Giovedì 24 marzo 2011 ore 20,00
“Oliver Wine Bar”
via della Libertà, 92 Palermo
Castello di Banfi in Montalcino
“una straordinaria esperienza”
Relatore:
Tommaso Bucci:
Direttore Tecnico della Cantina “Banfi”
Socio del Consolato di Siena-Firenze e Toscana della
UEG
Il Presidente Nazionale
Guido Falgares
Soci presenti:
Antonino Di Cara, Maria Concetta Di Stefano, Gaspare Mazzara,
Giuseppe Cinnirella, Giuseppa Nasca Muceo, Nino Li Causi, Maurizio
Alaimo, Mauro Ricci, Leonardo Pellegrino.
Consorti dei Soci
Maria Annunziata Lima, Roberta Scaglione, Iolanda Ribaudo, Cetta
Rotolo, Pietro Gambino, Giovanna Palermo, Rosalba Porzio, Pietro
Gambino, Cettina Drago
Nuovi Soci
Luigi Lima, Francesco Falgares, Vincenzo Falgares, Marilù Parrinello,
Dario Guarcello, Giuseppe Carollo, Provvidenza Capaci, Francesca
Bacile
Gourmets di altri club
Rosangela Maira Gambino, Mauro Ricci,
Ospiti del Club
Il Gourmet della Delegazione di Siena-Firenze e Toscana,
Tommaso Bucci
Ospiti dei Soci
Giovanni ed Elena Pasciuta, Salvatore e Irene Marino, ospiti di
Guido Falgares; Fabio e Valentina Falgares, ospiti del papà
Francesco; Gianni Paternò e Angela Nogara ospiti di Antonino Di
Cara; Rita Calascibetta, Roberto Ardizzone, Giuseppe Catalano e
Giusi Cardella ospiti di Nino Li Causi; Adele Dellaira, Massimo
D’Alessandro, Danila Puleo e Pippo Tarantino ospiti di Francesca
Bacile; Lilli Sansone Paleologo e Giusy Sorce ospiti di Gaspare
Mazzara; Alessandro Bennici ospite di Marilù Parrinello; Francesca
Tamburello ospite di Maurizio Alaimo
La Relazione
Celebrazione storico-dinastica di una Cantina:
la famiglia Banfi-Mariani
TEODOLINDA BANFI
GIOVANNI F. MARIANI SR.
JOHN MARIANI JR.
HARRY MARIANI
JAMES MARIANI
CRISTINA MARIANI-MAY
Teodolinda Banfi, a lei si deve l’origine del nome dell’azienda. La
sua straordinaria conoscenza dei vini ha esercitato una grande e
decisiva influenza sul nipote Giovanni F. Mariani Sr. affidatole
adolescente dalla sorella dopo la perdita del padre.
Teodolinda Banfi è stata, per molti anni, la governante del
Cardinale Arcivescovo di Milano Achille Ratti, nominato nel 1922
Papa Pio XI. Negli archivi Vaticani sono state recentemente
scoperte citazioni che definiscono Teodolinda “una vera guardiana”
degli appartamenti papali. È descritta come una piccola donna,
dotata di una formidabile personalità, “molto autoritaria,
specialmente in cucina”, dove si occupava anche della selezione dei
vini. Le sue scelte, spesso argomento di conversazione, non sono
certamente potute sfuggire all’attenzione del nipote, che solo
qualche anno più avanti avrebbe fatto tesoro dei preziosi segreti
contenuti nelle cantine del Vaticano.
Nel 1929 a Teodolinda è stata garantita la cittadinanza vaticana e la
residenza nel Palazzo San Carlo dove, dopo un lungo periodo di
malattia, muore nel sonno il 12 febbraio 1938. I suoi resti sono
conservati in una cripta sotto la chiesa parrocchiale di Sant’Anna
nella Città del Vaticano.
Giovanni F. Mariani Sr. fonda nel 1919 Banfi Vintners, azienda
leader nell’importazione di vini negli Stati Uniti.
Nel 1928 si sposa con Eva Barr e dalla loro unione nascono tre figli:
Joan, John Jr. e Harry. Tutti e tre, una volta raggiunta la maggiore
età, entrano in azienda.
Banfi a Montalcino nasce nel 1978 grazie alla volontà dei fratelli
italoamericani John e Harry Mariani.
Da oltre trenta anni la Cantina Banfi è un punto di riferimento per
chiunque al mondo si occupi di produzione vitivinicola. E’ stata
definita come “il più grande progetto che sia mai stato realizzato
nella produzione dei vini di qualità”,
Determinanti per lo sviluppo aziendale le figure di Cristina MarianiMay figlia di John e James Mariani figlio di Harry, rispettivamente in
azienda dal 1993 e dal 1991.
Serietà, professionalità e rispetto per il consumatore sono alla base
della qualità della produzione dei vini Banfi. Nel 2001 l’azienda ha
ottenuto la certificazione ISO 9001-14001 (sistema di qualità e
sistema ambientale), che regolano e garantiscono i rapporti con i
clienti e con il territorio dove l’impresa opera. Nel 2006, prima
cantina nel mondo, ha conseguito la SA 8000, la norma
internazionale volta a tutelare i diritti fondamentali dei lavoratori,
assicurando il rispetto dell'etica nella produzione di beni e servizi.
E’ in questa filosofia, basata sulla continua ricerca della qualità, che
si inserisce la realizzazione della nuova area di vinificazione
“Horizon”. Il progetto, interamente concepito e sviluppato
all’interno dell’azienda, consiste in una serie di accorgimenti e di
soluzioni di alto livello, dal vigneto alla cantina, realizzati per
migliorare ogni singolo passaggio del processo produttivo. Fulcro
del progetto, e aspetto estremamente innovativo da un punto di
vista tecnico, sono i 24 tini di fermentazione compositi, che
combinano insieme, in maniera sinergica, i vantaggi del legno e
dell’acciaio.
Quello dell’accoglienza è un settore in cui Banfi ha sempre creduto,
fino a far diventare il Castello di Poggio alle Mura uno straordinario
centro che offre un'ospitalità completa ed articolata. I numerosi
ospiti, dopo la visita guidata alla cantina, possono assaporare i
piatti della ricca cucina locale presso la caratteristica Taverna Banfi
o apprezzare l’eccellenza dei vini Banfi, accompagnati da formaggi
e salumi tipici toscani, nell’ampia e tradizionale Enoteca. A marzo
2007 l’apertura di Castello Banfi-Il Borgo, con le sue 14 lussuose
stanze, incluse 5 suite, ha completato la già ampia gamma di
prodotti e servizi offerti dall’Hospitality.
Un binomio molto sentito è senz’altro quello tra Banfi e cultura, che
si sviluppa attraverso numerosi eventi, tra i quali spicca l’annuale
festival “Jazz & Wine”, seguitissimo appuntamento dell’estate
montalcinese, giunto ormai alla dodicesima edizione. In questo
contesto culturale si inserisce anche il Museo del Vino e del Vetro
che occupa alcune delle sale del Castello. Qui si può ammirare la
più grande collezione privata di vetri del periodo della Roma
Imperiale, oltre a rarissimi oggetti di epoche diverse, fino ai giorni
nostri.
Fin dagli inizi la famiglia ha creduto fortemente nell’immenso
potenziale di un territorio straordinario come quello di Montalcino,
culla della cultura del vino sin dal tempo degli Etruschi.
Con passione e caparbietà si sono dedicati al suo vitigno simbolo, il
Sangiovese, per dimostrarne le ineguagliabili espressioni nella
denominazione storica del Brunello, così come la sua versatilità
assieme alle principali varietà internazionali che trovano qui un
habitat eccezionale.
Hanno investito le loro risorse nella ricerca e nella tecnologia più
avanzata, convinti che il miglioramento continuo della qualità
avrebbe portato beneficio a tutti coloro che operano nel mondo del
vino.
Per meglio apprezzare e condividere questo loro impegno Vi invito a
visitare le cantine e i vigneti, il Museo del Vetro e della Bottiglia e la
storica Balsameria. Per un’esperienza completa potrete, inoltre,
soggiornare presso il nuovo Borgo, degustare i nostri vini
nell’Enoteca ed assaporare i piatti magistralmente preparati dallo
Chef nella Taverna.
Vivrete una straordinaria esperienza toscana.
La proprietà, situata nel versante sud del comune di Montalcino,
occupa 2.830 ettari dei quali 850 ospitano vigneti specializzati, e il
resto a uliveti, frumento, tartufi, prugne e foreste popolate da
numerosi animali selvatici. Questi terreni erano un tempo ricoperti
dal mare, e testimonianza ne è il ritrovamento del fossile di balena
rinvenuto nella proprietà oltre ai numerosi fossili di conchiglie che
affiorano tra i vigneti. Le uve maturate in questi suoli producono
vini dal carattere straordinariamente elegante e fine, unico per i
vini della Toscana meridionale.
A Strevi, nel 1979, John e Harry Mariani rilevano l’azienda
Bruzzone, casa vinicola storica, attiva fin dal 1860 e specializzata
nella produzione di spumanti, per farne il marchio piemontese del
gruppo, oggi Vigne Regali. L’azienda, che si estende tra i comuni di
Novi Ligure e di Acqui, su una superficie di 50 ettari, di cui 46 a
vigneto, ha intrapreso, sin dall’inizio, un costante percorso di
crescita, all’insegna della tipicità e dell’innovazione tecnologica, con
una vocazione particolare per le bollicine di qualità.
Vini di alto prestigio, sinonimo di elevata qualità, contrassegnano la
linea Castello Banfi; a ispirarne la produzione è proprio la vocazione
del territorio di Montalcino e il suo particolare microclima. Grazie al
richiamo della campagna e alle accurate selezioni di uve provenienti
esclusivamente dai vigneti montalcinesi, prende corpo questa linea
di vini dove all’antica e sapiente tradizione enologica si coniugano
perfettamente le tecniche più innovative; troveranno quindi posto
all’interno della linea sia i vini legati alla tradizione come il Brunello
ed il Rosso di Montalcino, sia vini innovativi come il SummuS e
l’ExcelsuS.
Poggio all’Oro Brunello di Montalcino DOCG Riserva, Poggio alle
Mura Brunello di Montalcino DOCG, Brunello di Montalcino DOCG,
Belnero Toscana IGT, Rosso di Montalcino DOC, ExcelsuS
Sant’Antimo DOC, SummuS Sant’Antimo DOC, Cum Laude
Sant’Antimo DOC, Colvecchio Toscana IGT, Tavernelle Toscana
IGT,Mandrielle Toscana IGT, San Angelo Toscana IGT, Fontanelle
Toscana IGT, Serena Toscana IGT, FloruS Moscadello di Montalcino
DOC Vendemmia Tardiva.
Incontro tra la secolare tradizione viticola e spumantistica
piemontese e l’esperienza enologica montalcinese, Vigne Regali
incorona un progetto volto alla valorizzazione delle più pregiate
denominazioni del basso Piemonte.
Il connubio tra qualità e tipicità, vero concetto ispiratore di Vigne
Regali si esprime al meglio con Rosa Regale, un Brachetto d’Acqui
DOCG, un vero e proprio successo internazionale che trasmette nel
mondo un territorio unico e da sempre generatore di vini apprezzati
e di altissima qualità.
Tommaso Bucci
La relazione è stata accompagnata dalla proiezione di “slides” del
Castello, dei Vigneti, delle Cantine e soprattutto della nuova Area di
Vinificazione “Horizon” con i gioielli di Tommaso Bucci, ossia i 24
tini di fermentazione compositi in acciaio e legno.
La serata si è svolta nell’elegante boutique delle “Cose da cibo,
vino, birre e distillati” che è l’Oliver Wine Bar di via della Libertà 92
in Palermo, che è anche la sede di Rappresentanza della Presidenza
Nazionale dell’Ueg. Nino e Francesca, i proprietari, hanno messo
tanto amore, entusiasmo e credibilità nella loro “boutique” per
poter crescere ancora di più e per dare importanti opportunità a
tutti gli amici che li frequentano.
Nino e Francesca stanno realizzando il loro “sogno”.
E’ stata, anche, un’occasione per visitare una magnifica dimora
nobiliare e per riavvicinarci a uno dei tanti luoghi nascosti e talvolta
sconosciuti, della nostra Palermo.
I convenuti hanno potuto godere della cucina della nota cuoca
Francesca Bacile che ha preparato dei piatti tipicamente
“palermitani” in un giusto equilibrio tra qualità e quantità dei diversi
ingredienti. L’incontro con i vini della Toscana è stato un esempio
di come un buon sapore e un buon profumo possano derivare
dall’incontro di elementi diversi.
I vini:
Cuvée Aurora Alta Langa Docg 2004
Rosso di Montalcino Doc 2008
Belnero Igt 2006
Poggio all’Oro 2006 Docg
Poggio alle Mura 2006 Docg
Florus Moscadello V.T. 2009
Al termine della serata Tommaso Bucci ha regalato ai Soci dell’UEG
uno splendido volume “La Ricerca dell’eccellenza” (Castello Banfi
Montalcino) che vuole essere il resoconto del necessario rigore
scientifico che ha accompagnato il lavoro della famiglia Mariani e di
tutta l’equipe nella ricerca delle radici dell’eccellenza. Da questa
conoscenza sono scaturiti dei vini straordinari, nella convinzione
che il miglioramento continuo della qualità porti beneficio
indistintamente a tutti coloro che operano nel mondo del vino, dai
produttori ai consumatori.
Guido Falgares
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Straordinaria Esperienza