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Vigilanza sui prodotti naturali
Efficacia e sicurezza dei prodotti naturali
a cura dell’Ambulatorio di Medicina Naturale dell’A.O.U. ”Policlinico G. Martino” – Messina
Interazioni tra erbe e farmaci
Ginseng. Interazioni farmacologiche.
(a cura di Alessandro Oteri, Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e Farmacologia, Università
degli Studi di Messina)
Aggiornato al 31/10/2010
Sia il ginseng di provenienza asiatica (Panax ginseng) che quello di provenienza americana
(Panax quinquefolius) vengono utilizzati per svariate patologie, in particolare per mantenere la
stato di salute, per stimolare il sistema immunitario e come integratori energetici (1).
È stato osservato che, nelle persone affette da diabete di tipo 2, entrambi i tipi di ginseng
causano una riduzione della glicemia e dei livelli plasmatici di emoglobina A1c (2-4).
L’assunzione contemporanea di insulina o ipoglicemizzanti orali e ginseng, senza un
monitoraggio dei livelli ematici di glucosio, può portare all’insorgenza di ipoglicemia. Svariati studi
clinici hanno evidenziato l’assenza di attività da parte del ginseng nei confronti dei principali
isoenzimi del citocromo P450 (5,6).
Tuttavia, in un recente caso clinico è stata riportata una probabile interazione farmacocinetica a
livello del CYP3A4 tra imatinib e ginseng. Nello specifico, la reazione si è verificata in un
paziente in terapia da 7 anni con imatinib, che ha manifestato un’epatite lobulare acuta, dopo tre
mesi dall’inizio di un trattamento con ginseng (7).
Di recente è stato osservato anche che, nei pazienti anziani, gli estratti della pianta sono in grado
di determinare una lieve inibizione del CYP2D6 (8).
In un altro caso clinico, l’assunzione di ginseng, in un soggetto con protesi valvolare cardiaca, ha
comportato una riduzione dell'effetto terapeutico del warfarin (9). Tuttavia, poiché il paziente in
questione era in terapia con diversi altri farmaci, la relazione di causalità è rimasta piuttosto
dubbia. In letteratura viene infine riportato un caso clinico riferito ad un paziente che ha
manifestato insonnia, cefalea, tremori e mania in seguito alla somministrazione concomitante di
ginseng e fenelzina (10). In questo caso, la relazione di causalità è stata confermata dalla
ricomparsa dei sintomi in seguito alla risomministrazione del rimedio erboristico (11).
Di recente, è stato evidenziato, sia in vitro che in vivo, che un componente del ginseng asiatico,
noto come 20(S)-Ginsenoside Rh2, esercita un’importante azione inibente a carico della
glicoproteina-P (P-gp), con una potenza paragonabile a quella del verapamil. L’effetto è stato
osservato in particolare sul trasporto di digossina, fexofenadina ed etoposide (tre substrati
tipici della P-gp) (12).
Sebbene, tale evidenza non abbia ancora trovato risvolti in ambito clinico, i pazienti in trattamento
con tali farmaci dovrebbero essere al corrente di questa potenziale interazione farmacologica.
Bibliografia
1. Jellin JM, et al., eds. Pharmacist's letter/prescriber's letter natural medicines comprehensive
database. www.naturaldatabase.com.
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3. Vuksan V, et al. American ginseng (Panax quinquefolius L) reduces postprandial glycemia in
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4. Vuksan V, et al. Similar postprandial glycemic reductions with escalation of dose and administration
time of American ginseng in type 2 diabetes. Diabetes Care 2000; 23: 1221-6.
5. Gurley BJ, et al. Clinical assessment of effects of botanical supplementation on cytochrome P450
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6. Gurley BJ, et al. Cytochrome P450 phenotypic ratios for predicting herb-drug interactions in humans.
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7. Bilgi N, et al. Imatinib and Panax ginseng: A Potential Interaction Resulting in Liver Toxicity (May).
Ann Pharmacother 2010; 44: 926-8.
8. Yang GF, Huang X. Development of quantitative structure-activity relationships and its application in
rational drug design. Curr Pharm Des 2006; 12: 4601-11.
9. Janetzky K, Morreale AP. Probable interaction between warfarin and ginseng. Am J Health-Syst
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10. Shader RI, Greenblatt DJ. Bees, ginseng and MAOIs revisited [letter]. J Clin Psychopharmacol 1988;
8: 235.
11. Jones BD, Runikis AM. Interaction of ginseng with phenelzine. J Clin Psychopharmacol 1987; 7:
201-2.
12. Zhang J, et al. 20(S)-Ginsenoside Rh2 noncompetitively inhibits P-glycoprotein in vitro and in vivo: a
case for herb-drug interactions. Drug Metab Dispos 2010. In press
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