La guerra fredda
La divisione in blocchi
• Conferenze di Teheran e Yalta, Potsdam: divisione dell’Europa in
sfere di influenza
• Alla fine della II Guerra mondiale l’URSS aveva un esercito più forte,
la potenze occidentali erano superiori nella flotta e nell’aviazione.
Bomba atomica.
• Conclusione dell’alleanza antifascista sulla base di:
- divergenze ideologiche (capitalismo vs comunismo)
- interessi delle singole nazioni (egemonia degli USA nei mercati,
espansione territoriale dell’URSS…)
- contraddizione fra il ruolo di guida del comunismo mondiale dell’URSS e i
suoi interessi di Stato.
I trattati di pace e le conseguenze
• Febbraio 1947, Trattati di Parigi: disparità di trattamento dei paesi
sconfitti in rapporto alla loro posizione rispetto ai vincitori.
• Si ratificano le modifiche territoriali intervenute nel corso della
guerra.
• Migrazioni da est verso ovest: tedeschi, polacchi…
• Italia: perdite territoriali contenute, perdita delle colonie, della
Venezia Giulia (B), la questione Trieste (A)
• Nessun trattato di pace con la Germania, divida dalla linea che
separa l’Est dall’Ovest
Nasce l’ONU
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La Società delle Nazioni, nata alla fine della Grande Guerra, non era
riuscita ad evitare la nuova guerra.
A Yalta si gettano le basi per una nuova organizzazione mondiale.
Il 5 marzo 1945 gli USA convocano a S. Francisco una conferenza di tutti i
paesi impegnati in guerra contro la Germania
26 giugno 1945: cinquanta paesi firmano il documento conclusivo della
Conferenza, contenente i principi e gli organi di gopverno della nuova
organizzazione.
10 dicembre 1948: l’Assemblea Generale dell’ONU proclama il diritto di tutti
gli uomini alla libertà.
Struttura dell’ONU:
- Consiglio di sicurezza (11 membri, poi 15). Sono membri permanenti di diritto Usa, Cina Gran
Bretagna, URSS, Francia, ciascuno con diritto di veto.
- Caschi blu: forza militare impegnata solo col consenso unanime dei membri permanenti
L’economia del dopoguerra e le
istituzioni economiche mondiali
• 1944, negoziati di Bretton Woods: nuovo assetto economico
mondiale:
-
istituzione della Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (BIRS) e del Fondo Monetario Internazionale (FMI) da
impiegare per soccorrere le economie in difficoltà;
-
USA a sostegno delle iniziative economiche;
-
URSS diffidente: economia capitalista come tentativo di
sottomettere quella socialista.
Comincia la guerra fredda…
•
5 marzo 1946: Churchill pronuncia a Fultono il discorso che segna l FINE
DELL’ALLEANZA ANTIFASCISTA. Denuncia in Europa la “discesa di una
cortina di ferro”;
•
In realtà la situazione nell’Europa dell’Est era ancora incerta: i comunisti
vincevano le elezioni, ma sempre in coalizione con altri partiti. Solo in
Bulgaria, Albania e Jugoslavia era già in corso l’instaurazione di dittature
comuniste (Dimitrov, Hoxha, Tito)
•
1947: anche Truman si schiera con Churchill, preoccupato dalla situazione
polacca (1947 i comunisti vincono le elezioni con il 90% dei voti)
•
12 marzo 1947: discorso al Congresso: Nasce la dottrina Truman: “ I popoli
liberi del mondo guardano a noi per cercare appoggio nella difesa delle loro libertà.
Se esitiamo nella nostra funzione di guida, possiamo mettere in pericolo la pace del
mondo e certamente metteremo in pericolo la prosperità della nostra nazione”
Il futuro della Germania e la
sovietizzazione dell’Europa dell’Est
10 marzo 1947 a Mosca: i ministri degli esteri dei paesi vincitori non
riescono a decidere l’assetto futuro della Germania:
- URSS: governo centralizzato, che garantisca il pagamento dei danni di
guerra;
- USA e Gran Bretagna: forte autonomia delle regioni (lander)
1948: si completa il processo di sovietizzazione dell’Europa dell’Est
attraverso la formazione di governi e la costituzione di parlamenti
che danno origine alle Repubbliche popolari
La sovietizzazione dell’Est complica l’azione dei partiti comunisti
occidentali
Il Piano Marshall, il COMECOM e il
COMINFORM
5 giugno 1947: il Segretario di stato G. Marshall annuncia l’intenzione del
governo di varare un piano di aiuti all’Europa. Scopi:
-
aiutare la ricostruzione in Europa
fidelizzare governi e popolazioni e rinsaldare le alleanze militari
creare mercato per le imprese statunitensi
L’URSS e i paesi del blocco sovietico rifiutano il Piano Marshall. Si accentua la
frattura fra i due blocchi.
1947: Stalin promuove la formazione di una struttura di coordinamento dei
partici Comunisti (COMINFORM). Condanna della Jugoslavia.
1949: l’URSS risponde al Piano Marshall. Nasce il COMECOM con lo scopo di
promuovere la pianificazione economica nei paesi socialisti.
Le due Germanie
Biennio 1948/49: la Guerra Fredda raggiunge il culmine nella divisione
della Germania:
•
Giugno 1948: Gran Bretagna, USA e Francia unificano le zone di influenza. L’URSS risponde col
Blocco di Berlino, all’interno della zona di occupazione sovietica.
•
Berlino Ovest viene rifornita con ponte aereo fino al maggio 1949.
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Maggio 1949: creazione della Repubblica federale Tedesca,
Ottobre 1949: creazione della repubblica Democratica Tedesca
Nuove alleanze militari:
Aprile 1949 : Patto Atlantico (senza la Germania Ovest, a causa dell’avversione degli
alleati verso il suo riarmo)
Maggio 1955: nasce il Patto di Varsavia, a cui aderisce anche la Germania Est (DDR)
L’”equilibrio del terrore”
URSS e alleati: netta preponderanza militare in Europa. Eventuale
rappresaglia con uso della bomba atomica.
USA e alleati: netta preponderanza tecnologica, ma impossibilità di
farla valere per evitare reazioni.
Agosto 1949: fine della superiorità americana nella ricerca. L’URSS fa
esplodere la sua prima bomba atomica.
1950: Truman decide di investire nella ricerca di una bomba ancora più
potente. Gli scienziati della bomba atomica (Oppenheimer in testa)
rilancia l’ipotesi di divulgare le istruzioni per la costruzione della
bomba
1952: gli USA tornano in testa. Esplode la prima Bomba all’idrogeno.
Le conseguenze della Guerra
Fredda
USA: Eisenhower (Repubblicano), eletto nel 1952, contrasta la
tendenza all’isolazionismo e al disimpegno americano in Europa.
Alla politica verso l’URSS di Truman (containment) contrappone un
atteggiamento più aggressivo (rollback). Contrasto all’avanzata dei
partiti Comunisti di Italia e Francia.
USA: il maccartismo (1950-54) e il caso dei Rosemberg (1953)
URSS: nell’Est Europa si susseguono epurazioni e processi politici per
eliminare il dissenso al processo di sovietizzazione che gli stessi
comunisti non vedevano di buon occhio.
EUROPA: ricostruzione e costruzione del welfare come contrasto alla
diffusione dei partiti comunisti
La Guerra Fredda e le storie locali
La Rivoluzione Cinese: 1949, nasce la Repubblica popolare Cinese, il
campo socialista si amplia e si modifica.
La guerra di Corea e il 38° parallelo
I
giugno 1950: l’esercito comunista del Nord invade il sud, gli USA decidono di
intervenire dopo che il Consiglio di sicurezza dell’ ONU aveva condannato l’attacco.
Cinesi intervengono in modo mascherato a sostegno del Nord.
Luglio 1953: armistizio e riposizionamento del confine al 38° parallelo.
Riarmo americano e impulso alle industrie produttrici.
Nuova alleanza con il Giappone col trattato di pace del 1952
La distensione
Marzo 1953: morte di Stalin. Pesante eredità politica e in campo economico.
Gli succede N. Krusciov.
Distensione con la Jugoslavia e nuovi rapporti con i paesi non allineati
1956: XX Congresso del PCUS, denuncia dei crimini di Stalin e inizio della
destalinizzazione. Resistenze delle nomenklatura e allontanamento dal
potere dei collaboratori di Stalin.
La destalinizzazione provoca un terremoto politico nei paesi del Patto dii
Varsavia. Insurrezioni a Budapest e in Polonia.
Il Medio Oriente: un nuovo fronte di crisi. Nasce la questione palestinese (prima
guerra Arabi /Israeliani).
Israele e Palestina: Situazione attuale
La distensione e gli anni ‘60
• La caduta di Krusciov (1964)
• La nuova frontiera di Kennedy (1960)
• La crisi dei missili a Cuba
• L’intervento americano nel Viet Nam (1962 e poi 1964)
• I paesi non allineati
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