C-FORCE 90 T200
SCHEDA DI SICUREZZA
Agente cloratore per trattamento
Regolamento 1907/2006/CE
acqua di piscina in pastiglie 200 g
1 - IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA'
Nome del Prodotto
Uso
Immesso in commercio da:
Persona di riferimento:
Informazioni Soccorso
C-FORCE 90 T200
Sanitizzante clorattivo per trattamento acque
CORALTECH SRL
via Roma 24/2
42011 Bagnolo in P. (RE) - ITALY
Tel +39 0522 953006
Fax +39 0522 953006
Dott. Corrado Gatti
mail: [email protected]
Centro Antiveleni Niguarda - tel. 02 66101029
2 - IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Rischi principali
Identificazione dei pericoli
Comburente. Corrosivo. Pericoloso per l'ambiente.
Può provocare l'accensione di materie combustibili. Nocivo. Irritante. A
contatto con acidi, libera gas tossico (cloro). Reagisce con ammoniaca e sali
d'ammonio, sostanze organiche con formazione di derivati potenzialmente
pericolosi. Corrode materiali ferrosi, alluminio, rame, leghe leggere. Si
decompone lentamente, sviluppando ossigeno (comburente).
3 - COMPOSIZIONE / INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI PERICOLOSI
Nome Chimico
Conten.
N. CAS
N. EINECS
N. CEE.
Simboli Frasi
Acido tricloroisocianurico
> 90 %
87-90-1
201-782-8
613-031-00-5
O - Xn
-N
R8; R22; R31;
R36/37; R50/53
4 - INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
Ingestione
Inalazione
Contatto con gli occhi
Contatto con la pelle
Indicazioni generali
Non provocare il vomito. Non somministrare alcunchè a persone svenute.
Richiedere immediatamente l'intervento medico. Se l'infortunato è
cosciente, sciacquare la bocca con acqua e far bere 1-2 bicchieri d'acqua.
Se necessario praticare la respirazione artificiale, somministrare ossigeno.
Evitare il raffreddamento del soggetto
Mettere l'infortunato a riposo in una zona aereata in posizione seduta.
Soffiare bene il naso. Il cloro contenuto può provocare broncospasmo. In
caso di arresto respiratorio, praticare la respirazione artificiale,
somministrare ossigeno e richiedere l'intervento urgente del medico.
Risciacquare bene a lungo con acqua corrente tenendo le palpebre aperte.
Togliere eventuali lenti a contatto se agevole farlo. Richiedere l'intervento
del medico.
Togliere i vestiti, le scarpe contaminati e sciacquare la cute interessata
immediatamente e abbondantemente con acqua. In caso di irritazione
persistente, consultare un medico.
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5 - MISURE ANTINCENDIO
Idonei mezzi estinguenti
Mezzi estinguenti vietati
Speciali rischi di
esposizione
Speciali mezzi protettivi
Ulteriori raccomandazioni
Spruzzi d'acqua in quantità, schiuma alcol-resistente, anidride carbonica.
Polveri estinguenti.
Non respirare i fumi della combustione. Formazione di gas tossici (cloro,
acido cloridrico, tricloruro d'azoto).
Utilizzare tuta completa per protezione chimica (gomma o PVC) inclusi
stivali e dispositivi di respirazione autonoma.
Isolare l'area. Allontanare il personale non necessario. Tenersi sopravento.
Raffreddare i contenitori con getti d'acqua. Se può farsi con sicurezza,
spostare il prodotto in una zona sicura.
6 - PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE
Protezioni personali
Precauzioni ambientali
Procedure di bonifica
Isolare l'area, allontanare il personale non necessario. Utilizzare
l'equipaggiamento di protezione personale (vedi punto 8)
Evitare che il prodotto versato penetri nelle fognature, interrati o fossi e nei
corsi d'acqua.
Se il prodotto fuoriuscito non ha subito contaminazioni, può essere raccolto
e riutilizzato, ma per precauzione non rimettere nelle confezioni originali
assieme ad altro prodotto. Raccogliere il prodotto contaminato e trattare
come rifiuto speciale. Lavare la zona contaminata con molta acqua e
sostanze neutralizzanti del cloro.
7 - MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
Manipolazione
Immagazzinamento
Evitare il contatto con gli occhi/la pelle, non respirare le polveri, non
ingerire. Usare i dispositivi di protezione personale. Dotare le infrastrutture
di lavaocchi e docce d'emergenza. manipolare in locali muniti di buona
ventilazione generale e locale.
Immagazzinare in zone fresche, ventilate, pulite e lontano da materiale
combustibile, incompatibile o dalle fonti di calore. Conservare nei
contenitori originali ben chiusi. Evitare contenitori metallici.
8 - PROTEZIONE PERSONALE / CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE
Controllo dell'esposizione
Protezione degli occhi
Protezione respiratoria
Protezione delle mani
Protezione delle pelle
Altre informazioni
Valori limite per l'esposizione
TLV-TWA - 1.5 mg/m3
TLV-STEL - 3 mg/m3
Occhiali di sicurezza chiusi o maschera facciale,
In caso di polveri o esalazioni dovute a contatto con acidi o sostanze
incompatibili: maschera con filtro combinato B - P2. Autorespiratore ad aria
in caso di esalazioni importanti
Usare guanti adatti, es. gomma nitrilica, PVC, neoprene. Non usare guanti
di cuoio o di cotone.
Indossare indumenti protettivi in materiali quali PVC, neoprene, nitrile,
polietilene.
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9 - PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Aspetto
Odore
Solido in pastiglie, colore bianco
Pungente, di cloro
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Punto/intervallo fusione
Punto/intervallo ebolliz.
Punto infiammabilità
Proprietà esplosive
Pressione di vapore
Densità
Solubilità in acqua
pH 1%
Coefficente ripartizione
Viscosità
Altre informazioni
N.D.
N.A.
N.A.
N.D.
N.D.
N.A.
12 g/l a 25 °C
2.5 c.ca
N.D.
N.D.
10 - STABILITA' E REATTIVITA'
Reazioni pericolose
Condizioni da evitare
Materiali da evitare
Prodotti di
decomposizione pericolosi
Reagisce con acidi sviluppando gas tossico (cloro). Reagisce con sali
d'ammonio, ammoniaca, dando clorammine irritanti. Reagisce con quasi
tutti i metalli, corrodendoli pesantemente e inficiandone la resistenza
meccanica. Reagisce con sostanze organiche, specialmente se contenenti
funzioni amminiche, con possibile formazione di derivati pericolosi.
Fonti di calore. Può provocare l'accensione di materiale combustibile.
Evitare assolutamente di bagnare il prodotto con acqua (attenzione a
perdite d'acqua, a fenomeni di condensa)
Acidi, alcali, ipocloriti, metalli, polveri metalliche, agenti riduttori, sostanze
combustibili, sostanze organiche.
Decompone oltre i 200 °C dando Cloro gas. Il prodotto bagnato o
eccessivamente umido può liberare tricloruro d'azoto (tossico, esplosivo).
11 - INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Tossicità orale acuta
Inalazione
Ingestione
Contatto con gli occhi
Contatto con la pelle
Effetti sensibilizzanti
Ratto, LD50 = 809 mg/kg .
In caso di inalazione di fumi, vapori o polveri, risulta fortemente irritante
per l'apparato respiratorio. Il cloro contenuto può provocare broncospasmo.
Rischio di edema polmonare per i casi gravi.
Immediata irritazione alle mucose del cavo orale, esofago, tratto
gastrointestinale. Nei casi gravi provoca distruzione dei tessuti.
Fortemente irritante, nei casi gravi provoca ustioni e danni permanenti.
Irritante, specialmente sulla cute bagnata; per esposizione prolungata,
provoca ustioni.
-
12 - INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Indicazioni generali
Tossicità acquatica acuta
Persistenza e degradabilità
Potenziale bioaccumulo
Classificato come pericoloso per l'ambiente
Altamente tossico per pesci, invertebrati, alghe verdi.
Non bioaccumulabile.
13 - INFORMAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Smaltimento del prodotto
Smaltimento imballaggio
Catalogo europeo dei rifiuti
Ai sensi delle relative leggi nazionali e locali. (D. Lgs. 3/4/2006 n. 152)
Ai sensi delle relative leggi nazionali e locali. (D. Lgs. 3/4/2006 n. 152)
I recipienti non lavati devono essere trattati come rifiuti pericolosi.
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14 - INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Descrizione
Numero UN
Soggetto a normativa sul trasporto delle merci pericolose. Trasportare
nei contenitori originali ben chiusi. Verificare i limiti quantitativi per il
trasporto in esenzione, Gruppo Imballaggio II, Categoria Trasporto 2
2468 - Acido tricloroisocianurico, secco.
Classe
Etichetta
ADR
5.1
5.1
Simbolo
IMDG
5.1
5.1
ICAO
5.1
5.1
ADR:
IMDG: MARINE POLLUTANT
ICAO:
15 - INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA
Classificazione, imballaggio ed etichettatura (Direttiva 67/548 CEE e relativi emendamenti, Direttiva
1999/45/CEE e relativi emendamenti)
Simboli :
O - Xn - N
R phrases
R8 Può provocare l'accensione di materie combustibili - R22 Nocivo per ingestione - R31 A
contatto con acidi libera gas tossico - R36/37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie. R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti
negativi per l'ambiente acquatico.
S phrases
S2 Conservare fuori della portata dei bambini- S8 Conservare al riparo dall'umidità. S14 Tenere
lontano da acidi, alcali, agenti ossidanti, agenti riducenti, composti azotati, sostanze organiche,
sostanze infiammabili, sostanze donatrici di cloro e polveri metalliche.-S26 in caso di contatto
con gli occhi, lavare immediatamente con acqua e consultare un medico.-S41 In caso di
incendio e/o esplosione, non respirere i fumi..-S45 In caso di incidente o di malessere
consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta) -S50 Non mescolare
con acidi. S61 Non disperdere nell'ambiente. Fare riferimento alla scheda di sicurezza.
Contingenze maggiori (Direttiva 96/82/CEE):
Incluso, soglia di attenzione 50 T.
Direttiva 76/769/CEE (restriz. particolari commercio): Non applicabile
Residui pericolosi:
Applicabile
16 - ALTRE INFORMAZIONI
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