Gennaio 1996, conferenza per l’incontro
annuale dell’American Astronomical
Society
San Antonio, Texas
Gli scienziati si adoperarono per cercare firme biologiche nei pianeti extrasolari, come
ad esempio l’ossigeno, analizzandone direttamente l’atmosfera.
Secondo la testimonianza dell’astrofisica Heather Knutson del “California Institute of
Technology”, ad oggi, si contano circa 30 – 50 pianeti extrasolari.
Grandi meno del doppio
della nostra terra,
entrambi con una
temperatura tale da
poter permettere la
presenza della vita.
Aprile 2013, telescopio
Kepler
Dimensioni di Kepler-62 e, Kepler-62 f
rispetto alla Terra
Nel 1999 Timothy W. Brown e David Charbonneau
installarono un piccolo telescopio amatoriale in un
parcheggio a Boudler, nel Colorado, e osservarono
per la prima volta il transito di un esopianeta
Orbita ad una distanza di appena 7
milioni di chilometri dalla stella
madre;
Un anno = 3,5 giorni terrestri;
Temperatura pari a circa 1000 k;
Massa = 220 volte Terra.
Scoperto nel 2009 nel corso del progetto MEarth project, ha suscitato da subito gran
interesse per:
Densità di valore intermedio tra quello della Terra e di Nettuno.
Due ipotesi:
Nucleo roccioso circondato da un’enorme atmosfera costituita in gran parte
da idrogeno;
Nucleo di dimensioni notevoli circondato da un profondo oceano con una
sottile atmosfera ricca d’acqua.
Premesse:
•Marte ha grandi riserve di ghiaccio e forse anche qualche piccola
riserva d’acqua superficiale e questo convince sempre di più del fatto
che in un passato ci doveva essere acqua sulla superficie del pianeta
e quindi la presenza della vita.
Oggi, intorno e su Marte, ci cono cinque sistemi spaziali
operanti: i satelliti Mars Global Surveyor, Mars Odissey e Mars
Express; i due veicoli mobili Spirit e Opportunity
Tentativi di ricerca di forme di vita:
• Missioni Viking, 1975;
• Mars Global Surveyor;
• Mars Express.
Mars Odyssey
Mars Opportunity
Mars Global
Surveyor
Mars Spirit
Le missioni Viking
Sonde equipaggiate con un
laboratorio biochimico per prelevare
campioni del suolo.
Maggiori scoperte:
calotte polari;
acqua nel sottosuolo;
nubi marziane.
Nubi Marziane
Martian sunset
• Prima missione europea, 2 giugno 2003;
• mappa il pianeta e la composizione del
terreno;
• studia l’atmosfera e scruta il sottosuolo
alla ricerca d’acqua) già rilevata
sottoforma di ghiaccio e vapore).
Colonizzare Marte
Un esempio di progetto per la terraformazione:
• Liberare grandi quantità di gas serra nell'atmosfera del pianeta, innalzandone la temperatura.
evaporazione di anidride carbonica dalle calotte polari, e facendo sciogliere eventuale
ghiaccio presente nel sottosuolo marziano e le calotte polari.
• Importare sul pianeta delle piante che arricchiscano di ossigeno l'atmosfera tramite
la fotosintesi.
Ciò porterebbe Marte ad avere acqua liquida, un clima più simile a quello terrestre e un'atmosfera più
densa, a base di anidride carbonica
È stato calcolato che l'intero processo durerebbe più di centomila anni.
La NASA conta di mandare i primi astronauti sul pianeta entro il 2020-2025, per iniziare questo
processo di colonizzazione.
Progetto Mars One
Progetto dell’imprenditore olandese
Bas Lansdorp sostenuto dal premio
Nobel in fisica Gerard Hoof.
Obiettivo: mandare degli uomini entro il
2023 per creare una colonia stabile.
Le maggiori critiche a Mars One
• L’operazione verrà venduta come un gigantesco reality show. Infatti
le riprese saranno mandate in diretta 24h su 24, 365 giorni all’anno,
la selezione dei 40 candidati (entro agosto 2013) avverrà in base al
voto del pubblico;
• I vincitori avranno un viaggio di “sola andata”;
• Il viaggio durerà quasi 6 mesi, e la data dovrà essere scelta in modo
da non coincidere con periodi di intensa attività solare (danni
genetici causati dall’esposizione alle radiazioni);
• Condizioni inospitali: temperature da -130° a 20°.
La scienza considera possibile la vita nello spazio, ma finora non l’ha mai trovata.
Fortunatamente il fascino che questo argomento indubbiamente suscita ha permesso
agli studiosi di non abbandonare le ricerche, di approfondire le ipotesi che, si spera,
porteranno ad una qualche scoperta sensazionale.
Trovo decisamente interessante questo argomento perchè si occupa di cercare qualcosa
completamente diverso da quello che noi conosciamo e per questo molto entusiasmante.
Personalmente credo che scienziati, NASA, ma anche agenzie segrete e federali siano
già in possesso di alcune, se non molte, informazioni, che tuttavia si guardano con
cautela dal diffondere per il profondo sconvolgimento e situazioni di panico che questo
potrebbe scatenare nella cultura umana. Ovviamente questo fattore non va sottovalutato,
e per questo motivo si divulga con cautela qualsiasi notizia, poiché è necessario avere
numerose prove e informazioni prima di dichiarare questioni tanto delicate.
La questione resta quindi aperta, nella speranza che un giorno potremo giungere ad
emozionanti e sconvolgenti novità.
Alessia Perfetto
VB Internazionale
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la vita extraterrestre