Parrocchia Divino Redentore — Varano Borghi
Gennaio 2008
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Notiziari
Diocesi di Milano
Zona di Varese
Decanato di Sesto Calende
Anno 22, Numero 1
La parola del parroco
Il mese di gennaio si presenta ricco di molti appuntamenti spirituali e carico di doni preziosi.
Anzitutto la celebrazione del mistero del S. Natale, che
continua nelle feste dell’Epifania e della Sacra Famiglia:
in esse siamo messi in contatto con realtà sublimi e resi
partecipi della vita del Figlio di Dio; la nostra vita così
viene trasformata e in essa viviamo l’avventura esaltante
della vita cristiana.
In secondo luogo la celebrazione della “Settimana della
famiglia”, dal 20 al 27 gennaio (vedi il manifestocalendario nell’ultima pagina). Si vuole con queste iniziative valorizzare la vita quotidiana delle nostre famiglie, che si dipana tra gioie e dolori, speranze e delusioni, lavoro e riposo, condivisione e chiusure. Ognuno di
noi dobbiamo imparare a vivere bene la nostra esperienza familiare e ad aiutare le famiglie che ci sono vicine.
In terzo luogo, siamo chiamati ad iniziare la preparazione alle Missioni parrocchiali del prossimo mese di maggio. Invito tutti i laici impegnati in parrocchia e tutti gli
altri a rendersi disponibili all’opera di informazione e
sensibilizzazione che dovrà giungere a tutte le famiglie
di Varano. Non è più tempo di rimanere ognuno nel
proprio piccolo ambito: ogni cristiano si assuma le sue
responsabilità verso la comunità, mettendo a disposizione tempo e buona volontà. (vedi nella seconda pagina la
lettera dell’Arcivescovo alla Comunità, dopo la Visita
pastorale, con l’invito a rinnovare lo slancio missionario).
Il Signore ci accompagni con la sua benedizione nel
nuovo anno e lo renda fecondo di frutti per tutte le famiglie della nostra comunità.
Il vostro parroco: don Antonio
Immagini del Santuario della Madonna della Ghiara a Reggio Emilia
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Notiziario Parrocchiale
DIONIGI TETTAMANZI
CARDINALE DI SANTA ROMANA CHIESA
ARCIVESCOVO DI MILANO
Lettera alle comunità cristiane del Decanato di Sesto Calende
Carissimi,
desidero esprimervi tutta la mia gratitudine per l'accoglienza che mi avete riservato nei diversi
momenti che abbiamo vissuto insieme in occasione della mia Visita pastorale al vostro
Decanato di Sesto Calende. Vi ringrazio in
particolare per la bella e festosa celebrazione
eucaristica del 20 ottobre scorso, momento
culminante della Visita pastorale, segno e
vincolo forte di comunione. I vostri sacerdoti
hanno voluto sottolineare questo momento
sospendendo ogni altra celebrazione pomeridiana. La Visita pastorale ha come suo primo
scopo proprio questo: rendere più intensa,
oltre che visibile, la comunione di tutti nella Chiesa Diocesana guidata dall'Arcivescovo.
La Visita pastorale ha poi lo scopo di
permettere all'Arcivescovo di offrire alcuni
indirizzi per l'attività pastorale del territorio.
È stata quindi per me l'occasione per
annunciare la costituzione della prima Comunità pastorale del Decanato riguardante sei
parrocchie, le cinque di Sesto Calende e quella
di Mercallo. Questa Comunità pastorale prenderà avvio il l marzo 2008. È una scelta che
interessa l'intero Decanato perché indica chiaramente che si deve coraggiosamente e gioiosamente camminare in questa direzione, impegnando tutti, sacerdoti e fedeli, a dare più concretezza e impulso ad una autentica pastorale d'insieme per servire meglio, in questo nostro tempo
ricco di cambiamenti, l'unica missione della Chiesa rinnovando il nostro slancio missionario.
Nell'incontro con i sacerdoti e i Consigli pastorali, ascoltando anche le varie commissioni,
ho potuto conoscere l'impegno generoso profuso nelle molte attività pastorali, in particolare lo
sforzo per promuovere un cammino sempre più condiviso. Vi incoraggio a continuare a percorrere la strada di una concreta "Pastorale d'insieme", e invito ogni parrocchia a vincere le tentazioni
della chiusura in se stessa, della autoreferenzialità e il timore di dovere per questo modificare le
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proprie abitudini. Scrivevo nel Percorso pastorale Mi sarete testimoni: "Non possiamo accontentarci
di continuare a fare come abbiamo sempre fatto, senza domandarci se lo Spirito di Dio - attraverso le
vicende della storia e la concretezza delle situazioni che viviamo - non ci indichi di intraprendere
strade nuove, nel segno della vera prudenza e del coraggio" (Mi sarete testimoni, n. 7).
Per favorire la pastorale d'insieme, è necessaria l'attività del Consiglio pastorale decanale, vero
luogo di discernimento per tutto il Decanato perché vero luogo di esperienza di comunione tra
sacerdoti, religiosi e religiose e operatori pastorali laici. Raccomando vivamente che il Consiglio
pastorale decanale sviluppi ulteriormente la sua attività e che diventi sempre di più un punto di
riferimento davvero significativo per tutti.
Sono molto lieto dell'attenzione riservata al mondo della scuola ed in particolare alla scuola cattolica. Vi invito a formare laici che siano preparati a dialogare con questo ambiente anche con la disponibilità a partecipare ai diversi organismi.
Il territorio del vostro Decanato sta vivendo significative trasformazioni per la presenza di persone immigrate, molte delle quali hanno una storia e vivono un'esperienza religiosa diversa da quella cristiana. Ciò pone domande inedite e una certa sensibilità porta molti a reagire con un atteggiamento di timore e di difesa.
Questa realtà interpella la qualità del vostro credere. Siete chiamati ad una vita evangelica più coerente, ad una testimonianza gioiosa e coraggiosa, in tutti gli ambienti della vita quotidiana, che
sappiano mostrare la presenza dell'amore di Dio per ogni uomo e la bellezza della nostra fede. È
questa la radice per un dialogo franco e sincero nel rispetto della dignità di ogni persona.
Vi rinnovo il mio ringraziamento e affido il vostro cammino a Maria Madre della Chiesa e Madre
della speranza.
Accompagno con la preghiera ogni vostro sforzo per scelte nuove, coraggiose e lungimiranti e il
vostro impegno quotidiano a testimoniare con gioia
che l’amore di Dio è in mezzo a noi.
+ Dionigi Card. Tettamanzi
Milano, 14 dicembre 2007
Parrocchia Divino Redentore
Via Trento 4
21020 Varano Borghi
Varese
Tel. 0332960173
www.parrocchiavarano.it
La superstizione è viva e vegeta.
La magia … Che affare! I 151 mila maghi incassano 6 miliardi di euro all’anno e quasi nessuno paga le tasse. A loro si rivolgono 20 italiani
su 100. L’oroscopo invece è consultato ogni
giorno da 37 italiani su 100. moltissimi dicono:
lo leggiamo solo per curiosità, per divertirci. E
se è così, non è grave. Il problema per gli
esperti, sono i maniaci, gli 8 italiani su 100
schiavi delle stelle, che non fanno niente senza
consultare gli astri. E che dire infine di quei 57
italiani su 100 che ammettono di essere
superstiziosi? Nel 2008… che figura!
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