“A Arte de Felicidade para viver” Agenda T’immagini Onlus: chi siamo A Arte de Felicidade para viver: attività e obiettivi Allegati L’associazione: chi siamo T’immagini Onlus: chi siamo T’immagini Onlus è l’unione di professionalità, esperienza solidale e conoscenza diretta delle economie emergenti con lo scopo di promuovere uno sviluppo sostenibile e invisibile nel rispetto delle peculiarità delle tradizioni, dei valori, delle istituzioni e della conformazione geografica dei paesi oggetto di intervento. L’associazione è impegnata per: lo sviluppo delle economie locali dei paesi emergenti favorendo la formazione dei giovani; la promozione del turismo responsabile; la promozione e diffusione della terapia del sorriso (clownterapia); il sostegno dei bisogni primari delle popolazioni in situazioni di emergenza dovute a conflitti civili e catastrofi naturali Le attività proposte dall’associazione sono: eventi di sensibilizzazione su temi sociali; corsi di formazione; vendita prodotti e servizi. Le fonti di finanziamento sono: enti privati e istituzioni pubbliche; eventi di raccolta fondi. Il 90% dei fondi raccolti è destinato al finanziamento dei progetti di cooperazione internazionale promossi dall’associazione. L’associazione: chi siamo A Arte de Felicidade para viver: attività e obiettivi Il contesto economico e sociale del progetto “A arte de Felicidade para viver” è quello della città di Aracatì, nel Cearà uno degli stati più poveri del Brasile. Il progetto si propone l'obiettivo di promuovere la formazione culturale a ragazzi e famiglie in condizioni di disagio. Le attività promosse dal progetto sono: 1. il sostentamento del già operativo Projeto Oficina Escola (POE); 2. la ristrutturazione del centro che accoglie i ragazzi del POE; 3. la realizzazione di un laboratorio di clownerie all'interno del già operativo gruppo di teatro; 4. la realizzazione di un corso di formazione di clown dottori a personale qualificato. L’associazione: chi siamo Allegati: contesto economico e sociale Il Brasile è: il più grande paese dell'America Latina con una superficie di più di 8,5 milioni di km2 e una popolazione di circa 190 milioni di abitanti di cui il 49,7% sono bianchi, il 42,6% mulatti e il 6,9% neri; ricco di risorse naturali come ferro, manganese, carbone, bauxite, nichel, petrolio, stagno, argento, diamanti, oro. La crescita del PIL per il 2009 è pari al 2,4% tuttavia il 29,3% dei brasiliani vivono sotto la soglia di povertà, il 13% non ha accesso all'acqua potabile e il tasso di mortalità infantile entro i 5 anni di vita è pari al 38%. Aracatì è un piccolo comune di 63.000 abitanti a 200 Km da Fortaleza, capitale del Cearà, una delle regioni più povere del paese. Pedregal è sorto dopo l’alluvione del 1974, quando molte famiglie della città hanno dovuto trasferirsi a causa dell’inondazione. Attualmente ospita 800 famiglie residenti. Le problematiche sociali che caratterizzano il quartiere sono: lavoro infantile; condizioni abitative precarie; strutture educative non rispondente alle necessità del quartiere; assenza di attività ricreative e punti di aggregazione; microcriminalità (furti e traffico di droga). L’associazione: chi siamo Allegati: Projeto Oficina Escola (POE) Nel 1997 nasce, nel contesto sociale di Pedregal, il Projeto Oficina Escola che si propone come spazio di accoglienza, rispetto, appoggio e lotta in difesa dei diritti umani, in special modo dei bambini e adolescenti in situazione di rischio sociale. Il Projeto Oficina Escola è stato creato, pensato e strutturato dall’associazione AMOP (Associação de Moradores de Pedregal), in collaborazione con la chiesa cattolica, attraverso la Cáritas Diocesana di Limoeiro, con l´Associazione Tremembé – Italia e con l’Associazione InterAgire – Svizzera. Le attività proposte all’interno del centro sono: attività sportive; attività culturali (Capoeira, Teatro e Musica); rinforzo scolastico; attività di produzione artigianale (pittura su tessuto, candele e punto croce). Il progetto conta, nel 2009, circa 100 iscrizioni di bambini e ragazzi che partecipano alle varie attività nell’orario in cui non vanno a scuola, così che nel loro tempo libero possono svolgere un’attività salutare ed educativa.