Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto - ONLUS Medaglia d’Oro al merito della Sanità Pubblica Comitato Marche c/o Ospedali Riuniti “Torrette”Via Conca 71 Ancona Tel.071.5965678 -Fax. 071.5963597 - tel. Segr. 071.2863310 email: [email protected] email: [email protected] - sito:www.anedmarche.it Ancona, li 21 ottobre 2011 Al Direttore FF. Dott. Paolo Galassi Al Direttore Sanitario Dott.ssa Nadia Storti Alla Dott.ssa Carla Lancianese URP Oggetto: Situazione parcheggi dializzati. Egregio Direttore, l’ANED deve purtroppo nuovamente denunciare una situazione venutasi a creare nei parcheggi riservati ai pazienti in dialisi in seguito alla decisione di togliere il divieto di sosta con carro attrezzi. In un Paese civile tale norma non avrebbe prodotto nessun cambiamento, purtroppo in questa nostra Italia martoriata da scarso senso civico sono i più deboli a pagare la prepotenza altrui e questo è una ingiustizia difficilmente tollerabile. Sparito lo spauracchio della rimozione, è apparso un esercito di auto abusive, di dipendenti ma non solo, che occupa ogni spazio libero con la quasi certezza dell’impunità in special modo al pomeriggio, lasciando persone che devono andare in ospedale per una terapia salvavita senza alternative se non quella di girare a vuoto per lungo tempo, sperando di intercettare qualcuno che se ne va. E’ una situazione tollerabile? E’ necessario proprio che l’ANED debba scrivere denunciando una situazione sotto gli occhi di tutti? Dovremo ricorrere alla pubblica opinione o la sua Direzione saprà intervenire con rapidità per riportare il parcheggio di Torrette nella civiltà?? Siamo certi che Lei è d’accordo con noi nel voler veder sconfitto l’abuso e l’arbitrio contro chi ha già abbastanza problemi da affrontare, di solito basta sospettare di dover pagare il conto delle proprie azioni e gli italiani diventano tedeschi. I pazienti della dialisi si aspettano interventi concreti e risolutori per la situazione che le abbiamo illustrato cercando di ricordarsi per il futuro quali sono le conseguenze di certe decisioni. L’ANED è sempre disponibile a suggerire il punto di vista dei pazienti, se fosse possibile qualche volta darlo preventivo e non sotto la spinta delle conseguenze sui malati. Il Segretario Regionale ANED Marche Marianna Schiavo Lolli