Bilancio 1 I concetti fondamentali e lo Stato Patrimoniale • Una classificazione delle informazioni • Il significato di Attività, Passività, Capitale Netto • La presentazione di 5 dei 10 principi che presiedono alla redazione del bilancio: 1. Il principio del duplice aspetto (dual-aspect concept) 2. il principio di omogeneità (money-measurement concept) 3. Il principio dell’identità giuridica (entity concept) 4. Il principio della continuità di funzionamento (going-concern concept) 5. Il principio del costo (cost concept) • Il significato delle principali voci presenti nello stato patrimoniale Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 1 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 La natura e lo scopo della contabilità • Organizzazioni e risorse • Profit • No profit • Necessità di informazioni analitiche: – sull’ammontare delle diverse risorse impiegate – sul rendimento derivante dall’impiego delle risorse – sulle corrispondenti fonti di finanziamento • Gli attori interessati e la legittimazione dell’impresa • I sistemi contabili e i rendiconti finanziari • Bilancio: 2 risposte fondamentali: – la posizione patrimoniale e finanziaria in un dato momento – la prestazione in un determinato periodo Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 2 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 I sistemi contabili • I sistemi contabili sono un linguaggio • Il linguaggio è tecnico • Comunicano informazioni economiche e finanziarie • Il bilancio fornisce informazioni di natura economicoattraverso specifici finanziaria relative a un’entità (entity) rendiconti • Lo scopo principale del bilancio è fornire informazioni utili per compiere investimenti e per facilitare le decisioni Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 3 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Una classificazione delle informazioni Informazioni consistono di Informazioni quantitative Informazioni non quantitative consistono di Informazioni monetarie Informazioni non monetarie consistono di Informazioni operative Informazioni di bilancio Informazioni per il management Informazioni fiscali Operating information Financial Accounting Management Accounting Tax Accounting Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 4 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 4 tipi di informazioni monetarie • Informazioni operative. Hanno a che fare con il dettaglio delle operazioni (operating information) • Informazioni contabili e di bilancio. Sono utilizzate da terzi e dal management (financial accounting) • Informazioni per il management. Sono impiegate dal management per pianificare, porre in atto decisioni e controllare (management accounting) • Informazioni di natura fiscale. Sono impiegate il pagamento delle imposte (tax accounting) Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 5 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 I soggetti economici interessati al bilancio di esercizio destinato a pubblicazione (stakeholders) Proprietà Portatori interessi della comunità locale e nazionale Erario Clienti Management e organi di governo Lavoratori dipendenti Lavoratori in cerca d’impiego IMPRESA Concorrenti Sindacati Intermediari finanziari Fornitori Banche Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 6 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 I soggetti economici interessati al bilancio di esercizio destinato a pubblicazione (stakeholders) Proprietà Portatori interessi della comunità locale e nazionale Erario Il bilancio: Clienti Management e regolato dalla legge •È organi di governo • Deve fornire un quadro fedele e rilevante della situazione economica e finanziaria Lavoratori • Comporta per gliIMPRESA amministratori Concorrenti dipendenti l’assunzione di precise responsabilità Lavoratori in cerca d’impiego Sindacati Intermediari finanziari Fornitori Banche Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 7 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 La funzione obiettivo dell’impresa Gli obiettivi sono molteplici perché molteplici sono i diversi interessi da soddisfare 1. Obiettivo generico di soddisfazione di tutti i portatori di interessi valore per gli azionisti (massimizzazione del capitale azionario) tutela dei creditori valorizzazione e coinvolgimento dei lavoratori e parti terze tutela dell’ambiente contributo per il miglioramento della società 2. Obiettivo di massimizzazione del capitale azionario: controllabile attraverso il mercato dovrebbe riflettere le politiche di lungo termine è un criterio chiaro per la scelta degli investimenti Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 8 Obiettivo sul quale si concentra la finanza aziendale © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Due diversi approcci alla contabilità e al bilancio La differenza è solo di enfasi 1. Il punto di vista del contabile – concetti e tecniche necessari a raccogliere, sintetizzare e comunicare l’informazione contabile 2. Il punto di vista dell’utilizzatore delle informazioni contabili – ciò che gli utilizzatori del bilancio devono conoscere in merito al significato e all’affidabilità dell’informazione di natura contabile es. Ingegneri gestionali Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 9 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Bilancio: i documenti Il bilancio è composto di 4 documenti principali: 1. lo Stato Patrimoniale (Balance Sheet) è ricavabile dai primi 2 rendiconti 2. il Conto Economico (Economic Income) 3. La Nota integrativa 4. Il Rendiconto dei flussi di cassa (statement of cash flows) http://www.cocacola.com http://www.gm.com http://www.microsoft.com http://www.aol.com http://www.nike.com e poi Nikebiz Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 10 (Coca Cola) (General Motors) (Microsoft) (America Online) (Nike) © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Bilancio: lo Stato Patrimoniale GARSDEN COMPANY Nome dell’azienda Stato Patrimoniale Nome del rendiconto Al 31 dicembre 2002 Data (momento) di riferimento La posizione patrimoniale e finanziaria in un certo istante Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 11 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Lo Stato PatrimonialeDebiti = Fonti finanziarie messe a disposizione da terzi (creditori). Stato Patrimoniale della Garsden Company al 31/12/1998 Essi vantano un corrispondente Sezione di sinistra diritto nei confronti Sezione di destra delle attività Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì PASSIVITA’ C.N. Risorse (“cose” di valore) possedute dall’azienda Obblighi (prevalentemente debiti) nei confronti di terzi Fonti finanziarie messe a disposizione dalla Proprietà pag. 12 Fonti di finanziamento PASSIVITA’ E CAPITALE NETTO ATTIVITA’ © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Le attività e le passività (liabilities) Le attività sono interpretabili come: • Risorse economiche possedute dall’azienda e dalle quali ci si attende un beneficio futuro, oppure • impieghi/investimenti aziendali Le passività e il CN sono interpretabili come: • Obblighi nei confronti di terzi • Fonti finanziarie • Diritti dei creditori e della Proprietà nei confronti delle attività aziendali Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 13 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il capitale netto (equity) “Ricchezza” generata lailgestione non Gli elementi principaliattraverso costituenti capitale enetto: distribuita sotto forma di 1. Capitale versato (paid-in capital) dividendi • Capitale sociale • Riserva da sovraprezzo azioni… 2. Riserve di utili (retained earnings) Ammontare di denaro ( o beni) • Utile (perdita) dell’esercizio apportato direttamente dalla • Riserva legale Proprietà (azionisti qualora si tratti di una spa) • Riserva statutaria… Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 14 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il codice civile e i principi contabili Il bilancio contiene una “comunicazione” sulla quale vigilano la collettività e i suoi organi istituzionali. • Problema delle regole e del loro aggiornamento: – Codice civile artt. 2423 e segg. – Principi contabili (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti e dei Ragionieri) – Testo unico imposte dirette Dpr 917/86 Il bilancio:(1) Viene regolato dalla legge; (2) Deve fornire un “quadro fedele” e rilevante della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’azienda; (3) Comporta per i redattori l’assunzione di precise responsabilità. Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 15 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il principio del duplice aspetto o principio dualistico • • Risorse economiche possedute dall’azienda • Impieghi/investimenti aziendali • Attività ogni attività sulla quale non vantano diritti i creditori sarà rivendicata dai detentori del capitale = Ammontare complessivo delle fonti finanziarie (debito + CN) Diritti vantati complessivamente nei confronti delle attività aziendali Passività + Capitale netto ATTIVITÀ < PASSIVITÀ + CAPITALE NETTO ATTIVITÀ > PASSIVITÀ + CAPITALE NETTO Il totale dei diritti vantati non può eccedere quanto l’azienda possiede ATTIVITÀ = PASSIVITÀ + CAPITALE NETTO Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 16 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il principio del duplice aspetto componenti positive del capitale componenti negative del capitale PASSIVITÀ ATTIVITÀ = I creditori vantano diritti prioritari sulle attività e possono chiedere il fallimento dell’azienda qualora questa non onori i propri debiti. CAPITALE NETTO “attività al netto delle passività” ATTIVITÀ = PASSIVITÀ + CAPITALE NETTO o anche: CAPITALE NETTO = ATTIVITÀ - PASSIVITÀ IL CAPITALE NETTO E’ UN VALORE RESIDUALE Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 17 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il riferimento temporale del bilancio e il principio di omogeneità (money-measurement concept) • Il principio di omogeneità – l’unità di misura delle risorse è la moneta a valore nominale costante – è possibile assoggettare al calcolo aritmetico risorse di natura diversa – sono riportati solo quei fatti della vita aziendale che producono effetti valutabili monetariamente • Il bilancio è una descrizione incompleta (mappa) Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 18 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il principio dell’identità giuridica (Entity Concept) Il proprietario di un sito Internet preleva 100 € dalla cassa della propria società per uso personale. Dovrebbe il sistema contabile aziendale rilevare questo prelievo? Si, a motivo del principio dell’identità giuridica. Questo principio richiede, infatti, che i conti aziendali mostrino che la liquidità dell’azienda è ora inferiore di 100 € rispetto a quanto era prima del prelievo! Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 19 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il principio della prospettiva di funzionamento (going-concern concept) • Le Poiché vale l’ipotesi di funzionamento indeterminato, il bilancio non rileva il valorein alalternativa: rilevazioni contabili devono assumere quale le attività potrebbero essere vendute – che l’azienda sia in una fase di interruzione dell’attività – che l’azienda rimanga in vita per un tempo indeterminato • Il principio di continuità di funzionamento Bilancio di liquidazione, bilancio di cessione, bilancio d’esercizio Attivo Garsden al 31-12-1999 pari a 38.239€. E’ questo il valore al quale le attività potrebbero essere vendute? Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 20 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il principio della valutazione al costo (cost concept) Le attività monetarie Al 31 dicembre 2003 la cassa di un’azienda ammonta a €20.000. Questo è il valore di mercato della cassa: • L’informazione è stata comunicata dalla banca • La banca conserva una traccia affidabile di questi valori Rappresentano diritti su uno specifico ammontare denaro, conti • Quando un valoredi èdenaro: “oggettivo” (altamente affidabile) attivi, del tesoro In generale le attività monetarie sono un’attività è correnti presente in buoni bilancio al suo valore di mercato presenti in bilancio al loro valore di mercato Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 21 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il principio della valutazione al costo (cost concept) Le attività non monetarie Un terreno acquistato lo scorso anno per 250.000 € ha oggi un valore di mercato di 270.000 €. A che valore deve essere rilevato il terreno? • A motivo del principio del costo (valore non oggettivo), il terreno deve essere registrato al prezzo d’acquisto di 250.000 euro • In assenza di un valore Le oggettivo si monetarie assume sono il costo storico attività non presenti in come misura originaria della funzionalità bene, sicché nasce bilancio del al costo storico il problema di rettificare nel tempo tale misura (ammortamento) Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 22 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il principio della valutazione al costo (cost concept) Si: valore di mercato Esiste una valutazione oggettiva dell’attività? No: valutazione al costo I due motivi per valutare alcune attività al costo: 1. Difficile e inaffidabile stimare i valori di mercato 2. Per il principio della continuità di funzionamento la conoscenza del valore di mercato di molte attività è superflua Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 23 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il principio della valutazione al costo (cost concept) Un’impresa produttrice di jeans ha molte paia di pantaloni e di parti di stoffa in stati più o meno avanzati di produzione (semilavorati). Se l’azienda dovesse oggi cessare l’attività e liquidare i propri beni, questi semilavorati avrebbero un valore molto basso se non nullo. Se oggi fosse l’ultimo giorno del periodo contabile, dovrebbero i semilavorati di jeans essere valorizzati al prezzo di mercato? Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 24 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Bilancio: Stato Patrimoniale della Garsden al 31-12-1999 ATTIVITÀ PASSIVITÀ E CAPITALE NETTO Attività correnti: Passività correnti: Cassa Titoli in portafoglio Crediti commerciali netti Rimanenze Costi anticipati 1.449 246 9.944 10.623 389 Attività correnti 22.651 Attività immobilizzate: Fabbricati, impianti e macchinari (al costo ) meno: fondo ammortamento Fabbricati, impianti e macchinari netti Immobilizzazioni finanziarie Marchi e brevetti Avviamento Attività immobilizzate Debiti a breve verso banche Debiti verso fornitori Costi sospesi Debito a breve verso erario Quota in scadenza debiti a M/L termine Passività correnti 9.519 Passività a lungo termine: 26.946 13.534 13.412 1.110 403 663 Debiti a lungo termine (al netto quota in scadenza) Imposte differite 15.588 Capitale netto: Passività a lungo termine molteplicità di voci che la Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì 38.239 2.000 824 2.824 Totale passività 12.343 Capitale sociale Una voce sintetizza normalmente una TOTALE ATTIVITÀ 1.000 5.602 876 1.541 500 Riserva da sopraprezzo delle azioni costituiscono Capitale versato Riserve di utili Totale capitale netto 1.000 11.256 12.256 13640 25.896 TOTALE PASSIVITÀ E CAPITALE NETTO 38.239 pag. 25 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Un approfondimento del concetto di attività Il marchio Coca Cola è un’attività? (è presente nello stato patrimoniale della Coca Cola?) Un’attività deve: • • essere di proprietà o sotto il controllo dell’azienda avere un valore per l’azienda cassa o equivalente ha un valore di mercato produce un’utilità • deve avere un costo/valore misurabile in modo affidabile (molte volte si tratta del prezzo di una transazione con l’esterno) Le attività sono risorse economiche controllate da un’azienda il cui costo è stato affidabilmente determinato Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 26 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Lo Stato Patrimoniale riclassificato finanziariamente Sezione di sinistra Sezione di destra ATTIVITA’ PASSIVITA’ E CAPITALE NETTO Passività correnti Attività correnti Passività a lungo termine Attività immobilizzate Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì Debiti/obblighi/diritti di terzi Stato Patrimoniale della Garsden Company al 31/12/2002 Capitale Netto pag. 27 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il quoziente di liquidità Quoziente di liquidità (Garsden Company al 31/12/1999) Attività che si trasformeranno in liquidità (produrranno la loro utilità) entro l’esercizio successivo Attività correnti 22.651 2,38 Passività correnti 9.519 Debiti che verranno a scadenza entro l’esercizio successivo Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 28 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il capitale Netto (Equity) Capitale sociale Riserva da sovraprezzo delle azioni CAPITALE VERSATO 640 1.500 2.140 Utile (perdita) dell’esercizio Riserve di utili RISERVE DI UTILI 200 700 900 CAPITALE NETTO 3.040 Capitale versato Cassa (divid.) - + + Capitale Netto Gestione (Costi) Gestione (Ricavi) Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì - pag. 29 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Il valore di mercato è legato ad aspettative Impresa 1 Impresa 2 19,3 13,3 14,6 Ricavi (MLD$) 4,8 0,9 3,1 1997 1998 1999 1997 1998 1999 3,4 0,97 0,11 0,30 1997 1998 1999 AOL 187.000 MLD$ (55%) Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì 4,9 2,7 Risultato lordo (MLD$) 1997 1998 1999 Time Warner 153.000 MLD$ (45%) pag. 30 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Punti chiave da ricordare • Le attività sono le risorse (le “cose di valore”) che l’azienda possiede. Questo valore è per alcune attività un valore di mercato, per altre un valore da ricondursi all’utilità che le attività possedute avranno nello svolgimento delle future operazioni aziendali. • Le fonti finanziarie che hanno reso possibili gli impieghi nelle attività sono: 1. le passività e 2. il capitale netto. • Le passività sono le fonti finanziarie messe a disposizione dai creditori. • Il capitale netto comprende: 1. le fonti di denaro (o il valore di beni) apportate direttamente dalla Proprietà; 2. le riserve di utili, cioè gli utili trattenuti. • I creditori vantano diritti prioritari sulle attività e possono chiedere il fallimento dell’azienda qualora questa non onori i propri debiti. I proprietari, cioè i detentori del capitale netto, godono conseguentemente solo di un diritto residuale. • Il principio del duplice aspetto stabilisce che il valore totale delle attività debba necessariamente essere uguale a quello delle passività + quello del capitale netto. Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 31 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Punti chiave da ricordare • Lo stato patrimoniale di un’azienda riporta l’ammontare delle attività, delle passività e del capitale netto a un certo momento (a una certa data). • In accordo con il principio d’omogeneità, la contabilità riporta esclusivamente quei fatti che possono essere espressi in termini monetari. • Il principio dell’identità giuridica stabilisce che i rendiconti finanziari vengano redatti avendo a riferimento l’azienda e non la Proprietà, le persone che vi operano o quelle che con essa hanno a che fare a vario titolo. • Il principio della prospettiva di funzionamento assume che l’azienda continui a operare per un periodo di tempo indeterminato. • • Le attività monetarie sono riportate in bilancio al loro valore di mercato; le altre attività al costo storico. Le attività sono risorse di valore le quali: (1) sono sotto il controllo o sono possedute dall’azienda e (2) sono state acquistate a un costo oggettivamente quantificabile. L’avviamento non è un’attività, a meno che non sia stato pagato (acquistando un’azienda). Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 32 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Punti chiave da ricordare • • • • Le attività correnti comprendono la cassa e quelle attività che ci si aspetta si trasformeranno in cassa (o comunque verranno utilizzate) entro il breve periodo, cioè entro un anno dalla data del bilancio. Le passività correnti sono debiti (e obblighi a tenere un determinato comportamento) che verranno a scadere entro l’esercizio successivo. Il quoziente di liquidità è il rapporto tra le attività correnti e le passività correnti. Le riserve di utili non sono “cassa”, non sono cioè liquidità. Sono bensì una parte dei diritti vantati dai detentori del capitale di rischio sulle attività aziendali. Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì pag. 33 © © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004