appunti delle lezioni del ccorso di Statica CA ARATTER RIZZAZIIONE CIINEMATIICA DEI VINCOL LI INTER RNI Nelle struutture sono spesso prresenti variie travi co ollegate tra loro tram mite dei disspositivi dii connessionne che imppongono delle restriziooni sugli sp postamenti relativi deggli elementti collegati.. Questi sisteemi di connnessione ven ngono appuunto detti VIINCOLI IN NTERNI. Sebbene laa configurazzione dei viincoli internni sia la stesssa dei vinccoli esterni (biella, dop ppio-doppioo pendolo, cerniera, dopppio pendolo) e, sebbeene anche per p i vincoli interni siaa possibile individuaree una direzioone efficacee del vincolo insieme a una o più ù equazioni che ne traaducono la condizionee cinematicaa, i vincoli interni impo ongono dell e restrizioni sugli spostamenti relaativi dei traatti collegatii e non suglii spostamennti assoluti come c nel caaso dei vinco oli esterni. z bo Quindi la ccondizione di vincolo interno, i ovvvero l’annulllamento dello spostam mento o dellaa rotazione,, va esplicatta consideraando gli spostamenti rellativi: Δu Pnvi = Δ u P ⋅ n vi = 0 Δθ = 0 za ntre: dove n vi inndica il verssore della direzione effficace del viincolo, men d trra lo spostaamento dellaa sezione di connessioone della traave destra e Δu Pnvi = u Pnvi,d − u Pnvi, s la differenza lo spostam mento lungo la stessa dirrezione dellla sezione di d connessio one della traave sinistra; one di con nnessione ddella trave destra e laa Δθ = θ d − θ s la differenza tra laa rotazione della sezio rotazione ddella sezionne di connessione della trave sinistra. Anche nel caso dei vinncoli intern ni risulta utille individuaare i potenzziali centri ddi rotazione individuatii a di rrotazione ma m di centrii dai vincolii. In questoo caso però non si puòò più parlaree di centri assoluti relativi. Quindi nell caso di siistemi di trravi in cui siano preseenti vincolii interni è nnecessario classificaree cinematicaamente anchhe i vincolii interni e andare a definire il lo oro grado ddi moltepliccità sc. che,, 1 appunti delle lezioni del ccorso di Statica o dal tipo dii vincolo m ma anche dall numero dii diversamennte dai vinccoli esterni, esso dipen de non solo tratti colleggati (nt): sc = s ( nt − 1) dove s è laa molteplicittà del corrisspondente vvincolo esterrno. Biella o p pendolo intterno: le prrestazioni ccinematiche di questo vincolo intterno sono analoghe a quelle del corrispondeente vincolo esterno, oovvero impone delle restrizioni suulla compo onente delloo l la suaa direzione eefficace: spostamentto relativo lungo Δu Pnvi = Δ u P ⋅ n vi = 0 → ( u P ,d − u P , s ) ⋅ n vi = 0 Ovvero im mpedisce gli spostamentti relativi seecondo il prroprio asse. Se inserito tra soli duee corpi, essoo z bo è caratterizzzato da unaa relazione scalare cin ematica e possiede p dun nque moltepplicità sc=1 1. Se invecee collega nt tratti, esso è caratterizzzato da m molteplicità sc = nt − 1 . Questo vinncolo, analo ogamente a ntro di rotaazione relativa se esistte deve apppartenere all’asse dellaa quello esteerno impone che il cen biella. za Doppio-dooppio pend dolo interno o: questo vinncolo impo one una restrrizione sullla rotazione relativa traa i tratti che collega: Δθ = 0 i tra soli due corpi, c esso è caratterizzzato da un na relazionee Come nel caso della biella, se inserito molteplicità sc=1. Se invece colllega nt traatti, esso è scalare cinnematica e possiede dunque m caratterizzaato da moltteplicità sc = nt − 1 . Q Questo vinco olo, analogamente a qquello estern no, imponee che il centrro di rotazioone relativa se esiste è improprio. Cerniera interna: laa cerniera in nterna impeedisce gli spostamenti s relativi deelle estremittà dei trattii collegati: 2 appunti delle lezioni del ccorso di Statica 2 ⎪⎧ Δ u P ⋅ e = 0 Δu P = 0 ⇒ ⎨ 3 ⎪⎩ Δ u P ⋅ e = 0 Ovvero see collega duue soli corp pi essa com mporta duee relazioni cinematiche c e scalari e dunque haa molteplicittà sc=2 com me la cernierra esterna. S Se invece collega nt>2 corpi, la m molteplicità sarà pari a:: na coincidee sc = 2 ( nt − 1) . Il poteenziale centtro di rotaziione relativa individuaato dalla cerrniera intern proprio conn la cernieraa. Doppio peendolo o glifo g intern no: questo vincolo im mpone restrrizioni sia sugli spostamenti, inn particolaree non consennte lo sposttamento rellativo lungo o la direzion ne individuaata dal suo asse, sia laa z bo rotazione rrelativa: ⎧ Δu Pnvi = Δ u P ⋅ n vi = 0 ⎨ ⎩ Δθ = 0 Quindi se collega duee soli tratti ha h moltepliicità pari a due. Inoltree individua un centro di d rotazionee coincidentee con il punnto impropriio del suo aasse. za A questi anndrebbero aggiunti a il vincolo v di ccontinuità una u sorta di incastro innterno, che rappresenta r a proprio la continuità del d materialle. Così com me, all’oppo osto, il vinccolo di discoontinuità deel materialee d sistema.. detto anchee taglio chee isola rendeendo indipenndenti due o più tratti del 3 appunti delle lezioni del ccorso di Statica Figurra 1. Vincoli interni i AN NALISI CINEMAT C TICA DI SISTEMI DI TRA AVI d sistemi costituiti da nt travi rigiide in preseenza di vinccoli esterni e di vincolii L’analisi ccinematica di interni devve essere coondotta veriificando chhe i 3·nt graadi di libertàà di rototraaslazione po osseduti dall sistema in assenza deii vincoli siano appunto impediti daa questi. ndizione neecessaria per stabiliree In pratica,, anche in questo caso è possibbile ricavaare una con l’efficacia dei vincooli nell’imp pedire rotottraslazioni congruentii (si dice anche chee i vincolii z bo costituiscoono un bloccco cinematicco): s + sc ≥ 3nt dove: s: grado tottale di moltteplicità dei vincoli esteerni nt: numero di tratti cosstituenti il sistema s za sc: grado ddi moltepliciità dei vinco oli interni nel seguitoo la somma delle molteeplicità dei vincoli inteerni ed esterrni verrà inddicata con s + sc = s e quindi la condizione necessaria n su ul numero ddi vincoli seemplici interni ed estern rni diventa: s ≥ 3nt vi, le equazi oni che esp primono le condizioni c ccinematichee dei vincolii Anche nel caso di sisttema di trav ogeneo del tipo: esterni ed iinterni conssentono di riicavare un ssistema omo V q=0 ne s × 3nt ) dalla qualee si posson no ricavaree dove V è appunto la matrice dei vincolli (di ordin informaziooni circa l’effficacia dei vincoli, ovvvero classifficare cinem maticamentee il sistema di d travi. 4 appunti delle lezioni del ccorso di Statica nte una conndizione sufficiente dii Infatti, meentre la conndizione s + sc < 3nt rrappresenta chiaramen labilità dell sistema, puuò invece acccadere chee: • s ddel sistema V q = 0 è indeterminaata quindi il i sistema è s ≥ 3nt → R (V ) < 3nt la soluzione labile: l > 0 ovvero o non tutti i vinccoli sono efficaci; e allo o stesso tem mpo il sistema risultaa rimossi senzza variare ill altrresì iperdeteerminato i > 0 , ovveroo alcuni dei vincoli possso essere ri graado di labilità del sisstema. i = s − R (V ) raappresenta proprio il grado di ridondanzaa cinematica o di d iperdeterrminazione.. l = 3nt − R (V ) rappreesenta invecce il grado di labilità,, metri caratterrizzanti il moto m del siste tema di trav vi. ovvvero individdua il numerro di param • z bo s = 3nt → R (V ) = 3nt in questo casoo i vincoli sono tutti efficaci a sopprimeree i gradi dii libeertà del sisttema di trav vi, ovvero è una cond dizione di blocco b cinem matico: l = 0 i = 0 . Ill sisttema V q = 0 ammettee come uniica soluzion ne quella baanale e il ssistema di trravi si dicee blooccato cinem maticamentee o isodeterm minato. • meno tre viincoli semp plici sono effficaci, ovvvero: l = 0 ; allo stessoo s > 3nt → R (V ) = 3nt : alm za tem mpo è possiibile osserv vare che c’èè un numerro di vincolli sovrabbonndanti indiv viduato dall graado di ridonndanza cinem matica che risulta i > 0 . Questi vincoli potreebbero esserre eliminatii e i rrestanti rim manere efficaaci a bloccaare il moto rigido r di rottotraslazionee. dove si è inndicato conn: i = s − R (V ) grado di ridondanzaa cinematicaa d labilità l = 3nt − R (V ) grado di ( ) dai quali seegue l = 3nt − s − i , ovvero o 3nt − s = l − i . Nelle struutture isodeeterminate si ha: l = 0, i = 0 ⇒ 3nt − s = 0 , ovvero lee seguenti condizionii sufficienti di isodeterm minazione: 5 appunti delle lezioni del ccorso di Statica ⎧⎪ 3nt − s = 0 , ⎨ ⎪⎩ l = 0 ⎪⎧ 3nt − s = 0 ⎨ ⎪⎩ i = 0 mentre le ccondizioni che c caratteriizzano le strrutture labilli e iperdeteerminate sonno: strutture laabili: l > 0 strutture ipperstatiche: i > 0 . za z bo 6