Posizionamento di sala operatoria mobile presso l’Ospedale Causa Pia Luvini di Cittiglio (Varese) a seguito di chiusura di Blocco Operatorio Ospedaliero. Salzillo Adelina*, Tagliasacchi Roberta*, Avanzi Gianluca^, Colombo Antonella**,Staffa Antonio M.G** *Direzione Medica Presidio del Verbano – AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese, ^Direttore Sanitario Aziendale - AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese, **SITRA– AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese Parole chiave: sala operatoria mobile; mantenimento requisiti accreditamento; interventi di ristrutturazione. Introduzione Il mantenimento delle attività chirurgiche di emergenza/urgenza nonché il rispetto dei requisiti di accreditamento di cui al DPR 14.01.1997, DGR 38133/1998, DGR 47077/1999, D.Lgs 81/2008, durante l’effettuazione di lavori di ristrutturazione, hanno rappresentato per l’Azienda Ospedaliera Macchi un’opportunità per sperimentare una soluzione innovativa quale il noleggio di una sala operatoria mobile. Contenuti L’Ospedale di Cittiglio sta conoscendo una significativa operazione di rinnovamento, frutto della ristrutturazione avviata nel 2008 e che si concluderà entro il 2014. Nella scorsa primavera, i lavori si sono concentrati al secondo piano del corpo principale, in un’area sovrastante il quartiere operatorio dell’Ospedale, pertanto per garantire la massima sicurezza, le sale operatorie sono state chiuse per circa un mese. Durante questo intervallo di tempo, l’Ospedale ha ospitato una sala operatoria mobile, perfettamente attrezzata e rispettosa dei più moderni standard di sicurezza, per continuare a garantire l’attività chirurgica in urgenza, compresi i parti cesari. L'unità è stata installata, previa esecuzione di importanti opere propedeutiche per consentire gli allacciamenti alla rete elettrica e idrica, nel parcheggio prospiciente l'ospedale. L'accessibilità è stata garantita mediante la creazione un passaggio pedonale, collegato all'edificio ospedaliero e al corridoio d'accesso solidale al resto della sala operatoria. Tale corridoio comunicava con la sala preparazione del paziente e con la sala risveglio, poste rispettivamente in testa e in coda dell'unità, al centro della quale era situata la sala operatoria. Il posizionamento della sala operatoria mobile ha previsto l’acquisizione di un parere preventivo rilasciato dalla ASL provinciale per ottenere il quale è stato necessario predisporre una relazione tecnico sanitaria nella quale dovevano essere posti in evidenza i seguenti aspetti: cronoprogramma dei lavori, modalità di gestione o trasferimento dei pazienti con indicazione chirurgica, planimetrie dell’area di allocazione della sala mobile, documentazione tecnica della Ditta fornitrice con descrizione dell’unità T16, dichiarazioni CE gas medicali e conformità degli impianti. E’ stato predisposto un aggiornamento del Piano di Evacuazione ed Emergenza. Stretti contatti sono stati tenuti con AREU per il trasporto dei pazienti in urgenza. Il Punto Nascita è stato pienamente operativo in quanto la struttura dispone di tre sale parto che sono rimaste perfettamente funzionanti; si è resa necessaria una rimodulazione dell’attività di Chirurgia Generale mentre è stata sospesa quella di Ortopedia e Traumatologia. Il personale Medico ed Infermieristico ha effettuato training formativo specifico sotto la guida del personale tecnico della ditta fornitrice al fine di acquisire le informazioni necessarie per il corretto utilizzo e manutenzione dell’unità dal punto di vista principalmente impiantistico. Conclusioni Il noleggio della sala operatoria mobile ha consentito il mantenimento dei requisiti di accreditamento e il mantenimento dell’attività operatoria: durante il periodo di utilizzo è stato possibile eseguire 22 interventi di Chirurgia Generale e 25 di Ginecologia, compresi 10 parti cesarei.