pag. l’Olmo 8 n.91- Marzo 2010 l’Olmo Successo della terza rappresentazione della Passione di Cristo a Cirella Il Comitato Passio Domini, costituitosi ufficialmente nel dicembre 2007, ha preparato la terza rappresentazione consecutiva in costumi d’epoca della passione di Cristo, che avrà luogo nell’area dei Ruderi di Cirella Vecchia il Sabato Santo a partire dalle ore 16.30 (per l’occasione sarà anche attivo un servizio navetta con itinerario Piazza S. Maria dei Fiori-Ruderi). La rappresentazione, organizzata in stretta collaborazione con la parrocchia S. Maria dei Fiori, è il frutto di un duro lavoro a cui si sono sottoposti una cinquantina di attori dilettanti, che hanno sacrificato interi pomeriggi e lunghe serate per la buona riuscita del lavoro. Si tratta di un nutrito gruppo di volontari composto da bambini, ragazzi, giovani e meno giovani, molti dei quali avevano già partecipato alla rappresentazione realizzata l’anno scorso sempre nella zona dei Ruderi. In campo ci saranno, dunque, attori improvvisati di tutte le età, che vestiranno i panni dei protagonisti della Passione di Cristo: Gesù e i dodici apostoli, la folla (tra cui un nutrito gruppo di bambini), soldati romani armati di tutto punto, i sommi sacerdoti, Pilato e la sua corte, Barabba, il Cireneo, le pie donne, Giuseppe d’Arimatea, i due ladroni, ecc. Si partirà dallo stupendo scenario di Cirella Vecchia, che ospiterà la scena di Gesù al tempio, per passare alla murata in pietra viva che si snoda dai Ruderi al convento, lungo la quale si svolgeranno quattro scene: la cena di Gesù presso la casa di Simone il Lebbroso, la preparazione della Pasqua, l’ultima cena ed il rinnegamento di Pietro; un uliveto nelle vicinanze ed il Convento dei Minimi ospiteranno, invece, altre due scene importantissime, quelle del Getsemani e di Gesù dinanzi al sinedrio; il corteo entrerà, quindi, nel Teatro dei Ruderi, dove avrà luogo l’incontro tra Gesù e Ponzio Pilato, per dirigersi, infine, verso la zona della crocifissione, ovvero su di una collinetta alle spalle del teatro. Il momento centrale dell’intera vicenda terrena di Gesù resta, comunque, la crocifissione, che si cercherà di rendere in tutto il suo realismo e nell’intera sua drammaticità: in un incantevole scenario posto tra il Teatro dei Ruderi ed il Monastero dei Minimi verranno issate le tre mastodontiche croci che accoglieranno Gesù e i due ladroni, in una sacra rappresentazione che si prospetta molto toccante dal punto di vista umano e carica di significati simbolici per quanto riguarda l’aspetto etico e religioso. L’intera manifestazione è stata organizzata, dunque, grazie all’opera volontaria di questo bel gruppo, che opera in raccordo e sinergia con il nuovo parroco di Cirella don Antonello Pandolfi; e siccome la rappresentazione richiederà una serie abbastanza numerosa di costumi d’epoca e di scenografie elaborate e complesse, si è resa necessaria una raccolta di contribuzioni volontarie che ogni associato, chi più chi meno, sta conducendo da qualche tempo con discreto successo. Ma la cosa che più tocca, nel cuore dell’inverno, è vedere tutta questa bella gente riunita assieme, nelle ore più disparate (spesso anche di notte), provando e riprovando le scene della via crucis nella consapevolezza di non essere veri attori, ma comunque appassionati ad una vicenda, quella della morte di Gesù di Nazareth, che tanta eco ha avuto e continua ad avere nella storia dell’umanità. Un lavoro non facile, certo, soprattutto per la complessità del percorso e della macchina organizzativa messa in moto, ma comunque carico di un grande significato etico e civile e mosso da uno spirito di solidarietà e collaborazione che non sempre si riesce a ritrovare nelle nostre piccole comunità, troppo spesso arroccate in minuscoli interessi individuali e in scontri pretestuosi e sovraccarichi di orgoglio, che spesso fanno perdere di vista il contatto umano e la crescita sociale e culturale del nostro territorio. n. 91 - anno 9 Marzo 2010 Direttore Editoriale: Ernesto Magorno Direttore Responsabile: Francesco Cirillo M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A Al via la Stagione teatrale Diamanteatro Il Coordinatore Francesco Errico CHI CI AMMINISTRA ERNESTO MAGORNO- sindaco Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico, Progetto Strategico "Golfo Amico", Demanio. Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo. Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura, Politiche sociali, Politiche Territoriali. Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso. Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale, Relazioni con Pubblico. Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio CONSIGLIERI CON DELEGA: Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro Bernardo Riente: Commercio Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff), dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri. LE OPPOSIZIONI: RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe Savarese PAESE AMICO: Giuseppe Pascale. Hanno collaborato a questo numero: Ciro R. Cosenza ,Franco Errico, Giuseppe Gallelli , Lili Genovese ,Gilda Magorno per l’Olmo dei ragazzi,Tania Paolino, Marianna Presta Tutte le collaborazioni sono gratuite. Comune di Diamante Centralino 0985 81398-81642-877512-877508 Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021 Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804 NUMERI UTILI L’OLMO I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected] Stampa: - Tipografia Lapico tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Testi e foto inviate non vengono restituite. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 2 8 febbraio 2010 1°Numero Agosto 2002 - Anno 9- n°91 Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 Tribunale di Paola “ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860 Caserma dei Carabinieri tel. 0985 81117 Capitaneria di Porto tel. 0985 876075 Guardia Medica tel. 0985 81000 Poste Italiane Ufficio Diamante tel. 0985 81070 Poste Italiane Ufficio Cirella tel.0985 86064 Poliambulatorio ASL 1 Diamante tel. 0985 876722 Vigili Urbani Diamante tel. 0985 81035 Consultorio Familiare Diamante tel. 0985 876389 SERT - Servizio Tossicodipendenze tel. 0985 91449 Commissione Invalidi Civili tel. 0985 81030 AIAS Diamante tel.0985 81638 Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043 MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073 Ass.Culturale Cerillae tel. 0985 86361 Accademia Italiana del Peperoncino tel. 0985 81130 TELEDIAMANTE CANALE 21-65 tel.0985 876078 ACI DIAMANTE te.0985 81385 E’ stata presentata nel corso di una conferenza stampa tenutasi “Diamanteatro” la stagione Teatrale 2010 organizzata dai Teatri Calabresi Associati e dall’Amministrazione Comunale, che si svolgerà presso il “Teatro Vittoria” di Diamante a partire dal 1 marzo, con il patrocinio della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria. Soddisfazione ha espresso il Sindaco di Diamante, Ernesto Magorno che ha dichiarato: “Rilanciare la stagione teatrale nella nostra città rappresenta un evento culturale che non riguarda solo Diamante, ma tutto il territorio dell’alto tirreno cosentino, che avverte l’esigenza di avere una sua stagione di prosa”. Sulla stessa linea l’Assessore allo Spettacolo, Franco Maiolino, che sottolinea l’importanza di una stagione che si preannuncia“con ben dieci spettacoli capaci di soddisfare qualsiasi palato”. L’Assessore ha sottolineato l’esigenza di assicurare continuità, utilizzando una struttura importante come il “Teatro Vittoria”, tra la stagione teatrale invernale e quella estiva che si svolge al Teatro dei Ruderi di Cirella che riscontra un notevole successo di pubblico. Un stagione teatrale a Diamante evidenzia – sempre secondo l’’Assessore Maiolino - la vivacità culturale della Città di Diamante, che ha una lunga tradizione in tal senso, grazie agli elementi di discussione e di dibattito che solo il teatro sa offrire. L’Assessore alla Cultura, Battista Maulicino, ha sottolineato anch’esso l’importanza dell’avvio della stagione teatrale, rappresentando il teatro “un elemento di crescita culturale complessiva del tessuto sociale del territorio” . Anche Maulicino condivide l’obiettivo di assicurare continuità all’attività teatrale a Diamante. “Mancando questo elemento – ha aggiunto l’Assessore - tutta la comunità ne avrebbe una ricaduta negativa”. Il Direttore Artistico dei Teatri Calabresi Associati, Fabio Vincenti, ha illustrato in maniera esaustiva il ricco programma degli spettacoli in cartellone, basato su testi della tradizione e realizzazioni più recenti, con una chiara prevalenza dei generi della comicità e della satira di qualità. “C’è bisogno di ridere – ha dichiarato Vincenti , di ridere e di riflettere, attraverso testi che comunque contengono dei messaggi”; citando come esempio lo spettacolo “Chat a due piazze”, che denuncia la difficoltà delle persone a socializzare nell’epoca virtuale delle chat e di facebook. Il Presidente Domenico Pantano ha ringraziato l’Amministrazione Comunale di Diamante ed ha sottolineato l’impegno dei Teatri Calabresi Associati nell’impegno di divulgazione del teatro in Calabria. L’Associazione teatrale “Ilgrilloparlante” supporterà in tal senso l’iniziativa, promuovendo “Diamanteatro”, la vendita degli abbonamenti ed attivando, con il consueto impegno, laboratori ed attività legate alla divulgazione teatrale. Sul sito del Comune di Diamante www.comune-diamante.it , è possibile trovare il programma completo degli spettacoli. Successo per lo stand di Diamante alla Bit di Milano Una richiesta del prof. Antonio Caridi per intitolare la sala dei professori dell’ITSCG a Don Pasquale Grandinetti. Grande successo di Diamante alla BIT di Milano, dove sua Al Sig. Dirigente Scolastico dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Giovanni Paolo II°” Maestà il Peperoncino, ha attratto tantissimi visitatori nello stand che la “Città dei Murales e del Peperoncino” quest’ anno ha voluto allestire autonomamente nel villaggio fieristico della più importante borsa turistica. “Ospiti della Fiera milanese per molti anni con le Città del sole, poi nel circuito delle Vie del Mare, questa volta”, dichiara l’Assesore Franco Maiolino, “con un supplemento di impegno, anche economico, ci siamo presentati a Milano da soli, investendo sulla nostra immagine, sui nostri attrattori e sulla collaborazione degli operatori del settore. E’ stato un atto dovuto per cercare di compensare sia il danno d’immagine arrecato dalle Navi dei Veleni a tutto il Tirreno Cosentino e sia le ferite inferte al litorale dalle mareggiate di questo inverno” . foto a articolo a Pag.2 In evidenza in questo numero: Tutto sulla Bit di Milano a pag. 2 il programma della stagione teatrale a pag. 3 Pallavolo al femminile a pag. 4 Se fossi assessore- l’Olmo dei ragazzi a pag. 4- 5 Pallavolo femminile a pag. 4 Gemellaggio per i Murales a pag.7 Il Matrimonio dell’Ass.Dafne di Cirella a pag.7 Passio Domini a Cirella pag. 8 Il sottoscritto Prof. Antonio Caridi, quale Docente dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri di Diamante (Cs),chiede alla S.V.I. di voler porre all’attenzione del prossimo Collegio dei docenti dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “ Giovanni Paolo II° ” di Diamante (Cs) la proposta, formulata dallo scrivente, d’intitolare la “Sala dei professori” dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri di Diamante (Cs) al Prof. Mons. Pasquale Grandinetti. Don Pasquale Grandinetti, impareggiabile oratore, approfondito cultore delle tematiche giovanili, persona profondamente buona ed onesta, stella polare per schiere di giovani credenti e laici, benigno confessore e saggio consigliere di tutti, sacerdote prudente ed obbediente, è stato il “pastore” illuminato dei diamantesi per quasi cinquanta anni, dal 1958 al 2005. La richiesta trova origine nel fatto che il Mons. Pasquale Grandinetti, oltre che fulgido esempio di moralità, correttezza, cultura e conoscenza per i suoi parrocchiani e non, è stato per tantissimi anni docente dell’ITCG di Diamante, contribuendo con la sua presenza, positiva e fattiva, nel corpo docenti della scuola alla rapida crescita ed alla radicalizzazione dell’Istituto tecnico nel territorio dell’Alto Tirreno Cosentino, per diventarne parte sostanziale. Per la precisione, Don Pasquale è stato il primo docente a ricevere la nomina per l’insegnamento in questa scuola, al momento della istituzione della prima classe per “ragionieri”, nel lontano 1962, quale sezione staccata dell’ITCG “G.P. Pizzini” di Paola (Cs). Gli alunni dell’epoca ricordano, ancora oggi, con particolare piacere e riconoscenza le lezioni su diversi temi culturali e morali tenute dal giovane Grandinetti, che catturava, con estrema facilità, l’attenzione di tutti i componenti quella prima classe per intere mattinate, quando si era ancora in attesa delle nomine degli altri docenti, titolari dell’insegnamento delle varie discipline. Prof . Antonio Caridi pag. 2 l’Olmo Diamante alla Bit di Milano. Un successo piccante Franco Maiolino Assessore al Turismo Grande successo di Diamante alla BIT di Milano, dove sua Maestà il Peperoncino , ha attratto tantissimi visitatori nello stand che la Città dei Murales e del Peperoncino quest 'anno ha voluto allestire autonomamente nel villaggio fieristico della più importante borsa turistica italiana. Dopo le esperienze di partecipazione con le Città del Sole, e l'incursione da protagonisti nelle Vie del Mare dello scorso anno, questa volta con un supplemento di impegno, anche economico, ci siamo presentati a Milano da soli, investendo sulla nostra immagine, sui nostri attrattori e sulla collaborazione degli operatori del settore. E' stato un' atto dovuto per cercare di compensare sia il danno d'immagine arrecato dalle Navi dei Veleni a tutto il Tirreno Cosentino e sia le ferite inferte al litorale dalle mareggiate di questo inverno. Il successo di pubblico, l'interesse degli operatori, l'attenzione dei Media, la grande visibilità avuta nella rassegna milanese ha confortato la nostra intuizione confermando il ruolo di località turistica di eccellenza che Diamante si è guadagnata nel corso degli anni anche grazie a quello straordinario veicolo promozionale che è il Peperoncino. Nella affollata conferenza stampa tenuta nell'area dibattiti della Regione Calabria, abbiamo illustrato le strategie turistiche della nostra Città che puntano fortemente nella promozione, nella destagionalizzazione, nelle sinergie di territorio e nella attuazione di politiche amministrative locali miranti all' aumento della recettività alberghiera ed al miglioramento dei servizi turistici. La messa in campo di forti attrattori destagionalizzanti quali il consolidato Peperoncino Festival di Settembre, ed il Diamante Film Festival di Giugno sono stati posti all'attenzione dell'assessore provinciale al turismo Pietro Lecce e dell'assessore regionale Damiano Guagliardi presenti al dibattito. Il Presidente dell'Accademia del Peperoncino Enzo Monaco ha poi presentato il programma della diciottesima edizione del Festival che si terrà dal l'8 al 12 settembre. Al termine della conferenza, ai giornalisti, ai buyers, ai visitatori e agli ospiti è stato offerto un coktail piccante creato per l'occasione da Caffè Nini e denominato " diciotto PIC " accompagnato dagli stuzzichini offerti dai Magnifici del Mezzogiorno. Testimonial d'eccezione in una nicchia promozionale, la conterranea Maria Perrusi, Miss Italia in carica, che è stata invitata a fare da madrina alla consegna dei Diamanti del Cinema il prossimo mese di Giugno nell'ambito della II° edizione del Diamante Film Festival. A chi sostiene che queste partecipazioni rischiano di divenire inutili passerelle, ricordiamo che è nostro dovere ricercare adeguate vetrine dove in sinergia con gli operatori, trovino lustro gli attrattori e i prodotti da mettere in campo per sostenere la competitività di un mercato sempre più agguerrito. Agli operatori presenti a Milano noi abbiamo offerto la possibilità di stabilire dei contatti, che sta a loro saper trasformare in contratti. Siamo orgogliosi di essere stati a Milano uno degli stand più visitati del Villaggio Calabria, di aver distribuito circa tremila brochures guide di Diamante ristampate in una nuova veste tipografica, di aver esaurito tutto il materiale pubblicitario affidatoci dagli albergatori, di aver offerto trecento coktail piccanti e mille gadget con il logo di Diamante, di aver rilasciato numerose interviste ad emittenti anche nazionali, di aver riacceso con le istituzioni presenti il dibattito sui costituenti STL e sulle politiche turistiche territoriali. Una ultima considerazione. Essenziali per la promozione sono le immagini. Il nostro stand è stato allestito in maniera esclusiva con le straordinarie foto cortesemente messeci a disposizione dal fotografo Francesco Martorelli. n.91- Marzo 2010 n.91- Marzo 2010 Gemellaggio fra i Murales di Rocca di Papa e Diamante Nella serata del 16 febbraio scorso, presso l’aula consiliare del comune di Rocca di Papa, Provincia di Roma, il Sindaco di Diamante Ernesto Magorno e l’Ass.re alla Cultura Battista Maulicino hanno incontrato il Sindaco del Comune dei Castelli Romani Pasquale Boccia. Erano presenti, inoltre, il consigliere delegato alla Cultura , Simone Pizziconi, e gran parte della giunta comunale di Rocca di Papa. Il comune denominatore che lega la cittadina roccheggiana e quella calabrese sono i Murales. Diamante è la “Città dei Murales” dal 1981, quando su iniziativa del Sindaco dell’epoca, l’Ing. Evasio Pascale e del pittore Nanni Razetti, ottantacinque artisti di tutto il mondo furono chiamati ad impreziosire con le loro opere i muri delle caratteristiche vie di Diamante e di Cirella. Dopo diverse “operazioni murales” succedutesi nel corso degli anni, dal 2008 il repertorio dei Murales della cittadina tirrenica si è ulteriormente arricchito grazie alle due edizioni dell’importante iniziativa “Muralespanso”, sostenuta dall’Assessorato alla Cultura. Per Rocca di Papa la storia dei murales inizia nei primi anni ’70 quando un artista locale, Miro Fondi, riunì una serie di artisti locali e non che, con il patrocinio dell’amministrazione di allora, affrescarono parecchi vicoli del centro storico. Da una fortuita coincidenza di storie di vita vissuta tra un cittadino roccheggiano ed una cittadina di Diamante è stato possibile far incontrare le amministrazioni di queste due città artistiche. La proposta del Sindaco Boccia e del consigliere Pizziconi è stata quella di un vero e proprio gemellaggio tra Rocca di Papa e Diamante con conseguenti scambi culturali. “Sicuramente – ha dichiarato il Sindaco di Rocca di Papa – prenderemo spunto dall’esperienza di Diamante per “restaurare” i nostri murales del centro storico. Abbiamo già inoltrato una richiesta di contributo regionale per questo scopo. I molti artisti di Rocca di Papa devono inquadrare la visione di ciò che vorrebbero per la propria città, pianificarlo e metterlo in pratica. Vivere la città è anche farla propria con delle migliorie artistiche.” Il Sindaco di Diamante nel ringraziare il Sindaco di Rocca di Papa per la calorosa accoglienza ha dichiarato: “Propongo di lanciare questo gemellaggio magari invitando gli artisti roccheggiani a continuare l’opera di murales che abbiamo a Diamante” . Gli Assessori Cardinali e Trinca di Rocca di Papa hanno avanzato una loro idea: “Per i 150 anni dall’Unità d’Italia, l’anno venturo, proponiamo di trovare una terza città del nord che sia affrescata a murales per creare un’ unità artistica che cucia il nord, con il centro ed il sud.” “Questa ulteriore iniziativa di scambio culturale con una tradizione ricca di storia e di arte come Rocca di Papa – sostiene dal canto suo l’assessore Battista Maulicino – conferma e rafforza la vocazione di eclettismo culturale di Diamante e contribuisce al perseguimento dell’obiettivo di città più dipinta d’Italia”. l’Olmo pag.7 " Il Matrimonio " dell'Associazione Culturale "Dafne" di Cirella due recensioni di Tania Paolino e Franco Maiolino Come nella migliore tradizione della commedia dell’arte, gli attori hanno recitato senza copione, con una canovaccio approntato da Sonia Benedetto e Sergio Rossi. “Il matrimonio”, l’esilarante farsa popolare andata in scena al cineteatro Vittoria lo scorso 25 gennaio, ha letteralmente sfondato il botteghino: se non fosse che il prezzo del biglietto era altrettanto popolare, gli incassi della serata sarebbero stati da record. Una sala davvero gremita ed eterogenea, nonostante qualcuno degli spettatori avesse già assistito alla rappresentazione, avendo questa precedentemente calcato scene forse più modeste ma pure speciali. L’evento entra così a pieno titolo nella rosa di manifestazioni, non solo teatrali, promosse da più anni nel territorio dall’Associazione culturale “Dafne”, presieduta da Sonia Benedetto. Ci riferiamo, ad esempio, alla messa in scena della lauda di Jacopone da Todi dedicata alla Passione di Cristo, o de Il malato immaginario di Moliere, o, ancora, alla mostra fotografica che due anni fa ha riproposto ambienti, storie familiari di Cirella risalenti all’ inizio del ‘900. E su questo filone di storia locale si inserisce anche “Il matrimonio”, tema affrontato attraverso una scrupolosa e anteriore ricerca degli usi, dei riti, dei comportamenti legati alla cerimonia. Ne è venuto fuori uno spaccato antropologico della società meridionale agli albori del secolo appena trascorso, in cui la tradizione inizia a scontrarsi con le nuove mode già lanciate al nord Italia. Il corredo o la dote simboleggiano l’attaccamento a un passato da custodire perché perderlo equivarrebbe a perdersi. Questo è il timore dei protagonisti della commedia e sicuramente anche quello dei due registi: dalla ricerca alla rappresentazione, affinché le nuove generazioni non disperdano la trasmissione di memorie ma imparino a conoscerla e giudicarla con il sorriso sulle labbra. Bravi, quindi, Benedetto e Rossi e, naturalmente, bravi gli attori tutti: Antonella Giugliano, madre della sposa, Loredana Ciaccio, madre dello sposo, Giuseppe Schettino, sposo, Maria Vivona, sposa, Franca Nicastro nonna, Mimmo Praino, zia, Clorinda Darilli, sorella della sposa, Enrico Campagna, padre della sposa, Benedetta e Ilaria, nipotine. di Tania Paolino Diamante su SKY per i Borghi Marini Mercoledì 24 febbraio alle ore 20,00 è stata trasmessa sul canale SKY “Marco Polo TV” la puntata della serie “Borghi Marini” dedicata a Diamante e Cirella. Marco Polo TV è il più importante e seguito canale tematico di Sky dedicato ai viaggi ed al turismo; all’interno del suo palinsesto “Borghi Marini” è il format, realizzato dalla Giale Produzioni, nato per far conoscere le più importanti località che si affacciano sulle coste italiane. La puntata registrata a Diamante è stata così presentata dal canale satellitare: “L’incantevole posizione sul mare fa di Diamante una delle stazioni balneari più importanti della Calabria; passeggiando tra i vicoli si scorgono stupendi murales e poco lontano l’Isola di Cirella dominata da un’antica torre di vedetta”. Abbiamo assistito divertendoci, nei giorni scorsi alla rappresentazione teatrale di " Il Matrimonio " del Gruppo Dafne ideata e diretta da Sonia Benedetto e Sergio Rossi. Questa associazione da tempo si cimenta in attività teatrali amatoriali e più in generale di attività culturali ( dibattiti, mostre fotografiche, concerti, rappresentazioni ) con percorsi tematici di ricerca sul costume e sulle tradizioni, rappresentando una interessante e vivace risorsa nello scarno panorama associativo e culturale della nostra comunità. La rappresentazione tenutasi lo scorso 25 febbraio al teatro Vittoria di Diamante va annotata in quanto ha rappresentato quasi una anteprima amatoriale della stagione di prosa " DiamanTeatro" che ha alzato il sipario il 1 marzo. La pièce rappresentata, mette in scena nel contenitore classico del " Contratto di Matrimonio " aspetti e situazioni che tra il grottesco ed il verosimile caratterizzano la definizione ( notarile ) ed i preparativi ( emozionali ) di un matrimonio. Intorno al fidanzamento/matrimonio dell'ingenuo e disincantato Alvaro con la focosa e furbetta Angelina si snodano, oltre ai simboli tradizionali di tale evento ( dote, corredo, regali , pranzo nuziale, vestiti di cerimonia ) anche le tante conflittualità caratteriali e sociali di cui gli autori riescono a dare una divertente sintesi. C' è lo scontro di classe tra una famiglia contadina e ignorante e una famiglia vanagloriosa e pseudo borghese; c'è il conflitto per l'egemonia dei ruoli familiari tra mogli, nuore, cognati e nonni ; c'è lo scontro generazionale con i figli emancipati e quello fra la modernizzazione e la tradizione. Traspaiono bene l'avidità, l'invidia, la malizia e i pregiudizi mentre restiamo col dubbio se alla fine vince l'amore piuttosto che la convenienza , se Angelina è così o ci fa perché così fan tutte e se alla fine sarà questo un matrimonio felice. Il tutto è condito da dialettismi, iperboli, doppi sensi, senza nessuna volgarità e con tanti luoghi comuni che riescono comunque a strappare gli applausi. Da buoni frequentatori di Teatro e Cineforum gli autori, mettendo in scena questo spettacolo sapientemente ammiccano alla tanta letteratura in materia. Inevitabili dunque i rimandi alla comicità napoletana di "Matrimonio a sorpresa" di Gaetano di Maio, al dramma giocoso di "Matrimonio per astuzia" di Luchesi, al "Matrimonio" della Compagnia dell'Anello di Alessandro Paolelli, ai concitati preparativi di " Un matrimonio quasi felice " di Nicola Zangli, agli equivoci di " Una domanda di matrimonio " di Cechov, all' opera buffa di Paisiello " Il matrimonio inaspettato". E poi Sonia e Sergio hanno sicuramente visto "Un Matrimonio "di Altman e "Contratto di Matrimonio " di Zanussi ed ascoltato il cabaret di Brignano sui preparativi di nozze. Sembra che gli attori recitino su canovaccio anziché su copione e ritengo che sia vero avendo assistito ad un'altra rappresentazione che presentava delle varianti recitative. La buona espressività delle interpreti femminili, soprattutto di Antonella Giugliano sovrasta le più banali caratterizzazioni dei ruoli maschili, nonostante la performance di Mimmo Praino che nell'eccedere in grottesco guarda troppo a Leo Gullotta nella parodia di Raffaelle Carrà al Bagaglino. Essenziale e sufficiente l'impianto scenico che si è avvalso della collaborazione di Franco Salemme che dimostra di avere dimestichezza con le scenografie. Restano i limiti di un dialetto non nazionale e alcune esitazioni recitative assolutamente giustificabili per un gruppo amatoriale. Di grande spessore la scelta dei brani musicali di accompagnamento che dagli Avion Travel a Fred Buscaglione denotano un raffinato gusto musicale. In conclusione, per Diamante che vanta una lunga tradizione di teatro visto e vissuto, la realtà associativa del Gruppo Dafne va considerata una grande risorsa e le loro "produzioni" vanno sostenute e seguite con grande attenzione. A loro, l'invito, oltre che a continuare nelle esperienze intraprese, quello di tentare di uscire dal recinto della piccola comunità chiusa di Cirella per aprirsi, e magari contaminarsi, verso una dimensione più vasta. di Franco Maiolino pag. l’Olmo 6 n.91- Marzo 2010 di poeti, di arte e di cose nostrane Alla mia nonna Angiolina Solitudine di Elsa vecchio Una giornata speciale per i 50 anni di matrimonio Solitudine, che ti chiude in una gabbia senza fessure per non far entrare neanche una scheggia di luce. Buio di notte senza luna e stelle: ti muovi lentamente in quella profondità, dove non può entrare nemmeno un filo di speranza per darti una ragione di vita. E il tuo cuore piange, chiuso in questa morsa che ti stringe sempre più,inesorabile. Affetti cari ti stanno intorno, come per sostegno, e ti dicono: Avanti ! taglia questo buio ed esci, che noi ti stiamo accanto. Un dolce sogno Ugo Grimaldi (1965-2007) Altro non sei che un dolce sogno che attende la notte. Gioventù Gioventù Dove stai andando ? Dove sei andata ? Troppo semplice è la morte per una spiegazione; Troppo lontano il ricordo per rifugiarmici. E tu troppo dolce per essere reale ! Una nonna...la mia nonna...Angiolina oggi, 24 febbraio, ha risposto il suo “eccomi” a chi l’ha chiamata nel regno della luce e della pace. Che mamma, che donna ! 97 anni di vita: un percorso lungo attraversato da sofferenza, lacrime, lavoro, ma sempre illuminato dal sorriso sereno, dalla gioia di guardare avanti nella certezza cristiana dell’amore di un Padre che non abbandona. Ha lavorato senza sosta per la sua numerosa famiglia, per dare ai figli il necessario ed una dignitosa sistemazione. Le sue mani non hanno conosciuto riposo : passavano da un lavoro ad un altro, per congiungersi a sera nella preghiera o per tirare fuori dalla tasca del grembiule la corona e recitare il rosario. Tutti noi nipoti correvamo da lei per sentire i racconti del tempo passato, per impossersarci di un pezzo di storia scritto anche da lei con la sua vita ed ora un piccolo grande patrimonio spiriturale per chi lo raccoglie. Ha rispettato tutti, è stata vicina agli ammalati correndo dove veniva chiamata come “infermiera” per le punture. Bella fisicamente, i suoi occhi di un azzurro profondo, si aprivano alle meraviglie del creato, quando coltivava il suo orticello e si fermava ad osservare i colori dei fiori da lei tanto amati. Nonna Angelina, sei stata la mia grande maestra di vita, il punto di riferimento nei momenti di incertezze, la saggezza illuminante, vera nelle difficoltà. Ora dalla dimensione che accoglie e supera quella umana, continua a guidarci, a parlarci. Nella tua piccola casa il caminetto continua ad ardere ! La sua fiamma ci dice che il tuo amore non si spegne. Angela A D i a m a n t e si m a n g i a c o s ì di Lili Genovese Calzoni ripieni Ingredienti per 4 persone: Pasta di pizza lievitata 400 gr.; Una scamorzina;200 gr. di ricotta;Un pezzo di salsiccia casereccia;100 gr. di parmigiano grattugiato;Qualche foglia di basilico; Una manciata di farina;Olio extra vergine di oliva o ancor meglio un po’ di strutto;sale. Procedimento: Tagliate il salame e la scamorza a pezzetti, unite il basilico sminuzzato, unite la ricotta ed il parmigiano ed un pizzico di sale. Amalgamate il composto mescolando con un cucchiaio. Dividete la pasta lievitata in quattro parti uguali. Stendete i panetti uno alla volta su un tagliere di legno aiutandovi con un po’ di farina e formate dei dischi di circa mezzo centimetro di spessore. Distribuite su ciascun disco un po’ del composto preparato, ripiegate i dischi a metà formando delle mezzelune e chiudete i bordi con un po’ di acqua. Ungete i calzoni con l’olio o con lo strutto. Disponeteli su una teglia ricoperta di carta da forno e fateli cuocere, in forno preriscaldato a 250° per circa 15 minuti. Sfornate e servite caldi. Risotto alla mozzarella e zucchine Ingredienti per 4/5 persone:Riso per risotti 400 gr.; Due zucchine;Una mozzarella di bufala; Un paio di bicchieri di brodo vegetale; Mezza cipolla; Un ciuffo di prezzemolo;Mezzo bicchiere di vino bianco;50 gr. di burro;Parmigiano grattugiato; Una bustina di zafferano;Sale ; Il Sindaco di Diamante Avv. Ernesto Magorno , per il secondo anno ha dedicato ai coniugi che nel corso del 2010, hanno raggiunto l’importante traguardo delle Nozze d’Oro (50 anni), una giornata speciale organizzata dall’Ufficio Servizi Sociali. La cerimonia si è svolta domenica, 14 febbraio alle ore 11,00 nella Chiesa “Immacolata Concezione” dove il Parroco Don Cono Araugio ha celebrato una bellissima cerimonia religiosa con la benedizione delle fedi nuziali. Subito dopo le coppie partecipanti si sono recate presso un ristorante del luogo dove hanno gustato un magnifico pranzo con torta finale. Nel corso della cerimonia è stato consegnato alle coppie presenti un attestato di riconoscimento. Un atto dovuto a queste coppie che, con la loro perseveranza e pazienza , in una epoca di grandi difficoltà e di mutamenti economici e sociali, hanno saputo, con i loro sacrifici e con il loro tangibile attaccamento alla famiglia , restare uniti, rappresentando un esempio, soprattutto per i giovani, nei quali il valore della “famiglia" va trasmesso e coltivato, con la consapevolezza del ruolo irrinunciabile ed insostituibile che essa riveste nella crescita delle persone e della società. Si rinnovano, con l’occasione gli auguri alle coppie: PORZI GERMANO – CAVALLO IVANA SOLLAZZO MARIO – GALLO PIERINA MAGURNO GUIDO – RICCA ANGIOLINA GROSSO GIOVANNI - SALEMME IMMACOLATA GAMBA ARMANDO – AMOROSO MARIA ROSARIA CASTELLUCCI FRANCESCO – MAGURNO CRISTINA PERRONE ALDO - DE ROSA RITA Il nostro valido redattore Giuseppe Gallelli è diventato giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei giornalisti della Calabria. Auguri da tutta la redazione dell’Olmo. Procedimento: Dorate la cipolla in un tegame con il burro, senza farla soffriggere, aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti, bagnate con il vino e lasciate evaporare. P E R R I C E V E R E L’ O L M O F U O R I D I A M A N T E . B A S TA A B B O N A R S I . V E R S A M E N TO D I € 1 2 Fate cuocere il risotto per una quindicina di minuti S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a : C o m u n e d i D i a m a n t e - aggiungendo, mescolando un mestolo di brodo di tanto Servizio di tesorieria- Causale: Abbonamento annuale in tanto. Sciogliete nell’ultimo mestolo di brodo lo zaffe- L’ O L M O . rano e mescolate. Nel frattempo in un tegame con un Tr o v i L’ O l m o o n l i n e i n P D f s u : po’ di olio friggete le zucchine a rondelle e tenetele da w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t parte. Aggiungete la mozzarella tagliata a dadini e strizzata al risotto, mescolate e sistemate di sale. Unite il parmigiano e le zucchine al risotto, mescolate e servite caldo. w w w. c i r e l l a p o i n t . i t w w w. d i a m a n t e s i . i t w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m w w w. g e n t e d e l s u d . i t l’Olmo n.91- Marzo 2010 “Diaman Teatro” : la nuova stagione teatrale a Diamante pag.3 Più tecnologie per la nostra salute di Marianna Presta ex Presidente Asl n.1 Invito a Teatro E' iniziata lunedì 1° marzo la stagione di prosa "DiamanTeatro", la rassegna che già nella sua denominazione pone in risalto l'amore di questa città per il teatro. Abbiamo predisposto, con il contributo indispensabile dei Teatri Calabresi Associati, un cartellone che propone otto spettacoli di grande qualità con autori ed interpreti di grande richiamo. Teatro di tradizione con i grandi autori, teatro comico napoletano, teatro d'avanguardia, cabaret d'autore, uno spettacolo musicale e una pièce sperimentale, ossia una variegata offerta di spettacoli capaci di soddisfare tutte le esigenze ed i gusti del pubblico. Nella tradizione che ha visto in passato calcare il palcoscenico del Vittoria a Raf Vallone, Luigi De Filippo, Carlo Croccolo, Peppe Barra, Paolo Rossi, Mino Bellei, i Fratelli Giuffrè e tanti altri, avremo la possibilità, quest'anno, di vedere Sabina Guzzanti, Geppy Gleieses, Biagio Izzo, Raffaele Pisu ed il meglio delle nuove generazioni di attori teatrali. Diamante riprende così il suo ruolo di capitale culturale della Riviera dei Cedri, rilanciando questa stagione teatrale di Primavera, che si collega idealmente alla stagione teatrale dei Ruderi di Cirella che si tiene in Estate. Il rilancio della stagione teatrale e la piena fruizione del teatro dei Ruderi di Cirella erano tra gli obiettivi principali che ci eravamo posti nel programma di governo. Riteniamo di aver fatto un buon percorso, registrando anche il rinnovato interesse dei giovani, della scuola e dei cittadini per attività parallele collegate al teatro. Le due associazioni amatoriali di Diamante e Cirella hanno prodotto quest'anno ben 4 spettacoli che sono stati rappresentati con grande successo; affollate sono state le matinèe organizzate per le scuole con dibattiti sulla Questione Meridionale e sull'Olocausto a significare quanto il teatro rappresenti oltre che una occasione di svago, anche una occasione di crescita culturale. A tutti, dunque, l'invito a sostenere questa iniziativa partecipando agli spettacoli e sottoscrivendo l'abbonamento per tutta la stagione. La partecipazione ed il gradimento del pubblico sono gli ingredienti che garantiscono il successo di una manifestazione: una platea colma che applaude, oltre a rappresentare un tributo agli artisti, attesta - a noi che ci crediamo di aver fatto una buona scelta. Arrivederci in Teatro. L'assessore alla Cultura Battista Maulicino L' assessore allo Spettacolo Franco Maiolino Martedì 9 marzo - ore 21 CHAT A DUE PIAZZE di Ray Cooney con Fabio Ferrari, Lorenza mario, Gianluca ramazzotti, Miriam Mesturino e con la paratecipazione straordinaria di Raffele Pisu Regia: Gianluca Guidi. Tutto va a gonfie vele per Mario Rossi,sposato da vent’anni con Barbara con la quale vive a piazza Irnerio e allo stesso tempo sposato con Carla con la quale vive a pochi chilometri di distanza a piazza Risorgimento. mario ha due figli adorabili, Alice a piazza Irnerio...e Giacomo a piazza Risorgimento. Seguendo una precisa pianificazione di orari e turno di lavoro riesce per anni a vivere nascondendo la verità. Il suo segreto è al sicuro fino a quando..... Venerdì 19 marzo- ore 21 VILIPENDIO TOUR di e con Sabina Guzzanti Sabina Guzzanti da quasi vent’anni è antagonista di punta rispetto a tutti i poteri costitutiti: ogni volta che va in scena un suo spettacolo, infatti,l’obiettivo dichiarato è quello di ironizzare sulla società politica smascherandone i difetti, i vizi, le bugie più evidenti. negli ultimi anni ha dato un taglio più eminentemente politico al suo lavoro, ogni volta accompagnando satira e ironia ad una documentazione ferrea circa i fatti in oggetto dei suoi attacchi: se in Italia la quasi totalità della stampa è assoggettata al potere politico economico, non resta che ai comici, a volte restituire correttamente pezzi di realtà costanetemente nascosta ai cittadini. E Sabina Guzzanti questo compito si è data. Giovedì 1 Aprile -ore 21 E PENSARE CHE ERAVAMO COMUNISTI di Roberto D’Alesandro con RobertoD’Alessandro, Pia Engleberth,Maria Lauria, Romano Fortuna, Simon tagliaferro regia di Roberto d’Alessandro. La bella agrodolce commedia narra le vicende di una famiglia storicamente comunista alle prese con la crisi degli ideali politici e sociali della sinistra che perdono terreno nei confronti delle nuove tendenze consumistico-liberiste delle nuove generazioni. Giulia e Rinaldo si erano conosciuti negli anni settanta nel periodo delle lotte studentesche. Giulia dopo tanti anni è ancora politicamente impegnata e divide la sua esistenza tra la famiglia, i figli e la sezione di Rifondazione; Rinaldo invece è passato al Partito Democratico, lavora nel suo studio professionale e vede con rammarico....... Ogni giorno registriamo lamentele per interruzione di servizi diagnostici, per attrezzature che vanno in tilt, per macchinari che si fermano, per lunghe liste di attesa. Gli utenti sono indignati, sfiduciati e "girano" tra le diverse strutture sanitarie della provincia con notevoli disagi, a volte anche economici. E' una realta' sconfortante, e ancora una volta ci chiediamo a chi attribuire tali disservizi: alla negligenza dei responsabili che non intervengono tempestivamente? alle stesse attrezzature ormai obsolete ed alla mancanza di fondi per rinnovarle? E' impensabile, oggi, che un ospedale non sia dotato di tutte quelle attrezzature diagnostiche capaci di scoprire, con valutazoni infallibili anche mali nascosti e rendere chiaro il quadro clinico di un paziente. E quando si devono fare i conti con alcune malattie, il tempo è determinante e da una diagnosi precoce dipende, la possibilità' di cura e di guarigione. Attualmente, Nanorobot e diagnosi hi-tich ci permettono "il viaggio" nel nostro corpo per esplorarlo cosi come aveva immaginato la fantascienza e che attualmente è diventata realta' scientifica. E questa "rivoluzione tecnologica" ha cambiato i vecchi sistemi di indagine ed è considerata il mezzo più' potente e più' diretto per individuare e curare mali ancora iniziali e quasi invisibili. E qui da noi?dobbiamo ancora aspettare che le nostre strutture siano dotate di nuovi strumenti tecnologici per la diagnosi e cura ? Noi sappiamo che il problema è anche legato alle risorse finanziarie, ma ridurre le liste d'attesa che sono uno dei mali della sanità', significa investire per rispondere ai bisogni degli utenti e tutelare la loro salute. Nessuno può' pensare che l'abolizione delle liste d'attesa può avvenire a costo 0, non si può sempre risparmiare sulla pelle del cittadino negando servizi rispondenti ad una moderna sanità così come avviene in altri paesi europei. Se andiamo a leggere la classifica impietosa del tribunale del malato sulle liste d'attesa rimaniamo sbalorditi. Ci sono " isole felici" al Nord e di contro il gruppo " della malasanita" della quale fanno parte le regioni del Centro e del Sud, compresa la Calabria. E' vero che la sanità' in Calabria, deve fare i conti con la pesante eredita' lasciata dal centrodestra fatta di sprechi, di inadempienze, di tutto un caos di cui ancora paghiamo lo scotto, ma bisogna rimboccarsi le maniche ed andare avanti. Al Dottor Petramala, che informato dei disservizi ha assicurato il suo intervento per eliminarli in tempi brevi, chiediamo qualcosa che può sembrare impossibile ma che per noi è un "sogno" da realizzare. Chiediamo di fare una "rivoluzione tecnologica" impegnando una gran parte del bilancio dell' ASP per il rinnovo del " pacchetto diagnostico" nelle diverse strutture con strumenti tecnologicamente avanzati e mettendo, in disuso apparecchiche hanno fatto il loro tempo. Sarebbe un atto di coraggio che segnerebbe il suo nome nella storia della sanità in Calabria pag. l’Olmo 4 n.91- Marzo 2010 L ’ O l m o RITORNA A DIAMANTE LA PALLAVOLO IN GONNELLA di Ciro R. Cosenza Sabato, 30 gennaio, la compagine adaman- Immacolata, Giuseppina, Rosina, Filomena tina di pallavolo al femminile, dopo alcune e compagnia cantando? Tornando all’orga- stagione di stasi, è tornata trionfalmente nico, ci sono anche una mamma e una figlia, all’attività agonistica. ovvero Mirta e Flora, cose che avvengono E’ necessaria, a questo punto, una riflessio- solo in pallavolo! Peccato che, a livello pro- ne di fondo: le occasioni per praticare lo vinciale, l’organizzazione della FIPAV sia sport attivo, per le ragazze, sulla Riviera dei piuttosto lacunosa, approssimativa e peco- Cedri, sono in realtà pochissime. reccia. Il debutto merita di essere raccontato. Mancano strutture adeguate, sforzi economi- Si va a Parenti. ci mirati da parte delle pubbliche amministra- La comitiva si muove da Piazza Dalla Chiesa zioni e, infine, una maturità sportiva che con- alle ore 14, la strada da percorrere non è senta agevolmente il superamento delle dif- poca. Dopo Paola, sui primi tornanti della ficoltà che si frappongono durante l’annata Crocetta, ci avvolge una nebbia da far invidia sportiva. alle nebbie della Val Padana. Poi andiamo Fa eccezione proprio il volley al femminile e giù verso Cosenza e poi ancora su. Diamante è un po’, o almeno lo è stata, la Transitiamo per Rogliano, che fu la patria di vessillifera sulla Riviera. Se ripercorriamo la Donato Morelli, pro-dittatore per la Provincia storia degli ultimi decenni di questo sport, in di Cosenza, al tempo della Spedizione dei questo territorio, vale la pena ricordare che Mille, nel nome di Giuseppe Garibaldi, di cui quando Diamante disputava un campionato, era amico personale. Andiamo oltre, per le un campionato FIPAV, e le ragazze s’impe- brumose balze della Pre-Sila e, infine, ecco gnavano fino allo spasimo sotto la volta del l’abitato di Parenti. Sono appena le quattro Pallone dell’Istituto Agrario di Cirella, negli del pomeriggio, ma qui è quasi buio. Tra le altri paesi vicini, anche più grandi di case dai muri in pietra, come in tutti i paesini Diamante, le ragazze si limitavano a buttare di montagna del Sud, non c’è un’anima viva, la palla al di là della rete, se pur ce n’era una, nessuno a cui chiedere la strada per la pale- su di uno spiazzo, nei pressi della Scuola stra. Media del proprio paese, nell’ora di educa- Finalmente arriviamo. zione fisica. moderna struttura, fornita di tribunetta con Sembra un paese evacuato. Si tratta di una Poi alterne vicende sembravano aver spen- poltroncine azzurre e un ampio parcheggio, to ogni entusiasmo. Ma ora si ricomincia! Se solo…… solo che la stradina di accesso è si guarda, infatti, l’organico che è stato alli- ripida e il pulman non ci può arrivare. neato ai nastri di partenza, sembra essere Qualcuno di noi sbotta: “Ma come, costrui- stato assemblato a bella posta. scono un impianto sportivo nuovo e i pulman Quasi un simbolo di continuità….. C’è anzi- non ci possono arrivare?” . Lo zittisco subito: tutto mitica “Noi di Diamante non abbiamo alcun diritto di LA PAROLA AL CONSIGLIO IN ERBA SE FOSSI ASSESSORE DEL CONSIGLIO MUNICIPALE DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI DIAMANTE… Di Gilda Magorno Ho diffuso questa traccia tra i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Diamante ed ho ricevuto un mare di materiale. Hanno espresso con semplicità e immediatezza le loro idee dimostrando di essere molto più attenti ai problemi del loro paese, del territorio, della scuola e dei coetanei di quanto molti adulti non possano immaginare . Dai loro scritti traspare la passione per il paese in cui sono nati la voglia di migliorarlo e un appello accorato al mondo degli adulti per conservarlo e proteggerlo e perché lavorino ad un futuro migliore per le generazioni a venire . Nel pubblicare i loro contributi – ovviamente si tratta di estratti volendo dare spazio e premiare tutti gli alunni della scuola media che si sono impegnati in tale riflessione – ringrazio i coordinatori dei corsi ( A, B, C ) e i colleghi di lettere senza il cui contributo non si sarebbe potuta effettuare questa preziosa raccolta. Ringrazio, altresì, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Diamante, dott.ssa Anna Maria Frascini, per la sua attenzione e sensibilità al Progetto di Educazione alla legalità che promuove , insieme ai docenti a ciò incaricati, in partenariato con l’Amministrazione Comunale, già da tre anni ,e che quest’anno, ha visto la realizzazione di due importanti progetti: l’elezione, a novembre, del Consiglio Municipale dei Ragazzi della Città di Diamante ( quarta edizione) , e il viaggio a Trieste per visitare il lager della Risiera di San Sabba, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria. Immagina di essere un assessore del C.M.R……… Ho accetto di diventare assessore ai lavori pubblici perché, essendo un ragazzo diversamente abile, vivo ogni giorno le difficoltà incontrate da me e la mia famiglia. Ho intenzione di organizzare un gruppo formato per metà da ragazzi come me che ci diranno i loro problemi e per metà da amici che ci aiuteranno a mettere in pratica i nostri progetti. Forse in questo modo potremo cominciare a risolvere problemi pratici e semplici da realizzare immediatamente. Per esempio per andare al mare , che amo più di ogni altra cosa e mi fa pure bene, i miei cari devono fare tanti sforzi perché non c’è la rampa per la carrozzina e neanche la passerella per andare in acqua. Ci sono Manuela e Micaela, parlare; abbiamo costruito a Cirella un teatro superstiti della storica finale di Bisignano all’aperto dall’acustica perfetta, con un pano- (stagione 1998-99), quando la “Volley rama d’incomparabile bellezza, sotto gli anti- Diamante”, cominciò la cavalcata che dove- chi ruderi, ma gli autocarri con i fondali e le va portarla, in soli due stagioni, in “Serie C”! scene delle varie compagnie, non ci posso- Anche allora l’allenatore, come oggi, era il no arrivare! Ergo, stiamoci zitti !” . Ci avvia- professor Mimmo Di Simone, preparato e mo a piedi, flagellati da una pioggia gelida, Adoro passeggiare sul nostro lungomare, ma i marciapiedi sono alti e senza scivoli; bisogna lottare ogni giorno per trovare un parcheggio che puntualmente si trova occupato. Il gruppo si occuperà anche del tempo libero dei ragazzi come me. E’ bello stare insieme agli altri, io lo so già. Infatti faccio parte del gruppo Scout di Diamante e con loro ho passato i momenti più belli. Vorrei che l’assessore allo sport e l’assessore alla Pubblica Istruzione donassero al gruppo una sede presso il Comune e un’area speciale nel parco del Corvino dove gestire in modo autonomo le attività ludico-sportive. Spero di lavorare bene ma sono sicuro che con l’aiuto dei miei amici ci riuscirò. buon preparatore, con un pallino: creare dal mista a nevischio. Le ragazze entrano sul Cianni Mauro IIA nulla il palleggiatore, un ruolo chiave nel vol- parquet fradice e intirizzite e nessuna di loro ley .E i frutti, a campo lungo si vedono: la può portare a termine un riscaldamento palleggiatrice del “San Vito” di Benevento, appena soddisfacente. che milita in “Serie A-2” è Alexandra Ring, partenza ad handicap, ma la squadra avver- proprio una ex della squadra adamantina. saria si pianta a “22” e alla fine il primo set è Con la vittoria in quel di Bisignano, le dia- nostro per “26 a 24”. Al secondo set però la mantelle raggiungevano così i loro colleghi rimonta non ci riesce. Partenza disastrosa della maschile, entrando nella storia di que- nel terzo set, dove, addirittura andiamo sotto sto sport: un paesino di appena cinquemila per “0 a 9”! Ma a pallavolo, la partita finisce abitanti con due squadre, e di diverso sesso, solo quando si mette a terra il venticinquesi- contemporaneamente in “Serie C”! mo punto, e così rimontiamo e ci aggiudi- Ce n’era, forse, un altro in Italia, così piccolo chiamo il terzo set. Siamo ad un passo dalla e così bravo? Questo rappresenta un tra- vittoria finale? Nient’affatto… “2 a 2” e spa- guardo mai raggiunto prima, e fino ad oggi, reggio indispensabile. E ancora una volta le ineguagliato. Ancora nell’organico, ci sono le nostre ragazzo partono ad handicap, andan- due “Valentine”, De Rubeis e Vaccaro, gio- do subito sotto per “1 a 6”. A quel punto catrici nella breve stagione della “Pallavolo finalmente cominciano a giocare da par loro Adamas”. e a far punti. Sul “10 a 9” per noi, va in bat- E con queste più esperte a far da chioccia, tuto la giovanissima Carolina Benvenuta un gruppo di giovanissime entusiaste: Gaia, che dal cilindro tira fuori cinque fiondate, che Giusy, Natascia, “Azzurra”. colonna della ancora imparato i loro nomi. presidentissimo E chiedo scusa anche per una riflessione Ritorniamo sempre sotto una pioggia batten- non pertinente, anzi impertinente: ma una te. Un proverbio delle nostre parti così recita: volta le nostre ragazze non si chiamavano “Sposa bagnata, sposa fortunata!” .E squa- UN MIO SOGNO È POI QUELLO DI AVERE DEGLI INCONTRI CULTURALI CON SCUOLE DI ALTRE NAZIONI Sono assessore alle relazioni istituzionali. Ho accettato questo assessorato perché intendo istaurare rapporti più intensi e proficui con le altre istituzioni sia civili che scolastiche. E’ mia intenzione andare alla Casa Comunale e con il Sindaco e gli assessori comunali iniziare un rapporto costante, sottoporre loro i problemi della nostra struttura scolastica , dei pulmini, della mensa, della scuola materna, in modo da avere un continuo contatto che possa essere utile sia a tutti gli studenti che agli amministratori comunali che vengono, in questo modo, a conoscenza di alcune problematiche che prima non sapevano. Intendo approfondire anche il rapporto con altri istituti scolastici , anche in ambito provinciale perché, per me, è molto importante avere degli scambi culturali e umani con altri ragazzi e mettere a confronto le nostre problematiche con le loro problematiche, le nostre esperienze con le loro esperienze perché possiamo valutare meglio le varie situazioni che quotidianamente si verificano nei nostri istituti. Un mio sogno è poi quello di avere degli incontri culturali con scuole di altre nazioni, in modo da confrontare i nostri modelli scolastici con i loro. Ma soprattutto vorrei organizzare viaggi in quelle nazioni , tipo Francia e Inghilterra , per poter approfondire la lingua che noi studiamo a scuola. Queste mie idee sono molto ambiziose, ci vorrà molto impegno ma sono sicura che, con l’aiuto di tutti, potremo riuscire o, quantomeno, ci proveremo. forse dra bagnata? Giulia Benvenuto,III C Flora, Maria Pia, E, infatti, è subito Vanessa, mettono in crisi la ricezione avversaria e Carolina, Simona, Daniela e tante altre di regalano alla nostra squadra il primo suc- cui, cesso stagionale. Questo per la gioia del e chiedo scusa per questo, non ho Concetta, Angiolinella, Grazia, Giovanni Amoroso. l’Olmo n.91- Marzo 2010 LA SCUOLA È UNA SECONDA CASA, DOVREBBE AIUTARCI A RISOLVERE I NOSTRI PROBLEMI Vorrei essere assessore allo sport per aiutare i ragazzi disabili a divertirsi con gli altri ragazzi . la scuola è un ambiente nel quale i ragazzi dovrebbero trovarsi a proprio agio. E’ una seconda casa, perciò dovrebbe aiutarci a risolvere i nostri problemi. Molte volte non siamo capiti e questo è molto sbagliato perché dobbiamo essere capiti nel bene e nel male. Tutti questi problemi possono essere risolti solo con l’aiuto di tutti. La scuola avrebbe bisogno di tanti altri aiuti, ma l’aiuto più importante sono i soldi. ( Perché senza niente progetti) Damaschin Lavinia, IIIC PIÙ SPORT PER RISOLVERE I PROBLEMI DEI RAGAZZI DELLA MIA ETÀ LA MAGGIOR PARTE PASSA POMERIGGI INTERI DAVANTI ALLA TV AL COMPUTER O AI VIDEO GIOCHI. In qualità di assessore allo sport desidero che tutti i ragazzi della mia età debbano dedicare parte del loro tempo allo sport . Io e la mia commissione abbiamo elaborato delle inchieste dalle quali si è potuto notare che la maggior parte dei ragazzi , tra i 10 e i 14 anni in particolare, passa pomeriggi interi davanti alla TV , al computer o ai video giochi. Sono molti anche quei ragazzi che, anziché restare dentro casa, preferiscono frequentare quartieri e zone ampie, molte volte isolate dove poter liberamente giocare. Però anche con scarsi controlli. Ho steso un programma nel quale propongo lo sfruttamento di aree ampie non utilizzate, ideali per la costruzione di piccoli impianti sportivi. Inoltre propongo l’organizzazione di gare e tornei scolastici per promuovere lo sport come momento d’incontro e di divertimento sano a cui possono partecipare altri paesi vicini. Spero, assieme alla commissione, di riuscire ad attuare in modo concreto le proposte elencate. Giovanni Benvenuto , IIIC ORGANIZZEREI DEI VIAGGI ALL’ESTERO DI UNA SETTIMANA Se fossi assessore del CMR organizzerei dei viaggi all’estero di una settimana. Farei visitare il nostro paese a ragazzi di altre scuole per conoscere il nostro bel territorio. Darei impulso allo sport per far partecipare tutti i ragazzi,. Organizzerei gare sportive e, per dare attenzione alle discipline proporrei gare di italiano, francese, matematica e inglese. Benvenuto Lucia IIIC IN PRIMIS LA SCUOLA NUOVA ABBIAMO BISOGNO DELL’AIUTO MORALE MA SOPRATTUTTO MATERIALE DEL CONSIGLIO MUNICIPALE DEGLI ADULTI. Ho deciso di accettare l’incarico di assessore alla pubblica Istruzione e alla cultura perchè l’idea di poter fare qualcosa per migliorare il nostro paese è veramente stimolante. Sono sei anni, ormai, che la scuola secondaria e la primaria sono ospitate nell’edificio che prima ospitava solo la primaria. Questo, naturalmente, significa: aule piccole, bagni insufficienti e mancanza di laboratori dove i ragazzi possano sviluppare tutte le capacità che la scuola oggi richiede. L’edificio scolastico che si sta costruendo (quando si finirà?). Il mio primo obiettivo sarebbe, quindi, cercare di ottenere i fondi necessari per terminare i lavori e consegnare, finalmente, quella struttura che ha locali sufficienti e spazi anche per iniziative di tipo interculturale, per accogliere corsi per i tanti immigrati che ormai vivono a Diamante. Altro obiettivo fondamentale che mi proporrei sarebbe quello di sfruttare al meglio l’attrattiva dei Ruderi di Cirella e del suo bellissimo anfiteatro. E il nostro museo all’aperto? Mi piacerebbe coinvolgere i ragazzi delle scuole in corsi che permettessero loro di fare da guida ai tanti murales che valorizzano, soprattutto, il centro storico del nostro bellissimo e maltrattato paese. Punterei anche a mettere maggiormente in evidenza l’aspetto culturale del festival del Peperoncino che, anche se famoso in tutta Italia, secondo me, anno per anno, somiglia sempre più ad una sagra. Perché tutto funzioni al meglio ci vogliono tanti soldi, è vero! Ma io voglio credere che molto si potrebbe fare se a guidarci fossero l’amore per il nostro paese e la voglia di considerarlo, sempre più, “La Perla del Tirreno”. Naturalmente, per realizzare i nostri progetti, abbiamo, comunque, bisogno dell’aiuto morale ma soprattutto materiale del Consiglio Municipale degli Adulti. Gaia Magurno,IIIC CREEREI UN FONDO PER LO SPORT DEI RAGAZZI Vorrei essere Assessore allo sport, perché nella nostra comunità i ragazzi non hanno la possibilità di seguire corsi di calcio, pallavolo, tennis o danza perché sono privati e costano cari. Creerei un fondo da destinare a ciò perché tutti i ragazzi devono avere le stesse possibilità. Inoltre sistemerei la nostra Palestra e la doterei di docce e asciugacapelli per noi ragazzi che, tutti sudati, eviteremmo di ammalarci e potremmo salvaguardare la nostra salute. Felice Salvatore, III C SAREBBE BELLO STUDIARE LA STORIA DI DIAMANTE Proporrei di modificare la struttura, perché la nostra scuola è inadeguata al numero degli studenti. Istituirei tanti laboratori poiché è molto utile mettere in pratica ciò che si studia. Sarebbe bello anche studiare la storia di Diamante, conoscere le leggende più Affascinanti dato che Diamante viene chiamata la Perla del Tirreno. Blasi Marida, III C d e i pag.5 r a g a z z i A DIAMANTE NON SI FA ALTRO CHE GIOCARE A CALCIO E A PALLAVOLO. IO FAREI UNA PISCINA In primo luogo proporrei un piano d’azione per ristrutturare il lungomare nuovo distrutto dalla mareggiata .Poi farei un bel progetto di pavimentazione dall’entrata del paese fino ad arrivare alla piazza del Comune. E non sarebbe male un progetto per realizzare una piscina ed un campo da golf , dato che a Diamante non si fa altro che giocare a calcio e a pallavolo. Aino Giuseppe , IIIC CON LO SPORT CREEREMO UN CLIMA DI FRATELLANZA E DI RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE PERSONE Amo lo sport e , visto che si tratta di un argomento molto importante per i ragazzi, ho deciso di chiedere la collaborazione di altri compagni che sappiano esprimere le loro idee su questo tema. Io e i ragazzi della commissione abbiamo effettuato delle ricerche e abbiamo rilevato che esistono spazi non sfruttati che potrebbero essere utilizzati per attività sportive. Ciò è importante perchè lo sport può essere forma di educazione capace di portare i ragazzi a star bene con gli altri. Perciò noi ( cioè la commissione) cercheremo di creare delle attività che riuniscano la maggior parte dei ragazzi e li aiutino a rilassarsi e a non pensare ai loro problemi. Faremo gare sportive per divertirli, riuscendo, così, a creare un clima di fratellanza con il rispetto dell’ambiente e delle persone. Grosso Armando IIIC VORREI ESSERE ASSESSORE ALLA CULTURA E ISTRUZIONE ’ISTRUZIONE PER…. VORREI ORGANIZZARE GIOCHI PER FAR SOCIALIZZARE TUTTI I RAGAZZI IN MODO CHE TRA LORO NON NASCANO DISCORDIE La politica mi piace e le leggi mi interessano. Formerei un gruppo in cui una persona si occupasse della scuola, una del paese,una del territorio e gli altri di altre problematiche. Nella scuola alcune aule sono troppo piccole e quindi bisogna allargarle o comunque accelerare i lavori dell’altra scuola che è in costruzione da sei anni . Ci vogliono laboratori di scienze, uno di arte e computer funzionanti e un aula per studiare la musica. Vorrei organizzare giochi per far socializzare tutti i ragazzi in modo che tra loro non nascano discordie. Nel paese vorrei che ci fossero più vigili nelle strade per controllare il traffico ed i vandali che disegnano sui muri. D’estate non vorrei che la spiaggia si riempisse di rifiuti che poi vanno a finire nel mare che perciò s’inquina e , per un bel mare come il nostro , non è una cosa positiva. A gennaio una potentissima mareggiata ha distrutto il Lungomare nuovo , ed ora non si può rimediare perché mancano i soldi. Mi chiedo se ciò è successo perché non sia stato costruito bene. Adesso le scuole ed i paesi si stanno riempiendo di immigrati, noi già integrati dobbiamo aiutarli ad inserirsi e a fare amicizia con gli altri. Rileggo quello che ho scritto e mi accorgo che mi aspetta una grandissima mole di lavoro. Francesca Di Simone, IB NOI RAGAZZI DOVREMMO FAR CAPIRE CHE ANCHE NOI CI TENIAMO Se fossi assessore la prima cosa che farei è far aggiustare i danni causati dalla mareggiata ( lungomare e spiagge scomparse) perché noi viviamo anche grazie al turismo che abbiamo d’estate e senza queste cose il turismo e l’economia andranno persi. Farei terminare, inoltre , i lavori della scuola nuova che è ancora in ristrutturazione e pare che i lavori non finiscono mai. Diamante… un piccolo paesino che può valere davvero tanto e, invece, è in queste condizioni. Noi ragazzi dovremmo far capire che anche noi ci teniamo e quindi tutti noi, adulti compresi, dovremmo preoccuparci del nostro amato paese e dargli più importanza. Giusy Perrone, IIA NEL PAESE METTEREI PIÙ VIGILI PER EVITARE I VANDALI CHE SCRIVONO SUI MURI. Ho accettato questo incarico per imparare cose nuove, arricchirmi sulle leggi del comune e anche per divertirmi. Organizzerei riunioni con i ragazzi ed il sindaco, e giochi con tutti i ragazzi della scuola per socializzare perché ho notato che molti ragazzi non vanno d’accordo . Fornirei la scuola di più materiali e di una biblioteca, una sala di scienze, ed una palestra fornita di scivoli per i ragazzi disabili. Nel paese metterei più vigili per evitare i vandali che scrivono sui muri. Francesca Grosso Ciponte,IB VORREI AGGIUSTARE LA SCUOLA CH’È UN PO’ MALRIDOTTA Vorrei aggiustare la scuola ch’è un po’ malridotta, ripitturare le aule e potenziare l’impianto elettrico perché spesso manca la luce. Cambierei i termosifoni metterei tanti laboratori e, due volte all’anno farei disinfettare tutte le classi. Farei giochi, per i ragazzi, sul Lungomare di Diamante, aggiusterei il parco Corvino, dove parecchie strutture sono state distrutte , e metterei più vigili e carabinieri a controllare perché in giro ci sono molti vandali e delinquenti Salvatore Cianni IB “ASSESSOR” , OSSIA “SEDERE ACCANTO” L’assessore, dal latino “assessor” che significa “sedere accanto”, è colui che si occupa di migliorare la vita del cittadino e il suo futuro. Io ho accettato questo ruolo perché voglio farmi carico delle responsabilità e dare risposte e risolvere i problemi della nostra società. Come assessore vorrei organizzare attività con gruppi che, accanto al sindaco ed al consiglio stesso, dovrebbero risolvere problemi che affliggono il territorio. A Cirella istituirei un centro, gratuito, per anziani; ed anche un luogo dove noi ragazzi potessimo incontrarci e conoscerci meglio. Metterei a disposizione dei bambini uno spazio verde, in cui possano giocare ed alimentare la loro fantasia. Cercherei di promuovere il rispetto per l’ambiente e di ottenere, al più presto, l’edificio scolastico. Sarebbero tanti i problemi da risolvere, ci dobbiamo impegnare a non disinteressarci delle situazioni che ci circondano, ma collaborare ad un’opera di civilizzazione sempre più alta, in collaborazione con la scuola e le altre istituzioni . Fausta Rienti IIA CHIEDEREI A TUTTI I COMUNI DELLA COSTA DELLA RIVIERA DEI CEDRI DI FAR FUNZIONARE I DEPURATORI Se fossi l’assessore all’ambiente di Diamante chiederei a tutti i comuni della costa della Riviera dei Cedri di far funzionare i depuratori perché ne funzionano solo pochi . Ciò sarà un beneficio per tutti perché i turisti verranno più volentieri a Diamante. Farei ritornare il Parco Corvino verde e pulito dove, le domeniche, ci si possano fare i picnic. Vi metterei campi per tutte le discipline sportive, ma pubblici, perché ora ci sono ma si paga per andarci. Bisognerebbe aggiustare la pista ciclabile e quella pedonale perché sono piene di buche. Anche le giostre e il teatro andrebbero rimessi a posto. Un’altra cosa che m’ interessa molto è di aggiustare il campo comunale: io gioco nell’a.s.d, settore giovanile, e tutti i nostri avversari che vengono a giocare da noi, a Diamante, dicono che il campo è pessimo e specialmente gli spogliatoi non sono a norma igienica. Quindi, all’assessore allo Sport gli propongo di far aggiustare gli spogliatoi, gli spalti e il campo di farlo con l’erbetta. Spero che tutto questo che ho detto arrivi agli assessori e al sindaco. Luca Valente, IIA NON ABBIAMO UN LUOGO DOVE POTERCI INCONTRARE Noto spesso che i vigili rimproverano i ragazzi che vanno sul lungomare in bici: ma si sono resi conto che non hanno un centro o un luogo dove potersi incontrare? Non avendo campetti pubblici giocano con il pallone nel cortile della scuola materna. Dovrebbero esserci più attrezzature per i disabili perché tutti abbiamo gli stessi diritti e tutti siamo uguali. La così detta “Villa Comunale” non è attrezzata! Il Parco Corvino in alcuni periodi dell’anno sembra una foresta. I campetti, ormai, sono diventati privati e , cosa importante, non c’è sorveglianza. Vi è un teatro ma nessuno lo ha messo a disposizione per usufruirne. Se fossi assessore vorrei valorizzare quel poco ma importante tesoro che possediamo. Amoroso Erika IIA DEGLI AUTOBUS NUOVI Propongo delle riunioni con il sindaco e con i miei colleghi per proporre, in primo luogo, degli autobus nuovi, più idonei al trasporto dei bambini, perché questi che il comune ha messo a disposizione , per me, non sono buoni: - quando piove entra acqua dal tetto; - i sedili sono tutti rotti; - la porta a volte funziona, a volte si blocca; - le cinture di sicurezza sono a terra e ci si può inciampare. Insomma , sono vecchi, e il mio è proprio un catorcio. Vorrei proporre al Sindaco del Comune di Diamante , e all’assessore alla Pubblica Istruzione , di cambiare questi autobus con altri nuovi perché tutti i comuni hanno degli autobus nuovi che garantiscono la sicurezza ai passeggeri. Come mai noi no ? VORREI FARE QUALCOSA PER FAVORIRE, NEGLI ALUNNI, IL PIACERE DI STUDIARE, Come assessore alla Cultura e istruzione vorrei fare qualcosa per favorire, negli alunni, il piacere di studiare, perché mi sono accorta che manca proprio questo. Conoscendo ciò che piace agli alunni, visto che sono una di loro, vorrei suggerire di fare lezioni meno noiose, più fuori dalle aule, nei laboratori per rendere più piacevole la partecipazione. Così i ragazzi studieranno con più allegria e con maggiori risultati. Vorrei anche dotare la scuola di una piccola biblioteca con libri i cui temi interessino i giovani d’oggi. Laino Alessia , IIIC Silvio Cristofaro IIA VOGLIAMO CREARE UNA BIBLIOTECA VIRTUALE Siamo io , Luca Sollazzo e Andrea Paolino . Ci occupiamo dello spettacolo e vorremmo organizzare delle feste durante l’anno e a fine d’anno per creare occasioni di incontro tra i ragazzi della scuola elementare e della scuola media. Abbiamo pensato, anche, di inserire nel nostro programma incontri culturali con le altre scuole per scambiarci le esperienze e conoscere la storia e le tradizioni reciproche. Vogliamo organizzare, per gli studenti che incontreremo, delle visite ai ruderi di Cirella e ai Murales che sono il fiore all’occhiello del nostro paese. Vogliamo creare una biblioteca virtuale, con l’aiuto dei tecnici, e dei nostri compagni ai quali chiederemo di portare un libro a testa. Chiederemo di organizzare viaggi d’istruzione e faremo raccolte di fondi da dare in beneficenza, attraverso un mercatino organizzato da noi. Andrea Paolino, Luca Sollazzo, IA; Giulia Di Falco IIB A scuola i ragazzi e le ragazze fanno chiasso , qualcuno non studia e non fa i compiti, sono stanchi. Vorrei riuscire a capire perché e fare qualcosa. Alexander Andriuta , IB DAREI INCARICHI A PERSONE COMPETENTI PER RISOLVERE I PROBLEMI RISCONTRATI NELLA SCUOLA E NEL PAESEDarei incarichi a persone competenti per risolvere i problemi riscontrati nella scuola e nel paese. A scuola costruirei una biblioteca, un laboratorio scientifico, linguistico e di disegno. Potenzierei il laboratorio d’ informatica aumentando i computer e metterei a posto la palestra. Nel paese baderei alla pulizia, alla viabilità e farei una piano commerciale. Mi occuperei dell’inquinamento marino cercando di risolvere il problema degli scarichi. Ofelia Bianco IB IL MIO PAESINO È PICCOLO MA HA GRANDI PROBLEMI Io abito a Cirella,un paesino molto piccolo ma a cui sono molto affezionata. E’ piccolo,sì, ma ha grandi problemi. Anno dopo anno diventa sempre più spento, sembra che le persone, man,mano, diminuiscano. Secondo me il problema di fondo è che offre poco e la gente si sposta. Tutto ciò si potrebbe risolvere avendo qualche cosa di diverso come uffici, negozi, attività di intrattenimento e sportive centri ricreativi per giovani e anziani . Tutto ciò servirebbe, certamente, a far crescere il paese. Raffaella Spagnolo, IIIC Per mancanza di spazio non abbiamo potuto inserire altri contributi dei ragazzi che verranno messi nel prossimo numero. Le tematiche aperte, in questi interventi , saranno oggetto del prossimo Consiglio Municipale dei ragazzi . pag. l’Olmo 6 n.91- Marzo 2010 di poeti, di arte e di cose nostrane Alla mia nonna Angiolina Solitudine di Elsa vecchio Una giornata speciale per i 50 anni di matrimonio Solitudine, che ti chiude in una gabbia senza fessure per non far entrare neanche una scheggia di luce. Buio di notte senza luna e stelle: ti muovi lentamente in quella profondità, dove non può entrare nemmeno un filo di speranza per darti una ragione di vita. E il tuo cuore piange, chiuso in questa morsa che ti stringe sempre più,inesorabile. Affetti cari ti stanno intorno, come per sostegno, e ti dicono: Avanti ! taglia questo buio ed esci, che noi ti stiamo accanto. Un dolce sogno Ugo Grimaldi (1965-2007) Altro non sei che un dolce sogno che attende la notte. Gioventù Gioventù Dove stai andando ? Dove sei andata ? Troppo semplice è la morte per una spiegazione; Troppo lontano il ricordo per rifugiarmici. E tu troppo dolce per essere reale ! Una nonna...la mia nonna...Angiolina oggi, 24 febbraio, ha risposto il suo “eccomi” a chi l’ha chiamata nel regno della luce e della pace. Che mamma, che donna ! 97 anni di vita: un percorso lungo attraversato da sofferenza, lacrime, lavoro, ma sempre illuminato dal sorriso sereno, dalla gioia di guardare avanti nella certezza cristiana dell’amore di un Padre che non abbandona. Ha lavorato senza sosta per la sua numerosa famiglia, per dare ai figli il necessario ed una dignitosa sistemazione. Le sue mani non hanno conosciuto riposo : passavano da un lavoro ad un altro, per congiungersi a sera nella preghiera o per tirare fuori dalla tasca del grembiule la corona e recitare il rosario. Tutti noi nipoti correvamo da lei per sentire i racconti del tempo passato, per impossersarci di un pezzo di storia scritto anche da lei con la sua vita ed ora un piccolo grande patrimonio spiriturale per chi lo raccoglie. Ha rispettato tutti, è stata vicina agli ammalati correndo dove veniva chiamata come “infermiera” per le punture. Bella fisicamente, i suoi occhi di un azzurro profondo, si aprivano alle meraviglie del creato, quando coltivava il suo orticello e si fermava ad osservare i colori dei fiori da lei tanto amati. Nonna Angelina, sei stata la mia grande maestra di vita, il punto di riferimento nei momenti di incertezze, la saggezza illuminante, vera nelle difficoltà. Ora dalla dimensione che accoglie e supera quella umana, continua a guidarci, a parlarci. Nella tua piccola casa il caminetto continua ad ardere ! La sua fiamma ci dice che il tuo amore non si spegne. Angela A D i a m a n t e si m a n g i a c o s ì di Lili Genovese Calzoni ripieni Ingredienti per 4 persone: Pasta di pizza lievitata 400 gr.; Una scamorzina;200 gr. di ricotta;Un pezzo di salsiccia casereccia;100 gr. di parmigiano grattugiato;Qualche foglia di basilico; Una manciata di farina;Olio extra vergine di oliva o ancor meglio un po’ di strutto;sale. Procedimento: Tagliate il salame e la scamorza a pezzetti, unite il basilico sminuzzato, unite la ricotta ed il parmigiano ed un pizzico di sale. Amalgamate il composto mescolando con un cucchiaio. Dividete la pasta lievitata in quattro parti uguali. Stendete i panetti uno alla volta su un tagliere di legno aiutandovi con un po’ di farina e formate dei dischi di circa mezzo centimetro di spessore. Distribuite su ciascun disco un po’ del composto preparato, ripiegate i dischi a metà formando delle mezzelune e chiudete i bordi con un po’ di acqua. Ungete i calzoni con l’olio o con lo strutto. Disponeteli su una teglia ricoperta di carta da forno e fateli cuocere, in forno preriscaldato a 250° per circa 15 minuti. Sfornate e servite caldi. Risotto alla mozzarella e zucchine Ingredienti per 4/5 persone:Riso per risotti 400 gr.; Due zucchine;Una mozzarella di bufala; Un paio di bicchieri di brodo vegetale; Mezza cipolla; Un ciuffo di prezzemolo;Mezzo bicchiere di vino bianco;50 gr. di burro;Parmigiano grattugiato; Una bustina di zafferano;Sale ; Il Sindaco di Diamante Avv. Ernesto Magorno , per il secondo anno ha dedicato ai coniugi che nel corso del 2010, hanno raggiunto l’importante traguardo delle Nozze d’Oro (50 anni), una giornata speciale organizzata dall’Ufficio Servizi Sociali. La cerimonia si è svolta domenica, 14 febbraio alle ore 11,00 nella Chiesa “Immacolata Concezione” dove il Parroco Don Cono Araugio ha celebrato una bellissima cerimonia religiosa con la benedizione delle fedi nuziali. Subito dopo le coppie partecipanti si sono recate presso un ristorante del luogo dove hanno gustato un magnifico pranzo con torta finale. Nel corso della cerimonia è stato consegnato alle coppie presenti un attestato di riconoscimento. Un atto dovuto a queste coppie che, con la loro perseveranza e pazienza , in una epoca di grandi difficoltà e di mutamenti economici e sociali, hanno saputo, con i loro sacrifici e con il loro tangibile attaccamento alla famiglia , restare uniti, rappresentando un esempio, soprattutto per i giovani, nei quali il valore della “famiglia" va trasmesso e coltivato, con la consapevolezza del ruolo irrinunciabile ed insostituibile che essa riveste nella crescita delle persone e della società. Si rinnovano, con l’occasione gli auguri alle coppie: PORZI GERMANO – CAVALLO IVANA SOLLAZZO MARIO – GALLO PIERINA MAGURNO GUIDO – RICCA ANGIOLINA GROSSO GIOVANNI - SALEMME IMMACOLATA GAMBA ARMANDO – AMOROSO MARIA ROSARIA CASTELLUCCI FRANCESCO – MAGURNO CRISTINA PERRONE ALDO - DE ROSA RITA Il nostro valido redattore Giuseppe Gallelli è diventato giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei giornalisti della Calabria. Auguri da tutta la redazione dell’Olmo. Procedimento: Dorate la cipolla in un tegame con il burro, senza farla soffriggere, aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti, bagnate con il vino e lasciate evaporare. P E R R I C E V E R E L’ O L M O F U O R I D I A M A N T E . B A S TA A B B O N A R S I . V E R S A M E N TO D I € 1 2 Fate cuocere il risotto per una quindicina di minuti S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a : C o m u n e d i D i a m a n t e - aggiungendo, mescolando un mestolo di brodo di tanto Servizio di tesorieria- Causale: Abbonamento annuale in tanto. Sciogliete nell’ultimo mestolo di brodo lo zaffe- L’ O L M O . rano e mescolate. Nel frattempo in un tegame con un Tr o v i L’ O l m o o n l i n e i n P D f s u : po’ di olio friggete le zucchine a rondelle e tenetele da w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t parte. Aggiungete la mozzarella tagliata a dadini e strizzata al risotto, mescolate e sistemate di sale. Unite il parmigiano e le zucchine al risotto, mescolate e servite caldo. w w w. c i r e l l a p o i n t . i t w w w. d i a m a n t e s i . i t w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m w w w. g e n t e d e l s u d . i t l’Olmo n.91- Marzo 2010 “Diaman Teatro” : la nuova stagione teatrale a Diamante pag.3 Più tecnologie per la nostra salute di Marianna Presta ex Presidente Asl n.1 Invito a Teatro E' iniziata lunedì 1° marzo la stagione di prosa "DiamanTeatro", la rassegna che già nella sua denominazione pone in risalto l'amore di questa città per il teatro. Abbiamo predisposto, con il contributo indispensabile dei Teatri Calabresi Associati, un cartellone che propone otto spettacoli di grande qualità con autori ed interpreti di grande richiamo. Teatro di tradizione con i grandi autori, teatro comico napoletano, teatro d'avanguardia, cabaret d'autore, uno spettacolo musicale e una pièce sperimentale, ossia una variegata offerta di spettacoli capaci di soddisfare tutte le esigenze ed i gusti del pubblico. Nella tradizione che ha visto in passato calcare il palcoscenico del Vittoria a Raf Vallone, Luigi De Filippo, Carlo Croccolo, Peppe Barra, Paolo Rossi, Mino Bellei, i Fratelli Giuffrè e tanti altri, avremo la possibilità, quest'anno, di vedere Sabina Guzzanti, Geppy Gleieses, Biagio Izzo, Raffaele Pisu ed il meglio delle nuove generazioni di attori teatrali. Diamante riprende così il suo ruolo di capitale culturale della Riviera dei Cedri, rilanciando questa stagione teatrale di Primavera, che si collega idealmente alla stagione teatrale dei Ruderi di Cirella che si tiene in Estate. Il rilancio della stagione teatrale e la piena fruizione del teatro dei Ruderi di Cirella erano tra gli obiettivi principali che ci eravamo posti nel programma di governo. Riteniamo di aver fatto un buon percorso, registrando anche il rinnovato interesse dei giovani, della scuola e dei cittadini per attività parallele collegate al teatro. Le due associazioni amatoriali di Diamante e Cirella hanno prodotto quest'anno ben 4 spettacoli che sono stati rappresentati con grande successo; affollate sono state le matinèe organizzate per le scuole con dibattiti sulla Questione Meridionale e sull'Olocausto a significare quanto il teatro rappresenti oltre che una occasione di svago, anche una occasione di crescita culturale. A tutti, dunque, l'invito a sostenere questa iniziativa partecipando agli spettacoli e sottoscrivendo l'abbonamento per tutta la stagione. La partecipazione ed il gradimento del pubblico sono gli ingredienti che garantiscono il successo di una manifestazione: una platea colma che applaude, oltre a rappresentare un tributo agli artisti, attesta - a noi che ci crediamo di aver fatto una buona scelta. Arrivederci in Teatro. L'assessore alla Cultura Battista Maulicino L' assessore allo Spettacolo Franco Maiolino Martedì 9 marzo - ore 21 CHAT A DUE PIAZZE di Ray Cooney con Fabio Ferrari, Lorenza mario, Gianluca ramazzotti, Miriam Mesturino e con la paratecipazione straordinaria di Raffele Pisu Regia: Gianluca Guidi. Tutto va a gonfie vele per Mario Rossi,sposato da vent’anni con Barbara con la quale vive a piazza Irnerio e allo stesso tempo sposato con Carla con la quale vive a pochi chilometri di distanza a piazza Risorgimento. mario ha due figli adorabili, Alice a piazza Irnerio...e Giacomo a piazza Risorgimento. Seguendo una precisa pianificazione di orari e turno di lavoro riesce per anni a vivere nascondendo la verità. Il suo segreto è al sicuro fino a quando..... Venerdì 19 marzo- ore 21 VILIPENDIO TOUR di e con Sabina Guzzanti Sabina Guzzanti da quasi vent’anni è antagonista di punta rispetto a tutti i poteri costitutiti: ogni volta che va in scena un suo spettacolo, infatti,l’obiettivo dichiarato è quello di ironizzare sulla società politica smascherandone i difetti, i vizi, le bugie più evidenti. negli ultimi anni ha dato un taglio più eminentemente politico al suo lavoro, ogni volta accompagnando satira e ironia ad una documentazione ferrea circa i fatti in oggetto dei suoi attacchi: se in Italia la quasi totalità della stampa è assoggettata al potere politico economico, non resta che ai comici, a volte restituire correttamente pezzi di realtà costanetemente nascosta ai cittadini. E Sabina Guzzanti questo compito si è data. Giovedì 1 Aprile -ore 21 E PENSARE CHE ERAVAMO COMUNISTI di Roberto D’Alesandro con RobertoD’Alessandro, Pia Engleberth,Maria Lauria, Romano Fortuna, Simon tagliaferro regia di Roberto d’Alessandro. La bella agrodolce commedia narra le vicende di una famiglia storicamente comunista alle prese con la crisi degli ideali politici e sociali della sinistra che perdono terreno nei confronti delle nuove tendenze consumistico-liberiste delle nuove generazioni. Giulia e Rinaldo si erano conosciuti negli anni settanta nel periodo delle lotte studentesche. Giulia dopo tanti anni è ancora politicamente impegnata e divide la sua esistenza tra la famiglia, i figli e la sezione di Rifondazione; Rinaldo invece è passato al Partito Democratico, lavora nel suo studio professionale e vede con rammarico....... Ogni giorno registriamo lamentele per interruzione di servizi diagnostici, per attrezzature che vanno in tilt, per macchinari che si fermano, per lunghe liste di attesa. Gli utenti sono indignati, sfiduciati e "girano" tra le diverse strutture sanitarie della provincia con notevoli disagi, a volte anche economici. E' una realta' sconfortante, e ancora una volta ci chiediamo a chi attribuire tali disservizi: alla negligenza dei responsabili che non intervengono tempestivamente? alle stesse attrezzature ormai obsolete ed alla mancanza di fondi per rinnovarle? E' impensabile, oggi, che un ospedale non sia dotato di tutte quelle attrezzature diagnostiche capaci di scoprire, con valutazoni infallibili anche mali nascosti e rendere chiaro il quadro clinico di un paziente. E quando si devono fare i conti con alcune malattie, il tempo è determinante e da una diagnosi precoce dipende, la possibilità' di cura e di guarigione. Attualmente, Nanorobot e diagnosi hi-tich ci permettono "il viaggio" nel nostro corpo per esplorarlo cosi come aveva immaginato la fantascienza e che attualmente è diventata realta' scientifica. E questa "rivoluzione tecnologica" ha cambiato i vecchi sistemi di indagine ed è considerata il mezzo più' potente e più' diretto per individuare e curare mali ancora iniziali e quasi invisibili. E qui da noi?dobbiamo ancora aspettare che le nostre strutture siano dotate di nuovi strumenti tecnologici per la diagnosi e cura ? Noi sappiamo che il problema è anche legato alle risorse finanziarie, ma ridurre le liste d'attesa che sono uno dei mali della sanità', significa investire per rispondere ai bisogni degli utenti e tutelare la loro salute. Nessuno può' pensare che l'abolizione delle liste d'attesa può avvenire a costo 0, non si può sempre risparmiare sulla pelle del cittadino negando servizi rispondenti ad una moderna sanità così come avviene in altri paesi europei. Se andiamo a leggere la classifica impietosa del tribunale del malato sulle liste d'attesa rimaniamo sbalorditi. Ci sono " isole felici" al Nord e di contro il gruppo " della malasanita" della quale fanno parte le regioni del Centro e del Sud, compresa la Calabria. E' vero che la sanità' in Calabria, deve fare i conti con la pesante eredita' lasciata dal centrodestra fatta di sprechi, di inadempienze, di tutto un caos di cui ancora paghiamo lo scotto, ma bisogna rimboccarsi le maniche ed andare avanti. Al Dottor Petramala, che informato dei disservizi ha assicurato il suo intervento per eliminarli in tempi brevi, chiediamo qualcosa che può sembrare impossibile ma che per noi è un "sogno" da realizzare. Chiediamo di fare una "rivoluzione tecnologica" impegnando una gran parte del bilancio dell' ASP per il rinnovo del " pacchetto diagnostico" nelle diverse strutture con strumenti tecnologicamente avanzati e mettendo, in disuso apparecchiche hanno fatto il loro tempo. Sarebbe un atto di coraggio che segnerebbe il suo nome nella storia della sanità in Calabria pag. 2 l’Olmo Diamante alla Bit di Milano. Un successo piccante Franco Maiolino Assessore al Turismo Grande successo di Diamante alla BIT di Milano, dove sua Maestà il Peperoncino , ha attratto tantissimi visitatori nello stand che la Città dei Murales e del Peperoncino quest 'anno ha voluto allestire autonomamente nel villaggio fieristico della più importante borsa turistica italiana. Dopo le esperienze di partecipazione con le Città del Sole, e l'incursione da protagonisti nelle Vie del Mare dello scorso anno, questa volta con un supplemento di impegno, anche economico, ci siamo presentati a Milano da soli, investendo sulla nostra immagine, sui nostri attrattori e sulla collaborazione degli operatori del settore. E' stato un' atto dovuto per cercare di compensare sia il danno d'immagine arrecato dalle Navi dei Veleni a tutto il Tirreno Cosentino e sia le ferite inferte al litorale dalle mareggiate di questo inverno. Il successo di pubblico, l'interesse degli operatori, l'attenzione dei Media, la grande visibilità avuta nella rassegna milanese ha confortato la nostra intuizione confermando il ruolo di località turistica di eccellenza che Diamante si è guadagnata nel corso degli anni anche grazie a quello straordinario veicolo promozionale che è il Peperoncino. Nella affollata conferenza stampa tenuta nell'area dibattiti della Regione Calabria, abbiamo illustrato le strategie turistiche della nostra Città che puntano fortemente nella promozione, nella destagionalizzazione, nelle sinergie di territorio e nella attuazione di politiche amministrative locali miranti all' aumento della recettività alberghiera ed al miglioramento dei servizi turistici. La messa in campo di forti attrattori destagionalizzanti quali il consolidato Peperoncino Festival di Settembre, ed il Diamante Film Festival di Giugno sono stati posti all'attenzione dell'assessore provinciale al turismo Pietro Lecce e dell'assessore regionale Damiano Guagliardi presenti al dibattito. Il Presidente dell'Accademia del Peperoncino Enzo Monaco ha poi presentato il programma della diciottesima edizione del Festival che si terrà dal l'8 al 12 settembre. Al termine della conferenza, ai giornalisti, ai buyers, ai visitatori e agli ospiti è stato offerto un coktail piccante creato per l'occasione da Caffè Nini e denominato " diciotto PIC " accompagnato dagli stuzzichini offerti dai Magnifici del Mezzogiorno. Testimonial d'eccezione in una nicchia promozionale, la conterranea Maria Perrusi, Miss Italia in carica, che è stata invitata a fare da madrina alla consegna dei Diamanti del Cinema il prossimo mese di Giugno nell'ambito della II° edizione del Diamante Film Festival. A chi sostiene che queste partecipazioni rischiano di divenire inutili passerelle, ricordiamo che è nostro dovere ricercare adeguate vetrine dove in sinergia con gli operatori, trovino lustro gli attrattori e i prodotti da mettere in campo per sostenere la competitività di un mercato sempre più agguerrito. Agli operatori presenti a Milano noi abbiamo offerto la possibilità di stabilire dei contatti, che sta a loro saper trasformare in contratti. Siamo orgogliosi di essere stati a Milano uno degli stand più visitati del Villaggio Calabria, di aver distribuito circa tremila brochures guide di Diamante ristampate in una nuova veste tipografica, di aver esaurito tutto il materiale pubblicitario affidatoci dagli albergatori, di aver offerto trecento coktail piccanti e mille gadget con il logo di Diamante, di aver rilasciato numerose interviste ad emittenti anche nazionali, di aver riacceso con le istituzioni presenti il dibattito sui costituenti STL e sulle politiche turistiche territoriali. Una ultima considerazione. Essenziali per la promozione sono le immagini. Il nostro stand è stato allestito in maniera esclusiva con le straordinarie foto cortesemente messeci a disposizione dal fotografo Francesco Martorelli. n.91- Marzo 2010 n.91- Marzo 2010 Gemellaggio fra i Murales di Rocca di Papa e Diamante Nella serata del 16 febbraio scorso, presso l’aula consiliare del comune di Rocca di Papa, Provincia di Roma, il Sindaco di Diamante Ernesto Magorno e l’Ass.re alla Cultura Battista Maulicino hanno incontrato il Sindaco del Comune dei Castelli Romani Pasquale Boccia. Erano presenti, inoltre, il consigliere delegato alla Cultura , Simone Pizziconi, e gran parte della giunta comunale di Rocca di Papa. Il comune denominatore che lega la cittadina roccheggiana e quella calabrese sono i Murales. Diamante è la “Città dei Murales” dal 1981, quando su iniziativa del Sindaco dell’epoca, l’Ing. Evasio Pascale e del pittore Nanni Razetti, ottantacinque artisti di tutto il mondo furono chiamati ad impreziosire con le loro opere i muri delle caratteristiche vie di Diamante e di Cirella. Dopo diverse “operazioni murales” succedutesi nel corso degli anni, dal 2008 il repertorio dei Murales della cittadina tirrenica si è ulteriormente arricchito grazie alle due edizioni dell’importante iniziativa “Muralespanso”, sostenuta dall’Assessorato alla Cultura. Per Rocca di Papa la storia dei murales inizia nei primi anni ’70 quando un artista locale, Miro Fondi, riunì una serie di artisti locali e non che, con il patrocinio dell’amministrazione di allora, affrescarono parecchi vicoli del centro storico. Da una fortuita coincidenza di storie di vita vissuta tra un cittadino roccheggiano ed una cittadina di Diamante è stato possibile far incontrare le amministrazioni di queste due città artistiche. La proposta del Sindaco Boccia e del consigliere Pizziconi è stata quella di un vero e proprio gemellaggio tra Rocca di Papa e Diamante con conseguenti scambi culturali. “Sicuramente – ha dichiarato il Sindaco di Rocca di Papa – prenderemo spunto dall’esperienza di Diamante per “restaurare” i nostri murales del centro storico. Abbiamo già inoltrato una richiesta di contributo regionale per questo scopo. I molti artisti di Rocca di Papa devono inquadrare la visione di ciò che vorrebbero per la propria città, pianificarlo e metterlo in pratica. Vivere la città è anche farla propria con delle migliorie artistiche.” Il Sindaco di Diamante nel ringraziare il Sindaco di Rocca di Papa per la calorosa accoglienza ha dichiarato: “Propongo di lanciare questo gemellaggio magari invitando gli artisti roccheggiani a continuare l’opera di murales che abbiamo a Diamante” . Gli Assessori Cardinali e Trinca di Rocca di Papa hanno avanzato una loro idea: “Per i 150 anni dall’Unità d’Italia, l’anno venturo, proponiamo di trovare una terza città del nord che sia affrescata a murales per creare un’ unità artistica che cucia il nord, con il centro ed il sud.” “Questa ulteriore iniziativa di scambio culturale con una tradizione ricca di storia e di arte come Rocca di Papa – sostiene dal canto suo l’assessore Battista Maulicino – conferma e rafforza la vocazione di eclettismo culturale di Diamante e contribuisce al perseguimento dell’obiettivo di città più dipinta d’Italia”. l’Olmo pag.7 " Il Matrimonio " dell'Associazione Culturale "Dafne" di Cirella due recensioni di Tania Paolino e Franco Maiolino Come nella migliore tradizione della commedia dell’arte, gli attori hanno recitato senza copione, con una canovaccio approntato da Sonia Benedetto e Sergio Rossi. “Il matrimonio”, l’esilarante farsa popolare andata in scena al cineteatro Vittoria lo scorso 25 gennaio, ha letteralmente sfondato il botteghino: se non fosse che il prezzo del biglietto era altrettanto popolare, gli incassi della serata sarebbero stati da record. Una sala davvero gremita ed eterogenea, nonostante qualcuno degli spettatori avesse già assistito alla rappresentazione, avendo questa precedentemente calcato scene forse più modeste ma pure speciali. L’evento entra così a pieno titolo nella rosa di manifestazioni, non solo teatrali, promosse da più anni nel territorio dall’Associazione culturale “Dafne”, presieduta da Sonia Benedetto. Ci riferiamo, ad esempio, alla messa in scena della lauda di Jacopone da Todi dedicata alla Passione di Cristo, o de Il malato immaginario di Moliere, o, ancora, alla mostra fotografica che due anni fa ha riproposto ambienti, storie familiari di Cirella risalenti all’ inizio del ‘900. E su questo filone di storia locale si inserisce anche “Il matrimonio”, tema affrontato attraverso una scrupolosa e anteriore ricerca degli usi, dei riti, dei comportamenti legati alla cerimonia. Ne è venuto fuori uno spaccato antropologico della società meridionale agli albori del secolo appena trascorso, in cui la tradizione inizia a scontrarsi con le nuove mode già lanciate al nord Italia. Il corredo o la dote simboleggiano l’attaccamento a un passato da custodire perché perderlo equivarrebbe a perdersi. Questo è il timore dei protagonisti della commedia e sicuramente anche quello dei due registi: dalla ricerca alla rappresentazione, affinché le nuove generazioni non disperdano la trasmissione di memorie ma imparino a conoscerla e giudicarla con il sorriso sulle labbra. Bravi, quindi, Benedetto e Rossi e, naturalmente, bravi gli attori tutti: Antonella Giugliano, madre della sposa, Loredana Ciaccio, madre dello sposo, Giuseppe Schettino, sposo, Maria Vivona, sposa, Franca Nicastro nonna, Mimmo Praino, zia, Clorinda Darilli, sorella della sposa, Enrico Campagna, padre della sposa, Benedetta e Ilaria, nipotine. di Tania Paolino Diamante su SKY per i Borghi Marini Mercoledì 24 febbraio alle ore 20,00 è stata trasmessa sul canale SKY “Marco Polo TV” la puntata della serie “Borghi Marini” dedicata a Diamante e Cirella. Marco Polo TV è il più importante e seguito canale tematico di Sky dedicato ai viaggi ed al turismo; all’interno del suo palinsesto “Borghi Marini” è il format, realizzato dalla Giale Produzioni, nato per far conoscere le più importanti località che si affacciano sulle coste italiane. La puntata registrata a Diamante è stata così presentata dal canale satellitare: “L’incantevole posizione sul mare fa di Diamante una delle stazioni balneari più importanti della Calabria; passeggiando tra i vicoli si scorgono stupendi murales e poco lontano l’Isola di Cirella dominata da un’antica torre di vedetta”. Abbiamo assistito divertendoci, nei giorni scorsi alla rappresentazione teatrale di " Il Matrimonio " del Gruppo Dafne ideata e diretta da Sonia Benedetto e Sergio Rossi. Questa associazione da tempo si cimenta in attività teatrali amatoriali e più in generale di attività culturali ( dibattiti, mostre fotografiche, concerti, rappresentazioni ) con percorsi tematici di ricerca sul costume e sulle tradizioni, rappresentando una interessante e vivace risorsa nello scarno panorama associativo e culturale della nostra comunità. La rappresentazione tenutasi lo scorso 25 febbraio al teatro Vittoria di Diamante va annotata in quanto ha rappresentato quasi una anteprima amatoriale della stagione di prosa " DiamanTeatro" che ha alzato il sipario il 1 marzo. La pièce rappresentata, mette in scena nel contenitore classico del " Contratto di Matrimonio " aspetti e situazioni che tra il grottesco ed il verosimile caratterizzano la definizione ( notarile ) ed i preparativi ( emozionali ) di un matrimonio. Intorno al fidanzamento/matrimonio dell'ingenuo e disincantato Alvaro con la focosa e furbetta Angelina si snodano, oltre ai simboli tradizionali di tale evento ( dote, corredo, regali , pranzo nuziale, vestiti di cerimonia ) anche le tante conflittualità caratteriali e sociali di cui gli autori riescono a dare una divertente sintesi. C' è lo scontro di classe tra una famiglia contadina e ignorante e una famiglia vanagloriosa e pseudo borghese; c'è il conflitto per l'egemonia dei ruoli familiari tra mogli, nuore, cognati e nonni ; c'è lo scontro generazionale con i figli emancipati e quello fra la modernizzazione e la tradizione. Traspaiono bene l'avidità, l'invidia, la malizia e i pregiudizi mentre restiamo col dubbio se alla fine vince l'amore piuttosto che la convenienza , se Angelina è così o ci fa perché così fan tutte e se alla fine sarà questo un matrimonio felice. Il tutto è condito da dialettismi, iperboli, doppi sensi, senza nessuna volgarità e con tanti luoghi comuni che riescono comunque a strappare gli applausi. Da buoni frequentatori di Teatro e Cineforum gli autori, mettendo in scena questo spettacolo sapientemente ammiccano alla tanta letteratura in materia. Inevitabili dunque i rimandi alla comicità napoletana di "Matrimonio a sorpresa" di Gaetano di Maio, al dramma giocoso di "Matrimonio per astuzia" di Luchesi, al "Matrimonio" della Compagnia dell'Anello di Alessandro Paolelli, ai concitati preparativi di " Un matrimonio quasi felice " di Nicola Zangli, agli equivoci di " Una domanda di matrimonio " di Cechov, all' opera buffa di Paisiello " Il matrimonio inaspettato". E poi Sonia e Sergio hanno sicuramente visto "Un Matrimonio "di Altman e "Contratto di Matrimonio " di Zanussi ed ascoltato il cabaret di Brignano sui preparativi di nozze. Sembra che gli attori recitino su canovaccio anziché su copione e ritengo che sia vero avendo assistito ad un'altra rappresentazione che presentava delle varianti recitative. La buona espressività delle interpreti femminili, soprattutto di Antonella Giugliano sovrasta le più banali caratterizzazioni dei ruoli maschili, nonostante la performance di Mimmo Praino che nell'eccedere in grottesco guarda troppo a Leo Gullotta nella parodia di Raffaelle Carrà al Bagaglino. Essenziale e sufficiente l'impianto scenico che si è avvalso della collaborazione di Franco Salemme che dimostra di avere dimestichezza con le scenografie. Restano i limiti di un dialetto non nazionale e alcune esitazioni recitative assolutamente giustificabili per un gruppo amatoriale. Di grande spessore la scelta dei brani musicali di accompagnamento che dagli Avion Travel a Fred Buscaglione denotano un raffinato gusto musicale. In conclusione, per Diamante che vanta una lunga tradizione di teatro visto e vissuto, la realtà associativa del Gruppo Dafne va considerata una grande risorsa e le loro "produzioni" vanno sostenute e seguite con grande attenzione. A loro, l'invito, oltre che a continuare nelle esperienze intraprese, quello di tentare di uscire dal recinto della piccola comunità chiusa di Cirella per aprirsi, e magari contaminarsi, verso una dimensione più vasta. di Franco Maiolino pag. l’Olmo 8 n.91- Marzo 2010 l’Olmo Successo della terza rappresentazione della Passione di Cristo a Cirella Il Comitato Passio Domini, costituitosi ufficialmente nel dicembre 2007, ha preparato la terza rappresentazione consecutiva in costumi d’epoca della passione di Cristo, che avrà luogo nell’area dei Ruderi di Cirella Vecchia il Sabato Santo a partire dalle ore 16.30 (per l’occasione sarà anche attivo un servizio navetta con itinerario Piazza S. Maria dei Fiori-Ruderi). La rappresentazione, organizzata in stretta collaborazione con la parrocchia S. Maria dei Fiori, è il frutto di un duro lavoro a cui si sono sottoposti una cinquantina di attori dilettanti, che hanno sacrificato interi pomeriggi e lunghe serate per la buona riuscita del lavoro. Si tratta di un nutrito gruppo di volontari composto da bambini, ragazzi, giovani e meno giovani, molti dei quali avevano già partecipato alla rappresentazione realizzata l’anno scorso sempre nella zona dei Ruderi. In campo ci saranno, dunque, attori improvvisati di tutte le età, che vestiranno i panni dei protagonisti della Passione di Cristo: Gesù e i dodici apostoli, la folla (tra cui un nutrito gruppo di bambini), soldati romani armati di tutto punto, i sommi sacerdoti, Pilato e la sua corte, Barabba, il Cireneo, le pie donne, Giuseppe d’Arimatea, i due ladroni, ecc. Si partirà dallo stupendo scenario di Cirella Vecchia, che ospiterà la scena di Gesù al tempio, per passare alla murata in pietra viva che si snoda dai Ruderi al convento, lungo la quale si svolgeranno quattro scene: la cena di Gesù presso la casa di Simone il Lebbroso, la preparazione della Pasqua, l’ultima cena ed il rinnegamento di Pietro; un uliveto nelle vicinanze ed il Convento dei Minimi ospiteranno, invece, altre due scene importantissime, quelle del Getsemani e di Gesù dinanzi al sinedrio; il corteo entrerà, quindi, nel Teatro dei Ruderi, dove avrà luogo l’incontro tra Gesù e Ponzio Pilato, per dirigersi, infine, verso la zona della crocifissione, ovvero su di una collinetta alle spalle del teatro. Il momento centrale dell’intera vicenda terrena di Gesù resta, comunque, la crocifissione, che si cercherà di rendere in tutto il suo realismo e nell’intera sua drammaticità: in un incantevole scenario posto tra il Teatro dei Ruderi ed il Monastero dei Minimi verranno issate le tre mastodontiche croci che accoglieranno Gesù e i due ladroni, in una sacra rappresentazione che si prospetta molto toccante dal punto di vista umano e carica di significati simbolici per quanto riguarda l’aspetto etico e religioso. L’intera manifestazione è stata organizzata, dunque, grazie all’opera volontaria di questo bel gruppo, che opera in raccordo e sinergia con il nuovo parroco di Cirella don Antonello Pandolfi; e siccome la rappresentazione richiederà una serie abbastanza numerosa di costumi d’epoca e di scenografie elaborate e complesse, si è resa necessaria una raccolta di contribuzioni volontarie che ogni associato, chi più chi meno, sta conducendo da qualche tempo con discreto successo. Ma la cosa che più tocca, nel cuore dell’inverno, è vedere tutta questa bella gente riunita assieme, nelle ore più disparate (spesso anche di notte), provando e riprovando le scene della via crucis nella consapevolezza di non essere veri attori, ma comunque appassionati ad una vicenda, quella della morte di Gesù di Nazareth, che tanta eco ha avuto e continua ad avere nella storia dell’umanità. Un lavoro non facile, certo, soprattutto per la complessità del percorso e della macchina organizzativa messa in moto, ma comunque carico di un grande significato etico e civile e mosso da uno spirito di solidarietà e collaborazione che non sempre si riesce a ritrovare nelle nostre piccole comunità, troppo spesso arroccate in minuscoli interessi individuali e in scontri pretestuosi e sovraccarichi di orgoglio, che spesso fanno perdere di vista il contatto umano e la crescita sociale e culturale del nostro territorio. n. 91 - anno 9 Marzo 2010 Direttore Editoriale: Ernesto Magorno Direttore Responsabile: Francesco Cirillo M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A Al via la Stagione teatrale Diamanteatro Il Coordinatore Francesco Errico CHI CI AMMINISTRA ERNESTO MAGORNO- sindaco Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico, Progetto Strategico "Golfo Amico", Demanio. Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo. Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura, Politiche sociali, Politiche Territoriali. Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso. Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale, Relazioni con Pubblico. Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio CONSIGLIERI CON DELEGA: Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro Bernardo Riente: Commercio Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff), dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri. LE OPPOSIZIONI: RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe Savarese PAESE AMICO: Giuseppe Pascale. Hanno collaborato a questo numero: Ciro R. Cosenza ,Franco Errico, Giuseppe Gallelli , Lili Genovese ,Gilda Magorno per l’Olmo dei ragazzi,Tania Paolino, Marianna Presta Tutte le collaborazioni sono gratuite. Comune di Diamante Centralino 0985 81398-81642-877512-877508 Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021 Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804 NUMERI UTILI L’OLMO I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected] Stampa: - Tipografia Lapico tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Testi e foto inviate non vengono restituite. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 2 8 febbraio 2010 1°Numero Agosto 2002 - Anno 9- n°91 Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 Tribunale di Paola “ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860 Caserma dei Carabinieri tel. 0985 81117 Capitaneria di Porto tel. 0985 876075 Guardia Medica tel. 0985 81000 Poste Italiane Ufficio Diamante tel. 0985 81070 Poste Italiane Ufficio Cirella tel.0985 86064 Poliambulatorio ASL 1 Diamante tel. 0985 876722 Vigili Urbani Diamante tel. 0985 81035 Consultorio Familiare Diamante tel. 0985 876389 SERT - Servizio Tossicodipendenze tel. 0985 91449 Commissione Invalidi Civili tel. 0985 81030 AIAS Diamante tel.0985 81638 Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043 MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073 Ass.Culturale Cerillae tel. 0985 86361 Accademia Italiana del Peperoncino tel. 0985 81130 TELEDIAMANTE CANALE 21-65 tel.0985 876078 ACI DIAMANTE te.0985 81385 E’ stata presentata nel corso di una conferenza stampa tenutasi “Diamanteatro” la stagione Teatrale 2010 organizzata dai Teatri Calabresi Associati e dall’Amministrazione Comunale, che si svolgerà presso il “Teatro Vittoria” di Diamante a partire dal 1 marzo, con il patrocinio della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria. Soddisfazione ha espresso il Sindaco di Diamante, Ernesto Magorno che ha dichiarato: “Rilanciare la stagione teatrale nella nostra città rappresenta un evento culturale che non riguarda solo Diamante, ma tutto il territorio dell’alto tirreno cosentino, che avverte l’esigenza di avere una sua stagione di prosa”. Sulla stessa linea l’Assessore allo Spettacolo, Franco Maiolino, che sottolinea l’importanza di una stagione che si preannuncia“con ben dieci spettacoli capaci di soddisfare qualsiasi palato”. L’Assessore ha sottolineato l’esigenza di assicurare continuità, utilizzando una struttura importante come il “Teatro Vittoria”, tra la stagione teatrale invernale e quella estiva che si svolge al Teatro dei Ruderi di Cirella che riscontra un notevole successo di pubblico. Un stagione teatrale a Diamante evidenzia – sempre secondo l’’Assessore Maiolino - la vivacità culturale della Città di Diamante, che ha una lunga tradizione in tal senso, grazie agli elementi di discussione e di dibattito che solo il teatro sa offrire. L’Assessore alla Cultura, Battista Maulicino, ha sottolineato anch’esso l’importanza dell’avvio della stagione teatrale, rappresentando il teatro “un elemento di crescita culturale complessiva del tessuto sociale del territorio” . Anche Maulicino condivide l’obiettivo di assicurare continuità all’attività teatrale a Diamante. “Mancando questo elemento – ha aggiunto l’Assessore - tutta la comunità ne avrebbe una ricaduta negativa”. Il Direttore Artistico dei Teatri Calabresi Associati, Fabio Vincenti, ha illustrato in maniera esaustiva il ricco programma degli spettacoli in cartellone, basato su testi della tradizione e realizzazioni più recenti, con una chiara prevalenza dei generi della comicità e della satira di qualità. “C’è bisogno di ridere – ha dichiarato Vincenti , di ridere e di riflettere, attraverso testi che comunque contengono dei messaggi”; citando come esempio lo spettacolo “Chat a due piazze”, che denuncia la difficoltà delle persone a socializzare nell’epoca virtuale delle chat e di facebook. Il Presidente Domenico Pantano ha ringraziato l’Amministrazione Comunale di Diamante ed ha sottolineato l’impegno dei Teatri Calabresi Associati nell’impegno di divulgazione del teatro in Calabria. L’Associazione teatrale “Ilgrilloparlante” supporterà in tal senso l’iniziativa, promuovendo “Diamanteatro”, la vendita degli abbonamenti ed attivando, con il consueto impegno, laboratori ed attività legate alla divulgazione teatrale. Sul sito del Comune di Diamante www.comune-diamante.it , è possibile trovare il programma completo degli spettacoli. Successo per lo stand di Diamante alla Bit di Milano Una richiesta del prof. Antonio Caridi per intitolare la sala dei professori dell’ITSCG a Don Pasquale Grandinetti. Grande successo di Diamante alla BIT di Milano, dove sua Al Sig. Dirigente Scolastico dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Giovanni Paolo II°” Maestà il Peperoncino, ha attratto tantissimi visitatori nello stand che la “Città dei Murales e del Peperoncino” quest’ anno ha voluto allestire autonomamente nel villaggio fieristico della più importante borsa turistica. “Ospiti della Fiera milanese per molti anni con le Città del sole, poi nel circuito delle Vie del Mare, questa volta”, dichiara l’Assesore Franco Maiolino, “con un supplemento di impegno, anche economico, ci siamo presentati a Milano da soli, investendo sulla nostra immagine, sui nostri attrattori e sulla collaborazione degli operatori del settore. E’ stato un atto dovuto per cercare di compensare sia il danno d’immagine arrecato dalle Navi dei Veleni a tutto il Tirreno Cosentino e sia le ferite inferte al litorale dalle mareggiate di questo inverno” . foto a articolo a Pag.2 In evidenza in questo numero: Tutto sulla Bit di Milano a pag. 2 il programma della stagione teatrale a pag. 3 Pallavolo al femminile a pag. 4 Se fossi assessore- l’Olmo dei ragazzi a pag. 4- 5 Pallavolo femminile a pag. 4 Gemellaggio per i Murales a pag.7 Il Matrimonio dell’Ass.Dafne di Cirella a pag.7 Passio Domini a Cirella pag. 8 Il sottoscritto Prof. Antonio Caridi, quale Docente dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri di Diamante (Cs),chiede alla S.V.I. di voler porre all’attenzione del prossimo Collegio dei docenti dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “ Giovanni Paolo II° ” di Diamante (Cs) la proposta, formulata dallo scrivente, d’intitolare la “Sala dei professori” dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri di Diamante (Cs) al Prof. Mons. Pasquale Grandinetti. Don Pasquale Grandinetti, impareggiabile oratore, approfondito cultore delle tematiche giovanili, persona profondamente buona ed onesta, stella polare per schiere di giovani credenti e laici, benigno confessore e saggio consigliere di tutti, sacerdote prudente ed obbediente, è stato il “pastore” illuminato dei diamantesi per quasi cinquanta anni, dal 1958 al 2005. La richiesta trova origine nel fatto che il Mons. Pasquale Grandinetti, oltre che fulgido esempio di moralità, correttezza, cultura e conoscenza per i suoi parrocchiani e non, è stato per tantissimi anni docente dell’ITCG di Diamante, contribuendo con la sua presenza, positiva e fattiva, nel corpo docenti della scuola alla rapida crescita ed alla radicalizzazione dell’Istituto tecnico nel territorio dell’Alto Tirreno Cosentino, per diventarne parte sostanziale. Per la precisione, Don Pasquale è stato il primo docente a ricevere la nomina per l’insegnamento in questa scuola, al momento della istituzione della prima classe per “ragionieri”, nel lontano 1962, quale sezione staccata dell’ITCG “G.P. Pizzini” di Paola (Cs). Gli alunni dell’epoca ricordano, ancora oggi, con particolare piacere e riconoscenza le lezioni su diversi temi culturali e morali tenute dal giovane Grandinetti, che catturava, con estrema facilità, l’attenzione di tutti i componenti quella prima classe per intere mattinate, quando si era ancora in attesa delle nomine degli altri docenti, titolari dell’insegnamento delle varie discipline. Prof . Antonio Caridi