pag.
l’Olmo
8
n.91- Marzo 2010
l’Olmo
Successo della terza rappresentazione della
Passione di Cristo a Cirella
Il Comitato Passio Domini, costituitosi ufficialmente nel dicembre 2007, ha preparato la
terza rappresentazione consecutiva in costumi d’epoca della passione di Cristo, che avrà
luogo nell’area dei Ruderi di Cirella Vecchia il
Sabato Santo a partire dalle ore 16.30 (per
l’occasione sarà anche attivo un servizio
navetta con itinerario Piazza S. Maria dei
Fiori-Ruderi).
La rappresentazione, organizzata in stretta
collaborazione con la parrocchia S. Maria dei
Fiori, è il frutto di un duro lavoro a cui si sono
sottoposti una cinquantina di attori dilettanti,
che hanno sacrificato interi pomeriggi e lunghe serate per la buona riuscita del lavoro. Si
tratta di un nutrito gruppo di volontari composto da bambini, ragazzi, giovani e meno giovani, molti dei quali avevano già partecipato
alla rappresentazione realizzata l’anno scorso sempre nella zona dei Ruderi. In campo ci
saranno, dunque, attori improvvisati di tutte
le età, che vestiranno i panni dei protagonisti
della Passione di Cristo: Gesù e i dodici apostoli, la folla (tra cui un nutrito gruppo di bambini), soldati romani armati di tutto punto, i
sommi sacerdoti, Pilato e la sua corte,
Barabba, il Cireneo, le pie donne, Giuseppe
d’Arimatea, i due ladroni, ecc. Si partirà dallo
stupendo scenario di Cirella Vecchia, che
ospiterà la scena di Gesù al tempio, per passare alla murata in pietra viva che si snoda
dai Ruderi al convento, lungo la quale si svolgeranno quattro scene: la cena di Gesù presso la casa di Simone il Lebbroso, la preparazione della Pasqua, l’ultima cena ed il rinnegamento di Pietro; un uliveto nelle vicinanze
ed il Convento dei Minimi ospiteranno, invece, altre due scene importantissime, quelle
del Getsemani e di Gesù dinanzi al sinedrio;
il corteo entrerà, quindi, nel Teatro dei
Ruderi, dove avrà luogo l’incontro tra Gesù e
Ponzio Pilato, per dirigersi, infine, verso la
zona della crocifissione, ovvero su di una collinetta alle spalle del teatro. Il momento centrale dell’intera vicenda terrena di Gesù
resta, comunque, la crocifissione, che si cercherà di rendere in tutto il suo realismo e nell’intera sua drammaticità: in un incantevole
scenario posto tra il Teatro dei Ruderi ed il
Monastero dei Minimi verranno issate le tre
mastodontiche croci che accoglieranno Gesù
e i due ladroni, in una sacra rappresentazione che si prospetta molto toccante dal punto
di vista umano e carica di significati simbolici
per quanto riguarda l’aspetto etico e religioso.
L’intera manifestazione è stata organizzata,
dunque, grazie all’opera volontaria di questo
bel gruppo, che opera in raccordo e sinergia
con il nuovo parroco di Cirella don Antonello
Pandolfi; e siccome la rappresentazione
richiederà una serie abbastanza numerosa di
costumi d’epoca e di scenografie elaborate e
complesse, si è resa necessaria una raccolta di contribuzioni volontarie che ogni associato, chi più chi meno, sta conducendo da
qualche tempo con discreto successo. Ma la
cosa che più tocca, nel cuore dell’inverno, è
vedere tutta questa bella gente riunita assieme, nelle ore più disparate (spesso anche di
notte), provando e riprovando le scene della
via crucis nella consapevolezza di non essere veri attori, ma comunque appassionati ad
una vicenda, quella della morte di Gesù di
Nazareth, che tanta eco ha avuto e continua
ad avere nella storia dell’umanità.
Un lavoro non facile, certo, soprattutto per la
complessità del percorso e della macchina
organizzativa messa in moto, ma comunque
carico di un grande significato etico e civile e
mosso da uno spirito di solidarietà e collaborazione che non sempre si riesce a ritrovare
nelle nostre piccole comunità, troppo spesso
arroccate in minuscoli interessi individuali e
in scontri pretestuosi e sovraccarichi di orgoglio, che spesso fanno perdere di vista il contatto umano e la crescita sociale e culturale
del nostro territorio.
n. 91 - anno 9 Marzo 2010
Direttore Editoriale: Ernesto Magorno
Direttore Responsabile: Francesco Cirillo
M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I
A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A
Al via la Stagione
teatrale
Diamanteatro
Il Coordinatore Francesco Errico
CHI CI AMMINISTRA
ERNESTO MAGORNO- sindaco
Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica
Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico,
Progetto Strategico "Golfo Amico", Demanio.
Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo.
Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura,
Politiche sociali, Politiche Territoriali.
Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso.
Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale,
Relazioni con Pubblico.
Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio
CONSIGLIERI CON DELEGA:
Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca
Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro
Bernardo Riente: Commercio
Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali
STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff),
dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri.
LE OPPOSIZIONI:
RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre
INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe
Savarese
PAESE AMICO: Giuseppe Pascale.
Hanno collaborato a questo numero:
Ciro R. Cosenza ,Franco Errico, Giuseppe Gallelli ,
Lili Genovese ,Gilda Magorno per l’Olmo dei
ragazzi,Tania Paolino, Marianna Presta
Tutte le collaborazioni sono gratuite.
Comune di Diamante
Centralino 0985 81398-81642-877512-877508
Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021
Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante
DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804
NUMERI UTILI
L’OLMO
I cittadini possono scrivere e le lettere
verranno pubblicate solo se firmate.
Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante
e.mail:[email protected]
Stampa: - Tipografia Lapico
tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro
L’impaginazione grafica è di
Francesco Cirillo
L’Olmo viene distribuito gratuitamente
nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli
Uffici Comunali.
Testi e foto inviate non vengono restituite.
Questo numero è stato chiuso in tipografia
il 2 8 febbraio 2010
1°Numero Agosto 2002 - Anno 9- n°91
Autorizzazione n°94 del 22-02-2002
Tribunale di Paola
“ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa
ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,
eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860
Caserma dei Carabinieri
tel. 0985 81117
Capitaneria di Porto
tel. 0985 876075
Guardia Medica
tel. 0985 81000
Poste Italiane Ufficio Diamante
tel. 0985 81070
Poste Italiane Ufficio Cirella
tel.0985 86064
Poliambulatorio ASL 1 Diamante
tel. 0985 876722
Vigili Urbani Diamante
tel. 0985 81035
Consultorio Familiare Diamante
tel. 0985 876389
SERT - Servizio Tossicodipendenze
tel. 0985 91449
Commissione Invalidi Civili
tel. 0985 81030
AIAS Diamante
tel.0985 81638
Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043
MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073
Ass.Culturale Cerillae
tel. 0985 86361
Accademia Italiana del Peperoncino
tel. 0985 81130
TELEDIAMANTE CANALE 21-65
tel.0985 876078
ACI DIAMANTE
te.0985 81385
E’ stata presentata nel corso di una conferenza stampa
tenutasi “Diamanteatro”
la stagione Teatrale 2010
organizzata dai Teatri Calabresi Associati e
dall’Amministrazione Comunale, che si svolgerà presso
il “Teatro Vittoria” di Diamante a partire dal 1 marzo, con
il patrocinio della Provincia di Cosenza e della Regione
Calabria.
Soddisfazione ha espresso il Sindaco di Diamante,
Ernesto Magorno che ha dichiarato: “Rilanciare la stagione teatrale nella nostra città rappresenta un evento
culturale che non riguarda solo Diamante, ma tutto il territorio dell’alto tirreno cosentino, che avverte l’esigenza
di avere una sua stagione di prosa”.
Sulla stessa linea l’Assessore allo Spettacolo, Franco
Maiolino, che sottolinea l’importanza di una stagione
che si preannuncia“con ben dieci spettacoli capaci di
soddisfare qualsiasi palato”.
L’Assessore ha sottolineato l’esigenza di assicurare
continuità, utilizzando una struttura importante come il
“Teatro Vittoria”, tra la stagione teatrale invernale e
quella estiva che si svolge al Teatro dei Ruderi di Cirella
che riscontra un notevole successo di pubblico.
Un stagione teatrale a Diamante evidenzia – sempre
secondo l’’Assessore Maiolino - la vivacità culturale
della Città di Diamante, che ha una lunga tradizione in
tal senso, grazie agli elementi di discussione e di dibattito che solo il teatro sa offrire.
L’Assessore alla Cultura, Battista Maulicino, ha sottolineato anch’esso l’importanza dell’avvio della stagione
teatrale, rappresentando il teatro “un elemento di crescita culturale complessiva del tessuto sociale del territorio”
. Anche Maulicino condivide l’obiettivo di assicurare
continuità all’attività teatrale a Diamante. “Mancando
questo elemento – ha aggiunto l’Assessore - tutta la
comunità ne avrebbe una ricaduta negativa”.
Il Direttore Artistico dei Teatri Calabresi Associati, Fabio
Vincenti, ha illustrato in maniera esaustiva il ricco programma degli spettacoli in cartellone, basato su testi
della tradizione e realizzazioni più recenti, con una chiara prevalenza dei generi della comicità e della satira di
qualità. “C’è bisogno di ridere – ha dichiarato Vincenti , di ridere e di riflettere, attraverso testi che comunque
contengono dei messaggi”; citando come esempio lo
spettacolo “Chat a due piazze”, che denuncia la difficoltà delle persone a socializzare nell’epoca virtuale delle
chat e di facebook. Il Presidente Domenico Pantano ha
ringraziato l’Amministrazione Comunale di Diamante ed
ha sottolineato l’impegno dei Teatri Calabresi Associati
nell’impegno di divulgazione del teatro in Calabria.
L’Associazione teatrale “Ilgrilloparlante” supporterà
in tal senso l’iniziativa, promuovendo “Diamanteatro”, la
vendita degli abbonamenti ed attivando, con il consueto
impegno, laboratori ed attività legate alla divulgazione
teatrale.
Sul sito del Comune di Diamante www.comune-diamante.it , è possibile trovare il programma completo
degli spettacoli.
Successo per lo stand di
Diamante alla Bit di Milano
Una richiesta del
prof. Antonio Caridi
per intitolare la sala dei
professori dell’ITSCG
a Don Pasquale Grandinetti.
Grande successo di Diamante alla BIT di Milano, dove sua
Al Sig. Dirigente Scolastico
dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria
Superiore “Giovanni Paolo II°”
Maestà il Peperoncino, ha attratto tantissimi visitatori nello
stand che la “Città dei Murales e del Peperoncino”
quest’ anno ha voluto allestire autonomamente nel villaggio
fieristico della più importante borsa turistica.
“Ospiti della Fiera milanese per molti anni con le Città del
sole, poi nel circuito delle Vie del Mare, questa volta”,
dichiara l’Assesore Franco Maiolino,
“con un supplemento di impegno, anche economico, ci
siamo presentati a Milano da soli, investendo sulla nostra
immagine, sui nostri attrattori e sulla collaborazione degli
operatori del settore. E’ stato un atto dovuto per cercare di
compensare sia il danno d’immagine arrecato dalle Navi dei
Veleni a tutto il Tirreno Cosentino e sia le ferite inferte al
litorale dalle mareggiate di questo inverno” .
foto a articolo a Pag.2
In evidenza in questo numero:
Tutto sulla Bit di Milano a pag. 2
il programma della stagione teatrale a pag. 3
Pallavolo al femminile a pag. 4
Se fossi assessore- l’Olmo dei ragazzi a pag. 4- 5
Pallavolo femminile a pag. 4
Gemellaggio per i Murales a pag.7
Il Matrimonio dell’Ass.Dafne di Cirella a pag.7
Passio Domini a Cirella pag. 8
Il sottoscritto Prof. Antonio Caridi, quale
Docente
dell’Istituto
Tecnico
Statale
Commerciale e per Geometri di Diamante
(Cs),chiede alla S.V.I. di voler porre all’attenzione del prossimo Collegio dei docenti
dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria
Superiore “ Giovanni Paolo II° ” di Diamante
(Cs) la proposta, formulata dallo scrivente, d’intitolare la “Sala dei professori” dell’Istituto
Tecnico Statale Commerciale e per Geometri di
Diamante (Cs) al Prof. Mons. Pasquale
Grandinetti.
Don Pasquale Grandinetti, impareggiabile oratore, approfondito cultore delle
tematiche giovanili, persona profondamente
buona ed onesta, stella polare per schiere di
giovani credenti e laici, benigno confessore e
saggio consigliere di tutti, sacerdote prudente
ed obbediente, è stato il “pastore” illuminato dei
diamantesi per quasi cinquanta anni, dal 1958
al 2005.
La richiesta trova origine nel fatto che
il Mons. Pasquale Grandinetti, oltre che fulgido
esempio di moralità, correttezza, cultura e
conoscenza per i suoi parrocchiani e non, è
stato per tantissimi anni docente dell’ITCG di
Diamante, contribuendo con la sua presenza,
positiva e fattiva, nel corpo docenti della scuola alla rapida crescita ed alla radicalizzazione
dell’Istituto tecnico nel territorio dell’Alto Tirreno
Cosentino, per diventarne parte sostanziale.
Per la precisione, Don Pasquale è
stato il primo docente a ricevere la nomina per
l’insegnamento in questa scuola, al momento
della istituzione della prima classe per “ragionieri”, nel lontano 1962, quale sezione staccata dell’ITCG “G.P. Pizzini” di Paola (Cs). Gli
alunni dell’epoca ricordano, ancora oggi, con
particolare piacere e riconoscenza le lezioni su
diversi temi culturali e morali tenute dal giovane Grandinetti, che catturava, con estrema
facilità, l’attenzione di tutti i componenti quella
prima classe per intere mattinate, quando si
era ancora in attesa delle nomine degli altri
docenti, titolari dell’insegnamento delle varie
discipline.
Prof . Antonio Caridi
pag.
2
l’Olmo
Diamante alla Bit di Milano. Un successo piccante
Franco Maiolino Assessore al Turismo
Grande successo di Diamante alla BIT di Milano, dove
sua Maestà il Peperoncino , ha attratto tantissimi visitatori nello stand che la Città dei Murales e del
Peperoncino quest 'anno ha voluto allestire autonomamente nel villaggio fieristico della più importante
borsa turistica italiana.
Dopo le esperienze di partecipazione con le Città del
Sole, e l'incursione da protagonisti nelle Vie del Mare
dello scorso anno, questa volta con un supplemento
di impegno, anche economico, ci siamo presentati a
Milano da soli, investendo sulla nostra immagine, sui
nostri attrattori e sulla collaborazione degli operatori
del settore.
E' stato un' atto dovuto per cercare di compensare sia
il danno d'immagine arrecato dalle Navi dei Veleni a
tutto il Tirreno Cosentino e sia le ferite inferte al litorale dalle mareggiate di questo inverno.
Il successo di pubblico, l'interesse degli operatori, l'attenzione dei Media, la grande visibilità avuta nella rassegna milanese ha confortato la nostra intuizione confermando il ruolo di località turistica di eccellenza che
Diamante si è guadagnata nel corso degli anni anche
grazie a quello straordinario veicolo promozionale che
è il Peperoncino.
Nella affollata conferenza stampa tenuta nell'area
dibattiti della Regione Calabria, abbiamo illustrato le
strategie turistiche della nostra Città che puntano fortemente nella promozione, nella destagionalizzazione, nelle sinergie di territorio e nella attuazione di politiche amministrative locali miranti all' aumento della
recettività alberghiera ed al miglioramento dei servizi
turistici.
La messa in campo di forti attrattori destagionalizzanti quali il consolidato Peperoncino Festival di
Settembre, ed il Diamante Film Festival di Giugno
sono stati posti all'attenzione dell'assessore provinciale al turismo Pietro Lecce e dell'assessore regionale Damiano Guagliardi presenti al dibattito.
Il Presidente dell'Accademia del Peperoncino
Enzo Monaco ha poi presentato il programma della
diciottesima edizione del Festival che si terrà dal l'8 al
12 settembre. Al termine della conferenza, ai giornalisti, ai buyers, ai visitatori e agli ospiti è stato offerto un
coktail piccante creato per l'occasione da Caffè Nini e
denominato " diciotto PIC " accompagnato dagli
stuzzichini offerti dai Magnifici del Mezzogiorno.
Testimonial d'eccezione in una nicchia promozionale,
la conterranea Maria Perrusi, Miss Italia in carica, che
è stata invitata a fare da madrina alla consegna dei
Diamanti del Cinema il prossimo mese di Giugno nell'ambito della II° edizione del Diamante Film Festival.
A chi sostiene che queste partecipazioni rischiano di
divenire inutili passerelle, ricordiamo che è nostro
dovere ricercare adeguate vetrine dove in sinergia
con gli operatori, trovino lustro gli attrattori e i prodotti
da mettere in campo per sostenere la competitività di
un mercato sempre più agguerrito.
Agli operatori presenti a Milano noi abbiamo offerto la
possibilità di stabilire dei contatti, che sta a loro saper
trasformare in contratti. Siamo orgogliosi di essere
stati a Milano uno degli stand più visitati del Villaggio
Calabria, di aver distribuito circa tremila brochures guide di Diamante ristampate in una nuova veste tipografica, di aver esaurito tutto il materiale pubblicitario
affidatoci dagli albergatori, di aver offerto trecento
coktail piccanti e mille gadget con il logo di Diamante,
di aver rilasciato numerose interviste ad emittenti
anche nazionali, di aver riacceso con le istituzioni presenti il dibattito sui costituenti STL e sulle politiche
turistiche territoriali.
Una ultima considerazione. Essenziali per la promozione sono le immagini. Il nostro stand è stato allestito in maniera esclusiva con le straordinarie foto cortesemente messeci a disposizione dal fotografo
Francesco Martorelli.
n.91- Marzo 2010
n.91- Marzo 2010
Gemellaggio fra i Murales
di Rocca di Papa e Diamante
Nella serata del 16 febbraio scorso, presso l’aula consiliare del comune di Rocca di Papa, Provincia di Roma,
il Sindaco di Diamante Ernesto Magorno e l’Ass.re alla
Cultura Battista Maulicino hanno incontrato il Sindaco
del Comune dei Castelli Romani Pasquale Boccia.
Erano presenti, inoltre, il consigliere delegato alla Cultura
, Simone Pizziconi, e gran parte della giunta comunale di
Rocca di Papa.
Il comune denominatore che lega la cittadina roccheggiana e quella calabrese sono i Murales.
Diamante è la “Città dei Murales” dal 1981, quando su
iniziativa del Sindaco dell’epoca, l’Ing. Evasio Pascale e
del pittore Nanni Razetti, ottantacinque artisti di tutto il
mondo furono chiamati ad impreziosire con le loro opere
i muri delle caratteristiche vie di Diamante e di Cirella.
Dopo diverse “operazioni murales” succedutesi nel corso
degli anni, dal 2008 il repertorio dei Murales della cittadina tirrenica si è ulteriormente arricchito grazie alle due
edizioni dell’importante iniziativa “Muralespanso”, sostenuta dall’Assessorato alla Cultura.
Per Rocca di Papa la storia dei murales inizia nei primi
anni ’70 quando un artista locale, Miro Fondi, riunì una
serie di artisti locali e non che, con il patrocinio dell’amministrazione di allora, affrescarono parecchi vicoli del
centro storico.
Da una fortuita coincidenza di storie di vita vissuta tra un
cittadino roccheggiano ed una cittadina di Diamante è
stato possibile far incontrare le amministrazioni di queste
due città artistiche.
La proposta del Sindaco Boccia e del consigliere
Pizziconi è stata quella di un vero e proprio gemellaggio
tra Rocca di Papa e Diamante con conseguenti scambi
culturali.
“Sicuramente – ha dichiarato il Sindaco di Rocca di Papa
– prenderemo spunto dall’esperienza di Diamante per
“restaurare” i nostri
murales del centro storico. Abbiamo già inoltrato una richiesta di
contributo regionale
per questo scopo. I
molti artisti di Rocca di
Papa devono inquadrare la visione di ciò
che vorrebbero per la
propria città, pianificarlo e metterlo in pratica.
Vivere la città è anche
farla propria con delle
migliorie artistiche.”
Il Sindaco di Diamante
nel
ringraziare
il
Sindaco di Rocca di Papa per la calorosa accoglienza ha
dichiarato: “Propongo di lanciare questo gemellaggio
magari invitando gli artisti roccheggiani a continuare l’opera di murales che abbiamo a Diamante” .
Gli Assessori Cardinali e Trinca di Rocca di Papa hanno
avanzato una loro idea: “Per i 150 anni dall’Unità d’Italia,
l’anno venturo, proponiamo di trovare una terza città del
nord che sia affrescata a murales per creare un’ unità artistica che cucia il nord, con il centro ed il sud.”
“Questa ulteriore iniziativa di scambio culturale con una
tradizione ricca di storia e di arte come Rocca di Papa –
sostiene dal canto suo l’assessore Battista Maulicino –
conferma e rafforza la vocazione di eclettismo culturale di
Diamante e contribuisce al perseguimento dell’obiettivo di
città più dipinta d’Italia”.
l’Olmo
pag.7
" Il Matrimonio "
dell'Associazione Culturale "Dafne" di Cirella
due recensioni di Tania Paolino e Franco Maiolino
Come nella migliore tradizione della commedia dell’arte, gli attori hanno recitato senza copione, con una
canovaccio approntato da Sonia Benedetto e Sergio
Rossi.
“Il matrimonio”, l’esilarante farsa popolare andata in
scena al cineteatro Vittoria lo scorso 25 gennaio, ha
letteralmente sfondato il botteghino: se non fosse che
il prezzo del biglietto era altrettanto popolare, gli
incassi della serata sarebbero stati da record.
Una sala davvero gremita ed eterogenea, nonostante qualcuno degli spettatori avesse già assistito alla
rappresentazione, avendo questa precedentemente
calcato scene forse più modeste ma pure speciali.
L’evento entra così a pieno titolo nella rosa di manifestazioni, non solo teatrali, promosse da più anni nel
territorio dall’Associazione culturale “Dafne”, presieduta da Sonia Benedetto.
Ci riferiamo, ad esempio, alla messa in scena della
lauda di Jacopone da Todi dedicata alla Passione di
Cristo, o de Il malato immaginario di Moliere, o, ancora, alla mostra fotografica che due anni fa ha riproposto ambienti, storie familiari di Cirella risalenti all’ inizio
del ‘900.
E su questo filone di storia locale si inserisce anche “Il
matrimonio”, tema affrontato attraverso una scrupolosa e anteriore ricerca degli usi, dei riti, dei comportamenti legati alla cerimonia.
Ne è venuto fuori uno spaccato antropologico della
società meridionale agli albori del secolo appena trascorso, in cui la tradizione inizia a scontrarsi con le
nuove mode già lanciate al nord Italia.
Il corredo o la dote simboleggiano l’attaccamento a un
passato da custodire perché perderlo equivarrebbe a
perdersi. Questo è il timore dei protagonisti della commedia e sicuramente anche quello dei due registi:
dalla ricerca alla rappresentazione, affinché le nuove
generazioni non disperdano la trasmissione di memorie ma imparino a conoscerla e giudicarla con il sorriso sulle labbra.
Bravi, quindi, Benedetto e Rossi e, naturalmente,
bravi gli attori tutti: Antonella Giugliano, madre della
sposa, Loredana Ciaccio, madre dello sposo,
Giuseppe Schettino, sposo, Maria Vivona, sposa,
Franca Nicastro nonna, Mimmo Praino, zia, Clorinda
Darilli, sorella della sposa, Enrico Campagna, padre
della sposa, Benedetta e Ilaria, nipotine.
di Tania Paolino
Diamante su SKY
per i Borghi Marini
Mercoledì 24 febbraio alle ore 20,00 è stata trasmessa sul canale SKY “Marco Polo TV” la puntata della
serie “Borghi Marini” dedicata a Diamante e Cirella.
Marco Polo TV è il più importante e seguito canale
tematico di Sky dedicato ai viaggi ed al turismo;
all’interno del suo palinsesto “Borghi Marini” è il format, realizzato dalla Giale Produzioni, nato per far
conoscere le più importanti località che si affacciano sulle coste italiane.
La puntata registrata a Diamante è stata così presentata dal canale satellitare:
“L’incantevole posizione sul mare fa di Diamante
una delle stazioni balneari più importanti della
Calabria; passeggiando tra i vicoli si scorgono
stupendi murales e poco lontano l’Isola di Cirella
dominata da un’antica torre di vedetta”.
Abbiamo assistito divertendoci, nei giorni scorsi alla rappresentazione teatrale di " Il Matrimonio " del Gruppo Dafne ideata e diretta da Sonia Benedetto e Sergio Rossi.
Questa associazione da tempo si cimenta in attività teatrali amatoriali e più in generale di attività culturali ( dibattiti, mostre fotografiche, concerti, rappresentazioni ) con percorsi tematici di
ricerca sul costume e sulle tradizioni, rappresentando una interessante e vivace risorsa nello scarno panorama associativo e
culturale della nostra comunità.
La rappresentazione tenutasi lo scorso 25 febbraio al teatro
Vittoria di Diamante va annotata in quanto ha rappresentato quasi
una anteprima amatoriale della stagione di prosa " DiamanTeatro"
che ha alzato il sipario il 1 marzo.
La pièce rappresentata, mette in scena nel contenitore classico
del " Contratto di Matrimonio " aspetti e situazioni che tra il grottesco ed il verosimile caratterizzano la definizione ( notarile ) ed i
preparativi ( emozionali ) di un matrimonio.
Intorno al fidanzamento/matrimonio dell'ingenuo e disincantato
Alvaro con la focosa e furbetta Angelina si snodano, oltre ai simboli tradizionali di tale evento ( dote, corredo, regali , pranzo
nuziale, vestiti di cerimonia ) anche le tante conflittualità caratteriali e sociali di cui gli autori riescono a dare una divertente sintesi. C' è lo scontro di classe tra una famiglia contadina e ignorante e una famiglia vanagloriosa e pseudo borghese; c'è il conflitto
per l'egemonia dei ruoli familiari tra mogli, nuore, cognati e nonni
; c'è lo scontro generazionale con i figli emancipati e quello fra la
modernizzazione e la tradizione.
Traspaiono bene l'avidità, l'invidia, la malizia e i pregiudizi mentre
restiamo col dubbio se alla fine vince l'amore piuttosto che la convenienza , se Angelina è così o ci fa perché così fan tutte e se alla
fine sarà questo un matrimonio felice. Il tutto è condito da dialettismi, iperboli, doppi sensi, senza nessuna volgarità e con tanti
luoghi comuni che riescono comunque a strappare gli applausi.
Da buoni frequentatori di Teatro e Cineforum gli autori, mettendo
in scena questo spettacolo sapientemente ammiccano alla tanta
letteratura in materia. Inevitabili dunque i rimandi alla comicità
napoletana di "Matrimonio a sorpresa" di Gaetano di Maio, al
dramma giocoso di "Matrimonio per astuzia" di Luchesi, al
"Matrimonio" della Compagnia dell'Anello di Alessandro Paolelli,
ai concitati preparativi di " Un matrimonio quasi felice " di Nicola
Zangli, agli equivoci di " Una domanda di matrimonio " di Cechov,
all' opera buffa di Paisiello " Il matrimonio inaspettato".
E poi Sonia e Sergio hanno sicuramente visto "Un Matrimonio "di
Altman e "Contratto di Matrimonio " di Zanussi ed ascoltato il
cabaret di Brignano sui preparativi di nozze.
Sembra che gli attori recitino su canovaccio anziché su copione e
ritengo che sia vero avendo assistito ad un'altra rappresentazione che presentava delle varianti recitative.
La buona espressività delle interpreti femminili, soprattutto di
Antonella Giugliano sovrasta le più banali caratterizzazioni dei
ruoli maschili, nonostante la performance di Mimmo Praino che
nell'eccedere in grottesco guarda troppo a Leo Gullotta nella
parodia di Raffaelle Carrà al Bagaglino.
Essenziale e sufficiente l'impianto scenico che si è avvalso della
collaborazione di Franco Salemme che dimostra di avere dimestichezza con le scenografie.
Restano i limiti di un dialetto non nazionale e alcune esitazioni
recitative assolutamente giustificabili per un gruppo amatoriale.
Di grande spessore la scelta dei brani musicali di accompagnamento che dagli Avion Travel a Fred Buscaglione denotano un raffinato gusto musicale. In conclusione, per Diamante che vanta
una lunga tradizione di teatro visto e vissuto, la realtà associativa
del Gruppo Dafne va considerata una grande risorsa e le loro
"produzioni" vanno sostenute e seguite con grande attenzione. A
loro, l'invito, oltre che a continuare nelle esperienze intraprese,
quello di tentare di uscire dal recinto della piccola comunità chiusa di Cirella per aprirsi, e magari contaminarsi, verso una dimensione più vasta.
di Franco Maiolino
pag.
l’Olmo
6
n.91- Marzo 2010
di poeti, di arte e di cose nostrane
Alla mia nonna
Angiolina
Solitudine
di Elsa vecchio
Una giornata speciale per i 50 anni
di matrimonio
Solitudine,
che ti chiude in una gabbia senza fessure
per non far entrare
neanche una scheggia di luce.
Buio di notte senza luna e stelle:
ti muovi lentamente in quella profondità,
dove non può entrare
nemmeno un filo di speranza
per darti una ragione di vita.
E il tuo cuore piange,
chiuso in questa morsa
che ti stringe sempre più,inesorabile.
Affetti cari ti stanno intorno, come per
sostegno, e ti dicono:
Avanti !
taglia questo buio ed esci,
che noi ti stiamo accanto.
Un dolce sogno
Ugo Grimaldi (1965-2007)
Altro non sei che un dolce sogno
che attende la notte.
Gioventù Gioventù
Dove stai andando ?
Dove sei andata ?
Troppo semplice è la morte
per una spiegazione;
Troppo lontano
il ricordo
per rifugiarmici.
E tu troppo dolce
per essere
reale !
Una nonna...la mia nonna...Angiolina oggi, 24 febbraio, ha risposto il suo “eccomi” a chi l’ha chiamata nel regno della luce e della pace. Che mamma,
che donna !
97 anni di vita: un percorso lungo attraversato da
sofferenza, lacrime, lavoro, ma sempre illuminato
dal sorriso sereno, dalla gioia di guardare avanti
nella certezza cristiana dell’amore di un Padre che
non abbandona.
Ha lavorato senza sosta per la sua numerosa famiglia, per dare ai figli il necessario ed una dignitosa
sistemazione.
Le sue mani non hanno conosciuto riposo : passavano da un lavoro ad un altro, per congiungersi a
sera nella preghiera o per tirare fuori dalla tasca del
grembiule la corona e recitare il rosario.
Tutti noi nipoti correvamo da lei per sentire i racconti del tempo passato, per impossersarci di un
pezzo di storia scritto anche da lei con la sua vita
ed ora un piccolo grande patrimonio spiriturale per
chi lo raccoglie. Ha rispettato tutti, è stata vicina agli
ammalati correndo dove veniva chiamata come
“infermiera” per le punture. Bella fisicamente, i suoi
occhi di un azzurro profondo, si aprivano alle meraviglie del creato, quando coltivava il suo orticello e
si fermava ad osservare i colori dei fiori da lei tanto
amati. Nonna Angelina, sei stata la mia grande
maestra di vita, il punto di riferimento nei momenti
di incertezze, la saggezza illuminante, vera nelle
difficoltà. Ora dalla dimensione che accoglie e
supera quella umana, continua a guidarci, a parlarci. Nella tua piccola casa il caminetto continua ad
ardere ! La sua fiamma ci dice che il tuo amore non
si spegne.
Angela
A D i a m a n t e si m a n g i a c o s ì
di Lili Genovese
Calzoni ripieni
Ingredienti per 4 persone: Pasta di pizza lievitata
400 gr.; Una scamorzina;200 gr. di ricotta;Un pezzo
di salsiccia casereccia;100 gr. di parmigiano grattugiato;Qualche foglia di basilico; Una manciata di
farina;Olio extra vergine di oliva o ancor meglio un
po’ di strutto;sale.
Procedimento: Tagliate il salame e la scamorza a
pezzetti, unite il basilico sminuzzato, unite la ricotta ed il parmigiano ed un pizzico di sale.
Amalgamate il composto mescolando con un cucchiaio. Dividete la pasta lievitata in quattro parti
uguali. Stendete i panetti uno alla volta su un tagliere di legno aiutandovi con un po’ di farina e formate dei dischi di circa mezzo centimetro di spessore.
Distribuite su ciascun disco un po’ del composto
preparato, ripiegate i dischi a metà formando delle
mezzelune e chiudete i bordi con un po’ di acqua.
Ungete i calzoni con l’olio o con lo strutto.
Disponeteli su una teglia ricoperta di carta da forno
e fateli cuocere, in forno preriscaldato a 250° per
circa 15 minuti. Sfornate e servite caldi.
Risotto alla mozzarella e zucchine
Ingredienti per 4/5 persone:Riso per risotti 400 gr.;
Due zucchine;Una mozzarella di bufala; Un paio di bicchieri di brodo vegetale; Mezza cipolla; Un ciuffo di
prezzemolo;Mezzo bicchiere di vino bianco;50 gr. di
burro;Parmigiano grattugiato; Una bustina di zafferano;Sale ;
Il Sindaco di Diamante Avv. Ernesto Magorno , per il secondo anno ha
dedicato ai coniugi che nel corso del 2010, hanno raggiunto l’importante traguardo delle Nozze d’Oro (50 anni), una giornata speciale organizzata dall’Ufficio Servizi Sociali.
La cerimonia si è svolta domenica, 14 febbraio alle ore 11,00 nella
Chiesa “Immacolata Concezione” dove il Parroco Don Cono Araugio ha
celebrato una bellissima cerimonia religiosa con la benedizione delle fedi
nuziali.
Subito dopo le coppie partecipanti si sono recate presso un ristorante
del luogo dove hanno gustato un magnifico pranzo con torta finale.
Nel corso della cerimonia è stato consegnato alle coppie presenti un
attestato di riconoscimento.
Un atto dovuto a queste coppie che, con la loro perseveranza e pazienza , in una epoca di grandi difficoltà e di mutamenti economici e sociali, hanno saputo, con i loro sacrifici e con il loro tangibile attaccamento
alla famiglia , restare uniti, rappresentando un esempio, soprattutto per i
giovani, nei quali il valore della “famiglia" va trasmesso e coltivato, con
la consapevolezza del ruolo irrinunciabile ed insostituibile che essa
riveste nella crescita delle persone e della società.
Si rinnovano, con l’occasione gli auguri alle coppie:
PORZI GERMANO – CAVALLO IVANA
SOLLAZZO MARIO – GALLO PIERINA
MAGURNO GUIDO – RICCA ANGIOLINA
GROSSO GIOVANNI - SALEMME IMMACOLATA
GAMBA ARMANDO – AMOROSO MARIA ROSARIA
CASTELLUCCI FRANCESCO – MAGURNO CRISTINA
PERRONE ALDO - DE ROSA RITA
Il nostro valido redattore
Giuseppe Gallelli è diventato giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei
giornalisti della Calabria.
Auguri da tutta la redazione dell’Olmo.
Procedimento:
Dorate la cipolla in un tegame con il burro, senza farla
soffriggere, aggiungete il riso e fatelo tostare per un
paio di minuti, bagnate con il vino e lasciate evaporare.
P E R R I C E V E R E L’ O L M O F U O R I D I A M A N T E .
B A S TA A B B O N A R S I . V E R S A M E N TO D I € 1 2
Fate cuocere il risotto per una quindicina di minuti
S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a : C o m u n e d i D i a m a n t e -
aggiungendo, mescolando un mestolo di brodo di tanto
Servizio di tesorieria- Causale: Abbonamento annuale
in tanto. Sciogliete nell’ultimo mestolo di brodo lo zaffe-
L’ O L M O .
rano e mescolate. Nel frattempo in un tegame con un
Tr o v i L’ O l m o o n l i n e i n P D f s u :
po’ di olio friggete le zucchine a rondelle e tenetele da
w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t
parte. Aggiungete la
mozzarella tagliata a dadini e
strizzata al risotto, mescolate e sistemate di sale. Unite
il parmigiano e le zucchine al risotto, mescolate e servite caldo.
w w w. c i r e l l a p o i n t . i t
w w w. d i a m a n t e s i . i t
w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m
w w w. g e n t e d e l s u d . i t
l’Olmo
n.91- Marzo 2010
“Diaman Teatro” : la nuova stagione teatrale a Diamante
pag.3
Più tecnologie
per la nostra salute
di Marianna Presta ex Presidente Asl n.1
Invito a Teatro
E' iniziata lunedì 1° marzo la stagione di prosa "DiamanTeatro", la rassegna che già nella sua denominazione pone in risalto l'amore di questa
città per il teatro.
Abbiamo predisposto, con il contributo indispensabile dei Teatri Calabresi
Associati, un cartellone che propone
otto spettacoli di grande qualità con
autori ed interpreti di grande richiamo.
Teatro di tradizione con i grandi autori, teatro comico napoletano, teatro
d'avanguardia, cabaret d'autore, uno
spettacolo musicale e una pièce sperimentale, ossia una variegata offerta
di spettacoli capaci di soddisfare tutte
le esigenze ed i gusti del pubblico.
Nella tradizione che ha visto in passato calcare il palcoscenico del
Vittoria a Raf Vallone, Luigi De
Filippo, Carlo Croccolo, Peppe Barra,
Paolo Rossi, Mino Bellei, i Fratelli
Giuffrè e tanti altri, avremo la possibilità, quest'anno, di vedere Sabina
Guzzanti, Geppy Gleieses, Biagio
Izzo, Raffaele Pisu ed il meglio delle
nuove generazioni di attori teatrali.
Diamante riprende così il suo ruolo di
capitale culturale della Riviera dei
Cedri, rilanciando questa stagione
teatrale di Primavera, che si collega
idealmente alla stagione teatrale dei
Ruderi di Cirella che si tiene in
Estate. Il rilancio della stagione teatrale e la piena fruizione del teatro dei
Ruderi di Cirella erano tra gli obiettivi
principali che ci eravamo posti nel
programma di governo. Riteniamo di
aver fatto un buon percorso, registrando anche il rinnovato interesse
dei giovani, della scuola e dei cittadini per attività parallele collegate al
teatro. Le due associazioni amatoriali di Diamante e Cirella hanno prodotto quest'anno ben 4 spettacoli che
sono stati rappresentati con grande
successo; affollate sono state le matinèe organizzate per le scuole con
dibattiti sulla Questione Meridionale e
sull'Olocausto a significare quanto il
teatro rappresenti oltre che una occasione di svago, anche una occasione
di crescita culturale.
A tutti, dunque, l'invito a sostenere
questa iniziativa partecipando agli
spettacoli e sottoscrivendo l'abbonamento per tutta la stagione.
La partecipazione ed il gradimento
del pubblico sono gli ingredienti che
garantiscono il successo di una manifestazione: una platea colma che
applaude, oltre a rappresentare un
tributo agli artisti, attesta - a noi che ci
crediamo di aver fatto una buona
scelta.
Arrivederci in Teatro.
L'assessore alla Cultura Battista Maulicino
L' assessore allo Spettacolo Franco Maiolino
Martedì 9 marzo - ore 21
CHAT A DUE PIAZZE
di Ray Cooney con Fabio Ferrari, Lorenza mario, Gianluca ramazzotti, Miriam
Mesturino e con la paratecipazione straordinaria di Raffele Pisu
Regia: Gianluca Guidi.
Tutto va a gonfie vele per Mario Rossi,sposato da vent’anni con Barbara
con la quale vive a piazza Irnerio e allo stesso tempo sposato con Carla
con la quale vive a pochi chilometri di distanza a piazza Risorgimento.
mario ha due figli adorabili, Alice a piazza Irnerio...e Giacomo a piazza
Risorgimento. Seguendo una precisa pianificazione di orari e turno di lavoro riesce per anni a vivere nascondendo la verità. Il suo segreto è al sicuro fino a quando.....
Venerdì 19 marzo- ore 21
VILIPENDIO TOUR
di e con Sabina Guzzanti
Sabina Guzzanti da quasi vent’anni è antagonista di punta rispetto a tutti i poteri costitutiti: ogni volta che va in scena un suo spettacolo, infatti,l’obiettivo dichiarato è quello di ironizzare sulla società politica smascherandone i difetti, i vizi, le bugie più evidenti. negli ultimi anni ha dato un taglio più eminentemente politico al suo lavoro, ogni volta accompagnando satira e ironia ad una documentazione ferrea circa i fatti in oggetto dei suoi attacchi: se in Italia la quasi totalità della stampa è assoggettata al potere politico economico,
non resta che ai comici, a volte restituire correttamente pezzi di realtà costanetemente
nascosta ai cittadini. E Sabina Guzzanti questo compito si è data.
Giovedì 1 Aprile -ore 21
E PENSARE CHE ERAVAMO COMUNISTI
di Roberto D’Alesandro
con RobertoD’Alessandro, Pia Engleberth,Maria Lauria, Romano
Fortuna, Simon tagliaferro
regia di Roberto d’Alessandro.
La bella agrodolce commedia narra le vicende di una famiglia storicamente comunista alle
prese con la crisi degli ideali politici e sociali della sinistra che perdono terreno nei confronti delle nuove tendenze consumistico-liberiste delle nuove generazioni. Giulia e
Rinaldo si erano conosciuti negli anni settanta nel periodo delle lotte studentesche. Giulia
dopo tanti anni è ancora politicamente impegnata e divide la sua esistenza tra la famiglia,
i figli e la sezione di Rifondazione; Rinaldo invece è passato al Partito Democratico, lavora nel suo studio professionale e vede con rammarico.......
Ogni giorno registriamo lamentele per interruzione di servizi diagnostici, per attrezzature che vanno in tilt, per macchinari che si fermano, per lunghe liste di attesa.
Gli utenti sono indignati, sfiduciati e "girano"
tra le diverse strutture sanitarie della provincia con notevoli disagi, a volte anche economici.
E' una realta' sconfortante, e ancora una
volta ci chiediamo a chi attribuire tali disservizi: alla negligenza dei responsabili che non
intervengono tempestivamente? alle stesse
attrezzature ormai obsolete ed alla mancanza di fondi per rinnovarle?
E' impensabile, oggi, che un ospedale non
sia dotato di tutte quelle attrezzature diagnostiche capaci di scoprire, con valutazoni
infallibili anche mali nascosti e rendere chiaro il quadro clinico di un paziente.
E quando si devono fare i conti con alcune
malattie, il tempo è determinante e da una
diagnosi precoce dipende, la possibilità' di
cura e di guarigione.
Attualmente, Nanorobot e diagnosi hi-tich ci
permettono "il viaggio" nel nostro corpo per
esplorarlo cosi come aveva immaginato la
fantascienza e che attualmente è diventata
realta' scientifica.
E questa "rivoluzione tecnologica" ha cambiato i vecchi sistemi di indagine ed è considerata il mezzo più' potente e più' diretto per
individuare e curare mali ancora iniziali e
quasi invisibili.
E qui da noi?dobbiamo ancora aspettare
che le nostre strutture siano dotate di nuovi
strumenti tecnologici per la diagnosi e cura ?
Noi sappiamo che il problema è anche legato alle risorse finanziarie, ma ridurre le liste
d'attesa che sono uno dei mali della sanità',
significa investire per rispondere ai bisogni
degli utenti e tutelare la loro salute.
Nessuno può' pensare che l'abolizione delle
liste d'attesa può avvenire a costo 0, non si
può sempre risparmiare sulla pelle del cittadino negando servizi rispondenti ad una
moderna sanità così come avviene in altri
paesi europei.
Se andiamo a leggere la classifica impietosa
del tribunale del malato sulle liste d'attesa
rimaniamo sbalorditi. Ci sono " isole felici" al
Nord e di contro il gruppo " della malasanita"
della quale fanno parte le regioni del Centro
e del Sud, compresa la Calabria. E' vero che
la sanità' in Calabria, deve fare i conti con la
pesante eredita' lasciata dal centrodestra
fatta di sprechi, di inadempienze, di tutto un
caos di cui ancora paghiamo lo scotto, ma
bisogna rimboccarsi le maniche ed andare
avanti.
Al Dottor Petramala, che informato dei disservizi ha assicurato il suo intervento per eliminarli in tempi brevi, chiediamo qualcosa
che può sembrare impossibile ma che per
noi è un "sogno" da realizzare.
Chiediamo di fare una "rivoluzione tecnologica" impegnando una gran parte del bilancio dell' ASP per il rinnovo del " pacchetto
diagnostico" nelle diverse strutture con strumenti tecnologicamente avanzati e mettendo, in disuso apparecchiche hanno fatto il
loro tempo.
Sarebbe un atto di coraggio che segnerebbe
il suo nome nella storia della sanità in
Calabria
pag.
l’Olmo
4
n.91- Marzo 2010
L ’ O l m o
RITORNA A DIAMANTE LA PALLAVOLO IN GONNELLA
di Ciro R. Cosenza
Sabato, 30 gennaio, la compagine adaman-
Immacolata, Giuseppina, Rosina, Filomena
tina di pallavolo al femminile, dopo alcune
e compagnia cantando? Tornando all’orga-
stagione di stasi, è tornata trionfalmente
nico, ci sono anche una mamma e una figlia,
all’attività agonistica.
ovvero Mirta e Flora, cose che avvengono
E’ necessaria, a questo punto, una riflessio-
solo in pallavolo! Peccato che, a livello pro-
ne di fondo: le occasioni per praticare lo
vinciale, l’organizzazione della FIPAV sia
sport attivo, per le ragazze, sulla Riviera dei
piuttosto lacunosa, approssimativa e peco-
Cedri, sono in realtà pochissime.
reccia. Il debutto merita di essere raccontato.
Mancano strutture adeguate, sforzi economi-
Si va a Parenti.
ci mirati da parte delle pubbliche amministra-
La comitiva si muove da Piazza Dalla Chiesa
zioni e, infine, una maturità sportiva che con-
alle ore 14, la strada da percorrere non è
senta agevolmente il superamento delle dif-
poca. Dopo Paola, sui primi tornanti della
ficoltà che si frappongono durante l’annata
Crocetta, ci avvolge una nebbia da far invidia
sportiva.
alle nebbie della Val Padana. Poi andiamo
Fa eccezione proprio il volley al femminile e
giù verso Cosenza e poi ancora su.
Diamante è un po’, o almeno lo è stata, la
Transitiamo per Rogliano, che fu la patria di
vessillifera sulla Riviera. Se ripercorriamo la
Donato Morelli, pro-dittatore per la Provincia
storia degli ultimi decenni di questo sport, in
di Cosenza, al tempo della Spedizione dei
questo territorio, vale la pena ricordare che
Mille, nel nome di Giuseppe Garibaldi, di cui
quando Diamante disputava un campionato,
era amico personale. Andiamo oltre, per le
un campionato FIPAV, e le ragazze s’impe-
brumose balze della Pre-Sila e, infine, ecco
gnavano fino allo spasimo sotto la volta del
l’abitato di Parenti. Sono appena le quattro
Pallone dell’Istituto Agrario di Cirella, negli
del pomeriggio, ma qui è quasi buio. Tra le
altri paesi vicini, anche più grandi di
case dai muri in pietra, come in tutti i paesini
Diamante, le ragazze si limitavano a buttare
di montagna del Sud, non c’è un’anima viva,
la palla al di là della rete, se pur ce n’era una,
nessuno a cui chiedere la strada per la pale-
su di uno spiazzo, nei pressi della Scuola
stra.
Media del proprio paese, nell’ora di educa-
Finalmente arriviamo.
zione fisica.
moderna struttura, fornita di tribunetta con
Sembra
un
paese
evacuato.
Si tratta di una
Poi alterne vicende sembravano aver spen-
poltroncine azzurre e un ampio parcheggio,
to ogni entusiasmo. Ma ora si ricomincia! Se
solo…… solo che la stradina di accesso è
si guarda, infatti, l’organico che è stato alli-
ripida e il pulman non ci può arrivare.
neato ai nastri di partenza, sembra essere
Qualcuno di noi sbotta: “Ma come, costrui-
stato assemblato a bella posta.
scono un impianto sportivo nuovo e i pulman
Quasi un simbolo di continuità….. C’è anzi-
non ci possono arrivare?” . Lo zittisco subito:
tutto
mitica
“Noi di Diamante non abbiamo alcun diritto di
LA PAROLA AL CONSIGLIO IN ERBA
SE FOSSI ASSESSORE DEL CONSIGLIO MUNICIPALE DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI
DIAMANTE…
Di Gilda Magorno
Ho diffuso questa traccia tra i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Diamante ed ho ricevuto un
mare di materiale. Hanno espresso con semplicità e immediatezza le loro idee dimostrando di
essere molto più attenti ai problemi del loro paese, del territorio, della scuola e dei coetanei di
quanto molti adulti non possano immaginare . Dai loro scritti traspare la passione per il paese in
cui sono nati la voglia di migliorarlo e un appello accorato al mondo degli adulti per conservarlo
e proteggerlo e perché lavorino ad un futuro migliore per le generazioni a venire .
Nel pubblicare i loro contributi – ovviamente si tratta di estratti volendo dare spazio e premiare
tutti gli alunni della scuola media che si sono impegnati in tale riflessione – ringrazio i coordinatori dei corsi ( A, B, C ) e i colleghi di lettere senza il cui contributo non si sarebbe potuta effettuare questa preziosa raccolta. Ringrazio, altresì, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo
di Diamante, dott.ssa Anna Maria Frascini, per la sua attenzione e sensibilità al Progetto di
Educazione alla legalità che promuove , insieme ai docenti a ciò incaricati, in partenariato con
l’Amministrazione Comunale, già da tre anni ,e che quest’anno, ha visto la realizzazione di due
importanti progetti: l’elezione, a novembre, del Consiglio Municipale dei Ragazzi della Città di
Diamante ( quarta edizione) , e il viaggio a Trieste per visitare il lager della Risiera di San
Sabba, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria.
Immagina di essere un assessore del
C.M.R………
Ho accetto di diventare assessore ai lavori pubblici perché, essendo un ragazzo diversamente
abile, vivo ogni giorno le difficoltà incontrate da
me e la mia famiglia.
Ho intenzione di organizzare un gruppo formato per metà da ragazzi come me che ci diranno
i loro problemi e per metà da amici che ci aiuteranno a mettere in pratica i nostri progetti.
Forse in questo modo potremo cominciare a
risolvere problemi pratici e semplici da realizzare immediatamente.
Per esempio per andare al mare , che amo più
di ogni altra cosa e mi fa pure bene, i miei cari
devono fare tanti sforzi perché non c’è la rampa
per la carrozzina e neanche la passerella per
andare in acqua.
Ci sono Manuela e Micaela,
parlare; abbiamo costruito a Cirella un teatro
superstiti della storica finale di Bisignano
all’aperto dall’acustica perfetta, con un pano-
(stagione 1998-99), quando la “Volley
rama d’incomparabile bellezza, sotto gli anti-
Diamante”, cominciò la cavalcata che dove-
chi ruderi, ma gli autocarri con i fondali e le
va portarla, in soli due stagioni, in “Serie C”!
scene delle varie compagnie, non ci posso-
Anche allora l’allenatore, come oggi, era il
no arrivare! Ergo, stiamoci zitti !” . Ci avvia-
professor Mimmo Di Simone, preparato e
mo a piedi, flagellati da una pioggia gelida,
Adoro passeggiare sul nostro lungomare, ma i
marciapiedi sono alti e senza scivoli; bisogna
lottare ogni giorno per trovare un parcheggio
che puntualmente si trova occupato.
Il gruppo si occuperà anche del tempo libero
dei ragazzi come me. E’ bello stare insieme agli
altri, io lo so già. Infatti faccio parte del gruppo
Scout di Diamante e con loro ho passato i
momenti più belli.
Vorrei che l’assessore allo sport e l’assessore
alla Pubblica Istruzione donassero al gruppo
una sede presso il Comune e un’area speciale
nel parco del Corvino dove gestire in modo
autonomo le attività ludico-sportive.
Spero di lavorare bene ma sono sicuro che con
l’aiuto dei miei amici ci riuscirò.
buon preparatore, con un pallino: creare dal
mista a nevischio. Le ragazze entrano sul
Cianni Mauro IIA
nulla il palleggiatore, un ruolo chiave nel vol-
parquet fradice e intirizzite e nessuna di loro
ley .E i frutti, a campo lungo si vedono: la
può portare a termine un riscaldamento
palleggiatrice del “San Vito” di Benevento,
appena soddisfacente.
che milita in “Serie A-2” è Alexandra Ring,
partenza ad handicap, ma la squadra avver-
proprio una ex della squadra adamantina.
saria si pianta a “22” e alla fine il primo set è
Con la vittoria in quel di Bisignano, le dia-
nostro per “26 a 24”. Al secondo set però la
mantelle raggiungevano così i loro colleghi
rimonta non ci riesce. Partenza disastrosa
della maschile, entrando nella storia di que-
nel terzo set, dove, addirittura andiamo sotto
sto sport: un paesino di appena cinquemila
per “0 a 9”! Ma a pallavolo, la partita finisce
abitanti con due squadre, e di diverso sesso,
solo quando si mette a terra il venticinquesi-
contemporaneamente in “Serie C”!
mo punto, e così rimontiamo e ci aggiudi-
Ce n’era, forse, un altro in Italia, così piccolo
chiamo il terzo set. Siamo ad un passo dalla
e così bravo? Questo rappresenta un tra-
vittoria finale? Nient’affatto… “2 a 2” e spa-
guardo mai raggiunto prima, e fino ad oggi,
reggio indispensabile. E ancora una volta le
ineguagliato. Ancora nell’organico, ci sono le
nostre ragazzo partono ad handicap, andan-
due “Valentine”, De Rubeis e Vaccaro, gio-
do subito sotto per “1 a 6”. A quel punto
catrici nella breve stagione della “Pallavolo
finalmente cominciano a giocare da par loro
Adamas”.
e a far punti. Sul “10 a 9” per noi, va in bat-
E con queste più esperte a far da chioccia,
tuto la giovanissima Carolina Benvenuta
un gruppo di giovanissime entusiaste: Gaia,
che dal cilindro tira fuori cinque fiondate, che
Giusy,
Natascia,
“Azzurra”.
colonna
della
ancora imparato i loro nomi.
presidentissimo
E chiedo scusa anche per una riflessione
Ritorniamo sempre sotto una pioggia batten-
non pertinente, anzi impertinente: ma una
te. Un proverbio delle nostre parti così recita:
volta le nostre ragazze non si chiamavano
“Sposa bagnata, sposa fortunata!” .E squa-
UN MIO SOGNO È POI QUELLO DI AVERE
DEGLI INCONTRI CULTURALI CON SCUOLE DI ALTRE NAZIONI
Sono assessore alle relazioni istituzionali. Ho
accettato questo assessorato perché intendo
istaurare rapporti più intensi e proficui con le
altre istituzioni sia civili che scolastiche. E’ mia
intenzione andare alla Casa Comunale e con il
Sindaco e gli assessori comunali iniziare un
rapporto costante, sottoporre loro i problemi
della nostra struttura scolastica , dei pulmini,
della mensa, della scuola materna, in modo da
avere un continuo contatto che possa essere
utile sia a tutti gli studenti che agli amministratori comunali che vengono, in questo modo, a
conoscenza di alcune problematiche che prima
non sapevano. Intendo approfondire anche il
rapporto con altri istituti scolastici , anche in
ambito provinciale perché, per me, è molto
importante avere degli scambi culturali e umani
con altri ragazzi e mettere a confronto le nostre
problematiche con le loro problematiche, le
nostre esperienze con le loro esperienze perché possiamo valutare meglio le varie situazioni che quotidianamente si verificano nei nostri
istituti. Un mio sogno è poi quello di avere degli
incontri culturali con scuole di altre nazioni, in
modo da confrontare i nostri modelli scolastici
con i loro. Ma soprattutto vorrei organizzare
viaggi in quelle nazioni , tipo Francia e
Inghilterra , per poter approfondire la lingua che
noi studiamo a scuola. Queste mie idee sono
molto ambiziose, ci vorrà molto impegno ma
sono sicura che, con l’aiuto di tutti, potremo
riuscire o, quantomeno, ci proveremo.
forse
dra bagnata?
Giulia Benvenuto,III C
Flora,
Maria
Pia,
E, infatti, è subito
Vanessa,
mettono in crisi la ricezione avversaria e
Carolina, Simona, Daniela e tante altre di
regalano alla nostra squadra il primo suc-
cui,
cesso stagionale. Questo per la gioia del
e chiedo scusa per questo, non ho
Concetta,
Angiolinella,
Grazia,
Giovanni
Amoroso.
l’Olmo
n.91- Marzo 2010
LA SCUOLA È UNA SECONDA
CASA, DOVREBBE AIUTARCI A
RISOLVERE I NOSTRI PROBLEMI
Vorrei essere assessore allo sport per
aiutare i ragazzi disabili a divertirsi con
gli altri ragazzi . la scuola è un ambiente nel quale i ragazzi dovrebbero trovarsi a proprio agio.
E’ una seconda casa, perciò dovrebbe
aiutarci a risolvere i nostri problemi.
Molte volte non siamo capiti e questo è
molto sbagliato perché dobbiamo essere capiti nel bene e nel male.
Tutti questi problemi possono essere
risolti solo con l’aiuto di tutti.
La scuola avrebbe bisogno di tanti altri
aiuti, ma l’aiuto più importante sono i
soldi. ( Perché senza niente progetti)
Damaschin Lavinia, IIIC
PIÙ SPORT PER RISOLVERE I PROBLEMI DEI RAGAZZI DELLA MIA ETÀ
LA MAGGIOR PARTE PASSA POMERIGGI INTERI DAVANTI ALLA TV AL COMPUTER O AI VIDEO GIOCHI.
In qualità di assessore allo sport desidero
che tutti i ragazzi della mia età debbano
dedicare parte del loro tempo allo sport . Io
e la mia commissione abbiamo elaborato
delle inchieste dalle quali si è potuto notare
che la maggior parte dei ragazzi , tra i 10 e
i 14 anni in particolare, passa pomeriggi
interi davanti alla TV , al computer o ai video
giochi. Sono molti anche quei ragazzi che,
anziché restare dentro casa, preferiscono
frequentare quartieri e zone ampie, molte
volte isolate dove poter liberamente giocare. Però anche con scarsi controlli. Ho steso
un programma nel quale propongo lo sfruttamento di aree ampie non utilizzate, ideali
per la costruzione di piccoli impianti sportivi. Inoltre propongo l’organizzazione di gare
e tornei scolastici per promuovere lo sport
come momento d’incontro e di divertimento
sano a cui possono partecipare altri paesi
vicini. Spero, assieme alla commissione, di
riuscire ad attuare in modo concreto le proposte elencate.
Giovanni Benvenuto , IIIC
ORGANIZZEREI DEI VIAGGI ALL’ESTERO DI UNA SETTIMANA
Se fossi assessore del CMR organizzerei dei viaggi all’estero di una settimana. Farei visitare il nostro paese a
ragazzi di altre scuole per conoscere il
nostro bel territorio. Darei impulso allo
sport per far partecipare tutti i ragazzi,.
Organizzerei gare sportive e, per dare
attenzione alle discipline proporrei gare
di italiano, francese, matematica e
inglese.
Benvenuto Lucia IIIC
IN PRIMIS LA SCUOLA NUOVA
ABBIAMO
BISOGNO
DELL’AIUTO
MORALE MA SOPRATTUTTO MATERIALE DEL CONSIGLIO MUNICIPALE DEGLI
ADULTI.
Ho deciso di accettare l’incarico di assessore alla pubblica Istruzione e alla cultura perchè l’idea di poter fare qualcosa per migliorare il nostro paese è veramente stimolante.
Sono sei anni, ormai, che la scuola secondaria e la primaria sono ospitate nell’edificio
che prima ospitava solo la primaria. Questo,
naturalmente, significa: aule piccole, bagni
insufficienti e mancanza di laboratori dove i
ragazzi possano sviluppare tutte le capacità
che la scuola oggi richiede. L’edificio scolastico che si sta costruendo (quando si finirà?). Il mio primo obiettivo sarebbe, quindi,
cercare di ottenere i fondi necessari per terminare i lavori e consegnare, finalmente,
quella struttura che ha locali sufficienti e
spazi anche per iniziative di tipo interculturale, per accogliere corsi per i tanti immigrati che ormai vivono a Diamante. Altro obiettivo fondamentale che mi proporrei sarebbe
quello di sfruttare al meglio l’attrattiva dei
Ruderi di Cirella e del suo bellissimo anfiteatro. E il nostro museo all’aperto? Mi piacerebbe coinvolgere i ragazzi delle scuole
in corsi che permettessero loro di fare da
guida ai tanti murales che valorizzano,
soprattutto, il centro storico del nostro bellissimo e maltrattato paese. Punterei anche
a mettere maggiormente in evidenza l’aspetto culturale del festival del Peperoncino
che, anche se famoso in tutta Italia, secondo me, anno per anno, somiglia sempre più
ad una sagra. Perché tutto funzioni al
meglio ci vogliono tanti soldi, è vero! Ma io
voglio credere che molto si potrebbe fare se
a guidarci fossero l’amore per il nostro
paese e la voglia di considerarlo, sempre
più, “La Perla del Tirreno”. Naturalmente,
per realizzare i nostri progetti, abbiamo,
comunque, bisogno dell’aiuto morale ma
soprattutto materiale del Consiglio
Municipale degli Adulti.
Gaia Magurno,IIIC
CREEREI UN FONDO PER LO
SPORT DEI RAGAZZI
Vorrei essere Assessore allo sport,
perché nella nostra comunità i ragazzi
non hanno la possibilità di seguire
corsi di calcio, pallavolo, tennis o
danza perché sono privati e costano
cari. Creerei un fondo da destinare a
ciò perché tutti i ragazzi devono avere
le stesse possibilità.
Inoltre sistemerei la nostra Palestra e
la doterei di docce e asciugacapelli per
noi ragazzi che, tutti sudati, eviteremmo di ammalarci e potremmo salvaguardare la nostra salute.
Felice Salvatore, III C
SAREBBE BELLO STUDIARE LA
STORIA DI DIAMANTE
Proporrei di modificare la struttura,
perché la nostra scuola è inadeguata
al numero degli studenti. Istituirei tanti
laboratori poiché è molto utile mettere
in pratica ciò che si studia.
Sarebbe bello anche studiare la storia
di Diamante, conoscere le leggende
più Affascinanti dato che Diamante
viene chiamata la Perla del Tirreno.
Blasi Marida, III C
d e i
pag.5
r a g a z z i
A DIAMANTE NON SI FA ALTRO CHE
GIOCARE A CALCIO E A PALLAVOLO.
IO FAREI UNA PISCINA
In primo luogo proporrei un piano d’azione
per ristrutturare il lungomare nuovo distrutto dalla mareggiata .Poi farei un bel progetto di pavimentazione dall’entrata del paese
fino ad arrivare alla piazza del Comune. E
non sarebbe male un progetto per realizzare una piscina ed un campo da golf , dato
che a Diamante non si fa altro che giocare
a calcio e a pallavolo.
Aino Giuseppe , IIIC
CON LO SPORT CREEREMO UN CLIMA
DI FRATELLANZA E DI RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE PERSONE
Amo lo sport e , visto che si tratta di un
argomento molto importante per i ragazzi,
ho deciso di chiedere la collaborazione di
altri compagni che sappiano esprimere le
loro idee su questo tema. Io e i ragazzi
della commissione abbiamo effettuato
delle ricerche e abbiamo rilevato che esistono spazi non sfruttati che potrebbero
essere utilizzati per attività sportive.
Ciò è importante perchè lo sport può essere forma di educazione capace di portare i
ragazzi a star bene con gli altri. Perciò noi
( cioè la commissione) cercheremo di
creare delle attività che riuniscano la maggior parte dei ragazzi e li aiutino a rilassarsi e a non pensare ai loro problemi.
Faremo gare sportive per divertirli,
riuscendo, così, a creare un clima di fratellanza con il rispetto dell’ambiente e delle
persone.
Grosso Armando IIIC
VORREI ESSERE ASSESSORE ALLA
CULTURA E ISTRUZIONE ’ISTRUZIONE
PER….
VORREI ORGANIZZARE GIOCHI PER
FAR SOCIALIZZARE TUTTI I RAGAZZI
IN MODO CHE TRA LORO NON NASCANO DISCORDIE
La politica mi piace e le leggi mi interessano. Formerei un gruppo in cui una persona
si occupasse della scuola, una del
paese,una del territorio e gli altri di altre
problematiche. Nella scuola alcune aule
sono troppo piccole e quindi bisogna allargarle o comunque accelerare i lavori dell’altra scuola che è in costruzione da sei
anni . Ci vogliono laboratori di scienze, uno
di arte e computer funzionanti e un aula
per studiare la musica. Vorrei organizzare
giochi per far socializzare tutti i ragazzi in
modo che tra loro non nascano discordie.
Nel paese vorrei che ci fossero più vigili
nelle strade per controllare il traffico ed i
vandali che disegnano sui muri.
D’estate non vorrei che la spiaggia si riempisse di rifiuti che poi vanno a finire nel
mare che perciò s’inquina e , per un bel
mare come il nostro , non è una cosa positiva. A gennaio una potentissima mareggiata ha distrutto il Lungomare nuovo , ed
ora non si può rimediare perché mancano
i soldi. Mi chiedo se ciò è successo perché
non sia stato costruito bene.
Adesso le scuole ed i paesi si stanno riempiendo di immigrati, noi già integrati dobbiamo aiutarli ad inserirsi e a fare amicizia
con gli altri. Rileggo quello che ho scritto e
mi accorgo che mi aspetta una grandissima mole di lavoro.
Francesca Di Simone, IB
NOI RAGAZZI DOVREMMO FAR CAPIRE CHE ANCHE NOI CI TENIAMO
Se fossi assessore la prima cosa che
farei è far aggiustare i danni causati dalla
mareggiata ( lungomare e spiagge scomparse) perché noi viviamo anche grazie al
turismo che abbiamo d’estate e senza
queste cose il turismo e l’economia
andranno persi.
Farei terminare, inoltre , i lavori della
scuola nuova che è ancora in ristrutturazione e pare che i lavori non finiscono
mai. Diamante… un piccolo paesino che
può valere davvero tanto e, invece, è in
queste condizioni. Noi ragazzi dovremmo
far capire che anche noi ci teniamo e
quindi tutti noi, adulti compresi, dovremmo preoccuparci del nostro amato paese
e dargli più importanza.
Giusy Perrone, IIA
NEL PAESE METTEREI PIÙ VIGILI PER
EVITARE I VANDALI CHE SCRIVONO SUI
MURI.
Ho accettato questo incarico per imparare
cose nuove, arricchirmi sulle leggi del
comune
e
anche
per
divertirmi.
Organizzerei riunioni con i ragazzi ed il sindaco, e giochi con tutti i ragazzi della scuola per socializzare perché ho notato che
molti ragazzi non vanno d’accordo .
Fornirei la scuola di più materiali e di una
biblioteca, una sala di scienze, ed una palestra fornita di scivoli per i ragazzi disabili.
Nel paese metterei più vigili per evitare i
vandali che scrivono sui muri.
Francesca Grosso Ciponte,IB
VORREI AGGIUSTARE LA SCUOLA CH’È
UN PO’ MALRIDOTTA
Vorrei aggiustare la scuola ch’è un po’ malridotta, ripitturare le aule e potenziare l’impianto elettrico perché spesso manca la
luce.
Cambierei i termosifoni metterei tanti laboratori e, due volte all’anno farei disinfettare
tutte le classi.
Farei giochi, per i ragazzi, sul Lungomare
di Diamante, aggiusterei il parco Corvino,
dove parecchie strutture sono state distrutte , e metterei più vigili e carabinieri a controllare perché in giro ci sono molti vandali e
delinquenti
Salvatore Cianni IB
“ASSESSOR” ,
OSSIA “SEDERE ACCANTO”
L’assessore, dal latino “assessor” che significa “sedere accanto”, è colui che si occupa
di migliorare la vita del cittadino e il suo
futuro. Io ho accettato questo ruolo perché
voglio farmi carico delle responsabilità e
dare risposte e risolvere i problemi della
nostra società.
Come assessore vorrei organizzare attività
con gruppi che, accanto al sindaco ed al
consiglio stesso, dovrebbero risolvere problemi che affliggono il territorio.
A Cirella istituirei un centro, gratuito, per
anziani; ed anche un luogo dove noi ragazzi potessimo incontrarci e conoscerci
meglio.
Metterei a disposizione dei bambini uno
spazio verde, in cui possano giocare ed alimentare la loro fantasia. Cercherei di promuovere il rispetto per l’ambiente e di ottenere, al più presto, l’edificio scolastico.
Sarebbero tanti i problemi da risolvere, ci
dobbiamo impegnare a non disinteressarci
delle situazioni che ci circondano, ma collaborare ad un’opera di civilizzazione sempre
più alta, in collaborazione con la scuola e le
altre istituzioni .
Fausta Rienti IIA
CHIEDEREI A TUTTI I COMUNI DELLA
COSTA DELLA RIVIERA DEI CEDRI DI
FAR FUNZIONARE I DEPURATORI
Se fossi l’assessore all’ambiente di
Diamante chiederei a tutti i comuni della
costa della Riviera dei Cedri di far funzionare i depuratori perché ne funzionano solo
pochi .
Ciò sarà un beneficio per tutti perché i turisti verranno più volentieri a Diamante.
Farei ritornare il Parco Corvino verde e
pulito dove, le domeniche, ci si possano
fare i picnic.
Vi metterei campi per tutte le discipline
sportive, ma pubblici, perché ora ci sono
ma si paga per andarci. Bisognerebbe
aggiustare la pista ciclabile e quella pedonale perché sono piene di buche. Anche le
giostre e il teatro andrebbero rimessi a
posto.
Un’altra cosa che m’ interessa molto è di
aggiustare il campo comunale: io gioco nell’a.s.d, settore giovanile, e tutti i nostri
avversari che vengono a giocare da noi, a
Diamante, dicono che il campo è pessimo e
specialmente gli spogliatoi non sono a
norma igienica.
Quindi, all’assessore allo Sport gli propongo di far aggiustare gli spogliatoi, gli spalti e
il campo di farlo con l’erbetta. Spero che
tutto questo che ho detto arrivi agli assessori e al sindaco.
Luca Valente, IIA
NON ABBIAMO UN LUOGO DOVE POTERCI
INCONTRARE
Noto spesso che i vigili rimproverano i ragazzi che
vanno sul lungomare in bici: ma si sono resi conto che
non hanno un centro o un luogo dove potersi incontrare?
Non avendo campetti pubblici giocano con il pallone
nel cortile della scuola materna.
Dovrebbero esserci più attrezzature per i disabili perché tutti abbiamo gli stessi diritti e tutti siamo uguali.
La così detta “Villa Comunale” non è attrezzata! Il
Parco Corvino in alcuni periodi dell’anno sembra una
foresta. I campetti, ormai, sono diventati privati e , cosa
importante, non c’è sorveglianza.
Vi è un teatro ma nessuno lo ha messo a disposizione
per usufruirne.
Se fossi assessore vorrei valorizzare quel poco ma
importante tesoro che possediamo.
Amoroso Erika IIA
DEGLI AUTOBUS NUOVI
Propongo delle riunioni con il sindaco e
con i miei colleghi per proporre, in primo
luogo, degli autobus nuovi, più idonei al
trasporto dei bambini, perché questi che
il comune ha messo a disposizione , per
me, non sono buoni: - quando piove
entra acqua dal tetto; - i sedili sono tutti
rotti; - la porta a volte funziona, a volte si
blocca; - le cinture di sicurezza sono a
terra e ci si può inciampare.
Insomma , sono vecchi, e il mio è proprio
un catorcio.
Vorrei proporre al Sindaco del Comune
di Diamante , e all’assessore alla
Pubblica Istruzione , di cambiare questi
autobus con altri nuovi perché tutti i
comuni hanno degli autobus nuovi che
garantiscono la sicurezza ai passeggeri.
Come mai noi no ?
VORREI FARE QUALCOSA PER FAVORIRE,
NEGLI ALUNNI, IL PIACERE DI STUDIARE,
Come assessore alla Cultura e istruzione vorrei fare
qualcosa per favorire, negli alunni, il piacere di studiare, perché mi sono accorta che manca proprio
questo.
Conoscendo ciò che piace agli alunni, visto che sono
una di loro, vorrei suggerire di fare lezioni meno noiose, più fuori dalle aule, nei laboratori per rendere più
piacevole la partecipazione.
Così i ragazzi studieranno con più allegria e con maggiori risultati. Vorrei anche dotare la scuola di una piccola biblioteca con libri i cui temi interessino i giovani
d’oggi.
Laino Alessia , IIIC
Silvio Cristofaro IIA
VOGLIAMO CREARE UNA
BIBLIOTECA VIRTUALE
Siamo io , Luca Sollazzo e Andrea
Paolino .
Ci occupiamo dello spettacolo e vorremmo organizzare delle feste durante l’anno e a fine d’anno per creare occasioni di
incontro tra i ragazzi della scuola elementare e della scuola media.
Abbiamo pensato, anche, di inserire nel
nostro programma incontri culturali con
le altre scuole per scambiarci le esperienze e conoscere la storia e le tradizioni reciproche.
Vogliamo organizzare, per gli studenti
che incontreremo, delle visite ai ruderi di
Cirella e ai Murales che sono il fiore
all’occhiello del nostro paese.
Vogliamo creare una biblioteca virtuale,
con l’aiuto dei tecnici, e dei nostri compagni ai quali chiederemo di portare un
libro a testa.
Chiederemo di organizzare viaggi d’istruzione e faremo raccolte di fondi da
dare in beneficenza, attraverso un mercatino organizzato da noi.
Andrea Paolino, Luca Sollazzo, IA;
Giulia Di Falco IIB
A scuola i ragazzi e le ragazze fanno
chiasso , qualcuno non studia e non fa i
compiti, sono stanchi.
Vorrei riuscire a capire perché e fare qualcosa.
Alexander Andriuta , IB
DAREI INCARICHI A PERSONE COMPETENTI PER
RISOLVERE I PROBLEMI RISCONTRATI NELLA
SCUOLA E NEL PAESEDarei incarichi a persone
competenti per risolvere i problemi riscontrati nella
scuola e nel paese.
A scuola costruirei una biblioteca, un laboratorio
scientifico, linguistico e di disegno.
Potenzierei il laboratorio d’ informatica aumentando i
computer e metterei a posto la palestra. Nel paese
baderei alla pulizia, alla viabilità e farei una piano
commerciale. Mi occuperei dell’inquinamento marino
cercando di risolvere il problema degli scarichi.
Ofelia Bianco IB
IL MIO PAESINO È PICCOLO MA HA GRANDI
PROBLEMI
Io abito a Cirella,un paesino molto piccolo ma a cui
sono molto affezionata.
E’ piccolo,sì, ma ha grandi problemi. Anno dopo anno
diventa sempre più spento, sembra che le persone,
man,mano, diminuiscano.
Secondo me il problema di fondo è che offre poco e
la gente si sposta.
Tutto ciò si potrebbe risolvere avendo qualche cosa
di diverso come uffici, negozi, attività di intrattenimento e sportive centri ricreativi per giovani e anziani .
Tutto ciò servirebbe, certamente, a far crescere il
paese.
Raffaella Spagnolo, IIIC
Per mancanza di spazio non abbiamo potuto
inserire altri contributi dei ragazzi che verranno
messi nel prossimo numero.
Le tematiche aperte, in questi interventi , saranno
oggetto del prossimo Consiglio Municipale dei
ragazzi .
pag.
l’Olmo
6
n.91- Marzo 2010
di poeti, di arte e di cose nostrane
Alla mia nonna
Angiolina
Solitudine
di Elsa vecchio
Una giornata speciale per i 50 anni
di matrimonio
Solitudine,
che ti chiude in una gabbia senza fessure
per non far entrare
neanche una scheggia di luce.
Buio di notte senza luna e stelle:
ti muovi lentamente in quella profondità,
dove non può entrare
nemmeno un filo di speranza
per darti una ragione di vita.
E il tuo cuore piange,
chiuso in questa morsa
che ti stringe sempre più,inesorabile.
Affetti cari ti stanno intorno, come per
sostegno, e ti dicono:
Avanti !
taglia questo buio ed esci,
che noi ti stiamo accanto.
Un dolce sogno
Ugo Grimaldi (1965-2007)
Altro non sei che un dolce sogno
che attende la notte.
Gioventù Gioventù
Dove stai andando ?
Dove sei andata ?
Troppo semplice è la morte
per una spiegazione;
Troppo lontano
il ricordo
per rifugiarmici.
E tu troppo dolce
per essere
reale !
Una nonna...la mia nonna...Angiolina oggi, 24 febbraio, ha risposto il suo “eccomi” a chi l’ha chiamata nel regno della luce e della pace. Che mamma,
che donna !
97 anni di vita: un percorso lungo attraversato da
sofferenza, lacrime, lavoro, ma sempre illuminato
dal sorriso sereno, dalla gioia di guardare avanti
nella certezza cristiana dell’amore di un Padre che
non abbandona.
Ha lavorato senza sosta per la sua numerosa famiglia, per dare ai figli il necessario ed una dignitosa
sistemazione.
Le sue mani non hanno conosciuto riposo : passavano da un lavoro ad un altro, per congiungersi a
sera nella preghiera o per tirare fuori dalla tasca del
grembiule la corona e recitare il rosario.
Tutti noi nipoti correvamo da lei per sentire i racconti del tempo passato, per impossersarci di un
pezzo di storia scritto anche da lei con la sua vita
ed ora un piccolo grande patrimonio spiriturale per
chi lo raccoglie. Ha rispettato tutti, è stata vicina agli
ammalati correndo dove veniva chiamata come
“infermiera” per le punture. Bella fisicamente, i suoi
occhi di un azzurro profondo, si aprivano alle meraviglie del creato, quando coltivava il suo orticello e
si fermava ad osservare i colori dei fiori da lei tanto
amati. Nonna Angelina, sei stata la mia grande
maestra di vita, il punto di riferimento nei momenti
di incertezze, la saggezza illuminante, vera nelle
difficoltà. Ora dalla dimensione che accoglie e
supera quella umana, continua a guidarci, a parlarci. Nella tua piccola casa il caminetto continua ad
ardere ! La sua fiamma ci dice che il tuo amore non
si spegne.
Angela
A D i a m a n t e si m a n g i a c o s ì
di Lili Genovese
Calzoni ripieni
Ingredienti per 4 persone: Pasta di pizza lievitata
400 gr.; Una scamorzina;200 gr. di ricotta;Un pezzo
di salsiccia casereccia;100 gr. di parmigiano grattugiato;Qualche foglia di basilico; Una manciata di
farina;Olio extra vergine di oliva o ancor meglio un
po’ di strutto;sale.
Procedimento: Tagliate il salame e la scamorza a
pezzetti, unite il basilico sminuzzato, unite la ricotta ed il parmigiano ed un pizzico di sale.
Amalgamate il composto mescolando con un cucchiaio. Dividete la pasta lievitata in quattro parti
uguali. Stendete i panetti uno alla volta su un tagliere di legno aiutandovi con un po’ di farina e formate dei dischi di circa mezzo centimetro di spessore.
Distribuite su ciascun disco un po’ del composto
preparato, ripiegate i dischi a metà formando delle
mezzelune e chiudete i bordi con un po’ di acqua.
Ungete i calzoni con l’olio o con lo strutto.
Disponeteli su una teglia ricoperta di carta da forno
e fateli cuocere, in forno preriscaldato a 250° per
circa 15 minuti. Sfornate e servite caldi.
Risotto alla mozzarella e zucchine
Ingredienti per 4/5 persone:Riso per risotti 400 gr.;
Due zucchine;Una mozzarella di bufala; Un paio di bicchieri di brodo vegetale; Mezza cipolla; Un ciuffo di
prezzemolo;Mezzo bicchiere di vino bianco;50 gr. di
burro;Parmigiano grattugiato; Una bustina di zafferano;Sale ;
Il Sindaco di Diamante Avv. Ernesto Magorno , per il secondo anno ha
dedicato ai coniugi che nel corso del 2010, hanno raggiunto l’importante traguardo delle Nozze d’Oro (50 anni), una giornata speciale organizzata dall’Ufficio Servizi Sociali.
La cerimonia si è svolta domenica, 14 febbraio alle ore 11,00 nella
Chiesa “Immacolata Concezione” dove il Parroco Don Cono Araugio ha
celebrato una bellissima cerimonia religiosa con la benedizione delle fedi
nuziali.
Subito dopo le coppie partecipanti si sono recate presso un ristorante
del luogo dove hanno gustato un magnifico pranzo con torta finale.
Nel corso della cerimonia è stato consegnato alle coppie presenti un
attestato di riconoscimento.
Un atto dovuto a queste coppie che, con la loro perseveranza e pazienza , in una epoca di grandi difficoltà e di mutamenti economici e sociali, hanno saputo, con i loro sacrifici e con il loro tangibile attaccamento
alla famiglia , restare uniti, rappresentando un esempio, soprattutto per i
giovani, nei quali il valore della “famiglia" va trasmesso e coltivato, con
la consapevolezza del ruolo irrinunciabile ed insostituibile che essa
riveste nella crescita delle persone e della società.
Si rinnovano, con l’occasione gli auguri alle coppie:
PORZI GERMANO – CAVALLO IVANA
SOLLAZZO MARIO – GALLO PIERINA
MAGURNO GUIDO – RICCA ANGIOLINA
GROSSO GIOVANNI - SALEMME IMMACOLATA
GAMBA ARMANDO – AMOROSO MARIA ROSARIA
CASTELLUCCI FRANCESCO – MAGURNO CRISTINA
PERRONE ALDO - DE ROSA RITA
Il nostro valido redattore
Giuseppe Gallelli è diventato giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei
giornalisti della Calabria.
Auguri da tutta la redazione dell’Olmo.
Procedimento:
Dorate la cipolla in un tegame con il burro, senza farla
soffriggere, aggiungete il riso e fatelo tostare per un
paio di minuti, bagnate con il vino e lasciate evaporare.
P E R R I C E V E R E L’ O L M O F U O R I D I A M A N T E .
B A S TA A B B O N A R S I . V E R S A M E N TO D I € 1 2
Fate cuocere il risotto per una quindicina di minuti
S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a : C o m u n e d i D i a m a n t e -
aggiungendo, mescolando un mestolo di brodo di tanto
Servizio di tesorieria- Causale: Abbonamento annuale
in tanto. Sciogliete nell’ultimo mestolo di brodo lo zaffe-
L’ O L M O .
rano e mescolate. Nel frattempo in un tegame con un
Tr o v i L’ O l m o o n l i n e i n P D f s u :
po’ di olio friggete le zucchine a rondelle e tenetele da
w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t
parte. Aggiungete la
mozzarella tagliata a dadini e
strizzata al risotto, mescolate e sistemate di sale. Unite
il parmigiano e le zucchine al risotto, mescolate e servite caldo.
w w w. c i r e l l a p o i n t . i t
w w w. d i a m a n t e s i . i t
w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m
w w w. g e n t e d e l s u d . i t
l’Olmo
n.91- Marzo 2010
“Diaman Teatro” : la nuova stagione teatrale a Diamante
pag.3
Più tecnologie
per la nostra salute
di Marianna Presta ex Presidente Asl n.1
Invito a Teatro
E' iniziata lunedì 1° marzo la stagione di prosa "DiamanTeatro", la rassegna che già nella sua denominazione pone in risalto l'amore di questa
città per il teatro.
Abbiamo predisposto, con il contributo indispensabile dei Teatri Calabresi
Associati, un cartellone che propone
otto spettacoli di grande qualità con
autori ed interpreti di grande richiamo.
Teatro di tradizione con i grandi autori, teatro comico napoletano, teatro
d'avanguardia, cabaret d'autore, uno
spettacolo musicale e una pièce sperimentale, ossia una variegata offerta
di spettacoli capaci di soddisfare tutte
le esigenze ed i gusti del pubblico.
Nella tradizione che ha visto in passato calcare il palcoscenico del
Vittoria a Raf Vallone, Luigi De
Filippo, Carlo Croccolo, Peppe Barra,
Paolo Rossi, Mino Bellei, i Fratelli
Giuffrè e tanti altri, avremo la possibilità, quest'anno, di vedere Sabina
Guzzanti, Geppy Gleieses, Biagio
Izzo, Raffaele Pisu ed il meglio delle
nuove generazioni di attori teatrali.
Diamante riprende così il suo ruolo di
capitale culturale della Riviera dei
Cedri, rilanciando questa stagione
teatrale di Primavera, che si collega
idealmente alla stagione teatrale dei
Ruderi di Cirella che si tiene in
Estate. Il rilancio della stagione teatrale e la piena fruizione del teatro dei
Ruderi di Cirella erano tra gli obiettivi
principali che ci eravamo posti nel
programma di governo. Riteniamo di
aver fatto un buon percorso, registrando anche il rinnovato interesse
dei giovani, della scuola e dei cittadini per attività parallele collegate al
teatro. Le due associazioni amatoriali di Diamante e Cirella hanno prodotto quest'anno ben 4 spettacoli che
sono stati rappresentati con grande
successo; affollate sono state le matinèe organizzate per le scuole con
dibattiti sulla Questione Meridionale e
sull'Olocausto a significare quanto il
teatro rappresenti oltre che una occasione di svago, anche una occasione
di crescita culturale.
A tutti, dunque, l'invito a sostenere
questa iniziativa partecipando agli
spettacoli e sottoscrivendo l'abbonamento per tutta la stagione.
La partecipazione ed il gradimento
del pubblico sono gli ingredienti che
garantiscono il successo di una manifestazione: una platea colma che
applaude, oltre a rappresentare un
tributo agli artisti, attesta - a noi che ci
crediamo di aver fatto una buona
scelta.
Arrivederci in Teatro.
L'assessore alla Cultura Battista Maulicino
L' assessore allo Spettacolo Franco Maiolino
Martedì 9 marzo - ore 21
CHAT A DUE PIAZZE
di Ray Cooney con Fabio Ferrari, Lorenza mario, Gianluca ramazzotti, Miriam
Mesturino e con la paratecipazione straordinaria di Raffele Pisu
Regia: Gianluca Guidi.
Tutto va a gonfie vele per Mario Rossi,sposato da vent’anni con Barbara
con la quale vive a piazza Irnerio e allo stesso tempo sposato con Carla
con la quale vive a pochi chilometri di distanza a piazza Risorgimento.
mario ha due figli adorabili, Alice a piazza Irnerio...e Giacomo a piazza
Risorgimento. Seguendo una precisa pianificazione di orari e turno di lavoro riesce per anni a vivere nascondendo la verità. Il suo segreto è al sicuro fino a quando.....
Venerdì 19 marzo- ore 21
VILIPENDIO TOUR
di e con Sabina Guzzanti
Sabina Guzzanti da quasi vent’anni è antagonista di punta rispetto a tutti i poteri costitutiti: ogni volta che va in scena un suo spettacolo, infatti,l’obiettivo dichiarato è quello di ironizzare sulla società politica smascherandone i difetti, i vizi, le bugie più evidenti. negli ultimi anni ha dato un taglio più eminentemente politico al suo lavoro, ogni volta accompagnando satira e ironia ad una documentazione ferrea circa i fatti in oggetto dei suoi attacchi: se in Italia la quasi totalità della stampa è assoggettata al potere politico economico,
non resta che ai comici, a volte restituire correttamente pezzi di realtà costanetemente
nascosta ai cittadini. E Sabina Guzzanti questo compito si è data.
Giovedì 1 Aprile -ore 21
E PENSARE CHE ERAVAMO COMUNISTI
di Roberto D’Alesandro
con RobertoD’Alessandro, Pia Engleberth,Maria Lauria, Romano
Fortuna, Simon tagliaferro
regia di Roberto d’Alessandro.
La bella agrodolce commedia narra le vicende di una famiglia storicamente comunista alle
prese con la crisi degli ideali politici e sociali della sinistra che perdono terreno nei confronti delle nuove tendenze consumistico-liberiste delle nuove generazioni. Giulia e
Rinaldo si erano conosciuti negli anni settanta nel periodo delle lotte studentesche. Giulia
dopo tanti anni è ancora politicamente impegnata e divide la sua esistenza tra la famiglia,
i figli e la sezione di Rifondazione; Rinaldo invece è passato al Partito Democratico, lavora nel suo studio professionale e vede con rammarico.......
Ogni giorno registriamo lamentele per interruzione di servizi diagnostici, per attrezzature che vanno in tilt, per macchinari che si fermano, per lunghe liste di attesa.
Gli utenti sono indignati, sfiduciati e "girano"
tra le diverse strutture sanitarie della provincia con notevoli disagi, a volte anche economici.
E' una realta' sconfortante, e ancora una
volta ci chiediamo a chi attribuire tali disservizi: alla negligenza dei responsabili che non
intervengono tempestivamente? alle stesse
attrezzature ormai obsolete ed alla mancanza di fondi per rinnovarle?
E' impensabile, oggi, che un ospedale non
sia dotato di tutte quelle attrezzature diagnostiche capaci di scoprire, con valutazoni
infallibili anche mali nascosti e rendere chiaro il quadro clinico di un paziente.
E quando si devono fare i conti con alcune
malattie, il tempo è determinante e da una
diagnosi precoce dipende, la possibilità' di
cura e di guarigione.
Attualmente, Nanorobot e diagnosi hi-tich ci
permettono "il viaggio" nel nostro corpo per
esplorarlo cosi come aveva immaginato la
fantascienza e che attualmente è diventata
realta' scientifica.
E questa "rivoluzione tecnologica" ha cambiato i vecchi sistemi di indagine ed è considerata il mezzo più' potente e più' diretto per
individuare e curare mali ancora iniziali e
quasi invisibili.
E qui da noi?dobbiamo ancora aspettare
che le nostre strutture siano dotate di nuovi
strumenti tecnologici per la diagnosi e cura ?
Noi sappiamo che il problema è anche legato alle risorse finanziarie, ma ridurre le liste
d'attesa che sono uno dei mali della sanità',
significa investire per rispondere ai bisogni
degli utenti e tutelare la loro salute.
Nessuno può' pensare che l'abolizione delle
liste d'attesa può avvenire a costo 0, non si
può sempre risparmiare sulla pelle del cittadino negando servizi rispondenti ad una
moderna sanità così come avviene in altri
paesi europei.
Se andiamo a leggere la classifica impietosa
del tribunale del malato sulle liste d'attesa
rimaniamo sbalorditi. Ci sono " isole felici" al
Nord e di contro il gruppo " della malasanita"
della quale fanno parte le regioni del Centro
e del Sud, compresa la Calabria. E' vero che
la sanità' in Calabria, deve fare i conti con la
pesante eredita' lasciata dal centrodestra
fatta di sprechi, di inadempienze, di tutto un
caos di cui ancora paghiamo lo scotto, ma
bisogna rimboccarsi le maniche ed andare
avanti.
Al Dottor Petramala, che informato dei disservizi ha assicurato il suo intervento per eliminarli in tempi brevi, chiediamo qualcosa
che può sembrare impossibile ma che per
noi è un "sogno" da realizzare.
Chiediamo di fare una "rivoluzione tecnologica" impegnando una gran parte del bilancio dell' ASP per il rinnovo del " pacchetto
diagnostico" nelle diverse strutture con strumenti tecnologicamente avanzati e mettendo, in disuso apparecchiche hanno fatto il
loro tempo.
Sarebbe un atto di coraggio che segnerebbe
il suo nome nella storia della sanità in
Calabria
pag.
2
l’Olmo
Diamante alla Bit di Milano. Un successo piccante
Franco Maiolino Assessore al Turismo
Grande successo di Diamante alla BIT di Milano, dove
sua Maestà il Peperoncino , ha attratto tantissimi visitatori nello stand che la Città dei Murales e del
Peperoncino quest 'anno ha voluto allestire autonomamente nel villaggio fieristico della più importante
borsa turistica italiana.
Dopo le esperienze di partecipazione con le Città del
Sole, e l'incursione da protagonisti nelle Vie del Mare
dello scorso anno, questa volta con un supplemento
di impegno, anche economico, ci siamo presentati a
Milano da soli, investendo sulla nostra immagine, sui
nostri attrattori e sulla collaborazione degli operatori
del settore.
E' stato un' atto dovuto per cercare di compensare sia
il danno d'immagine arrecato dalle Navi dei Veleni a
tutto il Tirreno Cosentino e sia le ferite inferte al litorale dalle mareggiate di questo inverno.
Il successo di pubblico, l'interesse degli operatori, l'attenzione dei Media, la grande visibilità avuta nella rassegna milanese ha confortato la nostra intuizione confermando il ruolo di località turistica di eccellenza che
Diamante si è guadagnata nel corso degli anni anche
grazie a quello straordinario veicolo promozionale che
è il Peperoncino.
Nella affollata conferenza stampa tenuta nell'area
dibattiti della Regione Calabria, abbiamo illustrato le
strategie turistiche della nostra Città che puntano fortemente nella promozione, nella destagionalizzazione, nelle sinergie di territorio e nella attuazione di politiche amministrative locali miranti all' aumento della
recettività alberghiera ed al miglioramento dei servizi
turistici.
La messa in campo di forti attrattori destagionalizzanti quali il consolidato Peperoncino Festival di
Settembre, ed il Diamante Film Festival di Giugno
sono stati posti all'attenzione dell'assessore provinciale al turismo Pietro Lecce e dell'assessore regionale Damiano Guagliardi presenti al dibattito.
Il Presidente dell'Accademia del Peperoncino
Enzo Monaco ha poi presentato il programma della
diciottesima edizione del Festival che si terrà dal l'8 al
12 settembre. Al termine della conferenza, ai giornalisti, ai buyers, ai visitatori e agli ospiti è stato offerto un
coktail piccante creato per l'occasione da Caffè Nini e
denominato " diciotto PIC " accompagnato dagli
stuzzichini offerti dai Magnifici del Mezzogiorno.
Testimonial d'eccezione in una nicchia promozionale,
la conterranea Maria Perrusi, Miss Italia in carica, che
è stata invitata a fare da madrina alla consegna dei
Diamanti del Cinema il prossimo mese di Giugno nell'ambito della II° edizione del Diamante Film Festival.
A chi sostiene che queste partecipazioni rischiano di
divenire inutili passerelle, ricordiamo che è nostro
dovere ricercare adeguate vetrine dove in sinergia
con gli operatori, trovino lustro gli attrattori e i prodotti
da mettere in campo per sostenere la competitività di
un mercato sempre più agguerrito.
Agli operatori presenti a Milano noi abbiamo offerto la
possibilità di stabilire dei contatti, che sta a loro saper
trasformare in contratti. Siamo orgogliosi di essere
stati a Milano uno degli stand più visitati del Villaggio
Calabria, di aver distribuito circa tremila brochures guide di Diamante ristampate in una nuova veste tipografica, di aver esaurito tutto il materiale pubblicitario
affidatoci dagli albergatori, di aver offerto trecento
coktail piccanti e mille gadget con il logo di Diamante,
di aver rilasciato numerose interviste ad emittenti
anche nazionali, di aver riacceso con le istituzioni presenti il dibattito sui costituenti STL e sulle politiche
turistiche territoriali.
Una ultima considerazione. Essenziali per la promozione sono le immagini. Il nostro stand è stato allestito in maniera esclusiva con le straordinarie foto cortesemente messeci a disposizione dal fotografo
Francesco Martorelli.
n.91- Marzo 2010
n.91- Marzo 2010
Gemellaggio fra i Murales
di Rocca di Papa e Diamante
Nella serata del 16 febbraio scorso, presso l’aula consiliare del comune di Rocca di Papa, Provincia di Roma,
il Sindaco di Diamante Ernesto Magorno e l’Ass.re alla
Cultura Battista Maulicino hanno incontrato il Sindaco
del Comune dei Castelli Romani Pasquale Boccia.
Erano presenti, inoltre, il consigliere delegato alla Cultura
, Simone Pizziconi, e gran parte della giunta comunale di
Rocca di Papa.
Il comune denominatore che lega la cittadina roccheggiana e quella calabrese sono i Murales.
Diamante è la “Città dei Murales” dal 1981, quando su
iniziativa del Sindaco dell’epoca, l’Ing. Evasio Pascale e
del pittore Nanni Razetti, ottantacinque artisti di tutto il
mondo furono chiamati ad impreziosire con le loro opere
i muri delle caratteristiche vie di Diamante e di Cirella.
Dopo diverse “operazioni murales” succedutesi nel corso
degli anni, dal 2008 il repertorio dei Murales della cittadina tirrenica si è ulteriormente arricchito grazie alle due
edizioni dell’importante iniziativa “Muralespanso”, sostenuta dall’Assessorato alla Cultura.
Per Rocca di Papa la storia dei murales inizia nei primi
anni ’70 quando un artista locale, Miro Fondi, riunì una
serie di artisti locali e non che, con il patrocinio dell’amministrazione di allora, affrescarono parecchi vicoli del
centro storico.
Da una fortuita coincidenza di storie di vita vissuta tra un
cittadino roccheggiano ed una cittadina di Diamante è
stato possibile far incontrare le amministrazioni di queste
due città artistiche.
La proposta del Sindaco Boccia e del consigliere
Pizziconi è stata quella di un vero e proprio gemellaggio
tra Rocca di Papa e Diamante con conseguenti scambi
culturali.
“Sicuramente – ha dichiarato il Sindaco di Rocca di Papa
– prenderemo spunto dall’esperienza di Diamante per
“restaurare” i nostri
murales del centro storico. Abbiamo già inoltrato una richiesta di
contributo regionale
per questo scopo. I
molti artisti di Rocca di
Papa devono inquadrare la visione di ciò
che vorrebbero per la
propria città, pianificarlo e metterlo in pratica.
Vivere la città è anche
farla propria con delle
migliorie artistiche.”
Il Sindaco di Diamante
nel
ringraziare
il
Sindaco di Rocca di Papa per la calorosa accoglienza ha
dichiarato: “Propongo di lanciare questo gemellaggio
magari invitando gli artisti roccheggiani a continuare l’opera di murales che abbiamo a Diamante” .
Gli Assessori Cardinali e Trinca di Rocca di Papa hanno
avanzato una loro idea: “Per i 150 anni dall’Unità d’Italia,
l’anno venturo, proponiamo di trovare una terza città del
nord che sia affrescata a murales per creare un’ unità artistica che cucia il nord, con il centro ed il sud.”
“Questa ulteriore iniziativa di scambio culturale con una
tradizione ricca di storia e di arte come Rocca di Papa –
sostiene dal canto suo l’assessore Battista Maulicino –
conferma e rafforza la vocazione di eclettismo culturale di
Diamante e contribuisce al perseguimento dell’obiettivo di
città più dipinta d’Italia”.
l’Olmo
pag.7
" Il Matrimonio "
dell'Associazione Culturale "Dafne" di Cirella
due recensioni di Tania Paolino e Franco Maiolino
Come nella migliore tradizione della commedia dell’arte, gli attori hanno recitato senza copione, con una
canovaccio approntato da Sonia Benedetto e Sergio
Rossi.
“Il matrimonio”, l’esilarante farsa popolare andata in
scena al cineteatro Vittoria lo scorso 25 gennaio, ha
letteralmente sfondato il botteghino: se non fosse che
il prezzo del biglietto era altrettanto popolare, gli
incassi della serata sarebbero stati da record.
Una sala davvero gremita ed eterogenea, nonostante qualcuno degli spettatori avesse già assistito alla
rappresentazione, avendo questa precedentemente
calcato scene forse più modeste ma pure speciali.
L’evento entra così a pieno titolo nella rosa di manifestazioni, non solo teatrali, promosse da più anni nel
territorio dall’Associazione culturale “Dafne”, presieduta da Sonia Benedetto.
Ci riferiamo, ad esempio, alla messa in scena della
lauda di Jacopone da Todi dedicata alla Passione di
Cristo, o de Il malato immaginario di Moliere, o, ancora, alla mostra fotografica che due anni fa ha riproposto ambienti, storie familiari di Cirella risalenti all’ inizio
del ‘900.
E su questo filone di storia locale si inserisce anche “Il
matrimonio”, tema affrontato attraverso una scrupolosa e anteriore ricerca degli usi, dei riti, dei comportamenti legati alla cerimonia.
Ne è venuto fuori uno spaccato antropologico della
società meridionale agli albori del secolo appena trascorso, in cui la tradizione inizia a scontrarsi con le
nuove mode già lanciate al nord Italia.
Il corredo o la dote simboleggiano l’attaccamento a un
passato da custodire perché perderlo equivarrebbe a
perdersi. Questo è il timore dei protagonisti della commedia e sicuramente anche quello dei due registi:
dalla ricerca alla rappresentazione, affinché le nuove
generazioni non disperdano la trasmissione di memorie ma imparino a conoscerla e giudicarla con il sorriso sulle labbra.
Bravi, quindi, Benedetto e Rossi e, naturalmente,
bravi gli attori tutti: Antonella Giugliano, madre della
sposa, Loredana Ciaccio, madre dello sposo,
Giuseppe Schettino, sposo, Maria Vivona, sposa,
Franca Nicastro nonna, Mimmo Praino, zia, Clorinda
Darilli, sorella della sposa, Enrico Campagna, padre
della sposa, Benedetta e Ilaria, nipotine.
di Tania Paolino
Diamante su SKY
per i Borghi Marini
Mercoledì 24 febbraio alle ore 20,00 è stata trasmessa sul canale SKY “Marco Polo TV” la puntata della
serie “Borghi Marini” dedicata a Diamante e Cirella.
Marco Polo TV è il più importante e seguito canale
tematico di Sky dedicato ai viaggi ed al turismo;
all’interno del suo palinsesto “Borghi Marini” è il format, realizzato dalla Giale Produzioni, nato per far
conoscere le più importanti località che si affacciano sulle coste italiane.
La puntata registrata a Diamante è stata così presentata dal canale satellitare:
“L’incantevole posizione sul mare fa di Diamante
una delle stazioni balneari più importanti della
Calabria; passeggiando tra i vicoli si scorgono
stupendi murales e poco lontano l’Isola di Cirella
dominata da un’antica torre di vedetta”.
Abbiamo assistito divertendoci, nei giorni scorsi alla rappresentazione teatrale di " Il Matrimonio " del Gruppo Dafne ideata e diretta da Sonia Benedetto e Sergio Rossi.
Questa associazione da tempo si cimenta in attività teatrali amatoriali e più in generale di attività culturali ( dibattiti, mostre fotografiche, concerti, rappresentazioni ) con percorsi tematici di
ricerca sul costume e sulle tradizioni, rappresentando una interessante e vivace risorsa nello scarno panorama associativo e
culturale della nostra comunità.
La rappresentazione tenutasi lo scorso 25 febbraio al teatro
Vittoria di Diamante va annotata in quanto ha rappresentato quasi
una anteprima amatoriale della stagione di prosa " DiamanTeatro"
che ha alzato il sipario il 1 marzo.
La pièce rappresentata, mette in scena nel contenitore classico
del " Contratto di Matrimonio " aspetti e situazioni che tra il grottesco ed il verosimile caratterizzano la definizione ( notarile ) ed i
preparativi ( emozionali ) di un matrimonio.
Intorno al fidanzamento/matrimonio dell'ingenuo e disincantato
Alvaro con la focosa e furbetta Angelina si snodano, oltre ai simboli tradizionali di tale evento ( dote, corredo, regali , pranzo
nuziale, vestiti di cerimonia ) anche le tante conflittualità caratteriali e sociali di cui gli autori riescono a dare una divertente sintesi. C' è lo scontro di classe tra una famiglia contadina e ignorante e una famiglia vanagloriosa e pseudo borghese; c'è il conflitto
per l'egemonia dei ruoli familiari tra mogli, nuore, cognati e nonni
; c'è lo scontro generazionale con i figli emancipati e quello fra la
modernizzazione e la tradizione.
Traspaiono bene l'avidità, l'invidia, la malizia e i pregiudizi mentre
restiamo col dubbio se alla fine vince l'amore piuttosto che la convenienza , se Angelina è così o ci fa perché così fan tutte e se alla
fine sarà questo un matrimonio felice. Il tutto è condito da dialettismi, iperboli, doppi sensi, senza nessuna volgarità e con tanti
luoghi comuni che riescono comunque a strappare gli applausi.
Da buoni frequentatori di Teatro e Cineforum gli autori, mettendo
in scena questo spettacolo sapientemente ammiccano alla tanta
letteratura in materia. Inevitabili dunque i rimandi alla comicità
napoletana di "Matrimonio a sorpresa" di Gaetano di Maio, al
dramma giocoso di "Matrimonio per astuzia" di Luchesi, al
"Matrimonio" della Compagnia dell'Anello di Alessandro Paolelli,
ai concitati preparativi di " Un matrimonio quasi felice " di Nicola
Zangli, agli equivoci di " Una domanda di matrimonio " di Cechov,
all' opera buffa di Paisiello " Il matrimonio inaspettato".
E poi Sonia e Sergio hanno sicuramente visto "Un Matrimonio "di
Altman e "Contratto di Matrimonio " di Zanussi ed ascoltato il
cabaret di Brignano sui preparativi di nozze.
Sembra che gli attori recitino su canovaccio anziché su copione e
ritengo che sia vero avendo assistito ad un'altra rappresentazione che presentava delle varianti recitative.
La buona espressività delle interpreti femminili, soprattutto di
Antonella Giugliano sovrasta le più banali caratterizzazioni dei
ruoli maschili, nonostante la performance di Mimmo Praino che
nell'eccedere in grottesco guarda troppo a Leo Gullotta nella
parodia di Raffaelle Carrà al Bagaglino.
Essenziale e sufficiente l'impianto scenico che si è avvalso della
collaborazione di Franco Salemme che dimostra di avere dimestichezza con le scenografie.
Restano i limiti di un dialetto non nazionale e alcune esitazioni
recitative assolutamente giustificabili per un gruppo amatoriale.
Di grande spessore la scelta dei brani musicali di accompagnamento che dagli Avion Travel a Fred Buscaglione denotano un raffinato gusto musicale. In conclusione, per Diamante che vanta
una lunga tradizione di teatro visto e vissuto, la realtà associativa
del Gruppo Dafne va considerata una grande risorsa e le loro
"produzioni" vanno sostenute e seguite con grande attenzione. A
loro, l'invito, oltre che a continuare nelle esperienze intraprese,
quello di tentare di uscire dal recinto della piccola comunità chiusa di Cirella per aprirsi, e magari contaminarsi, verso una dimensione più vasta.
di Franco Maiolino
pag.
l’Olmo
8
n.91- Marzo 2010
l’Olmo
Successo della terza rappresentazione della
Passione di Cristo a Cirella
Il Comitato Passio Domini, costituitosi ufficialmente nel dicembre 2007, ha preparato la
terza rappresentazione consecutiva in costumi d’epoca della passione di Cristo, che avrà
luogo nell’area dei Ruderi di Cirella Vecchia il
Sabato Santo a partire dalle ore 16.30 (per
l’occasione sarà anche attivo un servizio
navetta con itinerario Piazza S. Maria dei
Fiori-Ruderi).
La rappresentazione, organizzata in stretta
collaborazione con la parrocchia S. Maria dei
Fiori, è il frutto di un duro lavoro a cui si sono
sottoposti una cinquantina di attori dilettanti,
che hanno sacrificato interi pomeriggi e lunghe serate per la buona riuscita del lavoro. Si
tratta di un nutrito gruppo di volontari composto da bambini, ragazzi, giovani e meno giovani, molti dei quali avevano già partecipato
alla rappresentazione realizzata l’anno scorso sempre nella zona dei Ruderi. In campo ci
saranno, dunque, attori improvvisati di tutte
le età, che vestiranno i panni dei protagonisti
della Passione di Cristo: Gesù e i dodici apostoli, la folla (tra cui un nutrito gruppo di bambini), soldati romani armati di tutto punto, i
sommi sacerdoti, Pilato e la sua corte,
Barabba, il Cireneo, le pie donne, Giuseppe
d’Arimatea, i due ladroni, ecc. Si partirà dallo
stupendo scenario di Cirella Vecchia, che
ospiterà la scena di Gesù al tempio, per passare alla murata in pietra viva che si snoda
dai Ruderi al convento, lungo la quale si svolgeranno quattro scene: la cena di Gesù presso la casa di Simone il Lebbroso, la preparazione della Pasqua, l’ultima cena ed il rinnegamento di Pietro; un uliveto nelle vicinanze
ed il Convento dei Minimi ospiteranno, invece, altre due scene importantissime, quelle
del Getsemani e di Gesù dinanzi al sinedrio;
il corteo entrerà, quindi, nel Teatro dei
Ruderi, dove avrà luogo l’incontro tra Gesù e
Ponzio Pilato, per dirigersi, infine, verso la
zona della crocifissione, ovvero su di una collinetta alle spalle del teatro. Il momento centrale dell’intera vicenda terrena di Gesù
resta, comunque, la crocifissione, che si cercherà di rendere in tutto il suo realismo e nell’intera sua drammaticità: in un incantevole
scenario posto tra il Teatro dei Ruderi ed il
Monastero dei Minimi verranno issate le tre
mastodontiche croci che accoglieranno Gesù
e i due ladroni, in una sacra rappresentazione che si prospetta molto toccante dal punto
di vista umano e carica di significati simbolici
per quanto riguarda l’aspetto etico e religioso.
L’intera manifestazione è stata organizzata,
dunque, grazie all’opera volontaria di questo
bel gruppo, che opera in raccordo e sinergia
con il nuovo parroco di Cirella don Antonello
Pandolfi; e siccome la rappresentazione
richiederà una serie abbastanza numerosa di
costumi d’epoca e di scenografie elaborate e
complesse, si è resa necessaria una raccolta di contribuzioni volontarie che ogni associato, chi più chi meno, sta conducendo da
qualche tempo con discreto successo. Ma la
cosa che più tocca, nel cuore dell’inverno, è
vedere tutta questa bella gente riunita assieme, nelle ore più disparate (spesso anche di
notte), provando e riprovando le scene della
via crucis nella consapevolezza di non essere veri attori, ma comunque appassionati ad
una vicenda, quella della morte di Gesù di
Nazareth, che tanta eco ha avuto e continua
ad avere nella storia dell’umanità.
Un lavoro non facile, certo, soprattutto per la
complessità del percorso e della macchina
organizzativa messa in moto, ma comunque
carico di un grande significato etico e civile e
mosso da uno spirito di solidarietà e collaborazione che non sempre si riesce a ritrovare
nelle nostre piccole comunità, troppo spesso
arroccate in minuscoli interessi individuali e
in scontri pretestuosi e sovraccarichi di orgoglio, che spesso fanno perdere di vista il contatto umano e la crescita sociale e culturale
del nostro territorio.
n. 91 - anno 9 Marzo 2010
Direttore Editoriale: Ernesto Magorno
Direttore Responsabile: Francesco Cirillo
M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I
A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A
Al via la Stagione
teatrale
Diamanteatro
Il Coordinatore Francesco Errico
CHI CI AMMINISTRA
ERNESTO MAGORNO- sindaco
Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica
Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico,
Progetto Strategico "Golfo Amico", Demanio.
Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo.
Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura,
Politiche sociali, Politiche Territoriali.
Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso.
Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale,
Relazioni con Pubblico.
Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio
CONSIGLIERI CON DELEGA:
Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca
Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro
Bernardo Riente: Commercio
Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali
STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff),
dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri.
LE OPPOSIZIONI:
RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre
INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe
Savarese
PAESE AMICO: Giuseppe Pascale.
Hanno collaborato a questo numero:
Ciro R. Cosenza ,Franco Errico, Giuseppe Gallelli ,
Lili Genovese ,Gilda Magorno per l’Olmo dei
ragazzi,Tania Paolino, Marianna Presta
Tutte le collaborazioni sono gratuite.
Comune di Diamante
Centralino 0985 81398-81642-877512-877508
Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021
Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante
DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804
NUMERI UTILI
L’OLMO
I cittadini possono scrivere e le lettere
verranno pubblicate solo se firmate.
Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante
e.mail:[email protected]
Stampa: - Tipografia Lapico
tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro
L’impaginazione grafica è di
Francesco Cirillo
L’Olmo viene distribuito gratuitamente
nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli
Uffici Comunali.
Testi e foto inviate non vengono restituite.
Questo numero è stato chiuso in tipografia
il 2 8 febbraio 2010
1°Numero Agosto 2002 - Anno 9- n°91
Autorizzazione n°94 del 22-02-2002
Tribunale di Paola
“ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa
ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,
eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860
Caserma dei Carabinieri
tel. 0985 81117
Capitaneria di Porto
tel. 0985 876075
Guardia Medica
tel. 0985 81000
Poste Italiane Ufficio Diamante
tel. 0985 81070
Poste Italiane Ufficio Cirella
tel.0985 86064
Poliambulatorio ASL 1 Diamante
tel. 0985 876722
Vigili Urbani Diamante
tel. 0985 81035
Consultorio Familiare Diamante
tel. 0985 876389
SERT - Servizio Tossicodipendenze
tel. 0985 91449
Commissione Invalidi Civili
tel. 0985 81030
AIAS Diamante
tel.0985 81638
Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043
MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073
Ass.Culturale Cerillae
tel. 0985 86361
Accademia Italiana del Peperoncino
tel. 0985 81130
TELEDIAMANTE CANALE 21-65
tel.0985 876078
ACI DIAMANTE
te.0985 81385
E’ stata presentata nel corso di una conferenza stampa
tenutasi “Diamanteatro”
la stagione Teatrale 2010
organizzata dai Teatri Calabresi Associati e
dall’Amministrazione Comunale, che si svolgerà presso
il “Teatro Vittoria” di Diamante a partire dal 1 marzo, con
il patrocinio della Provincia di Cosenza e della Regione
Calabria.
Soddisfazione ha espresso il Sindaco di Diamante,
Ernesto Magorno che ha dichiarato: “Rilanciare la stagione teatrale nella nostra città rappresenta un evento
culturale che non riguarda solo Diamante, ma tutto il territorio dell’alto tirreno cosentino, che avverte l’esigenza
di avere una sua stagione di prosa”.
Sulla stessa linea l’Assessore allo Spettacolo, Franco
Maiolino, che sottolinea l’importanza di una stagione
che si preannuncia“con ben dieci spettacoli capaci di
soddisfare qualsiasi palato”.
L’Assessore ha sottolineato l’esigenza di assicurare
continuità, utilizzando una struttura importante come il
“Teatro Vittoria”, tra la stagione teatrale invernale e
quella estiva che si svolge al Teatro dei Ruderi di Cirella
che riscontra un notevole successo di pubblico.
Un stagione teatrale a Diamante evidenzia – sempre
secondo l’’Assessore Maiolino - la vivacità culturale
della Città di Diamante, che ha una lunga tradizione in
tal senso, grazie agli elementi di discussione e di dibattito che solo il teatro sa offrire.
L’Assessore alla Cultura, Battista Maulicino, ha sottolineato anch’esso l’importanza dell’avvio della stagione
teatrale, rappresentando il teatro “un elemento di crescita culturale complessiva del tessuto sociale del territorio”
. Anche Maulicino condivide l’obiettivo di assicurare
continuità all’attività teatrale a Diamante. “Mancando
questo elemento – ha aggiunto l’Assessore - tutta la
comunità ne avrebbe una ricaduta negativa”.
Il Direttore Artistico dei Teatri Calabresi Associati, Fabio
Vincenti, ha illustrato in maniera esaustiva il ricco programma degli spettacoli in cartellone, basato su testi
della tradizione e realizzazioni più recenti, con una chiara prevalenza dei generi della comicità e della satira di
qualità. “C’è bisogno di ridere – ha dichiarato Vincenti , di ridere e di riflettere, attraverso testi che comunque
contengono dei messaggi”; citando come esempio lo
spettacolo “Chat a due piazze”, che denuncia la difficoltà delle persone a socializzare nell’epoca virtuale delle
chat e di facebook. Il Presidente Domenico Pantano ha
ringraziato l’Amministrazione Comunale di Diamante ed
ha sottolineato l’impegno dei Teatri Calabresi Associati
nell’impegno di divulgazione del teatro in Calabria.
L’Associazione teatrale “Ilgrilloparlante” supporterà
in tal senso l’iniziativa, promuovendo “Diamanteatro”, la
vendita degli abbonamenti ed attivando, con il consueto
impegno, laboratori ed attività legate alla divulgazione
teatrale.
Sul sito del Comune di Diamante www.comune-diamante.it , è possibile trovare il programma completo
degli spettacoli.
Successo per lo stand di
Diamante alla Bit di Milano
Una richiesta del
prof. Antonio Caridi
per intitolare la sala dei
professori dell’ITSCG
a Don Pasquale Grandinetti.
Grande successo di Diamante alla BIT di Milano, dove sua
Al Sig. Dirigente Scolastico
dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria
Superiore “Giovanni Paolo II°”
Maestà il Peperoncino, ha attratto tantissimi visitatori nello
stand che la “Città dei Murales e del Peperoncino”
quest’ anno ha voluto allestire autonomamente nel villaggio
fieristico della più importante borsa turistica.
“Ospiti della Fiera milanese per molti anni con le Città del
sole, poi nel circuito delle Vie del Mare, questa volta”,
dichiara l’Assesore Franco Maiolino,
“con un supplemento di impegno, anche economico, ci
siamo presentati a Milano da soli, investendo sulla nostra
immagine, sui nostri attrattori e sulla collaborazione degli
operatori del settore. E’ stato un atto dovuto per cercare di
compensare sia il danno d’immagine arrecato dalle Navi dei
Veleni a tutto il Tirreno Cosentino e sia le ferite inferte al
litorale dalle mareggiate di questo inverno” .
foto a articolo a Pag.2
In evidenza in questo numero:
Tutto sulla Bit di Milano a pag. 2
il programma della stagione teatrale a pag. 3
Pallavolo al femminile a pag. 4
Se fossi assessore- l’Olmo dei ragazzi a pag. 4- 5
Pallavolo femminile a pag. 4
Gemellaggio per i Murales a pag.7
Il Matrimonio dell’Ass.Dafne di Cirella a pag.7
Passio Domini a Cirella pag. 8
Il sottoscritto Prof. Antonio Caridi, quale
Docente
dell’Istituto
Tecnico
Statale
Commerciale e per Geometri di Diamante
(Cs),chiede alla S.V.I. di voler porre all’attenzione del prossimo Collegio dei docenti
dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria
Superiore “ Giovanni Paolo II° ” di Diamante
(Cs) la proposta, formulata dallo scrivente, d’intitolare la “Sala dei professori” dell’Istituto
Tecnico Statale Commerciale e per Geometri di
Diamante (Cs) al Prof. Mons. Pasquale
Grandinetti.
Don Pasquale Grandinetti, impareggiabile oratore, approfondito cultore delle
tematiche giovanili, persona profondamente
buona ed onesta, stella polare per schiere di
giovani credenti e laici, benigno confessore e
saggio consigliere di tutti, sacerdote prudente
ed obbediente, è stato il “pastore” illuminato dei
diamantesi per quasi cinquanta anni, dal 1958
al 2005.
La richiesta trova origine nel fatto che
il Mons. Pasquale Grandinetti, oltre che fulgido
esempio di moralità, correttezza, cultura e
conoscenza per i suoi parrocchiani e non, è
stato per tantissimi anni docente dell’ITCG di
Diamante, contribuendo con la sua presenza,
positiva e fattiva, nel corpo docenti della scuola alla rapida crescita ed alla radicalizzazione
dell’Istituto tecnico nel territorio dell’Alto Tirreno
Cosentino, per diventarne parte sostanziale.
Per la precisione, Don Pasquale è
stato il primo docente a ricevere la nomina per
l’insegnamento in questa scuola, al momento
della istituzione della prima classe per “ragionieri”, nel lontano 1962, quale sezione staccata dell’ITCG “G.P. Pizzini” di Paola (Cs). Gli
alunni dell’epoca ricordano, ancora oggi, con
particolare piacere e riconoscenza le lezioni su
diversi temi culturali e morali tenute dal giovane Grandinetti, che catturava, con estrema
facilità, l’attenzione di tutti i componenti quella
prima classe per intere mattinate, quando si
era ancora in attesa delle nomine degli altri
docenti, titolari dell’insegnamento delle varie
discipline.
Prof . Antonio Caridi
Scarica

l`Olmo - Comune di Diamante