PERIODICO D’INFORMAZIONE N. 11 - Giugno 2011 Nuovo Stadio della JUVENTUS Progetto Coordinamento generale Prof. Ing. Franco Ossola Studio Ossola – Torino Architettonico Arch. Gino Zavanella Studio Giau - Mantova Arch. Hernando Suarez Nuovo stadio della JUVENTUS Designers Studio Chiesa – Roma Italdesign – Giugiaro S.p.A. Divisione Giugiaro Design Moncalieri (TO) Pininfarina Extra S.r.l. Cambiano (TO) Arch. Alberto Rolla Studio Rolla – Torino Direttore dei Lavori Ing. Paolo Erbetta AI Engineering – Torino Assistente Ing. Giovanni Benedetto AI Engineering – Torino Contabile Ing. Enzo Stanzani AI Engineering – Torino Direttore Operativo Op. Edili Arch. Enrico Griffith AI Engineering – Torino Direttore Operativo Strutture: Prof. Ing. Franco Ossola Studio Ossola - Torino Assistente Ing. Fabio Manzone Studio Ossola – Torino Esecuzione Opere Edili G.R. 87 s.c.a.r.l. Società consortile Costituita da: Impresa Costruzioni Rosso S.p.A. Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. Moranti Impresa di Costruzioni S.p.A Responsabile di Commessa Ing. Giorgio Fassinotti Direttore Tecnico di Cantiere Ing. Guido Gramaglia Capo cantiere preposto Geom. Fabrizio Ferragatta Impresa Applicazione Impermeabilizzazioni Co.Sy.Be Palermo Materiali utilizzati per il pacchetto impermeabilizzante - Quota 18,10 DRENO FELT PP (geotessile) Strato di regolarizzazione SINTOFOIL RG 1,8 (membrana sintetica TPO/ FPA) Elemento di tenuta VAPORFOIL Strato antiimbibizione IMPERTENE PRIMER Primer Doppio strato Membrana MBDP STAR 4 mm Elemento di tenuta VAPORFOIL Strato antiimbibizione Coordinamento Urbanistico Direzione Lavori Materiali utilizzati per il pacchetto impermeabilizzante - Parcheggio 1 Con la fine della demolizione del vecchio Delle Alpi e la consegna delle aree di cantiere all’impresa costruttrice ATI, dalla fine di giugno del 2009 è ufficialmente iniziata la fase di costruzione del nuovo stadio della Juventus. Sono quindi partiti i lavori che, entro l’estate del 2011, porteranno alla nascita della casa bianconera. Il nuovo stadio potrà ospitare 41.000 spettatori ed è stato concepito con i massimi standard di sicurezza. L’accesso, privo di barriere architettoniche, avverrà da quattro ingressi posti sugli angoli, con ampie rampe che seguono il profilo delle collinette verdi sulle quali sorge l’impianto e portano a un anello che gira intorno allo stadio. L’anello sarà un luogo sicuro, dove potranno venire controllati i titoli di ingresso e dove potranno sostare i mezzi di servizio e di soccorso. Alle gradinate e alle tribune si accederà da 16 passerelle distribuite nei diversi settori sospesi sugli spazi che costituivano il vecchio stadio. Al termine degli eventi, in caso di emergenza, l’impianto si potrà svuotare in meno di 4 minuti. Il progetto prevede di recuperare tutta la parte interrata dello Stadio Delle Alpi, compresa la zona del campo di gioco. Al di sotto delle gradinate verranno realizzate le aree di servizio allo stadio e alla squadra. Nella parte superiore, con un 2 profilo di grande leggerezza ed essenzialità – proprio del rigore stilistico che ha a sempre contraddistinto il Club – sorgerà lo Stadio, con le gradinate e i palchi: il tutto è inserito in un unico profilo a semicerchio e senza elementi che si distaccano dalla linea di continuità. La copertura degli spalti, studiata in galleria del vento, verrà realizzata ispirandosi al profilo delle ali degli aerei: una struttura di grande leggerezza, realizzata in una membrana in parte trasparente e in parte opaca, per permettere una visione ottimale del campo, sia diurna sia notturna, e nel garantire il passaggio di luce sufficiente alla crescita dell’erba del campo. Un grande intervento urbanistico L’area è quella della Continassa, nel quartiere Vallette, e ospiterà uno stadio destinato a integrarsi nella città, con spazi fruibili da tutti, zone verdi, piazze e aree commerciali. Un impianto attivo sette giorni su sette, giorno e notte, anche grazie a innovative soluzioni di illuminotecnica. L’area dedicata all’area commerciale misura 34.000 metri quadrati, sui quali sorgeranno una galleria di negozi, uno shopping center e un magazzino di bricolage e fai-da-te. Sono previsti anche 30.000 metri quadrati di verde pubblico, aiuole, piazze e parcheggi per 4.000 auto. Caratteristiche Tecniche 41.000 posti a sedere Capienza: 4.000 posti auto Posteggi: Superficie totale: 355.000 m2 Superficie interna allo stadio: 45.000 m2 Aree dedicate ai servizi: 150.000 m2 Aree commerciali: 34.000 m2 Aree verdi e piazze: 30.000 m2 La Imper Italia ha partecipato alla realizzazione del nuovo Stadio della Juventus con la fornitura dei materiali impermeabilizzanti. Il lavoro di impermeabilizzazione è stato eseguito dalla Società specializzata CO.SY.BE. S.r.l. di Palermo. Uno degli interventi, 3 che riguarda la cosiddetta Quota 18,10, è stato realizzato con la sequenza sotto descritta: 1.Preparazione piano di posa Il supporto di base monolitico (solaio di copertura) in solai prefabbricati con sovrapposto getto collaborante in calcestruzzo armato, tirato superficialmente a frattazzo fine e comunque rifinito e preparato per essere adatto a ricevere la posa dei successivi strati costituenti il sistema di copertura. Il getto è stato eseguito in maniera da realizzare un’efficace sistema di pendenze per garantire un rapido deflusso delle acque meteoriche. Il piano di posa del manto impermeabile così realizzato do- vrà presentarsi liscio, pulito, privo di ferri fuoriuscenti o altre irregolarità che possano arrecare danni per punzonamento al rivestimento impermeabile. 2.Strato di regolarizzazione Fornitura e posa in opera di strato di regolarizzazione realizzato con geotessile non tessuto in fibra di polipropilene 100% isotattico bianco da fiocco Dreno Felt PP della Imper Italia Spa, coesionato mediante agugliatura e termocalandratura, del peso di 500 g/m2, posato a secco a totale indipendenza con sovrapposizioni tra i teli di almeno 15 cm. nei sensi longitudinale e trasversale. 3.Elemento di tenuta strato impermeabile Strato impermeabile realizzato con membrana sintetica ottenuta per coestrusione di una lega di poliolefine elastomerizzate a base polipropilenica (TPO/FPA) SINTOFOIL RG di spessore 1,8 mm, bicolore grigio / nero. La membrana è realizzata con colori contrastanti tra faccia superiore e inferiore (signal layer) per consentire il control- 4 lo visivo della integrità superficiale della stessa durante e dopo le fasi della posa in opera. Posa in opera a secco a totale indipendenza. Le sovrapposizione tra le membrane di 8 cm circa è stata effettuata mediante saldatura per termofusione ad aria calda. Il manto in Sintofoil è stato fissato meccanicamente al piede di tutti i risvolti verticali, ed è stato incollato a totale aderenza sui risvolti verticali. 4.Compartimentazione La compartimentazione è stata realizzata applicando la membrana in poliolefine a settori e collegando la parte terminale perimetrale del telo al supporto in binder mediante l’applicazione di fasce di membrana preformata autoadesiva con elevate caratteristiche tecniche, costituita da un composto gomma-bitume accoppiato a un film di polietilene RHENTENE Plus della Imper Italia. Tale membrana è stata applicata a cavallo del lembo terminale del telo in poliolefine in maniera da realizzare un incollaggio per metà al manto sintetico e per metà al supporto in binder. 5.strato di protezione Strato di protezione realizzato con geotessile non tessuto in fibra di polipropilene 100% isotattico bianco da fiocco Dreno Felt PP della Imper Italia Spa, coesionato mediante agugliatura e termocalandratura, del peso di 500 g/m2. Posato a secco a totale indipendenza con sovrapposizioni tra i teli di almeno 15 cm. nei sensi longitudinale e trasversale. 5 6.Strato antiimbibizione Strato antiimbibizione realizzato con un film di polietilene a bassa densità Vapor Foil dello spessore di 0,40 mm, in totale indipendenza con sovrapposizioni dei teli di 10/15 cm, nei sensi longitudinale e trasversale. 7.Strato di protezione pesante Strato di protezione di tipo pesante costituito da massetto in calcestruzzo fibrizzato spessore cm 15 circa. Legenda 1.Piano di posa 2.Strato di regolarizzazione in TNT DRENO FELT PP 500 g/m2 3.Manto impermeabile SINTOFOIL RG 1,8 mm 4.Strato di protezione in TNT DRENO FELT PP 500 g/m2 5.Antiimbibizione in VAPORFOIL 6.Massetto in calcestruzzo fibrizzato 6 PARTICOLARE ESECUTIVO IMPERMEABILIZZAZIONE – FERMAGETTO 1.Solaio 2.Profilo metallico di contrasto a L 3.Massetto delle pendenze 4.Profilo rivestito TPO/FPA di contenimento verticale 5.Membrana impermeabile in poliolefine SINTOFOIL ST, incollato al risvolto verticale con FLASHING ADHESIVE 6.Profilo di protezione 7.Strato di protezione in polietilene espanso 8.Sigillatura tra elemento metallico di protezione e pavimentazione industriale 9.Geotessile non tessuto di compensazione DRENO FELT PP 500 10.Manto impermeabile in poliolefine SINTOFOIL RG 1,8 mm 11.Geotessile non tessuto di protezione DRENO FELT PP 500 12.Film di polietilene antiimbibizione VAPORFOIL 13.Pavimento industriale in calcestruzzo fibrizzato IMPER ITALIA S.p.A. – Via Volta, 8 – 10071 Mappano - Borgaro (TO) Tel. 011.222.55.00 – fax 011.222.54.80 – www.imper.it – e-mail: [email protected] 7