A Edoardo Raposio Il melanoma cutaneo Diagnosi e terapia chirurgica Copyright © MMXIV ARACNE editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it [email protected] via Quarto Negroni, Ariccia (RM) () ---- I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell’Editore. I edizione: dicembre Indice 11 Introduzione 15 Capitolo I Epidemiologia Bibliografia, 17 19 Capitolo II Fattori di rischio e patogenesi 2.1. Esposizione al sole e scottature, 19 – 2.2. Nevi e melanoma, 21 - 2.3. Storia familiare per melanoma, 21 – 2.4. Caratteristiche fenotipiche, 25 - 2.5. Lampade abbronzanti, 26 - 2.6. Uso di creme solari protettive, 27 - 2.7. Uso di contraccettivi orali e terapia ormonale post-menopausa, 28 - 2.8. Melanomi Multipli, 29 - 2.9. Occupazione, 30 – Bibliografia, 31 37 Capitolo III Prevenzione primaria Bibliografia, 38 41 Capitolo IV Immunologia Bibliografia, 44 5 6 47 Indice Capitolo V Diagnosi istopatologica e molecolare 5.1. Classificazione secondo Clark, 49 – 5.2. Criteri di Breslow, 51 – 5.3. Classificazione isto-patologica (WHO), 51 – 5.3.1. Melanoma a diffusione superficiale, 53 – 5.3.2 Melanoma Nodulare, 53 – 5.3.3. Melanoma su Lentigo Maligna, 54 – 5.3.4. Melanoma acrale-lentigginoso, 55 – 5.3.5. Melanoma desmoplastico, 55 – 5.3.6. Melanoma insorto su nevo congenito gigante, 56 – 5.3.7. Melanoma Nevoide, 56 – 5.4. Diagnosi Molecolare, 57 – 5.4.1. Proteina S-100, 57 – 5.4.2. Tyrosinase, HMB-45, Melan-A (MART1), 58 – 5.4.3. PNL2, 58 – 5.4.4. SOX10, 58 – 5.5. Biologia molecolare e Target Therapy, 59 – Bibliografia, 62 67 Capitolo VI Diagnosi clinica 6.1. Caratteristiche cliniche, 70 – 6.1.1. Melanoma a diffusione superficiale, 70 – 6.1.2. Melanoma nodulare, 71 – 6.1.3 Melanoma tipo Lentigo Maligna, 72 – 6.1.4. Melanoma acralelentigginoso, 73 – 6.1.5. Topografie rare, 73 – 6.2. Diagnosi differenziale, 73 – 6.2.1. Nevo melanocitico comune, 74 – 6.2.2. Nevo melanocitico atipico, 75 – 6.2.3. Lentigo, 76 – 6.2.4. Nevo di Spitz e Nevo di Reed, 76 – 6.2.5. Il Nevo Blu, 77 – 6.2.6. Carcinoma Basocellulare, 77 – 6.2.7. Cheratosi Attinica, 78 – 6.2.8. Cheratosi Seborroica, 79 – 6.2.9. Cheratoacantoma, 80 – 6.2.10. Granuloma Piogenico, 81 – 6.2.11. Dermatofibroma, 81 – 6.2.12. Ematoma Subungueale, 82 – Bibliografia, 83 87 Capitolo VII Indagini strumentali 7.1. Indagini da eseguire in seguito alla diagnosi di Melanoma primario , 87 – 7.2. Indagini da eseguire in seguito a diagnosi Indice 7 di malattia locoregionale, 97 – 7.3. Indagini successive alla diagnosi di malattia metastatica , 90 – Bibliografia, 92 95 Capitolo VIII La dermatoscopia 8.1. Introduzione, 95 – 8.2. Definizione, 95 – 8.3. Cenni storici, 96 – 8.4. Cenni fisici, 97 – 8.5. I colori della dermatoscopia: fenomini ottici, 99 – 8.6. Strumenti, 100 – 8.6.1. Dermatoscopia manuale, 102 – 8.6.2. Microscopio digitale portatile, 104 – 8.6.3. Stereomiscoscopio, 106 – 8.6.4. Videodermatoscopio, 107 – 8.7. Semeiotica dermatoscopica, 108 – 8.7.1. Caratteristiche globali (pattern), 108 – 8.7.1.a. Pattern reticolare, 108 – 8.7.1.b. Pattern globulare, 109 – 8.7.1.c. Pattern omogeneo, 109 – 8.7.1.d. Pattern parallelo, 109 – 8.7.1.e. Pattern a “Starburst”, 110 – 8.7.1.f. Pattern lacunare, 110 – 8.7.1.g. Pattern composto, 110 – 8.7.1.h. Pattern aspecifico, 110 – 8.7.2. Caratteristiche locali, 111 – 8.7.2.a. Rete pigmentata, 111 – 8.7.2.b. Punti e globuli, 111 – 8.7.2.c. Pseudopodi e strie radiali, 111 – 8.7.2.d. Pigmentazione diffusa, 112 – 8.7.2.e. Velo biancastro o bianco-bluastro, 112 – 8.7.2.f. Velo e aree grigio-blu, 112 – 8.7.2.g. Ipopigmentazione e regressione, 112 – 8.7.2.h. Strutture vascolari, 113 – 8.7.2.i. Sbocchi similcomedonici e pseudocisti cornee, 114 – 8.7.2.l. Aree “a foglia d’acero”, 114 – 8.8. Diagnosi Dermatoscopica, 114 – 8.9. Analisi di pattern, 115 – 8.10. Algoritmi diagnostici, 116 – 8.11. Conclusioni, 118 - Bibliografia, 120 123 Capitolo IX Dermatoscopia ad elevati ingrandimenti 133 Capitolo X Casi clinici 153 Capitolo XI Stadiazione 8 Indice 11.1. Stadiazione per il Melanoma localizzato (Stadio I e II), 153 – 11.2. Stadiazione per il Melanoma metastatico (Stadio III), 154 – 11.3. Stadiazione per melnaoma metastatico a distanza (Stadio IV), 155 – 11.4. Modalità di stadiazione, 155 – Bibliografia, 159 161 Capitolo XII Prognosi 12.1. Fattori prognostici relativi al tumore, 162 – 12.2. Fattori prognostici relativi al paziente, 167 – Bibliografia, 169 173 Capitolo XIII Follow-up Bibliografia, 176 179 Capitolo XIV Terapia del Melanoma Bibliografia, 181 183 Capitolo XV Trattamento medico 15.1. Introduzione, 183 – 15.2. Perfusione loco-regionale isolata dell’arto, 1824– 15.3. Infusione isolata dell’arto, 191 – 15.4. Elettrochemioterapia (ECT), 192 – 15.5. Chemioterapia, 193 – 15.6. Immunoterapia, 197 – 15.6.1. Terapia adiuvante, 198 – 15.6.2. Citochine, 199 – 15.6.3. Anticorpi immunomodulanti, 200 – 15.6.4. Immunoterapia adottiva, 201 – 15.6.5. Vaccinoterapia, 202 – 15.7. Target Therapy, 204 – 15.8. Terapie alternative, 207 - Bibliografia, 208 219 Capitolo XVI Radioterapia Indice 9 16.1. Melanoma primitivo, 220– 16.2. Metastasi regionali, 220 – 16.3. Metastasi a distanza, 221 – 16.3.1. Metastasi al sistema nervoso centrale, 222 – 16.3.2. Metastasi ossee, 223 – Bibliografia, 224 227 Capitolo XVII Trattamento chirurgico del Melanoma 17.1. Biopsia e trattamento del Melanoma primitivo, 227 – 17.2. Linfonodi, 231 – 17.3. Metastasi in-transit, 244 – 17.4. Metastasi a distanza, 244 – Bibliografia, 247 253 Capitolo XVIII La dissezione linfonodale ilio-inguino-crurale 18.1. Introduzione, 253 – 18.2. Equipaggiamento di base, 255 – 18.3. Equipaggiamento specifico per la videochirurgia, 255 – 18.4. Materiale per la dissezione ilioinguinocrurale laparoscopica, 256– 18.5. Posizione del paziente, 257 – 18.6. Procedure chirurgiche, 258 - Bibliografia, 261 Introduzione Tra tutti i tumori cutanei, il Melanoma risulta il più aggressivo. L'incidenza del Melanoma sta aumentando in tutto il mondo e, negli ultimi anni, le innovazioni diagnostiche e terapeutiche ne hanno permesso un differente approccio clinico. In particolar modo grazie alla diagnosi precoce è migliorata la possibilità di trattare tempestivamente le lesioni in fase iniziale. L’esame clinico dermatoscopico è fondamentale per una diagnosi precoce del Melanoma. Questo testo fa il punto sullo stato dell'arte nello studio, nella diagnosi strumentale e terapia chirurgica e non del Melanoma. Una parte a sé è stata dedicata alla dermatoscopia e semeiotica dermatoscopica al fine di fornire al medico le basi per imparare a migliorare la diagnosi precoce del melanoma. Edoardo Raposio Capitolo I Hanno collaborato EPIDEMIOLOGIA Valerio Belgrano Nel mondo, il melanoma cutaneo è al 16° posto tra i tumori più frequenti negli uomini ed al 17° posto nelle donne (2008). Il tasso Nicolò Bertozzi d’incidenza Elena Boschidel melanoma cutaneo in Europa è aumentato notevolmente ultimi 30 anni, anche rispetto ad altri tumori. Sono stati Giorgionegli Caruana stimati oltre 20000 Franco De Cian morti per melanoma in Europa nel 2008. L’International Agency for Research on Cancer (IARC) nel 2008 ha Maria Chiara Finzi calcolato il tasso Michele Pio Griecod’incidenza di melanoma in Europa ed ha rilevato una variabilità che va, per 100.000 persone/anno, dal 19.2 in Svizzera Eugenio Grignaffini al 2.2 in Grecia. Marisa Muggianu Nell’ Europa Centrale si è riscontrato un tasso del 4.3% è meno della metà rispetto all’ Est Europa. In Francia il tasMauroche Nahum so d’incidenza Luisa Quarta è aumentato dal 2.4 al 7.6 negli uomini e dal 3.9 al 9.5 nelle donne (per 100.000 persone/anno). Sempre in Francia, nel 2000, Marcello Santini il numero di nuovi casi è stato di 7231, con 58 % di donne e 42% di Alfredo Zucchi uomini. Secondo lo studio dei trend d’incidenza nei paesi occidentali sarebbero aumentati nelle ultime due decadi. Viceversa, i tassi di mortalità si sono stabilizzati in alcuni Paesi, a partire dagli anni ’90, indicando, probabilmente, un miglioramento nella diagnosi precoce. Per quanto riguarda la sopravvivenza, un recente lavoro, che ha utilizzato i dati dei Registri Tumori di 18 Paesi europei (EUROCARE-4) relativi al periodo dal 1988 al 1999, ha evidenziato che la sopravvivenza a 5 anni del melanoma è aumentata, passando dal 78% all’83%. Recenti ulteriori dati hanno mostrato una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi del 81% negli uomini e del 88% nelle donne, con un gradiente in riduzione sia all’aumentare dell’età sia geografico, da Nord a Sud Italia. 13 Capitolo I EPIDEMIOLOGIA Nel mondo, il melanoma cutaneo è al 16° posto tra i tumori più frequenti negli uomini ed al 17° posto nelle donne (2008). Il tasso d’incidenza del melanoma cutaneo in Europa è aumentato notevolmente negli ultimi 30 anni, anche rispetto ad altri tumori. Sono stati stimati oltre 20000 morti per melanoma in Europa nel 2008. L’International Agency for Research on Cancer (IARC) nel 2008 ha calcolato il tasso d’incidenza di melanoma in Europa ed ha rilevato una variabilità che va, per 100.000 persone/anno, dal 19.2 in Svizzera al 2.2 in Grecia. Nell’ Europa Centrale si è riscontrato un tasso del 4.3% che è meno della metà rispetto all’ Est Europa. In Francia il tasso d’incidenza è aumentato dal 2.4 al 7.6 negli uomini e dal 3.9 al 9.5 nelle donne (per 100.000 persone/anno). Sempre in Francia, nel 2000, il numero di nuovi casi è stato di 7231, con 58 % di donne e 42% di uomini. Secondo lo studio dei trend d’incidenza nei paesi occidentali sarebbero aumentati nelle ultime due decadi. Viceversa, i tassi di mortalità si sono stabilizzati in alcuni Paesi, a partire dagli anni ’90, indicando, probabilmente, un miglioramento nella diagnosi precoce. Per quanto riguarda la sopravvivenza, un recente lavoro, che ha utilizzato i dati dei Registri Tumori di 18 Paesi europei (EUROCARE-4) relativi al periodo dal 1988 al 1999, ha evidenziato che la sopravvivenza a 5 anni del melanoma è aumentata, passando dal 78% all’83%. Recenti ulteriori dati hanno mostrato una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi del 81% negli uomini e del 88% nelle donne, con un gradiente in riduzione sia all’aumentare dell’età sia geografico, da Nord a Sud Italia. 15 16 Capitolo I In Italia, nel 2011, sono stati stimati quasi 13.000 nuovi casi di melanoma. Il numero medio annuo di casi di melanoma registrati nell’area coperta dai Registri Tumori è stato di 14,3 casi per 100.000 uomini e di 13,6 per 100.000 donne. La mortalità per melanoma tra gli uomini è l’unica in aumento assieme a quella per il polmone tra le donne. L’incidenza è simile fra Nord e Centro ed inferiore nel Meridione, mentre la mortalità appare più omogenea. Al 1 gennaio 2006, l’analisi dei dati di prevalenza ha mostrato che c’erano circa 81.000 persone viventi (34.000 uomini e 47.000 donne) che avevano avuto una diagnosi di melanoma nel corso della loro vita. Dati recenti del Rapporto 2011 sui tumori in Italia mostrano una sopravvivenza relativa a 5 anni dalla diagnosi dell’ 81% negli uomini e del 88% nelle donne, con un gradiente in riduzione sia all’aumentare dell’età, che per dualità territoriale Nord-Sud. Epidemiologia 17 Bibliografia 1. AIOM, AIRTUM. I numeri del cancro in Italia 2011. Intermedia editore,2011. 2. AIRTUM Working Group. I Tumori in Italia-Rapporto 2009. I trend dei tumori negli anni duemila (1998-2005). Epidemiologia & Prevenzione Anno 33 (4-5) luglio-ottobre 2009 (supplemento n. 1). 3. AIRTUM Working Group. I Tumori in Italia-Rapporto 2010. La prevalenza dei tumori in Italia. Epidemiologia & Prevenzione Anno 34 (5-6) settembre-dicembre 2010 (supplemento n. 2). 4. AIRTUM Working Group. I Tumori in Italia-Rapporto 2011. La sopravvivenza dei pazienti oncologici in Italia. Epidemiologia & Prevenzione Anno 35 (5-6) settembre-dicembre 2011. 5. Armstrong BK. Epidemiology of malignant melanoma: intermittent or total accumulated exposure to the sun? J Dermatol Surg Oncol 1988; 14(8):835-49. 6. Dennis LK, Vanbeek MJ, Beane Freeman LE, Smith BJ, Dawson DV, Coughlin JA. Sunburns and risk of cutaneous melanoma: does age matter? A comprehensive meta-analysis. Ann Epidemiol 2008; 18(8):614-27. 7. Ferlay J, Shin HR, Bray F, Forman D, Mathers C, Parkin DM. GLOBOCAN 2008 v1.2, Cancer Incidence and Mortality Worldwide: IARC Cancer Base No. 10 [Internet]. Lyon, France: International Agency for Research on Cancer 2010. 8. Garbe C, Leiter U. Melanoma epidemiology and trends. Clin Dermatol 2009; 27(1):3-9. 9. Verdecchia A, Guzzinati S, Francisci S, De Angelis R, Bray F, Allemani C, Tavilla A, Santaquilani M, Sant M; EUROCARE Working Group. Survival trends in European cancer patients diagnosed from 1988 to 1999. Eur J Cancer 2009 Apr; 45(6):1042-66. 18 Capitolo I 10. Yang L, Lof M, Veired MD et all Ultraviolet exposure and mortality among women in Sweden. Cancer Epidemiol Biomamakers Prev 2011; 20: 683-90