OTTICA e OTTICO OPTOMETRISTA
Aggiornato il 25 Novembre 2008
1.
CARTA D’IDENTITÀ ..........................................................................................................2
2.
CHE COSA FA..................................................................................................................3
3.
DOVE LAVORA................................................................................................................4
4.
CONDIZIONI DI LAVORO ...............................................................................................6
5.
COMPETENZE...................................................................................................................7
Quali competenze sono necessarie ...............................................................................7
Conoscenze........................................................................................................................9
Abilità .................................................................................................................................10
Comportamenti lavorativi ..............................................................................................11
Percorso professionale ....................................................................................................12
6.
STATISTICHE ....................................................................................................................13
7.
INFO ................................................................................................................................21
Programma FIxO
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1.
CARTA D’IDENTITÀ
OTTICA e OTTICO OPTOMETRISTA
Altre denominazioni: ………………………………….
Figure professionali di prossimità: Ottico, Ortottista
Chi è?
L’OTTICO OPTOMETRISTA esegue la misurazione e la valutazione delle deficienze
puramente ottiche della vista, del processo visivo e dei suoi aspetti
comportamentali. Utilizza tecniche e strumenti ottico-fisici e fornisce occhiali, lenti
correttive ed estetiche ed ausili visivi per ipovedenti per la correzione dei difetti
ottici e rifrattivi.
Assiste i clienti e dà loro informazioni tecniche e consigli relativi ai prodotti e ai
materiali. Fornisce assistenza nel tempo per verificare l’adeguatezza dell’ausilio
ottico o migliorarne la tollerabilità. Interviene nelle possibili complicanze non
patologiche a seguito di interventi.
L’OTTICO OPTOMETRISTA che lavora in un negozio può occuparsi anche
dell’approvvigionamento di materiali, strumenti e prodotti vari.
Quali norme regolano la professione?
Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi
professionali per accedere alla professione.
Livello EQF:
VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli
accademici
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2.
CHE COSA FA
L’ OTTICO OPTOMETRISTA
ATTIVITÀ
Misura e valuta la vista
Predispone e applica ausili visivi
Misura e valuta la vista (follow up)
Predispone il piano di assortimento
commerciale e di
approvvigionamento
Vende e assiste il cliente
Programma FIxO
DESCRIZIONE
verifica che l’ausilio venga utilizzato
correttamente
verifica la regolarità dei parametri ottici e
l’adeguatezza dell’ausilio dopo la sua
fornitura o a seguito di un intervento
all’occhio
fornisce informazioni tecniche e consigli
sui prodotti e i materiali, tenendo conto
anche delle indicazioni economiche
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3.
DOVE LAVORA
Dove lavora? Ambienti e organizzazione
L’ OTTICO OPTOMETRISTA può lavorare in:
-
negozi di ottica
-
aziende private
produttrici di ausili visivi come lenti e lenti a
contatto. Le più grandi imprese produttrici sono
multinazionali e le sedi presenti sul territorio
nazionale sono spesso dedicate alla
commercializzazione dei prodotti e forniscono
assistenza tecnica ai singoli esercizi commerciali
che acquistano i prodotti
-
aziende sanitarie private
studi oculistici, cliniche private
NEGOZI DI OTTICA
L’OTTICO OPTOMETRISTA trova impiego in negozi di ottica o nei punti vendita di
grande catene commerciali, spesso come lavoratore autonomo. Per aprire un
esercizio commerciale deve aver conseguito il diploma di “Abilitazione all’Arte
Ausiliaria di Ottica”.
Se titolare di un’attività commerciale, oltre a svolgere la sua attività professionale
di misurazione, valutazione e predisposizione di ausili visivi, deve occuparsi della
gestione economica del negozio, analizzando le opportunità e i rischi del
mercato, individuando le caratteristiche dei clienti e dei fornitori, definendo gli
obiettivi a breve e medio termine, e operando scelte relative
all’approvvigionamento e all’assortimento dei prodotti.
AZIENDE PRIVATE
L’OTTICO OPTOMETRISTA trova impiego in imprese produttrici di ausili visivi sia
nell’area commerciale, come informatore tecnico, che nell’area di assistenza ai
clienti: Ottici e Ottici Optometristi.
Quando queste imprese decidono di commercializzare un nuovo prodotto sul
territorio nazionale, chiedono all’OTTICO OPTOMETRISTA di curare la traduzione del
materiale illustrativo in italiano e di seguire l’iter burocratico di approvazione del
prodotto da parte del Ministero competente.
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AZIENDE SANITARIE PRIVATE
L’OTTICO OPTOMETRISTA, più raramente, svolge la sua attività professionale presso
aziende sanitarie private fornendo consulenze per la misurazione della rifrazione
dei pazienti prima e dopo interventi chirurgici.
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4.
CONDIZIONI DI LAVORO
Quali sono le condizioni di lavoro? Contratti, relazioni, tempi
NEGOZI DI OTTICA
L’OTTICO OPTOMETRISTA può trovare impiego come lavoratore alle dipendenze
di un Ottico o di un altro Ottico Optometrista (soprattutto ad inizio carriera). Più
spesso è un lavoratore autonomo che ha conseguito il diploma di “Abilitazione
all’Arte Ausiliaria di Ottica”.
L’OTTICO OPTOMETRISTA, sia dipendente che autonomo, deve essere in grado di
misurare, valutare i difetti ottici e rifrattivi della vista in autonomia. Tuttavia non
può svolgere alcuna attività diretta all’accertamento di malattie, all’effettuazione
di diagnosi ed all’elaborazione ed esecuzione di terapie; non può prescrivere
farmaci, e nel caso riscontrasse delle anomalie, è tenuto a consigliare ai clienti di
rivolgersi ad un Medico Specialista.
È frequente l’interazione con altre figure professionali quali Medici Oculisti, Ottici,
Addetti alla vendita ma anche Intermediari commerciali e Fornitori.
L’attività comporta un continuo contatto con il pubblico. L’assistenza al cliente
prevede lunghi momenti della giornata da trascorrere in piedi.
In alcuni periodi dell’anno i negozi effettuano orari prolungati di apertura al
pubblico, pertanto è necessario lavorare anche nei giorni festivi e per una
quantità maggiore di tempo.
L’OTTICO OPTOMETRISTA esercita in ambienti chiusi, confortevoli e illuminati
artificialmente, con dimensioni variabili in base alla tipologia di negozio, di studio
o di ufficio.
AZIENDE PRIVATE
L’OTTICO OPTOMETRISTA viene assunto come lavoratore dipendente. Lavora a
stretto contatto con Addetti commerciali.
Deve relazionarsi, spesso solo
telefonicamente, con Medici Oculisti, Ottici e Ottici Optometristi che gestiscono
attività commerciali, per fornire assistenza tecnica.
Svolge l’attività in orario d’ufficio. Per promuovere nuovi prodotti, in
affiancamento alle figure commerciali, può dover affrontare brevi trasferte sul
territorio nazionale.
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5.
COMPETENZE
Quali competenze sono necessarie?
ATTIVITÀ
Misura e valuta la
vista
Predispone e applica
ausili visivi
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COMPETENZE
- identificare le prove di
valutazione, a partire dalla
prescrizione del medico, con
riferimento all’età e alla
patologia del cliente
- scegliere gli strumenti e le
tecniche di misurazione
- eseguire la valutazione
funzionale dei disturbi della
vista
- valutare l’opportunità di
indirizzare il cliente ad un
Medico Oculista (quando
necessario)
- interpretare le misurazioni e
trascriverle secondo gli
standard
- applicare lenti a contatto
- insegnare al cliente ad
utilizzare le lenti a contatto
- consigliare i clienti sulla scelta
di montature e lenti
- identificare e segnalare le
caratteristiche del prodotto
- montare le lenti sugli occhiali
(o farle montare da un
laboratorio esterno)
RISULTATO DELL’ATTIVITÀ
Documentazione scritta
riportante i parametri di
misurazione effettuati
per l’eventuale
predisposizione
dell’ausilio visivo
Ausilio visivo
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Misura e valuta la
vista (follow up)
- valutare le problematicità o
delle complicanze (non
patologiche) successive alla
fornitura di un ausilio visivo o
ad un intervento
- eseguire la valutazione
funzionale dei disturbi della
vista
- identificare un nuovo
supporto visivo o adattare il
precedente
Predispone il piano di
assortimento
commerciale e di
approvvigionamento
- effettuare un’analisi delle
Assortimento di arredi,
opportunità e dei rischi di
strumenti, prodotti e
mercato
materiali per la vendita
- definire gli obiettivi strategici
(target group e
posizionamento sul mercato,
obiettivi di vendita, di
margine, di rotazione, di
stock, ecc.) a breve e a
medio termine
- definire la strategia
commerciale e le
caratteristiche degli
assortimenti (fasce di prezzo,
tipologie di prodotti, ecc.)
- definire le modalità ed i
termini di
approvvigionamento
- ordinare da un fornitore lenti
e montature
- informare e consigliare al
Prodotto illustrato,
cliente prodotti/articoli che
suggerito e venduto
meglio rispondono alle sue
esigenze, in funzione delle
capacità di spesa e
dell’analisi dei bisogni e
fornire le indicazioni tecniche
- effettuare la vendita
- gestire i reclami
Vende e assiste il
cliente
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Nuova documentazione
con i parametri di
misurazione ed
eventuale
nuovo/modificato ausilio
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Conoscenze
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche principali
-
Fisica
Ottica
Anatomofisiologia dell’apparato visivo
Anatomofisiologia della motilità oculare
Biologia
Chimica
- Anomalie della visione binoculare
- Patologia oculare
- Elementi di fisiopatologia del sistema visivo
- Elementi di oftalmologia
- Materiali per l’ottica
- Tipologie di lenti e lenti a contatto
- Strumenti e tecniche di misurazione ottica
Conoscenze generali principali
- Elementi di customer care
- Nozioni di qualità del servizio
- Principi di customer satisfaction
-
Elementi di Contabilità
Gamma di prodotti/servizi in vendita
Processi d’acquisto
Tecniche di approvvigionamento prodotti
Tecniche promozionali
- Lingua straniera
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Abilità
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare metodologie di valutazione dell’ambliopia e dell’ipovisione
- Applicare metodologie di valutazione delle alterazioni della visione binoculare
- Applicare procedure di esecuzione di prove di misura e valutazione della vista
- Applicare tecniche di esecuzione di esami strumentali oftalmologici
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di ascolto e interazione con il cliente
- Applicare procedure per la risoluzione dei problemi
- Applicare procedure di gestione reclami
- Applicare tecniche di definizione obiettivi di vendita
- Applicare criteri di strutturazione dell’offerta commerciale
- Applicare tecniche di analisi dei costi e della redditività economica
- Applicare tecniche di gestione cassa
- Applicare tecniche di marketing mix
- Applicare tecniche di pianificazione degli acquisti e delle scorte
- Applicare tecniche di presentazione prodotti
- Applicare tecniche di vendita
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Comportamenti lavorativi
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza, ossia operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una
costante attenzione alla qualità ed al controllo degli output realizzati
Propensione all’ascolto e al dialogo, essere disponibili all’ascolto e all’interazione
col pubblico
Orientamento al cliente/utente, anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze
del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e
soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Flessibilità-Adattabilità, modificare comportamenti e schemi mentali in funzione
delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle
emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse
persone e gruppi
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Percorso professionale
C’è un percorso formale?
Per esercitare come lavorare dipendente è sufficiente il conseguimento della
Laurea triennale in Ottica e Optometria.
Per esercitare come lavorare autonomo (negozio di ottica), è necessario
conseguire l’Abilitazione all’Arte Ausiliaria di Ottica, ottenibile:
- Con il diploma quinquennale di un Istituto Professionale di Stato per Ottici;
- Con un corso, post diploma quinquennale, di Formazione Professionale
Regionale, della durata di 1 o 3 anni (variabile a seconda della Regione).
C’è un percorso consigliato?
Dopo il conseguimento della Laurea in Ottica e Optometria, si consigliano
frequenti corsi di aggiornamento ed di specializzazione (Contattologia, in
Contattologia Pediatrica in Optometria Comportamentale, in Ipovisione o in Sport
Vision).
Come si sviluppa la carriera?
Il mercato dei centri di ottica e delle strutture di salute visuale, anche pubbliche,
è in espansione per la maggiore attenzione della popolazione ai problemi della
visione e alla prevenzione. Si diffondono nuove tecnologie che evidenziano o
aumentano l’incidenza di problemi visivi, cresce la sensibilità per il legame tra
visione e capacità di apprendimento e aumenta il desiderio di una migliore
qualità della vita unito ad un aumento dell’età media della popolazione e
dell’aspettativa di vita. Ciò orienta gli OTTICI OPTOMETRISTI a specializzarsi su
particolari target di popolazione (es. neonati, bambini, sportivi, ecc.).
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6.
STATISTICHE
Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di
occupazione?
Laureati
La principale facoltà che prepara gli OTTICI OPTOMETRISTI è Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali con la laurea triennale in Ottica e Optometria, istituita a Torino
partire dall’a.a. 2006/2007 (20 iscritti: 7 ragazze e 13 ragazzi).
Quanti sono i laureati?
(Fonte: IRES - Osservatorio Istruzione Piemonte)
Il corso di laurea è recente e non vi sono ancora laureati in uscita.
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Occupati
Quale professione svolge?
Nelle statistiche sull’occupazione la figura dell’OTTICO OPTOMETRISTA fa parte dell’area
professionale dei Tecnici paramedici ed è codificata nella professione di Optometristi ed assimilati.
codice
Le professioni più frequenti
ISTAT
321
Optometristi ed assimilati
Le aree professionali di sbocco
Tecnici paramedici
codice
ISTAT
3212
Quanti lavorano in Piemonte?
(Fonte: Istat - Forze di lavoro)
AREA TECNICI PARAMEDICI
IL NUMERO DI TECNICI PARAMEDICI È IN CRESCITA, NEL 2007 HA SUPERATO LE
46.000 UNITÀ. NELLA CATEGORIA SONO COMPRESI ANCHE GLI INFERMIERI, CHE
RAPPRESENTANO LA QUOTA PREVALENTE, MENTRE GLI OTTICI-OPTOMETRISTI SONO
UNA PICCOLA PERCENTUALE.
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Quali caratteristiche hanno?
AREA TECNICI PARAMEDICI
AREA TECNICI PARAMEDICI
LA MAGGIORANZA DEI TECNICI GIÀ OCCUPATI NON
È LAUREATA (70%).
SOLO 1 LAVORATORE SU 10 È AUTONOMO. LAVORANO
QUASI TUTTI IN POSIZIONE DIPENDENTE.
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Avviati
(Fonte: Centri per l’impiego – Regione Piemonte)
Quanti vengono avviati al lavoro in un anno (come dipendenti o collaboratori)?
Avviati in Pie m onte
X
17
15
X
10
X
10
8
5
0
2005
2006
2007
PROFESSIONE OPTOMETRISTI ED ASSIMILATI
IL NUMERO DI INGRESSI NEL LAVORO È IN CRESCITA, ANCHE SE SI TRATTA DI POCHI
CASI: NEL 2007 SONO STATI 17.
Chi ha iniziato il lavoro negli ultimi 3 anni?
Pe rcentuale di donne
100%
Pe rcentuale di ultraquarante nni
100%
X 90%
75%
X
63%
X
65%
75%
50%
50%
25%
25%
0%
0%
X
2005
2006
2007
2005
10%
X
25%
X 6%
2006
2007
PROFESSIONE OPTOMETRISTI ED ASSIMILATI
PROFESSIONE OPTOMETRISTI ED ASSIMILATI
TRA I NUOVI INGRESSI, 6 SU 10 SONO DONNE.
TRA I NUOVI INGRESSI, È BASSA LA QUOTA DI
PERSONE SOPRA I 40 ANNI.
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Con quale contratto sono stati assunti?
Pe rcentuale di ass unti a te m po indeterm inato
100%
100%
75%
X 80%
75%
50%
50%
X
25%
0%
Pe rcentuale di ass unti part-tim e
25%
X 35%
2006
13%
25%
0%
2005
X 50%
2007
X
2005
2006
X
24%
2007
PROFESSIONE OPTOMETRISTI ED ASSIMILATI
PROFESSIONE OPTOMETRISTI ED ASSIMILATI
I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO SONO IN
CALO. NEL 2007 UN TERZO DEGLI AVVIAMENTI HA
IL PART-TIME È PRESENTE COME NEI VALORI MEDI TRA
GLI OCCUPATI.
RIGUARDATO ASSUNZIONI A TEMPO
INDETERMINATO.
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Settore
In quale settore sono stati assunti?
Principali settori di lavoro (percentuale di avviamenti):
PROFESSIONE OPTOMETRISTI ED ASSIMILATI
IL VOLUME PIÙ RILEVANTE DI ASSUNZIONI RIGUARDA LA SANITÀ, MA È
SIGNIFICATIVO L’INGRESSO NEL COMMERCIO.
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Prospettive
Come si prevede che andrà l’occupazione nel prossimo anno?
(Fonte: Unioncamere – Sistema Informativo Excelsior )
Tendenza (crescita o diminuzione nell’impiego della figura)
Numero di assunzioni
previste in Italia nel 2008
Variazione % rispetto al 2007
Variazione media del
mercato delle professioni
tecniche (Istat)
60
MANCANTE
+10,80
PROFESSIONE OPTOMETRISTI ED ASSIMILATI
L’INDICATORE DI TENDENZA È DISPONIBILE PER QUESTA FIGURA SOLO DAL 2008.
Tensione (Difficoltà a reperire la figura)
% di imprese che
% di imprese che dichiarano
dichiarano difficoltà a
difficoltà a reperire la figura
reperire la figura nel 2007
2008
Difficoltà media del mercato
delle professioni tecniche (Istat)
27
36
Dato mancante
64
73
PROFESSIONE OPTOMETRISTI ED ASSIMILATI
L’INDICATORE DI TENSIONE MOSTRA CHE LA FIGURA, PER LE IMPRESE, NON È FACILMENTE REPERIBILE SUL MERCATO.
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Dinamismo (espansione nell’utilizzo della figura)
% di assunzioni in imprese
che introducono ex novo
questa figura nel 2007
% di assunzioni in imprese che
introducono ex novo questa
figura nel 2008
Dinamismo medio del mercato
delle professioni tecniche (Istat)
13
16
Dato mancante
84
87
PROFESSIONE OPTOMETRISTI ED ASSIMILATI
L’INDICATORE DI DINAMISMO MOSTRA UN SENSIBILE INTERESSE, NEL 2008, AD INSERIRE NELL’ORGANICO AZIENDALE
DEGLI OTTICI-OPTOMETRISTI.
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7.
INFO
Per saperne di più
Siti
- http://otticaeoptometria.campusnet.unito.it, Università degli Studi di Torino,
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Corso di Laurea in Ottica e
Optometria
- http://www.sopti.it, Società Optometrica Italiana
- http://www.federottica.org, Associazione Federativa Nazionale Ottici
Optometristi
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