Block Notes Biancheria per la casa Corso Gran Priorato di Malta, 48 CAPUA (CE) Tel. 0823.961423 IL MENSILE DI CAPUA E HINTERLAND Fondato nel 1997 Direttore Responsabile: Franco Fierro Aut. Tribunale di S. Maria C.V. N. 433/93 - Stampa GRAFICHE BOCCIA - CAPUA Anno 14 - Nº 10 I DEBITI DELLE FESTE A volte si ha fame, e se qualche poverello tende la mano, pane gli viene dato. Ma è pane! Certamente non è povero invece chi programma una festa che ha dei costi da corrispondere fino all’ultimo euro, che poi non onora per dovere morale. Come Block Notes, perciò non ci pentiamo di aver proposto tre anni fa un “codice morale della dignità” affinchè per le prestazioni di manifestazioni “non ordinate dal medico”, ci fosse un “pezzo di carta” da sottoscrivere da ambo le parti. Molti di questi fornitori di servizi, spettacoli,allestimenti ecc. sono ora sull’orlo del fallimento perchè prima hanno dato ed ora , a distanza di tempo, non ricevono il saldo del dovuto. Dopo una sotterranea “guerra guerreggiata” dove le parti si studiavano a distanza, i “PRESTATORI D’OPERA” hanno rotto gli indugi ed hanno dato l’ultimatum a Comune e Comitato Eventi e per conoscenza al Prefetto per un tentativo bonario di recupero dei loro crediti con la lettera che vi trascriviamo: “Non intendiamo spendere molte parole per dirVi che come "prestatori d'opera" locali per le manifestazioni degli ultimi anni,esprimiamo il nostro profondo rammarico per il trattamento da Voi riservatoci per avere fornito tutto il necessario di strumenti, apparecchiature, allestimenti, ecc. in occasioni di feste da Voi commissionate, anticipando anche di persona alle maestranze, tutte del posto, le somme dovute, con il risultato di correre il pericolo di far saltare le nostre attività, in questa fase di dura crisi, a causa delle Vostre inadempienze, della Vostra posizione debitoria nei nostri confronti.A questo punto, Vi diciamo di essere stanchi di promesse e promesse e che siamo costretti ad agire di conseguenza se non ci sarà corrisposto il dovuto entro 15 giorni. Se ciò non avverrà, informiamo che renderemo edotta la città in tutti i modi più civili e propagandistici, nonché rinunciando a tutte le successive manifestazioni, per tutelare la nostra dignità e il nostro impegno lavorativo e il nostro duro sacrificio, vanificati dal Vostro modo di fare, evasivo e dilatorio…alle calende greche, cioè mai. Aggiungiamo anche che ogni tentativo di crumiraggio che si dovesse verificare in seguito da parte vostra attraverso l'impiego di ditte forestiere, sarà denunciato alla cittadinanza con la massima diffusione possibile. 30 Novembre 2010 Vendita e Noleggio di Attrezzature Audio - Luce - Video Via Duomo, 24 - CAPUA Tel. 0823.576435 www.soundlightstore.it UNA PERDITA PER CAPUA SMOBILITA IL “PALASCIANO”, CHE TRISTEZZA Nel rimpianto di tutti i veri capuani, e con il pensiero rivolto al grande Ferdinando Palasciano, che certo si starà rivoltando nella sua tomba nell’imponente monumento a lui dedicato nel cimitero degli Uomini Illustri di Napoli, il glorioso Palasciano muore, dopo secoli di vita, sofferta semmai, ma mantenendo sempre un livello decoroso nella somministrazione della sanità pubblica ai capuani e agli utenti del vasto bacino del Basso Volturno. Non possiamo dire che ce l’abbiamo messa tutta per ostacolare la perdita del presidio ospedaliero. Se una timida lotta c’è stata, con le poche e non affollate manifestazioni degli ultimi anni, evidentemente l’eco di esse non è riuscita ad entrare nelle sorde stanze dei potentati della Regione, dove si è decisa la fine del nosocomio, quando invece si doveva incidere per tempo e scongiurare con anticipo il pericolo dello smembramento o della chiusura del “Palasciano”.Purtroppo così è stato, ed ora...non ci resta che piangere e sperare che la riconversione del grande complesso dell’Annunziata risorga con altre attività sostitutive e che ci auguriamo che sul piano occupazionale e con tutti i risvolti economici e occupazionali per il nostro territorio , la perdita subìta abbia meno conseguenze negati- ve per l’economia. Un pensiero, con la nostra solidarietà, va ai dipendenti del nostro P.O. per quanto sta avvenendo o avverrà con la “deportazione” delle forze umane che saranno collocate in altri luoghi di lavoro, e con lo spostamento di tutto ciò che è utilizzabile di arredi, strumenti sanitari ecc. in altri presidi. Ed un ultimo sguardo rivolgiamo a quell’antica targa di marmo all’ingresso dell’Annunziata al corso Appio dove la scritta condensa tutta la lunga e gloriosa storia del nosocomio: "Questa casa consacrata al Signore, costruita come nosocomio per curare i malati di ambedue i sessi e come brefotrofio…, nel corso del 1500 fu restaurata più magnificamente e ingrandita. (Tu passante) considera la mirabile generosità della Divina Provvidenza". EI FU! Franco Fierro ANCHE I LAVANDINI SMONTATI E PORTATI VIA Siamo alla frutta, con la sanità campana. Dopo che il terremoto dei tagli ha colpito molti ospedali della nostra Provincia, che stanno per chiudere i battenti, gli ultimi due reparti che sopravvivevano nel “Palasciano”, Otorino e Oculistica, sono ormai chiusi. Particolare patetico è che con suppellettili, letti, ecc., anche i lavandini sono stati...”trasferiti”a S.Maria C.V. mentre i 13 medici, una decina di amministrativi, 75 tra infermieri e barellisti sono destinati ad altri presidi. Capua non è una città “vendicativa”, ma ci auguriamo che l’Amministrazione, in sede di riconversione del complesso dell’Annunziata per attività poliambulatoriali (?), consideri l’opportunità di esigere i fitti dei locali perchè “ccà nisciuno è fesso”. VENDITA, ASSISTENZA E RICAMBI a CASERTA - V.le Carlo III - Tel. 0823.224252 CAPUA (CE) - Via Naz. Appia, km 199 - Tel. O823.620894 AVERSA (CE) - Via Gramsci, 7 - Tel. 081.8130592 Pagina 2 Block Notes Francesco Celentano nel cast di Gigi Proietti Diario LAUREA LICCIARDI Auguri alla distinta sig.ra Tiziana Immacolata Licciardi che il 17 u.s. si è felicemente laureata in Lingue e Culture e Istituzioni di Paesi del Mediterraneo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, discutendo la tesi in Islamistica “Il bene e l’amore nel Corano” con la votazione di 110 e lode. Relatore: prof. Roberto Tottoli. “I sogni diventano realtà”, felicitazioni per un radioso avvenire da papà Armando, mamma Angelina, unitamente al marito Domenico, al piccolo Antonio e ai mitici fratelli. Sei la nostra stella, Tiziana. Il giovane capuano, Francesco Celentano, coreografo e ballerino, è stato in cartellone insieme a Dominga Andrias e Salvatore Inghilleri, con la regia di Gigi Proietti, nella “Carmen” di Bizet al Teatro Verdi di Salerno nei giorni 22, 25 e 28 scorsi. E’ un altro capuano, dunque, che si avvia sulla strada del successo, con nostro sommo piacere. Auguri da Block Notes! NOZZE D’ORO VALLETTA-DI CECIO Felicitazioni al caro e popolare “Capputtiello”, Ciro Valletta, classe 1933, volontario della P.C. S.O.S., e alla diletta moglie Lina Di Cecio, nostri assidui lettori, che il 18 settembre 2010 hanno felicemente raggiunto il traguardo dei 50 anni di matrimonio, festeggiato con la famiglia e gli amici. Augurissimi e…alla prossima tappa per le nozze di diamante. SARA E DAVIDE ASTRI NASCENTI DEL BALLO Alla Coppa Campania ad Avellino, il 14 u.s. la coppia Davide Pellegrino di 10 anni- e Sara Monaco di 11 anni si è classificata al 2° e 3° posto nel Liscio-Standard unificato. Il loro maestro è Antonio Martucci dell’Accademia-Club Tipsy di S. Maria C.V. Auguri vivissimi ai due ballerini. BREDA-SCHIAVONE E tantissimi dorati auguri rivolgiamo a Marcello Breda e Maria Schiavone, sposatisi mezzo secolo fa, esattamente il 23 ottobre 1960 che hanno ricordato il giorno del sì con una grande festa, con figli, parenti e amici. Arrivederci al... 2020! La Salute, la Bellezza, il Mondo Bimbi SCOPRI LE SPECIALI OFFERTE Via Monte dei Pegni, 21 - CAPUA Tel. 0823620453 - e-mail: [email protected] E QUASI…NOZZE D’ORO FERRARA-SANTILLO BERKELEY Via Duomo, 25 - Tel. 0823.622855 - CAPUA Il mitico fiumaiolo Salvatore Ferraro e la consorte Teresina Santillo stanno remando nel lontro di famiglia verso il porto dei 50 anni di felice unione matrimoniale, essendo già 44 gli anni trascorsi. Con l’occasione annunciamo che “Ciammulella” si è dichiarato ben disposto ad offrire i suoi reperti fluviali per il costituendo Museo del Fiume. Block Notes Pagina 3 La morte in Capua del Beato Agostino in un affresco giottesco di Daniela De Rosa San Francesco d’Assisi dette molta importanza alla provincia di Caserta, vi comprese al suo interno non solo i cenobi campani ma anche quelli del basso Abruzzo e pose come primo ministro provinciale il suo prediletto discepolo Agostino Vescovo d’Assisi, come riportato da Fra Mariano da Firenze nel suo “Compendium Chronicarum Fr. Min. in terra laboris Frater Augustinus de Assisi”. Il beato non ebbe vita lunga e morì proprio il 4 ottobre del 1226, dunque lo stesso giorno di San Francesco, in Capua. La notizia ci è descritta da Fra Ridolfi da Tossignano nell’elenco dei frati e beati dell’ordine francescano dove si legge che il Beato Agostino d’Assisi morì in Capua e fu tumulato avanti all’Altare maggiore della chiesa dei francescani, lo stesso è riportato anche nella cronaca dei XXV Generali Anacleta, “il Beato Agostino morto e sepolto in Capua”. In seguito le sue spoglie furono traslate a Napoli nella chiesa di Santa Maria La Nova. Sulla vicenda della traslazione ci sono state numerose diatribe da parte di storici ottocenteschi, sia per quanto concerne la datazione sia per il luogo dove le spoglie sarebbero state condotte. Alcune fonti riportavano la morte del Beato Agostino in Napoli nel convento di San Lorenzo, cosa non possibile dal momento che tale chiesa è stata fondata dopo il 1226. Tale ipotesi è stata già smentita nella prima metà del Novecento dal frate Caterino Cirillo che nel suo studio sull’ordine francescano in Campania, aveva ribadito la nascita dei cenobi dopo la morte del beato, e San Francesco non sarebbe mai andato a Napoli per fondare conventi. Inoltre sempre lo studioso scriveva “Già prima del 1226 esisteva in Capua e proprio nel sobborgo di Santa Scolastica il cenobio francescano, e perciò dovette essere fondato da San Francesco in persona, per petizione del Capitolo Capuano, proprio tra il 1221 e il 1222 quando il santo passò per Capua trasferendosi da Carinola a Maddaloni.” Dunque si può asserire che il convento capuano fu dichiarato sede del ministro pro- vinciale di terra di Lavoro dal santo stesso, e preposto in quella data come carica il Beato Agostino. Il cenobio francescano nominato dalle fonti va identificato con una chiesa fondata probabilmente tra il 1221 e il 1222 nel sobborgo di Santa Scolastica (zona corrispondente all’attuale sala d’armi, così denominata perché probabilmente era stato fondato nel V secolo, un convento da Santa Scolastica), difatti, solo dopo il 1241 i frati si trasferirono presso la chiesa di San Pietro detta a Monterone. Quest’ultima così chiamata perché poco distante dall’attuale porta Tifatina, dove c’era una sorta di torrione, e dunque per l’alterazione della pronuncia da torrione divenne Monterone. I frati Minori vi rimasero fino al 1420 anno in cui vi fu il trasferimento presso la chiesa di Santa Caterina. La morte di Agostino in Capua riveste particolare importanza perché avvenuta nello stesso giorno di San Francesco, tale avvenimento viene altresì considerato come primo miracolo del Santo in quanto gli storici del tempo e i frati che erano presenti raccontavano che Agostino pur avendo perso l’uso della voce avrebbe gridato che stava osservando San Francesco salire al cielo e avrebbe detto “Aspettami padre vengo teco”. Questo episodio è affrescato nella Basilica superiore di San Francesco d’Assisi, nelle Storie francescane dipinte da Giotto. Si tratta di un riquadro dipinto probabilmente con aiuti di bottega, anche se lo storico dell’arte Luciano Bellosi ne riconosce una notevole fattura nella realizzazione dei particolari architettonici che inquadrano la scena. Si notano, infatti, nello stesso riquadro affrescato entrambe le scene del trapasso di San Francesco e di Agostino. Daniela De Rosa MUSEO DEL FIUME Se hai materiale da donare al costituendo MdF chiama questo numero: CELL. 3383805960 BLOCK NOTES A COLORI, COMPLETO DI FOTO E PUBBLICITA’, E’ CONSULTABILE SU WWW.CAPUAONLINE.COM BIRRERIA - CAFFETTERIA - PANINOTECA - VINERIA KEBAB - HOT DOG - CREPES Locale Autorizzato Mediaset Premium - Internet Point Sala intrattenimento (Carambola, Videogiochi, ecc.) Via Ettore Fieramosca, 35 - CAPUA - Tel. 0823621118 Pagina 4 Block Notes MUSEO CAMPANO & DINTORNI Il Vivarini al Museo Campano Nella grande sala del dormitorio di clausura del Convento della Concezione è ospitata la grande Quadreria del Museo Campano di Capua allestita nei primi anni Cinquanta da Raffaello Causa con la direzione di Bruno Molajoli. Al fine di rompere la continuità dello spazio rettangolare furono realizzati mediante tramezzi tre diversi spazi espositivi nei quali furono collocati, se- condo una sequenza cronologica, i diversi dipinti. Il gruppo delle opere pittoriche costituisce un articolato e complesso palinsesto artistico delle correnti figurative presenti in Campania e nel Meridione d’Italia dal periodo aragonese a quello borbonico. Tra la opere esposte in questo spazio spicca l’Ecce Homo di Bartolomeo Vivarini, uno dei lavori più significativi del pittore per CAPUA l’incisivo astrattismo formale e per il goticismo plastico. Bartolomeo Vivarini (Murano 1432 – 1499) ebbe un iniziale apprendistato al seguito del fratello maggiore Antonio e quindi, a Padova, assorbì gli umori della bottega d’arte di Francesco Squarcione che coniugava la tradizione pittorica locale d’ascendenza tardogotica (Jacobello del Fiore, Pisanello) con l’espressionismo naturalistico introdotto in Veneto da Donatello. Come aiuto del fratello Antonio, Bartolomeo collaborò all’esecuzione del Polittico della Pinacoteca Nazionale di Bologna (1450) e del trittico della Villa di Gazzada a Varese (1452). In seguito iniziò la sua carriera personale che, cominciando nel 1459 col San Giovanni da Capestrano del Louvre, proseguì con una serie di capolavori assoluti: la Madonna e Santi di Capodimonte a Napoli (1465), i due trittici veneziani di Santa Maria Formosa (1473) e di Santa Maria Gloriosa dei Frari (1474), e il Polittico di Conversano dell’Accademia di Venezia (1475). Quindi, formata una bottega nella quale lavorarono diversi aiuti (fra cui il nipote Alvise), prese ad eseguire opere anche per luoghi lontani da Venezia. Nel 1476, infatti, inizia la serie di lavori a Bari (Basilica di San Nicola e Pinacoteca Provinciale) e, dopo un’icona quasi certamente sua nella chiesa di San Francesco di Matera, giunge il Polittico di Morano Calabro del 1477. Il suo linguaggio pittorico passò dall’aspro plasticismo delle prime opere, sulla scia ancora dell’esempio squarcionesco, a forme di più riposato impianto classico, in cui s’avverte chiara l’influenza esercitata su di lui da Andrea Mantegna. Vale, ancora oggi, a definire la sua pittura una famosa citazione di Rodolfo Pallucchini il quale disse che il suo stile “sbalza dentro metallici contorni una materia vitrea, squillante di colore”. Della cultura tardogotica il Vivarini conservò soprattutto l’abitudine di rielaborare modelli iconografici con l’apporto di meditate varianti; l’esame particolareggiato del polittico di Morano, offre, sotto questo profilo, esempi illuminanti. Inoltre, come ebbe a rilevare già Raffaello Causa, il Cristo sul sarcofago di Morano ha un parallelo, quasi identico, nell’Ecce Homo del Museo Provinciale Campano di Capua, d’incerta datazione. Paola Leonetti Curiosando nell’archivio La Scuola di Medicina Salernitana parte seconda Le opere di Salvatore De Renzi (1800 – 1872), medico e storico della medicina, contenute nella Biblioteca Medico-Storica “Ferdinando Palasciano” della Biblioteca del Museo Campano di Capua, sono: “Lezioni di patologia generale”, “Viaggio medico in Parigi: con alcuni particolari sopra Pisa, Genova, Livorno, Marsiglia e Lione”, “Aulo Cornelio Celso i libri otto della medicina volti in italiano con l'aggiunta di alcune osservazioni sopra Celso” (tomo secondo), “Storia della medicina italiana”, “Osservazioni sulla topografia-medica del Regno di Napoli” (in tre volumi), “Della medicina in Francia ed in Italia: amministrazione, dottrine, pratica”, “Esame critico della Medicina curativa del signor Le Roy”. Mentre i famosi testi del De Renzi riguardanti la Scuola Medica Salernitana: “Storia documentata della Scuola Medica di Salerno” e “Collectio Salernitana” sono interamente consultabili e scaricabili dal sito internet di Google Libri, un bell’esempio di come grazie ad internet la cultura possa essere al servizio di quanti siano interessati alla materia. Giorgio Leone Orario di apertura al pubblico A causa dell’esecuzione dei lavori di riqualificazione, fornitura servizi, catalogazione beni ed archiviazione, servizi multimediali e comunicazione presso il Museo Campano, la Provincia di Caserta ha disposto, per motivi di sicurezza, la temporanea sospensione della fruizione al pubblico del patrimonio artistico-culturale dell’Istituto dal 16 Giugno 2009 fino a data da destinarsi. Indirizzo: Via Roma 68 81043 Capua (CE) Tel: 0823-620035; 0823-620076 Fax: 0823-620035 E-Mail: [email protected] SITO: www.provincia.caserta.it/museocampano Block Notes Pagina 5 L’arte catalana al Museo Campano Varcato il fastoso portale di arte catalano-moresca ed il caratteristico androne del Museo Campano di Capua, si accede alla grande corte, primo ambiente espositivo della Sezione Archeologica. La Corte, punteggiata lungo il perimetro da una ricca serie di Stele funerarie, è contraddistinta dalla grande scalinata a loggia con archi rampanti di pretto gusto catalano. Ma qual è l’origine di questo luogo dal quale deriva un gusto così particolare? La Catalogna è una regione della Spagna e il suo capoluogo è Barcellona, la seconda città, dopo Madrid, per numero di abitanti. Le origini di Barcellona affondano in una leggenda secondo la quale fu il cartaginese Amilcare Barca, padre di Annibale a fondare la città. In realtà l'esistenza di una Barcellona punica non si è mai potuta provare, ed è probabile che i suoi primi abitanti fossero di origine ibera. Successivamente i Romani riorganizzarono la città come un castrum (un campo militare fortificato), situato a Mons Taber, una collina dove oggi sorgono da una parte il municipio e dall'altra la sede della Generalitat de Catalunya (Plaça de Sant Jaume). La città fu battezzata dai Romani con il nome di Colonia Iulia Augusta Faventia Paterna Barcino. L'organizzazione antica delle strade è ancora visi- bile nelle cartine del centro storico e dalle mura romane rimaste in piedi. La città fu poi conquistata dai Visigoti nel V secolo, dai Mori nel VIII secolo, dai Franchi nell'anno 801. Questi ultimi ne fecero la capitale del contado di Barcellona. A partire dal X secolo il Barcino visse un lungo periodo di prosperità che continuò anche quando, nel 1137, per un gioco di alleanze, si unì al regno di Aragona, diventandone il centro più rappresentativo. La città divenne uno dei maggiori porti del Mar Mediterraneo (i suoi mercanti e armatori rivaleggiavano con i genovesi); il centro si arricchì di sontuosi edifici gotici e, tra il XIII e il XIV secolo, due nuove cinte murarie ne fortificarono il cuore medievale. Verso la fine del XIV secolo, la città entrò in un periodo di decadenza che si protrasse nei secoli successivi. L'unione con il regno di Castiglia, iniziata con il matrimonio tra Ferdinando II di Aragona e Isabella di Castiglia nel tardo '400, segnò il termine dell'indipendenza della Catalogna. Fu poi con l'industrializzazione dell'800 proseguita in tutto il '900 che si risollevò l'economia, e la città tornò a essere un importante centro commerciale, politico e culturale. Il 26 gennaio 1939 la città fu occupata dall'Esercito franchista. Il regime abolì le istituzioni politiche autonome e l'uso della lingua catalana. Durante i 36 anni della dittatura, il Barcino si vide nuovamente in un periodo di decadenza sociale e culturale. La forte immigrazione (essenzialmente dal sud della Spagna) iniettò nel substrato cittadino un gran numero di abitanti di lingua spagnola, riducendo l'impatto del catalano. Alla fine degli anni settanta, il ritorno della democrazia portò anche un recupero dell'identità politico-culturale catalana. Barcellona iniziò un nuovo sviluppo culturale e urbanistico che l'ha trasformata nella moderna metropoli del presente. I Giochi Olimpici, organizzati nel 1992, contribuirono molto allo sviluppo della capitale catalana. Negli anni che vanno dalla designazione olimpica nel 1986 al 1992, Barcellona si trasformò radicalmente, rinnovandosi, ampliandosi e promuovendo la sua immagine ovunque nel mondo. Paola Leonetti Il nuovo frammento in beneventana scoperto nel Museo Provinciale Campano di Capua Nella Biblioteca del Museo Provinciale Campano di Capua è stato rinvenuto un frammento di codice in beneventana (Perg. n. 702), la cui esistenza non è segnalata né in The Beneventan Script del Lowe né in pubblicazioni successive. Il frammento, parte di un codice di grande pregio, tramanda un Sacramentario di tradizione gregoriana, contenente le orazioni della liturgia del lunedì della Settimana Santa ("Feria II ad sanctam Praxidem") e sulla base dell’esame paleografico si può affermare che sia stato confezionato nella prima metà dell’XI secolo ed escludere che si tratti di un prodotto cassinese. Gli elementi testuali non consentano una localizzazione certa, ma numerosi indizi conducono a Capua, dove sicuramente lo scriptorium del monastero di San Benedetto non fu dismesso dopo il ritorno dei monaci alla casa madre di Montecassino. L’ipotesi di un’attribuzione capuana della Perg. 702 esce rafforzata dalla comparazione dell’aspetto della scrittura del frammento con manoscritti di sicura produzione capuana e dall’impiego di una gamma cromatica, giocata sull’azzurro/rosso/giallo - quest’ultimo nel sacramentario è sosti- tuito dall’oro –, anch’essa impiegata in numerosi manufatti capuani. Maria Elisabetta Vendemia Pagina 6 Block Notes Nasce il registro pubblico delle opposizioni alle telefonate commerciali Le telefonate commerciali da parte di operatori che propongono questa o quella offerta, disturbano la quotidianità di molte persone, che vorrebbero godersi la pace domestica senza dover fronteggiare i continui ‘attacchi’ di proposte commerciali che arrivano al proprio domicilio spesso proprio negli orari che dovrebbero essere dedicati al riposo o al relax. Ebbene, da oggi, sarà possibile opporsi a queste fastidiose telefonate. Con un recente d.p.r. è stato emanato un regolamento recante l’istituzione e gestione del registro pubblico degli abbonati che si oppongono all'utilizzo del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali. Il decreto trova le sue radici nel codice in materia di protezione dei dati personali (c.d. legge sulla privacy) e tutela gli tutti gli abbonati la cui numerazione sia inseri- ta negli elenchi telefonici, nei confronti degli operatori che intendano effettuare il trattamento dei dati di un abbonato per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l'impiego del telefono. Il regolamento stabilisce che ciascun abbonato può chiedere al proprio gestore che la numerazione della quale è intestatario sia iscritta gratuitamente nel registro. Dal momento dell’iscrizione nel registro i dati dell’abbonato non potranno più essere trattati allo scopo di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l'impiego del telefono. L'iscrizione è a tempo indeterminato, ma, se l’abbonato cambia idea, può revocare l'iscrizione, ovvero ancora, iscriversi nuovamente senza alcun limite. L'iscrizione ovviamente decade se cambia l'intestatario o interviene la cessazione dell'utenza. Il registro pubblico delle opposizioni è istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, il quale potrà anche affidarne la gestione a terzi, mediante contratto di servizio. Gli operatori pertanto non potranno più indiscriminatamente telefonare per proporre offerte commerciali o pubblicitarie o per il compimento di ricerche di mercato, ma saranno tenuti a consultare il registro. Inoltre, nell’effettuare le chiamate nei confronti degli abbonati, dovranno garantire la presentazione dell'identificazione della linea chiamante, per cui non potranno più effettuare le chiamate –come avviene oggi– con l’anonimato. Tutte le prescrizioni dettate nel regolamento sono vincolanti per gli operatori e all’abbonato sono riconosciute le forme di tutela di cui al codice in materia di protezione dei dati personali, nonché le azioni risarcitorie di legge. Avv. Maria Gagliardi studio: Piazza Medaglie d’Oro - Capua tel. 0823.962470 - cell. 338.3084707 UNA STRADA AL CAPUANO BACCARO "VITTIMA DEL DOVERE" Il 25 settembre 2010 a Casapulla è stata intitolata una strada all'Agente Scelto della Polizia di Stato, il concittadino Giuseppe Baccaro, ucciso in modo vile nel 1983. Hanno espresso la solidarietà alla mamma e ai familiari presenti, il Prefetto Mone, il Questore Longo, vari Comuni tra cui Capua con il Gonfalone e i vigili urbani, l'Associazione della P.S. di S. Maria C.V., l'Associazione dei Bersaglieri. Giuseppe, già in servizio alla Questura di Milano, fu ucciso il 17 febbraio 1983, mentre era fermo con la propria auto in compagnia della fidanzata Caterina Pellino sul lungomare di Castelvolturno, quando si avvicinarono alcuni malviventi, armati e col volto coperto da passamontagna, con l'intento di impossessarsi della vettura e degli oggetti e valori personali dei due giovani. Il Baccaro, sprezzante del pericolo, invitò la fidanzata a rannicchiarsi nell'abitacolo ed impugnò la pistola d'ordinanza per reagire. Ma i delinquenti lo precedevano attingendo Giuseppe con due colpi di arma da fuoco, poi si dileguarono senza asportare alcunché della coppia. Il delitto è rimasto impunito, ma per l'intrepido e valoroso giovane, che pensò prima a difendere la giovane Caterina, è intervenuto, giustamente, il riconoscimento di "vittima del dovere". Pagina 7 Block Notes CONTESTABILE IL CAMPIONE DI CAPUA Iscritto alla scuola di boxe Perugino di S. Prisco, il giovane capuano Vincenzo Contestabile, di anni 17, ha partecipato a Roseto degli Abruzzi (Te) il 13 e 14 scorsi ai Campionati italiani di boxe youth fase interregionale Centro Sud nella categoria dei pesi welter Kg. 64. A Roseto, Contestabile ha incontrato (foto sotto)l’aversano Raimondo Gallo della Palestra Excelsior del M° Brillantino, dove si allena l’attuale campione del mondo e vice campione olimpico Clemente Russo. Contestabile, battuto Gallo, ha incontrato poi il laziale Palazzini, molto alto per la categoria welter, vincendo e qualificandosi per i Campionati Italiani a Porto Torres in Sardegna, di cui vi informeremo nel prossimo numero. Nel 2009 Contestabile ha conquistato il titolo italiano pesi leggeri Kg. 60 dei cadetti. E' una sicura speranza del pugilato, uno sport difficile che sembra stia per rilanciarsi in campo nazionale grazie anche alle numerose e prestigiose società che fioriscono in Terra di Lavoro (Piedimonte M., S. Prisco, Marcianise). STORIA DELLA BOXE A CAPUA 1952, irruppe sulla scena Maciariello di Diego Giacobone I primi anni della B.Ferrone furono naturalmente molto difficili. La città era stata quasi distrutta dal bombardamento americano del 1943, la disoccupazione era pressoché totale e addirittura l'alimentazione della maggioranza delle famiglie era a dir poco insufficiente. Nonostante tutto Armando Nicoletti "Sarchiapone", abbandonata la boxe agonistica, si diede un gran da fare nel reclutare vecchi e giovani pugili. Ricordiamo i fratelli Mauro Vincenzo e Peppino, lo slavo residente a Capua Troianovc e soprattutto i fratelli Monaco (Cavuotti) Mario, Antonio "Cicchinino" e Salvatore. Tanti altri giovani , armati di solo coraggio, si cimentarono in questo difficile sport per spirito di avventura o più spesso per guadagnarsi il modestissimo premio in denaro del combattimento. Va quindi riconosciuto a TUTTI ed in particolare a Sarchiapone, personaggio pittoresco e avventuriero, il grande merito di aver tenuto accesa in quel triste periodo la fiamma della boxe capuana. Nel 1952 finalmente il debutto del primo campione della "B.Ferrone": Franco Maciariello. Nel 1953 da peso piuma stravinse i campionati regionali ed interregionali e si laureò, praticamente imbattuto, Campione d'Italia Novizi; non solo, ma fu premiato dalla giuria quale "il pugile più tecnico e più scientifico del torneo". Passò dilettante e da peso leggero si arrese solo in finale ai Campionati Italiani del 1955. Dopo qualche mese si prese una sonora rivincita e trionfò al torneo"preolimpionico" sconfiggendo nettamente tutti gli avversari diventando così la punta di diamante della Nazionale Italiana di Pugilato. Franco Maciariello era un pugile praticamente completo; non aveva il fisico da "picchiatore" ma i suoi "uppercut" incrociati sui colpi diretti dell'avversario erano rari preziosismi tecnici, che gli valsero molte vittorie prima del limite. Il boxeur capuano era molto determinato e dotato di un raro acume tattico; insomma, un vero campione. Aveva già pronta la divisa per le Olimpiadi di Melbourne del 1956 quando il destino si mise di traverso. Durante una gita in barca a Porto Recanati, sede del ritiro della Nazionale, per un banale incidente, riportò la frattura di alcune costole. Cercò naturalmente di nascondere l'incidente ma negli ultimi allenamenti, durante una ripresa di "guanti", il suo diretto avversario di nome Nenci avendo saputo dell'incidente, lo colpì violentemente al fianco fratturato, costringendolo a fermarsi. Il direttore tecnico della Nazionale Mister Steve Klaus, uno dei più noti santoni mondiali della boxe, non gratificò il gesto antisportivo del Nenci e - caso unico - preferì partire per le Olimpiadi di Melbourne privi della categoria dei leggeri. Maciariello seppe però reagire alla sfortuna e nel 1956 vinse il Campionato Italiano Dilettanti rientrando così dalla porta principale nella Nazionale Italiana. C'era però d'aspettare 4 anni per le successive Olimpiadi; non se la sentì e più per mancanza di lavoro che per effettiva convinzione, passò Professionista. Disputò 8 incontri riportando 4 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte, poi cominciarono i primi incarichi di "insegnante elementare" e quindi, appagato, abbandonò l'attività agonistica. Non si fermò però la sua passione per la boxe e si tuffò nella attività dirigenziale. (segue alla 3ª puntata) Via S. Maria la Fossa, 16 - CAPUA (CE) Tel. 349.6916714 Pagina 8 Block Notes IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA RINEGOZIAZIONE DEI PRESTITI ne, in quanto tale strategia rappresenta una opportunità particolarmente vantaggiosa, perché fa leva sui tassi di interesse a lungo termine che risultano estremamente bassi. In pratica dilazionando i tempi di estinzione, con una forbice di allungamento che va dai 10 ai 30 anni (la nostra forbice va dai 15 ai 25 anni), è possibile pagare rate meno gravose a condizioni migliori. Non si tratta infatti della chiusura con estinzio- ne anticipata del vecchio finanziamento che comporta il pagamento di una penale (e conseguente aumento del debito), ma una operazione che produce una maggiore disponibilità economica su base annuale. Bene hanno fatto i tre consiglieri di opposizione Andrea Vinciguerra, Giovanni Di Cicco e Antonio Valletta a votare favorevolmente la proposta, ottimamente illustrata dall'assessore al bilancio Claudio Trisolino". L'assessore Trisolino: "Reputo la rimodulazione una operazione di grande rilevanza strategica, che consentirà al nostro ente di recuperare circa 800.000,00 euro sulla spesa corrente, fondamentali per la pianificazione del prossimo Bilancio alla luce dei minori trasferimenti dello Stato". 140 MILA EURO PER L’ISOLA ECOLOGICA 800 PROPOSTE PER IL NOME DEL PARCO Il consiglio comunale ha approvato nella seduta del 19 novembre con 15 voti favorevoli e solo 2 contrari il programma di rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Contrari i soli consiglieri Luca Branco e Luigi Di Monaco. Con la maggioranza hanno votato favorevolmente anche alcuni consiglieri dell'opposizione. Il sindaco Carmine Antropoli: "La Cassa Depositi e Prestiti ha dato la possibilità agli enti locali,di poter accedere alla rinegoziazione dei finanziamenti concessi e con determinate caratteristiche. Non siamo certo il primo e unico comune che si avvia a questo tipo di operazio- È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9.11.2010 l'avviso che al comune di Capua è stato concesso dal Ministero delle Finanze un contributo di Euro. 140.000,00 da destinare alla realizzazione di un'isola ecologica. Il sindaco di Capua Carmine Antropoli in merito dichiara: "Capua avrà presto la propria isola ecologica grazie all'erogazione di un contributo statale in forza della legge n. 133 del 2008, che prevede in uno dei suoi articoli, l'istituzione di un fondo per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio. Per l'anno 2010 la dotazione è di trenta milioni di euro, finalizzati alla concessione di contributi da destinare ad interventi realizzati nei rispettivi territori per il risanamento e il re- cupero dell'ambiente e lo sviluppo economico dei territori stessi. Un ringraziamento doveroso all'On. Mario Landolfi che ha sempre evidenziato l'importanza di questa città e la sua valenza nell'ambito del panorama culturale italiano. Una notizia, quella del contributo, che ci inorgoglisce e che completa l'opera da questa Amministrazione voluta, di tutela ambientale. Colgo l'occasione per ringraziare l'assessore all'ambiente Marco Ricci, che tantissimo ha fatto in questi anni per giungere al lodevole risultato di avere una città pulita e sempre più a misura di cittadino". L'assessore all'ambiente Marco Ricci: "L'Amministrazione comunale da tempo lavora per garantire il rispetto delle norme di salvaguardia del territorio e una sempre migliore razionalizzazione del settore della raccolta dei rifiuti, che passa anche attraverso la nascita di un'isola ecologica. Non dubito che l'isola potrebbe diventare ulteriore elemento di sprone per i capuani, migliorando oltremodo la differenziata". Il sindaco Antropoli ha fatto visita all'Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Buscemi. Dall'incontro è scaturito che l'esponente della giunta regionale lombarda in questo mese sarà nella città di Capua. In merito il primo cittadino dichiara: "L'assessore Buscemi, che ringrazio per la disponibilità e la simpatia dimostrata nell'incontro a Milano, sarà ospite della città di Capua. La sua volontà è quella di far visita al Museo d'Arte Contemporanea "Terra di Lavoro", perché ha considerato tale istituzione un'eccellente intuizione. Anche la guida "Documenta Artis", realizzata da questa Amministrazione tre anni or sono e che raccoglie la nomenclatura di oltre 150 artisti della provincia di Caserta impegnati nelle arti figurative è stata ritenuta di elevato valore”. Si è concluso il concorso per dare il nome al parco giochi della città, in via Napoli Il sindaco Carmine Antropoli: "Una simpatica iniziativa che ha visto una nutrita partecipazione di bambini, circa 800, voluta dalla ditta aggiudicataria, la SACOM. A partecipare al concorso i bambini delle classi III, IV e V elementare che hanno dato sfogo alla propria fantasia, sbizzarrendosi con la fantasia e tentando di individuare il nome più simpatico. L'assessore Marco Ricci: "Il progetto di completamento si articola in 5 fasi: impianto di illuminazione; impianto di irrigazione; impianto fognario ed idrico; verde,vialetti e arredo parco; fornitura di strutture per giochi bimbi in legno.L'area interessata dall'intervento era infatti di 5011 mq ma nel corso dei lavori è emersa la possibilità di acquisire 293 mq nella parte anteriore e 732 mq nella parte posteriore. La superficie complessiva è adesso di 6036 mq che si estende da via Porta Napoli fino all'estremità nord-est dei fossati in prossimità dell'area attrezzata per le gare equestri. I bambini potranno fruire di un importante spazio verde". Spazio autogestito a cura di Nazzaro Buonocore portavoce del Sindaco Block N otes Block Notes Pagina 9 PIANO URBANISTICO COMUNALE: CAPUA CONDIVIDE LA PROPOSTA! In merito all’iter amministrativo del redigendo Piano Urbanistico Comunale, riteniamo opportuno informare i lettori degli sviluppi relativi alla fase della “pubblicazione” e delle conseguenti “osservazioni” pervenute entro la data utile del 02/11/2010. Giova innanzitutto sottolineare la bontà del lavoro condotto dall’Amministrazione comunale per il tramite del delegato all’Urbanistica ing. Gaetano Ferraro, unitamente all’Ufficio di Piano appositamente costituito e coordinato dall’arch. Pio Castiello, rinomato urbanista. Il numero residuo delle osservazioni presentate è infatti emblematico di una complessiva approvazione della proposta di Piano e, quindi, del lavoro svolto dall’Amministrazione comunale, dal suo delegato e dallo staff tecnico appositamente costituito. Da alcune settimane è infatti iniziata la fase successiva della predisposizione di tutti gli atti tecnici che saranno sottoposti al vaglio del Consiglio Comunale. L’atteggiamento che lo staff e il coordinamento politico assumeranno nei confronti di chi ha prodotto le osservazioni è di piena apertura e disponibilità, fermo restando l’esigenza di non stravolgere il dimensionamento del Piano e il suo equilibrio complessivo, in termini di espansione edilizia e di sviluppo della città. Ciò al fine di evitare il ripetersi di negativi accadimenti passati relativi alle mancate approvazioni dei vecchi PRG. Il problema a questo punto non giace e non si esaurisce nell’accoglimento o meno di una o più osservazioni bensì nel buon esito di un prossimo “Tavolo di Concertazione”, previsto dalla Legge, successivo alla delibera di adozione del PUC da parte del Consiglio Comunale, composto dall’Assessore provinciale all’Urbanistica, dal delegato del Comune di Capua e dai dirigenti dei settori specifici dei due enti pubblici. Sarà in quella sede che si avvierà una fase di ulteriore confronto finalizzata all’individuazione di una soluzione condivisa e definitiva. Il Comune di Capua lavora per giungere al suddetto tavolo concertativo con un Piano Urbanistico Comunale che risponda ai criteri stabiliti dalla IL PARTITO DELLA NAZIONE A DIFESA DELL’UNITA’ D’ITALIA Nei giorni scorsi il Presidente della Repubblica è intervenuto sul preoccupante “indebolimento della partecipazione dei cittadini alla vita politica e sul conseguente distacco dalle istituzioni”, definendo ciò un “rischio che va assolutamente scongiurato”. L'indebolirsi della partecipazione delle giovani generazioni, dei lavoratori, dei cittadini alla vita politica" assieme al "distacco dalle istituzioni repubblicane e dalle organizzazioni rappresentative di un molte- plice impegno politico e sociale" sono per il Capo dello Stato "rischi da scongiurare, attraverso ogni libera nuova iniziativa". In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Capo dello Stato ha messo in grande rilievo la storica importanza della conquista, ad opera di tutte le forze che concorsero a quel risultato nell'Assemblea Costituente, della Costituzione repubblicana. La straordinaria e persistente vitalità dei suoi principi ispiratori come riferimento essenziale per l'unità nazionale, per la democrazia, per la libertà e per i diritti sociali e del mondo del lavoro vanno salvaguardati e promossi quotidianamente, soprattutto nelle giovani generazioni. In concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia entra nel vivo la fase costituente del Partito della Nazione. Un soggetto partitico che sulla base dei valori repubblicani e Legge Regionale n. 16 del 2004, dal Piano di Coordinamento Regionale e dal redigendo Piano Provinciale (dal 20 ottobre in pubblicazione presso l’Albo della Provincia di Caserta). In conclusione, l’ing. Gaetano Ferraro, delegato all’urbanistica, afferma: “risulta ormai evidente la notevole articolazione dell’iter di approvazione del Piano Urbanistico Comunale, sia in termini tecnici sia in termini amministrativi, e la conseguente necessità dei vari livelli istituzionali e tecnici coinvolti di avere la giusta competenza e determinazione necessari per giungere ad un obiettivo strategico che l’intera città di Capua attende ormai da oltre 30 anni”. democratico – cristiani, in un contesto di crescente integrazione europea, punta ad affermare un progetto politico di riconciliazione nazionale e di più ampia partecipazione alla vita politica del Paese, soprattutto per le nuove generazioni. Le specificità di un territorio, la necessità di porre in essere delle azioni risolutive di tipo regionalistico o localistico non deve affatto prescindere da una visione nazionale del Paese, a sua volta inserito giustamente e irreversibilmente in un processo di più ampia portata quale quello dell’Unione Europea. UDC Capua Pasquale Frattasi segretario cittadino e-mail: [email protected] Pagina 10 Block N otes Block Notes PEPPINO DI CAPRI CANTA IL NATALE VETRINA DI ARTISTI Natale si avvicina e nel mondo della produzione discografica fervono iniziative per celebrare questa amatissima festa. Anche Capua si sta preparando a tale ricorrenza con un'importante iniziativa, patrocinata dall'amministrazione Antropoli. Peppino di Capri sta realizzando un Q-disc di canzoni che sarà distribuito a breve. Si tratta di quattro brani di famose melodie natalizie che sono state rielaborate e arrangiate per l'occasione e che prevedono per il coro la partecipazione dei ragazzi dell'Associazione Culturale CapuaCineArt e nello specifico di: Barresi Annamaria, Carusone Donato e Vincenzo, Iodice Olimpia, Montanino Giulia, Morena Ottavia, Orsacchiotto Martina, Tessitore Luca, Sardo Andrea e Vilardo Federica. La produzione esecutiva è curata dal parroco di S.Angelo in Formis Don Franco Duonnolo e dal maestro Francesco Monaco; gli arrangiamenti dai musicisti Adriano Guarino e Enzo Anoldo e dal fonico Franco Gravina; la direzione dei cori dei bambini dal maestro Virgilio Agresti. Appena ultimata la registrazione, il cd verrà presentato al pubblico con l'esecuzione dei pezzi da parte dell'orchestra stabile della Basilica di S. Angelo in Formis. Dal sindaco Antropoli sono giunte all’ins. Pozzuoli le felicitazioni per la valida iniziativa didattico-culturale. Antonella Pozzuoli Un’altra brava interprete capuana è Adriana Minoya, che con la sua potente vocalità dagli influssi “neri”, può veramente primeggiare con cantanti prof. Giovane laureata in legge, tra lezioni private a scolari e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, e partecipazione a spettacoli musicali, attende di essere “scoperta” da un buon produttore. Adriana, ragazza solare, è nata e abita a Capua . CINEMA…SUL SERIO! “IMAGE FOREVER” SBARAGLIA AL CAMPIONATO C.A.T. L'Associazione CapuaCineArt che ha la sua sede presso il Museo di Arte Contemporanea a Capua, ha indetto un casting per selezionare attori e attrici da inserire in una banca dati/video provinciale. Infatti in concomit a n z a con il festival nazionale del cinema indipendente che si terrà nella nostra città dal 26 al 30 aprile 2011, verranno girati dei cortometraggi a cui collaboreranno coloro che hanno chiesto di partecipare ai provini. L'Accademia "Image Forever" di Capua ha partecipato al Campionato Italiano CAT svoltosi a Napoli il 7 e 8 novembre u.s. . La scuola, diretta da Ettore Dimitroff e Peppe Barba, ha conquistato alla grande il titolo italiano classificandosi, per le acconciature femminili, al 1° posto con Iohanna Traettino (modella Lorena Di Cresce) e al 2° posto con Margherita Tonziello (modella Lucia Gagliardi) ; 6^ Elena Sirabella. Nella foto: (le magnifiche e brave allieve, tutte dell'Accademia "Image Forever", tra Ettore Dimitroff e Peppe Barba). Ad maiora! TEATRO RICCIARDI, IL 7 DICEMBRE E’ VICINO Meno 10, meno 9... il conto alla rovescia è cominciato per il rilancio del Teatro Ricciardi, muto e silenzioso dal febbraio 2009. Tra film di valore e di cassetta, commedie e spettacoli, i nuovi arrivati gestori daranno sicuramente il meglio di sé per coprire quel vuoto culturale presente nella nostra città da tempo. Speriamo che la burocrazia non ritardi ancora la riapertura. Notiziario a cura del Liceo Scientifico e Classico “Luigi Garofano” di Capua (CE) Dirigente Scolastico: Giovanni Di Cicco Inserto del Block Notes - Anno 14 - N. 10 il Garofano di Capua (già Garofanotes) - anno 3 - n. 3 30 Novembre 2010 Meravigliosa…Mente 2010 La tradizionale manifestazione di inaugurazione dell’anno scolastico con la premiazione degli alunni meritevoli che si sono distinti per aver conseguito, nell’anno scolastico 2009/2010, la media di 8/10 e più e alle eccellenze che hanno conseguito all’esame di Stato 100/100 e 100 e lode, si svolgerà quest’anno il 10 dicembre, presso l’aula magna della Facoltà di Economia di Capua. Un giusto riconoscimento a chi ha dedicato impegno ed ha conseguito i migliori risultati nello studio. Queste le 20 eccellenze del Liceo Garofano che hanno conseguito il massimo riconoscimento all’Esame di Sato sono: Izzo Valentina; Di Girolamo Giuseppe; Wood Francesco; Coppola Vincenzo; Gravante Anna; De Domenico Mariassunta; Ianniello Vincenzo; Merola Alessia (100 e lode). Cao Alessandra; De Angelis Manuela; Fabozzi Carmela; Scamperti Omar; Di Resta Oriana; Petrella Aurelio Maria; Bonaccio Maria; Mercinelli Simona; Pennacchio Fabrizio; Corvino Michele Ant. Luigi; Diana Giuseppe; Salzillo Francesco (100/100). E questi i 92 alunni meritevoli che hanno conseguito la media oltre gli 8/10: Ambrosca Rossella; Cembalo Luigi; Cipullo Nadia; Maione Marco; Zampone Martina (9,1/10). Lagnese Gianluca (9,0/10). Lo Sordo Luisa; Netti Alessio; Sferragatta Valentina (8,8/10) Di Micco Luigi; Sgueglia Alessandro (8,7/10). Capolongo Antonio; Fiano Angela; Sammarco M.Amina; Valletta Giulia; Villani Eleonora (8,6/10). De Simone Salvatore; Carusone Grazia; Iovine Sabrina; Lucibello Gennaro; Sorbo Valeria; Barbato Ilaria; Fiorillo Giovanna; Lura Vanessa; Mattoni Talitha; Monetti Daniela; Palumbo Rossana; Valletta Mariangela; Chianese Giorgio; De Caprio Daniele; Rendina Adriano Antonello (8,5). Cinotti Maria Pasqua; Di Cecio Francesco; Di Micco Viviana; Piccolo Antonella; Raimondo Mariapia; Della Valle Dalila; Migliozzi Giusy (8,4). Rosafio Nicola; Feola Emilio; Pellegrino M.Giovanna; Piccolo Elena; Schiavone M.Ilaria; D’Abrosca Cecilia; Pellecchia Pasquale; Piergianni Marina (8,3). Russo Alessia; De Caprio Erica; Pezzella Alessia; Aversano Stabile Andrea; Barbato Ludovica; Carusone Antonietta; Tascione Stefania Rita; Cavasso Domenico; Evangelista Elisa (8,2). Pellegrino Teresa; Sorbo Simone Domenico; Di Monaco Salvatore; Messuri Alessandra; Patanè Vittorio; Aurigemma Miriam Di Costanzo Federica; Di Lella Francesco; Marra Giovanni; Orsi Erica; Paternostro Alfonso; Petrillo Roberto; Scialdone Arianna; Canciello Mario; Capodagli Giulio; Carusone Armando; Catone Concetta; Di Lullo Antonio; Di Martino Chiara; Dugo Maria; Fusco Rosanna; Leuci Carlo; Miggiano Luana; Netti Giuseppe; Ricciardi Alessandra; Verrillo Maddalena; Vito Lucia (8,1/10). Carrillo Donatella; D'Onofrio Dalila; Gori Bruno; Mastroianni Daniela; Micillo Marzia; Cafaro Veronica; Mercinelli Paola; Natale Iolanda; Perrone Miryam; Di Rauso Iolanda (8,0/10). Terza edizione del Concorso di Matematica per le Scuole Medie di Primo Grado Giunto alla terza edizione, il Concorso Meravigliosa…Mente Matematica, premio Michele Menditto per le Scuole Medie di Primo Grado, ha ampliato la platea di partecipanti, accogliendo le numerose richieste che sono pervenute da numerose Scuole Medie della provincia. Oltre alle tradizionali Scuole Medie cittadine, la Ettore Fieramosca e la Pier delle Vigne e alle scuole del Distretto Scolastico n° 17, comprendente i comuni di Bellona, Vitulazio, Grazzanise, S.Maria la Fossa, Brezza, Pontelatone, Formicola, Pastorano, Camigliano, Pignataro, e alle Scuole Medie di Cancello ed Arnone, Sparanise e Calvi Risorta, quest’anno hanno chiesto di partecipare anche le Scuole Medie Uccella, Perla, Mazzocchi e Gallozzi di S.Maria C.V., S.Prisco, Casapulla, Curti, Portico. Ancora pervengono iscrizioni mentre esce in stampa questa giornale. Il 30 novembre la prova, comune per tutti i partecipanti che si annunciano numerosi e preparati. La scuola si sta preparando per questo evento che la vede impegnata in tutte le sue componenti, docenti, amministrativi e collaboratori scolastici che sostenendo ritmi di impegno fuori dall’ordinario, dimostra la grande passione con cui vivono questo evento. Sono previsti tre primi premi, tre secondi premi, tre terzi premi, tre quarti premi, tre quinti premi ecc.ecc. rispettivamente per i primi cinque o più classificati tra i partecipanti appartenenti alle scuole: Istituto Comprensivo E.Fieramosca; Istituto Comprensivo P.Delle Vigne, tutte le altre Scuole partecipanti. I premi, molto ricchi, consistono in forniture gratuite di libri per il primo anno delle superiori per i primi classificati, fornitura con il 50% di sconto sui libri del primo anno delle superiori, per i secondi, buoni acquisto di 100 _ da spendere presso la ditta Cappottiello Sport di Capua, per i terzi classificati, Dizionari di Inglese per i quarti classificati, Vocabolari di Italiano per i quinti classificati. Tutte le scuole partecipanti riceveranno un dono ricordo ed altri premi saranno sorteggiati tra tutti i presenti alla manifestazione di premiazione. I premi sono stati offerti da: Uthopia librerie di Capua, Cappottiello Sport di Capua, Agenzia libraria di Carbone e Netti, Agenzia libraria di P.Migliozzi. 12 Lettera choc Turista deluso dal degrado “Che le condizioni in cui versano le grandi opere e monumenti italiani siano gravi e fatiscenti è risaputo, non è difficile trovare, infatti, soprattutto nella zona del casertano, palazzi reali circondati da rifiuti di ogni genere e monumenti in condizioni fatiscenti, non curati a dovere. Questo è quanto accaduto anche alla Reggia di Caserta, costruita per volere di Carlo III di Borbone, il quale, colpito dalla bellezza del paesaggio casertano e desideroso di dare una degna sede di rappresentanza al governo con capitale Napoli, volle che venisse costruita una reggia tale da poter reggere il confronto con quella di Versailles. Il sovrano, quindi, si rivolse all'architetto Luigi Vanvitelli che giunse a Caserta e iniziò subito la progettazione del palazzo commissionatogli, con l'obbligo di farne uno dei più belli d'Europa. Alla sua morte, il progetto passò nelle mani del figlio Carlo, anch'egli valido architetto, meno estroso e caparbio del padre, al punto che trovò notevoli difficoltà a compiere l'opera. La regga comprende anche un parco che si estende per tre chilometri di lunghezza. Reggia e parco sono inseriti nei beni monumentali dell’UNESCO tra i siti dichiarati patrimonio dell’umanità”. Si tratta di una lettera inviata il 31 Ottobre al sindaco di Caserta, lo scrivente mancava da Caserta da oltre 20 anni e davanti allo scempio della reggia e alla coppia di amici brasiliani dai cui era accompagnato, si è vergognato. Così racconta quella giornata: “Al parcheggio dell’ingresso principale della reggia,nonostante la giornata di free parking, un parcheggiatore abusivo ci ha chiesto 10 euro per la sosta giustificando la cifra propinandoci una guida della reggia”. Di qui prende il via il giro turistico della comitiva non prima di una sosta alla toilette: “I bagni antistanti allo scalone monumentale sono una letamaio, visibilmente non puliti da mesi, con lavandini rotti e anneriti dallo sporco . [..] Nel parco poi, la gente orinava ovunque, e senza che nessuno intervenisse per impedirlo. [..] Nelle sale, polvere ovunque e pannelli informativi solo in lingua italiana e con plexiglass rotti”. Alla lettera, la risposta è arrivata da parte dell’assessore delegato alla reggia: “Nel ringraziarla per la sua cortese segnalazione, scusandoci per l’accaduto la invito a voler riconsiderare il suo giudizio alla luce di disservizi pure sempre possibili ed a fronte dei quali si cercherà di porre urgentemente riparo. Spero di poterla rivedere al più presto nella nostra città”. Quest’ultima come tant’altri monumenti italiani, sono luoghi che meritano di essere visitati nella speranza che il nostro patrimonio culturale non venga rovinato dall’inciviltà di chi lo visita e dalla mancata cura di chi dovrebbe proteggerlo. Inoltre, le regole che vigono dovrebbero essere riviste poiché è inaccettabile che nel parco della reggia sia possibile giocare a pallone o fare picnic e che cani randagi girino indisturbati, senza che non ci sia nessuna guardia a controllare. Ludovica Barbato IV G Anche qui incuria e degrado dappertutto: è permesso fare picnic sui prati all’interno, è possibile giocare a calcio sui prati sporcizia all’interno delle bellissime vasche d’acqua create dalle splendide fontane: bottiglie di plastica e cartacce ovunque; Sono comunque luoghi che meritano di essere visitati nella speranza che il nostro patrimonio culturale non venga rovinato dalla inciviltà di chi lo visita e dalla mancata cura di chi dovrebbe proteggerlo. Cani randagi che girano indisturbati per il sito, sporcizia ovunque, decine di siti chiusi senza alcuna informazione al riguardo,erbacce che arrivano alle ginocchia, nessuna guardia a controllare quello che succede in giro. L’INDIFFERENZA Oggi siamo prigionieri in un mondo che ci offre poco di positivo. Quando siamo bambini tutto appare bello e limpido ai nostri occhi, crescendo ci si rende conto presto in che razza di mondo viviamo. Un mondo dove sul bene (spesso e volentieri) prevale il male, un mondo dove per sopravvivere devi essere ingiusto con te stesso e gli altri, un mondo fatto d’indifferenza. Ma che significato ha questa parola? Non tutti la prendono in considerazione, come ad esempio il famoso Pablo Picasso, il quale affermò: “A mio parere non significa nulla. Non ho opinioni riguardo l’Indifferenza, e non me ne curo”. Malgrado questa affermazione, dobbiamo essere a conoscenza che questa forma di disinteresse può essere impiegata in svariati contesti, ma la cosa certa è che non è “neutra”, ma fa male, malissimo. Basta davvero poco per incorrere in questo “orrore”. Spesso ci capita di entrare in classe con un festoso “buongiorno” ricambiato con il silenzio dell’indifferenza, oppure ci troviamo spesso in contesti di debolezza, di dolori e di sofferenza in cui dovremmo cercare di andare avanti con il sostegno ed il conforto delle persone che credono in noi e di cui noi ci fidiamo e, invece, sentiamo qualcuno che ci dice : “C’è chi può e chi non può”. Chi può ha la fortuna di riacciuffare quella marcia in più che gli occorreva per continuare la propria vita con più adrenalina e ottimismo, mentre ahimè, chi non può deve accontentarsi delle proprie forze e della propria autostima, in breve deve farsi le ossa da solo. C’è anche un altro tipo d’indifferenza, quella che si vive all’interno della propria famiglia, un’Indifferenza che fa soffrire più di ogni altra cosa al mondo, perché non c’è cosa più brutta che quella di non essere considerati dalla propria madre ed i propri fratelli o sorelle con cui condividiamo la propria quotidianità. Se quell’Indifferenza di cui ho parlato in precedenza è rivolta ad un pubblico più vasto, quest’ultimo “contesto” d’indifferenza non è spesso compreso da tutti: solo chi lo vive o l’ha vissuto può comprenderlo. Aggiungerei a tutto ciò una massima che può sempre esserci d’aiuto : “Nella vita per ricevere del bene bisogna fare del bene”. Valentina Argenziano 3F 13 Chi ben comincia…. …è a metà dell’opera, diceva un vecchio adagio. Al Liceo Garofano lo scorso 19 novembre, chi ben comincia sono gli oltre 300 alunni delle classi prime, neo iscritti per il corrente anno scolastico 2010/2011 agli indirizzi: Scientifico Tradizionale, Scientifico opzione Scienze Applicate e Classico, che si sono ritrovati insieme ai loro genitori, accolti dal dirigente scolastico Giovanni Di Cicco e dai docenti tutti. L’auditorium del Liceo a malapena conteneva i convenuti che, in un clima di gioiosa semplicità, hanno ricevuto, dopo il saluto del dirigente scolastico e dei rappresentanti degli alunni, essenziali notizie sui test d’ingresso e sulle linee essenziali del POF dalle funzioni strumentali impegnate a coordinare il piano. Ma il motivo più importante di questo incontro a 60 giorni dall’inizio delle lezioni è legato al grande riguardo che il Liceo Garofano pone rispetto all’alunno, centro dell’attività didattica e della progettualità per uno sviluppo armonico ed equilibrato della persona. Anticipando i tempi rispetto alla riforma della scuola, che piano piano sta prendendo forma, il Liceo Garofano, consapevole che questi alunni saranno coloro i quali dovranno sostenere l’esame di Stato con una novità, ovvero l’esposizione dei contenuti di una disciplina (storia, filosofia, matematica ecc.) in lingua inglese, propone loro delle ore aggiuntive, in orario curriculare ed in compresenza con il docente di inglese, una docente madrelingua, per il rafforzamento delle abilità di comprensione e parlato della lingua inglese. Inoltre, e sempre in anticipo su quanto sta per diventare prassi anche nel nostro paese, i genitori sono stati invitati a compilare un questionario di gradimento. Una occasione per concentrasi sulle criticità che possono evidenziarsi, per cercare di trovare le soluzioni funzionali più idonee alle inevitabili piccole disfunzioni che una comunità comples- sa come quella scolastica può determinare. Queste le novità insieme al già ormai collaudato registro elettronico attraverso cui i genitori possono controllare l’andamento scolastico dei propri figli per quanto riguarda assenze, votazioni alle interrogazioni e note disciplinari. L’obiettivo ultimo è quello del massimo coinvolgimento dei genitori nei processi educativi e formativi dei propri figli affinchè l’esperienza scolastica sia sempre più gratificante e significativa e si abbassino, fino a tendere a zero, la dispersione e le ripetenze, che già risultano essere, al Liceo Garofano, nettamente al di sotto della tendenza nazionale. IL XXI SECOLO MERIDIONALE: il sequel di un VITTORIANO DECADIMENTO La soluzione è il miglioramento individuale Non credo nella ciclicità storica. Confido nel caos. L’essenze palpabili tendono al disordine. Nonostante questa visione sequenziale ed irreversibile degli avvenimenti, sono convinto che i tratti tipici di determinate e determinanti (riferito all’aspetto culturale) epoche si ripercuotono nel tempo… logicamente con intensità e influenze diverse. Un’occhiata fugace al passato ed uno sguardo lesto all’attualità. Sintesi spontanea e cutanea. Risultato: VITTORIANO. Servendoci di induzione e superficialità è palese asserire che siamo stati condannati (nell’accezione di scelta subita indipendentemente dalla volontà dell‘individuo) proprio al sequel di un VITTORIANO DECADIMENTO. C’è ipocrisia. L’Italia sopravvive per il suo glorioso passato. Noi meridionali sopravviviamo per il nostro animo camaleontico e furbesco. In realtà soffriamo. Specchio della comunità, delle sue dinamiche sociali e del suo costume è la politica… ed oggi, nell’arte di governo, l’ipocrisia è il MUST. La questione è : 1) la politica è diventata un cinico fine feudale (ripudiando il primordiale e ateniese ruolo di mezzo per il bene comune); 2) la politica che ha sempre gestito e catechizzato le lobby, adesso invece viene assoggettata e ricattata da club massonici. Con chi prendersela? A noi è toccato semplicemente un punto molto basso della curva storica. Il malessere sociale è sempre esistito…in diverse misure… Diceva Tolstoj a proposito di Napoleone: “Il caso, milioni di casi gli danno il potere e tutti come per un tacito accordo, collaborano al consolidamento del suo potere.” Potremmo dire lo stesso di colui il quale è giudicato dal 50% (o forse più) della popolazione pensante come elemento negativo della politica italiana . Ma affibbiandogli queste frasi … anche EGLI risulterà un docile frutto della casualità: una colpa accaduta per caso! Detto così sembra che l’uomo deve esclusivamente subire, aspettare e … pregare. Non è assolutamente vero… ma è meglio non illudersi nelle coscienziose manifestazioni globali… è meglio non credere nel- la possibilità di una crescita egualitaria e costante… conosciamo tutti la sorte riservata ai Masaniello di turno: la soluzione è il miglioramento individuale. Siamo animali politici, vero…ma questa socialità estrinseca è una conseguenza dell’essere appunto in primis animali-: INDIVIDUO (indiviso da se ma diviso dagli altri…) Giuseppe Tallino Ex studente del Liceo Garofano 14 Di che complesso sei? Ognuno ha il suo… Ce l’hanno tutti: il complesso e non quello musicale. Giovani e vecchi, uomini e donne, occupati e disoccupati, figli e genitori, zitelle e spose, intellettuali e analfabeti. È una vera e propria inflazione; un povero cristo timido e impacciato è chiaramente “complessato”; i fidanzatini imbranati hanno il bravo complesso dell’amore; il padre severo ha il complesso dell’autorità; i ministri a vita si portano addosso come una seconda pelle, il complesso del… gabinetto. Insomma ognuno ha il suo complesso personale. Ma che cosa mai è questo famoso, famigerato, benedetto (o maledetto secondo i gusti) com- plesso? Tutto sommato è più o meno ciò che un tempo si designava comunemente con termini più familiari e alla buona di “vizio” , “mania”, “paura”, “terrore”, “tendenza”, “inclinazione”, “abitudine”. Con l’assegnazione quasi irresistibile della psicologia e della psicanalisi e della psichiatria non si poteva certamente continuare a usare parole vecchie per quanto sufficientemente significative: perciò fu trovato e diffuso fino alla noia o all’esasperazione il nuovo termine “complesso”. I complessi sono elementi particolari del carattere, “pezzi” specifici dell’anima individuale, nuclei organici di un insieme molto più vasto, strutture a sé stanti o comunque significative della condotta. C’è chi non ha studiato e ha paura di discutere un esame: ecco, ha il complesso dell’esame; molti altri hanno invece il ben più complesso complesso del matrimonio: alcuni vogliono sposarsi, altri no. Il disoccupato poi ha il complesso del posto e smania da mattina a sera; l’occupato, invece, DOMANI E’ GIA’ QUI La cantava Jovanotti per gli abitanti dell’Abruzzo: non valeva solo per loro! Questo, molto probabilmente, sarà per molti studenti l’ultimo anno come liceali; infatti quest’esperienza è quasi arrivata al capolinea per lasciare spazio ad un’altra di maggiore spessore (forse!) Molti tenteranno di trovare un impiego, altri di continuare il proprio percorso formativo, altri ancora rimarranno nel dubbio poiché indecisi a capire se valga o meno la pena di inseguire un sogno in buona parte irrealizzabile. Citando Shakespare, il quale diceva: ”Considero il mondo per quello che é: un palcoscenico dove ciascuno deve recitare la sua parte“, mi chiedo quale sarà la nostra e chi sarà il regista? Nel partecipare ai vari orientamenti universitari ho notato che molti miei coetanei hanno le idee chiare sul proprio futuro; chi vuol diventar dottore, chi ingegnere e chi avvocato. Nei loro occhi ho visto la speranza che fomentava i loro sogni e mi chiedevo come mai, in riferimento alle scelte future, non avevo sentito nessuno parlare di lavori più “umili” ma, non per questo, meno importanti. B.Russel ha più volte ripetuto che il problema dell'umanità è che “gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”. A mio avviso, i dubbi nascono della mancanza temporanea di informazioni appropriate e soprattutto sono causati da una umiltà d’animo che, sicuramente, non appartiene agli ‘spacconi dalle spalle coperte’. La nostra parte è prossima ad andare in scena, il regista (chiunque sia) è dietro le quinte, la sua identità sarà svelata a fine spettacolo, il suo nome apparirà nei titoli di coda, fino ad allora dobbiamo en- ha lo stesso complesso, ma alla rovescia, perché non vorrebbe più lavorare pur conservando lo stipendio. Studenti hanno il complesso del diploma o della laurea prima, quello di un lavoro produttivo, attraverso cui realizzarsi, poi. Dalla parte opposta ci sono gli insegnanti che hanno il loro “complessino” della bocciatura e perciò qualche volta, per così dire, non vanno proprio d’amore e d’accordo con i loro alunni. I complessi sono tremendi come i complessati: non si risolvono né gli uni né gli altri fino a quando non succede qualcosa che elimini il problema e ne crei uno nuovo. Esempio: lo studente si diploma, si laurea e poi vuole il posto, diventando nuovamente complessato. Una catena? Certe volte ti porta dritto dallo psicanalista. E allora di complessi vecchi e nuovi ne nascono a bizzeffe: perché il compito dello psicanalista, oltre che a riscuotere onorari, è quello appunto di trovarti addosso complessi che tu nemmeno immaginavi. Fine del gioco, ma non del discorso. Mario Canciello VG trare in sintonia con il nostro personaggio: sia anch’ esso una comparsa non importa; la cosa fondamentale è mettere il cuore e la passione. Quando il sipario calerà, saremo i primi ad applaudire per aver reso la nostra vita un’opera d’arte. Stefano Lamberti VF Connessione a internet gratuito e illimitato Notiziario a cura del Liceo Scientifico e Classico “Luigi Garofano” Via Raimo di Lazzaro, 1 Capua (CE) INFO: +39.0823.963311 0823.963400 [email protected] [email protected] SITO WEB: www.liceogarofano.it Il “Garofano di Capua” in formato PDF è reperibile su: www.liceogarofano.it Pagina 15 Block Notes I TESORI NASCOSTI DI CAPUA Dai manoscritti del nostro canuto e venerando collaboratore Carlo De Vivo vi presentiamo un racconto molto simpatico, preannunciandovi che ne seguiranno altri di vario genere, sempre legati alla storia locale. La compianta arch. Isabella Di Resta, emerita autrice di pregevoli volumi riguardanti la storia di Capua,in un suo libro, accennò fugacemente ai tesori che stavano sepolti sotto i substrati che fanno di Capua una città da riscoprire. Allo stato dei fatti, ci auguriamo che i nostri figli, i nostri nipoti prendano in mano la fiaccola, facendosi promotori di interventi per individuare ciò che effettivamente nascondono le viscere della nostra città. Peccato che l'architetto Di Resta sia morta in giovane età, privandoci di ulteriori e pregevoli pubblicazioni che sarebbero scaturite dai suoi studi. Qualche anno fa, rinvangando quest'argomento con un amico capuano a cui parlavo di "luoghi" e di nostri compaesani che ci hanno lasciato, gli ho ricordato che Carmine Santagata una ventina di anni fa mi mostrò una moneta d'argento, da lui trovata in un pozzo di un edificio che egli stava ristrutturando in via Gesù Piccolo, esattamente dove per tanti anni ha abitato il compianto amico Luigi Sales. In quel pozzo Carmine trovò un "pignatiello" pieno di monete d'argento, una delle quali appunto mi aveva mostrato. La guardai attentamente avendo l'impressione che fosse francese. Dato il tempo trascorso, non ricordo quale regnante fosse effigiato, né il conio e la data. Un altro episodio riguarda l'amico Gennaro Santagata che con il padre gestiva un'officina a Largo Porta Napoli e poi sotto l'Arco di Porta Napoli, fino a pochi anni fa. Nell'officina di Largo Porta Napoli, dove di recente c'era la salumeria Varone, Gennaro Santagata mi raccontò che un giorno si presentò da lui un maresciallo dell'E.I. con una piantina in mano, spiegandogli che attraverso l'officina si poteva arrivare fino alla Torre Normanna, dove si trovava un tesoro. Gennaro e il padre ascoltarono con interesse e furono convinti dal militare che mostrò loro la mappa col percorso che bi- Articolo di Carlo De Vivo sognava effettuare. Discussero lungamente ma ricordo ben poco dei particolari. Purtroppo non se ne fece più niente. Di un altro fatto in cui volevano coinvolgermi alcuni amici (che sono passati tutti a miglior vita) rimasi solo spettatore. Si trattava di un tesoro che sarebbe esistito in via Pier della Vigna nell'edificio contiguo all'attuale Ufficio PT ,nel pozzo posto vicino al portoncino del vicoletto. Come andò a finire? A nulla, poiché il tentativo di prosciugare il pozzo non riuscì perché l'acqua invece di diminuire aumentava per cui la catena che doveva rintracciare la cassa del tesoro non riuscì a localizzarla. Tutto finì a risate a causa dell'allarme che diede l' ex cocchiere don Luigi, che abitava in un terraneo, allarmato dall'acqua che buttavano nel vicoletto i “novelli scopritori di tesori” acqua che stava allagando il suo abituro. CENSURA A D’ADDONA: IL CASO IN TRIBUNALE Nel numero precedente vi parlammo del cartellone affissionistico a Porta Napoli con l’immagine di una bagnante distesa sulla riva del mare, che determinò l’intervento del comando di P.M. che lo fece defiggere comminando una multa salata “per oltraggio a pubblica decenza”. Da parte del D’Addona è stato proposto ricorso affidando il caso al penalista Luigi Russo di Capua. Piazza Maiella CAPUA info: 338.86.30.544 Sportwear & Shoeswear di Buglione Anna Corso Appio, 62 Tel. 0823/622305 CAPUA CAPUA - Via Sant'Angelo in Formis Rione Macello - Tel. 0823 622456 www.capuaonline.com/scuolaleprimule e-mail: [email protected] La Segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 Pagina 16 Block Notes Capuani Ardimentosi A cura di Gaetano Surdi Continuiamo la narrazione dei capuani nella Grande Guerra, occupandoci di TRIVIGNO Pasquale ( foto ) e di ALFANO Luigi. TRIVIGNO Pasquale soldato del 3° Reggimento Genio Telegrafisti, Capua 1898-1974, da Giuseppe e da PENNINO Anna, decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la motivazione che segue: " Guardafili in località avanzata, noncurante dell'intenso fuoco nemico d'interdizione con attività, con zelo e coraggio, riattivava le frequentissime interruzioni d'importanti comunicazioni telefoniche" (Jerta di Fronte di Capo Stile 16 gennaio 1918). ALFANO Luigi, di Francesco e di SCAGLIOLA Caterina, nato a Capua nel 1891, Soldato del 55° Reparto d'Assalto, insignito della Croce di Guerra al V.M. alla memoria con la seguente motivazione: " Esempio di ardimento, oltrepassava la prima ondata d'assalto e catturava una mitragliatrice che rivoltava contro le ondate nemiche, finchè ne veniva travolto ". Monte Asolone 29 ottobre 1918 Presso la Sezione Combattenti e Reduci cittadina, come in più occasioni abbiamo riferito è custodito il carteggio relativo ai propri soci, 347.5049996 Stampa digitale di piccoli e grandi formati - Manifesti a colori - Volantini a colori - Partecipazioni di nozze - Biglietti da visita e bomboniere - Depliants - Giornali - Libri di tutti i tipi - Stampa su magliette - Gadgets Cartellonistica - Calendari personalizzati - Adesivi. Via S. Martino alla Giudea, 12 - CAPUA Tel/Fax 0823.962320 - e-mail: [email protected] curato e redatto con dovizia di particolari e con certosina prec i s i o n e dall'allora Presidente Cav. Ufficiale Carmine SCARAMBONE, il quale annotava tutti gli avvenimenti verificatesi nell'anno, notizie liete e tristi. Nell'annuario dell'anno 1969, viene riportata la consegna degli attestati di cittadinanza onoraria ad alcuni soci della Sezione Capuana, concessi dalla Città di Vittorio Veneto agli ex combattenti della 1ª G.M. La cerimonia di consegna avvenne in forma solenne il 12 febbraio 1969 nel Palazzo Comunale alla presenza dell'allora Sindaco Ing. Dino IOCCO, e personalità militari e religiose. Ecco i nomi degli insigniti: ALOISI Riziero, ARUTA Vincenzo, ASSANTI Umberto, BELLONE Giuseppe, BERTO Narciso, BUONPANE Carlo, CAPPABIANCA Gino, CARLONE Pasquale, CASELLI Giuseppe, CORBI Guglielmo, COSMAI Sergio, CHILLEMI Giuseppe, D'AQUINO Tommaso, DELL'AQUILA Ferdinando, DE GENNARO Giuseppe, DE GENNARO Pasquale, DE RIENZO Giuseppe, DE ROSA Ciro, DE SIMONE Domenico, DI CECIO Giovanni, DI CECIO Giuseppe, DI CECIO Raffaele, DI GIORGIO G. Battista, DI RAUSO Carlo, FATTORE Silvestro, FERMO Francesco, FERRONE Pasquale, FERRITTO Francesco, GALLUCCIO Raffaele, GERMANO Achille, GIANFROTTA Teodorico, GIANFROTTA Vincenzo, IANNIELLO Ciro, IPPOLITO Vin- Biancheria per la casa cenzo, IZZO Raffaele, LANZIELLO Domenico, LANZIELLO Salvatore, MADONNA Gaetano, MARRAFFA Carlo, MONTEBELLO Pietro, MONACO Giovanni, PALMIERI Francesco, PARLA Rodolfo, PARISOTTO Giovanni, PASTORE STOCCHI Luigi, PATERNOSTO Francesco, PATERNOSTRO Giuseppe, PATERNUOSTO Prisco, PERCHIACCA Francesco, PORCIELLO Pietro, PELLEGRINO Enrico, PELAGALLI Luciano, PRATO Giuseppe, RAIA Alberto, ROMANO Pasquale, ROSOLINO Giuseppe, ROTONDO Ercole, RUGGIERO Pasquale, RUZZETTA G. Antonio, SALEMME Angelo, SANITA' Palmiro, SIGNORE Vincenzo, SIMONE Michele SFERRAGATTA Angelo, STOCCHINO Ciro, TERSIGNI Vincenzo, TORRAZZANO Giuseppe, TREPPICCIONE Michele, TREPPICCIONE Pasquale, TRIVIGNO Pasquale, TURINO Francesco, VALLETTA Guido. ARCHEOCLUB INIZIATIVE CULTURALI Per i prossimi mesi l'Archeoclub, egregiamente presieduto dall’Arch. Francesco Di Cecio,si propone molte attività. Tra esse: La Giornata Risorgimentale (presso la tenuta s. Domenico); la presentazione di un progetto sulla Carta di Capua;visite guidate ai monumenti e ai siti archeologici da definire. Intanto è in corso la campagna soci che sta avendo un notevole incremento. L’importanza dell’azione dell’Archeoclub in una città storica come Capua è un valido sostegno culturale alle attività amministrative. CONCERTO DI NATALE La Filarmonica "Rinaldo da Capua" diretta dal M° Giovanni D'Ovidio terrà il suo 15° Concerto di Natale il 19 dicembre prossimo alle ore 19.00 nella chiesa dei santi Filippo e Giacomo, gentilmente concessa da don Gianni Branco. c dr cdr srl Centro Distribuzione Ricambi Ricambi Originali OPEL - BMW - SAAB Corso Gran Priorato di Malta, 48 - CAPUA (CE) - Tel. 0823.961423 Via Fuori porta Roma, 208 CAPUA Tel. 823.622182 e-mail: [email protected] Pagina 17 Block Notes La Porta di Capua Risanare l’area intorno alle Torri di Federico I grandi dibattiti sul destino di Capua che contrassegnarono la cosiddetta 1^ Repubblica negli anni '60-'70 riguardarono, oltre alla salvaguardia del centro antico, anche l'area esterna alla cinta muraria. Ci furono discussioni di fuoco tra i Partiti,allora, e due aspetti emersero dai dibattiti sul piano regolatore del tempo : 1) l'idea di creare un'area archeologica di largo respiro intorno alle Torri di Federico II, che passava obbligatoriamente attraverso la decisione di espropriare gli spazi sul versante di Porta Roma dove insistono oggi una stazione di servizio carburanti, una rivendita di auto, un altro spazio sede di automobili usate in parte non utilizzabili. Se oggi si attuasse l'esproprio, visto che si parla di dotarsi di un nuovo strumento urbanistico, evitando soluzioni traumatiche che porterebbero ad un sicuro scontro legale tra i gestori delle attività in questione e l'ente Comune, a mio avviso, questa scelta strategica per il territorio portaromano farebbe del repulisti che si attuerebbe in detta zona la vera Porta di Capua, un colpo d'occhio sicuramente invitante per entrare in città, nel centro antico. La zona archeologica che si andrebbe a sistemare, intorno al complesso delle Torri di Federico II e dei visitabili sotterranei in cui sono già esposti reperti antichi, consterebbe di un'area verde come cintura di protezione delle torri e, più fuori, di un parcheggio auto per chi, arrivando a Capua, volesse andare al centro col piedibus o in bici. Ma questa soluzione azzardata (?) , per il vuoto dialettico che regna nell'attuale 2^ Repubblica, passando sicuramente inosservata, resterebbe ( e resterà ) lettera morta. 2) Analoga questione riguarda Piazza d'Armi, area a sud di Capua. Negli anni '60-'70, con l'apporto anche della Soprintendenza di Caserta, le forze politiche misero un paletto fermo su quell'area: il rispetto della veduta della cinta bastionale e dei fossati con una distanza adeguata delle costruzioni edilizie dal sito monumentale. Pensando a quel che ANNUNCIO PER GLI AUOMOBILISTI Il Consorzio di Revisione Automezzi e Ciclomotori sito in San Tammaro Via Nazionale Appia 7 bis associato alla Cembalo Gomme s.n.c. 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Occhi aperti, perciò, amici di Capua: la 2ª repubblica è fatta di tanta spregiudicatezza che c'è d'avere dubbi sulle sorti del nostro patrimonio monumentale. Occhi aperti per davvero! (Franco Fierro) DA POMPEI A CAPUA... E’ passato inosservato ai più che la sera del 9 u.s., con il cattivo tempo che imperversava, una delle lastre della parte superiore delle Torri (a sin. in direzione Porta Roma) è rovinata giù frantumandosi. Per fortuna nessuna persona passava in quel momento, altrimenti si sarebbe infortunata. Avvertimmo subito i vigili urbani. Ma sappiamo il seguito: è stata informata la Soprintendenza di Caserta, che sta provvedendo alla riparazione. Vogliamo però dire che i recenti lavori alle Torri non sono stati fatti bene e di tanto ne avevamo data pubblicazione sul “Corriere di Caserta” 20 giorni fa. Non sono certo danni alla Pompei, ma avvertiamo che alle Torri una pietra chiamerà l’altra, quindi c’è da aspettarsi che ne cadranno ancora. Passanti abituali, statevi attenti! (f.f.) Trasferimento di proprietà - Perdite di possesso - Immatricolazioni Targhe ciclomotori - Visure P.R.A. - Duplicati carte di circolazione Servizio fax e copie - Bolli auto - Demolizioni Rinnovi e duplicati patenti - Estratti cronologici Collaudi e revisioni auto - Duplicati C.D.P. (Foglio complementare) - E-mail Dal Lunedi al Venerdi 09,00 - 13,00 15,00 - 19,30 Sabato 09,00 - 13,00 di Marco De Luca Via F. Granata, 5 - CAPUA - Tel. 0823.1875796 - Fax 0823.1875798 e-mail: [email protected] Pagina 18 Block Notes Capuattiviamoci Spazio autogestito a cura del Movimento Socio-Politico Capuattiva Info: www.capuattiva.it - e-mail [email protected] Editoriale… Tutti hanno un gran desiderio di operare per il Bene Comune. Inserirlo nei discorsi dà maggior lustro e maggior “credulità” a quello che si dice. E così tutti ne parlano … ma poi? poi quel che conta devono essere i fatti e non i proclami, da qualunque parte questi provengano. Devo confessare che il termine Bene Comune, quando lo sentii le prime volte, non mi era particolarmente simpatico perché lo vedevo troppo legato all’agire di ambienti dove si “predica bene e razzola male”. Poi l’ho sentito sempre più spesso richiamato al nostro Corso di Formazione da valenti docenti ed ho finito per adottarlo anch’io nei miei articoli e nei miei blog. Il suo significato, com’è stato chiaramente definito dagli stessi docenti del nostro Corso è: “Bene Comune” = “tutto quello che resta dopo che sono stati soddisfatti gli interessi particolari”. Si sa, la politica è l’arte della discussione e della negoziazione, il luogo dove ogni decisione è il frutto di compromessi tra diverse idealità, ma mai questi compromessi devono diventare spartizioni. In questo caso infatti, al misero Bene Comune, finita la “spartizione”, resterebbe ben poco da offrire. Ma le persone, i cittadini, che poi sono i beneficiari del Bene Comune, che ruolo hanno in tutto questo? Ahimè, troppo spesso, si condannano ad un ruolo passivo. Dei cittadini ci si ricorda solo in prossimità degli eventi elettorali, complici essi stessi di risvegliarsi solo in prossimità di questi eventi. Un esempio nella nostra città? Avete notato quanti Movimenti, Associazioni, Comitati di Quartiere si stanno costituendo in queste settimane? Tutti nascono con lo stesso spirito di perseguire il Bene Comune? o con lo stesso spirito di partecipare alla “spartizione”? Noi, come già detto altre volte, apprezziamo ogni nuovo impegno e contiamo di poter dialogare con tutti quanti siano ispirati, ma solo dall’interesse comune. Richiamiamo un passo di Antoine de SaintExupery, utilizzato spesso anche dai nostri politici nazionali, perché crediamo nello spirito e nel messaggio in esso contenuto: “Se vuoi costruire una nave non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi; non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro. Ma invece prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà risvegliata in loro questa sete si metteranno subito al lavoro per costruire la nave". Ci auguriamo allora che, i tanti che si stanno risvegliando oggi, siano mossi da questa "SETE" … e non da altri "APPETITI" … Nicola Scalera Segreteria di Capuattiva Spariti i “Parchi pubblici attrezzati a verde di nucleo”? Come previsto, entro il termine del 29 Ottobre, abbiamo consegnato le nostre Osservazioni alla Proposta di PUC. Le Osservazioni sono state il frutto di una duplice verifica: che le indicazioni da noi fornite nella fase di audizione, che trovarono allora apprezzamenti verbali da parte dell’Ente espressi anche pubblicamente dal Sindaco, siano state accolte ed indicate esplicitamente nei documenti della Proposta; - che i documenti di dettaglio, inclusi nella Proposta e non disponibili nella fase di “audizione”, dessero spunto ad ulteriori osservazioni e richieste di chiarimenti. Pubblichiamo questo mese l’osservazione fornita e relativa alle ZONE-I (Parco pubblico attrezzato a verde di nucleo), che sembrano "sparite" dalla Proposta di PUC rispetto al Piano Regolatore in vigore. Dalla tavola “Antecedenti Urbanistici PRG-VARIANTI-DPR 447/98” (allega- to n. 7 della Proposta) si rileva che nel PRG-VIGENTE sono presenti diverse zone della città con la dicitura Zona-I (Parco pubblico attrezzato a verde di nucleo), queste zone sono indicate nella mappa da asterischi verdi in area bianca. Nell’immagine abbiamo segnalato (vedi frecce in ROSSO) due di queste Aree presenti nel Centro Storico. Dalla tavola “Perimetrazione e classificazione dei territori urbanizzati e dei territori di pertinenza ambientale” (allegato n. 12 della Proposta) abbiamo rilevato come tali Aree non sono più identificabili nella nuova ipotesi di PUC. Nell’immagine che riportiamo si evince che le A- ree in questione sono sparite e indicate ora in viola, definite quindi genericamente “Aree Urbane Consolidate”. Chiediamo un URGENTE chiarimento su questo punto (DOMANDA: dove sono finiti i due Parchi pubblici?) Chiediamo inoltre, più in generale, che venga effettuato un censimento di tutte le “Aree I Parco pubblico” presenti sul territorio cittadino, con il loro attuale utilizzo. Il risultato del censimento e le Aree I dovranno poi essere riportate sulle mappe del PUC (così come sono indicate sulle mappe del PRG VIGENTE) . Nicola Scalera Block Notes Corso di Formazione: sintesi degli incontri svolti Pubblichiamo le sintesi degli incontri del nostro "Corso di Formazione alla Cittadinanza Attiva e all'Impegno Politico", svolto d’intesa con le Facoltà della Seconda Università (Fac. di Economia di Capua, Giurisprudenza (dipartimento di filosofia del diritto) di S.Maria C.V., Studi Politici di San Leucio) e con l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Capua. 29 Ottobre: "Il Comune, proviamo a capire come funziona", relatore il dott. Giuseppe Turriziani, Funzionario del Comune di Capua. Il relatore ha esordito precisando che ogni Comune ha una sua peculiarità e identità in quanto guidato da uomini che hanno proprie sensibilità, cultura, visione della società. Tuttavia ogni Comune deve avere alcune strutture e servizi stabiliti per legge. Per semplicità possiamo dire che ogni Comune può essere diviso in tre settori: una parte centrale data dalle funzioni stabilite per legge, una parte che riguarda gli organi di tutela e di una parte addetta al controllo dell'operato degli organi comunali. Il Consiglio Comunale dà l'indirizzo ed esercita il controllo sull'operato della Giunta, costituita dal Sindaco e dagli Assessori che lo coadiuvano nell'attuazione del programma presentato agli elettori. Il Sindaco nomina il Direttore Generale, che traduce in operatività l'indirizzo del Consiglio e della Giunta. Affianca il Direttore Generale il Segretario Comunale, oggi nominato dal Sindaco, che dà pareri amministrativi sulla legittimità degli Atti. Di seguito vengono i Dirigenti i quali attuano gli obiettivi stabiliti dal Sindaco, dalla Giunta e dal Consiglio avvalendosi dei collaboratori comunali. Gli Organi di Controllo sono rappresentati dal Collegio dei Revisori dei Conti che verificano la legittimità del bilancio e dall'Organo di Valutazione. Dall'altra parte abbiamo il Difensore Civico ed altri a tutela dei cittadini. Compito del Comune non è solo quello del controllo della città e di fornire i servizi alla comunità ma è anche quello di tutelare ed aiutare la persona a svilupparsi in tutti i campi. Esso agisce secondo obiettivi sociali da raggiungere, stanziando risorse economiche in merito. Su questo punto il relatore si è soffermato a lungo fornendo una serie interessante di esempi sia di modelli sia di obiettivi. 5 Novembre: "La Provincia: proviamo a capire come funziona", relatore l'On Domenico Zinzi, Presidente della Provincia di Caserta. E' stata una lezione chiara e profonda attraverso la quale il Presidente ha illustrato agli allievi il ruolo e le principali funzioni della Provincia che, nono- stante i tentativi di delegittimazione, ha ancora un’importanza strategica sul territorio in quanto funge da cerniera tra i compiti della Regione e quelli dei Comuni presenti sul territorio. L'on Zinzi ha tra l'altro aggiornato i presenti sulla difficile situazione ambientale prodotta dai rifiuti urbani che gravitano sul nostro circondario, delle azioni che si stanno attuando per delimitarne i danni e dei progetti in cantiere con i soldi che arriveranno, i quali serviranno non solo a bonificare le aree degradate ma anche a costruire centrali a gas evitando i termovalorizzatori non troppo graditi dalla popolazione. Ha anche reso noto quanto si sta facendo per rendere sempre più attuali e diffusi i trasporti provinciali, dando serenità ai dipendenti e fondi per l'ammodernamento dei mezzi, cercando nuove strategie per incrementare l'uso del bus da parte della popolazione, snellendo in tal modo anche il traffico. Il discorso si è allargato a tanti altri argomenti: edifici scolastici, la prossima riapertura al pubblico del Museo Campano di Capua, lo sviluppo della cultura e del turismo ed altro. 12 Novembre: "La Regione: proviamo a capire come funziona", relatore l'On. Paolo Romano, Presidente del Consiglio Regionale della Campania. Dopo aver illustrato i ruoli dei tre Istituti più importanti della Regione: il potere legislativo esercitato dal Consiglio, il potere esecutivo svolto dalla Giunta e l'azione delle Commissioni, Il Presidente si è soffermato a lungo sulle tre questioni che preoccupano maggiormente, in questo momento, i responsabili della politica regionale. Siamo infatti oberati da un debito nella sanità che ci costringe a contribuire con un ticket aggiuntivo per il risanamento di questo comparto. Nel frattempo si sta lavorando ad una riorganizzazione generale del sistema. L'altro problema riguarda lo smaltimento ed il riciclo dei rifiuti urbani: questa è un'annosa vicenda che stenta a risanarsi, preso atto della ritrosia della gente verso le discariche e la lentezza nella costruzione di impianti moderni di distruzione dei rifiuti. L'on Romano ha fatto presente che in Italia e all'estero le discariche sono disseminate ovunque ed alcuni Comuni fanno a gara per aprirle sul loro territorio. Il problema, a suo avviso, non è protestare perchè non si avviino nuove discariche ma è di pretendere che siano fatte a regola d'arte perchè, in tal caso, non procurano alcun danno. Inoltre bisogna fare in modo che tutti i Comuni raggiungano quote di raccolta differenziata più elevate. L'altra emergenza di questi giorni riguarda il ripetersi delle alluvioni. Su questo aspetto c’è molto da lavorare sulla prevenzione. Fulvio De Vita (coordinatore del corso) Gli appuntamenti del mese di Dicembre Pubblichiamo gli appuntamenti previsti nel mese di Dicembre per il nostro Corso di Formazione alla Cittadinanza Attiva e all’Impegno Politico ricordando che gli incontri si svolgono presso il Salone Capecelatro dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, con inizio alle ore 16:30: 3 Dicembre 2010 - Il Bilancio sociale di un Ente prof. Vincenzo Mercinelli (Centro di cultura per lo sviluppo dell’Università Cattolica - Taranto) 10 Dicembre 2010 - Il Federalismo: la sussidiarietà e solidarietà alla prova del federalismo prof. Silvio Tirelli (Facoltà di Economia di Capua) 17 Dicembre 2010 - La Globalizzazione: aspetti sociali, culturali, economici e politici prof. Luigi Vitullo (Facoltà di Giurisprudenza di S. Maria C.V.) Invitiamo alla partecipazione anche chi, pur non essendo iscritto al Corso, è interessato a seguire singole lezioni. I video degli incontri svolti e altre informazioni sul Corso sono sul sito web: http://formazionesociopolitica.blogspot.com Pagina 19 Rifiuto non conforme alla Raccolta Differenziata Qualche giorno fa, cambiata la terra ad un vaso di fiori, mi si è posto l'interrogativo di come trattare questo rifiuto. Dalla lettura dell'opuscolo consegnato dal Comune quando è stata avviata la raccolta differenziata, non sono riuscito a trovare la categoria per la terra sporca. Così, per evitare errori, ho deciso di trattarla come "secco indifferenziato" e, nel giorno e orario stabiliti, l'ho lasciata fuori casa. La mattina seguente, purtroppo, ho ritrovato la busta del rifiuto non ritirata e sulla stessa un'etichetta adesiva che, a caratteri ben chiari, comunicava che il rifiuto era "NON CONFORME ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA". All'inizio, devo confessare, ci sono rimasto un po' male per l'errore commesso, ma poi mi sono sentito orgoglioso della mia città perché le cose stavano davvero cambiando: anche a Capua, sulla raccolta dei rifiuti ci sono delle regole, e l'Amministrazione, a ME, le aveva fatte rispettare. Tutto questo, dopo che da qualche settimana, con tanto di campagna pubblicitaria, era iniziata una grande opera di bonifica dell'ex Campo Profughi, diventato una gigantesca discarica di rifiuti, nonché un accampamento non autorizzato di nomadi, per i quali si è provveduto allo sgombero. Attività non ancora conclusa ma che era un ulteriore segnale del cambiamento. E invece, il triste risveglio da un bel sogno: percorrendo la strada che da Via Martiri di Nassirya porta alla chiesa di San Lazzaro e all'Istituto Garofano, con una certo sconforto, ritrovo i nomadi, quelli appena sfrattati dal Campo Profughi, ora accampati sulla strada, in prossimità di un ex cementificio, dove stanno procurando lo stesso scempio ambientale. La zona sta diventando una discarica di ogni tipo di rifiuti, il luogo dove le persone accampate soddisfano i propri bisogni, senza che, ormai da qualche settimana, nessuno senta il dovere di intervenire. A conferma, quando sono andato al comando dei Vigili Urbani a segnalare ciò che stava avvenendo, un giovane vigile mi ha evidenziato quanti e quali ostacoli possono incontrare le Istituzioni se provano ad andare sul posto a far rispettare regole e leggi. Ho sentito venir meno, proprio nelle Istituzioni, quel senso di appartenenza ad una comunità dove si diventa migliori se cresce il senso di giustizia tra i cittadini che cercano di rispettare le regole e che si vedono, in situazioni del genere, danneggiati più volte. Quando, per colpe non proprie si vedono vessati da una tassa sui rifiuti spropositata rispetto al servizio offerto. Quando rispettano tale onere pagandola, nonostante non ricevano il servizio previsto. Quando, sbagliando, le Istituzioni si fanno FORTI nel pretendere il rispetto delle regole. Quando, in presenza di soprusi da parte di altre categorie, le stesse Istituzioni invece si fanno DEBOLI nel non pretendere il rispetto delle regole. Sarebbe forse opportuno, assegnare, anche alle Istituzioni che NON gestiscono le situazioni descritte, un’etichetta di NON CONFORMITA'? Per chiarezza, i nomadi in questa storia sono solo uno dei possibili esempi sulla disparità di trattamento a cui i cittadini a volte sono sottoposti. La loro condizione, e come una città possa eventualmente gestire la loro presenza temporanea sul proprio territorio, secondo criteri di civiltà e di rispetto reciproco, è tutta un'altra storia… Giovanni Perrella Pagina 20 Block Notes STRISCE BLU DEL CENTRO STORICO AUSILIARI MINACCIANO LO SCIOPERO Verso la rottura tra gli ausiliari della sosta e la società Terzo Millennium Park che gestisce l'area blu nel centro storico, zona a pagamento. Sappiamo che la rottura sta per consu- marsi a causa che da quasi due anni la società T.M.P. applica agli ausiliari un contratto nazionale che non rispecchia minimamente il loro lavoro. Ed è qui che è scoccata la scintilla costringendo i lavoratori del settore di ri- correre alla tutela di un sindacato per far valere le loro ragioni. E' un ausiliare della sosta che si è deciso a parlare. Per ovvi motivi omettiamo di citarne il nome o le iniziali ma egli parla per tutti essendoci compattezza tra loro. "Siamo stufi, sono due anni che lavoriamo, la società non rispetta il Contratto Nazionale di Lavoro. Siamo pagati una miseria. All'inizio, con il primo contratto "commercio e terziario" le cose andavano meglio, poi, ce l'hanno rinnovato ed è diverso, precisamente "C.N.A.I.", che non ha niente a che vedere con le mansioni che svolgiamo. Basta sfogliare internet e verificare che il c.n.a.i. si applica agli artigiani, il contratto più misero. Con le buste paga iniziali prendevamo 800 euro al mese, col nuovo contratto da più di un anno, che percepiamo circa 500 euro al mese. E' umiliante ciò, come può campare una famiglia con un reddito così basso al mese? Faremo valere i nostri diritti". Purtroppo, molti lavoratori del Sud o sono sottopagati o sono al nero. I lavoratori lanciano quindi il loro accorato appello al sindaco affinché faccia rispettare gli impegni contrattuali del bando di concorso iniziale, atteso che nelle casse del Comune e della Società di gestione delle strisce blu gli ausiliari fanno entrare una barca di soldi. E a loro, i lavoratori, vanno solo le briciole. Iniziativa di Block Notes “SPENDI A CAPUA” 1)"Spendi a Capua" è la prima regola da osservare per i compratori capuani e non,nell'interesse dello sviluppo dell'economia locale, sempre che concorrano i criteri di equità dei prezzi in uno con la qualità degli stessi. 2) I prezzi devono essere sempre esposti, chiari e trasparenti, nel rispetto della legislazione vigente. In particolare per quelli commestibili, la tipologia, la qualità e l'origine devono essere indicati obbligatoriamente. 3) I prezzi fissi devono sempre preferirsi a quelli generici e contrattabili. 4) Pretendi sempre lo scontrino, che è la prova dell'acquisto presso quel determinato esercizio. Ti potrà servire per eventuali reclami, contestazioni, restituzioni. 5) In caso di indisposizioni, intossicazioni alimentari derivanti provatamente da prodotti di dubbia qualità, lo scontrino è l'unica arma per l'individuazione del venditore. 6) Controlla sempre la scadenza dei prodotti commestibili o se l'indicazione è contraffatta denunziandolo alla Guardia di Finanza 7) Anche se acquisti presso gli ambulanti o al mercato settimanale, valgono le stesse regole circa: prezzi esposti, scadenza del prodotti, scontrino, tracciabilità. Questo mese premiamo la pescheria “Azzurra” di via E. Fieramosca per il rispetto delle regole commerciali. All’ultim’ora, a chiusura di questa edizione il 24 novembre 2010, apprendiamo che gli ausiliari sono in stato di agitazione e si potrebbe verificare che nei prossimi giorni scenderanno in sciopero. MONITORAGGIO AMBIENTALE - DISINFESTAZIONI - DISINFEZIONI - DERATTIZZAZIONI - DISERBANTI TRATTAMENTI ANTIOFIDICI - ANALISI DELLE ACQUE - TRATTAMENTO DEPURATIVO INSTALLAZIONE DEPURATORI - MANUTENZIONE VERDE PROGETTI AMBIENTALI PER L'ALLONTANAMENTO VOLATILI PULIZIE E RESTAURI MONUMENTI ED AREE ARCHEOLOGICHE PULIZIE E PROTEZIONI ANTIGRAFFITI DI TUTTE LE SUPERFICI PULIZIE E RISTRUTTURAZIONI PER SOCIETA' ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI 81043 CAPUA (CE) Via Boscariello Tel. 0823.627311 - Fax 0823.627398 - www.sacom.it Corso Appio, 60 - CAPUA Tel. 0823.96.23.24 Via Gran Bretagna - S. Maria C.V. Tel. 0823.845401 Block Notes IL PRESIDE CARAFA: “ALUNNI SPLENDIDI” All'inaugurazione del nuovo anno scolastico del Liceo "S.Pizzi", svoltasi presso il Salone Capecelatro del Seminarium Campanum, il dirigente dell'istituzione scolastica, Enrico Carafa, ha tenuto un toccante discorso rivolgendo un elogio particolare alla gioventù studentesca della sua scuola: "Sono alunni splendidi, straordinari, studiosi". Quindi ha ricordato che in quattro anni di dirigenza gli iscritti sono aumentati da poco più di mille a circa mille e cinquecento, mentre la dispersione scolastica non supera il 4-5 per cento. Il grande salone Capecelatro non è riuscito a contenere l'immensa folla di genitori e familiari degli studenti,essendosi tenuta anche la premiazione di 151 alunni meritevoli. Alla cerimonia hanno recato il loro saluto, il presidente del consiglio regionale Paolo Romano, il presidente del consiglio provinciale Giancarlo Della Cioppa e il sindaco di Capua Carmine Antropoli, che si sono soffermati sulle tematiche scolastiche assicurando il massimo impegno a favore dell'istituzione scolastica. Un complesso musicale di studenti della scuola ha allietato la bella mattinata vissuta in armonia da docenti, studenti, familiari e autorità civili. La poesia di Piera IL MONDO Il grano che vola nel vento come le persone che vanno via… nel mondo c’è buio, egoismo e guerra Ma è arrivato un salvatore che ha portato la pace nel mondo con gioia e felicità così regnano luce, pace e amore. Piera De Filippo Pagina 21 Nota redazionale Dedicando un apposito spazio ai più piccoli, è intento di Block Notes fare emergere le inclinazioni artistiche del mondo infantile. Quindi, sproniamo tutti, attraverso anche i loro docenti, a presentare i loro pensieri, idee,creazioni, racconti, disegni, ecc., raccomandando di essere quanto più sintetici per motivi di spazio. FIDAPA DI CAPUA - OSTEOPOROSI E NUTRIZIONE Il 19 ottobre, presso il Circolo Appio, la FIDAPA di Capua ha inaugurato l'anno sociale 2010/11 con un convegno in tema di prevenzione, diagnostica e terapia. Relatori il dott. Francesco Carotenuto, Specialista in Ortopedia e Traumatologia, che ha trattato il tema "Osteoporosi?...prevenirla e curarla" e la dott.ssa Ersilia Altieri, Nutrizionista con il tema: "…anche le donne si interessano di calcio". Interventi che hanno interessato tutti i presenti, in special modo, oltre gli…anta. Il dott. Carotenuto ha presentato un lavoro di tecnica ultra recente, con delle proiezioni, dimostrando la perfezione con padronanza di esposizione, un tutto ben amalgamato ed equilibrato, che gli deriva dalla notevole esperienza e dalle competenze acquisite in tanti anni di attività fino ad oggi, augurandogli ancora tanti traguardi ricchi di nuove esperienze. Uguale attenzione è dovuta alla dott.ssa Altieri, sempre presente e disponibile, per fornire il suo valido e professionale contributo, considerando la rilevanza che i risultati delle sue regole sull'alimentazione si impongono sempre per una migliore qualità di vita. Il pubblico ha posto molte domande, avendo sempre risposte chiare e convincenti. La Presidente Rag. Nunzia Pozzuoli Iocco e le socie FIDAPA rinnovano i ringraziamenti al dott. Carotenuto ed alla dott.ssa Altieri, con tanti auguri per la loro professione, già brillantemente conosciuta. A Capua, da Olivieri il 12 dicembre dalle ore 9,30 alle 13,30 la disegnatrice THUN decorerà per Voi. ... I sogni diventano realtà! CAPUA - Fuori Porta Roma, 159 - Tel. 0823.961262 Pagina 22 Block Notes ASPETTANDO LE COMUNALI 2011 "MOSTRO TELECOM", AL NUOVO CONSIGLIO IL CERINO ACCESO... La mostra fotografica monotematica indetta dal Block Notes su "IL MOSTRO TELECOM NEL PROFILO MONUMENTALE DI CAPUA" tenutasi il 13 u.s. nelChiostro dell'Annunziata ed il 14 in piazza Giudici, sul deturpevole traliccio con antenna ex sip, sovrastante l'antico palazzo civico del 1585, è stata visitata da qualche centinaio di persone. Il Preside Rosolino Chillemi, tra questi, è uno che dal primo momento, è stato contrario alla insensata installazione. Il "mostro" fu innalzato nel 1985 con concessioni illegittime in contrasto con le norme urbanistiche. Le proteste degli ambientalisti e le petizioni dei cittadini, con la loro azione decisa e con il richiesto intervento del Prefetto, determinarono l'annullamento delle concessioni dell'allora Sip da parte della Commissione Edilizia Integrata il 2.10.1996. L'iter si è arenato da tempo perché in consiglio comunale è mancata la voce degli ambientalisti, i quali altro non perseguono che la delocalizzazione del manufatto all'esterno del centro storico per motivi urbanistici e per la nocività delle emissioni elettromagnetiche. Capua non può tenersi sulla pancia, a quel posto, il "mostro" per altri lunghi anni! La partita non è chiusa e le coscienze sinceramente ambientaliste preannunciano una mozione in consiglio comunale che dovrà dimostrare, con la conta dei voti, la volontà dei consiglieri. In ogni caso il tema sarà sicuramente al centro della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio 2011-2016. Delle 16 foto presentate, nell’ordine, ve ne presentiamo 4 più significative. In senso orario: quella di Giovanni Leuci, di Maurizio Grillo, di Giovanni Plomitallo, di Antonio Farinaro, che parlano da sole per il forte messaggio ambientalista che lanciano agli amministratori. Sotto: la mostra in Piazza dei Giudici seguita da centinaia di persone. RACCONTO CRIMINALE 2 CON GIOVANNA DI RAUSO Su Sky ogni giovedi alle ore 21 ( replica il venerdi ore 21) va in onda “Racconto Criminale 2” che vede protagonista la capuana Giovanna Di Rauso, apprezzata attrice in “Le Ali della vita” 1 e 2 a Can. 5.; nel ruolo di “Giulietta” di Shekspeare a Rai1 , nel “Machbet” al Mercadante di Napoli ecc. Su importanti riviste come “Panorama” e “Gioia” del 20 scorso, molta attenzione è riservata alla brava attrice che iniziò al “Piccolo” di Milano con Strehler nel 1993 verso una carriera che si annuncia splendida. Giovanna è veramente l’orgoglio di Capua. Corso Appio 15/19 - Porta Napoli tel. e fax 0823.961452 - CAPUA Qualità e Prezzi Imbattibili Via Gran Maestrato di S. Lazzaro, 27 - CAPUA Tel. 0823.621926 Block Notes Pagina23 PALLAMANO NEWS PALLAMANO Superati i 100 tesserati Quest’anno la società di pallamano ha superato i 100 tesserati tra atleti Seniores, Under 18, Under 16, Under 14, Under 12 e Scuola di Pallamano. I risultati fin qui raggiunti dalla prima squadra dimostrano che la strada intrapresa può portare ad un futuro radioso e tutti i dirigenti e quadri tecnici si stanno impegnando per raggiungere il massimo traguardo. Iniziano i campionati giovanili e quindi dopo gli allenamenti anche i giovani cominciano a confrontarsi sul campo con i pari età di tutta la regione campania. Un in bocca al lupo a tutti gli atleti impegnati nei diversi campionati. CALENDARIO PARTITE SERIE A2 - UNDER18 – UNDER16 Sabato Sabato Lunedì Sabato Domenica Mercoledì Sabato Lunedì 27/11 04/12 06/12 11/12 12/12 15/12 18/12 20/12 A2 A2 U16 A2 U18 U16 A2 U18 ore ore ore ore ore ore ore ore 20.00 18.00 17.30 18.00 11.30 18.00 18.00 17.00 Virtus Roma – Capua Pallamano Capua Pallamano – Fasano Avellino – Capua Pallamano Orta – Capua Pallamano Capua Pallamano – Orta Capua Pallamano – Scafati Capua Pallamano – Lazio Scafati – Capua Pallamano Scuola di Pallamano PALAZZETTO DELLO SPORT - via Martiri di Nassirya “ Pallamano……il gioco del Fair Play “. Salutiamo le nuove aziende che sostengono la società di pallamano Salati Preziosi CE. DI. CA. Snack – Automontreal Group – CO.GE.R. Cappottiello Sport – Habana Loca Viaggi – XO’ Sartoria Pagina 24 Block Notes MINIERI s.r.l. CONCESSIONARIO, DISTRIBUTORE PEZZI DI RICAMBIO, CENTRO RIPARAZIONE PEUGEOT Via del Lavoro 32 - 81055 S. Maria C.V. (CE) Tel. 0823/845720 - 794143 PBX - Fax 0823/841658 E-mail: [email protected] Viale Carlo III 219 - S. Nicola la Strada (CE) Tel. 0823/343688 - 424771 Fax: 0823/452686 Sito internet: www.peugeotminieri.it 800 900 901 Pronto Peugeot SERVIZIO INFORMAZIONI CLIENTI 2454VENDE CAPUA via San Giovanni a Corte in palazzo d'epoca con ascensore piano primo mq 90 due vani salone con angolo cottura ripostiglio doppio servizio. 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