O.P.
OLI.BRI.
23 ottobre 2007 - Anno I Boll. n. 12 - Bollettino a cura del servizio di assistenza tecnica di OLI.BRI. Brindisi
Data: 23 ottobre 2007 - Anno I Boll. n. 12
BOLLETTINO FITOSANITARIO
Campagna finanziata con il contributo
della Comunità Europea e dell’Italia
Reg. CE n. 2080/2005
Azione 3 - « Miglioramento della qualità della produzione di olio di oliva e delle olive da tavola »
Misura A 1 - « Monitoraggio e controllo della mosca e altri agenti patogeni »
Bollettino a cura del servizio di assistenza tecnica di OLI.BRI. Brindisi
Primo consuntivo dell’attività tecnica
OLI.BRI.—Reg. CE 2080/05.
L’attività tecnica di Oli.Bri. relativa alle azioni
dettate dal Reg. CE 2080/05 è oramai a
regime con l’istituzione di oltre cento campi di
osservazione per il monitoraggio dei parassiti
(azione 3 - MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ
DELLA PRODUZIONE DI OLI DI OLIVA E
OLIVE DA MENSA), per l’impatto ambientale e
le prove di lotta biologica con la realizzazione
di quattro campi pilota per la cattura massale
ed il controllo dell’infestazione di mosca delle
olive (azione 2b, Elaborazione di buone
pratiche agricole per l’olivicultura, basate su
criteri ambientali adattati alle condizioni locali,
nonché la loro diffusione presso gli olivicultori
e la sorveglianza e 2c - Progetti di
dimostrazione pratica di tecniche alternative
all’impiego di prodotti chimici per la lotta alla
mosca dell’olivo); nell’azione relativa alla
tracciabilità e rintracciabilità dell’olio di oliva
sono state coinvolte oltre sette filiere di
produzione con altrettante strutture
cooperative e private e circa centocinquanta
produttori. Altra azione svolta dallo staff
tecnico di Oli.Bri. è il monitoraggio dei flussi
commerciali che ha visto coinvolte circa cento
aziende su tutto il territorio provinciale. Ogni
settimana viene redatto un comunicato fitosanitario con le indicazioni di difesa integrata
contro i principali parassiti dell’olivo divise per
Zone omogenee provinciali. I primi risultati
consistono in una netta limitazione dei tratta-
menti fitosanitari, ridotti per il momento ad un
unico intervento indicato la scorsa settimana,
con l’esclusione delle varietà tradizionali quali
Cellina di Nardò e la maggior parte dell’Ogliarola Salentina; altro risultato notevole è il
coinvolgimento di strutture cooperative e oleifici privati nella realizzazione di filiere complete per la produzione di oli di oliva tracciati.
All’interno:
Bollettino fitosanitario (pagg. 2 - 3) - Previsioni meteorologiche (pag. 4)
REDAZIONE:
Servizio assistenza tecnica OLI.BRI. — Via Cavour n. 25 — 72100 Brindisi tel. 0831/223511
e-mail: [email protected] Sito internet: www.olibri.it
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O.P.
OLI.BRI.
ZONA
STADIO FENOLOGICO
Tutte le Zone
INVAIATURA - MATURAZIONE
ZONA
Infestazione riscontrata: Mosca delle olive (Bactrocera oleae)
Tutte le Zone Anche nel corso dell’ultima settimana si sono registrati aumenti dell’attività
della mosca delle olive su tutto il territorio provinciale con percentuali di
infestazione attiva e numero di catture di adulti sulle trappole a feromoni in
ulteriore aumento. Si segnalano ancora casi di superamento della soglia di
intervento con l’infestazione attiva, grazie alle condizioni climatiche che
permangono favorevoli allo sviluppo del parassita.
Zona 1
I campi di osservazione della Zona 1 mostrano livelli di infestazione attiva
sulle varietà a drupa grossa (Coratina, Frantoio, Leccino ecc.) che si attestano
su percentuali pari o superiori alla soglia di intervento, con valori oscillanti tra
valori del 12—14 %. Riguardo alle cultivar tradizionali, l’infestazione attiva si
ferma a valori inferiori alla soglia di intervento con percentuali che non
superano mai il 4—5 %. Il numero di catture di adulti di mosca sulle trappole
si conferma in leggera crescita.
Zone 2 - 3
I campionamenti effettuati sui campi di osservazione delle Zone 2 e 3
confermano un aumento dell’attività della mosca delle olive con valori di
infestazione attiva che di spesso superano la soglia di intervento del 10 % su
olive di varietà a drupa grossa (Frantoio, Coratina, Leccino, Cima ecc.) e tra le
tradizionali sulla Ogliarola, in special modo le piante in ritardo di maturazione.
Per le varietà tradizionali (Cellina di Nardò ed Ogliarola Salentina in anticipo di
maturazione) non si segnalano situazioni critiche. Si segnala inoltre un
ulteriore aumento del numero medio di catture sulle trappole attivate con
feromoni specifici per la mosca delle olive.
ZONA
Infestazione riscontrata: Altri Parassiti
Tutte le Zone Cicloconio (Spilocaea oleagina)
Si sono riscontrate le prime macchie rilevate tramite analisi con soda, causate
da ricorrenti giornate caratterizzate da forti umidità.
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ZONA
Indicazioni tecniche
(Bactrocera oleae)
di
difesa
integrata:
Mosca
delle
olive
Zona 1
Si conferma l’indicazione di intervento antiparassitario
solo su varietà a drupa grossa e su Ogliarola in ritardo di
maturazione non ancora trattate. In alternativa si
consiglia, dove possibile, di anticipare la raccolta.
Zona 2
Si conferma l’indicazione di intervento antiparassitario
solo su varietà a drupa grossa e su Ogliarola in ritardo di
maturazione non ancora trattate. In alternativa si
consiglia, dove possibile, di anticipare la raccolta.
Zona 3
Si conferma l’indicazione di intervento antiparassitario
solo su varietà a drupa grossa e su Ogliarola in ritardo di
maturazione non ancora trattate. In alternativa si
consiglia, dove possibile, di anticipare la raccolta.
ZONA
Indicazioni tecniche di difesa integrata: Altri Parassiti
Tutte le Zone Cicloconio (Spilocaea oleagina)
La terapia contro questa infezione fungina viene realizzata con trattamenti a
base di Sali di rame (ossicloruri o idrossidi di rame) o dodina; l’azione di questi
principi attivi, in particolare del rame, si realizza per effetto della loro parziale
fitotossicità nei confronti dell’olivo che induce la pianta a perdere le foglie già
compromesse dalla malattia riducendo così la fonte di inoculo ed inducendo
un risanamento della chioma.
NOTE: 1. LE INDICAZIONI FORNITE IN QUESTO BOLLETTINO SONO VALIDE PER LE
AZIENDE OLIVICOLE SEGUITE DIRETTAMENTE DAI TECNICI DI OLI.BRI., PER LE
ALTRE AZIENDE DETTE INDICAZIONI VALGONO SOLO A TITOLO INFORMATIVO;
PRIMA DI PROCEDERE CON I TRATTAMENTI PRESCRITTI BISOGNA VERIFICARNE
LA NECESSITÀ NEL PROPRIO OLIVETO PROCEDENDO CON CAMPIONAMENTI ED
ANALISI.
2. EVENTUALI TRATTAMENTI CONSIGLIATI CONTRO LA MOSCA DELL’OLIVO
POSSONO ESSERE CONDOTTI UTILIZZANDO INSETTICIDI A BASE DI DIMETOATO
(35 GG), TRICLORFON (10 GG) O FOSMET (30 GG), O CON ESCHE PROTEICHE
ATTIVATE CON FENTION ALLE DOSI INDICATE SULLE ETICHETTE DEI DIVERSI
PRODOTTI COMMERCIALI, TENENDO CONTO DEL TEMPO DI SICUREZZA E DELLA
POSSIBILE
FITOTOSSICITÀ
(PARTICOLARMENTE
DEL
DIMETOATO)
NEI
CONFRONTI DI ALCUNE VARIETÀ DI OLIVO. PER COLTIVAZIONI CONDOTTE IN
BIOLOGICO I PRODOTTI UTILIZZABILI SONO QUELLI A BASE DI ROTENONE O
PIRETRO NATURALE.
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PREVISIONI METEOROLOGICHE DAL 24/10/2007 AL 26/10/2007
24 ottobre 2007
Notte
Mattino
Pomeriggio
Sera
Pioggia
Nuvoloso
Nuvoloso
Pioggia
Temp. C°
14
16
17
7
Umidità %
62
64
70
72
SSW
WSW
WNW
W
Notte
Mattino
Pomeriggio
Sera
Velato
Nuvoloso
Pioggia
Pioggia
Temp. C°
17
18
19
20
Umidità %
60
68
72
74
Vento
SW
SSE
SE
SE
Notte
Mattino
Pomeriggio
Sera
Nuvoloso
Velato
Pioggia
Pioggia
Temp. C°
20
21
20
19
Umidità %
72
74
75
75
Vento
ESE
SE
ESE
ESE
tempo
Cielo
Vento
25 ottobre 2007
tempo
Cielo
26 ottobre 2007
tempo
Cielo
TENDENZA
CIELO COPERTO O MOLTO NUVOLOSO CON PIOGGE SPARSE E
TEMPORALI. VENTI PROVENIENTI DAI QUADRANTI SUD-ORIENTALI.
TEMPERATURE IN AUMENTO SIA NEI VALORI MASSIMI CHE MINIMI.
ZONE OLIVICOLE OMOGENEE
TERRITORIO COMPRENDENTE GLI AGRI DEI COMUNI DI BRINDISI,
TORCHIAROLO, SAN PIETRO VERNOTICO, CELLINO SAN MARCO, SAN-
ZONA OMOGENEA
1
DONACI, SAN PANCRAZIO SALENTINO, MESAGNE, TORRE SANTA SU-
ZONA OMOGENEA
2
NO RICADENTE FRA IL MARE ADRIATICO E LA MURGIA SALENTINA
SANNA, ERCHIE, LATIANO, ORIA, FRANCAVILLA FONTANA, SAN VITO
DEI NORMANNI, CAROVIGNO E SAN MICHELE SALENTINO.
TERRITORIO COMPRENDENTE L’AREA DEI COMUNI DI OSTUNI E FASA-
ZONA OMOGENEA
3
CON L’ESCLUSIONE DELLE AREE COLLINARI DI OSTUNI E FASANO.
TERRITORIO COMPRENDENTE L’AREA DEI COMUNI DI CISTERNINO,
CEGLIE MESSAPICA, VILLA CASTELLI E LE AREE COLLINARE DEI COMUNI DI OSTUNI E FASANO.
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Bollettino n. 12 del 23.10.2007