Scuola primaria di secondo grado (scuola media)
LA S T O R I A D E L C I B O
1Prima della scoperta del fuoco l’uomo è stato raccoglitore di vegetali cresciuti spontaneamente e
cacciatore di animali. In quell’epoca l’uomo era prevalentemente carnivoro, poiché molti vegetali
non potevano essere consumati e digeriti crudi.
Con la scoperta del fuoco (circa 300.000 anni a.C.) è nata la possibilità di cuocere i cibi e l’uomo ha
inserito nuove componenti alimentari vegetali e animali nella propria dieta.
Nel Neolitico (circa 10.000 anni a.C.) è nata l’agricoltura: si allevano animali e si coltivano
vegetali.
P R E PARAZ I O N E E MAN I P O LAZ I O N E D E L C I B O
2I popoli primitivi tendono a consumare alimenti così come sono reperiti in natura; i popoli
civilmente più evoluti hanno sviluppato l’arte di cucinare e preparare i pasti in modo assai raffinato.
L’arte della cucina si sviluppò non solo per sopperire ad un’esigenza fondamentale, quella di
nutrirsi, ma per soddisfare contemporaneamente anche il gusto e l’olfatto e per favorire alcuni
piacevoli stati psichici.
Quest’ultimo effetto è mediato dall’uso di aromi, spezie, bevande alcoliche, bevande caffeiniche….
L’impiego variato di condimenti e di alimenti diversi ha favorito lo sviluppo di una cucina tipica nei
diversi Paesi.
COME SI MANGIA NEL MONDO:
ITALIA
Prima colazione: caffè, latte, pane, biscotti
Pranzo: pastasciutta, carne o pesce, verdura
Cena: minestra, formaggio o uova, frutta
GERMANIA
Prima colazione: caffè, latte, insaccati, formaggio
Pranzo: carne, patate, formaggio, verdura
Cena: minestra di verdure, carne o pesce
STATI UNITI
Prima colazione: caffè, frutta, uova, pancetta,
fiocchi d’avena
Pranzo: carne, verdura
Cena: antipasti misti, carne o pesce,
FRANCIA
Prima colazione: caffè, latte, croissant
Pranzo: antipasti misti, carne, formaggio, frutta
Cena: brodo, patate, carne o pesce
3- L A D I E T A M E D I T E R R A N E A
Italia, Grecia, Spagna, Francia de Sud e alcuni paesi dell’Africa settentrionale e del vicino Oriente
hanno sviluppato nel corso dei secoli abitudini alimentari simili: questo stile alimentare è detto dieta
mediterranea.
Il termine trova la sua logica origine nel fatto che tutti questi paesi si affacciano sul Mediterraneo, e
le condizioni climatiche miti, favorite da questo mare, così come le migrazioni e gli scambi
commerciali e culturali che questo mare ha reso possibili nel passato, hanno determinato lo sviluppo
di abitudini alimentari comuni.
Le componenti alimentari più tipiche di questa dieta sono: olio d’oliva, vino, pane, pasta, legumi
secchi, frutta e ortaggi. A ciò si integrano formaggio, latte, uova, carne e pesce.
4- L’ A L I M E N T A Z I O N E D E I G I O V A N I
Nella fascia d’età compresa fra i quattro ed i dodici anni le necessità caloriche variano molto.
Bisogna assolutamente che i bambini ed i ragazzi si abituino a consumare una prima colazione
abbondante, che consenta loro di affrontare la scuola e le attività fisiche del mattino con energie
fisiche e mentali idonee.
La colazione non deve essere monotona contenere tutti i giorni latte e biscotti: si deve alternare con
fiocchi di cereali, pane, marmellata o miele, frutta e yogurt.
Anche la merenda dovrebbe essere costituita alternativamente da yogurt, frutta, biscotti, succo di
frutta o una fetta di torta.
Sia nel pranzo che nella cena devono essere presenti le verdure e giornalmente si devono alternare
nei due pasti principali pasta, carne, pesce, formaggio, legumi.
Il condimento ottimale è l’olio di oliva.
5- I G R U P P I A L I M E N T A R I (vedi scuola elementare)
6- Q U A R T I R O L O L O M B A R D O (vedi scuola elementare)
7- E S E R C I T A Z I O N I P R A T I C H E
Queste proposte di attività pratiche possono essere condotte da soli, ma l’ideale sarebbe realizzarle
in piccoli gruppi e far seguire una discussione collegiale:
a- raccolta di modi di dire, proverbi ed espressioni di uso comune (attuali e del passato) su
tema alimentare;
b- raccolta di testimonianze ed informazioni su tradizioni, usanze e ricette tipiche della zona o
regione in cui si vive;
c- realizzare semplici ricette con la supervisione di un adulto;
d- organizzare la visita in una latteria presente sul territorio;
e- effettuare ricerche su feste particolari con specifico riferimento al cibo;
f- alimentazione e fumetti;
g- usi e costumi alimentari nel medioevo o in particolari periodi storici.
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