La valenza dell’allenamento con gruppi omogenei nella scuola calcio
IPOTESI
In questa sperimentazione, ci aspettiamo di verificare che una unità didatta svolta tra allievi con
un grado di sviluppo eccessivamente eterogeneo, diminuisca il livello di intensità e di qualità della
seduta, che presenta invece l’ambientamento ideale per far esercitare gli allievi quando i gruppi
che si confrontano sono il più possibile omogenei siano essi di alto o di basso livello.
SVOLGIMENTO: proporremo 2 esercitazioni, una globale(possesso palla) dove sarà presente
l’avversario e una Analitica (passi a 3 con movimenti) dove non sarà presente l’avversario; le prove
sono state filmate ed analizzate in un secondo tempo. Il gruppo esaminato è un gruppo di Pulcini
3° anno del 2004
Possesso Palla
Possesso palla 3vs3 su uno spazio di 10 mt. X 20 mt. La durata di
ogni possesso sarà di 3 minuti, i falli laterali verranno battuti con i
piedi. saranno 4 possessi dove cambieremo i protagonisti, come
descritto nella tabella in basso:
Valutazioni: faremo delle valutazioni oggettive: conteremo il numero totale di tocchi della palla
e il numero dei passaggi andati a buon fine;
Accortezze per lo svolgimento: L’unica indicazione da dare ai ragazzi sarà quella di
dirgli che devono fare il maggior numero di passaggi.
Passaggi a 3 con movimento
Passaggi di interno piede a 3 giocatori con un cambio di
posizione con il 3° giocatore. A passa la palla a uno degli altri 2
e si scambia di posto con il terzo. Spazi dove ricevere e
trasmettere larghi 2 metri, durata dell’esercizio di 2 minuti.
Faremo 4 prove dove varieremo i giocatori creando 3 situazioni
diverse, come in tabella.
Livello di
sviluppo
A
B
C
Omogenei
Omogenei
Eterogenei
di alto livello
di basso livello
2 alti e uno basso livello
Valutazioni: come valutazione oggettiva valuteremo il numero di passaggi,
Accortezze per lo svolgimento: i giocatori non devono obbligatoriamente ricevere palla
dietro alla linea dei coni, ma devono trasmetterla posizionando la palla dietro la linea.
RACCOLTA DATI
L’istruttore, prima dell’inizio delle esercitazioni con una valutazione soggettiva ha diviso tutti i suoi
ragazzi per il loro livello, permettendoci così di dividere le esercitazioni con ragazzi di livello
diverso
Passaggi a 3 con movimento
Nell’esercitazione dei passaggi sul posto, come indicazione avevamo detto ai partecipanti che
sarebbero stati validi solo i passaggi che entravano nella porticina e partivano da dietro la loro
porticina.
Abbiamo raccolto il numero dei passaggi
Passaggi a 3 2 minuti
Numero passaggi
1° manche 2° manche
1
2
3
4
miglior
risultato
percentuale
A
B
C
D
E
3 di livello Alto
25
19
25
52%
3 di livello Basso
2 di livello basso e
uno di livello alto
5
0
5
10%
18
18
37%
somma passaggi
48
48
Tabella 3
Come orientarsi nella tabella 3
Nella Colonna A riportiamo la descrizione dei tipi di gruppi che viene esaminati.
Nella colonna B il numero dei passaggi nella prima prova dei diversi gruppi.
Nella colonna D viene riportato il miglior risultato li dove sono state fatte 2 prove.
Nel rettangolo D-3, il valore riportato fa riferimento al risultato conseguito dal soggetto
eterogeneo, in questo caso l’allievo di alto livello.
Nella riga D sono riportate le somme dei valori nelle colonne, che sono servite per ricavare
le percentuali
Analisi
Analizzando i numeri, Abbiamo raccolta il numero totale nei diversi livelli; per l’alto livello e
il basso abbiamo fatto eseguire 2 prove considerando poi il miglior risultato. Abbiamo
sommato il numero dei passaggi eseguiti in tutte e tre le prove e da questo ricavate le
percentuali.
I numeri ci dicono che: ovviamente il livello più alto presenta una percentuale di passaggi
più alta di più di 5 volte , mentre sembra incidere notevolmente la presenza di un alto
livello tra i 2 di basso livello permettendo l’aumento della percentuale al 37%, anche se
ancora inferiore rispetto all’alto livello.
Possesso Palla
In questa esercitazione abbiamo contato i tocchi della palla considerando tocchi anche
una spizzata o un semplice contrasto, senza valutarne la qualità e il numero dei passaggi
andati a buon fine. I tocchi grossolanamente potrebbero indicarci quanto il giocatore è
stato presente all’esercizio, quindi la quantità, i passaggi, quanto ha partecipato
qualitativamente; in entrambi i casi abbiamo calcolato la percentuale sul totale. Abbiamo
inoltre considerato un giocatore di controllo che ci ha indicato come variava in quantità e
qualità il suo allenamento rispetto al gruppo nel quale era stato inserito.
di squadra
A
1
2
3
4
5
giocatore di controllo
B
C
D
E
F
G
H
I
Passaggi
percentuale
tocchi
percentuale
tocchi
percentuale
passaggi
percentuale
Alto livello
24
24%
108
28%
19
18%
6
25%
basso livello
18
18%
87
22%
18
22%
5
28%
5 alti 1 basso
28
28%
93
24%
8
9%
1
4%
5 bassi 1 alto
30
30%
101
26%
47
47%
13
43%
Totale
100
389
Tabella 4
Come orientarsi nella tabella 4
Nelle colonne B-C-D-E sono riportati i valori totali raggiunti da ogni gruppo, con le relative
percentuali sia per i passaggi (qualità) che per i tocchi (quantità) Nelle colonne F-G-H-I invece
vengono riportati i valori raggiunti dall’allievo di controllo inserito nei diversi gruppi analizzati; il
giocatore di controllo analizzato è quello di alto livello nei rettangolo F1, F4 e H1, H4, mentre nei
rettangoli F2, F3 e H2, H3 sono riportati i risultati dell’allievo di controllo di basso livello.
Analisi
La qualità dell’esercitazione, data dal numero dei passaggi, è del 24% per il gruppo
omogeneo di alto livello e scende al 18 % nel gruppo omogeneo di basso livello; il numero
dei passaggi salgono nei gruppi eterogenei rispettivamente al 28% e al 30%, forse per il
fatto che alcuni trovano difficoltà più limitate.
La quantità invece, data dal numero dei tocchi ha un andamento irregolare e le differenze
tra un gruppo ed un altro non sembrano significative. Diventa interessante analizzare i
valori dei giocatori di controllo: il giocatore di alto livello 43%, aumenta notevolmente le
sue percentuali esercitandosi nel gruppo eterogeneo di basso livello, rispetto alla
percentuale da lui raggiunta nel gruppo eterogeno di appartenenza 25%, trovando una
difficoltà inferiore ed essendo un punto di riferimento per tutti i suoi compagni che lo
cercano in continuazione. Il giocatore di controllo di basso livello, sembra presentare una
buona percentuale di tocchi 22% e di passaggi 28% nel gruppo omogeneo di
appartenenza, mentre sembra abbassare notevolmente le sue percentuali 9% di tocchi e
4% di passaggi inserito nel gruppo eterogeneo di basso livello.
Conclusioni
I dati raccolti sembrano confermare una significativa differenza di qualità e quantità di
allenamento quando si modulano i gruppi di lavoro rispetto ai livelli di sviluppo dei
partecipanti, quasi a volerci indicare che la scelta degli interpreti in una esercitazione può
diventare un mezzo per regolare il tipo di esercitazione come si fa variando il tempo e lo
spazio, permettendoci così di modulare il tipo di impegno dei nostri allievi, rispetto ai
nostri obiettivi..
I risultati ci indicano l’inopportunità di far allenare i meno pronti, insieme ai più pronti visto
come decrescono le percentuali di qualità e quantità, degli allievi meno pronti inseriti in
questi contesti; di contro sembra produttivo per aumentare l’autostima o la presenza nel
gioco, inserire qualcuno più pronto tra i meno pronti, visto quanto crescono le percentuali
di riferimento 47% nei tocchi e il 43% nei passaggi. Inoltre un ragazzino più pronto inserito
in un contesto facilitato, acquisisce molta sicurezza che lo spinge a provare giocate più
ardue che in situazioni di difficoltà non proverebbe mai perché intimorito dagli avversari.
sembrerebbe invece altamente sconsigliato far esercitare un allievo di basso livello in un
contesto troppo elevato per lui.
In conclusione, questo lavoro ci indica che sotto l’aspetto didattico, è consigliabile il più
delle volte prevedere un lavoro tra gruppi omogenei, mentre in alcune occasioni con
interventi programmati, e per ricercare obiettivi particolari sotto l’aspetto tecnico ed
emozionale, può essere produttivo far allenare un allievo di alto livello in un contesto
facilitato.
Prof. Gianluca Ripani
N.B. Si ringrazia la società La Salle, per la disponibilità dimostrata offrendoci i propri
ragazzi , spazi e competenze per sviluppare questo lavoro.
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La valenza dell`allenamento con gruppi omogenei nella