CORSO ISTRUTTORI S.N.S. – ORVIETO 3-4 MARZO 2007
L’ANATOMIA DI UNA LEZIONE TEORICA
1. IDENTIFICA le più importanti aree degli argomenti
2. IDENTIFICA il tempo
3. LIMITA lo scopo di argomenti e presentazioni
4. STABILISCI obiettivi di apprendimento chiari e misurabili
5. COLLOCA le informazioni in una sequenza logica
6. USA un’introduzione che crei prontezza ad apprendere
7. UTILIZZA un sommario che rinforzi l’apprendimento
8. PREPARA una valida valutazione dell’apprendimento
Una presentazione di una lezione teorica, efficace e
ben strutturata, ha tre componenti:
1. INTRODUZIONE
2. CORPO
3. SOMMARIO
In sostanza:
Dir loro cosa state per dirgli (INTRODUZIONE). Dirglielo (CORPO).
Successivamente dir loro cosa gli avete detto (SOMMARIO)
1. INTRODUZIONE: crea la prontezza ad apprendere
 CONTATTO: serve per ottenere l’attenzione
 Correlare l’argomento con un’esperienza che gli
studenti possono aver avuto, oppure delineare
qualche analogia fra l’argomento e l’esperienza
comune.
 Porre una domanda insolita o stimolante
 Utilizzare degli ausili didattici creativi ed interessati
Esempio: quali attività ricreative sportive praticate ?
(subacquea, mountain bike, alpinismo ecc. ecc.)
oppure…
Dovete piantare un chiodo, quale attrezzo utilizzate ?
(il martello ovviamente….)
1. INTRODUZIONE: crea la prontezza ad apprendere
 VALORE: essenziale per fornire il motivo per apprendere
 Motivare gli studenti dicendo loro perché hanno la
necessità di conoscere queste informazioni
 Stimolare la curiosità, spiegando loro l’importanza
del valore di quanto stanno per apprendere
Esempio: quali attività ricreative sportive praticate ?
Re: quindi è importante il fatto di possedere il giusto equipaggiamento
Dovete piantare un chiodo, quale attrezzo utilizzate ?
Re: quindi non tutti gli attrezzi della cassetta vanno bene
Argomento generale:
LE ATTREZZATURE DI SALVATAGGIO DEL BAGNINO
1. INTRODUZIONE: crea la prontezza ad apprendere
 PUNTI CHIAVE: breve panoramica di come la lezione si
svilupperà
 Si elenca i titoli degli argomenti
L’USO DELLE ATTREZZATURE NEL SALVATAGGIO
• Il salvataggio col rescue tube
• l’avvicinamento ad una vittima
• il contatto con la vittima, la presa dal davanti, dietro e il traino
• Una vittima/ due soccorritori
• Due vittime/ un solo soccorritore
• ecc. ecc..
 CONDOTTA: comportamento degli allievi
 Utilizzare il manuale, prendere appunti, fare domande
2. NUCLEO: contenuto della lezione
 OBIETTIVI: descrivere l’importanza di utilizzare il rescue tube
in un salvataggio a nuoto
 LO SCOPO: esporre le sole informazioni inerenti all’argomento
con esempi di applicazioni in situazioni reali
 LA SEQUENZA: presentare le informazioni nel giusto ordine
 LA CORRELAZIONE: fare riferimento ad una lezione
precedente o successiva e che lo si metterà in pratica in piscina
(utilizzo del materiale di salvamento)
3. SOMMARIO: riesposizione della lezione
 PUNTI CHIAVE: Si elenca i titoli degli argomenti trattati
 OBIETTIVI: rielaborazione degli obiettivi appresi
(cosa avete imparato ? Adesso siete in grado di..)
 VALORE: applicazione pratica di ciò che hanno appreso
 EDUCAZIONE CONTINUA: corso AED, Moto d’acqua..
Domande ???
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