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Sì, gratuitamente.
La missione dell’AC in parrocchia e oltre
Assemblea parrocchiale AC S.Giacomo - Ruvo
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Il nostro carisma
• missionarietà: voi siete laici cristiani esperti nella
splendida avventura di far incontrare il Vangelo con
la vita
• diocesanità: avete scelto di vivere per la Chiesa e
per la globalità della sua missione, "dedicati”
• unitarietà: avete scelto di seguire in forma
associata, l'ideale evangelico della santità nella
Chiesa particolare
• laicità: il peculiare legame con i Pastori rispetta e
promuove la costitutiva caratterizzazione laicale dei
soci
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La Chiesa ha bisogno dell’AC perchè… (e se)
• è una scuola di santità (riscoprire la vocazione
battesimale)
• perché avete fatto della parrocchia il luogo in cui
giorno per giorno esprimere una dedizione fedele e
appassionata
• perché l'Azione Cattolica è ambiente aperto e
accogliente
•non smettete di guardare al mondo con lo sguardo
di Dio
•“Solo un'Azione cattolica rinnovata può contribuire a
rinnovare la parrocchia".
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Perché l’AC dei progetti?
In un tempo che chiede alla Chiesa (e alla
parrocchia) di riscoprire il suo volto missionario,
l’AC dei progetti è un’AC missionaria, sempre
con lo sguardo oltre (se stessa, la parrocchia,
quelli che ci sono, quello che si è sempre
fatto…) per il desiderio di condividere il Vangelo
e di essere un segno vivo di speranza per tutte
le persone del proprio tempo e del proprio
ambiente.
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Perché l’AC dei progetti?
• dare forma essenziale ad una vita parrocchiale
missionaria, viva, capace di parlare con le sue
parole e con le sue scelte concrete, con la
generosità della sua vita e la chiarezza delle sue
proposte.
• Un progetto è l’insieme di idee che danno
forma concreta ad un sogno; che rendono
possibili le grandi prospettive.
• Le grandi idee hanno bisogno di gambe, per
potersi compiere, di un pensiero operativo,
umile e concreto, che sappia rischiare, nelle
piccole scelte, i grandi orizzonti
• A piccoli passi: per non diventare un confuso
agitarsi, richiedono metodo, rigore, coerenza.
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Come vivere l’AC dei progetti?
Per essere missionari occorre essere convinti e
decisi; creativi e aperti; avere interesse per il
mondo e passione per le persone.
Un’Ac missionaria è un’AC che si interessa del
territorio e cerca di farsi carico di tutto: con
umiltà e con il senso del limite che induce a
compiere delle scelte possibili, ma con uno
sguardo che cerca di vedere tutto e di portare
tutto nel cuore.
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Un’AC missionaria è un’AC che…
• conosce la creatività di linguaggi nuovi, che
comunicano parlando in maniera sapiente della
vita di tutti
• incontra le persone nel loro ambiente, nelle
situazioni della loro vita, nei loro interessi e
nelle loro inquietudini; sapersi mettere in
dialogo, coinvolgersi nelle esperienze (lavoro,
famiglia, tempo libero, impegni…) che
riguardano la vita di tutti: spostare la vita
associativa nei luoghi della vita, sapersi
“mescolare” per essere lievito buono
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Un’AC missionaria è un’AC che…
• coinvolge altri: altre associazioni ecclesiali, altri
gruppi locali, altre esperienze culturali e sociali
presenti sul territorio.
• si dà un metodo per
• coinvolgere le persone attorno alle cose
• costruire comunione e corresponsabilità
• allenarsi all’ascolto ed esercitarsi al pensiero
• passare alla concretezza
• educarsi al discernimento e alla verifica
• lavorare tra le generazioni
• educarsi alle scelte e alla fedeltà ad esse
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Schema di progetto
• Idea di fondo
• Obiettivo
• A che punto siamo
• Sviluppo (fase dopo
fase)
• Iniziative
• Persone coinvolte
• Destinatari
• Tempi
• Sinergie
• Metodo (oltre la riunione)
• Costi e reperimento fondi
• Sussidi e materiali
• Responsabile