Islamic mutual funds as faith-based funds in a socially responsible context di G. Forte e F. Miglietta - Università Bocconi, Milano Presentazione a cura di Federica Miglietta ([email protected]) Lecce, Università del Salento Convegno ADEIMF 15-16 Giugno 2007 Fondi SR e fondi Islamici Fondi SR: Cowton (1994) i fondi etici sono quelli che fanno uso di criteri etici, ambientali e sociali nella gestione del portafoglio Fondi Islamici: sono gestiti in base alle leggi della Shari’ah Fondi SR Europa: 388 fondi per complessivi 34 miliardi di Euro Stati Uniti: 201 fondi per complessivi 180 miliardi di dollari Fondi Islamici 218 fondi per complessivi 16 miliardi di dollari Domiciliati in Bahrain, Kuwait, Malaysia, Arabia Saudita, Lussemburgo, US, Federica Miglietta 16 Giugno 2007 2 Premesse e research question Le generiche definizioni di responsabilità sociale hanno permesso di accogliere sotto la dizione di Fondi SR investimenti molto differenti tra loro. Ci concentriamo, in particolare, sugli investimenti religiosi islamici. Ci chiediamo I fondi comuni islamici, come fondi religiosi, possono essere ricompresi tra i fondi SR o presentano caratteristiche che sarebbero meglio espresse in una categoria di investimento a sé stante? Federica Miglietta 16 Giugno 2007 3 Letteratura rilevante Questo lavoro cerca di unificare: 1. La letteratura relativa alla responsabilità sociale [Cowton (1994), Dunfee (2003), Hellsten and Mallin (2006), Benson et. al. (2006)] 2. La letteratura relativa agli investimenti islamici [Usmani (2002), Wilson (2003), Naughton and Naughton (2006)] 3. Gli studi quantitativi che si sono occupati di comprendere se restringere un menu di attività porta ad una diminuzione del rendimento del portafoglio e/o ad una minore diversificazione: a) per i fondi SR: Grossman and Sharpe (1986), Orlitzky et. al. (2003), Bauer et. al. (2004) b) per i fondi islamici: Hakim and Rashidian (2004), Girard and Kassan (2005) E’ la prima volta, in base alle nostre conoscenze, che ci si concentra sulla relazione tra la finanza islamica e la responsabilità sociale tramite una analisi qualitativa comparativa ed una analisi quantitativa. L’analisi quantitativa non mette in luce la possibile differenza nelle performance, ma bensì le differenze, in termini di cointegrazione e di esposizione settoriale e per paese, tra i portafogli convenzionali, quelli islamici e quelli socialmente responsabili. Federica Miglietta 16 Giugno 2007 4 Struttura del lavoro Analisi qualitativa a) b) Ci concentriamo sulle caratteristiche del processo di investimento dei fondi SR e dei FI per evidenziare: le variabili chiave del processo di investimento le caratteristiche che rendono le classi di investimento simili/dissimili PROCEDIMENTO DEDUTTIVO Analisi quantitativa Analisi à la Sharpe per valutare caratteristiche settoriali e allocazioni per paesi Analisi di cointegrazione per verificare se i portafogli presentano differenze econometriche sostanziali (per esempio correlazioni spurie) PROCEDIMENTO INDUTTIVO Federica Miglietta 16 Giugno 2007 5 L’analisi qualitativa: i fondi SR I fondi SR nascono in Gran Bretagna, come investimenti etici (religiosi), per mano di gruppi di investitori quaccheri e metodisti Nel corso del tempo la dizione “etica” lascia spazio ad una caratterizzazione più laica, espressa con l’espressione “responsabilità sociale” Sono gestiti in base alla “triple bottom line”, cioè alla regola delle TRE P (people, planet, profit) C’è una forte attenzione al rendimento finanziario: gli investimenti SR non rendono meno degli altri, sono ben diversificati, sia in termini di settore, sia in termini di paesi Federica Miglietta 16 Giugno 2007 6 L’analisi qualitativa: perché parliamo di finanza islamica? La legge islamica ed i suoi precetti sono parte integrante della vita di ogni buon musulmano. Questa legge si basa sul Corano, ossia la parola di Dio rivelata (nuovamente) agli uomini tramite il profeta Mohammed, e la Sunnah, ovvero i detti e le azioni del profeta stesso. La vita del fedele musulmano è vincolata al Tawhid, ovvero l’adesione incondizionata al volere di Dio. Usmani (2002) esprime con chiarezza il concetto, affermando “le rivelazioni divide devono essere seguite in lettera e spirito: esse non possono essere violate o ignorate sulla base di argomenti razionali o in base ai propri desideri”. Il Corano, non è solo un libro religioso, detta la Shari’ah (la Via) e prescrive tutti i comportamenti da tenere, in tema di diritto familiare, strutturazione dei contratti e delle transazioni commerciali, uso dei beni pubblici e privati, tassazione, pene e sanzioni. Federica Miglietta 16 Giugno 2007 7 Le leggi economiche fondamentali Il Corano accetta il profitto. Si afferma, però: “non esiste ricompensa senza sforzo (onesto)”. Il lavoro rappresenta un imperativo morale: la ricchezza e lo sviluppo generato devono essere a favore della Ummah (la Nazione Musulmana) Il denaro è SOLO un mezzo di scambio, non rappresenta un bene: per questa ragione non può essere lasciato improduttivo (divieto di tesaurizzazione), né può generare altro denaro (divieto di Riba, ovvero di tasso di interesse) “Profit comes with liability”, ovvero solo uno schema che permetta di condividere i profitti e le perdite è accettabile in contesto islamico (chi non condivide il rischio è parassita e peccatore → banche fondate sull’interesse) E’ bandita ogni tipo di incertezza (gharar) con riferimento ad uno qualsiasi degli elementi di un contratto. Questa proibizione ha un effetto diretto sul divieto di assicurazione (tranne che in un caso di assicurazione di tipo cooperativo-solidaristico) Federica Miglietta 16 Giugno 2007 8 I fondi comuni islamici: due basilari condizioni di liceità LICEITA’ NELLA RELAZIONE CONTRATTUALE Schema di PLS che lega il gestore (mudarib = gestore) a chi delega le proprie scelte di investimento e fornisce il capitale (rabb-ul-mal = investitori). Lo schema contrattuale previsto si chiama mudarabah LICEITA’ IN TUTTE LE FASI DELL’INVESTIMENTO 1) 2) 3) Tutte le scelte di investimento devono essere conformi alla Shari’ah. Distinguiamo le fasi di: Asset Allocation Strumenti e transazioni “Purificazione” e distribuzione dei profitti Federica Miglietta 16 Giugno 2007 9 L’INVESTIMENTO SHARI’AH COMPLIANT: ASSET ALLOCATION QUALITATIVE ASSESSMENT - - L’universo investibile deve essere conforme alla Shari’ah. Sono esclusi i settori: Banche e assicurazioni Produzione, lavorazione e commercializzazione carne di maiale Produzione, lavorazione e commercializzazione alchool Altri settori (secondo giudizio) come Leisure, Tobacco, Armaments QUANTITATIVE ASSESSMENT - - Il gestore deve assicurarsi che la società nella quale si investe rispetti i seguenti criteri quantitativi: Outstanding debt non deve superare la soglia del 33% Cassa e attività fruttifere di interesse non devono superare il 33% del valore di mercato della società Crediti a breve (receivables) e cassa devono essere inferiori al 50% Federica Miglietta 16 Giugno 2007 10 L’INVESTIMENTO SHARI’AH COMPLIANT STRUMENTI E TRANSAZIONI E’ possibile investire solo nelle azioni ordinarie (no azioni privilegiate) Non è consentito l’uso degli strumenti derivati. Solo transazioni spot rientrano tra le possibilità halal (consentite) Non è possibile vendere allo scoperto (“you cannot sell what you don’t possess”) No margin trading PURIFICAZIONE E DISTRIBUZ. DEGLI UTILI – USO DEL POTERE DI VOTO Se è possibile risalire all’ammontare del bilancio “contaminato”, è necessario decidere se: Deduct: dedurre la parte contaminata degli utili (come percentuale dell’earning per share) e devolverla in beneficenza Inform: comunicare ai percettori quanta parte degli utili devono essere “purificati” In sede di votazioni è necessario palesare la propria contrarietà a modalità non compliant. Federica Miglietta 16 Giugno 2007 11 I punti critici: alcune considerazioni Da un punto di vista sostanziale, il “mondo ideale” cui tendono il sistema islamico e gli investimenti SR è un mondo di equità, solidale, sostenibile. Ma…le vie pratiche per arrivarci sono le stesse? Esistono alcune differenze rilevanti sulle quali è possibile fare alcune riflessioni: 1) Rispetto dei diritti umani (es. paesi della Ummah) 2) Criteri ambientali (es. oil&gas) 3) Pari dignità delle tre P (profit and forward looking) Federica Miglietta 16 Giugno 2007 12 L’analisi quantitativa Analisi à la Sharpe (Sharpe, 1992) Settori Paesi* 4 indici di mercato (91 dati mensili): 1. DJ Sustain. Europe 2. DJ Sust. Europe ex AGTF 3. FTSE4Good Europe 4. FTSE Islamic Europe * Nuovi dati Cointegrazione (Engle and Granger, 1987) Dati dal 1° Giugno 2000 al 30 Aprile 2007 (1803 osservazioni giornaliere) Analisi di cointegrazione tra 3 indici di mercato ed un tasso di interesse: 1. FTSE4Good Europe 2. FTSE Developed Europe 3. FTSE Islamic 4. Euribor 3 m Federica Miglietta 16 Giugno 2007 13 Analisi di settore FTSE4GO OD Automobiles & Parts DJ Sust DJ Sust ex AG TF FTSE ISL AM IC 0% 0% 0% 0% 16% 16% 18% 0% Basic Resources 3% 6% 6% 5% Chemicals 5% 6% 6% 0% Construct & Materials 0% 0% 0% 3% Food & Beverage 7% 6% 3% 9% Financial Svcs 4% 0% 0% 0% Health Care 7% 9% 10% 12% Indus Goods 7% 10% 8% 7% 11% 9% 9% 0% 0% 0% 0% 4% 15% 12% 12% 21% 0% 0% 0% 4% Retail 4% 1% 1% 7% Technology 7% 6% 6% 10% 13% 14% 15% 13% Travel & Leisure 0% 0% 0% 0% Utilities 1% 5% 6% 6% Banks Insurance Media Oil&Gas Pers & Househol d Goods Telecom Non c’è similarità tra i portafogli DJ Ex AGTF e FTSE Islamic Gli indici SR sono molto simili tra loro, dissimili da FTSE Islamic Financials non presenti nei portafogli Islamic Sovrappeso notevole su Oil&Gas Sovrappeso su Technology Sovrappeso su Personal & Household goods Federica Miglietta 16 Giugno 2007 14 Analisi di paese FTSE4GO OD EU RO PE MSCI AUSTRIA DJ Sustain DJ Sustain ex AG TF FTSE ISL AM IC 0% 0% 0% 5% MSCI FRANCE 15% 11% 11% 17% MSCI GERMANY 17% 19% 19% 0% MSCI ITALY 3% 2% 2% 8% MSCI SPAIN 0% 3% 3% 0% 8% 15% 15% 11% 45% 41% 40% 36% MSCI BELGIUM 3% 1% 2% 0% MSCI DENMARK 0% 0% 0% 5% MSCI FINLAND 4% 5% 5% 5% MSCI NORWAY 1% 0% 0% 2% MSCI SWEDEN 3% 3% 3% 11% MSCI SWITZER LAND MSCI UK Esclusione Germania: Dax 30 caratterizzato da almeno 8 titoli non compliant (banche, assicurazioni, real estate, leisure&travel) MIB30: caratterizzato da banche e assicurazioni ma…settori come energia, personal household, technology, media Federica Miglietta 16 Giugno 2007 15 Analisi di cointegrazione Tutti e tre gli indici (FTSEDeveloped, FTSE islamic e FTSE4Good) sono cointegrati con l’Euribor 3m Questo non stupisce per l’indice convenzionale e per il FTSE4Good ….ma è davvero un risultato sorprendente per l’indice islamico il fatto che i tassi di interesse influenzino il portafoglio? FTSE4good e FTSEDeveloped sono cointegrati….derivano dallo stesso mercato; inoltre il FTSE4Good è gestito in base alla metodologia best-in-class Il FTSE Islamic non è cointegrato né con il FTSE Developed, né con il FTSE4Good…sembra quindi che il portafoglio Shari’ah compliant abbia proprie caratteristiche in termini di trend stocastico, non associabili ai portafogli con i quali è stato confrontato Federica Miglietta 16 Giugno 2007 16 Conclusioni Le metodologie di gestione dei fondi SR e dei fondi Islamici sono simili, ma esistono delle contraddizioni potenzialmente serie (i.e. diritti umani, criteri ambientali) I fondi religiosi presentano proprie caratterizzazioni ed una precisa scala di valori dominanti (FI: prima di tutto il Corano, FCattolici: prima la DSC) I portafogli islamici hanno un differente comportamento, espresso anche in termini di caratteristiche stocastiche che li rende una asset class distinta rispetto all’indice SR (che pure, è il caso di aggiungere, è piuttosto generico) Riteniamo di poter affermare, dunque, che i fondi islamici sono caratterizzati da una filosofia di gestione e caratteristiche di portafoglio che sarebbero espresse meglio in una categoria a sé stante. I fondi faith-based, o religiosi, hanno dei valori sottostanti che è giusto rispettare; non è utile sminuire queste caratteristiche pur di farli rientrare in una categoria che, seppure ampia, fa un po’ di fatica ad accoglierli…. Federica Miglietta 16 Giugno 2007 17