di Gianni Dall’Osso ( www.romagnaroadsterclub.it )
DONNE&MOTORI
U&B
CLIO (NON SOLO)
MAKE UP
Non è certo un semplice “make up”
quello della nuova Renault Clio, che
si presenta in questi giorni nella sua
inedita quarta generazione.
Basata su un’evoluzione della
piattaforma esistente (che non ha
mai smesso di mietere successi,
soprattutto tra il pubblico femminile), la nuova Clio si è trasformata e
sfoggia ora una linea decisamente più
moderna, riuscita e sportiveggiante.
Frontale bello, dominato dalla grande
losanga e dai gruppi ottici con luci a
led separate, fiancate quasi da coupè,
con la linea ascendente e le maniglie
delle porte posteriori nascoste (soluzione
vista e stravista, certo), minigonne e altezza da terra ridotta (basta con ‘sti SUV
alti, tanto non ci andate in fuoristrada!).
Nuovi anche i motori, un tre cilindri turbo
benzina da 0.9 litri (da 90 CV), quattro
cilindri di 1.2 litri (120 CV), e come
diesel, il parsimoniosissimo 1.5 litri
dCi (90 CV) con un consumo dichiarato (da loro...) di 3,4 l/100 km.
Tutti i modelli possono gestire
telefonate in viva voce e la musica in
streaming grazie al proprio smartphone. Tra gli optional il display con
touchscreen da 7.0 pollici, con home
page personalizzabile, navigatore
TomTom Live e software Driving eco2
che analizza i consumi e dà consigli
sulla guida. Si potranno poi scaricare
nuove applicazioni per la gestione
della posta elettronica e l’accesso
ai social network (ce li vogliamo far
mancare?).
Prezzi da 13.500 euro per la 1.2 Wave.
Al prezzo di listino aggiungete già il
sovrapprezzo colore che spazia dai
250 ai 650 euro. L’unica tinta di serie
compresa nel prezzo è, curiosamente,
il Giallo Race che, immagino, compreranno in pochi...
500L. “SIMPATICA” BARISTA
“C
iao, hai visto la nuova ragazza di Piero?”
“Piero ha una nuova ragazza? E com’è?”
- “Ehm... Simpatica.”
Quante volte avrete assistito a questa conversazione nella vostra vita? È il classico
luogo comune, forse un po’ maschilista, di
chi cerca, gentilmente (e non riuscendoci),
di sviare l’attenzione sul fatto che la ragazza in questione sia alquanto bruttina.
Anche nel campo delle auto, le riviste specializzate (che “ospitano” decine di inserzioni di case automobilistiche...) adottano
tutta una serie di aggettivi un po’ forzatamente positivi per distogliere l’attenzione
dai “difetti” di una nuova auto.
E così ecco comparire auto
“simpatiche”, “allegre”,
“giocose”, “divertenti”, “mini
MPV” (avete mai sentito
un’auto fare battute? Escludento “Kit” della vecchia serie
Supercar intendo, e anche le sue lasciavano
alquanto a desiderare...).
A rimpolpare la lista di queste autovetture,
esce in questi giorni la nuova Fiat 500L
(dove L sta per “large”, ma è prevista
anche una versione XL a 7 posti),
rigonfia e poco aggraziata versione “mini MPV” (!) della bella Fiat
500.
Erede della vecchia Multipla (ma
sostituisce anche Idea e Sedici),
la 500L viene prodotta in Serbia,
con buona pace del progetto Fabbrica Italia.
Quindi la lasciamo alle concessionarie?
Beh, qualcosa di buono ce l’ha. Decisamente più spaziosa della 500 (è lunga 4,15 m
e alta 1,66), che sacrifica al design i posti
dietro e la possibilità di sfruttare decentemente il baule, questa nuova Fiat vi fa
anche il caffè. Tra gli optional, infatti, c’è
una macchina espresso Lavazza incorporata con tanto di porta-cialde e zuccheriera!
Tre i motori: 1.4 aspirato da 95 CV, 900
TwinAir da 105 CV e 1.3 MultiJet da 85 CV.
Consumi un po’ superiori a quelli della
Punto per via del peso e dimensioni maggiori. Prezzi a partire da 15.550 euro per la
1.4 Pop da 95 CV.
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Donne&motori ( U&B n. 41 – Ottobre/Novembre 2012)