ARTE ED
ESPERIENZA
la strada: perle di saggezza
AGESCI ROUTE NAZIONALE 2014
nello zaino di...
Chiara Priori
Allora, il mio motto è “tutto nei sacchetti”: ovvio no? Ma preferisco ripeterlo, perché non si sa mai! Nel mio
zaino, poi, non manca mai qualche sacchetto in più…per l’immondizia, i panni sporchi … e perché è uno
degli oggetti più rubati dai compagni di route!
La mia lista di cose immancabili nello zaino è la seguente:
1. “Il bidet portatile”! Ebbene sì, un oggetto che cambia la vita da campo di ogni donna (e non solo, che diamine!) che voglia sperimentarlo. Un catino portatile in gomma, pieghevole, che diventa un triangolo piatto di 15-20 cm.
Davvero utile per l’igiene quotidiana personale. Una volta provato, non si riesce più a partire senza!
2. Carta di giornale: perché partire al mattino all’alba con gli scarponi inzuppati d’acqua è davvero sconfortante! Basta mettere delle palle di carta di quotidiano negli scarponi durante la notte; così gli scarponi si asciugano al loro
interno, e non ci viene la tentazione di deformarli lasciandoli davanti al fuoco.
3. L’ombrello: Yes we can! Anche noi scout possiamo evitare di inzupparci coprendoci con un ombrello, purché
il sentiero lo permetta. Osserviamo la gente di montagna quando la incontriamo sui sentieri durante le nostre uscite
nelle giornate di pioggia. Quasi tutti hanno l’ombrello. Lo scout non è uno stupido... (anche le ghette fanno miracoli:
vedi alla voce “non dover usare alla sera la carta di giornale...”).
4. Coltellino, Accendino, Torcia, Borraccia: quattro indispensabili nella vita on the road! Aggiungo
anche uno strofinaccio: utile per pulirsi la bocca e le mani, come presina, per asciugare la gavetta…a fine route
sarà veramente inavvicinabile.
5. Taccuino e penna: sulla strada c’è sempre da annotare qualcosa! Appunti da prendere… un messaggio da
lasciare…le parole di chi ci parla… indicazioni pratiche
Posso aggiungere una cosa che non metto mai nello zaino? Il poncho. Senz’altro utile in altri occasioni
della vita scout, sulla strada il poncho è scomodo, fa inciampare, ripara molto poco, fa sudare tantissimo. Lo trovo
anche anti-estetico, se si può dire! Può semmai servire come telo per un riparo d’emergenza, per isolarci ulteriormente
dal suolo, o per coprire qualcosa. Ma non per camminare!
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NELLO ZAINO…di Chiara Priori