Sono lo zaino di Chiara e
pretendo di essere
trattato bene
ma la mia padrona
mi ignora come se non esistessi.
Sono arrabbiatissimo con lei,
perché quasi ogni giorno mi riempie
di libri e di quaderni.
Nella scuola di Chiara io sono
sempre appollaiato su una
sedia e sto molto scomodo.
Durante a scuola le lezioni io
dormo perché mi annoio
tantissimo, però quando sto
sveglio imparo tante cose come:
i pronomi, le espressioni, la
storia dei Greci…
Zzz
zz….
A casa di Chiara io sto
tutto il tempo in un
armadio.
Io sono di jeans di colore blu
scuro, ho i bordi di colore
lilla, ho una scritta grande
fatta in tessuto blu, ho molte
tasche dalle più piccole alle
più grandi, dalle più strette
alle più larghe.
Ho delle bretelle che Chiara
mette dietro alle spalle; a
volte mi prende dal manico in
alto ed è come se mi tirasse
per il collo e mi fa male!
ha avuto un altro zaino che
ora è morto a causa della
sua coniglietta Nuvola che
lo ha rosicchiato perché
Chiara, per sbaglio, l’aveva
appoggiato per terra.
Quello zaino anziano è vissuto
quattro anni, che sarebbero
ottanta anni di una persona,
perché noi duriamo sempre non
più di cinque anni.
Io, prima di
essere comprato
da Chiara, ero
nella sua
cartolibreria.
Devo dire che mi
sento trattato
male e vorrei che
Chiara lo capisse.
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Lo zaino (Chiara S.) - Sito Istituto Comprensivo di Avigliana TO