PUOI RISPARMIARE FINO AL 40% SULL’RC AUTO. Quotidiano fondato da Antonio Gramsci il 12 febbraio 1924 Chiama l’800 07 07 62 o vai su www.linear.it SE ENTRI NELLA TRIBÙ LINEAR. Anno 84 n. 255 - giovedì 20 settembre 2007 - Euro 1,00 www.unita.it Promemoria. «Dal 2002 i ricchi possono rubare con molta più tranquillità: è come se i reati societari, quelli che puniscono il falso in bilancio e gli altri reati che gli fanno corona, non ci fossero più. A stretto rigore non è così, perché nessuno aveva la faccia tosta di emanare una legge che dicesse: il falso in bilancio non è più reato. Sono stati molto più furbi: hanno scritto una legge che dice che il falso in bilancio è un reato, però...» Da «Toghe Rotte» a cura di Bruno Tinti (editrice «chiarelettere» in libreria da oggi 20 settembre) Rai, l’autunno caldo del governo Oggi al Senato l’ennesimo voto difficile sulla vicenda Petroni-Fabiani Si lavora a un’intesa nell’Unione, ma non tutti i dissensi sono rientrati ■ L’autunno caldo del governo inizia oggi nell’aula del Senato dove si votano le risoluzioni sul caso Rai. Per tutta la giornata di ieri è stato un accavallarsi di incontri e dichiarazioni, ora critiche ora «concilianti» nel centrosinistra. I dubbi dell’Udeur e dell’Italia dei valori sul testo della maggioranza sul caso Petroni-Fabiani sembrano superati, così come quelli della sinistra radicale, mentre resta l’incognita dei senatori Bordon e Manzione e quella degli esponenti di Rinnovamento italiano (Dini sarà assente). Un voto negativo - ha detto la presidente dei senatori dell’Ulivo, Anna Finocchiaro - non avrebbe comunque ripercussioni sul governo, anche se sarebbe un pessimo segnale, in vista delle nuove difficili prove. Lombardo, Collini e Fantozzi alle pagine 2 e 3 Staino LE INTERCETTAZIONI UNIPOL Su D’Alema la gip Forleo ha sbagliato Parlamento? ■ La novità è emersa ieri mattina nella giunta per le autorizzazioni di Montecitorio: all’epoca delle intercettazioni, estate 2005, Massimo D’Alema non era deputato ma europarlamentare. Dunque dovrebbe essere Strasburgo a pronunciarsi sull’utilizzo di quelle telefonate. Così la pensano molti membri della giunta, a partire dal presidente Giovanardi: una decisione verrà presa mercoledì prossimo. Ma il gip Forleo insiste: «Ho rispettato la legge». Carugati a pagina 7 Politica L’INTERVISTA «Quel mutuo per colpa di Grillo» ■ di Marcella Ciarnelli Il caso Rai IL MALESSERE DEL CAVALLO CARLO ROGNONI partire dalle contestazioni delA l’opposizione di centrodestra sulla sostituzione di un consigliere Rai, oggi il Senato discute del servizio pubblico. Sono sicuro che dal dibattito in Aula emergeranno utili indicazioni. L’esperienza parlamentare che ho alle spalle mi insegna che a volte queste sono occasioni di eccessi, di faziosità, di intemperanze. E pur tuttavia sono soprattutto momenti sacrosanti di confronto dai quali emergono sempre riflessioni e critiche da prendere in considerazione. segue a pagina 27 «L’ho fatta grossa. Ma no. In fondo sono contento di avere raccontato questa storia». La strada di Franco Innocenti da Dicomano, provincia di Firenze, oggi cinquantenne, agli inizi degli anni 80 si incrociò per una sera con quella di Beppe Grillo. Un ragazzo appena uscito con fatica dal precariato ed un comico già predicatore, in cambio di adeguato compenso. Anche se per pagarlo fu necessario fare un mutuo. segue a pagina 4 Politica e antipolitica Fino a tre quarti dello stipendio per pagare l’affitto di casa La fine di Jasmine LAVORO MORTE ANTICA FERDINANDO CAMON elle industrie più moderne si continua a morire N nella maniera più antica: l’uomo ucciso dalle macchine. Lunedì è toccato a una ragazzina di 21 anni, un esserino da niente, quasi invisibile, alta un metro e cinquanta, peso 40 chili, di nome Jasmine (cognome italiano, Marchese). Aveva un fidanzato che, come sempre in questi casi, vien chiamato fidanzatino. E stavolta il diminutivo ci sta meglio che tutte le altre volte, perché questo ragazzino mi pare di averlo visto nei tg locali, ma sfumato, perché sarebbe minorenne. segue a pagina 27 ■ Più della metà dello stipendio per pagare l’affitto di casa. Ma per alcune fasce di reddito, quello di una famiglia operaia, si sfiora addirittura l’ottanta per cento. È davvero impressionante la fotografia sul «caro affitti» scattata dai sindacati inquilini Sunia, Sicet e Uniat Uil - che ieri hanno lanciato l’allarme sul «disagio abitativo». Anche perché, come è documentato nella ricerca, gli sfratti sono in aumento: l’8,5 in più rispetto al 2005. E di questi, più del 70 per cento sono stati decretati per morosità. «I dati - sottolineano Sunia, Sicet e Uniat - confermano una forte pressione sui redditi delle famiglie in affitto, con la progressiva esclusione dei redditi bassi dal mercato». Sunia, Sicet e Uniat Uil chiedono la modifica dell’attuale regime delle locazioni, metodologie per la tracciabilità nel pagamento dei canoni per contrastare l’evasione fiscale e il rifinanziamento del fondo sociale. Iervasi a pagina 8 Pubblico impiego La polemica sui voli di Stato POLEMICA NEL GOVERNO SULL’AEREO CON MASTELLA SUL PIANO SI DIMETTE DAMIANO CONTRO NICOLAIS COLLABORATORE DI PALAZZO CHIGI Matteucci a pagina 15 Zegarelli a pagina 4 SULL’ORLO DEL RIDICOLO ROBERTO COTRONEO a giorni e giorni sembra un tornado che si è abbattuto D sulla nazione. Un po’ come que- BEIRUT Bomba contro deputato anti-siriano: 9 morti A SEI GIORNI dalle presidenziali un parlamentare anti-siriano, Antoine Ghanem, e altre otto persone sono state uccise da un’au- tobomba. Intanto cresce la tensione tra Israele e Hamas: Gaza è stata dichiarata «entità nemica». De Giovannangeli a pagina 11 gli uragani che arrivano periodicamente, e che fanno danni incalcolabili. Il tornado questa volta ha il nome di Beppe Grillo, e il dibattito che appassiona gente comune e media, politici e sociologici si può sintetizzare in questo modo: si tratta di politica o di antipolitica? In realtà più passano i giorni e più ci si accorge che il problema non è tanto questo ma è un altro. E non coinvolge sol-tanto Beppe Grillo, con il suo movimento, le sue esternazioni, il suo blog, e quant’altro. Ma coinvolge l’Italia intera. E la domanda è una sola: siamo un paese serio o un paese ridicolo? La tragedia è che, sicuramente, siamo un paese ridicolo. Ridicolo nei suoi scandali, spesso ridicolo nella sua politica, e nella sua antipolitica, ridicolo nel modo in cui vengono trattati gli argomenti, ridicolo nel modo in cui svaniscono dopo una settimana. segue a pagina 26 CELLULE STAMINALI DAGLI SPERMATOZOI CRISTIANA PULCINELLI e ne sono in gran quantità e sono facilmente accessibiC li. E sembra che possano essere trasformate in cellule di molti tessuti dell’organismo. Tuttavia, non sono cellule staminali embrionali, ma adulte prelevate dai testicoli di un individuo. Per ora l’individuo è un topo, ma si spera presto di poter tentare l’esperimento con gli esseri umani. I risultati della ricerca condotta da un gruppo di scienziati di due importanti istituzioni americane, il Weill Cornell Medical College e il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, e pubblicati oggi sulla prestigiosa rivista scientifica britannica Nature, sono infatti molto promettenti. segue a pagina 9 l’Unità + € 6,90 Libro “Dizionario delle idee” tot. € 7,90 FRONTE DEL VIDEO MARIA NOVELLA OPPO Rasoterra DIFENDIAMO BEPPE GRILLO dal saccheggio televisivo. A furia di citazioni e pillole dei suoi monologhi messe in tutti i programmi, gli stanno rovinando il repertorio. E chiunque abbia avuto a che fare con lui in passato, sa quanto ci tenga a non far trapelare i testi degli spettacoli. È come quando, a uno che racconta una barzelletta, l’amico perfido anticipa la battuta finale. Cosicché, al comico Grillo stanno subdolamente stroncando la carriera, tanto che martedì ha fatto più ridere Tremonti a Ballarò. Soprattutto quando ha chiesto, prima di cominciare a parlare: «Posso volare alto?» Premessa esilarante, da parte di uno che parla come un pulcino, ma si è autoproclamato aquila perché ha fatto i soldi come commercialista di Berlusconi. E poi è diventato ministro, sempre come commercialista di Berlusconi. Cosicché, durante tutta la trasmissione, Tremonti ha svolazzato basso e starnazzato in sottofondo, con commenti elevati come «ma che cazzo dici?» rivolto a una signora. Un’altra porcata ispirata da Calderoli. Arretrati € 2,00 Spediz. in abbon. post. 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Roma