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Anno 8 | numero 253 | Venerdì 22 maggio 2015
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ROMA NORD
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g.r.a.b.
Il Grande Raccordo Anulare delle Bici. Il progetto di ciclabile da 44 km
EditorialE
di Nicoletta Liguori
“Roma è sporca”, disse il
Sindaco.
Roma è sporca, ha dichiarato il Sindaco Marino. Se ne sono accorti anche i vari Presidenti dei Municipi
capitolini. Fuori dai cassonetti stracolmi vengono buttati altri sacchetti e, con il caldo di questi giorni, olte
che un brutto vedere è anche un
mal odorare. Di chi è la colpa? Facile dire di chi ha fin’ora gestito i rifiuti, in regime di monopolio. A mio
parere, varie sono le “colpe”. Una
raccolta differenziata che non è ancora partita completamente, quindi
per “comodità” si indifferenzia e si
butta a caso. Andrebbe pensato poi
un reale controllo dei rifiuti prodotti
dai privati, premiando in tariffa chi
produce meno indifferenziata, un
esempio come Formello potrebbe
funzionare bene se più operatori
fossero coinvolti. Dotare le strade di
più raccoglitori Svuota-tasche e di
piccoli raccoglitori per quello che si
consuma cammin facendo: lattine,
bottigliette d’acqua, la carta della
pizza o del panino. Attuare una potatura programmata e puntuale di
tutti gli alberi su suolo pubblico ed effettuare periodici controlli sui condomini i cui alberi sporgono anche
su strada, per la sicurezza di tutti, infatti le “bombe d’acqua” di questo
nuovo clima, a volte fanno cadere
grossi rami. E comportarsi fuori come a casa propria!
2
Roma
ROMA NORD
la ciclabile si fa circolare
Il Grande Raccordo Anulare delle bici (G.r.a.b.): a Roma nord tra Flaminio, Prati e Parioli
di SARA SCATENA
L
a pista ciclabile più lunga al
mondo. È molto ambizioso il
progetto di VeloLove, quello di
realizzare, appunto, anche in occasione del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco che si aprirà
l'8 dicembre, un percorso ciclabile di
44,2 chilometri, che attraversa, o meglio circonda, l'intera città. Si chiama
Grab, Grande Raccordo Anulare delle Bici, per richiamare alla memoria
l'altro anello di Roma, il Gra. Il percorso è tutto pianeggiante e si sviluppa per circa 32 chilometri (il 72,2%
dell'intero tracciato) lungo le attuali
vie pedonali e ciclabili, i parchi e gli argini fluviali della Capitale. Solo 1.900
i metri che riguarderebbero tratti di
strada attualmente soggetti al traffico
automobilistico. Dal sito di VeloLove
si apprende che la realizzazione del
Grab, che correrebbe, dunque, in parte su piste e tratti già percorribili dai ciclisti, avrebbe un costo di circa
500mila euro e che con 400mila euro
in più si potrebbero sistemare i tratti
attualmente ciclopedonali per separare il traffico delle biciclette da quello dei pedoni. Una spesa maggiore,
tra i 2 e i 4 milioni di euro, permetterebbe invece, come si legge sul sito, di
“realizzare una ciclovia che abbia una
estetica forte e un preciso carattere
identitario”. Nel tracciato, composto
da 24 tappe tutte situate all'interno
del territorio cittadino, non compaiono le piste ciclabili del nostro Municipio (Ponte Milvio, Due Ponti,
ecc.). A Roma Nord il Grab interesserà principalmente la zona dei Parioli,
del Flaminio e di Prati. Eppure, appunto, nel XV Municipio le piste ciclabili ci sono e sono percorse non
soltanto da ciclisti e passeggiatori, per
lo più sportivi, ma anche dai pellegrini, come abbiamo potuto verificare
recandoci nel tratto di pista che costeggia la Flaminia, lungo la ferrovia
Roma-Civitacastellana-Viterbo.
Il
Grab, come si legge sempre sul sito di
VeloLove, oltre a essere un progetto
low-cost ad alta redditività, è un'infrastruttura leggera e potrebbe diventare una vera e propria “calamita per
nuovi turismi, dai cicloviaggiatori
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agli amanti del trekking urbano”.
Dunque, un'opportunità anche per i
tanti pellegrini che attraversano i nostri territori, camminando (o, spesso,
pedalando) lungo la via Francigena.
Per quanto riguarda la situazione attuale delle nostre piste ciclabili, sono
in corso lavori di manutenzione sulla pista di Ponte Milvio, nell'ambito
dei fondi stanziati e dedicati proprio
ai percorsi ciclabili (circa 700mila eu-
ro per quest'anno, come dichiarato
recentemente dall'Assessore ai Lavori
Pubblici di Roma Capitale, Maurizio
Pucci). Nel frattempo sia il Sindaco
Marino che l'Assessore Caudo hanno
manifestato entusiasmo per il progetto, c’è ottimismo, soprattutto in vista
dei fondi straordinari per il Giubileo.
Questa è un’idea che, siamo sicuri, ai
romani piacerà al 100%. Non resta
che incrociare... i manubri.
4
Cassia - Braccianese
ROMA NORD
in attesa dei 100 profughi
Continua no-stop la protesta del Comitato di Casale San Nicola contro il centro di accoglienza
di LUCA PRESTAGIOVANNI
L
a situazione a Casale di San
Nicola, dove la Prefettura di
Roma ha individuato un luogo da adibire a Centro di Accoglienza per i profughi provenienti
dalle coste africane, comincia a diventare ogni ora più tesa. Nella
mattinata di venerdì scorso nella
zona situata sulla via Braccianese,
sono giunti dei camion che trasportavano materiale per la realizzazione di una fossa biologica.
Questo materiale è stato poi scaricato presso l’ex scuola Socrate, dove dovrebbe sorgere appunto il
centro d’accoglienza per richiedenti asilo, che in questi ultimi giorni
ha avuto un grande risalto anche
sulla stampa nazionale e sulle televisioni. Sul posto si è recata una
piccola delegazione del Comitato
San Nicola, che ha installato un
presidio per far capire all’opinione
pubblica la loro contrarietà alla
realizzazione del centro. Questi ultimi hanno avuto modo di parlare
con una pattuglia dei vigili urbani,
presente sul posto, probabilmente
per verificare se i lavori si stavano
svolgendo a norma di legge. E’ sta-
to poi riferito ai rappresentanti del
Comitato che al momento il locale
è ancora inagibile e non è ancora
autorizzato a ospitare i rifugiati.
Comunque a giudicare dalla celerità che mettono per completare i lavori, sembra che l’apertura del
centro sia imminente. Pare sia questione di giorni. La protesta va
avanti in maniera decisa ma assolutamente non violenta. Nella
mattinata di lunedì scorso il Comitato ha dato il via a un blocco dinamico del traffico sulla via
Braccianese. Per alcune ore il traffico ha subito dei rallentamenti,
ma si sono registrati pochi disagi
da parte degli automobilisti, che
anzi hanno espresso forte solidarietà verso chi protestava. Del resto
anche chi non è d’accordo con le
iniziative del Comitato deve riconoscere che l’area di Casale San Nicola è una zona prettamente
residenziale, priva di servizi quali
la pubblica illuminazione, le strade
sono dissestate da anni a causa del-
le radici degli alberi e non vi sono
collegamenti pubblici nè con la
Braccianese nè con la stazione Olgiata della FL3. La popolazione locale è composta da 250 famiglie e
l’arrivo di 100 persone avrebbe un
notevole impatto sul tessuto sociodemografico del luogo. Non vi sono punti di aggregazione o esercizi
commerciali come bar o negozi di
alimentari, tranne che per due circoli sportivi privati. Il resto è composto esclusivamente da abitazioni
private e aziende agricole.
Intanto la questione di Casale di
San Nicola è giunta in aula Giulio
Cesare in Campidoglio, dove è stata approvata una mozione, con
venti voti a favore e quattro contrari, che impegna il sindaco Marino a chiedere l’apertura di un
tavolo di programmazione e d’interventi che veda una presenza interassessoriale del Comune di
Roma Capitale, la Regione Lazio, la
Città Metropolitana, la Prefettura e
i quindici Municipi della città, per
valutare la distribuzione dei richiedenti asilo e migranti sul territorio
in base a bandi di gara già in atto e
le distribuzioni già in corso. Non
resta che attendere quale sarà la decisione definitiva delle Isituzioni.
6
La Farnesina
ROMA NORD
il ministero apre le porte
Dal 22 al 28 maggio il Palazzo della Farnesina, sede degli Esteri, apre le porte ai visitatori
a cura della REDAZIONE
I
l Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ripropone “Farnesina Porte Aperte”
dal 23 al 28 maggio, l’iniziativa attraverso cui incontra il grande pubblico.
Si tratta di un edificio di significativa
imponenza, che si sviluppa su una
lunghezza di 169 metri, un’altezza di
51 e una profondità di 132, intorno
ad una larga corte centrale e due più
piccole laterali, per un volume complessivo di 720.000 metri cubi e 6,5
chilometri di corridoi con migliaia di
stanze.
Da molti anni “Farnesina Porte Aperte” è un appuntamento che rinnova
l’impegno del Ministero nella promozione del proprio patrimonio in Italia
e all’estero: un’occasione per dialogare direttamente con i cittadini, rendere trasparente la propria attività
istituzionale, far conoscere la storia
dell’edificio, delle sue collezioni d’arte e del suo patrimonio storico-archivistico e librario, trasformare uno
spazio pubblico in un bene condiviso
da tutti.
Quest’anno, in occasione del centenario dell’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale, il Ministero
partecipa alle commemorazioni che si
svolgono in tutta Italia con l’esposizione storico-documentaria L’Italia e
la diplomazia della Grande Guerra.
Origini, sviluppi, conseguenze. Viene
inoltre proposta una rara esposizione
di macchine cifranti storiche. Parallelamente a queste iniziative, si rinnova
la possibilità di visitare gli ambienti
più rappresentativi del Ministero e
della Collezione Farnesina d’arte contemporanea.
I visitatori potranno scegliere uno dei
due percorsi possibili:
1) percorso “storico”;
2) percorso “artistico”.
E' possibile prenotare la visita sul sito
del Ministero degli Affari Esteri e del-
la Cooperazione internazionale scegliendo uno dei due percorsi proposti.
Ministero degli Affari Esteri
Piazzale della Farnesina 1
00135 Roma
(Ingresso stadio olimpico)
Tel. 06.36911
8
Roma nord
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Roma nord
ROMA NORD
9
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come vendere un immobile
Portare a termine l’affare in modo ottimale e nel minor tempo possibile. C’è solo un modo....
P
er ortare a termine un affare immobiliare in modo ottimale e
nel minor tempo possibile occorre affidarsi ad un’agenzia seria
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Abbiamo chiesto al dott. Luca Farano, titolare della nota agenzia
“La Casa Capital”, punto di riferimento a Roma nord, perché tanti
proprietari decidano ancora oggi, anche se in tempo di crisi, di affidarsi ai mediatori.
“Oggi più che mai l'agenzia immobiliare - spiega il dott. Farano assume un ruolo fondamentale nella compravendita immobiliare.
In questo periodo di mercato,i privati che intendono vendere casa
vogliono lavorare con agenti immobiliari aggressivi, capaci di prendersi il controllo della situazione con grande conoscenza del settore
e che non hanno paura di dire la verità! Quando si decide di mettere in vendita il bene più prezioso che ci appartiene e che racchiude
anni passati, ricordi ed uno spaccato di vissuto importante, è fondamentale sapere a chi rivolgersi. I proprietari che vendono in proprio, daranno l’incarico al primo agente capace di convincerli del
fatto che pagare una provvigione…conviene! E’ importantissimo focalizzarsi su come si può essere di aiuto al cliente, su come vendere
il suo immobile e su come vendere ad un prezzo superiore a quello
che il cliente incasserebbe da solo.
A Quali problemi potrebbe andare incontro chi vende privatamente?
A: Mancanza di visibilità
B:Acquirenti solo a caccia di affari
C:Nessuna capacità negoziale
D:Acquirenti non qualificati
E:Responsabilità sul piano legale
Tradotto in denaro…quanto gli costano questi problemi? “
Le conclusioni sono semplici e intuitive, rivolgersi ad una agenzia
immobiliare competente e seria,che comprende le esigenze del venditore privato e che ne sappia gestire le obiezioni, significa non perdersi nelle mille complicazioni che una compravendita immobiliare
può riservare e quindi ci viene da pensare che se si riesce ad incassare dalla vendita,il massimo prezzo di realizzo, il compenso provvigionale da riconoscere all’intermediario,diventa non più una
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Ponte Milvio
ROMA NORD
ridare respiro alla piazza
E’ l’obiettivo del “Piano di Massima Occupabilità” per riorganizzare le occupazioni di suolo pubblico
di CAMILLA PISCHIUTTA
I
l piazzale di Ponte Milvio cambierà faccia. Questo l’obiettivo
del P.M.O. - Piano di Massima
Occupabilità per il XV Municipio: ridare respiro alla piazza riorganizzando le occupazioni di suolo pubblico,
in accordo con le esigenze dei cittadini e degli esercenti del territorio.
Con un atto voluto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali , il nuovo
P.M.O. entrerà in vigore per tutte le
zone definite come “Città Storica”.
Così anche Ponte Milvio dovrà subire una ristrutturazione. Questa passerà dall’approvazione di un nuovo
Piano, che ha come principale obiettivo quello assicurare la compatibilità delle occupazioni di suolo
pubblico con i valori primari di luoghi ed edifici soggetti alla tutela ambientale, archeologica, culturale,
monumentale, paesaggistico-territoriale e storico-artistica. Un percorso
non solo politico, ma che parte dall’istituzione di un Ufficio Tecnico
con il compito specifico di creare e
sovrapporre le planimetrie della
piazza vuota con altre riviste, in cui
verranno ridisegnate le nuove zone
di superficie occupabile. Solo una
volta fatto questo passo preliminare,
verrà convocata una conferenza dei
servizi, che distribuirà le licenze secondo i nuovi parametri. “Date le
indicazioni della Soprintendenza”,
spiega Alessandro Pica, Presidente
della Commissione Commercio che
porta avanti il progetto , “Il piano
deve essere visto come una risorsa
anche per i commercianti e per i cittadini: per questo la commissione
commercio ha voluto da subito condividerlo con le diverse realtà”. La
preoccupazione degli esercenti, però, c’è. Il timore è quello di vedersi
sottrarre metri quadrati importanti
per il loro commercio. “Bisogna
aspettare di conoscere quale sarà la
nuova pianificazione degli spazi occupabili”, sottolinea Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di
AssoCommercioRomaNord. “Speriamo che nella rivisitazione degli spazi non sino previste drastiche
riduzioni, perché non è dei commercianti la responsabilità del degrado del quartiere”. Non sono dello
stesso avviso, al contrario, i residenti, che spesso vedono nel continuo
fiorire di bar, ristoranti e dehors la
causa di un forte disagio. “Noi vorremmo uno stop totale alle nuove
concessioni di licenze per attività di
somministrazione di alimenti e bevande”, riassume, uno su tutti, Paolo Salonia, portavoce del comitato
Abitare Ponte Milvio. “Poi ci aspettiamo che venga riesaminato il piano delle licenze e che venga
ristabilito l’ordine. Il punto fondamentale, però, è che il nuovo P.M.O.
dovrà essere applicato con forti norme di rispetto: ci vuole un coordinamento di forze preposte alla
vigilanza e i segni a terra ad indicare
le zone di suolo pubblico realmente
concesse”. Il Municipio, dopo aver
incontrato commercianti e cittadini
separatamente, ha previsto un incontro congiunto per chiarire le diverse problematiche e arrivare ad
una soluzione comune. “Il percorso
va costruito tra esercenti, cittadini e
amministrazioni”, prosegue Pica.
“L’attuazione del nuovo P.M.O. è
una risorsa per tutti: si deve creare
una comunità a Ponte Milvio costituita sia da chi sul territorio ci lavora, sia da chi ci abita per raggiungere
insieme gli obiettivi della legalità e
del decoro”.Non solo i dehors, però,
anche gli spazi occupati dagli ambulanti ricadranno nel nuovo Piano. Se
la proposta municipale è quella di
spostare le bancarelle sull’altro lato
della piazza, questa opzione non trova il favore di AssoCommercio, che
preferirebbe vederle ricollocate all’interno del mercato di Via Riano o
sul marciapiede antistante. A rimanere incerti sono i tempi di attuazione. Dopo aver sentito tutte le
parti in causa,tra circa una settimana
la delibera sarà in votazione al consiglio e solo dopo sarà possibile parlare della realizzazione del Piano sul
territorio.
Myphone
[email protected]
VIA CASSIA 927/F - Tel. 06 30315137
VIA CASAL DEL MARMO 402 - Tel. 06 30818719 / 06 3092699
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Formello
ROMA NORD
ROTATORIE, ED è TUTTO OK...
Guardiamo all’esempio del Comune alle porte di Roma nord, con le rotonde la viabilità è migliorata
di SARA SCATENA
È
tornato alla ribalta in queste
ultime settimane (e vi abbiamo dato notizia degli sviluppi)
il tema della realizzazione della rotatoria alla Giustiniana. In realtà
non si è mai smesso di parlarne, ma
le novità emerse nei giorni scorsi
sembrerebbero far ben sperare. Se ne
discute da anni, ma dell'abbattimento del semaforo ancora neanche l'ombra. A Formello, invece, di
rotatoria ce n'è più di una. Provenendo dalla Cassia o dalla Cassia
bis, la prima in cui ci si può imbattere entrando in paese è all'altezza
dell'incrocio con Via degli Olmetti,
alla zona industriale. Si tratta di una
rotatoria simile a quella prevista dal
progetto della Giustiniana, realizzata con i jersey mobili ad acqua. La
procedura per ottenere l'autorizzazione dalla Provincia (essendo la
Formellese una strada provinciale) è
stata lunga, ma alla fine si è ottenuta la possibilità di installare i jersey
in via sperimentale. La ragione principale per cui si è deciso di tentare
la via della rotatoria proprio all'altezza di quell'incrocio è stata la
grande affluenza di automobili da e
verso la zona industriale. I tanti lavoratori degli Olmetti, infatti, specie nelle ore serali, avevano
difficoltà a immettersi sulla Formellese da Via di Santa Cornelia. Si
creavano lunghe code, la mattina,
nelle ore di punta, a partire dallo
svincolo della Cassia bis, nel pomeriggio lungo tutta Via di Santa Cornelia. La rotatoria ha non solo
permesso di smaltire il traffico, rendendo più fluido il passaggio delle
macchine in entrata e uscita dal
paese e dalla zona industriale, ma
anche ridotto il numero di incidenti che lo stop, al quale era possibile
star fermi per diversi minuti prima di
riuscire a immettersi sulla Formellese, causava. Ma la prima rotatoria
che è stata realizzata a Formello è
stata quella, leggermente decentrata, che si trova all'altezza del quartiere Albereto. La costruzione è
rientrata tra le opere di urbanizzazione spettanti al costruttore del
complesso residenziale. Diverse sono, infatti, all'interno del recente
quartiere, le rotatorie, piccole e
grandi, che regolano il traffico. Infine, un'altra rotatoria, di cui non è
stata iniziata ancora la costruzione,
è prevista, sempre sulla Formellese,
all'altezza della zona della Selviata.
Il sistema delle rotatorie per lo smaltimento del traffico è ormai consolidato nel Nord Europa e anche
nella parte settentrionale dell'Italia.
Sarebbe forse necessario realizzarne
prima o poi qualcuna in più anche
da noi, specie in punti nevralgici,
come è per esempio, per il traffico
di Roma Nord, la Cassia. La speranza resta quella di vedere anche alla
Giustiniana, più prima che poi, finalmente una bella rotatoria.
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News romanord
ROMA NORD
xv municipio
Parte oggi la seconda fase del piano di manutenzione delle strade di Roma. Gli interventi si concluderanno a fine giugno, quando prenderanno il via i lavori di risistemazione di strade e marciapiedi legati al Giubileo straordinario, che inizierà l’8
dicembre 2015.
Dopo la prima tranche da 6 milioni, presentata a fine gennaio e che ha coinvolto il 5%
delle strade della Capitale, oggi sono stati illustrati dall’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Maurizio Pucci, gli interventi che coinvolgeranno un altro 5% della grande
viabilità di Roma.
L’investimento complessivo questa volta - si legge sul sito di Roma Capitale - sarà di 4,1
milioni di euro divisi in otto lotti e l'80% dei lavori riguarderà le strade della periferia romana.
"Interventi strutturali - assicurano dal Campidoglo - e non superficiali che saranno realizzati
per un 50% su tappeto di usura e binder, e sul restante 50% solo su tappeto di usura".
Ecco l'elenco delle strade interessate nel XV Municipio:
Via Cassia da via SS.Cosma e Damiano a via Vibo Mariano
Corso Francia dal civ.134 al civ.154
Corso Francia dal civ.131 a inizio rampa
Viale di Tor di Quinto (laterale)
Piazza dei Giuochi Delfici
Via Cassia Nuova da via De Viti de Marco a via Fabbroni più corsia immissione
Via Cassia Nuova da via dell'Inviolatella a via Oriolo Romano
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News romanord
fleming
Domenica 24 maggio, dalle ore 9.00 Via Tuscia (Corso
Francia)
Due passi nel verde
tra nuovi e vecchi
mestieri. Questo è il
Fleming
Sunday
Market, mercatino
all’aperto organizzato da GreenSideRoma Onlus, con il
patrocinio del Municipio XV. Domenica
24 maggio a via Tuscia, a partire dalle
ore 9.00, si svolgerà
giornataquesta
evento dedicata non
solo alla produzione
artigianale ma anche
al divertimento, alla
cultura e al rispetto
di natura ed animali.
Ad affiancare i numerosi mercatini ci
saranno infatti una
serie di altre iniziative: musica e street dj, wood writers, libri, pittori con le loro
opere e degustazioni enogastronomiche. Al Fleming Sunday
Market ci sarà anche l’Associazione AmbientiAmo che ospiterà 6Orme Onlus, realtà animalista che opera all’interno di un
canile e che parteciperà all’evento con alcuni amici a quattro
zampe, dando la possibilità a quanti parteciperanno di adottarli.
ROMA NORD
la giustiniana
23 maggio festa della scuola ICS La Giustiniana: “NOSTRA ECCELLENZA LA SCUOLA 2015”. Gli amici della Giustiniana organizzano anche quest’anno la
famosa festa delle eccellenze
scolastiche di fine anno. Concerti, Corsi, Giochi, Dimostratesoro
al
Caccia
zioni,
fotografica, laboratorio di riciclo creativo, Laboratorio di gelato e ancora basket, scuola di
segnaletica, disostruzione pediatrica (grazie alla croce rossa
del XV municipio) e tante altre
iniziative per una giornata all’insegna delle eccellenze della
nostra comunità scolastica. Non mancherà il pranzo conviviale offerto da tutti i partecipanti che sono invitati a portare un primo
freddo o delle bevande per tutta la tribù della scuola. Tutto questo perché anche quest’anno ci stiamo avvicinando alla fine del
corso di studi dei nostri ragazzi. In queste settimane si addensano verifiche, interrogazioni, preparazioni agli esami... la scuola è
impegno per tutti: per i ragazzi, per gli insegnanti e per i genitori che li seguiamo quotidianamente nei loro progressi e difficoltà. Bene... ci meritiamo tutti un premio ed un grazie collettivo. e
perciò Quali migliore occasione allora se non una FESTA DELLA
SCUOLA... nostra eccellenza la scuola? Perciò noi genitori ma anche studenti ed insegnanti saremo tutti mobilitati ed invitati per
il 23 maggio dalle ore 10 alle 18 a via silla per una giornata densa di avvenimenti per grandi e piccini... Per illustrare e promuovere la festa quest’anno ci siamo affidati a dei videomessaggi... ne
abbiamo fatti vari che pubblichiamo qui sotto (assieme alla locandina in allegato) Per informazioni, al solito, AMICI DELLA
GIUSTINIANA – www.amicidellagiustiniana.com
20
News romanord
ROMA NORD
la giustiniana
“Ho partecipato ad una riunione avente ad oggetto il tema della rotatoria a La Giustiniana con il Dipartimento mobilità e trasporti di Roma Capitale (che ha portato le bozze di progetti precedenti mai
approfonditi in termini di spesa), l'Ufficio Tecnico del XV Municipio
(che ha elaborato la nostra proposta), la Polizia locale ed Agenzia per
la mobilità (che si occupa per il Comune di effettuare gli studi sui flussi di traffico).
La proposta che abbiamo presentato è stata ritenuta meritevole di essere
approfondita sotto il profilo della fattibilità e pertanto è stato stabilito che
Agenzia per la mobilità, attraverso specifici modelli di analisi informatici,
svolgerà gli studi sul flusso di traffico per avere dei dati oggettivi sull'effettivo risultato che si potrà determinare con il nostro progetto.
Nel corso dell'incontro ho sostenuto che se anche i dati prodotti non dovessero produrre una risoluzione del problema al 100%, riterremo significativo ed importante anche un miglioramento inferiore.
Una volta che Agenzia per la mobilità, alla quale è stato chiesto un lavoro
celere, avrà ottenuti i dati richiesti potremo passare ad un livello più approfondito del progetto e realizzare una valutazione dei costi, vista anche
la disponibilità dei fondi di bilancio”.
Lo comunica Elisa Paris(PD) Assessore alla Mobilità del XV Municipio.
sagra dell’arrosticino - riano
Dal 29 maggio al 1 giugno torna l’appuntamento con l’ormai nota Sagra dell’Arrosticino a Riano, comune a due passi da Roma, raggiungibile con la Flaminia o con la Tiberina. Seicento posti a sedere, montagne di arrosticini, panini con wurstel- porchetta- salsiccia, patate fritte,
crepes con la nutella, formaggio col miele, fragole con la panna, birra e vino a fiumi accompagnate da musica e spettacoli dal vivo. Dove: Belvedere di Riano piazza Gran Sasso
Data: da venerdì 29 maggio 2015, alle 00:00 a lunedì 1 giugno 2015, alle 00:00
Si mangia, Si balla
Intrattenimenti:
Info Sul Luogo: L'evento si svolge all'aperto.
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News romanord
auditorium
ROMA NORD
la storta
Due bei concerti all’Auditorium per fine maggio: Enrico
Ruggeri (25 maggio) e Samuele Bersani (30 maggio).
Per il suo ritorno nei teatri
Enrico Ruggeri ha allestito
un concerto molto particolare. Poiché il suo nuovo doppio album "Pezzi di vita"
contiene le canzoni del periodo '80/'85 ci sarà ampio spazio
per la musica dei suoi esordi. Ma oltre a canzoni nuove e brani di successo (tra cui “Tre Signori”, cantata all’ultimo Festival
di Sanremo in qualità di super ospite) Ruggeri ha voglia ancora una volta di coinvolgere il pubblico: lo farà rispondendo alle domande che chi vorrà gli farà pervenire in camerino prima
dello show!Samuele Bersani torna ad esibirsi live il 30 maggio
all'Auditorium Parco della Musica di Roma con “Plurale Unico”,
una sola e irripetibile serata che, nel suo stesso nome, racchiude il senso dell'unicità dell'evento. Sul palco, insieme alla
sua band storica, Bersani ospiterà infatti amici e colleghi che si
mescoleranno con lui in uno spettacolo di forza corale.
- Ristorecensioni
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
(Da parte del Ristorante La Cerquetta)
“Scrivo due righe semplicemente per informarVi che il prossimo 3
agosto sono 40 anni di attività del Ristorante "La Cerquetta" che è
noto per la serietà con la quale sceglie la qualità degli alimenti che
offre ai propri clienti. Al cliente che viene da noi abbiamo sempre dato prodotti freschi e di prima qualità. Come recita il nostro biglietto
da visita, riportato anche sulla Vostra recensione apparsa nel n.
252 Anno 8 Venerdi 8 maggio 2015, la nostra specialità è pesce fresco e griglia. Può essere capitato, ma raramente, che qualche sfortunato cliente di domenica sera dopo altre festività (tipo "PONTE
del primo maggio) abbia desiderato mangiare pesce e non fosse
più disponibile. A noi ciò dispiace molto perché è solo nostro interesse accontentare la clientela ma MAI ci permetteremo di prenderla
in giro andando a reperire pesce NON FRESCO pur di lavorare a
tutti i costi!! La serietà e la cortesia hanno sempre contraddistinto
il nostro lavoro. Ed è appunto in virtù della serietà, che penso ci accomuni, che Vi chiedo di voler pubblicare queste poche righe per rispetto a tutti i nostri clienti ed a quelli che hanno letto la recensione
apparsa sul predetto citato numero del Vostro giornale”.
stadio olimpico
Su Facebook, Laura Pausini ha svelato che nel giugno del 2016 terrà alcuni concerti negli stadi
italiani: il 4 giugno Laura sarà di scena allo Stadio San Siro di Milano, l'11 giugno allo Stadio Olimpico di Roma e il 18 giugno allo Stadio San Nicola di Bari. Al calendario, però, potrebbero aggiungersi nuove date. Ecco cosa ha scritto la cantante ai suoi fan, presentando il nuovo disco: Ve lo dico tutto
d’un fiato, a più di un anno di distanza: GIUGNO 2016 #PAUSINISTADI. Dopo aver girato il mondo
tornerò a cantare nella mia terra, dal nord al centro al sud, non vedo l’ora!!! Il 4 Giugno a Milano, l’ 11
Giugno a Roma, il 18 Giugno a Bari. Sarà il nostro appuntamento… IO CI SARÒ".
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promo
La Giustiniana
ROMA NORD
l’orso goloso
L’estate è vicina e, oltre al gelato, ecco le gustose bontà di stagione: sorbetti, granite, cremini, frullati e centrifughe
’estate è ormai alle porte e tra le cose più belle di questa
meravigliosa stagione ci sono sicuramente i gelati, le granite e i semifreddi, quelle creme fredde o le frutte tropicali
che piano piano si sciolgono in bocca lasciando freschezza e soavi sapori. Frutta, cioccolato, caffè o nocciole… una vera meraviglia! Vi sta venenendo l’acquolina in bocca? Non occorre essere
dei gran golosi per sognare tutta questa bontà, basta passare davanti alle vetrine dell’Orso Goloso, perché anche il più testardo
dei vostri amici, che vi canta sempre lo stesso ritornello (“io preferisco sempre e comunque il salato”) sia trascinato da una irresistibile voglia di addolcire la propria giornata con una delle
deliziose specialità dell’ormai nota gelateria di via Piccinini. Stiamo parlando di tantissime varietà di prodotti, pronti a soddisfare i palati accalorati in cerca di fresco e di bontà. Primo fra tutti
L
amanti della frutta consigliamo di provare poi i frullati, di frutta tropicale o anche classica. Disponibili anche le centrifughe,
ricchissime di vitamine, come quelle con carota e sedano, e utilissime per difenderci dall’afa. Ma L’Orso Goloso è anche “cannoleria artigianale”, il luogo giusto per assaggiare i fragorosi
cannoli espressi della tradizione siciliana , ripieni più che mai, ai
quali si affiancano, come sempre altri dolci tipici come le cassate o le più classiche torte semifreddo, che la fanno da padrone nelle coloratissime vetrine e che vi consigliamo davvero di provare.
ovviamente sua maestà il gelato, che vi consigliamo di provare al
pistacchio di Bronte (senza coloranti), alla menta bianca di Pancalieri (Piemonte), ai cookies (biscotto), al sorbetto di melograno, spumante, birra e passito, o i più tipicamente estivi ma
particolari, come il “mango indiano” o il “maracuja” (frutto della passione). Ma parlando di estate non si può non pensare alle
granite. All’Orso Goloso ne troverai a bizzeffe, quelle tipiche siciliane per capirci, dense e corpose: un must di stagione, magari come ripieno delle morbidissime “brioscie”, per una colazione
o una merenda che vi inonderà di freschezza e gusto. Per gli
Gusto? Ce n’è per tutti: fragola e limone, cocco e mandorle, cocco e melone, torta kinder, gettonatissima, assieme alla torta Cookies. Infine, menzione d’onore per i cremini e i biscotti, dal
tradizionale pistacchio di Bronte alla Nocciola o al caramello,
adorato dai bambini. Siete ancora lì? Lo sappiamo ci state per
venire a trovare. Noi vi aspettiamo per condividere insieme momenti... “dolcissimi”!!!
L’ORSO GOLOSO
Via Vittorio Piccinini 13 Roma (La Giustiniana)
328 8749394
ROMA NORD
Corso Francia
pizza gegè 2
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promo
La pizza in teglia di Corso Francia. Alta, morbida, ariosa e leggera: è una nuvola di gusto
prima tra tutti porcini e lardo, pazzesca, dal gusto inn paio di vetrate che danno su Corso di Francia,
tenso, con la scioglievolezza e la dolcezza dei porcini e del
un grande bancone laterale, i caratteristici talardo che si fondono per una pizza favolosa. Un divoli in legno naturale attaccati al muro e una sescorso a parte meritano invece le pizze guarnite a fredrie di sgabelli bianchi decapati ad attendere i clienti.
do, tutte cosparse di stracchino che si scioglie nel
Questo è “Pizza Gegé”, è LA pizza in teglia sulla Cassia,
momento in cui la pizza stessa si riscalda: patate lesse e
quello che mancava, una pizzeria di livello superiore dosalmone affumicato (molto delicata ) ciauscolo (originale
ve passare per acquistare qualche trancio da mangiare in
e saporita) melanzane fritte e pachino (da provare assoloco oppure da portarsi a casa e gustare a tavola. Le pizlutamente) e ‘nduja tanto per dirne alcune. Infine, ultize sono prodotte solo con ingredienti naturali, farine di
mi ma non ultimi, da Pizza Gegé potete trovare tutta
ottima qualità, impastate senza grassi animali solo con
una serie di fritti: crocchette di pollo, di patate, fiori di
un goccio di olio extra vergine di oliva. L’impasto viene
zucca e via dicendo. Vi consiglio (e se leggete in rete non
fatto lievitare 72 ore, perché le pizze ad alta digeribilità
sarò l’unica a farlo) di provare i supplì, io li ho mangiati
sono passate dall’essere una moda all’essere un’esigenza. Fa
caldi, appena fatti, quando il riso era ancora morbido e
tutto il tempo e la chimica che è alla base del processo di
ci si chiedeva “come fa questa sottile panatura a tenerlo
lievitazione; la rassicurazione è che la pizza, dopo averla
mangiata, non continuerà a lievitare nel vostro stomaco, gonfiandolo. La insieme?” eppure ci riesce, fidatevi e mangerete un supplì cremoso, morpizza dei fratelli Gegé è così. Alta, morbida, ariosa, leggerissima, una nu- bido, intenso. N.T.
vola di gusto ricoperta di sapori. I sapori, appunto. Accanto alle classiche margherita e rossa con prezzemolo (a mio parere più interessante la
PIZZA GEGE’ 2
seconda che la prima) e a una bianca assolutamente da provare per caVia di Villa Severini 18 - 00191 Roma (Corso Francia)
pire la bontà della pasta, alveolata che ha dell’incredibile, un vero must
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tra le pizze bianche in teglia, ecco a vostra scelta i gusti più particolari:
U
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Tor di Quinto
ROMA NORD
la discarica di roma nord
Ricordiamo l’area di via del Baiardo per aver ospitato un campo rom. Oggi ospita rifiuti a tonnellate
di LUCA PRESTAGIOVANNI
ra definitiva, che presenteremo in
una conferenza stampa, dove mostreremo il piano logistico sulla raccolta differenziata, dove sarà
presente una proposta anche per
via del Baiardo”. “Il problema – termina Ribera - non è solo fare un intervento, che avrebbe un costo
cospicuo, ma il problema è risanare
l’area e risolvere il problema definitivamente”. Ancora non è chiara la
data di questa conferenza stampa
riguardante questo tema. Nei prossimi giorni sarà comunicata la data
precisa, che dovrebbe essere per ve-
D
i solito quando un luogo subisce delle mutazioni, non
sempre s’intravedono cambiamenti positivi. La conferma la
vediamo con via del Baiardo, che
un tempo ospitava la più grande
baraccopoli di Roma Nord. Adesso
quel luogo è solo un grande pezzo di
terra piena di cumuli di rifiuti. Appena si entra nella strada che conduce ai circoli sportivi, appena
raggiunta la collinetta attraversata
dalla pista ciclabile, il panorama
che si vede è degradante. Rifiuti
sparsi per tutto il campo. Spazzatura lasciata da chi occupava la zona e
da incivili che decidono di gettarla
lì. Si possono trovare anche cumuli
di rifiuti formati principalmente da
materiale di scarto di qualche cantiere edile. Ogni tanto si vede passare qualche rom che rovista tra
quei cumuli per trovare qualche cosa da utilizzare. Come detto le trasformazioni non sempre lasciano
aspetti positivi, e ora via del Baiardo
è passata dal più grande campo rom
di Roma Nord alla più grande discarica a cielo aperto di Roma Nord.
Non un bel biglietto da visita in vi-
sta del Giubileo che si aprirà tra sette mesi. E assolutamente una pessima pubblicità per ilo Comune che
sogna di riportare le Olimpiadi nella Capitale dopo sessantaquattro
anni. “Il Municipio ha una proposta per risanare il problema di quell’area”. È quanto ha dichiarato il
presidente della Commissione Ambiente del XV Municipio, Marcello
Ribera. “Il Municipio – prosegue Ribera - ha già interloquito con il gabinetto del sindaco e la polizia
locale, e ora abbiamo una proposta
per risolvere il problema in manie-
nerdì 22 maggio. Forti polemiche
riguardo alla situazione di via del
Baiardo arrivano dal coordinatore
di Fratelli d’Italia in XV, Giorgio
Mori che dichiara: “Noi riteniamo
che la responsabilità del PD sia evidente, dal momento in cui a fine
2013 fu votato un emendamento
per chiedere il presidio dell’area da
parte dei vigili urbani, si assuma la
responsabilità di non coprire l’area
con le scuse più banali. A questo
punto loro si sono assunti questa
responsabilità e l’area, da abbandonata, è diventata discarica a cielo aperto, dove arrivano da tutta
Roma per rovistare alla ricerca di
materiali che poi bruciano nelle
zone da dove provengono, creando fumi tossici”. Per raggiungere
una soluzione a questo problema,
Mori suggerisce degli interventi
che il Municipio dovrebbe portare
avanti: “La prima cosa che il Municipio dovrebbe fare è individuare i responsabili di quanto successo
adesso, eseguire nuove misure dell’area e tamponare la situazione
d’urgenza del momento”.
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Roma
ROMA NORD
antenne: le nuove regole
Addio “antenna selvaggia”, approvato il nuovo regolamento: ecco tutte le nuove direttive in merito
di CAROLA CROCE
I
l Coordinamento dei comitati romani contro l’elettrosmog può tirare un sospiro di sollievo. Tutti
gli altri romani anche. Merito dei 29
voti favorevoli con cui l’assemblea
capitolina ha approvato, nella giornata di giovedì 14 maggio, un piano
regolatore delle antenne di telefonia
mobile. Dopo due decenni in cui la
Città eterna ha subito la minaccia
dell’elettrosmog, dopo vent’anni di
richieste d’installazioni di ripetitori
e di una diffusione smodata di antenne in ogni quartiere dell’Urbe, arriva il provvedimento che mette un
punto al fenomeno dell’antenna
“selvaggia”. Un regolamento per la
localizzazione, installazione e modifica degli impianti di telefonia mobile, presentato da Gemma Azuni
(Sel), prima firmataria, e Athos De
Luca (Pd), Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale,
opera di un lungo confronto tra amministrazione e cittadini, che ormai
da moltissimi anni chiedono una
maggiore attenzione nei confronti
del tema “elettrosmog”. Una delibera che, dopo le oltre 5.000 antenne
installate nella Capitale, ne vieta ora
il posizionamento in prossimità di
scuole, ospedali, asili nido, parchi
giochi. Off limits tutti i luoghi sensibili come case di cura, case di riposo, orfanotrofi e oratori, nonché
impianti installati su edifici costruiti abusivamente. Sì ai ripetitori collocati in aree libere, per lo più non
edificate o “a basso carico urbanistico, preferibilmente su centri commerciali e grandi complessi
alberghieri”, come si legge sul sito
istituzionale del Comune di Roma.
Comune che punta all’accorpamento dei vari impianti in strutture co-
muni di supporto (co-siting), all’interramento delle antenne e alla loro
collocazione sugli edifici più alti tra
quelli vicini. Uno strumento di tutela, atteso anche dagli abitanti del XV
Municipio, che sembrerebbe essere
in grado di coniugare le necessità dei
vari servizi di telefonia mobile, con
quelle di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. “Sinora – ha
spiegato in una nota Agnese Rollo,
Presidente della Commissione Politiche Sociali e Sanitarie del XV Municipio - gli amministratori
municipali, che vedevano piombare
sui propri territori antenne in ogni
dove, ben 8 nuove richieste nel nostro municipio in 15 mesi, potevano
rifarsi solo al carente Protocollo di
Intesa del 2004 siglato tra il Comune
di Roma e i gestori telefonici, ora
con il superamento di quest’ultimo e
l’approvazione della delibera si
avranno molti più strumenti per
controllare i nuovi impianti”. Una
delibera che racchiude al suo interno
i concetti interconnessi di partecipazione, pianificazione e precauzione
a cui si va ad aggiungere anche quello della trasparenza. Il regolamento,
infatti, prevede un registro cittadino
delle antenne e un osservatorio sull’inquinamento elettromagnetico
con il duplice obiettivo di minimizzare l’esposizione della popolazione
ai campi elettromagnetici e di rendere trasparente l’iter delle autorizzazioni. Trasparenza che include
anche il web, attraverso la pubblicazione online del “piano antenne” e
dei risultati della misurazione dei
campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, periodicamente effettuati grazie alla dislocazione di
centraline su tutto il territorio.
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Inchiesta
ROMA NORD
furto bancomat, che fare?
Guida pratica su cosa fare dopo il furto ed eventuali prelievi. Perché le banche spesso non rimborsano!
di SARA SCATENA
O
ltre al danno la beffa. È quanto
capita ai cittadini, vittime di
piccoli furti di portafogli, scippi, rapine. Accade spesso, infatti, come
alcuni lettori ci hanno segnalato, che i ladri non solo si impossessino dei portafogli e degli effetti personali di chi
disgraziatamente si trova ad aver subito
il furto, ma che utilizzino anche carte e
bancomat delle vittime, prelevando
somme di denaro che non sempre è facile riavere indietro da banche e istituti
finanziari. È in molti casi necessario intraprendere vie legali ricorrendo a una
figura che può essere di aiuto e supporto e che deve fare da intermediario tra il
semplice cittadino e l'istituto che deve
risarcirlo: l'arbitro bancario finanziario.
Ma chi è l'arbitro bancario finanziario?
Come può aiutare il cittadino nella controversia con la banca che dovrebbe
dargli indietro il denaro di cui è stato derubato? Abbiamo fatto une breve ricerca e ce lo siamo fatto spiegare
dall'Adiconsum, associazione a difesa
del consumatore. Un breve vademecum è consultabile online e contiene
tutte le informazioni del caso. L'arbitro
bancario finanziario è un sistema di ri-
soluzione delle controversie tra le banche
e gli altri intermediari finanziari ed è stato istituito nel 2009. La sua attività riguarda operazioni e servizi bancari e
finanziari che hanno un valore non superiore ai centomila euro o senza limiti
di importo, si legge sul sito espressamente dedicato a questa figura, se “il
cliente chiede soltanto l'accertamento
di diritti, obblighi e facoltà”. Il cliente
può ricorrere all'arbitro bancario finanziario nel caso in cui la banca o l'istituto
cui ha inviato reclamo, sono obbligati a
rispondere entro 30 giorni, non abbia
dato riscontro, o se la risposta ricevuta
non è considerata soddisfacente; non si
può ricorrere all'arbitro bancario finanziario se prima non si è presentato ri-
corso all'ufficio reclami dell'intermediario finanziario di riferimento. Nonostante la decisione dell'arbitro non sia
vincolante né esecutiva spesso, si legge
nel sito dell'Adiconsum, gli intermediari finanziari (come le banche) la rispettano
anche
perché
la
loro
inadempienza è resa pubblica. Il procedimento, che può essere attivato esclusivamente dal cliente, si conclude con
la pronuncia di un organo che, come
abbiamo detto, è priva di esecutività,
ma il verbale può essere omologato dal
giudice e acquisire, dunque, titolo esecutivo. La presentazione del ricorso è subordinata al versamento di una tassa
pari a 20 euro e alla compilazione di un
modulo scaricabile dal sito www.arbitrobancariofinanziario.it. È anche possibile ricorrere, in alcuni casi, al Prefetto
che, in un periodo massimo di trenta
giorni, può decidere di inoltrare la segnalazione all'arbitro bancario finanziario. Qualcosa, dunque, si può fare nel
caso in cui ci si veda privati del diritto di
ottenere indietro le somme di cui si è
stati derubati, specie se pensiamo di vivere in una città in cui, secondo gli ultimi dati diffusi dal Censis, i furti
predatori sono in continuo aumento.
Roma nord
ROMA NORD
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promo
un mondo di eventi
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Grappasonni. Una donna intraprendente,
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prestigiosi Master conseguiti ( "Hotel Industry
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Hotel Flora" della dolce vita di via Veneto, attraverso il "Boscolo Exedra" di piazza della Repubblica, proseguendo per lo "Sheraton Roma
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Cosmesi
ROMA NORD
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La nostra sfida è vincere il tempo, mettere la ricerca scientifica e la nostra caparbietà al servizio dei clienti per offrire prodotti di altissima qualità. La mia è una piccola
azienda italiana che studia, sperimenta, produce e vende prodotti dermocosmetici di
elevatissima qualità, nel rispetto di standard di sicurezza ineccepibili, contenendo quanto più inutili costi. I miei prodotti sono il risultato di questa ricerca che inizia dalla selezione della molecola, dalla individuazione dei fattori nutrienti, dalla scelta delle migliori
tecnologie che consentano una perfetta conservazione delle proprietà dei principi attivi,
e di conseguenza la loro efficacia. L’alto livello qualitativo dei prodotti Holyderm-k è il risultato di ciò: una combinazione di tenacia, convinzione, ricerca appassionata e metodologia scientifica. La mia linea nasce in seguito ad una idea, e cioè di ricreare una
crema gel già esistente ma per un diverso uso, la celeberrima PERILEI PAUSA, una
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alcuni dei principi attivi della nota Perilei Pausa. I FITOSTEROLI o
fitoestrogeni sono tra i principi attivi che fanno la differenza nella mia
crema gel, vengono infatti definiti come “ormoni della bellezza”
per i loro effetti basati sulle proprietà estrogeniche degli isoflavoni
che presentano un’azione biomimetica dovuta alla loro somiglianza con il colesterolo. Tale meccanismo rende i fitosteroli capaci di
interagire con i recettori dei fibroblasti inducendo la sintesi di macromolecole dermiche, principalmente COLLAGENE ed ELASTINA; è superfluo sottolineare come la loro produzione endogena
sia di primaria importanza per la lotta all’invecchiamento. La linea
comprende inoltre una crema anti age, una crema corpo elasticizzante e un dermoliquido corpo/capelli per pelli sensibili.
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breve massaggio, il prodotto si assorbirà completamente e rapidamente come
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noi come emolliente che a differenza
degli altri oli vegetali, è stabile all'ossidazione perché completamente saturo. formando un film lipidico che riduce
la perdita di acqua dallo strato corneo.
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cui vengono attribuite altre benefiche proprietà per
la pelle come la stimolazione della sintesi del collagene. La presenza dell 'OLIO DI AVOGADO,
dall'alto contenuto di vitamine (A, E, D) e di acidi
grassi insaturi essenziali, aggiunge al prodotto un
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assorbimento degli altri principi attivi.
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studiato e mi sono laureata in farmacia ed ho lavorato nel settore
per diversi anni. Da questa esperienza di studio e lavoro ho tratto
l'idea che la migliore delle alchimie è quella che coniuga metodologia e creativitá. Studio e creo
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Litorale
ROMA NORD
bandiere blu, nulla a nord
Il Lazio ottiene 8 riconoscimenti, ma tutti a sud di Roma: da Anzio alla provincia di Latina
di SARA SCATENA
P
rimato negativo per il litorale nord
del Lazio. Neanche una bandiera
blu, quest'anno, alle spiagge che
molti di noi, per comodità, si trovano a
frequentare più spesso nella stagione
estiva. Da Fiumicino a Viterbo, il mare laziale non ha meritato l'ambito riconoscimento. Ad essere considerate più
virtuose solo otto località, tutte nella
parte meridionale della regione, di cui
una soltanto vicino a Roma: Anzio. Le altre, invece, rientrano tutte nella provincia di Latina e sono il capoluogo stesso,
Gaeta, Sperlonga, Sabaudia, San Felice
Circeo, Terracina e Ventotene. L'obiettivo del Programma Bandiera Blu, come
si legge nella sezione del sito dedicato, è
quello di “promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile
del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle
scelte politiche, l’attenzione e la cura per
l’ambiente” e il litorale laziale settentrionale, da questo punto di vista, sembra non avere avuto i requisiti necessari.
Criterio imperativo su cui si basa l'assegnazione della Bandiera blu, si legge ancora nel sito del Programma, è la qualità
delle acque di balneazione. Stando al
fatto che nessuna di esse sventola oggi
sul litorale nord del Lazio, sembrerebbe
che le nostre spiagge non rispondano
alle esigenze richieste dalla Fee-Italia,
l'associazione che gestisce il Programma
Bandiera Blu e che si pone lo scopo di
promuovere la diffusione delle buone
pratiche ambientali, per l'assegnazione
del “premio”. Ma è noto che proprio la
costa settentrionale del Lazio è afflitta
da alcuni problemi che probabilmente
non permettono alle sue acque di essere all'altezza dell'ambito riconoscimento. Due i porti dell'area, quello di
Civitavecchia e quello di Fiumicino, e
due, anche, le centrali termoelettriche,
quella di Montalto di Castro e quella di
Civitavecchia, la cui attività non aiuta
di certo a mantenere incontaminate le
spiagge. Inoltre, a rendere più difficoltosa la depurazione delle acque del litorale nord del Lazio c'è sicuramente la
foce del Tevere. Ma nei mesi scorsi sono
anche emersi problemi legati allo sversamento illecito di liquami nei fossi che
confluiscono nelle acque marine nonché la mancanza di sistemi di depurazione all'altezza e di una rete fognaria
idonea. In particolare, a gennaio la
Guardia Costiera aveva svolto una serie
di verifiche in vista proprio dell'imminenza del periodo estivo e dell'apertura
della stagione di balneazione. In alcuni
Comuni della costa, infatti, le acque reflue, in assenza di un adeguato sistema
di depurazione, finivano per riversarsi
nel mare e questo non può non aver
danneggiato la qualità delle acque del
litorale che va da Fiumicino in su. Come
sempre, le cattive pratiche si aggiungono ai problemi che, per sua conformità,
un territorio può avere finendo per danneggiare anche l'immagine di un litorale che, probabilmente, non sarebbe
proprio da buttare via.
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Inchiesta
ROMA NORD
Io dono il sangue e tu?
Diritto trovarlo, dovere donarlo! Campagna raccolta sangue dell’Avis di Roma, scopriamo di più
di LUCA PRESTAGIOVANNI
I
l tema riguarda tutti noi, perché tutti siamo fatti di sangue. Nessuno
escluso!
Chiudere gli occhi o mettere la testa sottoterra, come fanno gli struzzi, non risolve la questione del reperimento della
materia prima: il sangue è considerato
un medicinale “salvavita”!
A oggi, sebbene gli scienziati stiano cercando di produrlo artificialmente, i loro
sforzi sono ancora molto lontani dal
trovare una soluzione applicabile nella
pratica quotidiana.
Viviamo in una società che è sempre
più tecnologica che ci permette di vivere più a lungo e l’uso del sangue e suoi
derivati trovano sempre maggiore applicazione nella cura delle patologie ritenute fino a ieri incurabili.
L’unica fonte dove trovarlo è il nostro
corpo, e donarlo è ancora l’unico mezzo attraverso il quale si può trovarlo.
Purtroppo, con le motivazioni tra le più
varie (la paura dell’ago, la condotta, gli
atteggiamenti egoistici, la pigrizia, ecc.)
tiene ancora lontane molte potenziali
donatrici.
Al contrario, le esigenze dei malati aumentano, e gli sforzi per trovarlo per
tutti, sono una pratica sempre più difficoltosa per gli addetti ai lavori.
Per donare il sangue (volere non sempre è potere) è bene ricordarlo è necessario rispettare alcune semplici regole
quali i corretti stili di vita e precise abitudini che ci permettono di vivere in salute la nostra vita quotidiana.
Chi dona cura contemporaneamente se
stesso e gli altri. Attraverso la tutela della sua salute aiuta le persone meno fortunate a sopportare al meglio la propria
patologia, e con il tempo, a guarire.
La nostra città non è autosufficiente sia
per il sangue (- 20%) che per il plasma (-
40%) e per sopperire alle nostre deficienze si ricorre alle eccedenze delle altre province laziali e delle altre regioni
italiane, in particolare del nord, dove è
più sentita la cultura della donazione
del sangue da parte dei loro cittadini.
Questa fonte però è in esaurimento,
perché anche loro stanno subendo l’invecchiamento della popolazione attiva,
e in futuro non potranno più garantire
il loro aiuto.
Bisogna necessariamente trovare soluzioni autoctone, altrimenti i nostri malati emigreranno verso altre province e
regioni per essere curati. Basterebbe so-
lo che un ulteriore 3% dei cittadini romani diventassero donatori per raggiungere l’autosufficienza ematica
anche da noi.
Chi può donare: tutte le persone in buona salute di età compresa tra i 18 e i 65
anni, con peso corporeo non inferiore a
Kg. 50.
Invitiamo tutte le persone residenti nel
territorio di Roma Nord a raccogliere
l’appello dell’Avis Comunale di Roma
(www.avisroma.it) di andare a donare e
compiere così un grande atto di generosità verso il prossimo, e indirettamente, verso noi stessi.
A ogni donatore, infatti, vengono eseguite gratuitamente le analisi sul sangue
da lui donato che vengono spedite a casa sua a cura del centro trasfusionale a cui
il sangue è stato consegnato.
Portiamo infine a vostra conoscenza
che per ulteriori informazioni, l’AvisRoma è presente con propri volontari presso lo SPORTELLO DEL CITTADINO c/o
XV Municipio – Via Flaminia n. 872 RM
il mercoledì mattina dalle ore 8,30 alle
ore 12,30.
Articolo redatto con la collaborazione
tecnica del consigliere dell’Avis Comunale di Roma sig. Raniero Ranieri.
40 risto-Recensioni
Servizio: 9,5 Qualità: 9 Tempi di attesa: 8
ROMA NORD
Via Carlo Cavina, 40, 00123 - Roma (La Castelluccia)
Castello della Castelluccia
a cura di NàIMA TOMASELLI
M
a che bel castello...cosi inizia
una filastrocca conosciuta ai
più.
Ma che bello il Castello della Castelluccia dico io, in zona La Giustiniana,
aperto a pranzo e cena, ideale location
per un matrimonio, scenografico e
medievale, un Castello risalente all’anno mille in un piccolo quartiere,
che in molti accusano essere un dormitorio, mentre io che ci vivo lo adoro tout court, un castello qui è una
bella cosa, bellissima anzi, dove l'esate si può andare anche solo per godere della piscina, grande e scenografica,
aperta al pubblico e non solo agli ospiti dell'omologo hotel fino ad Ottobre,
dove pranzare anche a bordo vasca,
con pasti fast leggeri e in linea con la
situazione. In locanda invece, una bella sala interna al castello, che affaccia
sul terrazzo e da lì sullo splendido parco, potete sedervi e sarete serviti e riveriti dal personale, gentilissimo e
molto attento alle vostre esigenze, un
servizio di livello superiore, non c'è
che dire.
Io ho assaporato vari piatti in questa
splendida location e la prima cosa che
mi sento di dirvi è: andate a provarlo, senza paura, senza l'ovvia
paura di spendere un occhio della testa, perché è un Castello, perché ha una cucina di alto livello e
per tutte le obiezioni che potreste
farmi. Qui i prezzi sono giusti.
Giusti non vuol dire da osteria ma
con sette euro potete scegliere tra
vari antipasti, come il Tomino tiepido con speck di Sauris croccante, aceto balsamico e miele, uno
sposalizio di sapori, con quel mix
aceto e miele dove la dolcezza la
senti ancor prima di metter in
bocca il boccone, non chiedetemi
come sia possibile, forse merito
dell'olfatto, ma tant'è.
Sempre sette euro per la burrata
d'Andria con insalatina di pomodori e basilico o il caprino al latte
crudo e gazpacho. I primi? Non
superano i 14 euro e a 12 potrete
aggiudicarvi un fantastico piatto
di fusilli ai pioppini e merluzzo.
Ahh quella carne di merluzzo, mi
par di sentirne ancora il gusto,
“ciancicosa” e saporita come piace a me il pesce quando si accompagna a condimento dei primi
piatti. Buonissimo, da provare.
Di tutt'altra fattura i panzerotti di magro con sugo di arrosto, un primo
piatto dal sapore potente dove il sugo
di arrosto domina e sostiene il ripieno
di magro e il rosmarino accarezza il
tutto come una leggera brezza. Da
provare anch'essi!
Incuriosiscono il palato, i saccottini di
melanzane alla mentuccia con pomodorini e pecorino di Pienza o le tagliatelle mantecate alla menta e limone,
fateci un pensierino, se ci andate.
Passando ai secondi il livello della cucina si percepisce appieno, è alto, tutto ben studiato, preparato e servito.
Idilliaca la quaglia grigliata al pepe rosa e alloro, altrettanto il filetto di vitellino farcito con ricotta di capra e
pecorino dolce; i secondi, tra i 15 e i
18 euro, valgono un assaggio.
Infine, a gradimento, un dolce, tutti
otto euro e alcuni originali come la
mousse di farro al miele, anche se a
ispirarmi c'era una bavarese di fragole
e passata. Insomma, provatelo, il Castello della Castelluccia, portateci la fidanzata, i genitori, portateci il fratello
o la sorella, portateci i vostri figli ma
andateci e non ve ne pentirete, parola mia.
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iscrizione al tribunale di
roma n°52/2008 del
14-2-2008
PREVISIONI METEO
PER IL WEEKEND
A ROMA NORD
ll fine settimana sarà segnato da una fase instabile dovuta alla discesa di
una perturbazione dal Nord Atlantico, si isolerà un vortice depressionario
sulla penisola in grado di generare rovesci anche a carattere temporalesco e spezzare così una siccità che si protrae dall'inizio di maggio sul nostro territorio.
VENERDI’ 22 MAGGIO
Cielo tra il parzialmente nuvoloso e il nuvoloso con addensamenti più compatti
nella seconda parte del giorno quando sulla città potrebbero verificarsi dei rovesci anche a carattere temporalesco anche di forte intensità. Venti deboli generalmente occidentali.
SABATO 23 MAGGIO
Perturbato, con precipitazioni sparse un po' per tutta la giornata anche a carattere temporalesco. Venti deboli, temperature comprese tra 14° e 20°C.
DOMENICA 24 MAGGIO
Mattino in parte soleggiata, sarà possibile ancora dell'instabilità pomeridiana
con rischio di associati acquazzoni e occasionali temporali tuttavia meno probabili rispetto a ieri. Aumento delle massime con punte di 22°C, minime stazionarie. Venti deboli di direzione variabile.
N.B. Le previsioni sono realizzate dal portale cemer.it il martedì sera
per il successivo fine settimana. Data la distanza temporale si avvisa
che potrebbero sopraggiungere variazioni.
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Il Castello della
Spizzichina
ricevimenti
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Feste di laurea
Ricorrenze
Cene aziendali
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Chiesa Consacrata
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ROMA
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Info: 06/30360101