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TOMMASO CIRI ACOL'iniziativa si traduce in un emendamento presentato a
ROMA.Orailduellodiventaduroperdawero.Adue Palazzo Madamaafavorediun«affidamento personaledel settimane
dall'approdo al Senato del testo sulle unioni civili, minore». L'iniziativa non preoccupa comunque Monica i cattolici del Pd
bocciano sonoramente la stepchild Cirinnà, primafirmataria del ddt «L'Italia avrà nei tempi adoption, proponendo di
sostituirla con una forma di affido stabiliti una legge sulle unioni civili», rafforzato. Lorenzo Guerini,
anomedellasegreteria, replica Apochi giorni dallastrettafinalesul testo, intanto, si
peròchesiprxxederàsenzamcdificheecheinAulaarriverà moltiplicanolepresediposizione.Unaèdi il testo Cirinnà. In questo
clima incandescente, il sito Gay.it ^^^BVW Roberto Saviano: «Sulle stepchild adoption, pubblica nomi e foto dei
parlamentari contrari alle adozioni. ^KRr^J per una volta, si decida di rispettare i diritti «Squadrismo», rispondono i
democratici. iHÉt^rV civiliesimettadaparteilcompromesso L'offensivadei"cattodem"èrepentina. Con un documento^^^Ii7v politicodibassalega».Nonègiusto, anticipato ieri da Repubblica-37 deputati stroncano la ^^^•BH aggiunge,
«impedire la felicità». Dall'altra stepchild, chiedendo di «sostituirla con soluzioni normative parte della barricata si
schierano invece gli che, nel garantire la piena tutela ai diritti dei minori, evitino organizzatori del Family day. Sostenuti
da sessanta di legittimare o incentivare comportamenti gravemente parlamentari-per lo più di centrodestra-scenderanno in
antigiuricuci».PeressereancorapiùcMari,ifìrmatari piazzail30gennaio,conunamarciachesiconcluderàa avvertono: «Con il
voto segreto la legge rischia il naufragio». Roma a San Giovanni. Ma Renzi scommette sul testo originale "Voti liberi. E
passerà"
GOFFRERÒ DEMARCHI; IL
RETROSCENA ROMA Portare
a casa il bottino pieno: unioni
civili e stepchild adoption. «Non
credo a nuove mediazioni anche
se non voglio interferire con il
lavoro parlamentare. Ci sono
tutte le garanzie possibili e
immaginabili: libertà di
coscienza e voto segreto», ripete
Matteo Renzi ai suoi
collaboratori. Perciò, al di là
delle garanzie, il premiersegretario aggiungerà
l'indicazione del Pd e quella del
gruppo del Senato su ogni
passaggio della legge che va in
aula il 28. Non il parere del
governo dunque, non la
questione di fiducia, ma una
prospettiva che indichi
chiaramente la scelta del Partito
democratico, sì. Sui singoli
articoli e sugli emendamenti.
Questa indicazione, è la scelta di
Palazzo Ghigi, sarà a sostegno
del disegno di legge Cirinnà
anche nella parte contestata
dell'adozione del figlio del
partner. Renzi non minimizza la
tensioni interne al mondo dem.
Gli appelli, i manifesti dei
cattolici, l'emendamento per
l'affido rafforzato che 28
senatori Pd hanno reso pubblico
ieri in attesa di presentarlo entro
il 22. «Manon voglio neanche
drammatizzare la discussione. E
sono convinto che alla fine
troveremo i numeri per
approvare il provvedimento». Di
questa parte del problema si
occuperà, sul filo di lana come al
solito, il sottosegretario a
Palazzo Ghigi, Luca Lotti, come
ha fatto sull'Italicum e sulla
adozione per le coppie gay. «È un
regalo che non ci faranno mai dice la senatrice cattolica Rosa
Maria Di Giorgi -. Figuriamoci. Il
nostro attacco su Quarto è molto
Ma a Palazzo Ghigi e a Largo del
Nazareno la pensano in modo
diverso. Il gruppo grillino del
Senato è molto più a "sinistra" del
giudice che starà sempre sopra la
coppia a vigilare sul figlio». Può
essere invece meno impervio il
cammino di modifiche alla
stepchild minime, che
garantiscano meglio e più profondamente il perseguimento della
pratica vietata dell'utero in
affilo. Lo dice lo stesso Alfredo
Bazoli, promotore del
suo omologo alla Camera. In più "manifesto" cattolico.
ha subito parecchi fuoriusciti e la «Lavoriamo su correzioni che
maggior parte di loro lo ha fatto
escludano qualsiasi
da "sinistra" appunto più che da
interpretazione estensiva
destra È un altro modo per dire
dell'adozione». Lo stralcio è
che la situazione è certamente
ormai stato archiviato, lo sanno
fluida nel Pd, ma lo è anche negli anche i 37 deputati firmatari
altri partiti. Comprese Forza Italia dell'appello. «Hanno piantato la
e Nuovo centrodestra dove alcuni loro bandiera, ma adesso si può
senatori, nel segreto, voteranno a lavorare a una soluzione», dice
favore dell'adozione. Si arriverà
Walter Verini. Ma non a una
quindi in aula senza relatore e
mediazione, è la risposta da
senza il vincolo di una posizione Palazzo Ghigi. Renzi resta
del governo. Ma anche senza
aperto all'ascolto e al dialogo.
nuove mediazioni, sebbene il
Ma poi, anche se non II premier
dibattito interno con
resta aperto all'ascolto, ma poi
guiderà le scelte del partito
tinui e il comitato interno abbia in
programma una nuova riunione
mercoledì. Lo stesso giorno si
riunirà il gruppo del Senato e farà in prima persona, parteciperà alla
battaglia e guiderà le scelte del
il bis il 26, a due giorni
Partito democratico attraverso le
dall'appuntamento con l'aula.
indicazioni del gruppo. Che
«Conterà soprattutto la gestione
saranno nette su ogni articolo,
dell'aula», avverte il presidente
pur lasciando la libertà di
dei senatori Pd Luigi Zanda.
coscienza. E l'annunciato
Negando implicitamente che si
intervento di Lotti per vigilare
arrivi, alla fine, con un
sulla maggioranza numerica
emendamento concordato del Pd, anche in presenza di voti segreti,
lascia capire che per Renzi il
con un compromesso siglato da
passaggio rimane fondamentale.
tutte le anime del partito. Il
manifesto dei cattolici promuove Soprattutto per evitare la
catastrofe di un fallimento
lo stralcio. I contrari del Senato
dell'intera legge.
ne hanno approfittato
per presentare l'affido rafforzato.
Come dire: una mediazione tra il
ddl Cirinnà e la posizione di chi
vuole cancellare l'adozione. «Noi
speriamo che questo aiuti la
riforma costituzionale. Con le sue trattativa», dice la Di Giorgi. Ma
telefonate, con la presenza in aula l'affido non è certamente la
nei momenti decisivi. Se rimane soluzione che ha in testa Renzi.
la stepchild adoption, molti sono Ivan Scalfarotto parla di una via
convinti che solo il voto dei
d'uscita che «crea figli di serie A
Bstelle potrà salvare il testo
e di serie B, con un
originario e l'
Si parla di Noi
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LE UNIONI CIVILI E IL CICCO DELL'OCA
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CHIARA SARACENO
OPO un'intervista di mons.
Galantino, che di fatto ha definito
la posizione della gerarchla
cattolica sul progetto di legge
sulle unioni dello stesso sesso,
anche i parlamentari che si
identificano come cattolici dentro
il Pd sono usciti allo scoperto con
un documento collettivo contro,
non solo l'adozione del figlio del
partner, ma ogni sospetto di
somiglianzà tra unioni civili e
matrimonio. Bontà loro, si
dichiarano a favore dei diritti
individuali, come se questi non
dovessero essere già garantiti
dalle leggi vigenti. Ma si
oppongono ai diritti delle coppie
e scaturenti dalle relazioni di
coppia. Di più, dopo aver imposto
modifiche al progetto di legge
originale, proprio per accentuare
le differenze con il matrimonio,
ora dicono che, a seguito di quelle
modifiche, il progetto di legge è
pasticciato ed è meglio riscriverlo
daccapo, rimandandone la di
della Chiesa affermarlo. Ma non
sta, non dovrebbe, essere nel
potere di parlamentari e
governanti imporre la visione del
magistero cattolico nel legiferare.
So bene che ci sono anche alcuni
non cattolici che la condividono,
così come ci sono molti cattolici
che invece dissentono. Ma il fatto
politico è che sia gli organizzatori
dei vari "family day", delle
sentinelle in piedi e consimili
iniziative, sia ora i parlamentari
pd che hanno firmato il
documento si identificano
esplicitamente come cattolici. Il
fatto che la gerarchia cattolica,
come esplicitato anche da mons.
Galantino nell'intervista al
Corriere della Sera, non ritenga
utile in questa fase un nuovo
"family day" per contrastare
l'approvazione del progetto di
legge Cirinnà non deve essere
frainteso. Nella logica della
Chiesa di papa Francesco
funziona meglio la moral
religioso altrui nascondono
quello autoctono, di casa nostra.
Renzi, così decisionista da
mettere la fiducia, troncando il
dissenso interno alla sua
maggioranza, su materie non
marginali come la riforma
costituzionale, ha pensato di
uscire dall'impasse lasciando il
voto alla libertà di coscienza.
Non ho mai capito il ricorso alla
libertà di coscienza a corrente
alternata, di fatto quando sono in
gioco i diritti civili, come se
questi non fossero il bene
fondativo della stessa
cittadinanza in un Paese
democratico, quindi non a
disposizione di una o un'altra
ideologia o concezione valoriale.
In ogni caso, non credo che Renzi
possa cavarsela così. È in gioco
la sua credibilità.
suasion, la proclamata
disponibilità al dialogo, ove i
valori "non negoziabili" non sono
scussione alle ennesime calende più gridati, ma dati per scontati,
greche. Poco o nulla è cambiato
con "misericordia" e
rispetto a quando venne affossato "compassione" certo, ma sempre
il progetto di legge sui Dico, e
immodificabili. I parlamentari pd
con esso il governo Prodi,
che hanno firmato il documento
nonostante oggi anche chi si
hanno colto il messaggio e, dopo
oppone al progetto di legge
aver lavorato a lungo sottotraccia
Cirinnà affermi che si deve fare
per annacquare e stravolgere le
qualcosa per le coppie dello
intenzioni originarie del progetto
stesso sesso. Chi, ingenuamente, di legge, ora hanno lanciato la
pensava che la Chiesa di papa
bomba, rimettendo in discussione
Francesco, con la sua enfasi sulla l'intero impianto, dando così un
misericordia piuttosto che sulla
poderoso assist sia a chi, dentro la
condanna, non solo cambiasse la maggioranza, aveva esplicitato il
propria posizione in materia, ma proprio dissenso, sia alle
incoraggiasse i cattolici ad essere opposizioni. In discussione non è
più rispettosi delle posizioni di
più solo l'adozione del figlio del/
chi non si identifica con le
della partner, quindi il diritto di
posizioni della Chiesa, deve fare i questi bambini ad avere due e non
conti con il principio di realtà. Il solo un genitore, ma il
Sinodo della famiglia ha ribadito riconoscimento delle coppie dello
la tradizionale posizione della
stesso in quanto tali. Si torna alla
Chiesa in argomento, sia pure con prima casella del gioco dell'oca.
il linguaggio del rispetto e della
Forse è solo una mossa tattica,
compassione. Appunto,
per costringere i sostenitori del
misericordia e compassione non progetto di legge ad accettare un
sono in contraddizione con la
ulteriore compromesso
ribadita pretesa di essere
depositar! del potere di definire il
lecito e l'illecito, l'umano e il
disumano, non
sulla pelle e a scapito dei diritti
dei bambini. Comunque sia, si
tratta di una mossa che non va
solo all'interno della comunità dei sottovalutata per le sue
credenti, ma erga omnes e nei
implicazioni di breve e lungo
confronti degli Stati che
periodo e per la difficile laicità di
legiferano in argomento. È,
questo nostro Paese, dove le grida
ovviamente, un diritto
contro il fondamentalismo
Si parla di Noi
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