Programma per riproduzione di file
multimediali
Boccaletti Yuri & Pedretti Manuel
5°B Informatica A.S. 2004/2005
ITIS “Leonardo Da Vinci” - Parma
• Il nostro programma, Lettore Multimediale si ispira ad altri programmi
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come Real One Player, WinAmp o Windows Media Player.
Il suo principale obiettivo è la riproduzione dei file multimediali.
Il linguaggio da noi utilizzato per sviluppare questa applicazione è Visual
Basic.NET di cui descriveremo le principali caratteristiche all’interno di
questa relazione.
Le fasi dello sviluppo di questa applicazione sono state lo studio del
linguaggio e la programmazione del player.
L’interfaccia è molto semplice e presenta una playlist nella quale vengono
visualizzati i file multimediali aperti.
Vi sono poi dei comandi destinati al lettore, come il Play, Pausa…. per la
gestione della riproduzione dei file.
Sulla parte bassa della form ci sono dei bottoni che permettono di eliminare
un file dalla playlist,cancellare la playlist, visualizzare i TagId3 dei formati
audio Mp3, ed infine di aprire un a nuova finestra per vedere a tutto
schermo le immagini e i video.
Comandi per la
riproduzione
Informazioni sul
file in
esecuzione:
nome e durata.
Barra di
scorrimento del
file
Comandi
generali per
gestire l’audio
Lista con i file
selezionati
Comandi per cancellare un file
o svuotarne l’intera lista
Pulsanti per poter visualizzare
le immagini, video e TAG
riguardanti il file selezionato
Fino a prima dell’avvento di MP3, il settore
audio non presentava certo un’ampia scelta in termini di formati di (effettiva) compressione; la
differenza fra le singole alternative consisteva più in sfumature implementative anziché in radicali
filosofie di compattazione.
Lo standard in questione è riuscito ad abbinare, per la prima volta, un’elevata qualità
sonora ad una ridotta occupazione di memoria da parte del media, consentendo un
ampliamento dei possibili usi che se ne possono fare. Il merito di MPEG-2 Layer 3 risiede, perciò,
nella capacità di aver abbinato
caratteristiche di qualità del suono ad aspetti pratici legati alla memorizzazione ed alla
trasmissione via rete del media. In sintesi, si può dire che MP3 ha permesso di aumentare la qualità
“complessiva” degli archivi audio. I fondamenti scientifici introdotti da MPEG-2 nel campo audio
sono universalmente
noti e validi, tanto che in seguito sono stati ripresi da moltissime applicazioni: la
compressione impiegata è di tipo ibrido, essendo orientata sia all’importanza, sia alla
frequenza. Sostanzialmente è il medesimo principio che sta alla base dei più recenti standard,
JPEG 2000 compreso.
MPEG-4 ha portato a delle ottimizzazioni ancora più spinte nel settore dei media
sonori, però il clamore suscitato dalla versione precedente è stato tale da farle passare in
secondo piano.
All’interno dei file Mp3 è possibile incorporare informazioni relative ad esso.
Esistono diverse versioni dei TagId3; la tecnologia, infatti, ha permesso di
salvare sempre più informazioni. Il Lettore Multimediale gestisce i Tag di prima
versione, ossia quelli che riguardano il titolo, la artista, l’album, l’anno, il
genere e il commento relativo al brano Mp3 in questione.
Dal menu File
selezioniamo ancora
Nuovo e Progetto.
Dalla finestra di dialogo
Nuovo progetto
selezioniamo Progetti di
installazione e
distribuzione.
Selezioniamo
Installazione guidata
avendo cura di
selezionare l'opzione
Aggiungi a soluzione
appena sotto il percorso
del progetto.
Visual Studio .NET, a questo punto, vi richiederà
alcune informazioni guidandovi nella creazione del
pacchetto. Prima di tutto vi verrà richiesto che tipo
di installazione vogliate creare. Potete scegliere
quello che è necessario per voi, in questo articolo
tratterò l'installazione di applicazioni Windows, cioè
la prima possibilità (che è anche quella di default).
Il passo successivo è quello di indicare gli
outputs del progetto.
Senza impazzire più di tanto, sarà sufficiente cliccare sulla
casella Output primario da... in quanto questa opzione
aggiunge tutti i files necessari al funzionamento
dell'applicazione, legge le dipendenze e, ove necessario,
aggiunge automaticamente i componenti esterni utilizzati
(nel caso della programmazione basata su .NET si tratterà
di files .DLL), senza che siamo noi a preoccuparcene;
infatti, un'applicazione .NET richiede che i componenti
esterni siano presenti nella directory del progetto, pertanto
per il compilatore non è difficile rilevare ed aggiungere gli
eventuali componenti di terze parti.Nel passo successivo è
possibile indicare eventuali files di testo o HTML da
utilizzare nel pacchetto. Infine apparirà una finestra
riportante il riepilogo delle informazioni e dovremo cliccare
su Fine.
Siamo riusciti a sviluppare tutti i punti che ci eravamo prefissati.
Le difficoltà incontrate sono derivate dall’ambiente di sviluppo utilizzato e
specialmente nella creazione del progetto di installazione e nell’istanziamento dei
form.
D'altronde, però, abbiamo preferito sviluppare il tutto in linguaggio VB Net
poiché ci interessava approfondire questo linguaggio.
Un ringraziamento speciale ai professori di Informatica che ci hanno aiutato a
portare a termine il programma: Ferrari Alberto e Paganuzzi Alberto.
Inoltre si ringrazia il professore Ollari Paolo per la spiegazione sulla creazione del
pacchetto di installazione.
Infine si ringrazia il nostro compagno di classe Modenini Andrea che ci ha aiutato
a risolvere qualche problema generale.
Scarica

Presentazione in Power Point del programma