Indagine Congiunturale Confapi II semestre 2014 Roma, aprile 2015 Indagine Congiunturale Premessa I dati relativi all’Indagine Congiunturale Confapi sul II semestre 2014 si basano su un campione di circa 2400 imprese dislocate sull’intero territorio nazionale. Nel secondo semestre del 2014 alcuni dati aggregati hanno messo in luce segnali di un leggero peggioramento della situazione congiunturale, che sono parzialmente confermati dalla nostra rilevazione presso le PMI aderenti all’universo Confapi. La situazione legata al business aziendale ha registrato valori che rispecchiano in pieno il disagio economico attraversato dalle imprese italiane. Dall’indagine promossa emerge un leggero rallentamento dell’attività economica rispetto ai valori del I semestre 2014: il 45,96% delle imprese intervistate non ha registrato variazioni del business aziendale nel II semestre del 2014 rispetto al semestre precedente, a differenza di un 36% che dichiara che lo stesso è sensibilmente peggiorato. Solo il 18% del campione ha dichiarato che la situazione della propria impresa è migliorata. Indagine Congiunturale Giudizi sulla situazione corrente dell’economia - II semestre 2014 I Sem II Sem I Sem 2010 2010 2011 Livello produzione Livello ordini Livello del fatturato Occupazione -6,80% -6,89% -11,82% -17,12% 8,40% -6,90% -11,80% -6,40% II Sem 2011 I Sem II Sem 2012 2012 I Sem II Sem I Sem II Sem 2013 2013 2014 2014 7,47% -24,73% -31,39% -32,25% -24,40% -29,71% 2,37% -27,54% -36,42% -38,27% -31,02% -34,73% 8,70% -22,60% -30,67% -34,63% -25,74% -24,04% 13,63% 5,22% -15,22% -17,91% -22,19% -19,67% -13,56% -18,23% -21,02% -7,65% -18,35% -22,78% -19,23% -8,23% * i valori sono espressi in saldi, che consistono nel rapporto tra la differenza tra le risposte indicanti aumento rispetto a quelle indicanti diminuzione e il totale delle risposte. Analogamente ai saldi della precedente rilevazione, i principali indicatori economici sono tutti di segno negativo, con l’aggravio che rispetto al I semestre del 2014 la situazione è peggiorata. La produzione segna un saldo negativo del 18,35%, gli ordini del –22,78% e il fatturato un –19,23%. Il saldo dell’occupazione passa da - 7,65% a 8,23%. Indagine Congiunturale Giudizi sulla situazione corrente dell’economia II sem 2014 Livello ordini Ordini Italia Ordini UE Ordini extra UE Livello del fatturato Fatturato Italia Fatturato UE Fatturato extra UE Continua a riscontrarsi una distanza sui mercati di -22,78% -27,56% -13,56% -9,26% -19,23% -26,03% -12,17% -8,26% * i valori sono espressi in saldi, che consistono nel rapporto tra la differenza tra le risposte indicanti aumento rispetto a quelle indicanti diminuzione e il totale delle risposte sbocco della produzione: la domanda domestica continua ad essere debole e a registrare il saldo in negativo più alto rispetto agli altri indicatori. La domanda estera, pur presentando dei saldi negativi, registra dei valori più modesti rispetto al mercato interno: i mercati extra UE meglio dei mercati UE. Questo è confermato sugli ordini ma anche in relazione al fatturato: in entrambi i casi si nota, inoltre, che sono in particolare i Paesi al di fuori dell’Unione Europea quelli dove la domanda è più forte. Indagine Congiunturale Serie storica produzione, ordini e fatturato corrente Indagine Congiunturale Occupazione II semestre 2014 La diminuzione dei livelli dei principali indicatori economici quali la produttività, gli ordini e il fatturato, causa di un rallentamento dell’attività, hanno portato ad un costante calo del tasso di occupazione che, a partire dal I semestre del 2009, ad oggi, ha fatto registrare valori negativi ad eccezione dell’anno 2011. Il livello di occupazione nel II semestre del 2014 è: Aumentato 8,86% Stabile 74,05% Diminuito 17,09% Il saldo relativo all’occupazione è – 8,23% Occupazione II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem 2007 2009 2009 2010 2010 2011 2011 2012 II Sem 2012 I Sem II Sem I Sem II Sem 2013 2013 2014 2014 7,57% -28,41% -15,72% -17,12% -6,40% 13,63% 5,22% -15,22% -17,91% -22,19% -19,67% -7,65% -8,23% * i valori sono espressi in saldi, che consistono nel rapporto tra la differenza tra le risposte indicanti aumento rispetto a quelle indicanti diminuzione e il totale delle risposte. Indagine Congiunturale Giudizi sulla situazione attesa dell’economia – I semestre 2015 Serie storica produzione, ordini, fatturato atteso e occupazione * i valori sono espressi in saldi, che consistono nel rapporto tra la differenza tra le risposte indicanti aumento rispetto a quelle indicanti diminuzione e il totale delle risposte. Per il semestre in corso i saldi dei principali indicatori restano tutti in territorio negativo. Indagine Congiunturale Giudizi sulla situazione attesa dell’economia Le previsioni sul primo semestre del 2015 I Sem 2015 Ordini attesi Ordini attesi Italia Ordini attesi UE Ordini attesi extra UE Fatturato atteso Fatturato atteso Italia Fatturato atteso UE Fatturato atteso extra UE -13,07% -21,85% -8,55% -8,18% -14,09% -22,45% -11,30% -9,26% mostrano che i saldi dei principali indicatori economici quali ordini e fatturato restano negativi. Nelle precedenti indagini le imprese che avevano beneficiato di una leggera ripresa erano quelle con una maggiore operatività nei Paesi esteri. Ciò viene confermato anche nelle aspettative per il semestre in corso. Dalla presente rilevazione emerge che, per il primo * i valori sono espressi in saldi, che consistono semestre del 2015, gli imprenditori non si nel rapporto tra la differenza tra le risposte indicanti aumento rispetto a quelle indicanti aspettano un vero e proprio cambio di marcia e il diminuzione e il totale delle risposte mercato nazionale registra i saldi peggiori rispetto agli altri mercati di sbocco. Indagine Congiunturale Andamento dell’accesso al credito e forme di finanziamento Andamento dell'accesso al credito e forme di finanziamento I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem 2009 2009 2010 2010 2011 2011 2012 2012 2013 2013 2014 2014 Accesso al credito -44,58 -34,03 -44,22 -36,24 -34,15 -53,24 -49,17 -46,33 -45,72 Ricorso al debito a breve 23,55 7,72 5,45 -0,41 17,47 17,53 17,34 19,09 Ricorso al debito a medio/lungo 22,49 6,76 0,89 -3,66 9,48 6,01 6,53 5,48 6,87 Ricorso ad autofinanziamento 0,00 9,40 5,39 -5,82 13,03 5,15 8,05 4,96 7,80 -39,5 -29,48 -19,07 17,89 16,83 -0,57 -1,34 7,2 2,35 -0,68 5,42 7,10 3,28 La situazione economica generale degli ultimi anni ha costretto sempre più imprese a ricorrere a nuove forme di liquidità per sostenere, il più delle volte, l’attività corrente dell’impresa. Per il 28,29% degli imprenditori intervistati l’accesso al credito di impresa nel secondo semestre del 2014 è risultato essere più difficoltoso rispetto al semestre precedente. Per il 62,5% le modalità di accesso rimangono invariate e solo il’9,21% degli imprenditori dichiara che i canali di accesso al credito sono migliorati. Il saldo delle risposte, pur restando in territorio negativo (-19,07%), migliora di circa 10 punti percentuale rispetto la precedente rilevazione. Indagine Congiunturale Andamento dell’accesso al credito e forme di finanziamento Indagine Congiunturale Investimenti II semestre 2012 Nel II semestre del 2014 il 65,77% delle imprese non ha effettuato investimenti. Solo Il 34,23% del campione ha effettuato investimenti. I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem I Sem II Sem 2007 2007 2008 2008 2009 2009 2010 2010 2011 2011 2012 2012 2013 2013 2014 2014 Impianti e macchine per uff. Impianti Macchine per ufficio Mezzi Trasporto Immobili Ricerca Marchi Organizzazione Formazione Certificazione Pubblicità Altro Intenzioni di investimento 65,2% 40,7% 24,5% 21,6% 18,6% 25,1% 16,0% 22,9% 23,9% 20,7% 22,8% 17,2% 37,0% 44,9% 31,3% 13,7% 10,7% 9,0% 14,5% 6,1% 12,4% 13,7% 10,3% 13,3% 5,8% 37,2% 54,5% 36,7% 17,8% 16,6% 10,0% 16,5% 8,7% 15,2% 18,7% 12,8% 15,4% 7,4% 44,7% 33,1% 24,7% 8,4% 5,5% 5,1% 10,3% 3,0% 7,4% 10,6% 6,3% 8,0% 2,1% 21,7% 24,6% 19,4% 5,2% 5,0% 5,4% 9,7% 2,6% 5,3% 6,6% 4,9% 8,0% 18,1% 30,0% 23,1% 6,9% 5,8% 3,8% 4,5% 1,3% 2,7% 3,6% 2,5% 3,6% 0,8% 33,3% 18,2% 13,5% 4,7% 4,1% 2,8% 5,8% 2,2% 4,2% 4,7% 3,7% 5,0% 1,2% 30,5% 30,1% 22,3% 7,8% 6,8% 5,3% 8,1% 2,9% 6,2% 6,8% 4,2% 5,2% 24,7% 22,0% 13,2% 8,8% 4,7% 8,3% 6,8% 7,2% 4,6% 4,6% 19,2% 28,8% 44,9% 39,1% 18,6% 29,4% 30,4% 10,2% 15,4% 8,7% 7,1% 8,0% 6,3% 6,6% 6,9% 4,0% 9,7% 23,1% 9,1% 4,1% 5,5% 4,0% 7,4% 19,7% 4,7% 10,0% 23,1% 9,5% 5,4% 10,1% 3,6% 7,7% 13,9% 3,6% - 4,6% 1,2% 31,4% 25.94% 34,8% 19,8% 11,2% 8,6% 4,8% 6.2% 7,9% 2,7% 5,8% 11,2% 3,6% 5,6% 28,5% 24,8% 14,6% 10,2% 5,1% 5,6% 11,7% 3,2% 8,9% 12,0% 5,4% 5,7% 31,6% 42,8% 28,9% 13,9% 7,5% 3,2% 10,7% 3,4% 4,3% 5,4% 3,5% 2,1% 3,2% 34,6% 29,6% 20,0% 9,6% 4,4% 2,6% 10,4% 5,2% 3,5% 4,4% 7,8% 4,4% 18,3% 41,6% Indagine Congiunturale Modalità di finanziamento degli Investimenti I semestre 2012 L’autofinanziamento si conferma il canale principale utilizzato per finanziare gli investimenti.