Cos'è il Sistema di Interscambio (SdI)
Il Sistema di Interscambio è un sistema informatico in grado di:
• ricevere le fatture sotto forma di file con le caratteristiche della FatturaPA,
• effettuare controlli sui file ricevuti,
• inoltrare le fatture alle Amministrazioni destinatarie.
Il Sistema di Interscambio non ha alcun ruolo amministrativo e non assolve compiti relativi
all’archiviazione e conservazione delle fatture.
Di seguito una rappresentazione del flusso di fatturazione elettronica attraverso il Sistema di
Interscambio:
Per approfondire
• Per accedere alla documentazione tecnica visitare la sezione Documentazione Sistema di
Interscambio.
• Per comprendere cosa transita attraverso il Sistema di Interscambio e per scaricare il formato dei
file messaggio visitare la sezione File, fatture e messaggi.
• Per conoscere l'elenco dei controlli effettuati dal Sistema di Interscambio e dei relativi errori
visitare la sezione Controlli ed errori.
Predisporre la FatturaPA
Ogni fattura, o lotto di fatture, costituisce, per il Sistema di Interscambio, un file predisposto secondo il
formato della FatturaPA. Il singolo file, oppure più file singoli, possono essere racchiusi in un file
compresso, in formato zip, cioè in un file archivio.
Dopo aver preparato il file, esso deve essere “nominato” in maniera opportuna affinché possa essere
accettato dal Sistema di Interscambio.
• Nel caso di file FatturaPA deve essere rispettata la seguente nomenclatura:
Codice Paese Identificativo univoco del Trasmittente _ Progressivo univoco del file
IT
CODICE FISCALE
_
00001
dove:
• il Codice Paese va espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code,
• l’Identificativo univoco del Trasmittente, sia esso persona fisica o soggetto giuridico, è
rappresentato dal suo identificativo fiscale (codice fiscale nel caso di soggetto trasmittente
residente in Italia, identificativo proprio del Paese di appartenenza nel caso di soggetto
trasmittente residente all’estero). La lunghezza di questo identificativo è di:
• 11 caratteri (minimo) e 16 caratteri (massimo) nel caso di codice paese IT,
• 2 caratteri (minimo) e 28 caratteri (massimo) altrimenti,
• il Progressivo univoco del file è rappresentato da una stringa alfanumerica di lunghezza
massima di 5 caratteri e con valori ammessi da “A” a “Z” e da “0” a “9”.
Il separatore degli elementi che compongono il nome file è il carattere underscore (“_”), codice
ASCII 95.
L’estensione del file assume il valore “.xml” oppure “.xml.p7m” in base al tipo di firma
utilizzata (a tal proposito consultare la sezione Firmare la FatturaPA).
Esempi:
• ITAAABBB99T99X999W_00001.xml
• IT99999999999_00002.xml.p7m
• FR12345678910_00003.xml
La nomenclatura dei file, così come descritta, viene mantenuta nella fase di inoltro
all’Amministrazione.
• Nel caso di file archivio deve essere rispettata la stessa nomenclatura usata per il file FatturaPA
utilizzando l'estensione .zip.
Esempio:
ITAAABBB99T99X999W_00001.zip
che al suo interno contiene, a titolo di esempio:
• ITAAABBB99T99X999W_00001.xml
• ITAAABBB99T99X999W_00002.xml
• ITAAABBB99T99X999W_00003.xml.p7m
Il Sistema di Interscambio, ricevuto un file archivio,
all’Amministrazione destinataria il file o i file in esso contenuti.
elabora
e
trasmette
Firmare la FatturaPA
Ogni file FatturaPA trasmesso al Sistema di Interscambio deve essere firmato dal soggetto che emette la
fattura tramite un certificato di firma qualificata.
La firma è necessaria in quanto garantisce:
• l’integrità delle informazioni contenute nella fattura;
• l’autenticità dell’emittente;
Per dotarsi di un certificato di firma qualificata è necessario rivolgersi a uno dei certificatori presenti nell’
elenco dei certificatori autorizzati pubblicato sul sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale tenendo presenti i
seguenti vincoli tecnici:
• il Sistema di Interscambio ammette i seguenti formati di firma:
• CAdES-BES (CMS Advanced Electronic Signatures) con struttura aderente alla specifica
pubblica ETSI TS 101 733 V1.7.4, così come previsto dalla normativa in materia a partire
dal 1 settembre 2010,
• XAdES-BES (XML Advanced Electronic Signatures), con struttura aderente alla specifica
pubblica ETSI TS 101 903 versione 1.4.1, così come previsto dalla normativa in materia a
partire dal 1 settembre 2010. L’unica modalità accettata per questo tipo di firma è quella
“enveloped”. Inoltre la firma XAdES deve presentare gli element Reference con URI=“”
oppure con URI=“#iddoc” dove iddoc indica l’identificativo del documento da firmare:
non è possibile quindi omettere l’attributo URI all’interno degli elementi Reference.
In base al formato di firma adottato, l’estensione del file assume il valore “.xml.p7m” (per la
firma CAdES-BES) oppure “.xml” (per la firma XAdES-BES).
• il software utilizzato per apporre la firma deve essere in grado di valorizzare il parametro “signing
time”, che riporta la data e l’ora, e che assume il significato di riferimento temporale.
Si precisa che il file archivio non deve essere firmato elettronicamente ma devono essere firmati tutti i file
FatturaPA al suo interno.
Consultare la sezione degli esempi per visualizzare due fatture firmate in formato XAdES e CAdES.
Inviare la FatturaPA
Il file preparato, firmato e nominato nel rispetto delle regole previste, può essere inviato al Sistema di
Interscambio.
Sono previsti cinque diversi canali di trasmissione per l’invio dei file:
•
•
•
•
•
Posta Elettronica Certificata (PEC)
Invio via web
Servizio SDICoop - Trasmissione
Servizio SDIFTP
Servizio SPCoop - Trasmissione
Invio tramite Posta Elettronica Certificata (PEC)
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica che:
• garantisce l’ invio e la ricezione di messaggi e di eventuali documenti allegati,
• attesta con valenza legale l’invio e la ricezione dei messaggi al pari di una raccomandata con
ricevuta di ritorno.
L’invio mediante PEC è possibile per i soggetti forniti di una casella di Posta Elettronica Certificata.
Per fare richiesta di una casella di PEC ci si può rivolgere ai gestori presenti nell’elenco pubblico dei
gestori di Posta Elettronica Certificata pubblicato sul sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale.
L'utilizzo del canale PEC non presuppone alcun tipo di accreditamento preventivo presso il Sistema di
Interscambio.
I file FatturaPA e i file archivio devono essere spediti come allegato del messaggio di PEC.
L'indirizzo PEC a cui destinare i file è il seguente: [email protected].
Il messaggio, comprensivo dell’allegato, non deve superare la dimensione di 30 megabytes. Se tale
limite dimensionale non viene rispettato non è garantito il buon esito della trasmissione.
Il soggetto che utilizza il canale PEC riceverà, sulla casella di PEC da cui ha effettuato la trasmissione, i
file messaggio prodotti dal SdI relativi al proprio invio.
Nota bene: il Sistema, con il primo messaggio di risposta, notifica di scarto o ricevuta di consegna,
comunica al trasmittente l’indirizzo di PEC che dovrà utilizzare per i successivi eventuali invii.
L’utilizzo di un indirizzo di PEC diverso da quello assegnato dal SdI non garantisce il buon fine della
ricezione del file FatturaPA.
Per approfondire
• Consultare la sezione PEC del sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale
• Si consiglia di consultare la sezione File, fatture e messaggi per una descrizione dettagliata dei file
messaggio prodotti dal SdI
Invio via web
Il Sistema di Interscambio mette a disposizione, su questo sito, un’applicazione per inviare un file
FatturaPA o un file archivio attraverso un’interfaccia web. Per accedervi è necessario essere in posssesso
di credenziali Entratel o Fisconline o essere provvisti di Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
precedentemente abilitata ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.
Il file inviato utilizzando questa modalità non deve superare la dimensione di 5 megabytes.
Il soggetto che usa il canale Web per l’invio di file potrà visualizzare i file messaggio relativi al proprio
invio attraverso l’applicazione Monitorare la FatturaPA disponibile nella sezione Strumenti.
Per approfondire
• Vai all’ applicazione “Inviare via web la FatturaPA”
• Per ottenere le credenziali Entratel o Fisconline, consultare l’apposita pagina dedicata ai servizi
telematici dell’Agenzia delle Entrate: Come registrarsi ai servizi Entratel e Fisconline
• Per ottenere una CNS, consultare il sito della Carta Nazionale dei Servizi
• Per abilitare la CNS ai servizi telematici, consultare l’apposita pagina sul sito dell’Agenzia delle
Entrate: Accesso tramite Smartcard.
• Si consiglia di consultare la sezione File, fatture e messaggi per una descrizione dettagliata dei file
messaggio prodotti dal SdI
Dopo l'invio della FatturaPA
Colui che emette o trasmette un file FatturaPA ha la possibilità di visionare tutti i file messaggio che
documentano lo stato del proprio file presso il Sistema di Interscambio attraverso l'applicazione
Monitorare la FatturaPA disponibile nella sezione Strumenti di questo sito. I messaggi relativi al file
emesso o trasmesso possono essere visualizzati direttamente dall'emittente o dal trasmittente utilizzando
le proprie credenziali Entratel o Fisconline.
Inoltre, attraverso l'applicazione Autorizzare gli Amministratori degli Incaricati, i rappresentanti legali di
enti, società, etc... possono definire le persone fisiche autorizzate a visualizzare le informazioni relative ai
file FatturaPA per conto dei soggetti giuridici che rappresentano. Gli Amministratori degli Incaricati, a
loro volta, possono definire altri soggetti Incaricati utilizzando l'applicazione Gestire gli Incaricati.
La visualizzazione dei file messaggio relativi ai file FatturaPA emessi o trasmessi è inoltre consentita ai
Gestori degli Incaricati già definiti in ambito Entratel.
Per approfondire
• Per ottenere le credenziali Entratel o Fisconline, consultare l’apposita pagina dedicata ai servizi
telematici dell’Agenzia delle Entrate: Come registrarsi ai servizi Entratel e Fisconline
• Vai all'applicazione Monitorare la FatturaPA
• Vai all'applicazione Autorizzare gli amministratori degli incaricati
• Vai all'applicazione Gestire gli incaricati
• Si consiglia di consultare la sezione File, fatture e messaggi per una descrizione dettagliata dei file
messaggio prodotti dal SdI
Intermediari
Nell’ interazione con il Sistema di Interscambio, l’ Intermediario è colui che invia o riceve i file FatturaPA
o i file archivio per conto dell’ Operatore economico e/o dell’ Amministrazione pubblica.
• Se l’ Intermediario è autorizzato a trasmettere i file alle Amministrazioni per conto terzi, consulti
la sezione Operatori economici.
• Se invece egli è autorizzato a ricevere i file per conto delle Amministrazioni, consulti la sezione
Amministrazioni pubbliche.
Gli Intermediari che interagiscono con il Sistema di interscambio in veste sia di trasmittente che di
ricevente tramite il medesimo canale trasmissivo possono optare per il "Flusso semplificato" descritto
nella sezione File, fatture e messaggi.
L’ opzione di "Flusso semplificato" è associata al canale accreditato per la trasmissione/ricezione dei file;
pertanto gli Intermediari che intendono aderire al flusso semplificato, possono dichiararlo all’ atto dell’
accreditamento del canale nella sezione Accreditare il canale.
Nota bene: l’ opzione "Flusso semplificato" è disponibile per i canali trasmissivi Web-service, Porta di
Dominio e FTP ma non per i canali PEC e invio web in quanto quest’ ultimi due non necessitano di un
accreditamento preventivo presso il Sistema di Interscambio.
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