SPECIALE PONZA Servizi speciale a cura della A.MANZONI&C. S.p.A. Ponza: tra mito e leggenda Scorci mozzafiato e incantevoli paesaggi per una vacanza indimenticabile onza incontra il mondo in età molto antica. Sono i fenici e i greci a scoprire questo angolo incantato di terra circondata dal mare. L’isola pontina viene scoperta insieme a Ventotene. Dopo di loro queste acque furono percorse da un altro popolo, gli Aurunci, misterioso d’origine quanto concreto nelle testimonianze che ha lasciato. È la più grande delle isole pontine, situata 59 km a sud-ovest di Gaeta, 33 a sud di Capo Circeo, in provincia di Latina. Di origine vulcanica, rappresenta l'avanzo di un grande cono centrale, con due crateri: cala di Ponza e cala dell'Inferno. P Le coste, quasi ovunque ripidissime e assai alte (max 170 m.s.m.), sono molto frastagliate e accompagnate da numerosi scogli. Il punto più elevato (Monte della Guardia, 283 m) si trova all'estremità sud dell'isola.La cittadina di Ponza, ad anfiteatro intorno al porto, conta 2336 abitanti detti Pontini. Il comune, che comprende anche l'isola di Zannone, ha una superficie di 9,8 km 2 e una popolazione di 4664 abitanti distribuiti nel capoluogo, nei centri di Le Forna, Calacaparra, Campo Inglese e La Piana. Ponza, il cui nome deriva dall'essere situata, come la più lontana delle isole campane, in pieno ma- Da circa 20 anni, la Sig.a Anna Maria Maggi vive fra Roma e Ponza dove gestisce il negozio di abbigliamento "La Rada", situato sulla via principale dell'Isola (Corso Pisacane). delle merci trasportate: dal vino nostrano all’olio spagnolo, dalla salsa di pesce ai datteri africani. Sui fondali si trovano anche ricordi delle guerre mondiali: il relitto del “Corriere di Ponza”, silurato da un sottomarino tede- re, fu abitata dall'età più antica come mostrano i resti di ville, di serbatoi e acquedotti. Interessante anche una necropoli formata da una serie di imponenti ipogei, databile 1° e 2° sec. d.C. Uno dei modi migliori per godere delle bellezze dell’isola è fare lunghe passeggiate alla scoperta di un antico paesaggio agrario. Si possono scovare angoli di ambienti incontaminati, celati in paesaggi rurali, panorami di agavi e fichi d’India: brevi escursioni possono compiersi per stradelli. L’archeologia subacquea offre una straordinaria ricchezza, che i pirati delle anfore conoscono molto bene. Numerose sono le navi onerarie che giacciono sui fondali delle isole Pontine. L’archeologia subacquea traccia una mappa storica dell’evolversi dei commerci e delle provenienze sco il 21 marzo 1918 nel mare di Zannone; il relitto di una nave da trasporto americana, affondata da una tempesta nel marzo 1944 presso la costa di Ponza a Punta del Papa. Fino a mezzo secolo fa, il mare dell'arcipelago offriva tutto ciò che si poteva ricavare dal Mediterraneo: le grandi fortune, ma anche la dura vita del pescatore furono legate soprattutto al corallo e all'aragosta, pescati non soltanto intorno alle Isole, ma in tutto il vasto mare, dall'Africa alle Bocche di Bonifacio, dalla Sicilia alla Liguria e alla Toscana. Alcuni numeri utili dell’isola sono: Comune di Ponza Piazza Pisacane Tel. +39 0771 80108 Pro Loco Molo Musco Tel./Fax +39 0771 8003 1 Carabinieri Molo Musco Tel. +39 0771 80130 Guardia di FinanzaCorso Pisacane Tel. +39 0771 80168 Ufficio Marittimo Locale Molo Musco Tel. +39 0771 80027 Vigili urbaniVia Roma, 5 Tel. +39 0771 80754 LA FAVARA Alimentari di Vitiello Lucia Raffaela C.so Pisacane, 17 04027 Ponza (LT) Tel. 0771/831596 La storia quest’isola meravigliosa dalle mille sfaccettature Luoghi dal fascino antico a struttura di Ponza è sostanzialmente settecentesca: risale, infatti, al periodo della colonizzazione borbonica, che ebbe inizio nella metà del Settecento con l’arrivo delle prime famiglie ischitane e, successivamente, Procidane. L’elemento primario del nucleo urbano è il porto,attorno al quale ruotano la vita economica e l’organizzazione della città. La Torre che domina la Rada di Ponza fu ricostruita a cominciare dal 1556 sui ruderi di una precedente costruzione d’epoca romana. A decretarne il recupero e la riedificazione fu Papa Sisto IV, che volle dotare l’isola di un’opera militare che meglio la tutelasse dagli attacchi dei pirati. Solo molti anni dopo, e grazie ai Borboni, la Torre assunse L Un ambiente familiare che garantisce la genuinità dei piatti. Specialità varie di pesci, come paccheri allo scorfano, zuppa di pesce e altre bontà. Ristorante “Angelino” Via Calacaparra Le Forna Ponza Tel e Fax 0771808908 l’attuale configurazione. La grande costruzione era dotata inoltre di un ospedale che si sviluppava su due piani e conteneva svariate celle carcerarie. La grande cisterna idrica d’epoca romana presenta l’imboccatura centrale a quattro metri sotto il livello della strada provinciale. Essa venne scavata nel fianco del monte e in parte ricoperta di cemento e di opus reticolarum. È quella meglio conservata delle tante che sono disseminate sull’isola. È a tre navate e risale al I° secolo della nostra era. Molte leggende si raccontano intorno all’impianto che era tutto istoriato di mosaici quasi intatti fino ai primi anni del 900.La più famosa è quella dell’esistenza di un mitico serpente che viveva, eternamente sveglio, a guardia di un tesoro preziosissimo. Si narra anche dell’esistenza di un cane nero che seguiva silenziosamente chiunque si avventurasse negli ampi e scuri ambienti, così come dell’impossibilità di tenere acceso qualsiasi fuoco che servisse per fare un po’ di luce, perché immancabilmente spento da un soffio maligno.In epoca moderna, il primo a studiare la Grotta del Serpente è stato l’archeologo Amedeo Maturi che nel 1926 rilevò sia la cisterna che i resti di un’imponente villa di epoca imperiale,oggi in gran parte interrata. Frontone Sporting Club Ristorante Pensione SILVIA Pontile Ecomare per imbarcazioni Via Giancos PONZA (LT) Tel. +39 - 338 2046081 Via Spiaggia S.Maria 04027 PONZA tel. 0771/80075 fax 0771/80742 email: [email protected] Spiagge di Frontone snc Tel/Fax 0771/80755