10 BOTA Il Gruppo Moncada realizzerà in Albania il parco eolico più grande d'Europa. Come si pone questo progetto rispetto al quadro di un piano di cooperazione energetica tra il Governo italiano e quello albanese? In data 1 agosto 2006 è apparso, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, l'Accordo tra l'allora Ministero delle Attività Produttive ed il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare della Repubblica italiana ed il Ministero dell'Economia, Commercio ed Energia della Repubblica albanese, (previsto dal DLgs 387/2003) mirato al riconoscimento sul territorio italiano dei certificati verdi rilasciati a fronte della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili ubicati in Albania (e viceversa). Tale circostanza, certamente occasione di sviluppo all'estero per l'imprenditoria italiana, è stata messa subito a frutto dal GRUPPO MONCADA che si è prontamente attivato per predisporre sia un progetto per la generazione di energia elettrica da fonte eolica in Albania sia un progetto correlato per la necessaria interconnessione tra la Rete di Trasmissione italiana e quella albanese. Quale sarà l'impatto economico di questo progetto sull'economia dei due Paesi? La tecnologia è tutta italiana, con un investimento totale di 1,015 miliardi di euro, ma la costruzione della centrale richiederà l'assunzione in Albania di 500 figure professionali, mentre la gestione ne assorbirà 100. Il processo di trasferimento tecnologico impiegherà venti tecnici ed esperti siciliani del gruppo Moncada. Oltre all'assunzione di personale qualificato residente nel territorio dei comuni interessati dal progetto, è previsto che le opere civili venga- E premte, 29 maj 2009 Il Gruppo Moncada e il più grande parco eolico d'Europa no subappaltate ad imprese locali. Può illustrare ai lettori di Rinascita Balcanica, il pilastro portante del progetto nel suo complesso? Il Gruppo Moncada ha sviluppato un progetto per la realizzazione di un impianto eolico, a sud ed a sudest di Valona, localizzato in parte sulla penisola di Karaburun ed in parte sui Monti Lungara e Kanalit della potenza installata pari a 500 MW. E' il più grande impianto eolico mai progettato in Europa. L'iniziativa è stata presentata all'inizio del 2007 alle Autorità albanesi, presenti il Premier ed il Ministro dell'Energia, ottenendo grandi consensi e notevole attenzione da parte degli Organi di Stampa. Il costo complessivo presunto è pari a 750 milioni di euro. La cifra si riferisce alla fornitura e posa in opera dei 250 aerogeneratori, comprese le torri i rotori e le opere civili; delle cabine 690 V/30kV e dei componenti elettromeccanici delle cabine 30 kV/220 KV, com- Ahmeti a Bruxelles: I visti, presto procedure per la liberalizzazione "Dal Commissario Rehn ho ricevuto un messaggio abbastanza positivo, si sta lavorando in modo che entro la fine di quest'anno, vi sia l'abolizione del regime dei visti per i cittadini della Macedonia", ha dichiarato Ali Ahmeti , Presidente dell'Unione Democratica per l'integrazione di Macedonia (BDI), dopo l'incontro con Olli Rehn a Bruxelles. Inoltre ha chiesto nel corso dell'incontro di ieri a Bruxelles con l'Alto Rappresentante UE B Javier Solana, che Bruxelles intervenga a favore del rispetto dell'attuazione dell'Accordo di Ohrid e della risoluzione delle controversie sulla questione del nome con la Grecia. prese le opere civili; della circuiteria interrata a 30 kV, comprese le opere civili; dei tralicci dei conduttori aerei delle funi di guardia e degli isolatori, comprese le opere civili e gli accessori. Rinascita Balcanica intervista Salvatore Moncada, Presidente del gruppo siciliano Moncada Energy, promotore di un importante investimento energetico in Albania. La Moncada Energy, uno dei principali produttori in Italia di energia da fonti rinnovabili, è presente anche in Africa e Europa nel settore delle biomasse, e in Sicilia con fattorie e opifici di innovativi pannelli fotovoltaici Il gruppo Moncada, quindi, costruirà un vero e proprio polo energetico italo-albanese. Questo progetto può essere definito una delle prime iniziative volte a condividere risorse e servizi per ottenere poi la condivisione dell'energia prodotta? Si, perché il Gruppo Moncada ha sviluppato, altresì, il progetto della linea di interconnessione in corrente continua tra la Rete di trasmissione italiana e quella albanese, della capacità di 500 MW ed alla tensione di 400kV. La linea sviluppa una lunghezza complessiva pari a 154 km, di cui 14 km sul suolo italiano (Comune di Brindisi), 10 km sul suolo albanese e 130 km sottomarini, localizzati entro il Canale d'Otranto, ove è raggiunta la profondità massima di 825 metri. Le due estremità sono connesse alle Stazioni di conversione (trasformazione della corrente continua in corrente alternata) a loro volta connesse con la SSE a 380 kV di Brindisi Sud (lato Italia) e con la SSE a 220 kV di Babica (lato Albania). L'interconnessione è oggi funzionale sia all'importazione in Italia dell'energia eolica che la Società produrrà sul suolo albanese sia all´esportazione di energia elettrica dall´Italia in Albania. Il costo complessivo è pari a 250 milioni di euro, per la fornitura e posa in opera dei 2 Poli AT di potenza, uno a + 200 kV, l'altro a - 200 kV, comprese le opere a mare di protezione meccanica e le opere civili nei tratti terrestri; nonché del- Bruno Vespa incontra il Primo Ministro Sali Berisha a Tirana Bruno Vespa, uno dei principali esponenti del giornalismo italiano, esprime la sua stima e la sua ammirazione per la bellezza, l'arte e la cultura dell'Albania. Nel corso della sua visita in Albania, Vespa incontra il Primo Ministro Sali Berisha al quale spiega il suo grande stupore per lo sviluppo del Paese, porgendo così alla leadership di Governo i suoi complimenti per le profonde riforme che hanno cambiato il paese. Berisha, da parte sua, ha descritto tale incontro come "un ottimo auspicio che la campagna elettorale sia iniziata con una personalità ben nota del giornalismo italiano ed europeo". la fornitura e posa in opera delle apparecchiature elettromeccaniche delle due stazioni di conversione della corrente elettrica da alternata a continua compresi i collegamenti elettrici e le opere civili. Occorre inoltre considerare che il progetto della merchant line ha già ottenuto i pareri favorevoli dei Gestori della rete di trasmissione (Terna per l'Italia e TSO per l'Albania) è stato approvato dal Governo Albanese con decreto del Consiglio dei Ministri n. 28 del 9 gennaio 2008. A che punto si trova ora il progetto? Al momento resta da acquisire il rilascio dei permessi di piazza e di costruzione, da parte dei Comuni di Valona e di Quender (90 giorni) il cui iter può essere avviato solo dopo l'approvazione del Master Plan. Il progetto dell'impianto eolico ha infatti ottenuto l'approvazione alla costruzione dell'impianto (Decreto del Ministro dell'Ambiente n 14 del 19 dicembre 2007) previo il rilascio dei pareri favorevoli da parte dei Comuni di Valona, Quender, Kote e Orikum e da parte della Agenzia all'Ambiente della Regione di Valona. Successivamente dovremmo ottenere il rilascio dei permessi di piazza e di costruzione, da parte dei Comuni di Valona, di Quender, di Kote e di Orikum il cui iter può essere avviato solo dopo l'approvazione del Master Plan. L'apertura dei cantieri per la realizzazione di entrambi i progetti sono previsti entro il primo semestre del 2009 nel rispetto di tutte le condizioni previste per l'Impianto Eolico dal Decreto del Ministro dell'Ambiente (n.14 del 19 dicembre 2007) l'ITS dal DPCM (25 gennaio 2008 e relativi allegati ) e, tutte le condizioni previste per la Merchant Line dal Decreto del Consiglio dei Ministri n. 28 del 9 gennaio 2008. Fulvia Novellino Mirel: Ottimi i progressi del Montenegro sugli accordi con UE Il Montenegro sta attuando con successo l'accordo interinale del libero commercio, nonché la riforma della magistratura. Così si è espresso Pierre Mirel, Direttore per allargamento dell'Unione Europea nei Balcani Occidentali, nel corso della sua conferenza a Podgorica, evidenziando come il Montenegro ha realizzato quasi il 70 per cento delle misure previste dall'accordo. Mirel, tuttavia, non ha confermato gli annunci dei media sulla decisione definitiva di eliminazione dei visti per i Balcani, che si avrà solo nel corso della riunione con i capi della diplomazia europea il prossimo 15 giugno a Lussemburgo.