ASPETTI EDUCATIVI DEL NUOTO Il ruolo dell’istruttore 1 dott.Claudia Mazzocchin L’ISTRUTTORE È una figura di riferimento importante per il bambino, accanto agli insegnanti, e altri educatori. Modello di riferimento. Adulto significativo, sostituto del genitore per i 40 minuti di lezione. 2 dott.Claudia Mazzocchin L’istruttore è: Responsabile del suo gruppo. Non deve mai perdere di vista i propri allievi. Deve preoccuparsi in primo luogo della sicurezza e del rispetto dei propri allievi. 3 dott.Claudia Mazzocchin Chi insegna ha un posto significativo perché: Non gli viene chiesto semplicemente di trasmettere le sue abilità e conoscenze. Gli viene chiesto di: 1. Organizzare 2. Educare 3. Animare 4. Motivare. 4 dott.Claudia Mazzocchin Organizzare L’istruttore deve avere chiara la progressione didattica. (conoscenza tecnica) 1. Analisi della situazione di partenza. Programmazione obiettivi. Scelta di mezzi e metodi Valutazione finale. 2. 3. 4. 5 dott.Claudia Mazzocchin Animare Sapendo alternare momenti didattici con momenti di gioco l’istruttore cattura l’attenzione dei suoi allievi. Il GIOCO (fiaba)DEVE ESSERE SEMPRE FINALIZZATO ALL’APPRENDIMENTO. Essere coinvolto e disponibile in ciò che propone 6 dott.Claudia Mazzocchin Educare: Guida il bambino nello sviluppo delle sue capacità nel rispetto della personalità e dei bisogni del bambino stesso. Pone delle regole, di vita collettiva e di rispetto per gli altri. Deve dare fiducia, sicurezza e rispetto. 7 dott.Claudia Mazzocchin Motivare La motivazione è la spinta che porta gli allievi a tornare la lezione seguente a quella appena frequentata. È legata alla soddisfazione personale, al buon rapporto con l’istruttore, al buon legame con il gruppo. Incuriosire per stimolare, emozionare per motivare. 8 dott.Claudia Mazzocchin AREA PSICOPEDAGOGICA allievi 9 dott.Claudia Mazzocchin SVILUPPO Risultato di un continuo processo di evoluzione e riorganizzazione degli stimoli interni (maturazione) ed esterni (apprendimento) che agiscono sull’organismo. 10 dott.Claudia Mazzocchin MATURAZIONE Insieme degli elementi iscritti nel patrimonio genetico che segnano la crescita del sistema nervoso, dell’apparato scheletrico, muscolare, cardio-circolatorio e respiratorio. E’ influenzato da stimoli alimentari, ed ambientali. 11 dott.Claudia Mazzocchin APPRENDIMENTO Processo attraverso il quale un comportamento viene modificato da un’esperienza vissuta. Contribuiscono sia condizioni individuali, soggettive, sia le condizioni obiettive, relative a un contesto o ambiente 12 dott.Claudia Mazzocchin Aree di sviluppo della personalità: Motoria Affettiva- emotiva Intellettiva Sociale 13 dott.Claudia Mazzocchin Tappe evolutive: Da 0 a 2 anni: Prima infanzia Da 3 a 5 anni: Seconda infanzia Da 6 a 10 anni: Fanciullezza Da 11 a 13 anni: Pre adolescenza Da 14 a 15 anni: Adolescenza 14 dott.Claudia Mazzocchin PAPERINI Bambini di quattro e cinque anni. (seconda infanzia). 15 dott.Claudia Mazzocchin Area motoria: Il desiderio di movimento è molto forte. Il bambino è instancabile. Ha acquisito maggior equilibrio, sa fare dei salti coordinati su un piede e sull’altro, a piedi pari, sa correre, rotolare, sa fare le capriole se aiutato. Il bambino fa bagaglio esperienziale che ritroverà poi nella fanciullezza 16 dott.Claudia Mazzocchin Area intellettiva: E’ il periodo del gioco e dei “perché”, in quanto il bambino chiede informazioni per arrivare a nuove conoscenze. E’ in grado di svolgere giochi di fantasia (giochi simbolici). 17 dott.Claudia Mazzocchin Area emotiva affettiva: Inizia a delinearsi il carattere del bambino Usa il pianto e i capricci in maniera strumentale per ottenere ciò che vuole o per far volere la sua volontà. 18 dott.Claudia Mazzocchin Area sociale: Il bambino è tutto concentrato su se stesso, comincia ad usare “IO” per definirsi e non più “Luigi” per definire se stesso. Genitore è in secondo piano. Egocentrismo puro. 19 dott.Claudia Mazzocchin Mezzi e metodi: Gioco Fabulazione Imitazione 20 dott.Claudia Mazzocchin Gioco: Canale di relazione primario, la dimensione ludica è fondamentale nella strutturazione dell’esperienza del bambino di questa età: essa coinvolge simultaneamente le funzioni emotive, cognitive, e sociali. 21 dott.Claudia Mazzocchin Il gioco: Bruner: Il gioco “è la più seria attività dell’infanzia”. Vygotskij: “la principale fonte di sviluppo negli anni che precedono la scuola”. 22 dott.Claudia Mazzocchin Giocando: Il bambino esplora l’ambiente, affronta la novità e la complessità in condizioni semplificate, mette alla prova emozioni e sentimenti; il gioco è la palestra in cui il bambino si allena e si prepara ad affrontare la realtà con flessibilità, sicurezza e padronanza. 23 dott.Claudia Mazzocchin Fabulazione: Capacità di creare “favola” attorno alla consegna “tecnica” o esercizio proposto. Gli “strumenti di lavoro” assumono nell’immaginario infantile colori e funzioni fiabesche. (il tappeto di Aladin) “gioco simbolico” Modo di entrare in relazione all’interno del loro mondo. 24 dott.Claudia Mazzocchin Imitazione: Il bambino riproduce ciò che vede, (anche se non ripete meccanicamente il comportamento adulto). Fornisce la possibilità di correggere e di fare esperienza. 25 dott.Claudia Mazzocchin Bambini: Bambini da 6 a 10 anni circa. (fanciullezza). 26 dott.Claudia Mazzocchin Area intellettiva: L’apprendimento della lettura e della scrittura porta a degli stravolgimenti enormi nei processi di pensiero. Esempio C-A-S-A. 27 dott.Claudia Mazzocchin Area motoria: Repertori motori sono costituiti e devono essere affinati e automatizzati. No agli allenamenti che portano a stereotipie. Se guidato e aiutato, il bambino è in grado di apprendere tutti e quattro gli stili. 28 dott.Claudia Mazzocchin Area affettiva: E’ il periodo in cui i bambini hanno le prime “intime” paure. (non più paura dell’uomo nero, ma paura di morire, paura che la mamma muoia) tutte legate al tema dell’abbandono e della appartenenza (paura di essere stato adottato). Collegata alla prima uscita di casa. 29 dott.Claudia Mazzocchin Area sociale: E‘ l’età della prima effettiva uscita di casa. I genitori,non sono più gli unici riferimenti. Il gruppo dei pari offre occasione di confronto e di crescita personale,potendo testarsi in prima persona sulle proprie abilità, terreno fertile di autostima e fiducia in se stessi. Impara le prime regole socialmente condivise. 30 dott.Claudia Mazzocchin Mezzi e metodi: Spiegazione verbale semplificata. Imitazione Prove ed errori Gioco 31 dott.Claudia Mazzocchin Spiegazione verbale semplificata: La consegna deve essere semplice e chiara. Dobbiamo facilitare il compito ai nostri allievi, non complicarglielo. Poche parole chiave. Ex: Bracciata a stile: Braccia lunghe, vicino alle orecchie, senza mai fermarsi!! 32 dott.Claudia Mazzocchin Imitazione: Assieme alla consegna verbale devo far vedere ai miei allievi il movimento. Attenzione a non contraddirsi nel gesto. Il messaggio deve essere univoco! 33 dott.Claudia Mazzocchin Prove ed errori: Nel momento dell’esecuzione da parte degli allievi la correzione sarà mirata a migliorare la prestazione eliminando un errore alla volta, seguito da rinforzo! LA CORREZIONE DEVE ESSERE SEMPRE IN POSITIVO. 34 dott.Claudia Mazzocchin Gioco: Ha una finalità diversa rispetto i paperini. Con i bambini serve a spezzare la lezione, a creare gruppo, ad entrare in empatia con i bimbi, a ricaricarli per insegnare qualcos’altro. 35 dott.Claudia Mazzocchin Adolescenti: Ragazzi di 13-14 anni (preadolescenti). Ragazzi di 15-16 anni (adolescenti). 36 dott.Claudia Mazzocchin Area intellettiva E’ il periodo della contestazione e della dimostrazione delle proprie idee. Capaci di grosse passioni e di forti idealizzazioni (Il mito). Discrepanza tra identità fisica e identità personale. 37 dott.Claudia Mazzocchin Area motoria Sicuramente completi a livello motorio, le potenzialità fisiche vanno solamente allenate. Sono in grado di svolgere esercizi di coordinazione e di differenziazione che i bambini non sempre svolgono con semplicità. 38 dott.Claudia Mazzocchin Area sociale Grossa valenza del gruppo, che dona voce a idee e atteggiamenti che da soli, gli adolescenti, difficilmente riescono a portare avanti. Mai andare in simmetria con loro o con giochi di potere. Mai sgridarli davanti al gruppo, vanno presi da soli! 39 dott.Claudia Mazzocchin Area affettiva: Hanno l’amico o amica del cuore, i genitori passano in secondo luogo. Gli adolescenti oscillano da un polo di indipendenza a uno di dipendenza con le figure adulte di riferimento(non sono né pane né pesce). Prime relazioni con l’altro sesso. 40 dott.Claudia Mazzocchin Mezzi e metodi: Comunicazione verbale. Correzioni mirate Programmazione mentale Competizione NO AL GIOCO!! 41 dott.Claudia Mazzocchin