COMUNE DI NISCEMI
Provincia di Caltanissetta
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Alberto Drago
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Giornalista Pubblicista
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COMUNICATO STAMPA N. 132
del 14/09/2015
ore 13.55
PRESENTI SOLO QUATTRO ASSESSORI DEI COMUNI VICINI AL
PRIMO INCONTRO DEI 40 SINDACI NO MUOS DISPOSTO
DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
IL SINDACO FRANCESCO LA ROSA: “COMITATO DEI SINDACI NO
MUOS DA RICONVOCARE IN TEMPI BREVI PER LE AZIONI DA
INTRAPRENDERE CONTRO LA SENTENZA NON DEFINITIVA
DEL CGA”
Sindaci dell’hinterland troppo impegnati in incontri a difesa della sanità dei loro
territori e nell’adesione alla Città metropolitana di Catania.
Motivi per i quali stamattina si è registrata la partecipazione di soli 4 amministratori
dei Comuni vicini al primo incontro del Comitato dei sindaci No Muos che si è svolto
nella sala della biblioteca comunale “Mario Gori” e che è stata presieduta dal sindaco
Francesco La Rosa e dell’assessore all’ambiente Massimiliano Ficicchia.
Al primo incontro del Comitato dei sindaci No Muos, finalizzato a decidere azioni
unitarie legali da intraprendere dopo la sentenza non definitiva emessa dal Cga, sono
interventi in rappresentanza delle Amministrazioni comunali d’appartenenza, il vice
sindaco del Comune di Mazzarino Christian Spalletta e gli assessori Alessandro
Cascone del Comune di Chiaramonte Gulfi ed Antonio Zanotto del Comune di
Ragusa.
Presenti all’incontro su invito dell’Amministrazione comunale anche i rappresentanti
dei Movimenti e Comitati No Muos locali.
“Solo in pochi per impegni istituzionali improrogabili, hanno risposto alle 40 e-mail
d’invito all’incontro inviate”, ha detto l’assessore all’ambiente del Comune di
Niscemi Massimiliano Ficicchia nel suo intervento introduttivo” speriamo in una
presenza ancora maggiore di sindaci in un prossimo incontro”.
Il sindaco Francesco La Rosa ha aggiunto:”questo purtroppo è il risultato dei 39 inviti
ai miei colleghi. Apprendo di incontri odierni a difesa della sanità dei territori
dell’hinterland e relativi all’adesione alla Città metropolitana di Catania che hanno
impossibilitato tanti sindaci ad essere presenti, voglio pensare che non siamo così
pochi nell’azione unitaria che è opportuno intraprendere contro una sentenza non
definitiva del Cga sul Muos dai contenuti parecchio discutibili e ed accomodanti per
la controparte.
La strada da continuare a percorrere sulla vicenda Muos è quella legale”, puntualizza
il primo cittadino,”per il riscatto della comunità di Niscemi tutta, nei confronti della
quale il Cga ha stabilito a carico il pagamento delle spese, per intimidire qualsiasi
azione a difesa di un territorio dichiarato per giunta dichiarato ad alto rischio
ambientale e nonostante ci troviamo con le casse comunali in rosso per i mancati
trasferimenti nazionali e regionali dal dicembre 2014.
Sono pronto ad intervenire con tutti i mezzi istituzionali possibili come sindaco
contro tale affronto che ci penalizza nonostante vincitori in primo grado di giudizio al
Tar.
Ringrazio i rappresentanti delle amministrazioni comunali presenti e chiedo
all’assessore Massimiliano Ficicchia di riconvocare prima possibile il Comitato dei
sindaci No Muos, riservandosi qualora la presidenza del Consiglio comunale di
Niscemi non l’abbia ancora fatto, di convocare anche i presidenti dei Consigli
comunali No Muos del comprensorio”.
L’assessore all’ambiente del Comune di Ragusa nel suo intervento ha detto:”
confermo il supporto legale e partecipativo dell’Amministrazione comunale di
Ragusa a qualsiasi iniziativa che si deciderà di adottare in questa particolare fase, in
cui non bisogna scoraggiarsi.
La battaglia contro il Muos e lunga e speriamo in un esito positivo finale con
l’adesione di tutti i Comuni No Muos e lo stanziamento di specifiche somme per lo
scopo”.
Il vice sindaco Christian Spalletta del Comune di Mazzarino ha aggiunto:”il problema
va affrontato seriamente e con la massima lucidità perché è in ballo il futuro di un
intero territorio quando sappiamo che ci sono in gioco forti interessi internazionali sul
Muos.
Siamo preoccupati perché il Muos impoverisce il territorio e questo occorre
impedirlo.
Vanno coinvolte anche le Istituzioni nazionali sulla vasta e delicata problematica”.
L’assessore Alessandro Cascone del Comune di Chiaramonte Gulfi ha detto:”è
opportuna un’azione generale di tutti i Comuni ed ognuno con propri fondi.
Serve chiedere anche il supporto alla Regione”.
Maria Concetta Gualato, rappresentante del Comitato mamme No Muos Sicilia ha
detto:”il Muos è un problema politico, perché ho avuto modo di capire che manca
l’adesione vera di Amministrazioni comunali pro presidente Crocetta per il timore di
esporre a pericoli le loro poltrone.
Serve uno scatto di dignità anche da parte di tali Amministrazioni comunali”.
Ottaviano Evola del Movimento No Muos Sicilia infine ha detto:”occorre fare sapere
a tutti in ambito nazionale della sentenza non definitiva del Cga, la quale ci ha negato
ogni speranza.
Nulla possiamo contro 5 esperti verificatori tutti espressione di ministeri del Governo
nazionale e di cui è controparte nel procedimento giuridico amministrativo al Cga il
Ministero della difesa.
L’unica speranza adesso è che tante piccole pulci mettendosi insieme, possano
sconfiggere l’elefante in una lotta che per i contenuti della sentenza del Cga si
presenta molto impari”.
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