Un comunicato stampa del Movimento NO MUOS Sicilia Riceviamo e volentieri pubblichiamo Giunge all’epilogo la discussione alla Camera sul MUOS, ennesima messinscena che conferma lo straziante vilipendio di un parlamento svuotato ormai di ogni significato, con l’imbarazzante genericità con cui si è affrontato l’argomento. Triste segnale della perdita di sovranità cui ormai i cittadini sono avvezzi, svenduti in ossequio ad una politica estera succube e anacronistica. Non arretreremo di un passo e contrasteremo la logica delle compensazioni, di cui beneficeranno le forze politiche e le consorterie mafiose che hanno consentito la devastazione del nostro territorio con la costruzione della base NRTF e del MUOS. Confermiamo la nostra fiducia nella magistratura, in attesa del parere del verificatore nominato dal TAR, atteso per il prossimo mese di novembre, con l'augurio che anche la politica sappia mantenere quei pochi impegni presi: che venga sviluppato un modello previsionale di tutti gli impianti, con metodologie finalmente condivise, e che l'ARS voti la modifica, proposta dal Movimento No MUOS Sicilia già il 5 febbraio 2012, del decreto assessoriale che autorizza le strutture militari a superare il limite di legge sulle emissioni elettromagnetiche, in palese difformità alla normativa nazionale. 1/2 Un comunicato stampa del Movimento NO MUOS Sicilia http://www.nomuos.org/resource/comunicati 2/2