DOCUMENTO FINALE Classe V sez. D Liceo delle Scienze Umane Anno scolastico 2014/2015 Istituto d’Istruzione Superiore “C. Poerio” Corso Roma 1 – 71100 Foggia – T. 0881/721392– FAX 0881/723293 e-mail: [email protected] – sito: www.liceopoerio.it INDICE 1. Composizione del Consiglio di classe 2. Elenco dei candidati 3. Profilo dell'indirizzo e piano di studi 4. Presentazione e storia della classe 5. Percorso formativo 6. Competenze programmate e verifica di quelle raggiunte 7. Metodologie e strumenti didattici adottati 8. Sistemi di verifica e criteri di valutazione 9. Attribuzione del credito scolastico 10. Attività di recupero e sostegno 11. Attività di ampliamento dell’offerta formativa 12. Simulazioni della terza prova: indicatori e griglia di valutazione. 13. Prima simulazione della terza prova d’esame 14. Seconda simulazione della terza prova d’esame 15. Contenuti disciplinari e svolgimento dei programmi 2 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Dirigente scolastico: dott.ssa Enza Maria Caldarella Coordinatrice di classe: prof.ssa Anna Maria de Stasio RELIGIONE Prof.ssa Elisabetta DE PALMA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA Prof. Egidio BICCARINO INGLESE Prof.ssa Dora CANTARALE FILOSOFIA Prof.ssa Elena CATALETA LINGUA E CULTURA LATINA Prof.ssa DE CONCILIIS MATEMATICA E FISICA Prof.ssa Anna Maria de STASIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Carmine DI BARI SCIENZE UMANE Prof. Salvatore MANCINI STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Anna Rita MAMMOLA SCIENZE NATURALI (CLIL) Prof.ssa Carla SANTARSIERO 3 2. ELENCO DEI CANDIDATI 1) ACOCELLA BEATRICE 2) CIUFFREDA MIRIAM 3) COPPOLA SARA 4) DE FILIPPIS MARIKA 5) FAVATA' ANGELA 6) FRANCAVILLA NAOMI 7) IORIO CHIARA 8) MANCINI SIMONA 9) MARTINO FRANCESCA 10) NIGRO MIRIAM ILENIA 11) OCCULTO FEDERICA 12) PANNIELLO SARA 13) RICCIARDI GRETA ANTONIETTA 14) RINALDI PAOLA 15) SPADAVECCHIA FEDERICA GERARDINA 16) TOTATO ROBERTA 17) TURINO SIRIA CAMILLA 18) VENAFRO CLAUDIA 4 3. PROFILO DELL'INDIRIZZO E PIANO DI STUDI Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica; - aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; - saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano eticocivile e pedagogico-educativo; - saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; 5 - possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. PIANO DI STUDI DISCIPLINE ANNO I BIENNIO II BIENNIO V Ore settimanali I II III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALINA INGLESE LINGUA E CULTURA LATINA STORIA E GEOGRAFIA STORIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA FILOSOFIA SCIENZE UMANE Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia MATEMATICA E INFORMATICA SCIENZE NATURALI FISICA STORIA DELL'ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVA 4 4 4 4 4 3 3 3 2 3 3 3 2 3 2 2 - 3 2 2 - 3 2 2 - 4 4 3 5 3 5 3 5 3 2 2 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 6 4. PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE La classe V sez. D è composta da 18 alunne, di cui cinque pendolari. La composizione attuale della classe è rimasta sostanzialmente stabile durante il quinquennio a parte alcuni cambiamenti dovuti all’inserimento di allievi provenienti da altra scuola, a trasferimenti o a mancate promozioni. Anche il corpo docente ha subito qualche variazione, in particolare al quinto anno, in Filosofia, Latino, Scienze Umane e Arte. Le studentesse costituiscono un gruppo vivace che ha partecipato ai vari aspetti della vita scolastica. I rapporti sono stati corretti sia con le compagne che con i docenti e si sono basati sul dialogo e sul confronto. Ciò ha permesso di instaurare un clima sereno che ha contribuito alla piena condivisione del progetto educativo. Alcune alunne hanno evidenziato serietà nell'impegno scolastico, partecipazione attiva e interesse per l'attività didattica, realizzando un processo di crescita e di maturazione sia dal punto di vista umano che culturale. Tale processo le ha portate a migliorare il metodo di studio e ad acquisire capacità di analisi e di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Le altre allieve, pur mostrandosi disponibili nei confronti degli impegni richiesti, hanno avuto bisogno di una maggiore sollecitazione da parte dei docenti. Nel complesso, alla fine del percorso scolastico, il livello di preparazione risulta soddisfacente e gli obiettivi prefissati possono considerarsi raggiunti, pur differenziandosi gradi diversi di conoscenze, capacità e competenze, a seconda dei metodi di studio, dei livelli di partenza, dell’impegno e della frequenza. Si possono individuare infatti fasce diverse di apprendimento. 7 - Alcune studentesse si sono distinte nel corso del quinquennio per la costanza dell’impegno, la motivazione allo studio e la partecipazione al dialogo educativo, conseguendo una preparazione completa nonché capacità di rielaborazione delle conoscenze e di collegamento interdisciplinare dei contenuti; per queste alunne il profitto risulta ottimo; - Un altro gruppo è composto da elementi che hanno mostrato adeguato impegno nello studio e capacità di organizzazione delle conoscenze, ottenendo una preparazione che si attesta tra più che sufficiente e buono. - Un’ultima fascia risulta formata da alunne che hanno evidenziato delle incertezze dovute ad un impegno discontinuo e a deboli competenze di base, attestandosi, nella maggior parte dei casi, su un livello di profitto quasi sufficiente. Si segnala che alla data di stesura del presente documento persistono delle situazioni di incertezza in varie discipline da parte di alcune allieve. La frequenza non è risultata sempre regolare per la maggior parte della classe; alcune alunne, benché continuamente sollecitate a frequentare con regolarità le lezioni, hanno fatto registrare un considerevole numero di assenze strategiche. 8 5. PERCORSO FORMATIVO A conclusione del percorso formativo è emerso il sostanziale raggiungimento da parte degli alunni degli obiettivi trasversali di tipo educativo e cognitivo comuni a tutti gli insegnamenti, precedentemente individuati in fase di programmazione. I docenti ritengono che tali obiettivi sono stati conseguiti dagli studenti in misura adeguata, pur con le naturali differenziazioni in rapporto alle caratteristiche individuali, ai livelli di partenza e all’impegno profuso da ciascun alunno. OBIETTIVI EDUCATIVI: Continuare a favorire la socializzazione, l’inserimento degli alunni nella comunità scolastica ed in quella civile, favorendo l’acquisizione di un comportamento maturo, responsabile in relazione ai propri diritti e doveri. • Favorire l’assunzione di un atteggiamento improntato alla serietà e alla responsabilità nello svolgere i compiti assegnati, nel portarli a termine e nel rispettarne le scadenze. • Sviluppare la capacità di stabilire rapporti interpersonali improntati al democratico confronto, a una costruttiva collaborazione e a una serena convivenza e fondati sul rispetto di sé, degli altri e delle loro idee. • OBIETTIVI COGNITIVI: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • Consolidare e migliorare il metodo di studio e di ricerca, promuovendo in particolare rigore, puntualità, precisione ed autonomia; • Affinare la capacità di prendere appunti e schematizzare; • Comprendere ed utilizzare in modo corretto il lessico specifico di ogni disciplina; • Saper decodificare e analizzare testi di natura diversa; • Saper riferire in modo organico ed esauriente i contenuti specifici delle varie discipline in forma orale e/o scritta; • Potenziare la consapevolezza nell'uso dell'espressione linguistica e la capacità di esporre in modo corretto, chiaro, ordinato ed efficace; • Potenziare la capacità di affrontare i problemi da prospettive diverse e di collegare le conoscenze acquisite anche a livello interdisciplinare; • Impegnarsi per acquisire la capacità di rielaborare ed approfondire ì contenuti delle varie discipline, congiungendo rispetto di correttezza scientifica, atteggiamento critico e creatività. 9 6. COMPETENZE PROGRAMMATE E VERIFICA DI QUELLE RAGGIUNTE Dalle relazioni finali disciplinari e dagli accordi raggiunti in sede di consigli di classe e di dipartimenti disciplinari, risulta che i docenti hanno perseguito il raggiungimento delle seguenti competenze: AREA STORICO-UMANISTICA E DISCIPLINE D’INDIRIZZO 1. Conoscenza dei nuclei fondanti delle discipline storico- umanistiche, con particolare riguardo alle tematiche contemporanee; 2. Capacità di analizzare, contestualizzare e interpretare criticamente testi letterari, filosofici e opere d’arte 3. Capacità di riflessione sulla letteratura e sulla prospettiva storicofilosofica; 4. Competenza linguistica orale e scritta sia a livello di ricezione che di produzione. Tali obiettivi sono stati globalmente conseguiti, sia pure a livelli diversi: in modo avanzato per alcune allieve, discreto o sufficiente per altri. AREA SCIENTIFICA 1. Sistemare in maniera rigorosa le conoscenze scientifiche; 2. Operare con il simbolismo matematico; 3. Padroneggiare i concetti fondamentali dei “ nuclei fondanti”; 4. Potenziare le attitudini sia analitiche sia sintetiche; 5. Saper applicare correttamente tecniche e metodi e saper rielaborare personalmente; 6. Sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze acquisite. Questi obiettivi sono stati nel complesso raggiunti, in maniera diversa in rapporto alla partecipazione, alla regolarità dell’impegno prestato, all’interesse e alla capacità d’approfondimento degli allievi. 10 7. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI ADOTTATI Il Consiglio si è orientato su una modalità di insegnamento incentrata sull’apprendimento, tendendo a valorizzare il contributo degli alunni e la loro partecipazione motivata al dialogo didattico-educativo. Si è fatto ricorso dunque non solo alla lezione frontale, ma anche alla lezione interagita, a discussioni guidate, attività comunicative, ricerche, lavori individuali e di gruppo, stesura di schede e mappe concettuali, lettura e analisi di testi, approfondimenti su tematiche di attualità attraverso materiale autentico ripreso da riviste o quotidiani. Per quanto concerne le metodologie e le strategie attivate da ciascun docente, si rinvia alle singole relazioni disciplinari. Con quest'anno scolastico, essendo il riordino della secondaria di II grado andato a regime su tutte e cinque le classi dei licei, sono diventate operative le norme che prevedono l'obbligo, nel quinto anno, di insegnare una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. E così è stato fatto per questa classe: una parte del programma di Scienze Naturali, è stato svolto usando come lingua veicolare l'Inglese. Utilizzando la metodologia CLIL, la lezione viene focalizzata non solo sui contenuti disciplinari, ma anche sulla lingua L2 ed è previsto inoltre lo spostamento da una prospettiva centrata sulla figura del docente ad una maggiore attenzione per lo studente, per la comunicazione e l'interazione del gruppo classe. Pertanto si è cercato di ridurre l'insegnamento frontale per favorire attività autonome e cooperative, mettendo in atto una metodologia più coinvolgente e motivante: uso di schede, tabelle, mappe concettuali, immagini, realia o materiali vari predisposti appositamente. Molto importante l'uso del web e di presentazioni ppt. Come modalità di lavoro si è privilegiato il lavoro in coppia e in gruppo, per stimolare le abilità comunicative, e anche 11 quando si è adottata la tradizionale lezione frontale, specialmente per la parte di programma svolta in Italiano, questa è stata impostata in modo interattivo, privilegiando il dialogo e la discussione. Si è comunque data sempre priorità alla chiara comprensione ed all'assimilazione dei temi oggetto di studio, piuttosto che alla qualità delle nozioni, effettuando sistematicamente soste di riflessione sugli argomenti trattati. Al riguardo si ricorda che le norme transitorie MIURAOODGOS prot. n. 4969 del 25 luglio 2014 (punto 5), prevedono la necessità di specificare nel documento del Consiglio di classe il ruolo della DNL (Disciplina Non Linguistica) che ha adottato la metodologia CLIL. "La DNL veicolata in lingua straniera costituirà oggetto dell'esame nella terza prova scritta e nella prova orale come di seguito precisato: TERZA PROVA SCRITTA: La scelta della tipologia e dei contenuti da parte della Commissione terrà conto della modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze del documento del Consiglio di classe PROVA ORALE: Per la disciplina non linguistica, il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia CLIL, il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro interno" (nota del 25 luglio 2014). In base alle metodologie e alla specificità delle varie discipline i docenti hanno utilizzato quali strumenti didattici, oltre ai libri di testo, anche materiale integrativo per l’approfondimento degli argomenti oggetti di studio, libri della biblioteca scolastica, vocabolari, laboratori, sussidi didattici audiovisivi e multimediali di cui la scuola è dotata, nonché la palestra dell’Istituto. 12 8. SISTEMI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda la tipologia e il numero delle verifiche, i docenti hanno effettuato almeno due verifiche scritte e due orali per ciascun quadrimestre. Le verifiche sono state formative e sommative. Le verifiche formative sono state continue, volte ad accertare la comprensione dei contenuti, la validità delle metodologie adottate e la necessità di eventuali interventi integrativi. Le verifiche sommative hanno verificato l’acquisizione degli argomenti svolti, attraverso prove scritte e/o orali. Sono state utilizzate prove di vario tipo: interrogazioni tradizionali, test, questionari a risposta multipla o aperta, lavori di gruppo, ricerche, composizioni, saggi, relazioni, prove strutturate e semistrutturate, anche secondo le tipologie d’esame. Dette prove sono state valutate facendo riferimento ai seguenti indicatori: - conoscenza dell’argomento - capacità di applicare le conoscenze acquisite - esposizione in forma corretta, con proprietà nell’uso del linguaggio disciplinare specifico - capacità di rielaborazione e di sintesi dei dati culturali derivanti da più fonti - capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari - capacità argomentativa e di elaborazione critica Le valutazioni sono state espresse in decimi, con i seguenti livelli di rendimento: Ottimo/eccellente (voto da 9 a 10): conoscenze approfondite, possesso di competenze logicoespressive, raggiungimento degli obiettivi con apporti personali, rielaborazione dei contenuti in modo autonomo ed originale, applicazione delle conoscenze anche in ambiti diversi da quelli di partenza. Discreto/buono (voto da 7 a 8): conoscenze significative e pertinenti, padronanza delle strutture portanti delle discipline, impegno costante, 13 metodo di studio proficuo, possesso di adeguate competenze critiche, chiarezza espositiva, partecipazione attiva alla vita scolastica. Sufficiente (voto 6): raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari, sufficiente conoscenza dei contenuti, accettabile padronanza espressiva, sufficiente grado di autonomia personale. Mediocre (voto 5): limitate la partecipazione e la costanza nell’impegno di studio, raggiungimento parziale degli obiettivi minimi, conoscenza superficiale dei contenuti unita a difficoltà di rielaborazione critica. Insufficiente (voto 4): conoscenze lacunose e frammentarie, scarsa assiduità nell’impegno, obiettivi raggiunti in misura inadeguata per mancanza di interesse, metodo di studio inadeguato, incapacità di mantenere un adeguato livello di attenzione e di concentrazione. Gravemente insufficiente (voto da 1 a 3): conoscenza dei contenuti estremamente limitata e lacunosa, inadeguate competenze logico espressive, assenza dei requisiti minimi. Infine la valutazione quadrimestrale e finale ha tenuto conto anche di parametri quali l’assiduità nella frequenza, la partecipazione attiva al dialogo didattico-educativo, il senso di responsabilità e l’impegno nello studio, i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. 14 9. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di classe, per quanto riguarda l’attribuzione del punteggio del credito scolastico, si attiene alle indicazioni previste dalla tabella ministeriale e a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti. Il credito scolastico è dunque attribuito in base alla media dei voti finali conseguiti, all’assiduità della frequenza, all’interesse e alla partecipazione al dialogo educativo, alla partecipazione ad attività di ampliamento dell’offerta formativa previste dal POF della scuola e ad eventuali crediti formativi conseguiti in ambito extrascolastico. 10. ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti sono stati effettuati dei percorsi di recupero in itinere per gli studenti che avevano riportato valutazioni insufficienti al termine del primo quadrimestre. Tali interventi si sono svolti in orario curriculare dal 09/02/15 al 22/02/15 con una “pausa didattica” durante la quale sono state realizzate attività di recupero, di rinforzo e consolidamento. Al termine di questo periodo sono state effettuate le verifiche, i cui risultati sono stati in gran parte positivi, anche se permangono delle incertezze in qualche disciplina da parte di alcuni alunni. Alcune allieve, soprattutto in Inglese, Filosofia e Matematica, sono state sollecitate alla partecipazione a "Diritti a Scuola" offerto per le classi quinte per un ulteriore recupero, ma l'adesione è stata piuttosto scarsa o nulla. 15 11. ATTIVITA' DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA: Il percorso formativo ha previsto la partecipazione per gruppi o dell'intera classe, alle seguenti attività e progetti promossi dalla scuola nell'ultimo anno di corso: 1. rappresentazione teatrale “An Ideal Husband” del PALKETTO STAGE a gennaio a cui hanno partecipato le alunne: Favatà, Francavilla, Iorio, Mancini, Martino, Nigro, Occulto, Panniello, Ricciardi, Rinaldi, Totaro, Turino; 2. workshop “POP MUSIC’N’CULTURE” organizzato dalla associazione ACLE di Sanremo a maggio a cui hanno partecipato le alunne: Ciuffreda, Coppola, Favatà, Francavilla, Iorio, Mancini, Martino, Nigro, Occulto, Panniello, Rinaldi, Spadavecchia; Totaro, Turino, Venafro ; 3. mini stage a Dublino a marzo a cui hanno partecipato le alunne Favatà e Francavilla; 4. progetto "Liber" a cui hanno partecipato le alunne: Favatà, Iorio, Nigro, Panniello, Turino; 5. Progetto DIOR-ADVANDED di chimica generale tenuto dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Foggia a cui ha partecipato l'alunna Mancini; 6. Open Day Poerio a cui hanno partecipato le alunne Mancini e Occulto; 7. information literacy dal titolo "Non solo tesine" tenuto dalla dott.ssa Laura Ballestra e organizzato dalla Bibilioteca provinciale di Foggia a febbraio a cui hanno partecipato le alunne Acocella, Ciuffreda, De Filippis, Iorio, Mancini, Martino, Nigro, Occulto, Panniello, Ricciardi, Rinaldi, Spadavecchia, Totaro, Turino, Venafro; 16 12. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA: INDICATORI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE Secondo quanto deliberato dal Consiglio di classe sono state effettuate due simulazioni della terza prova d’esame che si sono svolte in data 3 marzo 2015 e in data 14 aprile 2015. Entrambe le prove sono state strutturate secondo la tipologia B, che è stata ritenuta dai docenti la più adatta a valorizzare il livello di preparazione delle studentesse. In ciascuna prova sono state coinvolte cinque discipline e sono stati assegnati alle allieve 2 quesiti a risposta singola per ciascuna disciplina, per un totale di 10, da svolgersi in un massimo di 5 righe per risposta. La durata prevista per ciascuna prova è stata di 2 ore. Le materie coinvolte nella prima simulazione sono state Matematica, Latino, Inglese, Educazione Fisica; le materie coinvolte nella seconda simulazione sono state Storia, Fisica, Filosofia, Biologia. La valutazione di dette prove è stata espressa in quindicesimi, secondo i seguenti indicatori: - Conoscenza e pertinenza dei contenuti (max 5 punti); - Competenze nell'organizzazione logica dei contenuti e capacità di analisi (max 5 punti); - Chiarezza espositiva,correttezza formale e uso del linguaggio specifico (max 5 punti); 17 Si riporta qui di seguito la griglia di valutazione con relativo punteggio: INDICATORI Conoscenze frammentarie e talvolta non pertinenti Carenze a livello logico – rielaborativi Linguaggio non corretto, terminologia non appropriata Conoscenza superficiale di informazioni e dati Limitate capacità logico – rielaborative Imprecisioni lessicali, terminologia non sempre adeguata Conoscenze essenziali Utilizzo corretto delle capacità logiche Linguaggio lessicalmente corretto, sufficiente padronanza del codice linguistico specifico Conoscenze sicure e coerenti Buone capacità critico – valutative Linguaggio corretto e appropriato Conoscenze e competenze approfondite, espresse con originalità e autonomia di giudizio critico e con linguaggio chiaro, lessicalmente corretto e terminologicamente appropriato PUNTEGGIO 1-6 Insufficiente 7-9 Mediocre 10 Sufficiente 11-13 Discreto – Buono 14-15 Ottimo – Eccellente 18 13. PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola (max 5 righi) DURATA: 2 ore MATERIE COINVOLTE: Matematica, Latino, Inglese, Educazione Fisica. PUNTEGGIO: sulla base degli indicatori ogni docente attribuisce un punteggio da 1 a 15 MATEMATICA 1) Esponi la definizione di lim f(x)=l e relativo grafico. x x0 2) Determina il dominio della seguente funzione:√lg(x-1) LATINO 1) Quale carattere assume la satira in Persio? Qual è il ruolo del poeta? 2) Quali sono secondo Quintiliano le doti del maestro ideale? INGLESE 1) Explain why The Waste Land by T.S. Eliot is considered a complex poem. 2) The early 20th century was characterized by avant-garde literature and popular literature. Give a definition of them. EDUCAZIONE FISICA 1) La candidata descriva le tipologie di contrazione muscolare. 2) La candidata illustri i muscoli della parte addominale. 19 14. SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola (max 5 righi) DURATA: 2 ore MATERIE COINVOLTE: Storia, Fisica, Filosofia e Biologia. PUNTEGGIO: sulla base degli indicatori ogni docente attribuisce un punteggio da 1 a 15 STORIA 1) L'atteggiamento di Giolitti verso il "problema scioperi" non fu costante: in che senso? 2) In che cosa consiste la militarizzazione della politica? FISICA 1) Che cosa si intende per effetto Joule? 2) Cosa affermano le leggi di Ohm? FILOSOFIA 1) Che cos'è l'alienazione nel pensiero di Feuerbach e Marx? 2) E' possibile per l'uomo, secondo Schopenhauer, la liberazione totale dalla Volontà di vivere? BIOLOGIA (CLIL) 1) Descrivi le principali differenze di struttura e funzioni tra i diversi tipi di vasi sanguigni. 2) First define ventilation, then describe the 1st phase, in terms of muscles involved and changes in volume and pressure. 20 15. CONTENUTI DISCIPLINARI E SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI I programmi delle diverse discipline, al momento ancora in fase di completamento, sono stati svolti secondo quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico, pur con qualche rallentamento dovuto alla necessità di chiarire incertezze ancora presenti nella preparazione di base di alcuni studenti. Per quanto riguarda i contenuti disciplinari si rinvia ai programmi analitici che saranno consegnati al termine dell’anno scolastico e allegati agli atti a disposizione della Commissione d’Esame. 21 IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE RELIGIONE Prof.ssa Elisabetta DE PALMA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA Prof. Egidio BICCARINO INGLESE FILOSOFIA LINGUA E CULTURA LATINA MATEMATICA E FISICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SCIENZE UMANE STORIA DELL'ARTE SCIENZE NATURALI (CLIL) FIRMA Prof.ssa Dora CANTARALE Prof.ssa Elena CATALETA Prof.ssa DE CONCILIIS Prof.ssa Anna Maria de STASIO Prof. Carmine DI BARI Prof. Salvatore MANCINI Prof.ssa Anna Rita MAMMOLA Prof.ssa Carla SANTARSIERO 22