DOCUMENTO FINALE
Classe V sez. D
Liceo delle Scienze Umane
Anno scolastico 2014/2015
Istituto d’Istruzione Superiore “C. Poerio” Corso Roma 1 – 71100 Foggia –
T. 0881/721392– FAX 0881/723293 e-mail: [email protected] – sito: www.liceopoerio.it
INDICE
1. Composizione del Consiglio di classe
2. Elenco dei candidati
3. Profilo dell'indirizzo e piano di studi
4. Presentazione e storia della classe
5. Percorso formativo
6. Competenze programmate e verifica di quelle raggiunte
7. Metodologie e strumenti didattici adottati
8. Sistemi di verifica e criteri di valutazione
9. Attribuzione del credito scolastico
10. Attività di recupero e sostegno
11. Attività di ampliamento dell’offerta formativa
12. Simulazioni della terza prova: indicatori e griglia di valutazione.
13. Prima simulazione della terza prova d’esame
14. Seconda simulazione della terza prova d’esame
15. Contenuti disciplinari e svolgimento dei programmi
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1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Dirigente scolastico: dott.ssa Enza Maria Caldarella
Coordinatrice di classe: prof.ssa Anna Maria de Stasio
RELIGIONE
Prof.ssa Elisabetta DE PALMA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA
Prof. Egidio BICCARINO
INGLESE
Prof.ssa Dora CANTARALE
FILOSOFIA
Prof.ssa Elena CATALETA
LINGUA E CULTURA LATINA
Prof.ssa DE CONCILIIS
MATEMATICA E FISICA
Prof.ssa Anna Maria de STASIO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Carmine DI BARI
SCIENZE UMANE
Prof. Salvatore MANCINI
STORIA DELL'ARTE
Prof.ssa Anna Rita MAMMOLA
SCIENZE NATURALI (CLIL)
Prof.ssa Carla SANTARSIERO
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2. ELENCO DEI CANDIDATI
1) ACOCELLA BEATRICE
2) CIUFFREDA MIRIAM
3) COPPOLA SARA
4) DE FILIPPIS MARIKA
5) FAVATA' ANGELA
6) FRANCAVILLA NAOMI
7) IORIO CHIARA
8) MANCINI SIMONA
9) MARTINO FRANCESCA
10) NIGRO MIRIAM ILENIA
11) OCCULTO FEDERICA
12) PANNIELLO SARA
13) RICCIARDI GRETA ANTONIETTA
14) RINALDI PAOLA
15) SPADAVECCHIA FEDERICA GERARDINA
16) TOTATO ROBERTA
17) TURINO SIRIA CAMILLA
18) VENAFRO CLAUDIA
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3. PROFILO DELL'INDIRIZZO E PIANO DI STUDI
Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie
esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e
delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie
per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel
campo delle scienze umane.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i
risultati di apprendimento comuni, dovranno:
- aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze
umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura
pedagogica, psicologica e socioantropologica;
- aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori
significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali
tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il
ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
- saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni
storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano eticocivile e pedagogico-educativo;
- saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà
della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai
processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non
formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni
interculturali;
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- possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e
critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle
relative alla media education.
PIANO DI STUDI
DISCIPLINE
ANNO
I BIENNIO
II BIENNIO
V
Ore settimanali
I
II
III
IV
V
LINGUA E LETTERATURA
ITALINA
INGLESE
LINGUA E CULTURA LATINA
STORIA E GEOGRAFIA
STORIA
DIRITTO ED ECONOMIA
POLITICA
FILOSOFIA
SCIENZE UMANE
Antropologia, Pedagogia,
Psicologia e Sociologia
MATEMATICA E INFORMATICA
SCIENZE NATURALI
FISICA
STORIA DELL'ARTE
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA
O ATTIVITA' ALTERNATIVA
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4
4
4
4
3
3
3
2
3
3
3
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3
2
2
-
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2
-
3
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2
-
4
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5
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2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
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4. PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE
La classe V sez. D è composta da 18 alunne, di cui cinque pendolari.
La composizione attuale della classe è rimasta sostanzialmente stabile
durante il quinquennio a parte alcuni cambiamenti dovuti all’inserimento di
allievi provenienti da altra scuola, a trasferimenti o a mancate promozioni.
Anche il corpo docente ha subito qualche variazione, in particolare al quinto
anno, in Filosofia, Latino, Scienze Umane e Arte.
Le studentesse costituiscono un gruppo vivace che ha partecipato ai vari
aspetti della vita scolastica. I rapporti sono stati corretti sia con le compagne
che con i docenti e si sono basati sul dialogo e sul confronto.
Ciò ha permesso di instaurare un clima sereno che ha contribuito alla piena
condivisione del progetto educativo.
Alcune
alunne
hanno
evidenziato
serietà
nell'impegno
scolastico,
partecipazione attiva e interesse per l'attività didattica, realizzando un
processo di crescita e di maturazione sia dal punto di vista umano che
culturale. Tale processo le ha portate a migliorare il metodo di studio e ad
acquisire capacità di analisi e di elaborazione personale dei contenuti
acquisiti.
Le altre
allieve, pur mostrandosi disponibili nei confronti degli impegni
richiesti, hanno avuto bisogno di una maggiore sollecitazione da parte dei
docenti.
Nel complesso, alla fine del percorso scolastico, il livello di preparazione
risulta soddisfacente e gli obiettivi prefissati possono considerarsi raggiunti,
pur differenziandosi gradi diversi di conoscenze, capacità e competenze, a
seconda dei metodi di studio, dei livelli di partenza, dell’impegno e della
frequenza.
Si possono individuare infatti fasce diverse di apprendimento.
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- Alcune studentesse si sono distinte nel corso del quinquennio per la
costanza dell’impegno, la motivazione allo studio e la partecipazione al
dialogo educativo, conseguendo una preparazione completa nonché capacità
di rielaborazione delle conoscenze e di collegamento interdisciplinare dei
contenuti; per queste alunne il profitto risulta ottimo;
- Un altro gruppo è composto da elementi che hanno mostrato adeguato
impegno nello studio e capacità di organizzazione delle conoscenze,
ottenendo una preparazione che si attesta tra più che sufficiente e buono.
- Un’ultima fascia risulta formata da alunne che hanno evidenziato delle
incertezze dovute ad un impegno discontinuo e a deboli competenze di base,
attestandosi, nella maggior parte dei casi, su un livello di profitto quasi
sufficiente. Si segnala che alla data di stesura del presente documento
persistono delle situazioni di incertezza in varie discipline da parte di alcune
allieve.
La frequenza non è risultata sempre regolare per la maggior parte della
classe; alcune alunne, benché continuamente sollecitate a frequentare con
regolarità le lezioni, hanno fatto registrare un considerevole numero di
assenze strategiche.
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5. PERCORSO FORMATIVO
A conclusione del percorso formativo è emerso il sostanziale raggiungimento
da parte degli alunni degli obiettivi trasversali di tipo educativo e cognitivo
comuni a tutti gli insegnamenti, precedentemente individuati in fase di
programmazione. I docenti ritengono che tali obiettivi sono stati conseguiti
dagli studenti in misura adeguata, pur con le naturali differenziazioni in
rapporto alle caratteristiche individuali, ai livelli di partenza e all’impegno
profuso da ciascun alunno.
OBIETTIVI EDUCATIVI:
Continuare a favorire la socializzazione, l’inserimento degli alunni nella comunità
scolastica ed in quella civile, favorendo l’acquisizione di un comportamento maturo,
responsabile in relazione ai propri diritti e doveri.
• Favorire l’assunzione di un atteggiamento improntato alla serietà e alla
responsabilità nello svolgere i compiti assegnati, nel portarli a termine e nel
rispettarne le scadenze.
• Sviluppare la capacità di stabilire rapporti interpersonali improntati al democratico
confronto, a una costruttiva collaborazione e a una serena convivenza e fondati sul
rispetto di sé, degli altri e delle loro idee.
•
OBIETTIVI COGNITIVI:
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
• Consolidare e migliorare il metodo di studio e di ricerca, promuovendo in particolare
rigore, puntualità, precisione ed autonomia;
• Affinare la capacità di prendere appunti e schematizzare;
• Comprendere ed utilizzare in modo corretto il lessico specifico di ogni disciplina;
• Saper decodificare e analizzare testi di natura diversa;
• Saper riferire in modo organico ed esauriente i contenuti specifici delle varie
discipline in forma orale e/o scritta;
• Potenziare la consapevolezza nell'uso dell'espressione linguistica e la capacità di
esporre in modo corretto, chiaro, ordinato ed efficace;
• Potenziare la capacità di affrontare i problemi da prospettive diverse e di collegare le
conoscenze acquisite anche a livello interdisciplinare;
• Impegnarsi per acquisire la capacità di rielaborare ed approfondire ì contenuti delle
varie discipline, congiungendo rispetto di correttezza scientifica, atteggiamento critico
e creatività.
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6. COMPETENZE PROGRAMMATE E VERIFICA DI QUELLE RAGGIUNTE
Dalle relazioni finali disciplinari e dagli accordi raggiunti in sede di consigli di
classe e di dipartimenti disciplinari, risulta che i docenti hanno perseguito il
raggiungimento delle seguenti competenze:
AREA STORICO-UMANISTICA E DISCIPLINE D’INDIRIZZO
1. Conoscenza dei nuclei fondanti delle discipline storico- umanistiche, con
particolare riguardo alle tematiche contemporanee;
2. Capacità di analizzare, contestualizzare e interpretare criticamente testi
letterari, filosofici e opere d’arte
3. Capacità di riflessione sulla letteratura e sulla prospettiva storicofilosofica;
4. Competenza linguistica orale e scritta sia a livello di ricezione che di
produzione.
Tali obiettivi sono stati globalmente conseguiti, sia pure a livelli diversi: in
modo avanzato per alcune allieve, discreto o sufficiente per altri.
AREA SCIENTIFICA
1. Sistemare in maniera rigorosa le conoscenze scientifiche;
2. Operare con il simbolismo matematico;
3. Padroneggiare i concetti fondamentali dei “ nuclei fondanti”;
4. Potenziare le attitudini sia analitiche sia sintetiche;
5. Saper applicare correttamente tecniche e metodi e saper rielaborare
personalmente;
6. Sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze acquisite.
Questi obiettivi sono stati nel complesso raggiunti, in maniera diversa in
rapporto alla partecipazione, alla regolarità dell’impegno prestato,
all’interesse e alla capacità d’approfondimento degli allievi.
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7. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI ADOTTATI
Il Consiglio si è orientato su una modalità di insegnamento incentrata
sull’apprendimento, tendendo a valorizzare il contributo degli alunni e la loro
partecipazione motivata al dialogo didattico-educativo. Si è fatto ricorso
dunque non solo alla lezione frontale, ma anche alla lezione interagita, a
discussioni guidate, attività comunicative, ricerche, lavori individuali e di
gruppo, stesura di schede e mappe concettuali, lettura e analisi di testi,
approfondimenti su tematiche di attualità attraverso materiale autentico
ripreso da riviste o quotidiani. Per quanto concerne le metodologie e le
strategie attivate da ciascun docente, si rinvia alle singole relazioni
disciplinari.
Con quest'anno scolastico, essendo il riordino della secondaria di II grado
andato a regime su tutte e cinque le classi dei licei, sono diventate operative
le norme che prevedono l'obbligo, nel quinto anno, di insegnare una
disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia
CLIL. E così è stato fatto per questa classe: una parte del programma di
Scienze Naturali, è stato svolto usando come lingua veicolare l'Inglese.
Utilizzando la metodologia CLIL, la lezione viene focalizzata non solo sui
contenuti disciplinari, ma anche sulla lingua L2 ed è previsto inoltre lo
spostamento da una prospettiva centrata sulla figura del docente ad una
maggiore attenzione per lo studente, per la comunicazione e l'interazione del
gruppo classe. Pertanto si è cercato di ridurre l'insegnamento frontale per
favorire attività autonome e cooperative, mettendo in atto una metodologia
più coinvolgente e motivante: uso di schede, tabelle, mappe concettuali,
immagini, realia o materiali vari predisposti appositamente. Molto importante
l'uso del web e di presentazioni ppt. Come modalità di lavoro si è privilegiato
il lavoro in coppia e in gruppo, per stimolare le abilità comunicative, e anche
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quando si è adottata la tradizionale lezione frontale, specialmente per la parte
di programma svolta in Italiano, questa è stata impostata in modo interattivo,
privilegiando il dialogo e la discussione.
Si è comunque data sempre priorità alla chiara comprensione ed
all'assimilazione dei temi oggetto di studio, piuttosto che alla qualità delle
nozioni, effettuando sistematicamente soste di riflessione sugli argomenti
trattati.
Al riguardo si ricorda che le norme transitorie MIURAOODGOS prot. n. 4969
del 25 luglio 2014 (punto 5), prevedono la necessità di specificare nel
documento del Consiglio di classe il ruolo della DNL (Disciplina Non
Linguistica) che ha adottato la metodologia CLIL.
"La DNL veicolata in lingua straniera costituirà oggetto dell'esame nella terza
prova scritta e nella prova orale come di seguito precisato:
TERZA PROVA SCRITTA: La scelta della tipologia e dei contenuti da parte
della Commissione terrà conto della modalità con le quali l'insegnamento di
una disciplina non linguistica in lingua straniera tramite metodologia CLIL è
stato attivato, secondo le risultanze del documento del Consiglio di classe
PROVA ORALE: Per la disciplina non linguistica, il cui insegnamento sia stato
effettuato con la metodologia CLIL, il colloquio potrà accertare anche in
lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo
docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro
interno" (nota del 25 luglio 2014).
In base alle metodologie e alla specificità delle varie discipline i docenti hanno
utilizzato quali strumenti didattici, oltre ai libri di testo, anche materiale
integrativo per l’approfondimento degli argomenti oggetti di studio, libri della
biblioteca scolastica, vocabolari, laboratori, sussidi didattici audiovisivi e
multimediali di cui la scuola è dotata, nonché la palestra dell’Istituto.
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8. SISTEMI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la tipologia e il numero delle verifiche, i docenti hanno
effettuato almeno due verifiche scritte e due orali per ciascun quadrimestre.
Le verifiche sono state formative e sommative. Le verifiche formative sono
state continue, volte ad accertare la comprensione dei contenuti, la validità
delle metodologie adottate e la necessità di eventuali interventi integrativi. Le
verifiche sommative hanno verificato l’acquisizione degli argomenti svolti,
attraverso prove scritte e/o orali. Sono state utilizzate prove di vario tipo:
interrogazioni tradizionali, test, questionari a risposta multipla o aperta, lavori
di gruppo, ricerche, composizioni, saggi, relazioni, prove strutturate e
semistrutturate, anche secondo le tipologie d’esame.
Dette prove sono state valutate facendo riferimento ai seguenti indicatori:
- conoscenza dell’argomento
- capacità di applicare le conoscenze acquisite
- esposizione in forma corretta, con proprietà nell’uso del linguaggio
disciplinare specifico
- capacità di rielaborazione e di sintesi dei dati culturali derivanti da più fonti
- capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari
- capacità argomentativa e di elaborazione critica
Le valutazioni sono state espresse in decimi, con i seguenti livelli di
rendimento:
Ottimo/eccellente (voto da 9 a 10): conoscenze approfondite, possesso
di competenze logicoespressive, raggiungimento degli obiettivi con apporti
personali, rielaborazione dei contenuti in modo autonomo ed originale,
applicazione delle conoscenze anche in ambiti diversi da quelli di partenza.
Discreto/buono (voto da 7 a 8): conoscenze significative e pertinenti,
padronanza delle strutture portanti delle discipline, impegno costante,
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metodo di studio proficuo, possesso di adeguate competenze critiche,
chiarezza espositiva, partecipazione attiva alla vita scolastica.
Sufficiente (voto 6): raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari,
sufficiente conoscenza dei contenuti, accettabile padronanza espressiva,
sufficiente grado di autonomia personale.
Mediocre (voto 5): limitate la partecipazione e la costanza nell’impegno di
studio, raggiungimento parziale degli obiettivi minimi, conoscenza superficiale
dei contenuti unita a difficoltà di rielaborazione critica.
Insufficiente (voto 4): conoscenze lacunose e frammentarie, scarsa
assiduità nell’impegno, obiettivi raggiunti in misura inadeguata per mancanza
di interesse, metodo di studio inadeguato, incapacità di mantenere un
adeguato livello di attenzione e di concentrazione.
Gravemente insufficiente (voto da 1 a 3): conoscenza dei contenuti
estremamente limitata e lacunosa, inadeguate competenze logico espressive,
assenza dei requisiti minimi.
Infine la valutazione quadrimestrale e finale ha tenuto conto anche di
parametri quali l’assiduità nella frequenza, la partecipazione attiva al dialogo
didattico-educativo, il senso di responsabilità e l’impegno nello studio, i
progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.
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9. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il Consiglio di classe, per quanto riguarda l’attribuzione del punteggio del
credito scolastico, si attiene alle indicazioni previste dalla tabella ministeriale
e a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti. Il credito scolastico è dunque
attribuito in base alla media dei voti finali conseguiti, all’assiduità della
frequenza, all’interesse e alla partecipazione al dialogo educativo, alla
partecipazione ad attività di ampliamento dell’offerta formativa previste dal
POF della scuola e ad eventuali crediti formativi conseguiti in ambito extrascolastico.
10. ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti sono stati effettuati dei
percorsi di recupero in itinere per gli studenti che avevano riportato
valutazioni insufficienti al termine del primo quadrimestre. Tali interventi si
sono svolti in orario curriculare dal 09/02/15 al 22/02/15 con una “pausa
didattica” durante la quale sono state realizzate attività di recupero, di
rinforzo e consolidamento.
Al termine di questo periodo sono state effettuate le verifiche, i cui risultati
sono stati in gran parte positivi, anche se permangono delle incertezze in
qualche disciplina da parte di alcuni alunni.
Alcune allieve, soprattutto in Inglese, Filosofia e Matematica, sono state
sollecitate alla partecipazione a "Diritti a Scuola" offerto per le classi quinte
per un ulteriore recupero, ma l'adesione è stata piuttosto scarsa o nulla.
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11. ATTIVITA' DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA:
Il percorso formativo ha previsto la partecipazione per gruppi o dell'intera
classe, alle seguenti attività e progetti promossi dalla scuola nell'ultimo anno
di corso:
1. rappresentazione teatrale “An Ideal Husband” del PALKETTO STAGE a
gennaio a cui hanno partecipato le alunne: Favatà, Francavilla, Iorio,
Mancini, Martino, Nigro, Occulto, Panniello, Ricciardi, Rinaldi, Totaro,
Turino;
2. workshop “POP MUSIC’N’CULTURE” organizzato dalla associazione
ACLE di Sanremo a maggio a cui hanno partecipato le alunne:
Ciuffreda, Coppola, Favatà, Francavilla, Iorio, Mancini, Martino, Nigro,
Occulto, Panniello, Rinaldi, Spadavecchia; Totaro, Turino, Venafro ;
3. mini stage a Dublino a marzo a cui hanno partecipato le alunne Favatà
e Francavilla;
4. progetto "Liber" a cui hanno partecipato le alunne: Favatà, Iorio, Nigro,
Panniello, Turino;
5. Progetto DIOR-ADVANDED di chimica generale tenuto dal Dipartimento
di Scienze Agrarie dell'Università di Foggia a cui ha partecipato l'alunna
Mancini;
6. Open Day Poerio a cui hanno partecipato le alunne Mancini e Occulto;
7. information literacy dal titolo "Non solo tesine" tenuto dalla dott.ssa
Laura Ballestra e organizzato dalla Bibilioteca provinciale di Foggia a
febbraio a cui hanno partecipato le alunne Acocella, Ciuffreda, De
Filippis, Iorio, Mancini, Martino, Nigro, Occulto, Panniello, Ricciardi,
Rinaldi, Spadavecchia, Totaro, Turino, Venafro;
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12. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA: INDICATORI E GRIGLIA DI
VALUTAZIONE
Secondo quanto deliberato dal Consiglio di classe sono state effettuate due
simulazioni della terza prova d’esame che si sono svolte in data 3 marzo 2015
e in data 14 aprile 2015.
Entrambe le prove sono state strutturate secondo la tipologia B, che è stata
ritenuta dai docenti la più adatta a valorizzare il livello di preparazione delle
studentesse. In ciascuna prova sono state coinvolte cinque discipline e sono
stati assegnati alle allieve 2 quesiti a risposta singola per ciascuna disciplina,
per un totale di 10, da svolgersi in un massimo di 5 righe per risposta. La
durata prevista per ciascuna prova è stata di 2 ore.
Le materie coinvolte nella prima simulazione sono state Matematica, Latino,
Inglese, Educazione Fisica; le materie coinvolte nella seconda simulazione
sono state Storia, Fisica, Filosofia, Biologia.
La valutazione di dette prove è stata espressa in quindicesimi, secondo i
seguenti indicatori:
- Conoscenza e pertinenza dei contenuti (max 5 punti);
- Competenze nell'organizzazione logica dei contenuti e capacità di analisi
(max 5 punti);
- Chiarezza espositiva,correttezza formale e uso del linguaggio specifico (max
5 punti);
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Si riporta qui di seguito la griglia di valutazione con relativo punteggio:
INDICATORI
Conoscenze frammentarie e talvolta non pertinenti
Carenze a livello logico – rielaborativi
Linguaggio non corretto, terminologia non appropriata
Conoscenza superficiale di informazioni e dati
Limitate capacità logico – rielaborative
Imprecisioni lessicali, terminologia non sempre adeguata
Conoscenze essenziali
Utilizzo corretto delle capacità logiche
Linguaggio lessicalmente corretto, sufficiente padronanza del codice
linguistico specifico
Conoscenze sicure e coerenti
Buone capacità critico – valutative
Linguaggio corretto e appropriato
Conoscenze e competenze approfondite, espresse con
originalità e autonomia di giudizio critico e con linguaggio
chiaro, lessicalmente corretto e terminologicamente appropriato
PUNTEGGIO
1-6
Insufficiente
7-9
Mediocre
10
Sufficiente
11-13
Discreto – Buono
14-15
Ottimo – Eccellente
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13. PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola (max 5 righi)
DURATA: 2 ore
MATERIE COINVOLTE: Matematica, Latino, Inglese, Educazione Fisica.
PUNTEGGIO: sulla base degli indicatori ogni docente attribuisce un punteggio da 1 a 15
MATEMATICA
1) Esponi la definizione di lim f(x)=l e relativo grafico.
x x0
2) Determina il dominio della seguente funzione:√lg(x-1)
LATINO
1) Quale carattere assume la satira in Persio? Qual è il ruolo del poeta?
2) Quali sono secondo Quintiliano le doti del maestro ideale?
INGLESE
1) Explain why The Waste Land by T.S. Eliot is considered a complex poem.
2) The early 20th century was characterized by avant-garde literature and
popular literature. Give a definition of them.
EDUCAZIONE FISICA
1) La candidata descriva le tipologie di contrazione muscolare.
2) La candidata illustri i muscoli della parte addominale.
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14. SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola (max 5 righi)
DURATA: 2 ore
MATERIE COINVOLTE: Storia, Fisica, Filosofia e Biologia.
PUNTEGGIO: sulla base degli indicatori ogni docente attribuisce un punteggio da 1 a 15
STORIA
1) L'atteggiamento di Giolitti verso il "problema scioperi" non fu costante: in
che senso?
2) In che cosa consiste la militarizzazione della politica?
FISICA
1) Che cosa si intende per effetto Joule?
2) Cosa affermano le leggi di Ohm?
FILOSOFIA
1) Che cos'è l'alienazione nel pensiero di Feuerbach e Marx?
2) E' possibile per l'uomo, secondo Schopenhauer, la liberazione totale dalla
Volontà di vivere?
BIOLOGIA (CLIL)
1) Descrivi le principali differenze di struttura e funzioni tra i diversi tipi di
vasi sanguigni.
2) First define ventilation, then describe the 1st phase, in terms of muscles
involved and changes in volume and pressure.
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15. CONTENUTI DISCIPLINARI E SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
I programmi delle diverse discipline, al momento ancora in fase di
completamento, sono stati svolti secondo quanto programmato all’inizio
dell’anno scolastico, pur con qualche rallentamento dovuto alla necessità di
chiarire incertezze ancora presenti nella preparazione di base di alcuni
studenti.
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari si rinvia ai programmi analitici che
saranno consegnati al termine dell’anno scolastico e allegati agli atti a
disposizione della Commissione d’Esame.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
RELIGIONE
Prof.ssa Elisabetta
DE PALMA
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
STORIA
Prof. Egidio
BICCARINO
INGLESE
FILOSOFIA
LINGUA E CULTURA LATINA
MATEMATICA E FISICA
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
SCIENZE UMANE
STORIA DELL'ARTE
SCIENZE NATURALI (CLIL)
FIRMA
Prof.ssa Dora
CANTARALE
Prof.ssa Elena
CATALETA
Prof.ssa
DE CONCILIIS
Prof.ssa Anna Maria
de STASIO
Prof. Carmine
DI BARI
Prof. Salvatore
MANCINI
Prof.ssa Anna Rita
MAMMOLA
Prof.ssa Carla
SANTARSIERO
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