MICHAEL e le politiche locali
MICHAEL italiano nel contesto
europeo
Rossella Caffo
Rossella Caffo, MiBAC
Bologna, 22 febbraio 2008
MICHAEL
Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe
Finalità:
Lanciare un servizio in
linea che promuova il
patrimonio culturale
europeo presso il
pubblico di tutto il
mondo
Rossella Caffo, MiBAC
Bologna, 22 febbraio 2008
MICHAEL
Obiettivo:
• Mettere in contatto le persone con le collezioni di
musei, biblioteche, archivi e altre istituzioni culturali e
scientifiche di tutta Europa
Approccio trasversale:
• Tutti i settori della scienza e della cultura: Archivi,
Biblioteche, Musei, Uffici tutela e catalogo, Archivi
audiovisivi, Ricerca e patrimonio scientifico,
Formazione …
Rossella Caffo, MiBAC
Bologna, 22 febbraio 2008
Il progetto
• Il progetto MICHAEL viene avviato il 1° giugno 2004
(ITA, UK, FR)
• MICHAELplus estende il progetto a 11 paesi; inizia il
primo giugno 2006
• Le attività si concludono a fine maggio 2008
• Finanziato dal programma eTEN della Commissione
Europea, sulla base di investimenti nazionali
• In altri 5 paesi il progetto è stato avviato sulla base dei
soli investimenti nazionali
• Totale: 19 paesi, 40 partner
Sito del progetto:
http://www.michael-culture.eu
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Bologna, 22 febbraio 2008
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Bologna, 22 febbraio 2008
http://www.michael-culture.it
http://www.michael-culture.fr
http://www.michael-culture.org
http://www.michael-culture.org.uk
19 + 1portali MICHAEL
Sostenibilità
I partner di MICHAEL hanno fondato (luglio 2007)
l’associazione internazionale senza fini di lucro di diritto
belga (AISBL) MICHAEL Culture per assicurare la
manutenzione e lo sviluppo del servizio una volta
esaurito il finanziamento europeo.
– Fondatori: MCC (Francia, presidente); MiBAC (Italia,
vicepresidenza)
– Hanno già aderito: MLA (Regno Unito); SPK (Germania)
– Sono in corso le adesioni di Lituania e Repubblica Ceca
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MICHAEL in Italia
Contesto
• Un patrimonio inestimabile custodito, catalogato, digitalizzato
da migliaia di istituzioni culturali e scientifiche di rilievo
nazionale, regionale o locale, della più varia appartenenza
amministrativa, pubbliche e private, da molto grandi a molto
piccole, della più varia tipologia (archivi, biblioteche, musei,
università e istituti di ricerca, soprintendenze e uffici
catalogo…)
• Condivisione fra Stato e Regioni delle responsabilità in ordine
alla valorizzazione e promozione dei beni e attività culturali
• Progetti e programmi di digitalizzazione attivi da oltre due
decenni in tutti i settori, con investimenti sia pubblici che
privati
• Estrema ricchezza e varietà dei contenuti digitali prodotti
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MICHAEL in Italia
Contesto
• Produzione crescente di contenuti originariamente
digitali
• Nessun inventario trasversale di tali contenuti, che
riguardano tutto il patrimonio culturale e scientifico
(beni architettonici, archeologici o storico-artistici,
librari o archivistici, paesaggio, patrimonio etnografico
e immateriale, spettacolo dal vivo e cinema, patrimonio
scientifico, digitale etc.)
• Esigenza di un inventario generale e di un servizio di
accesso per il pubblico a materiale così ricco e
diversificato, prodotto dalle istituzioni per la pubblica
fruizione
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MICHAEL in Italia
Strategia
• Massimo coinvolgimento istituzionale
• Copertura di:
– Tutto il territorio nazionale
– Tutti i settori del patrimonio culturale
• Partecipazione attiva degli uffici MiBAC centrali e periferici
• Mobilitazione delle Regioni e delle istituzioni culturali sul
territorio
• Accordi bilaterali: Regioni, CRUI, BEIC
• Integrazione con il Portale CulturaItalia e con altre iniziative
locali
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MICHAEL in Italia
Organizzazione
•
•
•
•
•
•
Coordinamento “leggero” del MiBAC
Partecipazione attiva degli uffici e istituti MiBAC centrali
e periferici
Coordinamento decentralizzato sul territorio: le Regioni
lavorano in collaborazione con le rispettive Direzioni
Regionali del MiBAC.
Ultime adesioni: Marche, Umbria
Coordinamenti di settore: Archivi di Stato, Biblioteche
statali, Università
CRUI e BEIC hanno coordinato il censimento delle
collezioni digitalizzate delle 77 università italiane
Creazione di una rete di punti di contatto
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MICHAEL in Italia
Supporto: MICHAEL Team
•
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•
•
Attivazione presso l’ufficio centrale di coordinamento di
un servizio di helpdesk via telefono e email
[email protected]
Attivazione della mailing list [email protected]
Pianificazione e svolgimento di training e monitoraggio
– Sessioni nazionali di training e monitoraggio in
presenza (Roma)
– Sessioni regionali di training e monitoraggio
Da gennaio 2008, con la conclusione dell’attività di
CAB, michaelteam ha ereditato il coordinamento degli
Atenei
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MICHAEL in Italia
Modalità cooperative: i workspace
•
•
•
•
•
Gruppi di istituzioni che operano in modo coordinato (su
base territoriale o di settore) hanno a disposizione un
proprio ‘workspace’
Gestione autonoma dei dati
Cartella riservata in cui archiviare i record
Possibilità di vedere, ma non modificare, i record inseriti
in tutti gli altri workspace e di collegarvi i propri
Possibilità di importare ed esportare i propri dati
localmente
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MICHAEL in Italia
Descritti nel sistema al 11.02.2008:
•
•
•
•
•
2928 collezioni digitali
1625 istituzioni
1692 servizi/prodotti
1796 collezioni fisiche
506 progetti/programmi
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MICHAEL in Italia
Rapporto collezioni digitali descritte / pubblicate:
Collezioni pubblicate
Collezioni descritte
2538
1
2928
0,00
500,00
1000,00
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1500,00
2000,00
2500,00
3000,00
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Collezioni digitali per workspace
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Collezioni digitali
Tipo di documento digitale
Testo; 1059
Banca dati; 1205
Visita virtuale; 164
Cartografia raster; 31
Sussidio didattico; 95
Catalogo; 208
Suono; 204
GIS; 36
Risorsa interattiva; 129
Grafica 2D; 68
Repertorio terminologico; 31
Programma per elaboratore;
18
Notazione musicale; 31
Grafica 3D; 61
Immagine fissa;
1863
Mostra/Galleria
virtuale; 190
Modello; 13
Immagine in
movimento; 292
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Collezioni digitali
I 10 temi più rappresentati:
1. Arti visive (include pittura, scultura, fotografia, arti decorative, artigianato)
2. Archeologia (include numismatica ed epigrafia)
3. Architettura e paesaggio
4. Informazione e comunicazione (include archivi, biblioteche, editoria)
5. Musei e mostre
6. Arti dello spettacolo (include cinema, danza, teatro, musica)
7. Cultura (include antropologia culturale e culture nazionali)
8. Politica, diritto ed economia
9. Letteratura
10.Paleografia e codicologia
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Servizi e prodotti di accesso
• Servizi online (siti web, portali, basi di dati online): 1174 occorrenze
• Prodotti e servizi offline (CD, DVD, basi di dati offline, stampa o
copia su richiesta): 842 occorrenze
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Le istituzioni
Uffici tutela o
catalogo
9%
Archivi
15%
Biblioteche
15%
Musei,
pinacoteche
33%
Mediateche
2% Mass media Enti di ricerca
15%
1%
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Centri di
documentazione
10%
Collezioni fisiche
I 10 oggetti più digitalizzati:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Fotografie (309 occorrenze)
Dipinti (283)
Documenti d’archivio (279)
Oggetti d’arte (230)
Sculture (227)
Disegni (221)
Reperti, siti e aree archeologici (259)
Libri a stampa antichi e moderni (236)
Ceramica (136)
Manoscritti, manoscritti miniati (135)
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Il portale http://www.michael-culture.it
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I vantaggi…
…per gli utenti

MICHAEL offre un servizio di accesso che permette di
trovare in modo semplice e veloce informazioni sul
patrimonio culturale e contenuti digitali e digitalizzati dalle
istituzioni scientifiche e culturali
 Consente di sapere se in contenuti sono riusabili e se
occorrono una strumentazione tecnica o permessi
specifici per poterne fruire
 Spesso è sorprendente scoprire quanto materiale è
disponibile online
 E’ possibile accedere al patrimonio culturale digitale
– A casa
– A scuola o all’università
– In biblioteca o in un internet point
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I vantaggi…
…per le istituzioni culturali e scientifiche
 Visibilità nazionale e internazionale dell’istituzione e delle
sue collezioni
 Informare gli utenti sulle proprie collezioni, fisiche e
digitali
 Promuovere l’accesso anche a distanza alle collezioni
 Ampliare e diversificare il pubblico
 Ampliare il profilo in rete
 Programmare iniziative complementari o sinergiche con
quelle in corso a cura di altre istituzioni
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I vantaggi…
…per ministeri, regioni ed enti finanziatori
MICHAEL è uno strumento efficace per:
 Delineare il quadro della digitalizzazione del patrimonio
culturale
 Sapere quali enti sono attivi in quali ambiti
 Favorire sinergie fra programmi, progetti e istituzioni
diverse
 Pianificare e monitorare le iniziative di digitalizzazione
finanziate o gestite
Rossella Caffo, MiBAC
Bologna, 22 febbraio 2008
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE!
Rossella Caffo
[email protected]
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