Direzione Piani e Programmi Socio-Sanitari
Servizio Medicina Convenzionata
Coordinamento Regionale per la Medicina
Convenzionata di Assistenza Primaria
CORSO RESIDENZIALE
PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE
ANIMATORI DI FORMAZIONE
“Il miglioramento di qualità della pratica
professionale oggi: rilevare e prevenire l’instabilità
del paziente anziano fragile selezionando le
informazioni da condividere in una logica di
continuità della cura ”
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PAROLE CHIAVE DEL CORSO
Approfondire il concetto di qualità
in M.G.
Utilizzare la continuità della cura
come esempio di qualità
Applicare la continuità di cura al
paziente anziano fragile
Rilevare e prevenire l’instabilità
Selezionare quali informazioni
condividere nella rete
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L’EVOLUZIONE DEL MEDICO DI FAMIGLIA

Medico di Medicina
Generale (M.M.G.)

Medico di Assistenza
Primaria (M.A.P)

Medico di Cure primarie
(M.C.P.)
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M.G. DEL FUTURO:
PROFESSIONE COMPLESSA
MEDICO SOLITARIO
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MEDICO INTEGRATO
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APPROCCIO ATTIVO AL CAMBIAMENTO
ATTRAVERSO
QUALITÀ
(della pratica professionale di M.A.P.)
INFORMAZIONI
(Selezione e condivisione )
CONTINUITÀ DI CURA
(creare le condizioni )
INSTABILITÀ
(Rilevare e prevenire)
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QUALITÀ :
QUALE QUALITÀ?
QUALI STRUMENTI ?
QUALI METODI ?
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INFORMAZIONI
LA SORDITÀ
INFORMATIVA:

tante informazioni,
nessuna informazione.
L’EFFICIENZA
INFORMATIVA:



Qualità del dato
Essenzialità informativa
Finalità informativa
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CONTINUITÀ DELLA CURA



di relazione
di processo
di assistenza
- terapeutica
- di monitoraggio
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LE INSTABILITÀ
INDIVIDUALI
 Clinica
 Disabilità
SISTEMA
 Complessità gestionale
 Contesto
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CHI E’ IL PAZIENTE COMPLESSO?
Definizione di fragilità dei MMG del Veneto

“La fragilità è una condizione che coinvolge soggetti di
età avanzata o molto avanzata, cronicamente affetti da
patologie multiple, con stato di salute instabile,
frequentemente disabili, in cui gli effetti
dell’invecchiamento e delle malattie possono essere
complicati da problemi di tipo socio economico
(solitudine, basso reddito, difficoltà relazionali).

Tale condizione, caratterizzata da maggior suscettibilità
ad eventi avversi e contemporanea incapacità o ritardo di
reazione al cambiamento, è potenzialmente suscettibile
di prevenzione e cura mirate attraverso una rete di
gestione integrata.”
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Valutazione analitica della fragilità
VALUTAZIONE ANALITICA SDGC DELLA FRAGILITÀ - SDGC
S - problemi clinici
(gravità,
comorbilità,
Politrattamento)
S0 - assenza
di patologie
S1 - patologia unica
S2 - patologie multiple
S3 - patologie instabili
D - problemi di
disabilità fisica e
cognitiva /
comportamentale
(ADL / IADL)
D0 - assenza
di disabilità
D1- disabilità lievi
(fisica: bastone;
cognitiva/comportamentale:
disabilità lieve)
D2 - disabilità parziali
(fisica: carrozzina;
cognitiva /
comportamentale:
disabilità media)
D3 - disabilità gravi
(fisica: allettamento;
cognitiva/
comportamentale:
disabilità grave)
G - problemi di
Gestione del
paziente
G0 - assenza
di problemi di
gestione del
paziente
G1 – problemi di gestione
del paziente risolvibili con
interventi di un singolo
professionista
G2 – problemi di
gestione del paziente
risolvibili con interventi
multiprofessionali
G3 - problemi di
gestione del paziente
risolvibili con interventi
multiprofessionali ad
alta integrazione
C– problemi di
contesto familiare
e socio ambientale
C0 - assenza
di problemi
di contesto
ambientale
C1 – problemi di contesto
ambientale lievi
(famiglia e relazioni deboli)
C2 – problemi di
contesto ambientali medi
(famiglia e relazioni
molto deboli)
C3 - problemi di
contesto ambientali
gravi (famiglia e
relazioni assenti)
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PARTECIPARE E GUIDARE ATTIVAMENTE
LE SFIDE DEL FUTURO ...

SAPERE

SAPER FARE

SAPER ESSERE
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L’ESIGENZA DI OPERAZIONALIZZARE IL
LAVORO PER CONOSCERLO E MISURARLO…
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E PER FARE I CONTI CON IL PROBLEMA
DELLA SOSTENIBILITÀ …
…
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IL LAVORO IN RETE:
UN PROBLEMA O UNA RISORSA?
Interazione-integrazione?
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Confusione?
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Pacchetto didattico a cura di:
dott. Baccichetto Renzo
dott. Calderan Alessandro
dott. De Conto Umberto
dott. Ivis Stefano
dott.ssa Lazzaretto Maria Loretta
dott. Massa Enrico
dott. Visentin Giorgio
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BUON LAVORO!
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Presentazione del corso