Latina Oggi
Mercoledì 1 Maggio 2013
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Domani, il 3 e il 4 maggio 600 ragazzi visiteranno i resti della villa romana
La Primavera in un festival
Ancora fino a domenica proseguono le le visite guidate, gli eventi e i mercatini
UNA GRANDE occasione
di divulgazione, sensibilizzazione, condivisione e promozione culturale. Il Festival di Primavera di Formia
prosegue con successo le
visite guidate, serate e mercatini d’artigianato ancora
fino al 5 maggio.
Nelle mattinate di domani,
del 3 e del 4 maggio circa
600 ragazzi guidati dalla
storica dell’arte Stefania De
Vita avranno la possibilità di
IL LIBRO
«Prima
che cali
il
silenzio»
A destra
la villa romana
e, in basso,
il teatro remigio
Paone di Formia
TUTTI GLI APPUNTAMENTI
Musica,
teatro, concerti
e sorprese
per un risveglio
culturale della città
visitare i resti normalmente
non aperti al pubblico della
villa romana in cui il teatro
è incastonato. Da cornice
l’interessante mostra sulla
storia di Formia di Giovannino Bove gentilmente concessa dall’As so ci az io ne
Mola.
Tutti i giorni dalle 17 alle
24 e il sabato della domenica dalle 11 del mattino lungo tutta Via Sarinola fino
all’entrata lato mare del
Teatro Remigio Paone, un
mercatino animato da ban-
chetti di associazioni, piccoli artigiani, legalità, ambientalismo, economia alternativa, solidarietà,
beneficienza, editoria, creatività e qualsiasi altro frutto
figlio delle mani fantasiose
dell’uomo.
Aperitivo in terrazza con
un’incantevole vista sul golfo, intrattenimento musicale, spettacoli teatrali, concerti e tante sorprese animeranno il festival di
Primavera al Teatro Remigio Paone per un risveglio
culturale sano della città.
«Ogni cosa alla sua stagione, dice il proverbio, e noi
con questi appuntamenti ha dichiarato il Direttore
dell’IPAB Giovanni Caprio
- vogliamo festeggiare il
tempo, la vita che scorre e le
nostre stagioni, fermandoci
a narrare qualcosa d’altro
della vita. L’Estate con Certe Sere Qui, l’Inverno con
Cose dell’Altro Mondo ed
ora la Primavera con il suo
Festival, in attesa dell’appuntamento autunnale, so-
no occasioni di forte e gratuità solidarietà, sono la riscoperta del fare locale,
sono giorni di festa, di spettacoli e di gioia, di riflessione e di partecipazione, che
in questi tempi un pò cupi
non possono che far bene,
aiutare a riprendere il nostro cammino». «Devo ringraziare le associazioni, gli
artigiani, le compagnie teatrali e tutti quelli che con
entusiasmo, a costo zero,
hanno dato vita a questo
nuovo evento, ha dichiarato
il Presidente dell’IPAB Raniero De Filippis. Il Festival
di Primavera si conferma il
luogo dell’incontro, della
scoperta, dello scambio e
dell’alternativa. Ci si diverte ma si raccolgono anche
fondi per il volontariato e
per le grandi campagne che
alcune associazioni portano
avanti. Si sta insieme e si
scopriranno tanti talenti locali, dell’arte e dell’artigianato. Si rifletterà sul nostro
passato e sul presente che
viviamo, ma si guarderà
avanti. Queste manifestazioni sono la dimostrazione
che il territorio è ricco e
vivace, pieno di voglia di
fare. Occorre soltanto offrire l’occasione».
Questa sera alle 20.30 appuntamento con il coro «Voci della libertà - concerto pro
Amnesty International». Da
non perdere.
Federica Fusco
Incontro con tre maestri della letteratura Leoni, Luceri e Pietroselli
«Giovedì d’autore»...
novità a tinte gialle
TAVOLA rotonda sul tema «Giallo e
dintorni: genere, stili e contaminazioni» con Giulio Leoni, Enrico Luceri,
Massimo Pietroselli, nell’ambito della
rassegna «Giovedì d’autore» questa settimana alle 18
presso la Feltrinelli di Latina. Una panoramica dettagliata sul
mondo del genere giallo, del
mystery e del
noir, scrutando
attraverso gli
stili dei classici
e sfogliando le
nuove proposte
editoriali. Focus su tendenze, contaminazioni, regole e
strutture che compongono le trame di
romanzi e racconti in compagnia di tre
maestri del giallo. Conosciamoli meglio.
LA LOCATION
In basso la libreria
La Feltrinelli
Giulio Leoni è narratore e autore di testi
poetici e critici. Insegna Teoria e tecniche
della scrittura creativa presso la Sapienza
di Roma; dirige la rivista Symbola. Nel
2006 vince il Premio Lunigiana per la
narrativa giovanile. Enrico Luceri, laureato in Ingegneria, è autore di romanzi,
racconti e sceneggiature cinematografiche. Premio Tedeschi nel 2008 per
il libro «Il mio volto è uno specchio». Massimo Pietroselli ha pubblicato, tra gli altri, con Delos
Books, Giallo Mondadori, Newton
Compton. Nel 1994 ha vinto il
Premio Urania con il romanzo «Miraggi di silicio». Nel settembre
2012 ha pubblicato «Alphabetum La confraternita del saio nero». Il
convegno di giovedì prossimo è
promosso da Chimera Books &
Readings, associazione culturale
creata da Filomena Cecere, Sara
Cecere, Cinzia Volpe e Ludovica
De Santis, con lo scopo di promuovere, divulgare e valorizzare l’arte
e la cultura in genere. Moderano
l’evento Filomena Cecere e Cinzia Volpe.
Iunia Valeria Saggese
LA TEMATICA della
pedofilia entra in un libro di Laura Scanu «Prima che cali il silenzio» e confluisce a
Priverno in un incontro
con l’autrice che si terrà
il 3 maggio alle 17 presso la sala Pio XII.
L’evento è stato organizzato dall’ist ituto
comprensivo «Don Andrea Santoro». Ma torniamo al libro, dato alle
stampe da Laura Capone editore, copyright
2012 Milano, patrocinato dalla Provincia di
Rieti e dall’associazione nazionale «La Caramella Buona» contro la
pedofilia. Interverranno
Ernesto Fiorini, dirigente scolastico del
«Don Andrea Santoro»,
la docente Anna Maria
Scampone, l’autrice,
Laura Scanu, Ilenia
Palmieri, psicologa e
psicoterapeuta infantile; Luisa Garofalo, psicologa e sessuologa; il
docente Giovanni Viglianti, Coordina la docente Maria Antonietta
Volpe. «Prima che cali
il silenzio» affronta
dunque un tema delicato e quanto mai attuale,
la pedofilia, in maniera
nuova e coraggiosa,
senza voler «romanzare» il terribile fenomeno. «In questo libro sottolinea Anna Maria
Scampone - la prospettiva del lettore è capovolta dal momento in
cui si trova davanti non
la vittima, come ci si
aspetterebbe, bensì un
uomo qualunque, che
vive all’interno della
propria famiglia in
un’apparente normalità: il pedofilo». L’autrice non intende presentare il protagonista come un pazzo né come
un malato; piuttosto,
egli è un uomo con una
vita sociale che rientra
nella media, con i suoi
affetti e la sua regolarità. È, insomma, un insospettabile. Il pedofilo, che nel romanzo di
Laura Scanu è padre e
marito affettuoso, diventa man mano vittima del suo stesso desiderio sessuale che lo
rende, in un crescendo,
sempre più avido ed
egoista, fino a fargli
perdere totalmente la
cognizione ed il controllo.
M.P.
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la primavera in un festival, latina oggi 1/05/2013