Uniabita soc. coop. - Nuovo complesso residenziale Cascina Gatti - Sesto San Giovanni (MI)
CAPITOLATO D’APPALTO
RESIDENZA “UNIVILLAGE”
VIA FRATELLI DI DIO – CASCINA GATTI
SESTO SAN GIOVANNI (MI)
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Uniabita soc. coop. - Nuovo complesso residenziale Cascina Gatti - Sesto San Giovanni (MI)
STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO
I muri al piano cantinato saranno eseguiti sino alla quota di intradosso del solaio di piano
terra, in calcestruzzo. Rbk 350 armato. I muri delle bocche di areazione di autorimessa e
cantine dovranno arrivare fino alla quota del piano finito di calpestio del giardino o dei
camminamenti.
L’ossatura del fabbricato sarà formata da travi in c.a. Classe 28/35 , Rbk 350 e pilastri in c.a.
classe 32/40, Rck 40, calcolati ed eseguiti a norma delle vigenti Leggi.
I muri dello scivolo saranno eseguiti in cls. Classe 28/35, Rbk 350, armato.
Per tutte le opere in c.a. saranno osservate le prescrizioni della Legge 5 novembre 1971 n.
1086, le relative norme tecniche vigenti e DM.I 14/01/2008; il tutto in osservanza a quanto
indicato nei disegni strutturali esecutivi del calcolatore e direttore delle opere in c.a.
Le strutture in cemento armato saranno realizzate con:
Calcestruzzo:
•
Classe di resistenza C28/35, Rck 35
•
Classe di consistenza S4
•
Classe di esposizione XC1
Acciaio B450C
Per i pilasti si utilizzerà una classe di resistenza C32/40 Rck 40.
Saranno compresi nella fornitura le certificazioni dei materiali eseguiti secondo le disposizione
delle norme.
Le murature a contatto con il terreno saranno impermeabilizzate con guaina bituminosa
armata e protetta con geotessuti.
SOLAI
I solai dei singoli piani saranno in struttura mista di laterizio forato, travetti prefabbricati con
fondello in cotto (tipo da approvare dalla D.L.) e calcestruzzo.
I primi due solai, di piano interrato e piano terra, saranno realizzati con lastre prefabbricate
del tipo Predalles o similare ed avranno una resistenza al fuoco classificata come RE 120 , così
come le murature di separazione delle aree classificate.
I tratti di solaio esterni all’edificio principale saranno dimensionati in modo da sopportare i
sovraccarichi soprastanti (sottofondo per pendenze, isolamento, ghiaia e terreno di riporto) ed
eseguiti in lastre di calcestruzzo; quelli esterni alla superficie residenziale, sottostanti la zona
a parcheggio a raso, dovranno sopportare un sovraccarico accidentale di 2000 daN/mq.
Dovranno inoltre essere previste aperture per l’aerazione delle autorimesse.
In tutte le solette saranno da prevedere preventivamente adeguate forometrie e passaggi per
tutti gli impianti.
Le portate dei solai, ai vari piani, saranno quelle riportate nel progetto strutturale, in sintonia
con i pesi propri derivanti dai materiali utilizzati ed i sovraccarichi accidentali prescritti dalle
norme.
MURATURE
Chiusure opache (Muratura facciate esterne)
Le chiusure opache (murature di tamponamento) garantiranno sia le prestazioni di
abbattimento acustico che quelle termiche.
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Partendo dall’esterno la stratigrafia prevede:
•
Finitura in intonaco plastico o listelli a seconda delle esigenze compositive
architettoniche;
•
Rasante armato con rete;
•
cappotto isolante in pannelli di EPS;
•
blocchi di laterizio alleggerito;
•
controparete interna a secco, con struttura metallica e lastre in cartongesso.
Partizioni interne del piano interrato (Murature)
Sono realizzate come da progetto esecutivo e costituite da blocchi di cemento vibrocompresso
formato cm. 40/50 e spessore differenziato in funzione del loro posizionamento e della
funzione (divisori boxes, divisori cantine, filtri antincendio, locali tecnologici, ecc.). Sono
rifinite con giunto in malta di cemento stilato a vista sulle due faccie. Le murature
appoggeranno direttamente sul pavimento in calcestruzzo lisciato. I tagli dei blocchi necessari
in corrispondenza delle sommità delle pareti e in aderenza a murature in c.a. saranno eseguiti
esclusivamente macchina a disco diamantato.
Alcune porzioni di muratura, in conformità al progetto VVFF approvato, avranno caratteristica
di resistenza al fuoco (R,REI 90/120).
Partizioni interne alloggi (divisori)
Per tutti i divisori e’ prevista la tipologia a secco con posa di lastre in cartongesso di spessore
complessivo 25 mm, su orditura metallica.
Per i servizi e le pareti attrezzate delle cucine le lastre in vista saranno sempre del tipo
additivato con idrofugo.
Contropareti su muratura scale anch’esse realizzate in lastre di cartongesso su orditura
metallica.
I divisori fra alloggi saranno realizzati in doppia struttura metallica con lastre esterne, una
terza lastra tra le strutture metalliche con interposta lamiera antieffrazione oppure del tipo
rinforzato, doppio pannello di isolamento acustico in lana minerale o altro materiale fibroso.
PARAPETTI ESTERNI BALCONI E TERRAZZE
I parapetti esterni sono di tipologia differente a seconda dell’esposizione e delle esigenze
compositive, alcuni sono ciechi in muratura o calcestruzzo, altri sono metallici
INTONACI
Intonaci interni – parti comuni
La pareti ed i soffitti dei vani scale saranno intonacati con intonaco pronto a base di gesso. Al
piano interrato gli intonaci saranno tipo civile a base di calce/cemento con strato di finitura in
stabilitura di calce. Negli spigoli e riquadrature saranno apposti sottointonaco profili metallici
paraspigolo.
Al piano interrato con destinazione boxes e cantine non verranno realizzati intonaci in quanto
le murature saranno in blocchi di cemento a vista con giunti stilati ed i soffitti verranno
realizzati in lastre di cemento tipo predalles o in c.a. in getto pieno .
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Intonaci interni – unità immobiliari
Le pareti sono finite con le lastre in cartongesso.
I plafoni delle unità sono controsoffittati in lastre di cartongesso
PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI
Balconi e terrazze
Sono pavimentati con piastrelle di gres ceramico formato cm. 10x20 o 20x20 in tinta e tipologia a
discrezione della D.L. previo campionatura dell’impresa.
Il pavimento è posato con collanti sul massetto di sottofondo delle spessore di cm. 4/5 predisposto con
finitura lisciata a frattazzo fine. Zoccolino a parete altezza di circa cm. 10 realizzato con lo stesso
materiale di pavimentazione.
Pavimenti alloggi
Le pavimentazioni degli alloggi sono le seguenti:
nella zona giorno e nei bagni, gli alloggi sono previste piastrelle monocottura e/o gres ceramico
smaltato di prima scelta, formato indicativo rispettivamente cm. 33x33 o 20x20.
nelle camere da letto si può scegliere tra parquet prefinito di spessore mm.10 e del formato indicativo
mm.50/60x400/600, in due essenze chiara o bruna, ovvero in piastrelle come nelle zone giorno.
Il pavimento è posato con collanti sul massetto di sottofondo delle spessore di cm. 4/5 predisposto con
finitura lisciata a frattazzo fine. La posa delle piastrelle è prevista con fughe da 3 mm nelle zone giorno
ed accostate nei bagni.
La separazione di pavimenti di diversa tipologia e/o formato è completata con inserimento di profilo in
ottone.
Tutti i locali degli alloggi, ad esclusione delle pareti rivestite in ceramica, hanno zoccolini in legno
multistrato da cm. 5/6 x 1, fissati alle pareti con collante e chiodi.
Soglie e davanzali
Le soglie ed i davanzali di tutti i serramenti esterni sono in pietra naturale coordinata, in materiale e
colori al rivestimento di facciata.
SERRAMENTI e PORTE
Serramenti esterni alloggi
I serramenti, realizzati in legno con vernice coprente, garantiranno il valore di trasmittanza
complessiva (infisso + vetrata) previsto nella relazione legge 10/91.
Anche il cassonetto dell’avvolgibile sarà coibentato ,in relazione delle diverse tipologie prodotte delle
aziende costruttrici, con pannelli di polistirene sinterizzato spessore cm. 2/3 o fogli di polietilene
espanso a cellule chiuse.
I serramenti esterni per finestra e porta-finestra sono ad anta su asse verticale apribile verso l’interno.
I vetri-camera saranno posti in apposite sedi con interposizione di idonee guarnizioni di tenuta
all’acqua ed all’aria.
I cassonetti delle tapparelle qualora ispezionabili dall’alloggio, avranno
guarnizioni di tenuta in
elastomeri e rivestiti all’interno con materiale coibente e fonoisolante.
Le tapparelle avvolgibili saranno in elementi di cloruro di polivinile rigido, colorati in pasta e, ad
avvolgibile abbassato dovrà essere garantita l’assoluta oscurità.
Lo zoccolo terminale delle tapparelle sarà opportunamente appesantito.
Su tutti i serramenti saranno predisposti per la posa di zanzariere esterne (queste escluse).
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Porte interne alloggi
Le porte interne sono a battente con telaio e con le seguenti caratteristiche:

finitura completa del telaio e dell’anta in legno tinto color bruno;

dimensioni 80x210 ad eccezione di ripostigli e bagni secondari dove per ragioni di progetto
poteranno essere ridotte a cm. 70x210;

maniglie in ottone;

stipite in legno listellare lastronato spessore mm. 35 larghezza mm. 105 , con profili stondati
lato apertura a spingere, completo di mostre in legno multistrato impiallacciato;

anta apribile tamburata, riempimento a struttura alveolare;

placcatura sulle due facce con pannelli fibrolegnosi impiallacciati in essenza.

coprifili in legno mm. 60x10 stessa finitura dell’anta
Portoncini di sicurezza
Tutti gli alloggi sono muniti di portoncini di ingresso di sicurezza di primaria ditta produttrice di
larghezza cm 90 con:

finitura esterna ed interna in pannelli di legno impiallacciato e tinto;

serratura di sicurezza azionante 4 chiavistelli centrali più lo scrocco;

rostri laterali;

spioncino;

telaio a vista per parti fisse e mobili in lamiera preverniciata;

coibentazione termoacustica;

maniglia interna a leva in ottone.
Porte cantine private
Sono di dimensioni 70 x 200, in lamiera d’acciaio zincata a caldo, pressopiegata, a doghe verticali.
Basculanti dei boxes
Le porte dei box sono del tipo con apertura basculante costituite da telaio fisso e mobile con manto in
lamiera di acciaio zincato; congegno di bilanciamento a contrappesi e funi protetti da carter di
sicurezza in lamiera zincata, traverso superiore autoportante; telo apribile composto da intelaiatura
perimetrale in profilati di acciaio e da pannello in lamiera di acciaio stampata a nervature verticali;
l'aerazione del box è realizzata mediante fori disposti a file sul telo, con superficie di aerazione
complessiva determinata in base alle disposizioni di leggi e regolamenti vigenti, maniglia di manovra
esterna in materiale plastico con serratura a cilindro, tipo Yale.
OPERE IN PIETRA
Le soglie ed i davanzali sia interni che esterni degli alloggi che dei vani comuni sono in pietra naturale
e completi di tutte le lavorazioni speciali necessarie (gocciolatoi, alette, smussi, ecc.); i davanzali e le
soglie esterne delle zone a cappotto hanno spessore di cm 3, mentre sui balconi sono da 2 cm.
PARAPETTI ESTERNI BALCONI E TERRAZZE
I parapetti esterni sono di tipologia differente a seconda dell’esposizione e delle esigenze compositive.
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IMPIANTI
Impianto idrico sanitario
Tutti gli impianti idrici delle singole unità immobiliari saranno intercettabili a mezzo di rubinetto
d’arresto posto all’interno del satellite d’utenza sul vano scala in luogo facilmente accessibile.
In ogni alloggio sarà installato un collettore di distribuzione completo di valvole di intercettazione
generale e su ogni circuito (due negli alloggi più grandi) da cui saranno derivate le tubazioni per la
distribuzione di acqua calda agli apparecchi utilizzatori, degli attacchi carico e scarico per la
lavastoviglie e lavabiancheria.
Si dovranno prevedere colonne di ventilazione secondaria per i WC.
Dotazione di apparecchi sanitari e rubinetterie dei singoli alloggi:

bagni principali B1 : lavabo di cm. 70x 57 con colonna, bidet, Wc all’inglese, vasca da bagno
in acrilico dimensioni 170 x 70 (completi di tutti gli accessori) – prodotto di riferimento Ideal
Standard serie TESI

bagni secondari B2 : lavabo 65x 48 con colonna, WC all’inglese, doccia in fire clay bianco
dimensioni cm. 80x80, attacco lavatrice – prodotto di riferimento SCALA gruppo Ideal
Standard serie GEMMA

cucina composta da attacco per lavello (questo escluso), presa per lavastoviglie.
Rubinetterie:
tutti i miscelatori saranno del tipo monoforo a dischi ceramici monocomando. Prodotto di riferimento
GIAMPIERI Rubinetterie serie ECOSTAR per bagni B1; serie ECOMIXER per bagni B2.
La rubinetteria GIAMPIERI è una fabbrica di Milano che produce rubinetteria di lusso per grandi
alberghi, navi, ospedali e
aeroporti fin dal 1925 e rinomata in tutto il mondo. La cromatura dei
rubinetti ha uno spessore doppio della produzione estera e tutti i prodotti sono certificati e garantiti
per 5 anni.
Tutti i rubinetti sono dotati del dispositivo Ecopower che consente un risparmio idrico del 50%.
Gli impianti di sollevamento dell’acqua potabile saranno installati nella centrale idrica di ogni settore
del complesso residenziale Univillage e saranno conformi alle norme comunali.
Impianto per piano cottura
Non è previsto impianto a gas, bensì la predisposizione elettrica per piani di cottura con piastra ad
induzione (questa esclusa). Le ragioni principali della scelta sono la sicurezza, e l’eliminazione delle
griglie di areazione in facciata.
Impianto di riscaldamento
Gli edifici saranno serviti da tre centrali di scambio termico realizzate per l’intero complesso
residenziale Univillage UNIABITA e da una rete teleriscaldamento fornita dall’Ente fornitore. L’impianto
dell’edificio sarà quindi centralizzato ed avrà origine dagli scambiatori termici forniti ed installati dalla
società di gestione del teleriscaldamento; anche la produzione di acqua calda per usi igienico sanitari
sarà centralizzata. Verranno inoltre installati moduli singoli con regolazione autonoma. L’impianto
prevede l’installazione di un impianto di riscaldamento del tipo a radiatori i alluminio, termoregolati da
valvole termostatiche per ogni singolo ambiente. Il sistema termico di ogni alloggio sarà azionato da
adeguato cronotermostato installato nel soggiorno.
Ogni singolo alloggio dovrà essere dotato di contatore di calore volumetrico per il riscaldamento e di
misuratore elettronico compatto per la ripartizione dell’energia termica dell’acqua calda sanitaria
completo di display per la visualizzazione del consumo di acqua, di energia, della temperatura
dell’acqua, delle ore di funzionamento, ecc.
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Si è privilegiato il sistema a radiatori per ottenere un vantaggio di economia di gestione per l’utente. Il
sistema a radiatori ha una bassissima inerzia termica, consente quindi un uso discontinuo
dell’impianto termico, facendolo coincidere l’esercizio con l’effettivo utilizzo dell’alloggio.
Questo
permette un uso dell’impianto più libero e alla fine un risparmio energetico perché legato alle poche
ore di effettivo utilizzo dell’alloggio. Trattandosi di un edificio a bassissimo consumo energetico, le
potenze termiche dei singoli locali sono molto contenute. L’ottimo grado di coibentazione dell’intero
edificio, permette di ottenere una drastica riduzione delle dispersioni dell’edificio con ridotte cadute di
temperatura interna agli alloggi.
Impianto di raffrescamento
L’impianto di raffrescamento estivo degli alloggi sarà realizzato con unità di trattamento aria (fan-coils)
installate nel controsoffitto alimentate ad acqua refrigerata con sistema centralizzato.
L’acqua refrigerata sarà prodotta per tutto il complesso UNIVILLAGE mediante n. 2 gruppi frigoriferi
ad elevato rendimento installati sulla copertura del vano scala B.
Ogni consumo di energia del raffrescamento estivo sarà contabilizzata individualmente
come per
l’impianto termico. Il sistema è perfettamente compatibile col nuovo Regolamento Edilizio Comunale
in corso di approvazione.
Impianto elettrico
L’impianto elettrico di ciascun alloggio sarà realizzato con tecnologia tradizionale prevedendo
comunque soluzioni tecnologiche avanzate in grado di offrire sistemi di controllo per il risparmio
energetico ed il comfort.
L’impianto di alloggio avrà dotazioni e dimensionamenti conformi alle prescrizioni normative con
particolare riferimento a quanto previsto dal livelli I della recente Norma CEI 64-8 V3 che assicura
prestazioni dell’impianto decisamente superiori rispetto a quelle previste in passato.
Ogni appartamento avrà impianto dimensionato per un allacciamento fino a 4,5 kW; questo valore sale
a 6 kW per gli appartamenti di superficie superiore a 75 m2; i misuratori saranno centralizzati in un
vano tecnico interno all’edificio e situato al piede di ciascun vano scala.
In prossimità di ciascun contatore sarà installato un avanquadro generale contenente l’interruttore
generale di protezione della colonna montante; in qusto quadro sarà collocato anche l’interruttore
magnetotermico differenziale di protezione del circuito dedicato ad ogni cantina di pertinenza.
La linea di connessione di ogni avanquadro con il corrispondente appartamento sarà realizzata con
cavi a doppio isolamento di sezione scelta in modo che lungo la colonna montante la caduta di
tensione non superi il 2% del valore nominale.
In ogni appartamento è previsto un centralino elettrico da incasso con portella semi trasparente che
conterrà gli interruttori di protezione dei circuiti terminali di alloggio e le apparecchiature per le
funzioni domotiche.
In ogni centralino, in linea con quanto richiesto dalle vigenti norme, sarà installato un interruttore
generale automatico bipolare per il sezionamento di tutto l’appartamento.
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Saranno inoltre previsti per ogni centralino almeno,

n ° 2 interruttori automatici magnetotermici da 16 A per i circuiti di forza motrice;

n° 1 interruttore automatico magnetotermico da 16 A per l’illuminazione;

n° 2 interruttori differenziali da 30 mA per la protezione contro i contatti indiretti;

Il centralino d’appartamento sarà installato in luogo facilmente accessibile, possibilmente
vicino all’ingresso.

Per alloggi di area superiore a 75 m2 è previstala presenza di un secondo circuito per
l’alimentazione delle luci.

In ogni alloggio le dotazioni di punti luce, prese di forza motrice, prese telefoniche e prese per
il segnale TV saranno conformi alle indicazioni del livello 1 previsto dalla variante V3 della
Norma CEI 64-8/3.

Ogni alloggio sarà dotato di campanello esterno dotato di targa retroilluminata e suoneria in
bronzo a 230 V.
Tale Norma prevede, per alcuni locali, una presenza di punti luce e prese variabile in funzione delle
superfici. In ogni caso saranno previste le seguenti dotazioni minime:

Ingresso n° 1 punto luce, n° 1 punto presa UNEL da 10/16 A, n° 1 presa telefonica

Soggiorno: n° 1 punto luce, n° 4 punti presa da 10/16 A, n°1 presa TV terrestre, n° 1 presa TV
satellitare, n.1 presa telefonica;

Cucina: n° 2 punti luce (uno a soffitto ed uno a parete per luce cappa), n° 5 punti presa da
10/16 A, di cui uno sul piano di lavoro e due dotati di interruttore ON-OFF per forno e
lavastoviglie, n° 1 presa TV, n° 1 presa telefonica, n°1 presa per piano cottura ad induzione.

Angolo cottura (in alternativa ove previsto): n°1 punto luce a parete per luce cappa, n° 4 punti
presa da 10/16 A di cui uno sul piano di lavoro e due dotati di interruttore ON-OFF per forno
e lavastoviglie, n°1 presa per piano cottura ad induzione.

Bagno: n° 2 punti luce (uno a parete uno a soffitto), n° 1 punto presa da 10 A; n° 1 punto
presa da 10/16 A dotato di interruttore ON-OFF per lavatrice (eventualmente collocata in altro
locale ove il bagno non possieda gli spazi necessari), n.1 tirante per chiamata allarme da
doccia o vasca che aziona opportuno ronzatore;

Camera da letto singola: n°1 punto luce, n°3 punti presa da 10/16 A; n° 1 punto presa da 10
A; n° 1 presa TV, n° 1 presa telefonica

Camera da letto matrimoniale: n°1 punto luce, n° 3 punti presa da 10/16 A; n° 2 punti presa
da 10 A; n° 1 presa TV, n° 1 presa telefonica.

Corridoio zona notte: n.1 punto luce, n°1 punto presa UNEL da 10/16 A

Ripostiglio: n° 1 punto luce; n° 1 punto presa da 10/16 A

Terrazze: n° 1 punto luce a parete completo di corpo illuminante da esterno a parete/soffitto;
per terrazzi di superficie superiore a 10 m2 si prevede anche un punto presa 10/16 A protetto
e comandato dall’interno

Cantina: n° 1punto luce ed una presa da 10/16A alimentata dal contatore dell’alloggio .

Box: n.1 punto luce (alimentato dalle parti comuni).
In ogni alloggio è prevista l’installazione di almeno una lampada di emergenza utile in caso di blackout notturno.
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Uniabita soc. coop. - Nuovo complesso residenziale Cascina Gatti - Sesto San Giovanni (MI)
L’impianto di riscaldamento, del tipo a radiatori, sarà gestito mediante un cronotermostato generale
opportunamente posizionato in un locale baricentrico (in genere il soggiorno)
Tutti gli apparecchi di comando, le prese e gli interruttori saranno realizzati utilizzando materiale
marcato IMQ (o equivalente estero).
Impianto elettrico, boxes, cantine, ecc.
Ogni cantina ed ogni box avranno un punto luce interrotto a parete con plafoniera e lampada
fluorescente compatta (cantina) o lineare (box).
La cantina sarà dotata di presa 10/16A posta in contenitore da esterno.
Il punto luce dei box sarà comandato tramite l’apertura/chiusura della basculante.
Impianto di messa a terra
La rete di terra estesa a tutte le prese, centri luce e le armature metalliche per illuminazione, gli
armadi dei quadri, i motori, ecc. che secondo le norme CEI devono essere protetti con la messa a terra,
dovranno essere allacciati all’impianto di terra unico. L’impianto stesso verrà eseguito secondo quanto
previsto dalla normativa vigente in materia.
Predisposizione impianto di allarme
In ogni alloggio saranno previste tubazioni e scatole vuote per l’eventuale installazione (a carico
dell’assegnatario) di un antifurto a tecnologia filare che potrà comprendere:

Sensori volumetrici nei principali locali

Sensori perimetrali a contatto magnetico su tutti i serramenti;

Sirena da esterno collocata sul terrazzo;

Inseritore a trasponder;

Centrale di controllo situata all’interno dell’alloggio in prossimità del portoncino di ingresso o
in altro locale
Impianto videocitofonico
Verrà realizzato con conduttori entro tubazioni incassate e sarà del tipo videocitofono. In ogni alloggio
verrà posto un apparecchio a cornetta e display video per la comunicazione con i punti di chiamata
situati a piè di scala e/o nei punti di accesso esterni; ogni posto esterno sarà dotato di telecamera
fissa; si prevede la possibilità di comandare separatamente l’apertura del portone a piè scala e
dell’eventuale portone di accesso comune a più vani scala.
L’impianto sarà completo di ogni accessorio e munito di tutti i sistemi tecnici necessari per ottenere
trasmissioni chiare e prive d’interferenze.
Impianto centralizzato antenne TV
Si prevede di realizzare per ciascun vano scala un impianto centralizzato per la distribuzione del
segnale televisivo sia terrestre che satellitare.
Per la trasmissione del segnale satellitare si utilizza un impianto del tipo a multiswitches in grado di
trasmettere i segnali satellitari senza limitazioni.
L’impianto per la distribuzione del segnale terrestre sarà separato da quello satellitare e realizzato per
trasmettere i segnali della TV digitale.
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Uniabita soc. coop. - Nuovo complesso residenziale Cascina Gatti - Sesto San Giovanni (MI)
In ogni alloggio sarà attivata una sola presa satellitare ma le colonne montanti ed i dispositivi
dell’impianto saranno strutturati per consentire l’aggiunta di una seconda presa attiva in ciascun
alloggio con minimo aggravio di costo.
Sarano invece attive tutte le prese TV terrestri previste nei locali.
Impianto ascensori
Gli impianti ed i loro componenti, saranno conformi alle prescrizioni di legge, alle norme UNI/EN ISO
ed ai regolamenti in vigore al momento della costruzione.
Per quanto riguarda i componenti elettrici, tutte le apparecchiature e tutti i componenti degli impianti
saranno marcati CE e, ove possibile, certificati IMQ (o equivalente estero).
Verranno installati impianti conformi al D.P.R. 30/4/99 n°162 ed alla Norma UNI EN/81, di moderna
concezione con motore sincrono assiale a magneti permanenti a ridotto consumo di energia elettrica.
Si prevede di realizzare una cabina con interno dotato di specchio, corrimano, finitura in alluminio o
verniciature a polveri termoindurenti, illuminazione diffusa a soffitto, pavimento in linoleum,
pennellature in ferro verniciato a polveri termoindurenti.
L’impianto sarà dotato di sistema di chiamata di emergenza collegato con centro operativo del
manutentore.
Impianto fotovoltaico
Ogni settore del complesso edilizio sarà dotato di un impianto fotovoltaico a pannelli in silicio
policristallino, posizionato sulla copertura, e connesso all’impianto elettrico delle parti comuni, in
grado di coprire una quota parte rilevante del fabbisogno elettrico dell’edificio.
ANNOTAZIONI:
La Società e/o Cooperativa si riserva la facoltà di variare in qualsiasi momento le finiture previste nella
presente descrizione per qualsiasi ragione, non ultima la possibilità di non reperire sul mercato alcuni
materiali descritti. Nel contempo si impegna a sostituire i materiali previsti con altri di uguale pregio,
costo e funzionalità.
I Signori Acquirenti/Assegnatari potranno richiedere, pagando a parte la differenza del prezzo, finiture,
impianti e materiali non previsti dal presente capitolato, oppure apporre le modifiche che riterranno
opportune all’interno della propria unità abitativa, purché siano compatibili con il progetto generale,
accettate dalla D.L. e che non rechino pregiudizio alle restanti parti dell’edificio.
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CAPITOLATO D`APPALTO RESIDENZA “UNIVILLAGE”