Quali approcci di intervento in
contesto complesso e multi-uso?
Quale traiettoria desideriamo per i corsi d’acqua?
Quali «beni e servizi» che il corso d’acqua
può fornire sono strategici per il territorio?
• Un corso d’acqua può essere visto come un
sistema ambientale che produce “beni” e fornisce
“servizi” all’uomo. Seguendo Brismar (2002):
• I beni fluviali possono essere definiti come
prodotti che sono di utilità alla società quando
estratti o derivati dal corso d’acqua.
• I servizi fluviali sono processi di utilità per la
società e che sono generati e mantenuti attivi
naturalmente dal sistema fluviale
Esempi di «servizi ecosistemici» fluviali
Dipendenti dalla disponibiltà idrica in alveo
Opzioni di intervento – alcuni esempi
1) Quantificare come l’habitat fluviale
dipende dalla disponibilità idrica
È possibile misurare e calcolare come la
disponibilità e l’uso dell’habitat da parte di una
specie cambia con la portata
Approccio a «mesoscala»
Esempio: fiume Noce a monte di Dimaro.
Specie: Trota marmorata stadio adulto
(Vezza et al., 2014)
Indicatori quantitativi per analizzare gli
effetti sulla fauna ittica e sulla navigabilità
MODELLAZIONE DI HABITAT
E DI IDONEITA’ ALLA NAVIGAZIONE
Relazione quantitativa habitat - portata
WUAmax
Accettabile
WUAlim
Intervallo di portate
con habitat accettabile
Habitat:
Non
accettabile
Consente di definire dei limiti di portata sulla base
di obiettivi di qualità di habitat per una specie,
Trasformando la serie delle portate in serie di habitat
In aree di particolare interesse si possono definire limiti di
prelievo in base a obiettivi di rilevanza territoriale
2) Riqualificazione morfologica
DA TOGLIERE A RIDARE SPAZIO AL FIUME …
Fiume Brenta
Rodano
Alterazione variabili guida
Alterazione delle condizioni al contorno
1987
1857
1999
1955
Fiume Drava, Austria
Ampliamento locale d’alveo:
Necessità di approccio integrato:
- più spazio al fiume
- maggiore diversità morfologica
Incremento funzioni ecosistema
1999
2002
Ingegneri, geomorfologi, forestali,
pianificatori del territorio
2003
2004
«più spazio al fiume»
Rhine river (from http://www.rivermanagement.ch)
AMPLIAMENTI D’ALVEO
IN AMBITO ALPINO
River - country
Widening
ratio
Widening
length [m]
Channelized
width [m]
Reference
Rio Mareta - I
2-3
2000
20
CIRF 2012 proceedings
Aurino - I
2-3
1000+800
50
CIRF 2012 proceedings
Thur - CH
2
1500
50
www.rivermanagement.ch
Kander - CH
6
500
20
www.rivermanagement.ch
Mur - A
2-3
2500
70
Gosdorf Project - Mur River
Drau - A
1.5-2
450
50
LIFE-Project Upper Drau River
Isar - D
2
9000
50
www.rivermanagement.ch/en/docs/ha
ndbook_evaluation.pdf
3) Mitigazione degli effetti
dell’hydropeaking
Mitigazione dell’hydropeaking
Due principali tipologie di intervento
Interventi strutturali: consistono nella gestione del corso d’acqua
a valle delle restituzioni che modulano le variazioni
idrologiche (e possibilimente anche quelle termiche):
Interventi operativi: consistono nel modificare il pattern delle
restituzioni, e quindi della produzione idroelettrica il cui scopo
è evitare variazioni troppo veloci ed elevate che inducono
drift di invertebrati e spiaggiamento di pesci e invertebrati.
Hydropeaking e diversità morfologca: il basso Noce
3) Portate di sedimento – bypass tunnel
(Svizzera – studio VAW/ETHZ)
Ripristino della continuità fluviale
Riduzione dell’interramento di invasi
Diminuzione delle portate
Portata del Fiume
del fiume Colorado
Colorado alla foce
Le scelte di gestione
possono cambiare le
traiettorie fluviali
Diminuzione della
Larghezza
dell’alve
del
larghezza
del Fiume
Fiume Tagliamento
Tagliamento
Gestione delle portate e dei sedimenti in corsi
d'acqua alpini soggetti a produzione
idroelettrica e compatibilità
con i diversi ecosistemi fluviali
Guido Zolezzi, Marco Tubino
Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica
Università di Trento
CONVEGNO “ACQUA, ENERGIA, AMBIENTE” SANZENO (TN) - 25/10/2014
Mitigazione delle alterazioni di temperatura e del
thermopeaking
1) modificazione della temperatura dell’acqua rilasciata dai bacini artificiali, :
sfruttamento della stratificazione dell’acqua nei bacini e prelievo a livello
variabile, o destratificazione della colonna d’acqua.
2) bacini di laminazione prima del rilascio in alveo
Da: Olden & Naimann, 2010
Interventi di
«compensazione»
Water withdrawal from rivers is
often constrained by minimum
environmental flow requirements
(instantaneously predictable)
• Is there any useful “re-use” of this intermittent excess water?
This might partially “compensate”
adverse hydropeaking effects
Minimum environmental flow
Many Alpine valley bottoms offer a combination of:
Hydropower
production causing
hydropeaking in the
river channel
Existing networks of
agricultural ditches,
now mostly used for drainage
Intensely cultivated floodplains with
Can partial re-use of hydropeaks into the
agricultural ditches create environmental benefits?
ACHIEVED RESULTS
AND FUTURE
DEVELOPMENTS
Minimum environmental flow
POTENTIAL EXPECTED BENEFITS
1. Increased water quality in the
agricultural ditches (dilution)
2. Groundwater recharge
3. Biodiversity improvements
4. Improved maintenance of the
agricultural ditches
5. Impact on Nitrogen cycle
BUT: HOW MUCH?
(QUANTIFICATION NEEDED!)
Quanto spesso l’habitat fluviale
è idoneo per la trota giovane ?
100%
Reale
90%
80%
70%
Naturale
60%
50%
No hydropeaking
40%
30%
20%
10%
0%
Max
hydropeaking
Scarica

2014_10_25 - ConvegnoBIM-ZolezziTubino.parte2