n.10 del 20-10-2015 Giornalino mensile sovvenzionato dai Vetreghesi
Responsabile del Giornalino : Giuseppe Vesco
Collaboratori e Collaboratrici : TUTTI i Paesani e Paesane
Redazione : Via Vetrego 148 – 30035 Mirano (VE)
Giornalini arretrati: http://www.comitatorinascitavetrego.it –Tel. 041-436154 –E-mail [email protected]
Cari compaesani, Care compaesane,
una grande lode al POPOLO DI VETREGO per aver partecipato in massa al Saluto di Addio al nostro
parroco don Pietro Mozzato, domenica 27 settembre. Ben 210 partecipanti al pranzo in patronato e oltre 450
alla Foto-ricordo davanti alla chiesa. E’ stato un grande successo! BRAVI Vetreghesi! BRAVO Vetrego!
Complimenti ai Fabbricieri, al Gruppo parrocchiale, all’Asilo e ai numerosi paesani e paesane che hanno
lavorato per realizzare la bella Festa. Complimenti ai parrocchiani che hanno letto i bei discorsi in chiesa,
durante la Messa, per ringraziare e salutare definitivamente il nostro parroco Don Pietro. Anche lui ha fatto un
bel discorso riassuntivo dei suoi 44 anni a Vetrego, concludendolo con: “Vi ho amato e vi terrò sempre nel
mio cuore”. E il popolo in chiesa lo ha fortemente e lungamente applaudito.
Una lode alla presidente del Consiglio comunale Renata Cibin per la sua partecipazione. Una lode
all’Associazione Calcio per aver salutato il parroco con vari giocatori in divisa sportiva. Grazie a Niero Nicola
per aver alzato in cielo, con la sua gru, il fotografo per la foto-ricordo. Un grazie a Niero Rosaldo per aver
rallegrato la Festa con la sua banda musicale. Grazie a Fotolandia per averci fornito la foto-ricordo e per
averne pubblicate diverse nel Sito http://www.lucacervesato.it/#!don-pietro-parroco-di-vetrego/caqs .
Il titolare ci ha informato che chi desidera delle foto, può farsele stampare direttamente nel suo negozio di
Mirano. L’elenco per ringraziare nominativamente tutti coloro che hanno lavorato a questa Festa sarebbe
troppo lungo e – per non dimenticare qualcuno – diciamo a tutti BRAVI – BRAVISSIMI – ENCOMIABILI ! ! !
SALUTO DI ADDIO: Dopo la messa delle ore 10.00, è seguita la Foto-ricordo, che era il desiderio più
grande di Don Pietro, poiché voleva avere i suoi parrocchiani attorno a lui per l’ultima volta.
Oltre 450 Paesani e Paesane sono venuti a mostrare il loro AFFETTO e a dare un MERITATO e DEGNO
Saluto e Ringraziamento ad un grande Sacerdote che ha passato metà della sua vita insieme a loro.
I Vetreghesi hanno dimostrato di avere un Grande CUORE! Che Dio li benedica per aver onorato
con la loro PRESENZA la più affettuosa festa che sia mai stata fatta per il nostro Don Piero, le cui prediche
resteranno degli utilissimi “insegnamenti di vita” per tutti. Si è scusato più volte per gli errori commessi.
EVVIVA Don Pietro Mozzato! GRAZIE caro Don Piero per il tanto bene che hai fatto al nostro paese
di Vetrego, specialmente ai tuoi moltissimi paesani e paesane.
Che Dio ti benedica e ti premi per aver fatto aumentare in Noi la fede nel nostro Signore Gesù Cristo.
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PRANZO NEL PATRONATO E NEL CAPANNONE (a dx: Don Piero saluta, passando per ogni tavolo)
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VETREGO HA DATO IL “BENVENUTO” AL NUOVO PARROCO DON ARTEMIO FAVARO
Sabato 3 ottobre, ore 17,30, numerosi paesani hanno dato il
“Benvenuto” al nuovo parroco don Artemio Favaro (che ha 67 anni),
con la celebrazione della Messa e un rinfresco in patronato.
La sindaca Maria Rosa Pavanello (foto a dx) gli ha dato il “benvenuto
ufficiale” all’ingresso della chiesa. (foto sotto: don Artemio è il secondo
da sx). Dopo che il Vicario ha letto il Decreto di Nomina, don Artemio
ha ringraziato i parrocchiani, ha chiesto la loro collaborazione ed ha
sottolineato che “metterà il Signore al primo posto”.
Ecco alcune frasi di "benvenuto" lette da un membro del Consiglio Pastorale:
"In molti siamo pronti ad affiancarLa per camminare assieme … vogliamo
ringraziare il Signore del dono della presenza di don Artemio, consapevoli di
quanta grazia ci sia nella possibilità di avere, alla guida della nostra piccola
comunità, un pastore che cammini con noi e che ci aiuti a vivere nella luce della
Fede in Cristo.... la nostra comunità la accoglie con sincera amicizia, stima e
rispetto, consapevoli di iniziare, da oggi, una nuova pagina della nostra storia e,
perciò, fiduciosi di stabilire rapporti di reciproca attenzione e collaborazione".
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IL CONSIGLIERE LUCIO DALLA COSTA “ELOGIA” IL COMITATO DI VETREGO
Nel giornale MIRANO-MAGAZINE di settembre 2015, pag.8, il Consigliere comunale Lucio
Dalla Costa (foto a sx), capogruppo del PDL e componente del Comitato Tecnico Polizia
Municipale ANCI Veneto, ha trattato il grave problema della sicurezza.
Nel suo articolo ha anche scritto: “I recenti fatti accaduti nella frazione di Vetrego sono un
segnale preoccupante e il Comitato di Vetrego, che tanto si impegna per la vivibilità del paese e della
sicurezza dei suoi abitanti, deve essere preso come esempio: se ogni cittadino concede un po' di impegno e
di attenzione a quello che succede intorno a noi, sarà più difficile per i malavitosi commettere reati e passare
inosservati”. Il Comitato Rinascita Vetrego ringrazia il Consigliere comunale Lucio Dalla Costa per l’elogio.
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TORNADO : 16 VETREGHESI HANNO AIUTATO UNA FAMIGLIA DI PENSIONATI ANZIANI
L’iniziativa del Giornalino di dare dei soldi direttamente nelle mani di un disperato
colpito dal Tornado, si è conclusa con 16 Offerte per complessivi 455 Euro. Per fare
una cifra tonda, il Giornalino ha aggiunto 45 Euro, portando il totale a 500 Euro.
(NOTA: molti paesani avevano già dato in altre precedenti iniziative)
Il responsabile del Giornalino ha contattato l’ideatore dei “Volontari del Cuore”,
Alessandro Fossani, facendosi indicare una famiglia bisognosa delle tante disastrate.
Ha indicato due pensionati di Via Melloni, ai quali il responsabile del Giornalino,
giovedì 24 settembre, ha consegnato 500 Euro nelle loro mani, alla presenza di
sua moglie e di Alessandro. Ecco il racconto della loro spaventosa avventura:
«La signora anziana era al piano terra, aveva già chiuso tutto ma era spaventata
dal rumore infernale che faceva il Tornado e in ansia per il marito che non scendeva
giù dal secondo piano, poiché non riusciva a chiudere il balcone, a causa della
tremenda forza del vento, e così le finestre sono volate sul letto. Alla fine è scappato
giù e hanno aspettato impauriti, sperando che non crollasse giù tutto. Gli è andata
bene. La loro casa, con i soffitti costruiti con le grisiole (canne), è rimasta in piedi
(foto a dx, in alto). Una volta usciti, però, c’era un tale disastro da mettersi le mani nei
capelli. Hanno detto: “Il ricordo di tanta paura non lo dimenticheremo mai”».
La signora piangeva, mentre raccontava tale terribile evento. Ora una Ditta sta rifacendo il tetto, che
pagheranno un po’ alla volta non avendo tutti i soldi subito, ma hanno deciso di iniziare i lavori per trascorrere
l’inverno al caldo, protetti da un tetto e non da un nailon. (foto a dx, in basso, il restauro è già a buon punto)
Alla consegna dei soldi, entrambi gli anziani hanno ringraziato più volte, e la signora, commossa, ha detto al
responsabile del Giornalino: “Ringrazi tanto i Vetreghesi”.
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FALCIATA L’ERBA DELLA CASA ABBANDONATA : EVITATA LA SEGNALAZIONE AI VIGILI
Alla riunione di martedì 6 ottobre, i consiglieri del Comitato dovevano decidere se
segnalare ai Vigili l’altissima erba (oltre due metri) nel giardino della casa
abbandonata (foto a dx), vicino all’ex Scuola elementare. Sennonché – pochi giorni
prima della Festa di commiato al nostro parroco, il segretario ha contattato il
proprietario, dicendogli: “I paesani si stanno mobilitando per abbellire il Centro del
paese, poiché il nostro parroco don Pietro transiterà per la Via centrale per andare
ad abitare a Treviso. Potrebbe far falciare l’alta erba, in modo che don Pietro,
andandosene, veda il paese tutto bello e pulito?”. E.... pochi giorni prima della Festa, l’erba è stata
falciata. A questo punto, è stato adottato il proverbio: “Erba falciata, Segnalazione rinviata”.
3
ELIMINATO IL DIVANO CHE RENDEVA INDECOROSA LA VIA CENTRALE
Da oltre un mese, un divano rotto se ne stava in bella mostra, appoggiato al muro
di una casa in Centro del paese. Dei paesani si sono rivolti al Comitato, poiché non
era decoroso vedere questo oggetto proprio nella Via centrale, in cui le aiuole
vengono tenute belle e pulite dai paesani e dai Volontari del Comitato.
Il segretario si è rivolto ai due giovani di Mirano che da poco sono venuti ad abitare in questa casa, si sono
stretti amichevolmente la mano e il giorno dopo il divano è stato portato in discarica. Non solo, ma questi due
bravi giovani, con la passione dei “tatuaggi”, si sono anche offerti di far parte dei Volontari del Comitato.
Qui il proverbio è stato: “Chi trova un amico, trova un tesoro”.
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DEI VANDALI – DI NOTTE – PROFANANO IL MONUMENTO AI CADUTI
La notte di sabato 26 settembre, degli sconosciuti hanno spaccato altre 5 targhette delle
Aiuole e scardinato i due vasi di bronzo davanti al Monumento dei Caduti. (foto a dx,
indicati dalle frecce). Due paesane hanno avvisato il segretario del Comitato, che a sua volta
ha informato il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Ballò e
Vetrego, Stocco Paolo, il quale li ha aggiustati e fissati al loro posto.
Invitiamo i paesani a “stare in guardia” per scoprire CHI sono questi VANDALI notturni.
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RUBANO UN ANELLO D’ORO AD UN ANZIANO SEDUTO SULLA PANCHINA DEL PATRONATO
Sabato 17 ottobre, ore 9,30, una donna si è avvicinata ad un nostro paesano, di 80 anni, seduto sulla
panchina del patronato. Con la scusa di “leggerli la mano” gli ha sfilato dal dito un grosso anello d’oro. Non è
riuscita a rubargli la “vera” matrimoniale, perché troppo stretta. Un volontario del Comitato è riuscito a vedere
un’auto scura con targa gialla scappare velocemente, ha informato il Segretario, il quale ha chiamato i
Carabinieri, chiedendo l’invio di una pattuglia sul posto, e informato i giornalisti Gabriele Pipia e Filippo De
Gaspari. Il giorno dopo, i giornali IL GAZZETTINO e LA NUOVA VENEZIA hanno pubblicato tale furto.
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“RUBRICA LIBERA” – PER FAR CONOSCERE IL “TUO” MESSAGGIO AI PAESANI
– Invia i tuoi messaggi, problemi e altro a: “RUBRICA LIBERA” – uno spazio a disposizione di tutti –
Via e-mail: [email protected] – Via posta: EVVIVA VETREGO, Via Vetrego 148, 30035 Mirano (VE)
1) Il presidente del Comitato Emanuele Congia risponde alla paesana Monica Pierini:
Gentilissima Signora Monica Pierini,
anzitutto le mie vive e sincere scuse per aver urtato le sue sensibilità personali. Tuttavia ad onore della
verità faccio presente che la mia affermazione [pubblicata nel precedente giornalino] non è né di
carattere Etnico-Razziale né di carattere pregiudiziale. Si basa su dati di fatto ed è condivisa,
amaramente condivisa, dai tanti miei fraternissimi amici e parenti Napoletani.
"Vetrego non è Napoli e non lo vuole essere" significa che non si vuole condividere una sorte di
rassegnazione al disservizio, la quale a sua volta è madre poi di un male peggiore: la corruzione.
Tutto qui, e mi creda dopo la mia città di nascita : Cagliari, Napoli è la città che amo di più e i tanti
Napoletani che vivevano a Cagliari me l'hanno fatta apprezzare e Amare.
In Pace e in Bene la Saluto e la riverisco.
Emanuele Congia
2) Il segretario del Comitato Giuseppe Vesco risponde alla paesana Elisabetta:
Gentile Elisabetta,
riguardo al degrado nei pressi di Via Ilaria Alpi, da Lei segnalato nel precedente giornalino, ecco la
novità: “La DATA in cui scade il termine di INIZIO LAVORI per la costruzione del palazzo è
MARZO 2016”. Entro tale data, la Ditta deve iniziare la costruzione oppure deve “ripristinare” l’area
com’era prima, e cioè “tappare la grande buca, togliere i detriti ed eliminare la montagna di terra”.
Abbiamo appreso inoltre che l’intera area verde NON è ancora passata in gestione al Comune, poiché
NON sono state installate le giostrine stabilite nell’accordo.
Uno dei titolari della Ditta in difficoltà economiche, mi ha riferito che sono in attesa di un finanziamento
dalla banca per poter costruire il palazzo e completare il tutto.
Speriamo dunque in tale finanziamento, e così avrà termine tale degrado che dura da troppi anni.
In caso negativo, il Comitato e gli abitanti della zona dovranno pretendere il ripristino dell’area.
3) Alla Riunione del Comitato di martedì 6 ottobre, un paesano si è lamentato del fatto che la
VERITAS non riceve i materiali inerti (calcinacci ecc.) nell’Ecocentro di Mirano da ben 3 mesi.
Il segretario ha contattato la VERITAS, dalla quale ha saputo che tale Servizio è ripreso il 1°
Settembre e che la sospensione era stata causata dal Tornado, le cui montagne di detriti hanno avuto
la precedenza nello smaltimento.
4
UNA VOLTA DICEVANO : “ I VETREGHESI EI XE TUTI CONTADINI E BOAROTI ”
OGGI NESSUNO SPARLACCIA PIU’, PERCHE’ VETREGO HA SFORNATO UN “GENIO” :
VECCHIATO DANIELE
Se vogliamo dire tutta la verità, allora dobbiamo dire che il primo “genio” paesano è stato “el Bepi de
Vetrego”, il quale, nel 1974, ha ricevuto i complimenti dalla NASA (Ente spaziale americano) per la sua
teoria: “Il sistema di propulsione dei dischi volanti”. Dopodiché non è andata a buon fine la
“raccomandazione” di Giulio Andreotti per farlo assumere al CNR (Centro Nazionale delle Ricerche), e così il
nostro Bepi si è messo a fare brevetti, uno dei quali gli ha fatto vincere la medaglia di bronzo alla
trasmissione I CERVELLONI di RAI 1, con la “bicicletta che parte da sola”. Poi è sparito del tutto, poiché si è
messo a studiare “misticismo”. (Vuole scoprire CHI è Dio, perché lo ha creato e dove andrà dopo morto)
Successivamente si sono laureati numerosi paesani, e grazie a loro è stato archiviato il vecchio detto:
” I Vetreghesi ei xe tuti contadini e boaroti !”
Ma a cancellare definitivamente l’offensivo detto è arrivato Daniele Vecchiato, figlio
di Flavio Vecchiato e Maria Pattarello. Daniele (foto a dx) è studioso di Letteratura
Tedesca a Berlino e a Venezia - Ca’ Foscari.
Ringraziamo e ci complimentiamo con lui per aver dato onore a Vetrego,
riportandolo ai tempi “extraterrestri” del Bepi. E questo si può accertare nel sito
http://www.unive.it/data/persone/5591982/curriculum. Ecco cosa è scritto:
Daniele Vecchiato (1984) ha studiato Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia,
la Philipps-Universität di Marburg e la Humboldt-Universität di Berlino. A Ca’ Foscari ha conseguito con lode sia la
Laurea Triennale con una tesi su Heinrich Böll (2006) che la Specialistica con una tesi su Durs Grünbein (2009). A
marzo 2014 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Lingue, Culture e Società (Indirizzo: Filologia Moderna)
nell’ambito di un accordo internazionale di co-tutela tra l’ateneo veneziano e la Humboldt-Universität di Berlino. Da
giugno 2014 è Cultore della Materia a Ca’ Foscari per il settore scientifico-disciplinare L-LIN/13
(Letteratura Tedesca). La sua tesi di dottorato (Verhandlungen mit Schiller. Historische Reflexion und literarische
Verarbeitung des Dreißigjährigen Kriegs im ausgehenden 18. Jahrhundert, Hannover 2015) analizza per la prima
volta le opere di Friedrich Schiller sulla Guerra dei Trent’Anni nel contesto dell’ampio dibattito letterario,
storiografico e pubblicistico di fine Settecento sul conflitto. Il lavoro è stato insignito nel 2015 del premio scientifico
svizzero "Ravicini-Preis für Arbeiten zur Trivialliteratur".
Daniele Vecchiato vanta numerose esperienze di studio e di ricerca internazionali. Nel 2005 ha trascorso un
semestre presso la Philipps-Universität di Marburg con il programma Erasmus, nel 2006 ha preso parte come
borsista alla Ca’ Foscari-Harvard Summer School e nel 2007/2008 ha lavorato come assistente di lingua italiana a
Berlino con una borsa del Pädagogischer Austauschdienst (PAD). Ha inoltre fruito di due borse di ricerca del
Deutscher Akademischer Austauschdienst (DAAD) presso la Humboldt-Universität di Berlino (tre mesi nel 2008 e
dieci nel 2013). Da aprile a settembre 2014 è stato titolare di una borsa postdoc della Humboldt-Universität di
Berlino nell’ambito dell’Iniziativa di Eccellenza del governo federale tedesco (Exzellenzinitiative). Da dicembre
2014 è borsista della Fritz Thyssen Stiftung a Berlino con un progetto sulla traduzione nell’Età di Goethe.
Alla fine del 2015 trascorrerà due mesi di ricerca a Marbach con una borsa del Deutsches Literaurarchiv.
I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla letteratura tedesca del Settecento, del Novecento e della
contemporaneità. È autore di diversi articoli scientifici – tra gli altri, su Friedrich Schiller, Walter Mehring, Gottfried
Benn, Peter Weiss e Durs Grünbein – pubblicati presso importanti sedi italiane e internazionali (tra le riviste si
segnalano lo Jahrbuch der deutschen Schillergesellschaft, la Zeitschrift für deutsche Philologie e la Zeitschrift für
Germanistik). Collabora con riviste internazionali di germanistica e critica letteraria.
Ha tenuto conferenze e comunicazioni a convegni e workshop, oltre che a Ca’ Foscari, in diverse università e
istituzioni di ricerca: Humboldt-Universität (Berlino), Université de Paris-Sorbonne (Parigi), Erasmus Universiteit
(Rotterdam), Tongji University (Shanghai), Fondation Goethe (Klingenthal, Alsazia), Villa Vigoni – Centro ItaloTedesco per l’Eccellenza Europea (Loveno di Menaggio), Istituto Storico Italo-Germanico (Trento). E’ altresì
intervenuto ai convegni annuali della German Studies Association di Milwaukee (2012) e Washington (2015).
Nel 2009 ha co-organizzato a Ca’ Foscari il convegno PRIN I figli dell’esilio. Versi per dopodomani. Ha coorganizzato e moderato letture con autori contemporanei di lingua tedesca a Venezia e in altre città italiane (Durs
Grünbein, Urs Widmer, Eva Christina Zeller, Konstantin Ames). Dal 2014 collabora con il Centro Tedesco di Studi
Veneziani per la traduzione di opere scelte degli autori ospiti del Centro. È membro della Internationale
Vereinigung für Germanistik, dell'Associazione Italiana di Germanistica, della German Studies Association, della
Deutsche Schillergesellschaft e della Deutsche Gesellschaft für die Erforschung des 18. Jahrhunderts. Per la sua
attività scientifica ha ricevuto nel 2015 il Premio Ca’ Foscari alla Ricerca – Categoria Neodottori.
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TEATRO DI MIRANO – CAMPAGNA ABBONAMENTI www.miranoteatro.it
Dal Sito del Comune si apprende che è aperta la campagna abbonamenti alla Stagione
2015/2016 – www.vivaticket.it. Prezzi: per “La Città a Teatro”, 100 euro intero e 85 ridotto
(Over 65, under 26, cral aziendali e dipendenti del Comune di Mirano); per “Domeniche a
Teatro”, 22 euro intero e 18 euro ridotto (under 14). Per informazioni Tel. 041-4355536
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A.A.A. CERCASI LAVORO (a cura di Emanuele Congia)
Valentina (foto a sx) che per un mese
Barbara (foto a dx) si offre come
ha fatto da collaboratrice domestica
Baby Sitter dal Lunedì al Sabato
al nostro parroco Don Pietro, si offre a
per famiglie cui necessita.
famiglie bisognose di Vetrego: dal
E’ una nostra paesana.
Lunedì al Venerdì, ore diurne.
Tel. 339-1474992
Tel. 328-6748933.
CALCIO VETREGO : DOPO DUE “TERREMOTI” E’ ARRIVATA LA “PACE”
A Giugno si è dimesso il presidente in carica dal 2007. A Luglio viene eletto un presidente di
Fiesso d’Artico, il quale si dimette dopo soli 3 mesi di mandato: Il 30 Settembre viene eletto un
nuovo presidente. Non possiamo pubblicare le motivazioni, poiché le versioni sono discordanti.
Ecco qual è la realtà attuale: Il 30 settembre 2015, presso la Sede del calcio Vetrego, il Direttivo in carica
ha eletto BARZAN LUCA, di Spinea, presidente dell’A.C.D. Vetrego. E’ un giovane di 48 anni, dirigente di
una Società, che ha promesso di attivarsi a condizione che “il Settore Giovanile diventi la colonna portante
di questo sport paesano”. Ha anche detto che “i giovani devono imparare a vivere in una squadra di calcio,
poiché ciò li prepara a vivere nella Società da adulti”.
Con questo nuovo presidente, sembrerebbe che la “pace e la tranquillità” sia arrivata definitivamente nel
Calcio Vetrego. Vi terremo informati nei prossimi Giornalini.
CAMPIONATO 2a CATEGORIA - Girone N (NOTA: il Vetrego gioca sul campo di Scaltenigo, ore 14.30)
RISULTATI 2° CATEGORIA
– Vetrego - Campocroce 2-2
– Oriago - Vetrego
3-1
– Vetrego - Salese
0-3
– Vetrego - San Benedetto 1-2
CLASSIFICA
PRIMO: Sporting Scorzé P. 16
Vetrego
6
ULTIMO : G.O.C.
3
APPUNTAMENTI 2a CATEGORIA
25/10/2015 Sporting Scorzé P.– Vetrego
01/11/2015 Vetrego – G.O.C.
08/11/2015 Ballò Scaltenigo – Vetrego
15/11/2015 Vetrego – Città di Mira
FESTA DEL COMITATO ALL’OSTERIA DALLA LINA
VENERDI’ 30 OTTOBRE – ore 19.30
I Paesani sono invitati a festeggiare i successi ottenuti dal Comitato.
Ecco alcuni esempi: INSTALLAZIONE DEL GUARDRAIL SULLA CURVA PIÙ
PERICOLOSA DI VETREGO (di fronte alla casa di Giuliano Noale) – ASFALTATURA DEI
MARCIAPIEDI DI VIA SARTORI – ADOZIONE DI 25 AIUOLE COMUNALI ORA TENUTE
SEMPRE BELLE E DECOROSE – ELIMINAZIONE DEL DEGRADO DELLA CASA ABBANDONATA NEL
CENTRO DEL PAESE – NUOVA PALIZZATA SULLA STRADA DEL CIMITERO – 5 LAMPIONI ACCESI IN VIA
DEL MINATORE – ILLUMINAZIONE DEL PARCHEGGIO E DEL PASSAGGIO PEDONALE DI VIA SARTORI –
ILLUMINAZIONE DEL CAPITELLO DI VIA SAN SILVESTRO – ILLUMINAZIONE DELLA VIA ILARIA ALPI –
REALIZZAZIONE DEL PASSAGGIO PEDONALE DI VIA SAN SILVESTRO – RIFACIMENTO DELLA PIAZZOLA
IMMONDIZIE DI VIA CA’ REZZONICO – ELIMINAZIONE DI NUMEROSE DISCARICHE ABUSIVE – PULIZIA
DELLA PISTA CICLABILE DI VIA SAN SILVESTRO – ecc., ecc., ecc..
Prenotazioni Tel. 041-436154 (Giuseppe Vesco) e 041-436524 (Paolo Fiume).
MENU: Antipasto: Carpaccio + insalatina, con mandorle, grana e aceto balsamico. PRIMO: Risotto di
radicchio e salsiccia. SECONDO: Straecche + Coppa cotta e patate. Vino, acqua e caffè. Costo € 25,00.
OFFERTE DI QUESTO MESE
Grazie a: Ferraro Sergio, Bettin Franco, un paesano del Centro ovest, Trevisan Claudio, Mistron Germano.
Sostieni anche TU il Giornalino, inviando un’Offerta – con un Bollettino postale – a:
Associazione Lorber (Giornalino EVVIVA VETREGO) CCP n. 1 4 7 2 2 3 0 0. Grazie.
CLAUDIO LANZA : UN “GRANDE AMICO DI VETREGO”
Claudio Lanza, di anni 52, ci ha lasciato. Lavorava in Comune, come elettricista.
Il segretario del Comitato gli “sollecitava” i lampioni spenti o gli comunicava che Vetrego
era al buio. E lui, che amava il suo paese, lo illuminava subito.
Che Dio lo accolga in Paradiso con la mansione di far splendere le stelle.
Era un caro amico che ricorderemo con affetto e amicizia. (Comitato Rinascita Vetrego)
MARTEDI’ 3 NOVEMBRE – ore 20.30 – Riunione in Patronato. Ordine del giorno:
1) Perlustrare TUTTO il paese, fotografando i “problemi – anomalie – indecenze”.
LA RIUNIONE E’ APERTA A TUTTI I PAESANI (stanza a fianco del Patronato)
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