SERBIA
PROSPETTIVE
DI MERCATO
E
OPPORTUNITÀ
ECONOMICHE
Treviso,
02 dicembre 2010
Dott. Pietro Vacchiano
Segretario Generale
Camera di Commercio
Italo-Serba
Esportazioni serbe nel 2010
(primi 8 mesi)
L’Italia riacquista la posizione di primo acquirente della
Serbia
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Italia
Bosnia-Erzegovina
Germania
Montenegro
Romania
Federazione Russa
FYROM
Slovenia
TOTALE MONDO
519.1 milioni
519.1 milioni
488.7 milioni
404.4 milioni
255.0 milioni
237.6 milioni
221.6 milioni
201.7 milioni
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
/
/
/
/
/
/
/
/
var. +42.5%
var. +14.2%
var. +16.3%
var. - 0.7%
var. +26.2%
var. +52.7%
var. +16.4%
var. +34.1%
(quota 11.3%)
(quota 11.3%)
(quota 10.6%)
(quota 08.8%)
(quota 05.5%)
(quota 05.2%)
(quota 04.8%)
(quota 04.4%)
4596.7 milioni euro / var. +20.2%
(quota 100.0%)
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Importazioni serbe nel 2010
(primi 8 mesi)
L’Italia terzo Paese fornitore della Serbia
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Federazione Russa
Germania
Italia
Cina
Ungheria
Romania
Bosnia-Erzegovina
Bulgaria
TOTALE MONDO
1058.7 milioni
853.9 milioni
687.5 milioni
544.3 milioni
397.8 milioni
282.5 milioni
278.3 milioni
276.2 milioni
euro / var. +10.7%
euro / var. - 10.6%
euro / var. - 05.5%
euro / var. +05.4%
euro / var. +35.2%
euro / var. +14.0%
euro / var. +49.3%
euro / var. +78.4%
(quota 13.4%)
(quota 10.6%)
(quota 08.6%)
(quota 06.8%)
(quota 05.0%)
(quota 03.5%)
(quota 03.5%)
(quota 03.4%)
8016.7 milioni euro / var. +07.0%
(quota 100.0%)
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Investimenti diretti esteri in Serbia
(dati preliminari I semestre 2010)
L’Italia al secondo posto con previsione di raggiungere il
primo entro la fine dell’anno (indotto FIAT)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Olanda
Italia
Austria
Gran Bretagna
Stati Uniti
Slovenia
TOTALE MONDO
184
127
104
52
48
44
milioni
milioni
milioni
milioni
milioni
milioni
euro
euro
euro
euro
euro
euro
671 milioni euro
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Settori principali:
-Manifatturiero
167 mln.
-Finanziario
159 mln.
-Commercio di beni
(ingrosso e dettaglio)
103 mln.
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Interscambio commerciale Serbia-Italia
(primi 8 mesi 2010)
L’Italia si conferma terzo partner commerciale della Serbia
1.
2.
3.
Germania
Federazione Russa
Italia
1346 milioni euro
1296 milioni euro
1207 milioni euro
Nota: Una componente rilevante delle esportazioni serbe verso l’Italia é rappresentata da lavorazioni in
conto terzi commissionate da imprese italiane, soprattutto nei settori delle calzature, del tessileabbigliamento e del legno-arredamento, oltre alla produzioni effettuate dalle numerose aziende
italiane che hanno investito nel Paese.
Dati Italia 2009 (interscambio complessivo 1685 milioni euro)
Esportazioni
Importazioni
SALDO
586.113 milioni euro / var. -23.2%
1099.549 milioni euro / var. -25.5%
-513.436 milioni euro
Incremento della quota di mercato serbo per l’Italia
(9.8% nel 2009 rispetto al 9.5% del 2008)
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Principali prodotti esportati in Italia
(gennaio-giugno 2010)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
Ferro e acciaio
Abbigliamento
Metalli non ferrosi
Calzature
Materie plastiche in forme primarie
Prodotti di caucciú
Oli e grassi vegetali
Zucchero
Filati, tessuti e prodotti tessili
Frutta e verdura
Mangimi
Veicoli
Legno
Macchine d’impiego generale
Carta, cartone e cellulosa
Prodotti di metallo non menzionati
Prodotti di legno (esclusi i mobili)
Cereali
Strumenti professionali, scientifici e di controllo
Pelle e pelletteria
73.570
70.416
56.011
44.900
23.795
10.254
7.233
6.529
6.438
6.364
6.239
6.018
5.244
5.027
4.488
4.193
3.963
3.777
3.733
3.700
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
+ 81.5%
+ 6.7%
+ 70.6%
+ 7.2%
+ 88.9%
+ 17.9%
- 5.0%
+180.8%
7.7%
+ 8.0%
3.4%
+255.5%
+ 12.7%
+ 67.6%
+ 29.5%
+ 35.1%
+ 34.6%
- 16.0%
+196.0%
+ 21.8%
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MA E 2010
Principali prodotti importati dall’Italia
(gennaio-giugno 2010)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
Filati, tessuti e prodotti tessili
Macchine d’impiego generale
Pelle e pelletteria
Abbigliamento
Prodotti di metallo non menzionati
Veicoli
Prodotti medicinali e farmaceutici
Macchine per impieghi speciali
Carta, cartone e cellulosa
Apparecchi ed impianti elettrici
Diversi prodotti finiti non menzionati
Ferro e acciaio
Oli eterici, profumi, prodotti per toilette
Materie plastiche in forme primarie
Prodotti di minerali non ferrosi
Calzature
Materie e prodotti chimici
Materie plastiche
Mobili
Prodotti per concia e tintura
40.808
32.560
29.264
26.007
22.151
19.025
17.134
16.346
16.279
16.259
13.997
12.927
10.737
10.306
9.280
9.014
8.973
8.488
8.055
7.109
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
migliaia euro
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
var.
- 7.7%
- 21.4%
+ 8.6%
- 20.4%
- 8.2%
- 27.9%
+17.7%
- 56.7%
+ 3.4%
+ 8.8%
- 0.1%
+22.0%
+ 2.2%
+11.6%
- 9.1%
- 11.8%
+ 25.5%
+ 13.3%
- 12.1%
+ 14.9%
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MA E 2010
Investimenti italiani in Serbia
L’Italia con una quota di capitale investito pari ad oltre 800 milioni di euro é
risultato il quinto Paese investitore in Serbia nel periodo 2005-2009.
Il progressivo dispiegamento dell’investimento FIAT, che potrebbe toccare i
900 milioni di euro, é destinato ad impattare significativamente su
questo dato.
Vi sono oltre 200 aziende italiane presenti in Serbia, per un giro d’affari
stimato sui 2,4 miliardi di euro ed un livello occupazionale stimato
intorno ai 18.000 addetti.
Il numero di aziende italiane che hanno delocalizzato in Serbia negli ultimi
anni é quasi triplicato. Nel quadro del processo di privatizzazione, le
aziende italiane figurano al secondo posto per numero di aziende
acquisite.
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Settore finanziario
Istituti di credito
Intesa – San Paolo (entrambi presenti prima della fusione);
Unicredit;
Quota di mercato degli istituti di credito italiani pari al 25% dell’intero
settore bancario serbo.
Societá di assicurazione
Gruppo Generali, che ha rilevato nel 2006 il 50% della Delta Osiguranje –
primo gruppo assicurativo privato e terzo operatore del mercato -;
Fondiaria SAI, che nel 2007 ha rilevato tramite privatizzazione la compagnia
statale DDOR di Novi Sad – con una quota di mercato del 30% é la
seconda compagnia di assicurazione in Serbia -;
Quota complessiva di mercato controllata dalle aziende italiane: 45%.
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Settore industriale (esempi)
Maglieria – intimo:
Calzaturiero:
Acciaio:
Pet food:
Calzedonia
Pompea
Golden Lady
Progetti AD
STG
Farmina
Legno – arredamento:
Multiutilities:
Agro-industria:
Fantoni
Decotra
AcegasAPS
Amadori
Costruzioni e prodotti per l’edilizia:
Elettromeccanica:
Fantini
Ferrariplast
Applicazioni Elettriche Generali
Editoria:
Opere stradali:
Energie rinnovabili:
Mondadori
Giunti
Adige bitumi
Fintel
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Settore infrastrutture
Italferr
Vincitrice di due gare dell’Agenzia Europea per la Ricostruzione
(fondi CARDS):
Ponte ferroviario “Žeželj” a Novi Sad
Master Plan dei Trasporti per il Governo serbo fino al 2025
Lavori realizzati:
Studio di fattibilità della ristrutturazione della ferrovia
Belgrado – Bar (Montenegro), cofinanziato dal Governo
Italiano
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Settore automotive
FIAT
A fine 2009 firma con il Governo serbo degli annessi al contratto per la costituzione di
FAS (Fiat Automobili Serbia) – joint venture 67% FIAT / 33% Governo serbo.
Investimento (700 milioni di euro): acquisizione stabilimenti Zastava di Kragujevac e
impegno per ammodernamento della fabbrica e delle infrastrutture dell’area.
Attività in essere: assemblaggio della FIAT Punto, che ha conquistato posizioni di primato
nel mercato interno grazie ad una politica di incentivi concessi dal Governo locale.
Attività in cantiere: costruzioni di nuovi modelli, verosimilmente dal 2011, per
raggiungere a fine 2012 200.000 unità di produzione annuali.
IVECO
Produzione di autobus sulle linee della Zastava Kamioni (30% in proprietà casa italiana).
MAGNETI MARELLI
Sottoscritto memorandum d’intesa con il Governo serbo e accordo (maggio 2010) con
Governo serbo e Comune di Kragujevac per costruzione impianto produttivo (valore
60 milioni di euro, previsione 400 addetti).
DYTECH (tubi per conduzioni di fluido)
Nel luglio 2010 accordo con Ministero Economia serbo per costruzione fabbrica a Nis
(valore investimento 12 milioni di euro, previsione 400 addetti).
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Settore energia
SECI Energia Spa
Accordo siglato nel luglio 2010 con la società serba di
distribuzione dell’energia elettrica (Elektroprivreda Srbije) per
la costituzione di joint venture “Ibarske Hidroelektrane” (51%
partecipazione italiana).
Valore investimento: 285 milioni di euro.
Attività: Costruzione di centrali idroelettriche sul fiume Ibar
(potenza installata 103 MW).
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Investimenti in Vojvodina
STG Group
Settore metalli ferrosi
Investimento greenfield (35 milioni di euro)
Fonderia Sirmium Steel a Sremska Mitrovica
Produzione di barre d’acciaio per l’edilizia, prevalentemente per
export
Printer Italia srl
Produzione di cartucce per stampanti
Tipologia: PMI con meno di 50 dipendenti
Tempistica da studio di fattibilità a inizio produzione: 6 mesi.
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Commercializzazione prodotti italiani
I prodotti italiani dei settori tradizionalmente di punta –
tessile/abbigliamento, calzature, arredamento, design – sono
conosciuti ed apprezzati.
La loro commercializzazione è favorita dalla costante crescita del potere
d’acquisto della fascia sociale media.
La qualificata offerta italiana di beni e servizi per costruzioni trova spazi in
un mercato locale la cui domanda è sostenuta dalle esigenze sia di
ristrutturazione del patrimonio immobiliare che di realizzazione di
nuovi edifici.
Per quanto riguarda i beni di investimento, la carenza di manutenzione e di
aggiornamento tecnologico negli ultimi 10-20 anni determina una
potenziale domanda di impianti e macchinari per la ripresa e lo sviluppo
dell’attività produttiva.
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
Opportunità di cooperazione
Settori ad alto contenuto
tecnologico
IDE
- Energia (fonti rinnovabili, in particolare
idro-elettrico);
- Infrastutture / Trasporti;
- Meccanica, Elettronica e
componentistica automotive;
- Agro-Industriale;
- Legno / Arredamento;
- Chimico / Farmaceutico;
- Tessile / Abbigliamento;
- Calzaturiero.
Fonte Rapporto Congiunto ICE/MAE 2010
-
-
ICT, Energia, Ambiente, Meccanica di
precisione;
Istituti di ricerca, enti scientifici e
centri universitari capaci per progetti
di ricerca e sviluppo a livello
internazionale;
Necessità di potenziare il rapporto
tra il mondo scientifico e le imprese
Possibilità di utilizzo di fondi
europei.
La Camera di Commercio Italo-Serba
(CCIE di Belgrado)
Costituita il 26 marzo 2002 come Associazione ufficiale italo – yugoslava,
nel 2004 è diventata Camera di Commercio italo – serbo –
montenegrina ed infine, nel luglio 2006 Camera di Commercio Italo –
Serba.
Oggi la Camera di Commercio Italo – Serba, riconosciuta dal Governo
Italiano ex legge 518/70 e Membro del network mondiale delle
Camere di Commercio Italiane all’Estero (Assocamerestero),
rappresenta una realtà consolidata sul territorio serbo, un punto di
partenza di fiducia, sia per gli imprenditori italiani che serbi.
Con sede in una location di grande prestigio, a Belgrado, quartiere
Stari Grad – via Kneza Mihaila 47/I, l’Ufficio di Segreteria è aperto al
pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 14:00.
I Servizi alle imprese
Organizzazione missioni operatori italiani in Serbia e serbi in Italia
Workshop, incontri b2b, assistenze fiere
Ricerche di mercato
Formazione e ricerca personale
Informazioni su aziende locali
Traduzione / interpretariato
Ricerca partner commerciali
Assistenza in loco
I Servizi nel dettaglio
PACCHETTO AGEVOLAZIONI SOCI:
- Diritto di precedenza in occasione di missioni
imprenditoriali organizzate dalla Camera;
- Diritto di precedenza in occasione di partecipazioni
collettive a manifestazioni fieristiche organizzate dalla
Camera;
- Attivitá di assistenza presso Enti ed Istituzioni locali;
- Possibilitá di inserzione gratuita, ad ogni pubblicazione
del bollettino camerale “Prospettive”, di un breve
annuncio (solo testo) nella rubrica riservata agli Associati;
- Promozione gratuita dell’azienda, tramite inserimento
della stessa in liste settoriali;
- Utilizzo gratuito della sala riunioni della Camera per
incontri d’affari (previa precedente comunicazione di
disponibilitá e relativa conferma);
- Consultazione gratuita lista Soci della Camera;
- Informazioni dettagliate sulle manifestazioni fieristiche
nei due Paesi;
- Informazioni di base e di primo orientamento;
- Assistenza personale camerale a trattative (c/o sede
camerale nell’orario di ufficio);
- Diritto di precedenza e ad eventuale tariffa ridotta
durante gli eventi sociali camerali;
- Agevolazioni su servizi/prodotti offerti e possibilitá di
promuovere i propri prodotti/servizi su scala mondiale
tramite il network di Assocamerestero (75 Camere di
Commercio Italiane all’Estero presenti in 49 Paesi con 140
uffici ed oltre 24000 imprese associate www.assocamerestero.it);
PACCHETTO SERVIZI RESI IN OUTSOURCING:
- Prenotazioni a tariffe ridotte presso i piú significativi
alberghi di Belgrado;
- Servizio di transfer da e per l’aeroporto a prezzi
convenzionati;
- Servizio trasporto con autista a prezzi convenzionati;
- Servizio di interpretariato e traduzione, anche giurata, a
tariffe convenzionate;
- Indirizzario di aziende in settori d’interesse (sconto Soci
50%);
- Organizzazione di incontri con operatori o istituzioni
(sconto Soci 50%);
- Redazione ricerche di mercato (sconto Soci 50%);
- Campagne pubblicitarie;
- Informazioni doganali;
- Assistenza legale e fiscale;
- Servizi di domiciliazione e segretariato permanente;
- Tenuta contabilità e controllo di gestione;
- Assistenza nelle procedure di privatizzazione;
- Locazione di depositi in zona franca e non;
- Progettazione, costruzione, ristrutturazione di immobili
industriali e civili;
- Assistenza in materia di leasing e finanziamenti
agevolati;
- Assistenza medica;
- Servizio di ricerca personale;
- Formazione del personale dipendente tramite corsi ad
hoc.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
e
ARRIVEDERCI IN SERBIA
Scarica

Prospettive di mercato e opportunità economiche