U.O. di Medicina Legale Direttore: Mauro Martini Coordinatore Programma Risk Management verifica delle attività cliniche verifica degli outcome evidence - based medicine linee - guida / protocolli controllo infezioni nosocom. aggiornamento permanente accreditamento istituzionale feedback del cliente leadership clinica Risk Management Complesso di procedure finalizzate a: identificare, valutare e ridurre, laddove possibile, i rischi dei pazienti, dei visitatori, dei dipendenti e di tutta l’organizzazione. [ F. Kavaler e A.D. Spiegel ] focus sul paziente. rischi Situazioni Comportamenti Procedure ⇐ Management eventi indesiderati Criticità latente Criticità attiva Pericolo Estremità smussata Danno Estremità acuminata Difese Costituzione del Team di Gestione del Rischio Clinico, costituito da: • Edgardo Contato (presidente) • Mauro Martini (coordinatore) • il responsabile del PUO • il direttore dell’Ufficio Qualità • il direttore del SPP • i direttori dei Dipartimenti ospedalieri • i direttori dei Dipartimenti medici territoriali • i direttori dei Dipartimenti Cure Primarie • il responsabile del M.O. Gestione del Rischio, U.O. Medicina Legale • 5 rappresentanti della Direzione Tecnica Infermieristica. Costituzione di una rete di referenti delle Unità Operative (un medico e un infermiere / o ostetrica / o tecnico, nominati dai direttori delle medesime) di cui all’allegato A Attuazione del programma di cui all’allegato B, utilizzando come indicatori quelli suggeriti dall’Agenzia Sanitaria della Regione Emilia Romagna, di cui all’allegato C. Intervista parallela al percorso di accreditamento Metodologia analoga alle procedure di accreditamento Richiesta delle “evidenze” The main aim, therefore, of risk management in radiology is to reduce and, where possible, eliminate harm to the patient by recognising the limits of radiological diagnosis; identifying and where possible reducing or eliminating complications of radiological examinations through the establishment of robust protocols and appropriates a safety systems; ensuring the highest quality of radiological accuracy; learning from mistakes and monitoring significant or critical clinical incidents and near misses; sharing knowledge; investing appropriately inequipment and properly trained staff . 1 Introduction 2 Identification of Risk 3 Patient Consent 4 Image Interpretation and Reporting 5 Workload 6 Methods of Reduction of Perceptual and Interpretative Error 7 Transference of Care and Delegation 8 Delegation 9 Working Beyond One's Competence 10 Training and New Procedures 11 Delay in Investigation 12 Health and Safety 12.1 Lifting 12.2 Handling of hazardous materials 13 IR(ME) Regulations 13.1 Radiation protection 13.2 Duty holders 13.3 Referral 13.4 Justification 13.5 National reference levels 13.6 Optimization 13.7 Excessive exposure 14 Imaging in Pregnancy 15 Equipment 16 Interventional Radiology 17 Critical Incident Reporting 18 Other Formal Reporting 18.1 Reporting to the coroner 18.2 NCEPOD 19 Sedation and Anesthesia 20 Adverse Reactions and Resuscitation 21 Communication 22 Teleradiology • Segnalazione eventi indesiderati • Informazione e consenso • Gestione della documentazione • Linee guida e protocolli • Controllo delle infezioni osped. • Mappa aree critiche • RCA • FMEA / FMECA • Risk Adjustment L’incident reporting E’ una procedura standardizzata di segnalazione spontanea di eventi indesiderati, finalizzata alla rilevazione delle criticità del sistema. classificare gli eventi indesiderati allestire strategie correttive ed evitare il ripetersi degli eventi avversi Eventi che non sono riconducibili al naturale decorso della malattia I. Adverse events (Eventi avversi) Eventi che causano: morte, menomazione, malattia, sofferenza transitoria II. No harm events Procedura potenzialmente lesiva, ma che (Eventi non dannosi) non ha causato un danno III. Near misses (Quasi eventi) Procedura potenzialmente lesiva, interrotta prima che si concretizzi il danno Eventi indesiderati, evitabili, che possono comportare la morte o un grave danno al paziente e che potrebbero rivelare una grave criticità di sistema. EVENTO POTENZIALE EVENTO EFFETTIVO Situazione pericolosa / danno potenziale / evento non occorso Livello 1 Situazione pericolosa / danno potenziale / evento occorso, ma intercettato intercettato Livello 2 NESSUN ESITO evento in fase conclusiva / nessun danno occorso Livello 3 ESITO MINORE osservazioni o monitoraggi extra / ulteriore visita del medico / nessun danno occorso o danni minori che non richiedono un trattamento Livello 4 ESITO MODERATO osservazioni o monitoraggi extra/ulteriore visita del medico / indagini indagini diagnostiche minori / trattamenti minori Livello 5 ESITO TRA MODERATO E SIGNIFICATIVO osservazioni o monitoraggi extra / ulteriore visita del medico / indagini diagnostiche / necessità necessità di trattamenti con altri farmaci / intervento chirurgico / cancellazione o posticipazione del trattamento / trasferimento trasferimento ad altra UO che non richieda il prolungamento della degenza Livello 6 ESITO SIGNIFICATIVO ammissione in ospedale o prolungamento della degenza / condizioni condizioni che permangono alla dimissione Livello 7 ESITO SEVERO disabilità disabilità permanente / contributo al decesso Livello 8 a) riservatezza Il report non va inserito nella cartella clinica o in altri documenti destinati all’utente [ Garante Privacy, 3.9.1999: “Accesso ai documenti amministrativi - Rapporti tra legge n. 675/96 e legge n. 241/90” ] b) responsabilità Deve essere garantita l’impunità dell’estensore … da un sistema • inquisitorio, • che punisce l’errore individuale e • impone la segnalazione … … a un sistema che • apprende dagli eventi indesiderati, • agisce sui processi e • richiede la segnalazione spontanea … Operatori ►segnalazione (compilazione della scheda) I Referenti di U.O. valutano col Responsabile Definizione di priorità e interventi correttivi password Registrazione data base regionale Analisi periodiche del data base Analisi Agenzia Sanitaria RER Analisi Azienda USL Gli eventi sentinella 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Procedura in paziente sbagliato Procedura in parte del corpo sbagliata (lato, organo o parte) Errata procedura Strumento o altro materiale lasciato all’interno del sito chirurgico che richieda un successivo intervento o ulteriori procedure Reazione trasfusionale conseguente ad incompatibilità ABO Morte, coma o gravi alterazioni funzionali derivati da errori di terapia farmacologica Morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto Morte o disabilità permanente in neonato sano di peso > 2500 g. non correlata a una malattia congenita Morte o grave danno per caduta di paziente Suicidio o tentato suicidio in paziente ricoverato Violenza su paziente in ospedale Violenza su operatore da parte di paziente Morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema d trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) Morte o grave danno conseguente a inadeguata attribuzione del codice triage nella centrale operativa e/o all’interno del pronto soccorso Morte o grave danno imprevisti conseguenti ad intervento chirurgico Ogni altro evento avverso che causa morte o grave danno al paziente analisi dei rischi Definizione di evento clinico maggiore Si intende per “evento clinico maggiore” A) uno dei seguenti eventi sentinella: procedura diagnostica o terapeutica su paziente sbagliato procedura diagnostica o terapeutica su parte del corpo sbagliata ritenzione di materiale nel sito chirurgico reazione trasfusionale conseguente ad incompatibilità ABO morte o disabilità materna correlata al travaglio di parto morte o disabilità di neonato di peso > a 2.5 kg non correlata a malattia congenita morte o grave danno per caduta accidentale del paziente suicidio o tentato suicidio di un paziente ricoverato morte o grave danno conseguente a inadeguata attribuzione del codice triage ogni atto di violenza commesso su un paziente B) ogni evento indesiderato che causa morte o grave danno al paziente, non correlato al naturale decorso clinico della malattia in controllo terapeutico C) ogni evento indesiderato dal quale è derivato un attacco mediatico. Informazione e consenso “ There is often a reluctance by radiologists to explain all complications of the procedure to the patient on the grounds that this may deter patients from having an investigation or therapeutic procedure that will be of benefit to them. However, patients have a right to be involved with, and to agree to all decisions with regard to procedures being undertaken upon them and may only make a reasonable decision when all the positive and negative factors have been explained “. Executive Bureau of the European Association of Radiology, November 2004 Il consenso non è un mero atto formale di rilevanza giuridica. Il momento informativo è un processo di comunicazione fondamentale per assicurare la partecipazione, il coinvolgimento e la complicità del paziente e dei suoi congiunti. La gestione della documentazione sanitaria Kraus G.P.: < Medical record is the physician’s best defense! > Rolph J.: J. < Documentation is your shield against malpractice claims! > Sono atti pubblici di fede privilegiata, con valore probatorio contrastabile, ovvero a querela di parte. [ Cassazione Penale, 24 ottobre 1975 ] NB: orientamento ribadito da recenti sentenze della Cassazione [ Cassazione Penale, 23 marzo 2004 ] Criticità Possibili conseguenze Scarsa leggibilità, acronimi e abbreviazioni Difficoltà di ricostruzione / interpretazione e conseguenti difficoltà per la strategia difensiva Omissioni e incompletezza Il magistrato può essere indotto a pensare che siano intenzionali. Annotazioni postume e correzioni improprie Il magistrato può ipotizzare il reato di “falso materiale” o di “falso ideologico”. Manomissioni di qualsiasi Il magistrato può ipotizzare il reato di “falso natura della documentazione materiale” o di “falso ideologico”. etc. … Linee guida e protocolli operativi Le Linee Guida e i Protocolli operativi possono essere utilizzati come parametri di riferimento della condotta tenuta da tutto il personale sanitario. Le LG e i protocolli costituiscono a) un supporto per lo svolgimento delle attività professionali di medici, infermieri ecc., ma al tempo stesso b) uno strumento di giudizio, con le implicazioni medico-legali che ne seguono, laddove utilizzati da coloro che sono chiamati a valutare la condotta professionale. Comportamento coerente con linee guida e protocolli operativi Comportamento non coerente con linee guida e protocolli operativi efficace uso difensivo motivare gli scostamenti Le infezioni ospedaliere L’ambiente ospedaliero è una riserva inesauribile di agenti patogeni … X = coltura positiva per Enterococco [ The Risk of Hand and Glove Contamination after Contact with a VRE (+) Patient Environment. Hayden M.: ICAAC, 2001, Chicago ] Presidente: E. Contato Coordinatore: M. Martini Componenti: Infettivologo Igienista Epidemiologo Direzione di Presidio Ufficio Qualità Farmacologo Microbiologo Medico-legale Medico SPP Infermiera formata DTI Presidente: E. Contato Coordinatore: M. Martini Coordinatore: M. Nardini Coordinatore: S. Nola Rinnovo composizione Rinnovo Regolamento Formazione: 3 seminari + 1 convegno Attività: allestimento di 3 procedure a) Procedura per la prevenzione e la gestione delle infezioni; b) Reprocessing degli strumenti endoscopici ed accessori; c) Sterilizzazione in ambiente sanitario. analizzare l’errore per evitare la ripetizione cercare nei processi per prevenire l’errore La Root Cause Analysis (RCA) è un’indagine strutturata che ha lo scopo di identificare la reale causa di un problema (evento avverso), e le azioni necessarie ad eliminarla. [ B. Anderson & T. Fagerhaug: “Doing Less Harm” ] La “causa radice” è un difetto di un processo, la cui eliminazione previene la reiterazione di un evento avverso. ARCHI (Australian Resource Centre for Healthcare Innovations) Introduction of a Risk Management Program for Interventional Radiology We use Root Cause Analysis to divide all complications into: complications of operator technique, complication of another team involved, complication of anesthesia, complication due to patient's own disease, complication due to technological malfunction. L’analisi affonda la ricerca (“drilling down”) sulla base dei seguenti quesiti: a) cosa è accaduto? b) come è accaduto? c) perché è accaduto? Risk Manager Ufficio Qualità DTI … Direttore e Coordinatore U.O. coinvolta Esperti nella materia