VOGLIAMO DI PIU’
La politica che discute, decide e agisce
“Ai folli. Agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, ai pioli rotondi nei
buchi quadrati, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso – non
amano le regole… perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare
di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero”
Steve Jobs
Cari amici, simpatizzanti, iscritti del PD vogliamo portare questo contributo,
credendo fortemente che anche Borgo San Lorenzo, si meriti un partito forte,
solido e vincente come il PD nazionale che ha raggiunto il 40.8% alle scorse
Elezioni Europee.
Il nostro Partito di Borgo invece, alle ultime elezioni ha registrato una forte
discrepanza fra il dato Europeo, in linea con il trend nazionale 62,96 % per un
totale di 6.329 voti, e il dato comunale 37,8% per un totale di 3.746 voti, con
una perdita secca di 2583 voti. Significa che lo stesso giorno, nello stesso atto di
voto, un elevato numero di nostri concittadini ha premiato il PD nazionale
penalizzando fortemente quello locale. In molti altri comuni della nostra area
metropolitana ci sono state differenze di voto dovute a molti fattori, quali la
presenza di liste "del Sindaco" o civiche, che hanno drenato consensi ai danni del
PD, ma in nessun comune si è registrato un fenomeno così forte come da noi.
Ignorare questo segnale sarebbe sbagliato anche alla luce del fatto che i
problemi non nascono nella scorsa primavera, ma vengono da lontano, sono
vecchi. Ecco: problemi vecchi non si possono affrontare con soluzioni vecchie.
Noi ci poniamo quindi con la voglia e la determinazione di affrontare a viso aperto
questi problemi senza ignorarli e per farlo pensiamo di dare una organizzazione
capace di invogliare attenzione nella cittadinanza ma soprattutto partecipazione.
Un Partito che riesca ad attivare persone che possono portare contributi
importanti, capaci davvero di dare una faccia vera e utile alla politica
borghigiana.
Vogliamo un partito che al suo interno porti competenze, discussione e poi che
alla fine scelga per il solo ed unico interesse e bene di Borgo San Lorenzo.
Un partito deve essere un luogo di incontro aperto, dove il più possibile vengano
coinvolti i cittadini, le categorie produttive, gli studenti, etc.
Il mondo attorno a noi sta cambiando, ci sono riforme istituzionali importanti che
hanno mutato lo scenario, con la fine delle Comunità Montane, delle Province,
con gli obblighi per i Comuni di associarsi, forse anche il panorama nazionale
cambierà con la riforma del Senato.
La forte crisi economica e sociale sta cambiando anch'essa il mondo che
1 VOGLIAMO DI PIU’
conoscevamo fino a poco tempo fa; i rapporti di forza fra il mondo della
produzione, quello del lavoro e quello della finanza, non saranno più gli stessi
anche a crisi finita, dobbiamo ricostruire alleanze sociali con il mondo della
produzione e del lavoro usando categorie forse anche inedite. Occorre un forte
spirito innovatore e propensione al cambiamento anche nel nostro Mugello.
Noi crediamo che per costruire un partito, forte, compatto e innovativo occorra
partire dalle idee, dai progetti, dall’analisi della società e degli errori commessi in
passato, non seguire vecchi schemi. Insomma prima le idee e poi nomi, basta
con le soluzioni preconfezionate.
Vogliamo che il nostro passo sia diretto e deciso verso il domani confrontandoci,
discutendo, litigando con chi avrà voglia di stare con noi, anche con chi avrà
scelto un altro percorso, perchè per noi ciò che conta è il pensiero di ogni singolo
sostenitore del PD, dall’ iscritto al simpatizzante.
Per questo ti abbiamo invitato a leggere questo manifesto, crediamo possa
essere un primo passo per iniziare seriamente a discutere sulle nostre proposte,
confrontandoci, sapendo che a volte possiamo non essere tutti d’accordo, ma
sempre rispettosi delle opinioni di ognuno.
Siamo convinti che per il futuro sia necessario selezionare la classe dirigente del
nostro partito anche a livello locale ricorrendo alle primarie come lo si è fatto per
il segretario nazionale, per quello regionale, per i parlamentari, per i consiglieri
regionali. Perché non lo si può fare anche per il segretario di circolo?
Adesso però il 7 e 8 novembre, solo i tesserati, nostro malgrado, potranno
decidere il nome del segretario.
E’ per questo motivo, se credi nella nostra idea di partito, nel nostro modo di
operare per il rinnovamento del PD borghigiano, ti chiediamo un ulteriore sforzo:
quello di integrare, sottoscrivere, modificare questo manifesto con il tuo
contributo, per un partito diverso, che guarda con luce nuova al futuro,
imparando dagli errori commessi in passato, che non abbia paura del confronto
in terreno aperto.
Il partito adesso é composto da circa 160 iscritti, e solo poche decine
partecipano alle iniziative.
Si percepisce disinteresse nella popolazione, scarsa capacità di interazione con i
cittadini, forse perché a volte siamo a discutere decisioni già prese.
Borgo e il PD si merita un partito in grado di raccogliere le istanze di una società
che cambia con un’anima nuova e vincente, capace di riportare consensi anche
sul panorama locale rispetto a quello Nazionale. Vogliamo un confronto con le
liste civiche, sapendo che possiamo recuperare elettori che hanno preferito non
appoggiare un partito che ha dimostrato chiusura. Le parole chiave sono:
coinvolgere e costruire.
QUESTO E’ IL PD CHE VOGLIAMO e lavoreremo per costruirlo anche capace
di accogliere idee e posizioni diverse, un partito che alla fine decida la soluzione
migliore, condivisa, senza lasciare nulla al caso. E’ per questo motivo che non
proponiamo subito il nome del candidato Segretario, ma prima per noi è
importante il concetto di partito e poi su questo pensiero troveremo insieme chi
meglio lo sintetizza.
2 VOGLIAMO DI PIU’
Ci sono decisioni da prendere, sfide da affrontare , progetti da realizzare ed
abbiamo bisogno di un PD aperto verso l’esterno, un PD che esca dalla sede, che
ripensi la festa che organizza ogni anno rendendola più al passo con i tempi, che
viva tra la gente, che ascolta, che spiega e che sintetizza le esigenze di un paese
in evoluzione. Un PD che non ha paura di confrontarsi con i cittadini ma che trova
in questo il suo motivo di essere. Vogliamo un partito nel quale si discutano i temi
dell’attualità nazionale che il Governo Renzi sta portanto avanti, la riforma della
scuola, del lavoro, della giustizia, del fisco, etc. Un luogo da dove partire per dare
spunti di riflessione ai cittadini, un partito capace di recepire gli umori ed
interpretare le esigenze del nostro paese, i mutamenti e le nuove speranze.
Abbiamo detto in campagna elettorale “Noi ci siamo”, bene vogliamo costruire un
partito che c’è davvero per il disoccupato, per la mamma, gli imprenditori, per i
bambini, per gli anziani, gli artisti e gli studenti, che c’è per valorizzare il suo
ospedale, la sua scuola, la sua economia, tutto questo in pieno appoggio
all’attuale Amministrazione, pronti a portare il nostro contributo trasparente.
Un PD che non ha paura, un Pd che non si chiude a discutere tra pochi.
Ecco il PD che vogliamo.
Borgo San Lorenzo, 17 Ottobre 2015
Cristina Becchi
Ilaria Bonanni
Filippo Cannata
Andrea Ferrini
Stefania Grifoni
Fabio Landi
Valentina Lepri
Beatrice Limentra
Bianca Malesci
Marco Miniati
Francesco Noferini
Emanuela Periccioli
Francesco Tortelli
Mauro Zecchi
3 VOGLIAMO DI PIU’
Scarica

vogliamodipiu