Conterno Fantino Ettari vitati : 23 Bottiglie prodotte : 130.000 Il dna del vino ce l’hanno nel sangue, hanno visto coltivare la vite ai nonni e ai genitori, le donne a legare, gli uomini a potare, le donne a raccogliere le uve, gli uomini a caricarsi sulle spalle le ceste. Appena in grado di reggersi sulle gambe li hanno mandati nei vigneti a strappare le erbacce tra i filari. Le loro famiglie hanno iniziato a vinificare nella metà del secolo scorso, vendevano vino sfuso ai grandi imbottigliatori di allora. La svolta avviene nel 1982: Guido Fantino e Claudio Conterno comprano botti, vasche, pigiatrice e fondano l’Azienda agricola Conterno Fantino. I primi anni sono duri non solo per loro, era il tempo in cui, ogni dieci cartoni di Dolcetto, si regalavano 6 bottiglie di Barolo. Nel 1986, l’anno dello scandalo del metanolo, esce la prima Guida dei vini del Gambero Rosso che investe sulla produzione di qualità, ma l’inizio del successo arriva nel 1987: Wine Spectetor dedica al Barolo Sorì Ginestra ’82 la prima pagina della rivista più autorevole in campo internazionale. L’anno successivo Gino Veronelli esalta il Monprà ’85 sulla prima Guida dell’Espresso. Tre grandi annate consecutive, ’88 - ’89 - ’90, fanno il resto. A Colonia, in Germania, nell’83, le prime bottiglie vendute all’estero; negli anni ’90 si apre il mercato americano e inizia l’esportazione oltreoceano. Oggi metà della produzione viene venduta in Italia attraverso una rete capillare che copre grandi ristoranti e antiche osterie e, del rimanente 50% venduto all’estero, metà va negli Stati Uniti e metà in altri 30 Paesi. COLTIVARE NEL RISPETTO DELLA TRADIZIONE E DELL’AMBIENTE Con la consapevolezza che la terra e i vigneti uniti alla cultura e alla tradizione che ci hanno tramandato i nostri genitori fossero il patrimonio da cui partire, coltiviamo la vite avendo come obiettivo la ricerca della massima qualità possibile. Per questo dedichiamo grande attenzione a tutti gli aspetti del processo produttivo adeguando il nostro intervento all’andamento climatico di ogni annata. Difficile dire se Guido Fantino, classe 1956, sia più a suo agio in cantina piuttosto che in giro per il mondo. Di sicuro ha il piglio del leader nell’uno e nell’altro ruolo: sia quando, col suo bravo grembiulone color del barolo, gira di botte in botte spillando, annusando, assaggiando, per poi decidere a colpo sicuro presente e futuro dei suoi cru; sia quando indossa i panni dell’ambasciatore per presentare e far degustare i suoi vini in Germania piuttosto che negli Stati Uniti, o in Inghilterra, o in Cina. La sua padronanza delle lingue è relativa: ma il suo entusiasmo è contagioso. Claudio Conterno, invece, più giovane di sei anni, ha scelto il lavoro di campagna. Ruolo che non lo esime, a sua volta, da mansioni saltuarie di rappresentanza in Italia e all’estero quando la vite va in letargo. Ma il suo habitat naturale è il vigneto: da trattare con affetto prima ancora che mestiere, nel segno del pollice verde anziché della chimica. Spiando il cielo, con i suoi capricci che sanno a volte essere crudeli, e rispettando la terra. Che puntualmente ricambia, sdebitandosi in qualità E’ LA QUALITA’ DELL’UVA L’INIZIO DI UN GRANDE VINO Il punto di partenza per la produzione di vini di alta qualità è l’uva. La vendemmia conclude il lavoro svolto in vigna e apre quello in cantina. Per avere elementi precisi sullo stato di maturazione dei grappoli ci basiamo su analisi che riguardano il valore degli zuccheri dell’acidità totale e del pH. Sui nebbioli da Barolo effettuiamo analisi mirate che ci permettono di avere un quadro preciso del corredo polifenolico (antociani, flavonoidi, maturità vinaccioli). Da non sottovalutare i metodi empirici tanto antiquati quanto efficaci. Gli insegnamenti di nonni e genitori e l’esperienza accumulata negli anni ci permettono di stabilire il momento giusto della vendemmia. Assaggiare gli acini consente di valutare lo stato di maturazione della buccia e la qualità del tannino rilasciata. Dai vinaccioli si valuta invece il colore, che deve essere tendente al marrone, e il gusto, non aggressivo con un giusto equilibrio di morbidezza e persistenza. Raggiunta la maturazione ottimale, si effettua la raccolta manuale delle uve selezionando ulteriormente ogni singolo grappolo. All’arrivo in cantina le uve vengono convogliate per mezzo di un tapis roulant nella macchina pigia-diraspatrice che prima effettua la separazione dell’acino dal raspo e poi prosegue con una pigiatura soffice dell’acino. Questo procedimento serve a facilitare la macerazione. La fermentazione avviene a contatto con le bucce, in roto-fermentatori a pale orizzontali a temperatura controllata. Questo sistema consente di avere una maggior quantità di bucce a contatto con il mosto, quindi di ottenere in minor tempo la massima estrazione e concentrazione di colore e tannino. Giornalmente si effettuano due o tre rimontaggi all’aria che permettono un’omogenea ossigenazione della massa, importante per la stabilizzazione del colore e per un corretto svolgimento della fermentazione. I tempi di macerazione variano a secondo della sanità dei grappoli, del tipo di uva e del livello di maturazione in base all’andamento climatico dell’anno. L’esperienza e il continuo controllo dei mosti con assaggi quotidiani ci permettono di prendere decisioni sui tempi di azione in cantina. Dopo quella alcolica il vino svolge naturalmente la fermentazione malolattica (fermentazione batterica che favorisce il passaggio dall’acido malico all’acido lattico e la stabilizzazione del vino) in piccoli fusti di rovere da 225 litri chiamati barriques. Una delle principali discussioni sul vino degli ultimi anni ruotano attorno ai due diversi formati per l’invecchiamento: botte grande, botte piccola: come a dire tradizione contro innovazione. Noi consideriamo le barriques degli strumenti di lavoro esattamente come tutti gli altri attrezzi che utilizziamo in cantina. E riteniamo che non siano gli strumenti a fare grande un vino ma la maestrìa con cui vengono utilizzati, qualsiasi essi siano. BARBERA D’ALBA D.O.C. VIGNOTA. UVE: Barbera 100 % PROVENIENZA: da vigneti ubicati nel comune di Monforte d'Alba. VINIFICAZIONE: a contatto con le bucce, con accurato controllo della temperatura di fermentazione. AFFINAMENTO: in barriques di secondo passaggio per 10 mesi circa. CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: color rubino intenso tendente al granato con l'invecchiamento. All'olfatto sentori fruttati ed erbacei, con note di ciliegia matura. In bocca intenso, caldo con acidità spiccata e un finale di buona persistenza. LANGHE NEBBIOLO D.O.C. GINESTRINO UVE: Nebbiolo 100 % PROVENIENZA: Ornati nel comune di Monforte d'Alba. VINIFICAZIONE: macerazione a contatto con le bucce in vinificatori a pale rotanti per circa 6 - 7 giorni. AFFINAMENTO: 10 mesi in barriques di rovere francese di secondo passaggio. CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: color rubino molto vivace con riflessi granati. Profumo persistente e gradevole con note di rosa canina e nocciolo di pesca. In bocca, buona rotondità perfettamente equilibrati. bilanciata da tannini tipici LANGHE ROSSO D.O.C. MONPRÀ UVE: Nebbiolo 45%, Barbera 45%, Cabernet Sauvignon 10%. PROVENIENZA: vigneti ubicati nel comune di Monforte d'Alba. VINIFICAZIONE: macerazione a contatto con le bucce in vinificatori a pale rotanti per circa 6 - 7 giorni. AFFINAMENTO: invecchiamento per 18 mesi in piccoli fusti di rovere. L'assemblaggio dei tre vini viene eseguito solo prima dell'imbottigliamento, poi 6 mesi di affinamento in bottiglia. CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: colore granato scuro, consistente. All'esame olfattivo il vino è molto elegante e piacevole, ha naso caldo, tostato con sentori dominati da aromi di cuoio, orzo, caffè, confettura di fragole. In bocca si presenta in entrata morbido e caldo. BAROLO D.O.C.G. VIGNA DEL GRIS UVE: Nebbiolo 100 % PROVENIENZA: vigneto "Vigna del Gris" ubicato in località Ginestra nel comune di Monforte d'Alba, con esposizione a sud-est. VINIFICAZIONE: macerazione a contatto con le bucce in vinificatori a pale rotanti per circa 6 - 7 giorni. AFFINAMENTO: 24 mesi in barriques di rovere francese, in bottiglia per circa 12 mesi. CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: color rubino scuro tendente al granato. Profumi eleganti e netti di frutta rossa, con prevalenza di mora. Il gusto è morbido ed equilibrato con acidità e tannino ben dosati. BAROLO D.O.C.G. MOSCONI UVE: Nebbiolo 100 % PROVENIENZA: vigneto "Mosconi" ubicato nel comune di Monforte d'Alba. Sito a 350 mt slm con esposizione a sud. VINIFICAZIONE: macerazione a contatto con le bucce in vinificatori a pale rotanti per circa 6 - 7 giorni. AFFINAMENTO: 24 mesi in barriques di rovere francese, in bottiglia per circa 12 mesi. CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: di colore rubino granato profondo, profumo fruttato, vigoroso, persistente che ricorda i frutti di bosco e la rosa canina. Di sapore asciutto pieno ed austero. BAROLO D.O.C.G. SORÌ GINESTRA UVE: Nebbiolo 100 % PROVENIENZA: vigneto "Sorì Ginestra" ubicato nel comune di Monforte d'Alba. Sito a 360 mt slm con esposizione a sud. VINIFICAZIONE: macerazione a contatto con le bucce in vinificatori a pale rotanti per circa 6 - 7 giorni. AFFINAMENTO: 24 mesi in barriques di rovere francese, in bottiglia per circa 12 mesi. CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: di colore rubino granato profondo, profumo fruttato, vigoroso, persistente che ricorda i frutti di bosco e la rosa canina. Di sapore asciutto pieno ed austero.