C O M U N E DI M O N T E R E N Z I O ASSESSORATO ALLE POLITICHE SCOLASTICHE ASSESSORATO ALLA CULTURA ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI PIANO DELL’OFFERTA TERRITORIALE 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Scaricabile dal sito del Comune di Monterenzio, sezione Servizi Scolastici 1 Carissimo Dirigente, carissime e carissimi insegnanti, nella predisposizione delle attività per l’anno scolastico 2015-16, l’Amministrazione Comunale ha deciso di dotarsi di un nuovo strumento di programmazione, volto a qualificare ed integrare l’offerta formativa che andrà a predisporre l’Istituto Comprensivo: il piano dell’offerta territoriale (P.O.T.). L’obiettivo di questa scelta è di sistematizzare e raccogliere le proposte che gli Enti e le Associazioni del territorio fanno singolarmente pervenire al vostro Istituto Comprensivo, offrendo così per tempo un quadro completo dei progetti per agevolare la programmazione annuale, valorizzando le singole offerte e presentando alle famiglie in maniera organica l’investimento che il Territorio compie su bambini e ragazzi. L’amministrazione si pone dunque in un ruolo sia propositivo, rispetto alle proprie realtà, che di raccordo verso soggetti terzi, nella convinzione che attraverso la collaborazione e il confronto possano nascere occasioni di apprendimento imprescindibili per i nostri ragazzi. La valorizzazione delle proposte del territorio mira anche a rendere maggiormente consapevoli i ragazzi delle potenzialità dei luoghi in cui vivono e delle persone che lo abitano, per renderli futuri cittadini attivi, informati e rispettosi del proprio paese; in questo non possiamo che sottolineare il ruolo fondamentale che la Scuola e voi insegnanti giocate nel futuro della collettività: con consapevolezza siamo dunque qui per sostenerlo. Il P.O.T. è stato realizzato raccogliendo le proposte che ci sono pervenute, a seguito di un lungo lavoro di partecipazione che ha coinvolto Enti, Associazioni e l’Amministrazione Comunale stessa; il lavoro è suddiviso per ordini scolastici, per ogni proposta sono indicati obiettivi, referenti, costi, modalità organizzative e tempi entro i quali dare conferma della propria adesione. Speriamo vivamente che questo strumento, che rappresenta per noi un importante atto di indirizzo e un grande investimento, venga da Voi accolto e valorizzato e, negli anni, reso più funzionale e ricco, grazie alle Vostre osservazioni, che volentieri accogliamo. Nell’augurare a Voi tutti un buon lavoro per l’inizio di questo anno scolastico, siamo a porgere i nostri più cari saluti. L’assessore alla Cultura Dott.ssa Silvia Cuppini L’assessore alla Scuola e Istruzione Dott. Giuseppe Di Lieto L’assessore all’Ambiente Emanuela Pellicciari 2 INDICE OFFERTA OFFERTA IN FAVORE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO: Offerte Istituzionali TEATRO - Due attimi di pace ………………………………………………………………….pag. 4 TEATRO Perché non parli?” …………….………..……………………………………………….pag. 5 BIBLIOTECA “Visita guidata in biblioteca e prestito” …………………………………. ……….pag. 6 BIBLIOTECA – Nei panni di lui, nei panni di lei ……………..…….……………………………pag. 7 CULTURA - La Costituzione in gioco…………………………………………………………….. pag. 8 MUSEO - Archeologia e antropizzazione dei dei suoli ……………………………………………...pag. 9 MUSEO - Natura e storia del paesaggio - Monte Bibele ………………………………………..pag. 10 CARABINIERI DI MONTERENZIO - Formazione della cultura della legalità…………………..pag. 12 AUSL - In Sostanza (Adolescenti e stili di vita)……………………………………………………pag. 13 AUSL - ATOMS – progetto Europeo sul benessere scolastico……………………………pag. 14 GEV (guardie ecologiche volontarie) - Che cosa e’ un rifiuto………………………………..pag. 15 AREA AFFARI ISTITUZIONALI - 1945 – 2015 70° Anniversario della Liberazione Liberazione……………pag. 16 Offerte Associazioni del Territorio Associazione ARKIS – In Classe con il Corpo, la Mente, le Emozioni …………………………pag. 17 Centro Studi Yoga Gestalt – A Scuola di Yoga…………………………………………………….pag. 20 Associazione “Il Cerchio Musicale” – Laboratori musicali -………………….………….………..pag. 22 3 PROPONENTE : COMPAGNIA DELL’IDRA di Monterenzio in collaborazione con Compagnia degli Artisti Apprendisti del Centro culturale anzolese DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO “Due attimi di pace” spettacolo in due tempi DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO i due tempi, collegati fra loro, trattano rispettivamente della prima e della seconda guerra mondiale. Nel primo tempo viene raccontata la storia di un gruppo di ragazzi che durante una gita scolastica a Grado si trova coinvolto nelle retrovie del fronte italiano durante la prima guerra. Vengono alloggiati in una locanda e durante la notte ricevono la visita di due disertori dell’esercito austriaco… Il secondo tempo è suddiviso in due episodi, uno riguarda il rastrellamento da parte dei nazisti di Anzola e l’altro tratta di un episodio della guerra partigiana avvenuto nei dintorni di Monterenzio; i protagonisti sono ragazzi. Tramite fra i 2 episodi è un partigiano che nel primo tempo era uno dei protagonisti della gita a Grado… OBIETTIVI: OBIETTIVI conoscenza della storia in occasione delle ricorrenze del 70° della Liberazione e del 100° della Prima Guerra Mondiale; promozione dell’educazione civica ed etica dei ragazzi. DURATA del progetto: progetto: n. incontri: 1 spettacolo serale per tutti i ragazzi e genitori LA DATA VERRA’ COMUNICATA ENTRO SETTEMBRE ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO LUOGO: LUOGO: Teatro Lazzari di Monterenzio COSTI: COSTI a carico del Comune spese Siae e gestione Teatro ORGANIZZAZIONE PRATICA: concordare preventivamente la data con il Comune RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO direttore del Teatro Lazzari Roberto Garagnani CONTATTI: Resp.le Servizio Cultura CONTATTI: [email protected] Dott.ssa Cecilia Gonini tel. 051-6556104 4 PROPONENTE Comune di Monterenzio DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Teatro Lazzari “Perché non parli?” prove generali spettacolo teatrale di Paolo Cevoli DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio. classi terze medie SCHEDA DELLO SPETTACOLO: SPETTACOLO Vincenzo "Cencio" Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino si rivolge al suo assistente con la famosa frase "Perché non parli, bischero tartaglione!" Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggicandelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita. La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata, vede Adamo che allunga la mano verso Dio. “Ma A-da-da-mo è ma-ma-mancino! Vigliacca boia!” Perché non parli è la terza commedia/monologo storica, scritta ed interpretata da Paolo Cevoli con la regia di Daniele Sala, dopo il successo de La Penultima Cena (le vicende del cuoco dell’Ultima Cena) e de Il Sosia di Lui (la controfigura di Mussolini). OBIETTIVI: OBIETTIVI promozione della cultura teatrale n. incontri: 1 date 8 Ottobre 2015 LUOGO: LUOGO: Teatro Lazzari COSTI a carico dell’ente ORGANIZZAZIONE PRATICA: comunicazione di conferma della partecipazione alle prove generali RESPONSABILE DEL PROGETTO:, PROGETTO Dott. Cecilia Gonini CONTATTI: CONTATTI: tel. 051.6556104 [email protected] 5 PROPONENTE Biblioteca Comunale DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO “Visita guidata in biblioteca e prestito” DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve di tutte le classi delle Monterenzio. scuole secondarie di primo grado di DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO incontri condotti dalla responsabile della Biblioteca, dott.ssa Cecilia Gonini al fine di far conoscere la biblioteca ai ragazzi spiegando loro quali servizi e quali le sezioni sono a loro disposizione; segue un secondo momento durante il quale viene predisposta una bibliografia adatta alla fascia di età al fine di consentire il prestito. OBIETTIVI: OBIETTIVI far conoscere ai ragazzi i servizi e gli spazi della biblioteca per favorire la libera ed autonoma scelta bibliografica e l’uso dello spazio studio DURATA del progetto: progetto: durante tutto l’anno; ogni incontro ha la durata 2 di circa due ore LUOGO: LUOGO: Biblioteca comunale COSTI: COSTI nessuno ORGANIZZAZIONE PRATICA: prendere accordi preventivi con la referente del progetto RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO: Resp.le Servzio Biblioteca Cecilia Gonini CONTATTI CONTATTI: NTATTI: 051-6556104 Cecilia Gonini - [email protected] TERMINE PER ADERIRE AL PROGETTO: è possibile concordare visite guidate durante tutto l’anno concordando le date con giusto anticipo 6 PROPONENTE Biblioteca Comunale DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO “Nei panni di lui, nei panni di lei”,progetto di promozione alla lettura del Gruppo biblioteche del Distretto Culturale di San Lazzaro di Savena DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle classi seconde o terze delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio. Solo in favore di 2 classi seconde o 2 classi terze DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO incontri condotti da un esperto di promozione alla lettura in favore di adolescenti che ha predisposto una bibliografia e filmografia il cui focus sono i campanelli d'allarme nella relazione d'amore/espressione dell'affettività nella fascia adolescenziale; le proposte di lettura e di film saranno adeguatamente calibrate in relazione all’età degli alunni (a seconda se di classe seconda o terza). OBIETTIVI: OBIETTIVI sensibilizzare i ragazzi sul tema attraverso il confronto con esperti, proposte di lettura, visione di film, ecc.; possibilità di "innescare" processi di riflessione nell'ambito gruppo dei pari e nell'ambito scolastico e territoriale; prevenzione alla violenza fra adolescenti. DURATA del progetto: progetto: n. incontri: 2 di circa due ore date: gli incontri si svolgeranno da settembre 2015 a dicembre 2015; eccezionalmente potrà essere fissato il secondo incontro a Gennaio 2016 LUOGO: LUOGO: 1° 1 incontro presso la sede scolastica con classi riunite e 2° incontro in Biblioteca con classi separate. COSTI: COSTI a carico dell’ ente attraverso il pagamento della quota di adesione al Distretto; costo dei 2 incontri per classe: circa 600 euro. ORGANIZZAZIONE PRATICA: la biblioteca comunicherà le date dei due incontri; il primo incontro si svolgerà presso l’Istituto comprensivo con entrambe le classi in compresenza; il secondo incontro si svolgerà presso la sede della biblioteca una classe dopo l’altra nell’arco della stessa mattina (circa 1,30/2 ore per incontro) RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO: Resp.le Servzio Biblioteca Cecilia Gonini CONTATTI: CONTATTI: 051-6556104 Cecilia Gonini - [email protected] TERMINE PER ADERIRE AL PROGETTO: 10 SETTEMBRE 2015 7 PROPONENTE: PROPONENTE: COMUNE DI MONTERENZIO in collaborazione con Istituto per la Storia e le memorie del ‘900 Parri di Bologna DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO “La Costituzione in gioco” DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle classi terze della scuola Secondaria di I° grado di Monterenzio DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Laboratorio didattico sui principi fondamentali della Costituzione Italiana. Lettura per parole chiave dei principi fondamentali. Analisi delle fonti della Costituente opportunamente scelte. OBIETTIVI: OBIETTIVI Percorso di educazione alla cittadinanza sulle tracce dei moventi storici che sono dietro alla stesura dei principi fondamentali. Lettura di fonti originali e loro interpretazione. DURATA del del progetto: progetto: incontri da svolgersi entro Dicembre 2015 n. incontri: 1 della durata di 2 ore. date: da concordare LUOGO: LUOGO: presso la sede scolastica COSTI: COSTI costo a carico del Comune che versa all’Istituto quota associativa annuale di euro 320,00 ORGANIZZAZIONE PRATICA: contattare la referente delle attività didattiche dell’Istituto, Agnese Portincasa RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO Resp.le Servizio cultura Dott.ssa Cecilia Gonini CONTATTI: CONTATTI: referente per Attività didattica dell’Istituto Parri Agnese Portincasa tel. 051-3397271 [email protected] Resp.le ufficio Cultura Cecilia Gonini tel.051-6556104 [email protected] TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNATI: INSEGNATI: 30 Settembre 2015 8 PROPONENTE Museo Civico Archeologico “L. Fantini” di Monterenzio DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Archeologia e antropizzazione dei suoli DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Visita al Museo di Monterenzio guidata da un archeologo specializzato. La formazione della catena appenninica e gli interventi dell'uomo e l'antropizzazione dell'alta Valle dell'Idice tra la Preistoria e l'età romana. Guida all'utilizzo delle fonti archeologiche per ricostruire la storia del territorio: gli esempi di Monte Bibele e Monterenzio Vecchio. A richiesta degli insegnanti, è possibile curare l'approfondimento di una tematica specifica durante la visita guidata. Di seguito se ne elencano alcune a titolo esemplificativo: l'alimentazione nell'antichità, la produzione di filati, tessuti e oggetti di ornamento personale, le tecniche di combattimento di antichi guerrieri, la costruzione di una casa, la concezione religiosa e il banchetto nell'Aldilà. OBIETTIVI: OBIETTIVI educare gli alunni alla conoscenza e al rispetto del patrimonio culturale, in particolare quello archeologico; promuovere una didattica integrata della storia con particolare attenzione al significato delle fonti archeologiche e delle stratigrafie del terreno; promuovere la conoscenza degli effetti dell'antropizzazione a partire dal concetto di suolo e habitat. DURATA del progetto: n. incontri: 1 per ogni classe di scuola secondaria di primo grado (durata del percorso 1 ora e 30 min) - data da concordare con gli operatori museali LUOGO: Museo Civico Archeologico “L. Fantini”, via del Museo 2, Monterenzio COSTI: COSTI costi a carico sia della scuola sia del Comune di Monterenzio. La convenzione per la gestione del Museo tra Comune di Monterenzio e Università di Bologna prevede che la visita guidata sia gratuita con il solo pagamento del biglietto di ingresso al prezzo ridotto di 3 euro ad allievo (gratuito per accompagnatori). ORGANIZZAZIONE PRATICA: per le attività didattiche in collaborazione con il Museo contattare il personale per definire il programma e concordare il giorno di visita su prenotazione. Le visite gratuite si svolgono unicamente nei giorni di apertura del Museo (mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13; sabato e domenica dalle 10 alle 18). Le visite a pagamento sono prenotabili anche in altre giornate ad esclusione del lunedì. Una visita guidata comprende un gruppo di massimo 25 partecipanti. RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO Dott.ssa Annachiara Penzo (Conservatore del Museo Civico Archeologico di Monterenzio). CONTATTI: contattare il personale del Museo al tel. 051 929766 o via mail a [email protected]. Un'informativa completa di tutte le attività che vengono svolte dagli archeologi del Museo è visibile anche sul sito www.montebibele.eu TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNANTI: le visite sono prenotabili tutto l'anno secondo le disponibilità del calendario di prenotazioni ed eventi del Museo 9 PROPONENTE Museo Civico Archeologico “L. Fantini” di Monterenzio (in collaborazione con il C.A.I. Bologna) DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Natura e storia del paesaggio - Monte Bibele DESTINATARI DESTINATARI: ARI allievi ed allieve delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Percorso escursionistico all'area di interesse archeologico e naturalistico di Monte Bibele. Partendo a piedi dalla località di Quinzano si propone un percorso di trekking di circa 7 km A/R alla scoperta dei beni naturali, paesaggistici e archeologici di Monte Bibele. Il percorso è accompagnato da un archeologo specializzato e una guida C.A.I. e comprende differenti soste per approfondire aspetti relativi alle flore e alle faune esistenti, alle risorse idriche e geologiche del massiccio, ai luoghi abitati dagli antichi Celti ed Etruschi: l'area sacra, la zona della necropoli, l'abitato di cui rimangono strutture archeologiche e ricostruzioni di antiche abitazioni. A richiesta degli insegnanti, è possibile curare l'approfondimento di una tematica specifica durante la visita guidata. Di seguito se ne elencano alcune a titolo esemplificativo: l'aspetto storico e i popoli antichi, lo sfruttamento delle risorse idriche e naturali nella storia, lo spazio antropizzato e le sue rappresentazioni cartografiche, la biodiversità di un'area geografica antropizzata, le aree naturalistiche di interesse comunitario (Direttiva CEE 92/43 Habitat), la flora spontanea, e la fauna selvatica. OBIETTIVI: OBIETTIVI educare gli alunni alla conoscenza e al rispetto del patrimonio ambientale e culturale, approfondire le tematiche legate al rapporto tra ambiente e società e allo sfruttamento delle risorse naturali da parte dell'uomo, sviluppare metodologie di orientamento e interpretazione delle mappe e della cartografia, promuovere modelli di integrazione culturale tramite l'esempio storico di convivenza tra popoli differenti, promuovere una didattica integrata della storia con particolare attenzione al significato delle fonti e alla definizione spazio-tempo. DURATA del progetto: n. incontri: 1 per ogni classe di scuola primaria interessata (durata del percorso mezza giornata) date: da concordare con la scuola LUOGO: ritrovo presso piazza della Pace a Quinzano, trekking lungo il massiccio di Monte Bibele COSTI: COSTI il costo della visita, a carico della scuola, è di € 150,00 ORGANIZZAZIONE PRATICA: contattare il personale del Museo per definire il programma e concordare il giorno di visita su prenotazione (prenotazione da effettuare a non più di un mese di distanza dal giorno della visita). Le prenotazioni sono possibili per qualsiasi giorno della settimana ad esclusione del lunedì. Ciascuna visita va intesa pre un gruppo massimo di 25 persone RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO Dott.ssa Annachiara Penzo (Conservatore del Museo Civico Archeologico di Monterenzio). CONTATTI: contattare il personale del Museo al tel. 051 929766 o via mail a [email protected]. Un'informativa completa di tutte le attività che vengono svolte dagli archeologi del Museo è visibile anche sul sito www.montebibele.eu TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNANTI: le visite sono prenotabili tutto l'anno secondo le disponibilità del calendario di prenotazioni ed eventi del Museo e del calendario 10 di percorsi C.A.I. La prenotazione deve essere effettuata a non più di un mese di distanza dal giorno della visita. 11 PROPONENTE : Comando Stazione Carabinieri di Monterenzio (BO) DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Contributo dell’Arma dei Carabinieri alla Formazione della cultura della legalità. DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio di tutte le tre classi ed eventualmente anche per i genitori degli allievi. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Incontri didattici con gli alunni suddivisi per classi parallele per PROGETTO la durata di massima di due ore, nel corso delle quale si affronteranno temi attuali afferenti la formazione della cultura alla legalità dei giovani (uso di alcol e droghe, sicurezza stradale, uso consapevole della rete internet, bullismo e cyberbullismo, cultura alla legalità e della cittadinanza attiva e responsabile, stalking, pedopornografia, ecc.) che, di anno in anno saranno concordati con gli insegnanti ed il Dirigente scolastico anche con l’ausilio di contributi audiovisivi appositamente predisposti. OBIETTIVI: Diffondere ed accrescere nei giovani la cultura alla legalità in genere, la OBIETTIVI consapevolezza dei diritti ed il senso di responsabilità dei doveri per l’esercizio di una più responsabile e piena cittadinanza attiva. DURATA del progetto: progetto: due ore ad incontro. n. incontri: 3. Date: da concordare. LUOGO: LUOGO: Scuola Media Statale “Falcone e Borsellino” di Monterenzio via Olgnano n. 1 COSTI: COSTI a carico del proponente; nessun costo per la scuola ORGANIZZAZIONE PRATICA: Contattare il Comandante della Stazione Carabinieri di Monterenzio (BO) entro il mese di dicembre per concordare i temi da trattare ed entro il mese di gennaio per concordare le date degli incontri. RESPONSABILE DEL PROGETTO:, PROGETTO informazioni, organizzazione: Dott. Luogotenente Primo Scarlata. CONTATTI: CONTATTI: 051.929917 051.929917 – 334.6920364 – E-MAIL “[email protected]” TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNATI: INSEGNATI: Gennaio 2016 12 PROPONENTE: Azienda USL Bologna – Distretto di San Lazzaro di Savena DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO In Sostanza (Adolescenti e stili di vita) vita) DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio. Indicare se è destinato ad una fascia d' età specifica ( es. classi prime ,seconde o terze medie) Studenti delle classi III scuole secondarie di 1°. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO percorso di informazione strutturato in n° 2/3 incontri di due ore, col gruppo classe. Attraverso modalità e tecniche interattive (giochi di ruolo, brain storming, ecc…) si fa emergere e si elabora una riflessione sugli stili di vita con riferimento anche ad alcol e tabacco. Gli argomenti trattati vengono tarati sui bisogni emersi nello specifico gruppo classe. OBIETTIVI: OBIETTIVI informare e rendere maggiormente consapevoli dei rischi connessi all’uso delle sostanze emerse dalla discussione del gruppo classe; DURATA del progetto: n. incontri: n° 2/3 incontri di due ore LUOGO: Istituto Comprensivo Falcone Borsellino di Monterenzio COSTI:nessun costo a carico della Scuola COSTI Il progetto In Sostanza, è attivo a livello distrettuale, con finanziamento della Regione Emilia Romagna, in base alla delibera RER 1533 del 2006; RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO Daniele Cirant, Azienda USL Bologna, Distretto di San Lazzaro di Savena, via Repubblica 11 – San Lazzaro di Savena; Alberto Sondo (Coordinatore Coop. La Carovana); CONTATTI: [email protected] – 0516224268 – 3356823606 [email protected] TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNATI: periodo ottobre/novembre 2015 13 PROPONENTE: AUSL Servizi Sociali Minori DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO ATOMS – progetto Europeo sul benessere scolastico DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio. Indicare se è destinato ad una fascia d' eta specifica ( es. classi prime, seconde o terze medie) Rivolto alle classi 1°, 2° e 3° delle scuole secondarie di primo grado (da individuare e condividere con i referenti e insegnanti della scuola) DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Il progetto vuole offrire la possibilità di leggere il disagio scolastico come una opportunità e non come un problema, attivando delle modalità innovative volte a motivare o rimotivare singoli o gruppi di persone potenziando le loro capacità evolutive. L’intervento è rivolto al gruppo classe, con la collaborazione e l’eventuale coinvolgimento degli insegnanti. La struttura metodologica afferisce alla pedagogia attiva, utilizzando le tecniche del progetto europeo Atoms, ovvero: brainstorming, giochi cooperativi, scatola delle difficoltà, intelligenze multiple, ecc… . OBIETTIVI: OBIETTIVI La finalità è di sostenere e progressivamente consapevolizzare il benessere scolastico, inteso come clima adatto all’apprendimento per tutti gli attori coinvolti, attraverso un percorso interattivo volto a rinforzare autostima, conoscenza dell’altro e di sè stessi, modalità di comunicazione tra pari e docenti/studenti. DURATA DURATA del progetto: n. incontri: 2/3 incontri di due ore ciascuno; LUOGO: Istituto Comprensivo Falcone Borsellino di Monterenzio COSTI: COSTI l’attività rientra nelle deleghe all’AUSL del Servizio Sociale Minori RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO Daniele Cirant, Azienda USL Bologna, Distretto di San Lazzaro di Savena, via Repubblica 11 – San Lazzaro di Savena; CONTATTI: [email protected] – 0516224268 – 3356823606 [email protected] – 0516224268 – 3355919329 TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNANTI: periodo settembre/ottobre 2015 14 PROPONENTE Comune di Monterenzio in collaborazione con GEV (guardie ecologiche volontarie) DENOMINAZIONE: “Che he cosa e’ un rifiuto” DENOMINAZIONE “C DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio. Per tutte le classi a gruppi di due (due prime, due seconde, due terze) DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO progetto educativo ambientale sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti ed approfondimento teorico sul concetto di rifiuto, sulle diverse caratteristiche, la loro origine, il loro utilizzo -le gev arriveranno in classe con due grandi pacchi che verranno aperti davanti ai ragazzi: · uno scatolone che rappresenta la pattumiera di casa nostra alla fine della giornata, sarà pieno di diverse tipologie di rifiuti come giornali,lattine di alluminio,contenitori di plastica, cartone, materiale organico e altro · l'altro scatolone conterrà vari oggetti ottenuti da materiale riciclato -a mano a mano che dal primo scatolone verranno estratti i rifiuti, in un coinvolgimento guidato, ognuno dovrà esprimere le proprie conoscenze sulle tipologie e sulle caratteristiche dei rifiuti, sull'utilizzo, sulla loro provenienza -il concetto di rifiuto e le sue varie definizioni (utilizzo di strumenti come immagini o schede da distribuire) -distinzione tra rifiuti solidi urbani , rifiuti solidi pericolosi,rifiuti solidi speciali -terminologie e riferimenti utili per acquisire nozioni e conoscenze sul tema -i diversi simboli che identificano i materiali, può esserci utile per conferire correttamente i rifiuti -dati numerici sulla quantità e sulla tipologia dei rifiuti prodotti in Italia,costo ambientale ed economico -il destino dei rifiuti, sistemi di smaltimento e conseguenze per l'ambiente e per la nostra salute -quando un rifiuto è biodegradabile e quando non lo è, i tempi di biodegradabilità -esame del contenuto del secondo scatolone, come si è generato il nuovo materiale frutto della raccolta differenziata, quanta energia occorre per produrli -azioni e comportamenti finalizzati alla riduzione della produzione dei rifiuti -sanzioni per chi non conferisce correttamente i rifiuti, un rifiuto non si può abbandonare OBIETTIVI: OBIETTIVI favorire lo sviluppo di una coscienza critica e consapevole sulla propria produzione dei rifiuti e indurre a comportamenti miranti alla riduzione della produzione di rifiuti acquistando ed utilizzando beni e oggetti; DURATA del progetto: progetto: n. incontri: 2 (1 per gruppo della durata di due ore circa); date 22/10/2015 mattina 5/11/2015 mattina e 11/1/2016 mattina (è possibile organizzare anche due incontri di due ore per mattina) LUOGO: IN CLASSE COSTI: COSTI a carico del Comune per circa 150, 00 euro ORGANIZZAZIONE PRATICA: contattare la Sig.ra Marica Macchiavelli responsabile delle attività del Gev per precisare accordi RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO Marica Macchiavelli CONTATTI: CONTATTI: [email protected] tel. 342 0597025 15 TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNATI: INSEGNATI: entro il 15 Settembre PROPONENTE : Comune di Monterenzio e A.N.P.I. Sezione Comprensoriale Loiano – Monghidoro – Monterenzio – San Benedetto Val di Sambro DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO 1945 – 2015 70° Anniversario della Liberazione – Manifestazioni primavera 2015* DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Monterenzio. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Trattasi di un progetto che si ripete negli anni in occasione del 25 aprile. Una parte delle manifestazioni organizzate è rivolta a tutta la cittadinanza e una parte è dedicata alle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Viene proposto un incontro di alcuni rappresentanti dell’A.N.P.I. e dell’Amministrazione Comunale con gli alunni, sul tema della guerra, della Resistenza e della Lotta di Liberazione; l’incontro potrà essere integrato dalla proiezione di materiale video e audio. OBIETTIVI: OBIETTIVI Sensibilizzare gli alunni e mantenere viva la memoria DURATA del progetto: progetto: 2 ore in una giornata a ridosso del 25 aprile LUOGO: LUOGO: Presso la scuola secondaria di I grado o presso la Sala del Consiglio Comunale COSTI: COSTI nessuno ORGANIZZAZIONE PRATICA: A cura della Responsabile dell’Area “Affari Generali ed Istituzionali”, Sig.ra Maria Teresa Maurizzi CONTATTI: CONTATTI: Responsabile dell’Area “Affari Generali ed Istituzionali”, Maria Teresa Maurizzi tel. 051-6548914 [email protected] TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNATI: INSEGNATI: Almeno una ventina di giorni prima dell’evento 16 PROPONENTE: Assoziazione “ARKIS: Ben Essere e Yoga in Rete” DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO In Classe con il Corpo, la Mente, le Emozioni DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle classi prime, seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO L’Italia è il primo Paese in Europa in cui è stato stipulato nel 2000 il protocollo d’intesa fra il Ministero della Pubblica Istruzione e le più rappresentative Associazioni che insegnano lo yoga, e questo segnala come la consapevolezza della funzione pedagogica dello yoga abbia acquisito da tempo un credito anche istituzionale. Nell’intesa si riconosce infatti allo yoga una visione del corpo quale luogo di esercizio e di ‘sviluppo dell’intelligenza’ e lo si considera ‘metodo di auto miglioramento individuale’ e si sottolinea che ‘i principi pedagogici dello yoga (…) tendono a favorire un rapporto fecondo tra insegnante e studente nell’ambito di qualunque disciplina’. (Gamelli, Pedagogia del corpo). Apprendere attraverso l’esperienza è certamente un aspetto che si incrocia bene col pensiero psico-pedagogico moderno secondo il quale ciò che si impara facendo resta dentro di noi, non si dimentica più. Anche nella scuola il corpo ha bisogno di essere valorizzato, ascoltato e usato per acquisire e migliorare l'attenzione, l'ascolto e l'apprendimento. Attraverso le posizioni, lo yoga lavora sugli opposti (stiramenti/contrazioni e rilassamenti/decontrazioni); prevede atteggiamenti di immobilità e di dinamicità e consente di scoprire e di perfezionare nuove abilità mettendosi alla prova. Gli esercizi di respirazione aiutano a gestire l’energia, ad equilibrare e a padroneggiare il respiro imparando a modularlo fino ad arrivare a percepire il legame esistente tra respiro, emozioni e apprendimento favorendo in tal modo la concentrazione. Le tecniche di rilassamento, poi, possono aiutare i ragazzi che oggi manifestano, come del resto anche molti adulti, sempre più evidenti sintomi di stress. Il rilassamento, infatti, fa vivere al corpo sensazioni di benessere e di serenità e può cambiare la qualità della vita. Sul piano etico, infine, lo yoga indica principi universali validi per ogni cultura e comportamenti da osservare, regole di condotta individuale che l’uomo realizza attraverso il proprio percorso di crescita. In questi tempi avari di valori, è ancor più importante sottolineare in campo educativo il significato assegnato dallo yoga alla non violenza da cui si è sviluppato il pensiero gandhiano, per un’educazione alla pace e alla convivenza tra le persone, argomenti particolarmente sentiti in ambito scolastico dove a volte, purtroppo, si manifestano episodi di intolleranza e di bullismo spesso determinati dall'assenza di quella capacità empatica e “compassionevole” che consente di riconoscere nell'altro diritti, sentimenti e valori che appartengono a tutti gli esseri viventi. L’adolescenza è un periodo di trasformazione in cui il problema principale è la ricerca e la costruzione dell’identità: com’è il mio corpo, come/cosa penso, cosa sento (emozioni), a cosa aspiro 17 (bisogni e desideri), cosa voglio (volontà). I ragazzi si rendono conto che la vita è fatta di ostacoli da riconoscere, affrontare e superare. E’ dunque importante far comprendere loro che ogni apprendimento è un punto di partenza, non di arrivo. Solo in questo modo si rimanda loro un’immagine di sé positiva e dinamica. E’ importante proporre un approccio collaborativo che rimandi ad una cultura del dialogo. Non è vero che gli adolescenti non vogliono comunicare con gli adulti. Hanno, al contrario, bisogno di adulti che raccontino le loro storie per riconoscere le proprie radici, ma anche per imparare a dialogare con se stessi, a riflettere sulle esperienze, a fermarsi. Tutto questo dà agli adolescenti la possibilità di rendersi conto di avere storie da raccontare ad adulti che sanno ascoltare. Hanno bisogno di luoghi sicuri in cui poter essere ascoltati e nei quali trovare persone con cui dialogare. Lo yoga può aiutare i ragazzi in questa ricerca di senso; può contribuire ad affinare la conoscenza del corpo (dei cui cambiamenti nella fase adolescenziale non si è padroni) percepito dall’interno e non solo esternamente; può aiutare a sviluppare la capacità di concentrazione ed atteggiamenti di consapevolezza che consentono di superare sempre nuovi ostacoli e che possono restituire un’immagine di sé positiva e in evoluzione. OBIETTIVI: OBIETTIVI • promuovere nuove modalità di concentrazione e di apprendimento; • diffondere nei ragazzi la consapevolezza che si possa apprendere con mezzi altri dalla parola; • sperimentare una didattica coinvolgente capace di mettere i ragazzi nelle condizioni di fare esperienza della concentrazione e del silenzio; • conoscere se stessi e gli altri attraverso il lavoro con il corpo, riconoscendo ed accettando le differenze e le unicità di ciascuno, i propri limiti e le risorse; • valorizzare il gruppo come luogo di apprendimento; • saper ascoltare, stare nell’attesa, nel silenzio, saper rallentare (i ragazzi oggi non sono abituati al silenzio, hanno un gran bisogno di vivere con lentezza e scoprire i loro spazi interiori, sono loro stessi a chiederlo e quello che imparano a scuola lo portano a casa); • rendere gli alunni protagonisti, ma non esibizionisti, valorizzando il lavoro personale, ma anche quello del gruppo, evitando ogni competizione; Le insegnanti di ARKIS, Cinzia Magagni e Anna Bergonzini, sono specializzate nell'insegnamento dello yoga ai ragazzi avendo conseguito il master in Yoga e educazione organizzato dalla Federazione Italiana Yoga in collaborazione con La facoltà di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna. Progettazione e supervisione sono tenute da Anna Bergonzini, pedagogista. DURATA del progetto: 18 Il percorso è strutturato in n. 3 incontri di 1 ora ciascuno presso la classe che richiede l'intervento. date: da concordare con i docenti in base alla programmazione di classe LUOGO: le attività verranno svolte in classe COSTI: COSTI l'intero percorso, comprensivo di incontri con insegnanti, attività pratica e materiali, ha un costo di € 270 quale contributo all'Associazione. Nel caso in cui l'attività fosse rivolta a più classi, il contributo si riduce progressivamente. ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE PRATICA: L'obiettivo di questi incontri, che hanno caratteristica laboratoriale, è di aiutare i ragazzi a porre attenzione a se stessi sul piano corporeo, mentale e interiore proponendo alcune tecniche /strategie, mutuate dallo yoga e da altre discipline olistiche, che, qualora apprese e consolidate possono essere utilizzate in qualsiasi momento della giornata e abituano i ragazzi ad ascoltarsi e a comprendere le personali modalità di apprendimento. Ogni incontro è suddiviso in 6 tipologie di attività che si susseguono fluidamente: movimenti al banco e in piedi per risvegliare il corpo e la mente; attività per la consapevolezza della verticalità; giochi di fiducia e di relazione non verbale; esercizi col respiro; esercizi di concentrazione e di rilassamento. Per ogni informazione e chiarimento: cell. 333 8653345; e-mail: [email protected] RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO Anna Bergonzini, Presidente Associazione Arkis CONTATTI: [email protected] TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNANTI: da concordare con la scuola in base alla data di avvio del percorso. L' Associazione Arkis è disponibile fin d'ora ad un incontro informativo con le insegnanti della scuola per fornire ogni ulteriore precisazione sul progetto. 19 PROPONENTE : Centro Studi Yoga Gestalt - – associazione culturale DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO A Scuola Scuola di Yoga DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve della Scuola Secondario di 1°grado DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Il progetto A scuola di Yoga nasce dalla consapevolezza di come sia importante il corpo per la formazione del carattere e dell’identità, proprio per questo ci è parso interessante proporre attività rivolte ai bambini (e ragazzi) che possano aiutare mente, corpo e cuore a crescere armoniosamente. Lavorando sulla modulazione degli opposti, attraverso esercizi fisici abbinati a momenti di rilassamento pensati per conoscere e riconoscere le risposte del corpo e le sensazioni provate, si può realizzare una vera e propria condizione di equilibrio: libertà/responsabilità, mente/cuore, individuo/gruppo. Attraverso gli strumenti yogici (posizioni, rilassamento, tecniche di concentrazione, di massaggio e di respiro) si offre ai ragazzi l’opportunità di vivere emozioni positive e di sviluppare attenzione . Il personale docente è caldamente sollecitato a partevcipare con i ragazzi e sperimentare quello che provano gli alunni (l'esperenziale è il metodo più efficace al fine rendere l'esperienza viva e ripetibile) . OBIETTIVI: OBIETTIVI I progetti rivolti alle classi si propongono di favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi educativi: - EDUCAZIONE DELLA MENTE attraverso attività che sviluppano l’attenzione, la concentrazione, il controllo dei pensieri, lo sviluppo del silenzio mentale - CAPACITA’ DI SAPERSI DARE DELLE REGOLE E DI SAPERLE RISPETTARE: quella del silenzio, ad esempio, è la prima regola che si chiederà di rispettare, non fosse altro perchè lo yoga si pratica in silenzio - VALORIZZARE LE PROPRIE CAPACITA’ DI AUTONOMIA, MA ANCHE IN RELAZIONE AGLI ALTRI, riconoscendo in tal modo, attraverso una sorta di rispecchiamento, le cose che uniscono e quelle che differenziano valorizzando così le diversità/unicità di ogni persona e predisponendo gli alunni ad accogliere ed accettare chi è diverso da noi per varie ragioni : cultura, handicap, genere. • TROVARE IL TEMPO PER FERMARSI, ASCOLTARE E ASCOLTARSI, RIFLETTERE. Quel tempo che ai bambini (ragazzi, adulti) di oggi è spesso negato da un’organizzazione della vita (a casa, a scuola, al lavoro) che non consente di porre giusta attenzione a ciò che si sta facendo, ai bisogni reali. In particolare per i bambini ciò significa affinare quelle capacità di attenzione e di riflessione sempre più spesso limitate da contesti di vita che obbligano a passare da un’attività all’altra con estrema velocità, quasi che la vita e le modalità di conoscenza e di relazione rappresentassero una specie di immenso “zapping” virtuale. Il senso del tempo è dato anche da rituali da rispettare tra i quali, ad esempio, l’abitudine a terminare ciò che si inizia. Nello yoga infatti, così come nelle attività educative e didattiche, portare a termine un compito è importante e necessario. Il tempo è anche ritmo. Lo yoga in 20 generale è una disciplina che ridona ritmo alla vita. Lo yoga invita a rallentare, a mettere pause tra una postura un respiro, un pensiero e l’altro, perchè è nelle pause che avviene la comprensione. Ogni incontro inoltre prevede una ritualità (saluto) da rivolgere agli altri sia all’inizio che alla fine. PROPORRE UN APPROCCIO ALLA CONOSCENZA DI SE’ STESSI, STESSI ma anche degli altri, decisamente non consumistico, né omologabile nella consapevolezza che i saperi durano se sanno produrre altre conoscenze e non durano se sono invece saperi da “consumare” . Nel rapporto con l'altro le parole contano meno dei messaggi del corpo (tono di voce, tipo di respiro, movimenti degli occhi, ecc.) con le parole possiamo mentire, con il corpo no. Negli incontri verranno presentati ai ragazzi giochi di movimento/immobilità e relazione, coordinazione motoria, immaginazione, focalizzazione e coscienza respiratoria. Perchè la coscienza respiratoria è estremamente importante al fine di educare la mente ed il processo attentivo fondamentale nel settore scuola e nella riuscita nella vita. Attraverso l'educazione respiratoria abbiamo infatti la possibilità di abbassare la frequenza delle onde cerebrali e creare una situazione in cui è più facile essere presenti a sé stessi e recettivi alle informazioni che giungono dall'esterno. Ed infine un ultimo aspetto che viene preso in considerazione è quello relativo o al rilassamento guidato uno spazio che sarà presente in tutti gli incontri. Si tratta di un tempo dedicato alla presa di contatto con l'immobilità come elemento di ricchezza in se stesso, che racchiude delle potenzialità quali migliorare le prestazioni fisiche... stimolare e rinforzare il sistema immunitario... migliorare la qualità del sonno... ricaricare le batterie..prevenire disturbi psicosomatici... migliorare tutte le funzionalità dell’organismo e lavorare con l'immaginazione sfruttando questa capacità a proprio vantaggio per stimolare il processo creativo . DURATA del progetto: 5 incontri di 1h con max 10/15 ragazzi (generalmente una classe viene divisa per permettere due interventi nella stessa mattina) 5 + 5 incontri di continuità di 1h ciascuno per gruppo date da definire LUOGO: Presso la Scuola COSTI: COSTI la tariffa lorda per ora di laboratorio è di 45€ ma possiamo possono essere prese in considerazione anche proposte che abbiano budget differenti ORGANIZZAZIONE PRATICA:Per questo progetto è necessario che i ragazzi abbiano PRATICA: abbigliamento comodo e un tappetino dove fare la pratica e il rilassamento un RESPONSABILE DEL PROGETTO: PROGETTO informazioni, organizzazione: Contattare la Presidente del Centro e responsabile del progetto “A scuola di yoga” Maria Caramalli CONTATTI: al 3391711745 oppure [email protected] TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNATI: Settembre -Ottobre 21 PROPONENTE Associazione “Il cerchio musicale” di Monterenzio DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO Lezioni concerto DESTINATARI: DESTINATARI allievi ed allieve delle scuole secondarie di primo grado di Monterenzio. Indicare se è destinato ad una fascia d' eta specifica ( es. classi prime ,seconde o terze medie) : tutte le classi DESCRIZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO L' intento e' quello di realizzare uno o due lezioni concerto, (la prima verso fine settembre/inizio ottobre 2015, l' altra eventuale verso fine gennaio 2016) sfruttando lo spazio dell' anfiteatro della scuola secondaria di Monterenzio. La lezione concerto, della durata di 45/60 minuti circa, viene presentata da 4 docenti della scuola di musica “Si-fa musica” di Monterenzio. I docenti suonano alcuni brani di pianoforte, violino, chitarra spiegandone le caratteristiche principali ed illustrando i repertori di genere che piu' riguardano ogni singolo strumento. I ragazzi sono chiamati ad interagire attraverso domande, curiosita' ecc. e possono essere invitati, a loro scelta, per provare proprio in sede di lezione concerto, a suonare, ad “assaggiare” anche senza nessuna conoscenza specifica, gli strumenti a disposizione. Questo per stimolare ulteriori domande da parte dei ragazzi e per potere piu' facilmente illustrare o far comprendere meglio, da parte dei Maestri, alcuni aspetti tecnici basilari degli strumenti stessi. OBIETTIVI: OBIETTIVI Stimolare ed avvicinare i ragazzi allo studio di uno strumento musicale. DURATA del progetto: 1, 2 incontri o piu' incontri (di 45/60 minuti ciascuno) a seconda della capienza dell' anfiteatro. (Devono essere coinvolte tutte le classi) n. incontri: 1 , 2 o piu' incontri LUOGO: anfiteatro scuola secondaria di primo grado di Monterenzio. COSTI: gratuito ORGANIZZAZIONE PRATICA: PRATICA contattare la segreteria dell’associazione Il cerchio musicale RESPONSABILE DEL PROGETTO:, PROGETTO Samuele Rizzi CONTATTI: cell. 3779994871 [email protected] INSEGNANTI: preferibilmente entro fine TERMINE PER DEFINIRE IL CALENDARIO CON LE INSEGNANTI settembre 2015. 22