L’omeostasi Controllo dell’ambiente interno Omeostasi (Homeo = simile + stasis = condizione) L’insieme dei processi che permettono all’organismo a vari livelli di mantenere costanti le caratteristiche chimico-fisiche dei suoi ambienti interni cellulari ed extracellulari, anche al variare dell’ambiente esterno. Claude Bernard (1813-1878) • Milieu intérieur = ambiente interno “la fissità dell’ambiente interno è la condizione della vita libera e indipendente” Walter B. Cannon (1929)* Creò la parola Omeostasi * Cannon WB. Organization for physiological homeostasis. Physiol. Rev. 9: 399443, 1929. Variabili regolate • Omeostasi osmotica (concentrazione dell’acqua e concentrazione totale dei soluti). • Omeostasi ionica (concentrazione dei singoli ioni e loro rapporti). • Omeostasi complessiva dei costituenti organici e dell’energia (concentrazione dei protidi, lipidi, glucidi, vitamine, oltre che l’energia ricavata dalle prime tre classi di composti). • Omeostasi termica (temperatura corporea). Fisiopatologia Causa esterna Causa interna •Sostanze chimiche tossiche •Traumi fisici •Virus e batteri •Cancro e tumori benigni •Malattie autoimmuni •Morte prematura di cellule •Alterazione dei processi cellulari •Malattie ereditarie Sistemi di regolazione omeostatica Una rete di componenti dell’organismo funzionalmente interdipendenti che operano per mantenere relativamente costante attorno ad un livello ottimale un dato fattore dell’ambiente interno. • Regolazioni intrinseche (locali). • Regolazioni estrinseche. Dee Unglaub Silverthorn, Fisiologia umana © 2010 Pearson Italia S.p.A Meccanismi di controllo omeostatico Dispositivi per mantenere restaurare l’omeostasi. • Circuito di controllo a feedback (feedback = retroazione) • • Negativo Positivo o Principio di retroazione • Meccanismo sensoriale (sensore). • Centro di integrazione o di controllo (integratore). • Meccanismo effettore (effettore). Sensori = cellule sensibili alle modificazioni della variabile. Input = segnali che raggiungono un centro integrativo. Centro integrativo = ha la funzione di comparare la variabile regolata al valore del set point e di organizzare le risposte appropriate. Output = segnali in uscita dal centro integrativo. Effettori = cellule, tessuti o organi che mettono in atto la risposta finale. Figura 6.23 Dee Unglaub Silverthorn, Fisiologia umana © 2010 Pearson Italia S.p.A Controllo a retroazione in un sistema di controllo a feedback negativo Feedback negativo La risposta del sistema ha direzione opposta rispetto al cambiamento che l’ha prodotta. Oscillazione intorno al valore di riferimento Feedback positivo La risposta del sistema va nella stessa direzione del cambiamento della variabile che l’ha prodotta. Retroazione negativa e positiva Esempio di un processo di retroazione positiva Controllo ormonale delle contrazioni uterine durante il parto. Cicli ormonali Sistemi di controllo dei viventi • Meccanismi chimico-fisici (omeostasi passiva). • Sistemi tampone (regolazione pH). • Meccanismi fisiologici (omeostasi attiva). • Rene e polmone (regolazione pH). Omeostasi cellulare Regolazione della selettività delle membrane e dei trasporti. Prodotto Entrata X Uscita Regolazione delle reazioni chimiche. Consumato Omeostasi cellulare Regolazione della selettività delle membrane e dei trasporti • • • • • • Diffusione Coefficiente di permeabilità Trasporti diffusionali in fila singola Trasporti facilitati Trasporti attivi Regolatori Regolazione delle reazioni chimiche • • • • Legge dell’azione di massa Azione di massa in una reazione enzimatica Induzione e repressione enzimatica Attivazione ed inibizione enzimatica Biosintesi dell’isoleucina E (+) · F (+) · A (-) = R (-) Omeostasi dell’organismo Omeostasi dell’organismo Vie di entrata e di uscita Omeostasi dell’organismo Allostasi E’ la capacità di mantenere la stabilità dei sistemi fisiologici per mezzo del cambiamento. Termoregolazione Omeotermi Pecilotermi Temperatura corporea Temperatura corporea media 35,5°-37,7°C Temperatura corporea centrale 37,8°C Fattori che influenzano la temperatura corporea: •Esercizio fisico •Termogenesi alimentare •Ritmo circadiano •Ovulazione +0,5 - 1°C. Zona di neutralità termica 27,8° - 30°C Termoregolazione per temperature ambientali comprese tra i 10° e i 55° Bilancio termico Il bilancio termico è la risultante tra i processi di termogenesi e i meccanismi di termodispersione. Bilancio termico Termogenesi • Reazioni di ossido-riduzione • Fegato, muscolatura scheletrica e cardiaca • Tessuto adiposo bruno Regolazione termogenesi • Attività muscolatura scheletrica – Tono muscolare – Tremore muscolare, brividi • Meccanismi ormonali – Catecolamine Disaccoppianti – Ormoni tiroidei – Grasso bruno Termodispersione Metodi fisici che permettono la termodispersione: •Conduzione •Convezione (Proporzionale al gradiente termico e alla superficie corporea esposta) •Irraggiamento (λ = 0,8-1000 ) •Evaporazione (Calore latente di evaporazione 0,58 kcal/g di H2O) • Perspiratio insensibilis ( 800-1000 ml H2O; 460-580 kcal) • Evaporazione di sudore (1000- 1500 ml/h) Evaporazione Regolazione dispersione termica • Differente temperatura tra cute e ambiente – Circolazione del sangue 0,5 l/min - 3 l/min – Pannicolo adiposo – Regolazione vasomotoria – Fibre nervose ortosimpatiche (vasocostrizione) – Piloerezione Termografie Termocezione Canali ionici TRP (Transent Receptor Potential) •TRPM8 termocettori per il freddo; •TRPV4 e TRPV3 termocettori per il caldo. Nocicettori termici per il freddo (TRPA1, < 14°C); Nocicettori termici per il caldo (TRPV1, > 43°C). Centri nervosi della termoregolazione •Vie nervose ortosimpatiche •Sistema nervoso somatico •Ipotalamo Ipofisi (TSH) Termocettori centrali •Ipotalamo anteriore (Area preottica) •Diencefalo •Tronco encefalico •Midollo spinale Termocettori periferici Risposte al caldo •Recettori cutanei del freddo •Recettori cutanei del caldo Risposte termoregolatrici integrate Variazione della termoregolazione Fisiologiche • • • • Ritmo circadiano Ciclo mestruale Vampate di calore Febbre (pirogeni esogeni lipopolisaccaridi batterici; pirogeni endogeni prostaglandine, IL-1, IL-6, interferone, TNF) Antifebbrili (antipiretici) = Piramidone, acido acetilsalicilico. Patologiche • Collasso da calore • Colpo di calore • Ipertermia maligna (Ca2+) • Ipotermia Termografia nella medicina Patologico Normale