Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Facoltà di Giurisprudenza
Il sistema di contabilità
pubblico
Prof. Luciano Hinna
Il sistema delle rilevazioni economiche d’azienda è uno
dei sottosistemi del “sistema informativo d’azienda”.
A seconda che siano effettuate prima, durante o dopo
lo svolgimento delle operazioni aziendali, le rilevazioni
si possono classificare in:
• preventive o antecedenti;
•concomitanti;
•consuntive o successive.
Nell’azienda di produzione assumono particolare
rilevanza le rilevazioni concomitanti e consuntive;
Prof. Luciano Hinna nell’azienda pubblica quelle preventive.
Nell’azienda di produzione l’economicità, intesa come
l’autonomia e la capacità di perdurare nel tempo, richiede il
conseguimento di un equilibrio economico soddisfacente per i
diversi stakeholder.
L’equilibrio economico dipende dai valori generati dalle
operazioni di scambio; di conseguenza il sistema di rilevazione
ha come oggetto principale:
 i valori che
concomitanti);
si
formano
negli
scambi
(rilevazioni
il loro effetto sul reddito di esercizio, inteso come misura
dell’economicità, e sulla dimensione e composizione del
patrimonio, inteso come condizione per l’economicità futura
(rilevazioni consuntive).
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Le aziende pubbliche, a differenza di quelle di produzione,
operano tramite l’esercizio di poteri sovraordinati in sistemi
decisionali “non di mercato”.
In queste aziende l’economicità non dipende tanto dai giudizi di
convenienza espressi nei singoli scambi, ma da decisioni che,
essendo legate a poteri sovraordinati, diventano obbligatorie sia
per gli organi che devono attuarle, sia per le aziende esterne.
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Le diverse finalità perseguite dalla contabilità privata e da
quella pubblica implicano differenze di:
• oggetto (cosa si rileva?)
• metodo (come si rileva?)
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OGGETTO
Contabilità
privata
• Combinazione
generale d’azienda
• Valori numerari e non
numerari generati nello
scambio
• Reddito di esercizio e
capitale di
funzionamento
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Contabilità
pubblica
• Combinazione generale di
azienda e combinazione e
coordinazioni parziali
•Solo valori numerari (certi,
assimilati o stimati)
• Fondo cassa e risultato di
amministrazione
METODO
Contabilità generale
(economicopatrimonile)
Contabilità pubblica
(finanziaria)
Momento della variazione
della moneta e del credito
Fasi decisionali dei processi
di entrata e spesa
Tecnica di rilevazione
Partita doppia
Partita semplice
Tecnica di costruzione
delle sintesi
Ricorso a stime e
congetture
Nessun ricorso a stime e
congetture nella costruzione
delle sintesi
Momento di rilevazione
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METODO DELLA PARTITA
SEMPLICE
Si fonda sulla rilevazione di un solo valore che:
• consente di identificare la natura della decisione;
• viene seguito nelle varie fasi in cui la decisione si
sviluppa e produce i suoi effetti (fasi di entrata e
spesa);
• confluisce nelle sintesi d’esercizio senza rettifiche o
integrazioni.
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Il sistema di rilevazione, dunque, per adempiere la funzione
autorizzativa che caratterizza la contabilità pubblica, assume il
ruolo di strumento di regolazione ex ante dei rapporti tra i diversi
poteri e i diversi organi aziendali. A questo scopo, lo strumento
tecnico fondamentale è rappresentato dal
BILANCIO DI PREVISIONE
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Attraverso l’approvazione del bilancio di previsione l’organo
rappresentativo definisce le scelte relative alla natura e
provenienza delle entrate e impone un vincolo ex ante alla natura
e alla destinazione delle spese che l’azienda pubblica potrà
sostenere nell’esercizio di riferimento.
Il bilancio di previsione, inteso come sintesi a preventivo dei
valori che prefigurano l’andamento della gestione, acquisisce
così rilevanza giuridica esterna e rappresenta il documento
contabile fondamentale dell’azienda. A esso è riservata dalle
norme e dalla prassi la denominazione di bilancio per
antonomasia.
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LE RILEVAZIONI PREVENTIVE
Nelle aziende pubbliche la fase della previsione non costituisce solo
una fase tecnica del processo decisionale con rilevanza puramente
interna, ma assume, invece, una rilevanza esterna, traducendosi in
un’indicazione vincolante di
allocazione delle risorse tra i diversi impieghi.
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Rilevazioni preventive
IL BILANCIO DI PREVISIONE
•Il bilancio di previsione si compone di una parte “entrata” e di una
parte “spesa”.
•Ogni parte si articola in voci elementari tradizionalmente denominate
“capitoli”, con funzione autorizzativa.
•Per ogni capitolo è definito l’ammontare dell’entrata o della spesa
prevista. Questo ammontare è detto “stanziamento”.
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Rilevazioni preventive
IL BILANCIO DI PREVISIONE
La struttura nello stato
uscite
entrate
Unità
previsionali di
Base
Unità
previsionali di
Base
Articolate in
titoli
titoli
categorie
capitoli
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Articolate in
Macro
aggregato
capitoli
IL BILANCIO DI PREVISIONE
•Per ogni capitolo è definito l’ammontare dell’entrata o della spesa
prevista. Questo ammontare è detto “stanziamento”.
•Per ogni capitolo di spesa deve essere rispettato il vincolo
uscite effettive ≤ uscite previste
•Il successivo controllo economico non si concentrerà sulla
valutazione dei risultati conseguiti, bensì sulla verifica del rispetto dei
limiti di spesa definiti a preventivo.
•Può essere redatto in termini di competenza finanziaria e/o di cassa.
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Rilevazioni preventive
SISTEMA DI COMPETENZA
FINANZIARIA
•Gli stanziamenti fanno riferimento ad accertamenti e
impegni e sono denominati stanziamenti di competenza. Il
sistema si concentra, infatti, sui momenti della decisione e
dell’assunzione di obbligazioni giuridiche verso terzi.
•Stanziamenti di competenza in entrata = accertamenti
previsti
•Stanziamenti di competenza in uscita = impegni previsti
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Rilevazioni preventive
SISTEMA DI CASSA
•Gli stanziamenti fanno riferimento
a riscossioni e
pagamenti e sono denominati stanziamenti di cassa. Il
sistema si concentra, infatti, sul momento degli effettivi
movimenti monetari in entrata e in uscita.
•Stanziamenti di cassa in entrata = riscossioni previste
•Stanziamenti di cassa in uscita = pagamenti previsti
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Rilevazioni preventive
Attualmente la normativa prevede l’adozione congiunta di entrambi i
sistemi, quindi un duplice sistema di autorizzazioni. Fanno eccezione
solo gli enti locali, che redigono il bilancio di previsione solo secondo il
sistema di competenza finanziaria.
Il duplice sistema di autorizzazioni permette teoricamente di combinare
i benefici dei due sistemi, ma pone significative esigenze di coerenza. Tra
momento di diritto (impegno e accertamento) e momento di cassa
(pagamento e riscossione) trascorre infatti un certo lasso di tempo.
La durata di questo lasso di tempo dipende:
•dalle caratteristiche formali che l’azione amministrativa deve rispettare;
•dal grado di efficienza amministrativa;
•da un complesso di comportamenti non categorizzabili in termini rigorosi.
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Rilevazioni preventive
Le altre due componenti del sistema di rilevazione sono:
• le rilevazioni concomitanti, cioè la rilevazione delle
operazioni durante il periodo, detta anche “gestione del
bilancio”;
• le sintesi di fine periodo. Nella logica della contabilità
pubblica, le sintesi di fine periodo sono il documento tramite
cui gli organi che hanno amministrato l’azienda “rendono
conto” alla comunità del corretto uso delle risorse. Da qui la
denominazione di “rendiconto”.
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IL SISTEMA DI RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI
(GESTIONE DEL BILANCIO)
Nella normativa e nella prassi si parla non di “rilevazione delle
operazioni”, ma di “gestione del bilancio”, perché, nella logica
dell’azienda pubblica, le operazioni sono intese come attuazione
di decisioni assunte.
Il sistema di gestione del bilancio
•si fonda sul metodo della rilevazione o partita semplice;
•rileva le fasi in cui la decisione si sviluppa e produce i suoi
effetti;
•non prevede rettifiche o integrazioni di fine periodo.
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Rilevazioni concomitanti
Le fasi dell’entrata in
contabilità pubblica
ACCERTAMENTO
RISCOSSIONE
VERSAMENTO
momento in cui sorge giuridicamente il diritto a
riscuotere una certa somma
momento in cui il debitore salda il proprio
debito nei confronti dell’azienda pubblica
momento in cui le somme riscosse vengono versate
al tesoriere
NB: Le aziende pubbliche affidano di norma il servizio di tesoreria a un’azienda
di credito, che assume la denominazione di tesoriere.
Se il debitore salda direttamente il proprio debito al tesoriere riscossione e
versamento coincidono!
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Le fasi della spesa in
contabilità pubblica
IMPEGNO
momento in cui sorge giuridicamente l’obbligo
a sostenere un’uscita
LIQUIDAZIONE
momento in cui si determina la somma certa e
liquida da pagare al creditore
ORDINAZIONE
consiste nella disposizione impartita al tesoriere di
provvedere al pagamento delle somme liquidate,
impartita mediante un documento denominato
“mandato di pagamento”
PAGAMENTO
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momento in cui il tesoriere provvede al pagamento
delle somme indicate nel mandato, quindi il momento
in cui si verifica l’effettiva variazione monetaria
LE RILEVAZIONI CONSUNTIVE
Alla fine di ogni periodo amministrativo si procede alla
composizione di sintesi che consentano di:
•determinare i risultati effettivi della gestione;
•verificare se la gestione si è svolta nei termini prefigurati in
sede di preventivo e, in caso contrario, quali sono stati gli
scostamenti e quali fenomeni e fatti di gestione li hanno causati.
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Rilevazioni consuntive
IL CONTO CONSUNTIVO O RENDICONTO
Il sistema dei documenti di sintesi della contabilità pubblica è
detto “conto consuntivo” o “rendiconto”.
Il rendiconto presenta innanzi tutto gli accertamenti (impegni) e
le riscossioni (pagamenti) effettuati nel corso dell’esercizio per
ogni capitolo o altra voce elementare di entrata e/o uscita.
Presenta inoltre altre due tipologie di valori:
•i residui (iniziali e finali);
•le economie o diseconomie.
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Rilevazioni consuntive
I RESIDUI FINALI
I residui finali possono essere distinti in:
•residui presenti all’inizio dell’esercizio e che al termine dello
stesso non risultano ancora incassati (o pagati);
•residui derivanti da somme accertate (o impegnate) nel corso
dell’esercizio e che al termine dello stesso non risultano ancora
incassate (o pagate).
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Rilevazioni consuntive
LE ECONOMIE E DISECONOMIE
Le economie e diseconomie sono di due tipi:
•in conto residui; derivano dalla rettifica dei valori dei residui
iniziali, con conseguente loro incremento (maggiori residui) o
diminuzione (minori residui);
•di stanziamento o in conto competenza; sono rappresentate
dalle differenze fra stanziamenti definitivi di competenza e
accertamenti (impegni).
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Rilevazioni consuntive
GLI EQUILIBRI DI BILANCIO
Il bilancio di previsione ha lo scopo di garantire-imporre a
priori l’equilibrio dei valori. Con la sola eccezione dello
Stato, questo principio si traduce in norme che
impongono un obbligo di pareggio (o un divieto di
disavanzo) tra stanziamenti in entrata e in uscita.
Questo obbligo si declina in modo diverso a seconda del
sistema adottato dall’azienda.
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Rilevazioni preventive
CALCOLO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
FONDO CASSA INIZIALE
Disponibilità liquide ad inizio esercizio
+
Riscossioni (in conto competenza o in
conto residui)
-
Pagamenti (in conto competenza o in
conto residui)
=
FONDO CASSA FINALE
Disponibilità liquide a fine esercizio
+
Residui attivi finali (in conto competenza
o in conto residui)
Residui passivi finali (in conto
competenza o in conto residui)
=
RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
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Disponibilità liquide + somme che si ha
diritto ad incassare – somme che si
devono pagare
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Economia delle aziende pubbliche e non profit